Roland Garros: Musetti show! Domina Norrie con un tennis fantastico e vola agli ottavi, aspetta Alcaraz
È Lorenzo Musetti la Rock Star al Roland Garros. Dopo la splendida prestazione al secondo turno, il toscano ripete lo show contro Cameron Norrie, distrutto con una prestazione magistrale, perfetta, regalando spettacolo e tennis di gran classe al pubblico del Simonne Mathieu, che ha applaudito a scena aperta le tante giocate di classe dell’azzurro. Lo score finale del match, 6-1 6-2 6-4, è una foto corretta di una partita fantastica di Musetti, nella quale gli è riuscito praticamente tutto, andando in difficoltà (e subendo l’unico break del match) soltanto nella fase centrale del terzo set, come ben dimostra l’aver concesso la prima palla break al rivale solo sul 3-2 del terzo set. Un break subito quando era in vantaggio ma ottimamente gestito, nella miglior fase del rivale, superato di nuovo nel nono game, con scelte tattiche perfette e tanta grinta.
Lorenzo ha dominato il campo e ogni fase di gioco, forte al servizio, fortissimo con un diritto pesante, carico, profondo e preciso, mentre col rovescio ha cambiato ritmo e ricamato in difesa, con alcune giocate “delle sue”, spettacolari. Veloce in campo, rapido nella copertura in difesa, pronto al contrattacco, davvero impossibile trovare una pecca ad una prestazione sublime, un manuale moderno di tennis creativo da terra battuta. Musetti ha brillato perché ha tenuto in mano il tempo di gioco, Norrie non è mai riuscito a pressarlo e costringerlo a giocare di fretta, sull’uno due, dove non ama districarsi. Ma non solo.
Cameron è un giocatore tatticamente fantastico, uno dei migliori nel leggere le situazioni di gioco e trovare contromosse, far giocare male gli avversari, togliere loro ritmo e sicurezza, ma oggi contro Musetti è parso disarmato. Norrie ha provato un po’ di tutto, ha spremuto a fondo il suo repertorio mettendo in campo tutta la sua grinta, venendo ugualmente respinto con perdite. Lorenzo gli è stato nettamente superiore perché non ha sofferto i suoi attacchi, il suo diritto non così potente, i suoi angoli col rovescio che incocciavano sul diritto in giornata super dell’azzurro. Una delle chiavi del match super positivo di Musetti è stato il rendimento eccezionale del suo servizio “kick” da destra: stretto, carico, preciso, tanto che col rovescio Norrie ha fatto enorme fatica e trovare un bell’impatto, e così l’azzurro è partito sempre in vantaggio nel game, non andando di fatto mai sotto. Una sentenza. Ha chiuso il match col l’83% di punti con la prima, numero straordinario per lui.
Ha sofferto l’unico piccolo calo nel sesto game del terzo set, solo perché un filo meno intenso e fin troppo difensivo come posizione. Un momento che gli è costato un break e una piccola bagarre, visto che Norrie è un lottatore indomito, ma è stato bravissimo a riprendersi subito e vincere un bel game al servizio per il 4 pari nel quale ha annullato due palla break. Ritrovato sicurezza e scioltezza col braccio, ha imposto di nuovo il suo tennis e ha strappato un break decisivo nel nono gioco, chiudendo poi con un paio giocate pazzesche nel decimo, come quel diritto in corsa, tirato da metri fuori dal campo, magia assoluta che sigilla una prestazione eccellente. Aver subito un piccolo calo, aver perso un game di servizio e quindi aver trovato una reazione immediata e quindi un’ottima gestione della tensione dà un senso ancor più compiuto ad una prestazione super, eccellente dal punto di vista tecnico ma anche mentale.
