Roland Garros: I risultati completi dei giocatori italiani impegnati nel Day 6

Io da buon pessimista non mi do pace per il controbreak subito da Musetti nel terzo set e le palle break concesse. Contro Alcaraz deve essere più cazzuto, perché il murćiano non cencederebbe una seconda chance.

Scritto da walden

Scritto da Marco M.

Scritto da Sinner@Raducanu

Scritto da cornelius
sono 2 anni che sostengo che l’unico che ha il potenziale per entrare nei top3 è Musetti, deve solo trovare continuità, altro che Sinner sopravvalutato. Ma mister pollicione rosso mi continua a spernacchiare. Ma il tempo è sempre galantuomo.

Come mai senti questo irrefrenabile bisogno di inneggiare ad un italiano e nel contempo denigrarne un altro?
Anch’io oggi ho tifato per Musetti, come sempre ho fatto, ma non per questo devo screditare Sinner dopo il risultato di ieri.
Abbiamo due campioni già affermati, teniamoceli cari!

Perché qua si vive di dualismi e campanilismi da sempre.
Non siamo mai stati un popolo unito se non in qualche rara e sporadica occasione.
Vige in quasi tutte le cose la filosofia del guardare sempre se anche il nostro avversario se la passa male e trarne consolazione.
Tieni per Bartali e Bartali si ritira dal Tour? Beh, peccato, meno male che Coppi oggi ha preso un’imbarcata…
Cavour disse una frase storica e ancora oggi validissima: l’Italia è fatta e bisogna fare gli italiani.
Personalmente preferisco la frase di Gagarin in orbita che disse che terra da lassù è bellissima, senza confini. Però, visto che sono nato qua e mi tocca averceli i confini allora tanto vale che mi goda i miei connazionali, tutti…
Poi quando si incontrano tra loro ho le mie simpatie e preferenze (Musetti e Nardi su tutti) come le ho sempre avute e nulla mi impedisce di ammirare campioni di altre nazioni (Federer e Connors, per fare due nomi).
Se oggi esalto Musetti non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di denigrare Sinner o altri. Sinner che al momento ritengo ancora più forte del Muso, meno bello da vedere, ma più concreto, al di la degli ultimi tornei.
Musetti deve ancora dimostrare di essere capace di ribaltare una partita annullando match-point come ha fatto Sinner, deve ancora imparare a gestire certi passaggi a vuoto e deve imparare a resettare dopo un torneo andato male.
Quando avrà imparato a gestire certe dinamiche per me sarà lassù, nei primissimi e niente gli sarà precluso, al momento resto convinto che potrà essere il primo a darci quella gioia che manca da decenni, ma se arrivasse da Sinner, Berrettini, Sonego (perché no?) o da un Vavassori ispiratissimo a Wimbledon uscirei con le trombette fino a che la Polizia mi arresta per schiamazzi
Coppi-Bartali, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci, Mazzola-Rivera, Mike-Pippo…
Siamo ancora quelli, purtroppo.

Io credo invece che una sana competizione (nel periodo attuale, per quanto riguarda il tennis, non dimenticherei Berrettini Sonego) fra i nostri possa contribuire a sprovincializzarci. Per sana competizione ovviamente significa non godere delle disgrazie dell’avversario, ma delle proprie. La dialettica è fonte di innovazione, Sinner Musetti sono due modi diversi di vedere il tennis, e viva la varietà.

E’ esatto walden, concordo con te !

Noi oggi abbiamo una ritrovata ricchezza tennistica, con ragazzi già affermati e con altri in potenza non inferiori, molto bravi anche oggi, ma che vanno seguiti al meglio per far si che crescano sempre di più !

Per quanto riguarda Musetti e Sinner, è del tutto sbagliato pontificare l’uno e screditare l’altro in funzione di circoscritti periodi più o meno favorevoli per ragioni endogene o esogene ai ragazzi stessi.

