Sinner: “Non ho trovato il modo migliore per vincere i punti e non ho sfruttato le occasioni. Forse metto troppe aspettative su me stesso” (Sintesi partita)
Jannik Sinner nella conferenza stampa post partita ha analizzato la bruciante sconfitta patita da Altmaier in cinque set nel secondo turno a Parigi, con due match point non sfruttati nel quarto set. Jannik si è detto in buona forma e ben preparato per questo torneo, mentre invece non è affatto contento del suo gioco prodotto in campo e forse di essersi messo troppa pressione che, evidentemente, non ha saputo gestire. Parole dalle quali traspare tutta la delusione per una partita persa male, e che termina un torneo sul quale aveva ben altre aspettative.
“Cosa è successo, questa è una buona domanda. Ho avuto le mie opportunità. Non riuscivo a trovare un modo giusto per vincere i punti. Sono stato un po’ sfortunato in alcuni punti. Anche il match point, lui ha colpito il nastro. Questo è lo sport. Di sicuro tornerò più forte. Sapevo che erano stati duri gli ultimi due tornei, no? Mi metto forse un po’ troppe aspettative o pressioni, fa parte del gioco. Sento che la stagione sta andando bene. Ho giocato molte partite. Ma di sicuro gli ultimi due tornei non sono stati quello che mi aspettavo. È difficile da digerire, ma continuerò ad andare avanti”.
Sul fatto di aver perso ancora non sfruttando un match point: “Ho vinto anche partite difficili, no? Ho perso partite difficili, come tutti. Come ho detto, in questo sport devi cogliere le opportunità. Ho avuto un sacco di opportunità oggi. Non sono riuscito a sfruttarle. Anche l’ultima partita ho giocato, un paio di decisioni sbagliate, colpi. Questo succede. Sicuramente anche il mio atteggiamento oggi in campo non è stato come il mio solito. Doveva essere po’ diverso, ma questi sono giorni in cui devi provare ad adattarti. Hai un po’ di pressione e succede. Poi vediamo nel prossimo Grand Slam a Wimbledon come va. Mi sentivo molto preparato per qui. Mentalmente mi sentivo bene. Fisicamente stavamo lavorando sodo. Lunghe, lunghe sessioni di allenamento.È difficile quando lavori così duramente e non ottieni quanto sperato. Ma, sai, questo non è uno sprint. Questo sport è una maratona, quindi continuerò con il duro lavoro e riceverò anche le mie ricompense. Questa di oggi è stata dura, sì, ma non finisce qui”.
Sul rapporto tra miglioramenti, risultati ottenuti e obiettivi: “Sicuramente quest’anno ci siamo posti l’obiettivo di tornare a Torino per le Finals. Sento anche di avere molte cose in cui posso ancora migliorare, nonostante i risultati. Forse in questi due tornei cercavo buoni risultati, e questo è il risultato che è venuto fuori. Quindi forse non sono il tipo che deve mirare o avere aspettative molto, molto alte, o questo è quello che penso. Ho provato anche questo. Non ha funzionato almeno per queste due settimane, poi si vedrà in futuro”.
Una domanda su Altmaier: “Penso che abbia servito bene. È un buon combattente e il suo atteggiamento oggi è stato migliore del mio. Questa è l’unica cosa che posso dire. Queste partite puoi vincerle o puoi perderle. A volte sei un po’ fortunato. A volte no. Ma ha giocato bene, sai, quindi sono molto felice per lui. E tornerò qua e ci riproverò in futuro”.
GLI HL DI ALTMAIER-SINNER
INTERVISTA EUROSPORT A JANNIK SINNER
TAG: Jannik Sinner
In pratica ha vinto più del tanto osannato Rune, che ha in carniere 3 tornei 250 ed un torneo 1000.
Cerchiamo di guardare Sinner con la giusta ottica.
Sono d’accordo con te su tutto Ari… come sempre…e comunque non si può che essere grati per l’impegno unico che Jannik mette nel suo lavoro
Quindi, cosa facciamo?? Lo ammazziamo??
Gran bel film!! Con una Scarlett in gran spolvero.
quoto
Se fosse davvero così, allora il buon Jannik dovrebbe essere un po’ più duro verso gli sponsor e prendere da loro le dovute distanze.
Prima ci deve essere la formazione di un campione, con i suoi equilibri. Solo dopo, si potrà parlare a ragion veduta con gli sponsor.