Musetti bello ed efficace, che piace e vince perché è continuo nella spinta e lucido nel gestire le tante possibilità del suo bagaglio tecnico senza esagerare, senza perdersi in esecuzioni barocche e perdenti. Alla fine il tennis attuale di Lorenzo, così efficace col diritto – tornato ai livelli di eccellenza dello scorso autunno – e continuo anche col servizio, è un tennis perfetto per il modo attuale di interpretare la terra battuta. Un “terraiolo” moderno e bellissimo, forte in difesa e creativo. Con questo splendido successo Lorenzo supera la cosiddetta “prova del nove” di tommasiana memoria e vola meritatamente agli ottavi di finale, dove aspetta il vincente del match serale sul Chatrier, Alcaraz – Shapovalov. Comunque vada, sarà spettacolo. E con questo “Muso”, sognare è bellissimo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti serve il primo punto del match sullo splendido campo Simonne Mathieu. Subito un bel tocco, un ricamo dei suoi. Il diritto funziona molto bene, carico e preciso, 1-0 Musetti. Si carica Norrie dopo aver vinto il primo punto al servizio, è indispensabile per lui trovare profondità col diritto per non finire preda dei cambi di ritmo e varietà di gioco dell’azzurro, assai più adatto al “rosso”. Cameron non riesce però a togliere tempo a Lorenzo, molto centrato nello scambio. Con un gran diritto lungo linea e poi una risposta aggressiva, si procura una palla break ai vantaggi. Eccellente Norrie col rovescio cross, dopo un servizio mancino terribilmente esterno. Con un ottimo attacco sul rovescio e chiusura di volo, Musetti si guadagna un’altra palla break. Vola via il diritto del britannico dopo il servizio, errore banale, colpito con poco equilibrio. BREAK Musetti, 2-0. È in controllo del tempo di gioco “Muso”, e questo gli consente di comandare, creare, e non gli dà pressione negativa. Regala al pubblico una splendida smorzata col diritto, tutto fila via molto liscio. 3-0 Musetti, eccellente inizio. Il set avanza sui game di battuta. Anche il servizio sostiene l’azzurro, Norrie in risposta non riesce ad incidere, ma nei suoi game ora trova un buon ritmo e sposta Lorenzo aprendosi il campo. È costretto a prendersi rischi, eccessivi, tanto che col diritto commette un errore sul 30 pari che gli costa una palla break. Se la gioca con il “classico” slice esterno e poi via accelerazione inside out col diritto, ma gli esce di un niente. Secondo BREAK per Musetti, serve sul 5-1. È in grande fiducia “Muso”, molto rischia e quasi tutto gli riesce. Sul 30 pari, con un gran servizio, due passi avanti e via una smorzata clamorosa per precisione e bellezza. Set Point! Esagera nella spinta col rovescio, spreca il primo. Chiude il parziale alla seconda chance, servizio e diritto. Concentrato, sciolto, spinge e crea tennis, nettissima la sua superiorità. Molto, molto bene.
Norrie non è affatto felice del suo gioco, si batte la mano sulle corde, come se volesse spingere di più senza trovare precisione. Concede una palla break immediata, rischia da sinistra la seconda di servizio, un azzardo premiato – del resto è un grandissimo agonista. Vince il primo game Cameron, ma sembra incapace di cambiare l’inerzia al match con il suo pressing da dietro perché non riesce a togliere tempo all’azzurro, che continua a manovrare in sicurezza e costruire il punto. E in difesa Lorenzo è strepitoso, come quella demi-volée sul 30-15, perfetta, di Norrie, ma rigiocata con un tocco magico dal nostro. Con una sbracciata di diritto, siamo 1 pari. Norrie cerca di spingere di più, intuisce che con i suoi ritmi non sfonda, non crea problemi all’azzurro. Si prende rischi enormi aprendo il campo a tutta, non può fare altrimenti per non andare “sotto”. Musetti è molto sicuro col diritto, la palla