Certo, esprimono due modi di giocare a tennis sostanzialmente molto diversi, atteso che se Lorenzo gioca più di fioretto e/o di sciabola, Jannik si serve il più delle volte della scure per sgretolare gli avversari.

In questo momento, probabilmente è più forte Lorenzo di Jannik che non sta più esprimendo il suo migliore tennis mostrato da ultimo a Montecarlo e in qualche modo anche a Barcellona meno di un paio di mesi fa, ma non dimentichiamo che a Montecarlo la scure di Jannik si è abbattuta inesorabilmente anche su Lorenzo che a sua volta non ha giocato come sta giocando ora al Roland Garros.

E’ ovvio che quando poi un tennista diventa molto continuo e vince tornei a ripetizione, soprattutto più G.S., per archi temporali non limitati ad una o a due sole stagioni del calendario gregoriano, allora si potrà dire che diventa un Campione di razza e questo debbono ancora dimostrarlo tutti quelli della nuova generazione, compresi Alcaraz e Rune !

Scritto da tinapica
@ Marco M. (#3597770)
Si riferisce a quell’ Italia-Irlanda, anno di grazia 2013?
C’ero anch’io ❗

E’ quella 🙂

@ Marco M. (#3597770)

Si riferisce a quell’ Italia-Irlanda, anno di grazia 2013?
C’ero anch’io ❗

@ Marco M. (#3597720)

Maich-Pippo! 😆 😆 😆

Scritto da walden

Scritto da Marco M.

Scritto da Sinner@Raducanu

Scritto da cornelius
sono 2 anni che sostengo che l’unico che ha il potenziale per entrare nei top3 è Musetti, deve solo trovare continuità, altro che Sinner sopravvalutato. Ma mister pollicione rosso mi continua a spernacchiare. Ma il tempo è sempre galantuomo.

Come mai senti questo irrefrenabile bisogno di inneggiare ad un italiano e nel contempo denigrarne un altro?
Anch’io oggi ho tifato per Musetti, come sempre ho fatto, ma non per questo devo screditare Sinner dopo il risultato di ieri.
Abbiamo due campioni già affermati, teniamoceli cari!

Perché qua si vive di dualismi e campanilismi da sempre.
Non siamo mai stati un popolo unito se non in qualche rara e sporadica occasione.
Vige in quasi tutte le cose la filosofia del guardare sempre se anche il nostro avversario se la passa male e trarne consolazione.
Tieni per Bartali e Bartali si ritira dal Tour? Beh, peccato, meno male che Coppi oggi ha preso un’imbarcata…
Cavour disse una frase storica e ancora oggi validissima: l’Italia è fatta e bisogna fare gli italiani.
Personalmente preferisco la frase di Gagarin in orbita che disse che terra da lassù è bellissima, senza confini. Però, visto che sono nato qua e mi tocca averceli i confini allora tanto vale che mi goda i miei connazionali, tutti…
Poi quando si incontrano tra loro ho le mie simpatie e preferenze (Musetti e Nardi su tutti) come le ho sempre avute e nulla mi impedisce di ammirare campioni di altre nazioni (Federer e Connors, per fare due nomi).
Se oggi esalto Musetti non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di denigrare Sinner o altri. Sinner che al momento ritengo ancora più forte del Muso, meno bello da vedere, ma più concreto, al di la degli ultimi tornei.
Musetti deve ancora dimostrare di essere capace di ribaltare una partita annullando match-point come ha fatto Sinner, deve ancora imparare a gestire certi passaggi a vuoto e deve imparare a resettare dopo un torneo andato male.
Quando avrà imparato a gestire certe dinamiche per me sarà lassù, nei primissimi e niente gli sarà precluso, al momento resto convinto che potrà essere il primo a darci quella gioia che manca da decenni, ma se arrivasse da Sinner, Berrettini, Sonego (perché no?) o da un Vavassori ispiratissimo a Wimbledon uscirei con le trombette fino a che la Polizia mi arresta per schiamazzi
Coppi-Bartali, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci, Mazzola-Rivera, Mike-Pippo…
Siamo ancora quelli, purtroppo.