Non si può mangiare l’uovo in pancia alla gallina.
Stasera scendo dal carro Sinner, ma ci risalirò presto, ne sono sicuro!
Tutti i giocatori di belle speranze e vincenti vengono caricati di pressioni da federazioni, tifosi, addetti ai lavori, etc. Lui non è sotto pressione più di altri, forse la sente di più per carattere. Magari non riesce ad avere quel giusto distacco emotivo dalle altrui aspettative, della serie se vinco mi diverto e sono felice per me stesso, non per dimostrare qualcosa agli altri ma solo a me stesso. E che vadano a quel paese tutti, con simpatia ovvio. Se dai retta a tutti e ti fai condizionare troppo ti irrigidisci e buonanotte ai suonatori. Alcaraz mi sembra più tranquillo in questo senso, si mette meno ansie addosso. E fa bene
Gestire la pressione è un fattore fondamentale, il fisico e la tecnica lo sono altrettanto. Il fuori ha queste caratteristiche. Magari ha dei limiti in una di queste ,che riesce a compensare eccellendo nelle altre.
@ AriforJannìk (#3595836)
Sono daccordo. Qui di stress vedo soprattutto quello dei tifosi. Frustrati per una sconfitta che non cambia nulla di Sinner. Proprio nulla.
già il fatto che chiami Vagno il suo coach, ossia applicando la regola circolistica italica per cui si creano e si usano i nomignoli tra adepti, la dice lunga sul fatto che non è nelle mani giuste…
Ma non è che magari, semplicemente, il problema è lo stesso di medvedev, e dei giocatori da veloce? Palle pesanti che snaturano completamente il loro gioco. Oggi zero lavandini da sinner. Sembrava facesse fatica. Non so se è solo lo stress. Oppure ancora, una giornata storta. Staremo a vedere e niente panico. Vincerà. Anche slam. Un paio, magari non di più, ma li vincerà.
Anch’io ho sempre pensato come te.
Ma c’è un proverbio che dice “il troppo stroppia”.
E adesso basta.
Mi dispiace per Jannik, magari ci sarà un “click” che metterà le cose a posto. Ma i suoi problemi sono sempre gli stessi, all’inizio giustificati dall’inesperienza, ora più evidenti nella gestione psicologica e attitudinale del match; il suo maggiore problema è luì stesso: costruisce e non conclude o ancor peggio disfa. Forza e coraggio, magari qualcosa si può ancora fare per diventare top 5, certamente ci metterà impegno e lavoro
@ AriforJannìk (#3595836)
La carriera di sinner parla di sei 250 vinti e un 500..quarti slam come massimo picco.e un sacco di occasioni perse…molto poco per le aspettative che c’erano sul giocatore che era già top 10 due anni fa e ormai e’ stabile nel circuito maggiore da quasi 4 anni
I suoi risultati sono similari ad un aliassime
Alcaraz e rune sono di un altro pianeta
Paura di vincere a causa delle aspettative che quelli del suo staff non sanno gestire bene tanto quanto bene riescono a manipolare lui per il loro tornaconto.. frasi come mi devo divertire altrimenti il mio gioco non rende, sono imboccate si capisce, e si capisce quanto immaturo sia e vada salvato dagli avvoltoi ..
@ sander (#3595752)
Ben scritto.
Grazie
Delusione assoluta
Che non fosse rune o alcaraz era chiaro ma ormai l’ennesima clamorosa occasione persa da la conferma di un giocatore che sente fortemente la pressione…basta pensare il 1000 perso con hurzach o il match point dilapidatcon contro alcaraz agli US open e tanti tanti altri momenti
E’ “soltanto” un ottimo tennista
mah, uno che sotto al 5° set riesce a strappare la battuta a chi sta battendo per vincere quasi due volte non mi sembra uno privo di grinta…
Sinner non sara’ MAI un giocatore da rete come MAI lo fu Ivan Lendl.
Il servizio nel 2021 aveva dati in miglioramento, gli ha consentito di vincere tornei a “go-go” , vincere un incontro alle Finals, lottare fino all’ ultimo punto dell’ ultimo tie-break contro Medvedev alle Finals.
Tutto cio’ con il fisico debole e in crescita.
Nel 2022 aveva solo una unica cosa da fare: portare avanti il SERVIZIO, renderlo piu’ SICURO, sfruttando il fisico che ovviamente era piu’ stabile dell’ anno precedente.