è carica, pesante, veloce. Anche in risposta regge senza problemi lo scambio, ed è bravo a cambiare ritmo o trovare il passante sull’attacco del rivale. Sul 2 pari in risposta si porta 0-30, e poi 0-40 con altro tocco supremo col rovescio, partendo dai “teloni” e trovando una precisione fantastica. Cameron molla gli ormeggi, annulla le prime due PB con il servizio e spinta massima, ma esagera col diritto sulla terza e la sua palla finisce in rete. BREAK Musetti, 3-2 e servizio. Con game perfetto, consolida il vantaggio sul 4-2, è in controllo dei tempi di gioco, cambia ritmo e piazza l’affondo. Norrie è in confusione, subisce un altra bordata col diritto dell’azzurro e poi sbaglia uno smash terribile, con la palla che rimbalza nel suo campo. Concede una palla per il doppio break, stavolta se la gioca bene “Cam”. Però Lorenzo non molla la presa, avanza nel campo e lascia partire quel rovescio lungo linea che nessuno sul tour ha come lui, vincente, imprendibile. Si salva ancora Norrie, con una smorzata ottima che punisce la posizione troppo arretrata di Lorenzo in risposta. In break arriva alla terza chance, con un lob millimetrico giocato con un tocco di rovescio, che Cameron rigioca lungo. Serve sul 5-2 l’azzurro. Regala un errore col diritto, uno dei suoi rarissimi “unforced”. Sul 15-30 gestisce benissimo lo scambio, da difesa a contrattacco, spezzando la resistenza del rivale. Ancora un cambio in lungo linea perfetto col diritto gli vale il Set Point, che Lorenzo trasforma con un errore del rivale. 6-2. Altro set perfetto, pochi errori e un 85% di punti vinto con la prima in campo e 71% con la seconda (clamoroso) che ben spiegano come Musetti abbia controllato, anzi, tiranneggiato in campo.
Norrie rientra in campo dopo una sosta al bagno, forse testa sotto acqua ghiaccia per trovare una scossa. Deve aver trovato il rubinetto chiuso… perché al rientro in campo Musetti in risposta lo scherza ancor più, con un cambio di ritmo mortale, poi con un lob perfetto. 0-30. Alza la parabola il Brit e poi lascia correre il diritto, ma trova il nastro. 15-40, due palle break per scappare subito via per “Muso”. Non palla la risposta sulla prima; trova un attacco profondo Cameron sulla seconda, con Lorenzo davvero un po’ troppo indietro per difendersi. Spreca tutto Norrie col doppio fallo, e terza PB da difendere. Strana la risposta in back, cortissima, di Musetti, scelta infelice. Norrie incappa nel secondo doppio fallo, 4a chance per Lorenzo. Stavolta vola via il diritto centrale di Cameron, una palla senza senso tattico, forse innervosito dal servizio KO. Musetti urla, fa il pugno, è subito un BREAK avanti, in totale controllo del match. Non ha ancora concesso una sola palla break, strappando 5 turni al rivale. Il servizio “kick” da destra dell’allievo di Tartarini è una sentenza, stretto, carico, col rovescio Norrie fa enorme fatica e trovare un bell’impatto, e così l’azzurro parte sempre in vantaggio nel game, non andando di fatto mai sotto. 2-0 Musetti, che continua a spingere e mixare angoli e traiettorie in risposta, Norrie con enorme fatica vince il suo game, resta in scia, ma sembra difficile che possa riaprire il set (e il match) a meno di non calo di Lorenzo. Purtroppo un calo è arrivato sul 3-2: un po’ passivo l’azzurro, ha lasciato fin troppo spazio a Norrie che si è procurato una palla break sul 30-40 e l’ha trasformata con una bordata a tutto rischio, premiata dal successo. 