Io credo invece che una sana competizione (nel periodo attuale, per quanto riguarda il tennis, non dimenticherei Berrettini Sonego) fra i nostri possa contribuire a sprovincializzarci. Per sana competizione ovviamente significa non godere delle disgrazie dell’avversario, ma delle proprie. La dialettica è fonte di innovazione, Sinner Musetti sono due modi diversi di vedere il tennis, e viva la varietà.

Sulla competizione tra loro mi trovi d’accordo, spero davvero tanto che ci possano essere sfide ad altissimo livello tra i nostri.
Si cresce anche con quelle e la voglia di rifarsi dello sconfitto lo porterebbe a migliorarsi ancora.
Così come penso e spero che i progressi di Arnaldi (e in parte Cobolli) siano da sprone per tutti gli altri post-2000.

Il problema siamo proprio noi appassionati, troppo tifosi e chiusi nel nostro orticello per capire che l’avversario non va denigrato.
Uno dei momenti più belli che ho vissuto da “tifoso” è stato cantare l’inno abbracciato ad un irlandese sconosciuto nel 6 Nazioni, ricambiando l’abbraccio al loro inno che lui cantava con le lacrime agli occhi. Vederlo alzarsi e applaudire Lo Cicero al suo ultimo cap con la Nazionale mi ha fatto venire i brividi. Quella volta abbiamo vinto, storica vittoria, ma in nessun momento mi è passato per la testa di pensare ad un’Irlanda di pippe, troppo divario tra noi, una vittoria nostra fa epoca, una loro è routine.

Tutto questo per dire che se denigri l’avversario stai anche sminuendo inconsapevolmente il tuo beniamino.
Leggere da incompetenti che non si capisce come Norrie sia stato Top8 significa anche sminuire la bellissima vittoria del Muso, così come quella di Sonego su Rublev ex numero 5 o Arnaldi su Ruud che molti non capiscono come sia potuto essere numero 2…
Sono arrivati a quel punto e a quel ranking grazie al loro tennis, potrà non piacermi, potrà non essermi simpatico qualcuno lassù, ma che siano pippe o ci siano arrivati per caso mi sembra un’idiozia enorme e sminuisce il valore delle vittorie dei nostri.
Sono quasi certo che gli appassionati tedeschi ieri non si siano chiesti come cazzo fa Sinner ad essere numero Nove, ma abbiano gioito perché una loro seconda linea ha fatto un partitone. Che poi il Sinner visto ieri sia lontano parente del Sinner arrivato in Top Ten è un altro discorso, ma non c’è arrivato coi punti MiraLanza o i punti fragola dell’esselunga, resta un campione.

Scritto da walden

Scritto da antoniov
Carlos ha concesso al canadese 7 game, tanti quanti Lorenzo ne ha concessi a Norrie, impiegando entrambi lo stesso tempo (anzi Lorenzo 1 minuto in meno) per concludere la loro pratica odierna.
Ovviamente lo spagnolo parte con i favori del pronostico rispetto al nostro tennista, ma io sono fiducioso, molto fiducioso sulla prestazione di Lorenzo, il quale se proprio non ce la dovesse fare – farò tutti gli scongiuri affinché ciò non accada -, metterà a nudo i punti deboli di Alcaraz come nessun altro è stato sin qui capace di far emergere.
In ogni caso il mach contro Alcaraz sarà un’esperienza sicuramente importante per Lorenzo.
—
Il bilancio odierno di 2 su 3 è positivo, ma è stato un peccato perdere la tripletta che era alla nostra portata, nonostante i riti funebri anticipati da qualche imbecille che non ha altro di meglio da fare rispetto allo scrivere qui boiate, soltanto boiate !

7 games come quelli conquistati da Cobolli… per questo io mi tengo Cobolli..