Purtroppo questa UNICA cosa da fare e’ stata dimenticata e cosi’ si e’ creato un handicap e a questo punto una storia di incapacita’ a progredure e un FALLIMENTO.
In pratica non fa nemmeno quello che faceva a 20 anni.
Non morira’ di fame ma la carriera NON ha fatto passo avanti dopo la fine della crescita e il fisico piu’ forte ed adatto a migliorare il SERVIZIO.
Evidentemente non era adatto ad un fenomeno stellare “top10” chi lo a seguito, e ROVINATO, nel 2022.
Adesso o si trova un “big server” e qualcuno che lo sappia indirizzare o risultati migliori di quelli da “teenager” se li SOGNA.
Ma non sarà che gioca un po rigido per la pressione che si sente addosso magari gli sponsor spingono per far sì che entri a torino
Tutto il problema sta nel fatto che un paio di anni fa giocava meglio di ora, tanto che a Rafa nel rosso riusciva a brekkarlo, poi non reggeva ma dava segni di gran tennis oggi a me è parso anonimo, si buonissimo giocatore ma non un top…e questa è la cosa che brucia di più… speriamo un giorno possa il grande Jannik!!
Ha perso una partita…
In questo sport partono in molti ad inizio torneo e alla fine è uno solo che vince.
Tutti gli altri perdono..
E quindi ogni settimana a tutti quelli che perdono bisogna dire che sono finiti, sono nullità, che non vinceranno mai niente di importante ecc???
Sono discorsi senza senso.
Chi li fa non ha davvero capito le dinamiche di questo sport…
Ogni settimana c’è una sorpresa. Un outsider che vince una partita importante, un campione che perde una partita importante.
È così semplice e lampante..
Comunque, io sto con Jannik sempre.
Oggi ha giocato male ma il suo valore, per me non cambia..
E sono certa che il futuro mi darà ragione…
Sembra tutto uguale e invece tutto è diverso quando si gioca con la zavorra della tensione e delle aspettative, proprie e altrui. È una prospettiva diversa, un territorio sconosciuto. Era ora che Sinner facesse qualche “timida” ammissione in tal senso, è il primo passo per riuscire a gestire il problema. Non è automaticamente la soluzione, ma finché non ci si rende conto neanche del problema non si trova il rimedio. Aggiungerei che anche che un ulteriore passo sarebbero dichiarazioni meno da innamoramento e più da amore sul tennis, anche riconoscere che certi aspetti ci pesano e ci fanno stare male. PS L’effetto collaterale peggiore di questa sconfitta è l’ invocazione di Piatti, sembrava una pagina superata e rieccoci qui, a invocare O tempora, o mores
Perdere ci può stare,un bravo a Altmaier,l’aspetto tecnicotattico a mio modesto parere andrà rivisto,ma ormai credo che il focus sia nell’approccio mentale ai match importanti dove lo stress e la pressione che probabilmente lui stesso si auto infligge…non lo fanno più divertire e di conseguenza giocare come lui sà…
Amara delusione per noi tifosi…,ma credo che il più deluso sia proprio Jannik di se stesso…a memoria non gli avevo mai visto buttare la racchetta a terra…
Bella lezione, non solo di tennis ma anche di vita, da cui ripartire.
Forza piccolo grande Jannik.
Il ragazzo va incoraggiato
Sonego, Fognini, Berrettini e Musetti hanno più pressione di Jannik.
I primi 3 perché sono più vecchi ed hanno meno tempo a disposizione per vincere.
Musetti, invece, perché ha ottenuto minori risultati rispetto a Jannik.
Diversamente da Novak Djokovic, Jannik Sinner è un ragazzo che dice esattamente quello che pensa e quello che è con la massima trasparenza; possiamo metterci la mano sul fuoco.
La motivazione per la quale ha rocambolescamente perduto oggi l’ha spiegata in modo così chiaro nella dichiarazione post partita per cui è inutile che ci poniamo cento interrogativi noialtri.
Quindi, lui stesso ha riconosciuto di avere dei problemi, ma ha detto anche che intende risolverli e che intende andare avanti, non certo arrendersi !
La delusione è comune a cominciare dallo stesso interessato, ma non si mette il coltello nella piaga, facendo osservazioni stupide come è avvenuto soprattutto il altro thread di questo forum, a chi ha preso un paio di legnate dopo che di legnate agli altri ne ha date tante quanto è bastato per essere ritenuto il n.8 al Mondo ! Non è giusto.