3 pari. Musetti reagisce immediatamente, lavora col diritto e si procura una palla break sul 30-40. Bene qua Norrie, è il suo miglior momento nel match, attacca con decisione e trova ottimi angoli, la cancella. Si carica il britannico portandosi 4-3, per la prima volta avanti nel punteggio. Musetti affronta la prima vera fase critica del match, un 15-30. Trova un’ottimo servizio, carico di spin e molto profondo, e poi un diritto in spinta lungo linea imprendibile, perfetto. Il primo doppio fallo del match forza il game ai vantaggi (è solo il secondo del match). Soffre un po’ di tensione adesso, un diritto incoccia la rete e muore largo. Palla break! Se la gioca bene Lorenzo, diritto carico di spin, ci prova lo stesso Cameron a spingere a tutta, ma finisce molto lungo. È il game più lungo – e sofferto – del match. Con un ottimo serve and volley annulla anche una seconda palla break. Ace! Ottimo memento per tirare il suo secondo “asso” della partita. 4 pari. C’è lotta vera ora, Musetti strappa una palla break nel nono gioco, ma si salva Cameron. Insiste Lorenzo, carica i colpi e l’anticipo di Norrie è pessimo. Altra palla break per l’azzurro, per andare a servire per il match. Bravo il britannico, si butta avanti e chiude con uno smash non facile. Il BREAK arriva sulla terza PB, stavolta la prima palla non entra, si butta ancora avanti Norrie ma il passante in corsa dell’azzurro è fantastico, perfetto! Serve sul 5-4 per chiudere. Trova una magia assoluta col diritto, eccezionale, tirato da metri fuori campo e tenuto misteriosamente in campo, che lo porta a match Point sul 40-0. Chiude al secondo match point, con una stecca del rivale. Magico Musetti! È per la seconda volta nella seconda settimana a Roland Garros. Questo Musetti è uno SPETTACOLO! Bravissimo, anche a gestire l’unica fase di tensione nel terzo set. Battere così un fighter come Norrie è “tanta, tantissima roba”.
Lorenzo Musetti vs Cameron Norrie
Musetti (17) | Norrie (14) | |
---|---|---|
Aces | 2 | 2 |
Double faults | 2 | 3 |
First serve | 48/78 (62%) | 63/96 (66%) |
Win on 1st serve | 40/48 (83%) | 34/63 (54%) |
Win on 2nd serve | 14/30 (47%) | 15/33 (45%) |
Max Speed | 209 km/h (129 mph) | 207 km/h (128 mph) |
1st Serve Average Speed | 189 km/h (117 mph) | 181 km/h (112 mph) |
2nd Serve Average Speed | 143 km/h (88 mph) | 130 km/h (80 mph) |
Break points won | 6/18 (33%) | 1/3 (33%) |
Receiving points won | 47/96 (49%) | 24/78 (31%) |
Winners | 24 | 24 |
Unforced errors | 23 | 49 |
Forced errors | 26 | 28 |
Net points won | 11/16 (69%) | 14/29 (48%) |
TAG: Cameron Norrie, Lorenzo Musetti, Roland Garros 2023
@ tacchino freddo (#3597778)
Bella questa…in bacheca..
Musetti in questo momento,e riesce a mantenere la calma,può’vincere von lo spagnolo.Io non scommetto mai,ma potrei farlo su Musetti vincente.
@ Carlo (#3597853)
Se ritieni che Musetti parta alla pari con Alcaraz solo perché l’anno scorso lo ha battuto ad Amburgo, sei un po’ troppo ottimista.
Dopo quella sconfitta Alcaraz è migliorato molto di più di Musetti e ha macinato molta più esperienza ad altissimo livello. Poi, ripeto, tifo anche io per l’azzurro!
Libero di considerare Norrie più forte di Shapovalov e Musetti più forte di Alcaraz! Per me sei fuori strada!
Poi anche io sarei strafelice se Musetti dovesse battere di nuovo il murciano!
Chi è il suo mental coach? quello seduto ieri sera accanto a Tartarini?
Comunque a suo tempo, mentre la massa lo denigrava, dissi che Musetti sarebbe entrato nella top five, ora dico che il suo unico problema è mantenere il controllo della sua ansia da prestazione.
Quando farà questo ci divertiremo un sacco, ma ora per favore accettiamo tutto, anche una sconfitta dal numero uno nel mondo agli ottavi di uno slam, pensa te come siamo ridotti!
Maaa, alla fine della fiera chi dormirà meglio questa notte? Fantasmi amburghesi allieteranno i sogni spagnoli o paure ataviche disturberanno quelli italiani?
Già, era più bello vedere McEnroe che Lendl ma poi ha vinto più il secondo..ma se Sinner e Musetti vinceranno entrambi credo saremo tutti contenti.