Giusta osservazione ! Ma sai che non ci avevo proprio pensato al fatto che anche Cobolli ha vinto 7 game contro Alcaraz ? E, di questi 7 game, la maggior parte conquistati nel terzo set che poi è quello in cui lo spagnolo solitamente cucina più facilmente i suoi avversari, in quanto già cotti !

Scritto da Marco M.

Scritto da Detuqueridapresencia
Trasferta sudamericana
Musetti è
Osceno
Pompato
Finito
Da challenger
I teloni
Il servizio
La risposta
Vuol fare il mandingo
Non ha più il rovescio
Ma cos’ha?
La testa
Il braccio
Il collo
Il piede
Musetti necessita
Cambiare coach
Supercoach
Mental coach
Psicologo
Psichiatra
Andrologo
Ginecologo
Anatomopatologo
Oculista
Armocromista
Criminologo
Tuttologo
MA QUANTE PU$$$$$$TE CHE SCRIVETE!!!!!
Non ha avuto bisogno di alcuno o alcunchè
Solo ritrovare se stesso, il suo gioco, il duo talento, la sua forza
Come diceva questo povero fesso in mezzo a una marea di diversamente esperti!!!
E SIAMO IN SECONDA SETTIMANA AL ROLAND GARROS
Ok la prossima probabilmente la perdiamo
Ma la lotteremo alla morte
Ma Lorenzo Musetti c’è e la sua top 20 è già stretta
10 100 1000 partite dai teloni
Anche NADAL giocava dai teloni
Se non sarà settimana prossima sarà la prossima
MA LORENZO MUSETTI È UNA REALTÀ BELLISSIMA
Disfattisti!!!! Rosicate!!!!!!

Troll, disfattisti, denigratori seriali saranno di nuovo qua alla prima sconfitta, cambieranno nick come lo hanno cambiato dall’anno scorso quando di questi tempi dicevano che la sua dimensione sono i challenger (giocava e vinceva quello di Forlì) o prima ancora che quando avesse perso i punti di Acapulco sarebbe uscito dalla Top100. Torneranno e gongoleranno, ma loro saranno (come me e te) sul divano, mentre lui la sera della sconfitta sarà comunque Musetti, quello che fa sognare mezza Italia tennistica
P.S.
Comunque il Mental-Coach lo ha messo nello staff. Non so se ha ancora risolto alcune dinamiche, ma questo lo vedremo con Alcaraz.

Fa sognare perfino Antoine 😀 😀 😀 che grazie a Dio non ne ha fatto menzione durante il RG …. purtroppo essendo uscito Sinner ho paura che ricominci a nominare Musetti 😆 😆 😆 sperem de no !!!! 😎 😎 😀 😀 😀 😉 😉

Scritto da antoniov
Carlos ha concesso al canadese 7 game, tanti quanti Lorenzo ne ha concessi a Norrie, impiegando entrambi lo stesso tempo (anzi Lorenzo 1 minuto in meno) per concludere la loro pratica odierna.
Ovviamente lo spagnolo parte con i favori del pronostico rispetto al nostro tennista, ma io sono fiducioso, molto fiducioso sulla prestazione di Lorenzo, il quale se proprio non ce la dovesse fare – farò tutti gli scongiuri affinché ciò non accada -, metterà a nudo i punti deboli di Alcaraz come nessun altro è stato sin qui capace di far emergere.
In ogni caso il mach contro Alcaraz sarà un’esperienza sicuramente importante per Lorenzo.
—
Il bilancio odierno di 2 su 3 è positivo, ma è stato un peccato perdere la tripletta che era alla nostra portata, nonostante i riti funebri anticipati da qualche imbecille che non ha altro di meglio da fare rispetto allo scrivere qui boiate, soltanto boiate !

7 games come quelli conquistati da Cobolli… per questo io mi tengo Cobolli..

Scritto da Marco M.

Scritto da Sinner@Raducanu

Scritto da cornelius
sono 2 anni che sostengo che l’unico che ha il potenziale per entrare nei top3 è Musetti, deve solo trovare continuità, altro che Sinner sopravvalutato. Ma mister pollicione rosso mi continua a spernacchiare. Ma il tempo è sempre galantuomo.