E’ così. E’ come se io allenatore dei portieri credo un portiere bravissimo in porta ma una pippa nelle uscite alte perchè poco e mal allenate negli anni.
Anche avesse vinto dopo 5 ore e mezzo dove vuoi arrivare così spompato.
Da Barcellona in poi c’è stato un crollo fisico e i tre tornei successivi importantissimi uno Madrid l’ha saltato e a Roma e Parigi è stato un flop totale, ma ripeto a livello fisico c’è qualcosa che non va e sicuramente non è la fantomatica allergia. Gli manca proprio forza, oggi durante il commento di eurosport sottolineavano più volte come gli mancasse la spinta delle gambe che è importante tanto quanto le volée o il servizio
Non è il fatto di due tornei negativi che ha disputato ma che da Montecarlo dove era l’occasione più grande per un 1000 quest’anno è andato tutto in malora tra problemi fisici, mentali e di gestione delle energie,questo è sicuramente una delle stagioni più disastrose di Sinner sulla terra per fortuna che dopo RG si va su erba e poi sul cemento tra cui qualche torneo indoor che sono i suoi preferiti
Ci sono enormi aspettative su questo ragazzo ed il primo ad averle è lui stesso, forse un pò condizionato dall’ambiente, dagli addetti ai lavori che lo predicono topnonsocosa da oramai tre o quattro anni. Sono delusissimo per questa sconfitta, non ci voleva proprio. Stagione su terra finita con un bilancio molto magro. I due tornei maggiori toppati clamorosamente con sconfitte inaspettate, ma alla fine giuste, per quello che ha mostrato. Soprattutto oggi. Una valanga di non forzati, spessissimo in ritardo e fuori equilibrio, scelte tattiche dubbie, volées pessime, smash peggio. Ci si rivede sull’erba, sperando che il Team non imploda e sappia analizzare bene la situazione e ripartire con il giusto entusiasmo.
In modo diverso abbiamo detto la tessa cosa 😉
Forse hai ragione, dal nulla! Ma da quella accademy è uscito un giocatore che sapeva fare una cosa benissimo (il rovescio incrociato, meno il lungolinea) e una molto bene (il dritto anche se un po’ falloso), il resto era poco più che improvvisazione, abbastanza per entrare nel tour ma forse un po’ poco per primeggiare. Rispetto ad una preparazione tecnica a 360° di un Alcaraz, di un Rune o anche solo, ad esempio, della scuola tennistica francese… un po’ poco…
A meno che Piatti sapesse già che non c’era trippa per gatti e non valeva la pena, gia a 14 anni, perdere tempo per insegnargli le voleè.
Dalle statistiche alla mera fortuna? Mah
Perché è così difficile ammettere che ha problemi fisici importanti?
Ti fermi ,valuti cosa non va ,e se possibile ti ributti dopo qualche mese nell’arena…
Dai però Piatti in 7 anni poteva insegnargli un minimo il servizio (che è un anno e mezzo che sta costruendo) e uno straccio di voleè o pensava di vincere 20 Slam solo tirando mazzate da fondo…è inconcepibile che uno arrivi a 20 senza due fondamentali del gioco…
Io sto con Jannik sempre e comunque… Troppo facile scrivere commenti positivi ed entusiastici quando si vince… Oggi è andata male, pazienza….
Ogni volta una nuova scusa piu bizzarra di quella precedente, per una volta cosa diamine ti costa dire “IL MIO AVVERSARIO È STATO PIU BRAVO DI ME”?? cosa diamine ti costa?