Lorenzo quando gioca cosi su questi campi è un giocatore pericolosissimo per chiunque, però no deve crescere ancora tanto. Mentalmente è più solido indubbiamente, ma non ha ancora la solidità di un top 10 fatto e finito, per quello secondo me bisognerà aspettare qualche anno, perchè è un processo lungo e complesso. Di certo sistemato quello, le qualità poer vincere il RG le ha.
Comunque non credo possa battere Carlos sui 5 set, farlo arrivare al quinto si, fargli sudare non 7 ma 20 camice anche ma credo che poi la forza mentale di Alcaraz nei momenti importanti farà la differenza. Spero di sbagliarmi
Io son convinto che l’abbia vista:
Che poi l’abbia capita è un altro paio di maniche.
Ma credo che gli succeda spesso, se non sempre
Il punto e a capo, questo sconosciuto
Secondo me il muso tecnicamente non ha nulla da invidiare a carlito, pero’ e’ meno potente e con minore reattivita’ dello spagnolo che sembra un razzo in qualsiasi parte del campo dove si trovi.In questo sito si esagera sempre, assurdo dire che musetti sarebbe tornato oltre i 100.Tra Jan e Muso pero’ scelgo il primo come possibilita’ di vincere tornei importanti.Ma queste sono sottigliezze, forza azzurri sempre e comunque, io tifo solo gli italiani.
Se dal mio discorso, più analitico che chiromantico, estrapoli solo l’ultima frase allora posso anche darti ragione: era quella una nota di colore, non il fulcro del discorso, ma vedo che qui, in generale, fate fatica a capire ciò che scrivo. Fossi la redazione, tra le mille pubblicità nocive e invasive (si noti il prezioso omoteleuto), ne inserirei una di un bel corso di italiano, in cui si promuovesse soprattutto la comprensione del testo. Detto questo, la tua frase, invero una banalità sentenziosa, è vera solo se è vera la protasi. Ma in questo caso hai prodotto un entimema. Musetti, infatti, non è ancora un campione, per cui non è ancora in grado di sconfiggere tutti quelli forti per andare a trionfare. Onde per cui beneficiare di un tabellone come quello riservato a Sinner dopo (ma forse anche prima) l’uscita di Medvedev gli avrebbe dato una gran mano. Non è difficile da capire no?
alla prima sconfitta di Musetti diranno che gli serve un Supercoach..
persino Purple Rain non ha potuto fare a meno di segnalare la fesseria che hai detto accostandolo a Volandri e Starace… ed è tutto dire…
tartarini presidente dell’istituto di alta formazione lombardi subito!
Non è più forte (sinner è piu forte) ma è più bravo a giocare a tennis. Dipende a cosa uno piace. Lo sport c’è chi lo guarda solo per i risultati e chi per la bellezza del gioco. Stessa differenza tra nole e roger. Gattuso è più forte di Cassano ma quest’ultimo è cento volte più bravo a giocare a calcio.
Parlo di valire assoluto. Norrie in questi due ultimi anni e’ indiscutibilmente superiore a Shapovalov, risultati alla mano. Se poi ieri ha giocato male sarà anche merito del suo avversario o no ? E comunque discorso speculare vale per Shapovalov..
Si, tutto vero, ma Norrie sulla terra ha vinto due tornei, tra cui un 500 in finale con Alcaraz meno di quattro mesi fa, e ha fatto altre tre finali. Diciamo che non è in un momento di forma smagliante, ma secondo me la vittoria di Musetti con lui non è meno convincente di quella di Alcaraz con Shapovalov. Quest’ultimo sì che non ha mai combinato granché sul rosso.
Vero che Norrie non e’ uno specialista su terra, ma e’ anche vero che quest’anno ha ottenuto i suoi migliori risultati proprio su terra, battendo anche Alcaraz
@ Massivitto (#3597962)
.. carrrmi..
State calmi.. era già il nr.1 2 anni fa dopo il match con nole.. state caremi..
Direi 50/50 con Alcaraz ma se Musetti gioca a questi livelli per Carlito la vedo dura!!!