Come mai senti questo irrefrenabile bisogno di inneggiare ad un italiano e nel contempo denigrarne un altro?
Anch’io oggi ho tifato per Musetti, come sempre ho fatto, ma non per questo devo screditare Sinner dopo il risultato di ieri.
Abbiamo due campioni già affermati, teniamoceli cari!

Perché qua si vive di dualismi e campanilismi da sempre.
Non siamo mai stati un popolo unito se non in qualche rara e sporadica occasione.
Vige in quasi tutte le cose la filosofia del guardare sempre se anche il nostro avversario se la passa male e trarne consolazione.
Tieni per Bartali e Bartali si ritira dal Tour? Beh, peccato, meno male che Coppi oggi ha preso un’imbarcata…
Cavour disse una frase storica e ancora oggi validissima: l’Italia è fatta e bisogna fare gli italiani.
Personalmente preferisco la frase di Gagarin in orbita che disse che terra da lassù è bellissima, senza confini. Però, visto che sono nato qua e mi tocca averceli i confini allora tanto vale che mi goda i miei connazionali, tutti…
Poi quando si incontrano tra loro ho le mie simpatie e preferenze (Musetti e Nardi su tutti) come le ho sempre avute e nulla mi impedisce di ammirare campioni di altre nazioni (Federer e Connors, per fare due nomi).
Se oggi esalto Musetti non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di denigrare Sinner o altri. Sinner che al momento ritengo ancora più forte del Muso, meno bello da vedere, ma più concreto, al di la degli ultimi tornei.
Musetti deve ancora dimostrare di essere capace di ribaltare una partita annullando match-point come ha fatto Sinner, deve ancora imparare a gestire certi passaggi a vuoto e deve imparare a resettare dopo un torneo andato male.
Quando avrà imparato a gestire certe dinamiche per me sarà lassù, nei primissimi e niente gli sarà precluso, al momento resto convinto che potrà essere il primo a darci quella gioia che manca da decenni, ma se arrivasse da Sinner, Berrettini, Sonego (perché no?) o da un Vavassori ispiratissimo a Wimbledon uscirei con le trombette fino a che la Polizia mi arresta per schiamazzi
Coppi-Bartali, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci, Mazzola-Rivera, Mike-Pippo…
Siamo ancora quelli, purtroppo.

Io credo invece che una sana competizione (nel periodo attuale, per quanto riguarda il tennis, non dimenticherei Berrettini Sonego) fra i nostri possa contribuire a sprovincializzarci. Per sana competizione ovviamente significa non godere delle disgrazie dell’avversario, ma delle proprie. La dialettica è fonte di innovazione, Sinner Musetti sono due modi diversi di vedere il tennis, e viva la varietà.

Scritto da Detuqueridapresencia
Trasferta sudamericana
Musetti è
Osceno
Pompato
Finito
Da challenger
I teloni
Il servizio
La risposta
Vuol fare il mandingo
Non ha più il rovescio
Ma cos’ha?
La testa
Il braccio
Il collo
Il piede
Musetti necessita
Cambiare coach
Supercoach
Mental coach
Psicologo
Psichiatra
Andrologo
Ginecologo
Anatomopatologo
Oculista
Armocromista
Criminologo
Tuttologo
MA QUANTE PU$$$$$$TE CHE SCRIVETE!!!!!
Non ha avuto bisogno di alcuno o alcunchè
Solo ritrovare se stesso, il suo gioco, il duo talento, la sua forza
Come diceva questo povero fesso in mezzo a una marea di diversamente esperti!!!
E SIAMO IN SECONDA SETTIMANA AL ROLAND GARROS
Ok la prossima probabilmente la perdiamo
Ma la lotteremo alla morte
Ma Lorenzo Musetti c’è e la sua top 20 è già stretta
10 100 1000 partite dai teloni
Anche NADAL giocava dai teloni
Se non sarà settimana prossima sarà la prossima
MA LORENZO MUSETTI È UNA REALTÀ BELLISSIMA
Disfattisti!!!! Rosicate!!!!!!