Lo sapete qual è il vero problema?questo sistema marcio fatto da giornalai tifosotti da 4 soldi, e forum e blog come questo qua, LO AVETE CREATO VOI dove se dici mezza parole contro Sinner (senza offendere sia chiaro) ma semplicemente muovi qualche critica relativa al gioco vieni massacrato, insultato, ti cancellano il commento o peggio ti bannano ha fatto solo il male di questo giocatore che voi avete portato a vette inenarrabili senza nessun merito senza aver mai vinto una mazza di serio e queste qua che vediamo ora sono solo le conseguenze inutile continuare a giustificare a dire di aspettare, questo è il suo livello, un livello medio, buono per carità, ma non venitemi a dire che Sinner è il futuro dominatore vincitore di 45 slam, nuovo Federer nuovo Djokovic e tutte le stupidaggini che ci avete dipinto fino a ieri perché NO, non lo è e non lo sarà MAI
Si ma non doveva nemmeno arrivarci al quarto set…poteva chiudere in tre se appena fosse stato più centrato e propositivo
Alcaraz quando gioca lo fa per divertirsi, lo vedi sempre sorridente ad ogni punto fatto ho subito per merito dell’avversario o per cavolate sue, non sta pensando troppo a cosa pensano di lui Sinner da dopo Miami è stato caricato di aspettative da tutti quanti e questo lo porta a giocare sempre teso con il pensiero di rispettarle e di conseguenza gioca nervoso e male,è questo la vera differenza tra loro due quando giocano le partite
Sì ma oggi, e non solo, bastava essere un po’ più lucido in certi momenti e non sparacchiare uno smash da N.C. in bocca all’avversario. Ci sono molti limiti tecnici ma quello che ha spesso basterebbe se riuscisse a giocare un po’ più tranquillo.
Ridimensionare le aspettative e vivere il processo di crescita con maggiore serenità, senza eccessive pressioni. Dobbiamo prima di tutto comprendere innanzitutto noi tifosi che non siamo quasi sicuramente di fronte al prossimo numero uno del mondo o pluricampipne Slam, in stile Alcaraz o Rune per intenderci. Impariamo a calibrare ciò che vogliamo da questo ragazzo sulla base di quello che è attualmente.
Aveva un ottimo allenatore, Riccardo Piatti che dal nulla ( DAL NULLA) l ha portato a essere ciò che era. Dico era perché non lo è più. Altmaier è un mestierante, non è Maroszan con cui ha perso Alcaraz… è uno di cui sono noti i limiti… lotta ma è quel che è.. è stato un atto di superbia: io so cosa mi serve! E lo sta pagando a caro prezzo… Tieniti Cahill.. è ciò che meriti
Sonego, Musetti e Fognini possono sognare di vincere uno slam, ma non hanno certo la pressione di doverlo vincere come tutti si aspettano da Sinner, lui per primo. Quindi il carico psicologico è ben diverso senza poi considerare che ognuno vi reagisce in modo diverso.
Speriamo tutti che Sinner acquisti la capacità di avvertire meno questa pressione o di saperla affrontare in modo più positivo.
Per ora, più le possibilità di un grande successo si fanno reali, più si irrigidisce e gioca male e non penso dipenda dai suoi commentatori più o meno benevoli.
È proprio un perdente nato
Ribadisco che non ha saputo gestire la partita. Poteva vincerla in 3 set. Nel secondo ha letteralmente buttato alle ortiche una triplice palla break. E poi cazzo deve uscire dal gioco monocorde ed imparare a rallentare, alzare le traiettorie e allungare la gittata…
Capisco che Jannik non può dire il vero motivo di queste continue debacle fisiche, naturalmente non farebbe piacere agli sponsor. Non so cosa abbia ma è evidente che si scarica, si affloscia fisicamente, i suoi colpi iniziano a non fare più male, non sfonda più l’avversario. Dispiace, spero che sia un problema che si possa risolvere
Pensa te senza colpi letali è nr 5 della race. Nr 5. Al mondo. E ha battuto Alcaraz nel loro ultimo incontro a Miami in una delle partite di più alto livello dell’anno.
Tutta esperienza.
Vincerà la prossima volta!!
Inconsueto è Alcaraz o Rune che a 20 anni sono già campioni formati.
Sinner è straordinariamente umano e ci farà vivere emozioni uniche!!
Jannik palesemente scosso dopo la partita di oggi. Pregherei chi lo paragona ai vari Rune Alcatraz ecc come futuro vincitore Slam e numero uno di volare bassi. Qui manca una componente basilare: lui é ipercritico con se stesso, ma non ha la cattiveria, la faccia tosta, la cazzimma per arrivare fino in fondo. Poi capiterà l’eccezione (forse anche più di una) perché lui é forte. Ma non paragoniamolo a chi già adesso vince tornei top. Altra pasta. Potrà fare, riguardo ai risultati, una carriera alla Gasquet (restando in ambito Piatti), ed è comunque tanta roba. Se poi arriverà più in alto tanti meglio, ma non carichiamolo di troppe aspettative, le delusioni sono già tante.
Fase involutiva a livello tennistico. Serve un reset mentale e un ricentramento di obiettivi e strategia
@ Carlo Marini (#3595745)
Hai perfettamente ragione
Adesso non esageriamo, altrimenti non si capisce come faccia ad essere in top ten o che tipo di sport pratichino tutti gli altri giocatori.