Troll, disfattisti, denigratori seriali saranno di nuovo qua alla prima sconfitta, cambieranno nick come lo hanno cambiato dall’anno scorso quando di questi tempi dicevano che la sua dimensione sono i challenger (giocava e vinceva quello di Forlì) o prima ancora che quando avesse perso i punti di Acapulco sarebbe uscito dalla Top100. Torneranno e gongoleranno, ma loro saranno (come me e te) sul divano, mentre lui la sera della sconfitta sarà comunque Musetti, quello che fa sognare mezza Italia tennistica 🙂

P.S.
Comunque il Mental-Coach lo ha messo nello staff. Non so se ha ancora risolto alcune dinamiche, ma questo lo vedremo con Alcaraz.

Scritto da Sinner@Raducanu

Scritto da cornelius
sono 2 anni che sostengo che l’unico che ha il potenziale per entrare nei top3 è Musetti, deve solo trovare continuità, altro che Sinner sopravvalutato. Ma mister pollicione rosso mi continua a spernacchiare. Ma il tempo è sempre galantuomo.

Come mai senti questo irrefrenabile bisogno di inneggiare ad un italiano e nel contempo denigrarne un altro?
Anch’io oggi ho tifato per Musetti, come sempre ho fatto, ma non per questo devo screditare Sinner dopo il risultato di ieri.
Abbiamo due campioni già affermati, teniamoceli cari!

Perché qua si vive di dualismi e campanilismi da sempre.
Non siamo mai stati un popolo unito se non in qualche rara e sporadica occasione.
Vige in quasi tutte le cose la filosofia del guardare sempre se anche il nostro avversario se la passa male e trarne consolazione.
Tieni per Bartali e Bartali si ritira dal Tour? Beh, peccato, meno male che Coppi oggi ha preso un’imbarcata…
Cavour disse una frase storica e ancora oggi validissima: l’Italia è fatta e bisogna fare gli italiani.
Personalmente preferisco la frase di Gagarin in orbita che disse che terra da lassù è bellissima, senza confini. Però, visto che sono nato qua e mi tocca averceli i confini allora tanto vale che mi goda i miei connazionali, tutti…
Poi quando si incontrano tra loro ho le mie simpatie e preferenze (Musetti e Nardi su tutti) come le ho sempre avute e nulla mi impedisce di ammirare campioni di altre nazioni (Federer e Connors, per fare due nomi).

Se oggi esalto Musetti non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di denigrare Sinner o altri. Sinner che al momento ritengo ancora più forte del Muso, meno bello da vedere, ma più concreto, al di la degli ultimi tornei.
Musetti deve ancora dimostrare di essere capace di ribaltare una partita annullando match-point come ha fatto Sinner, deve ancora imparare a gestire certi passaggi a vuoto e deve imparare a resettare dopo un torneo andato male.
Quando avrà imparato a gestire certe dinamiche per me sarà lassù, nei primissimi e niente gli sarà precluso, al momento resto convinto che potrà essere il primo a darci quella gioia che manca da decenni, ma se arrivasse da Sinner, Berrettini, Sonego (perché no?) o da un Vavassori ispiratissimo a Wimbledon uscirei con le trombette fino a che la Polizia mi arresta per schiamazzi 😎

Coppi-Bartali, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci, Mazzola-Rivera, Mike-Pippo…
Siamo ancora quelli, purtroppo.

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Supporter dei poeti estinti

Scritto da Winograski

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Musetti Shapovalov sarebbe una partita esteticamente affascinante, con quei rovesci a una mano a specchio. Ma io dico, a questo punto andiamocela a giocare con lo spagnolo!

Magari

Intanto bagel di Alcaraz nel primo set.

Quasi bagel..

Scusi, chi ha fatto bagel ? [cit. Fantozzi]