Molte incertezze in molti ambiti di gioco ma ogni tanto la palla di là la butta anche lui. 😉
Ha bisogno di cambiare la gestione del suo quotidiano nei tornei.
Si vede che è logorato dalla pressione, dallo stress. Bisogna che il suo mental coach lo indirizzi sulla gestione del suo quotidiano e sul tema “aspettative”. Se le due settimane di uno slam non le vivi con momenti di low profile ma sei sempre dentro il tritacarne poi scoppi, arrivi a giocare che la tua condizione energetica è sostanzialmente diminuita.
Fossi nei loro coach gli farei conoscere la meditazione, lo Yoga, gli esercizi di bioenergetica. Social il meno possibile, più libri, più evasione possibile dal tennis.
Ieri Musetti ha detto che sta lavorando su una nuova gestione del suo quotidiano. Mi fa piacere perchè è il punto su cui avevo sostenuto a suo tempo dovesse lavorare. L’obbiettivo per un atleta è arrivare al match in piena forma psicofisica. Se arrivi smunto energeticamente vuol dire che il tuo quotidiano, i tuo pensieri sono da rivedere. E’ una qualcosa di totalmente fattibile ma bisogna agire da subito.
In ultimo l’urlo di Jannik al suo staff…” Vagno, tirami su!”
Anche su questo punto c’è da parlare.Credo che Vagno e Cahill siano ottime persone e allenatori che hanno dato a Jannik quella libertà e serenità di cui aveva bisogno. Ora però devono, comn l’aiuto di gruppo del mental coach, aiutare a modulare i pensieri del loro allievo. Il lavoro è questo, il più importante, quello dei pensieri e del vissuto fuori dal campo.
@ Luca Martin (#3595743)
Maledetto nastro…doveva finire lì la partita
Non ha più la grinta e la fame di vincere che aveva fino a due anni fa ed è allenato malissimo…sono certo che gran parte di questa perdita di fiducia in quei suoi mezzi (dimostratisi quasi sempre determinanti e micidiali per vincere) siano dovuti al suo attuale staff, che sta miseramente fallendo, rovinandolo completamente. Oggi spesso si rivolgeva a loro dopo o colpi sbagliti o colpi giusti…non so, sembrava che ce l’avesse proprio con loro…io spero in un prossimo, molto prossimo annuncio che li ha mollati tutti, quelli…
Non ci siamo proprio con le dichiarazioni.
Queste le può fare chi ambisce a stare tra i 100,non giocare le finals…
Allora vediamo un po’, poiché su questo punto ci sono alcune ombre da illuminare.
Perché Jannik deve avere la pressione di dover vincere ?
Fognini non ha la stessa pressione ?
Sonego non ha la stessa pressione ?
Moccolino (Musetti) non ha la stessa pressione ?
Io credo che tutti costoro abbiano lo stesso livello di pressione di dover vincere; ciò che cambia è l’abitudine a sostenerla.
Jannik è giovane e, piano piano, svilupperà questa sana abitudine che, in pratica, significa anche mandare affanculo chi lo critica ingiustamente e andare a dormire sereno, sapendo di aver fatto il proprio lavoro al meglio.
Insomma, il buon Jannik ha bisogno di indurirsi un po’ e diventare un po’ più cattivello nei confronti dei suoi “analisti-commentatori-osservatori”, o presunti tali.
Un c*** grande così!
Anche questo mi preoccupa.
Sinner non lo ha mai o quasi
Si rifarà a Wimbledon!
Che ci sia un problema di approccio e di gestione psicologica ultimamente alle partite lo confermano anche queste dichiarazioni.. non è sereno e con la mente sgombra in primis, questo poi acuisce i limiti tecnici e le falle del gioco che vanno ancora migliorate.. dai Jannik, forza
Sarà, a me questa storia dell’ obiettivo sono le finals mi sta sulle scatole.
Il tuo obiettivo sono 1000 e Slam: quello dev’essere il focus. Al Master (preferisco chiamarlo così) ci arrivi di conseguenza ma non dev’essere l’obiettivo primario per chi può aspirare alla vetta, un Nishikori può averlo come obiettivo, un Goffin non Sinner pur coi suoi limiti.
Forse non ci si è accorti che usava parole di circostanza, è evidente che non stava bene, e non sta bene da più di un mese. Chiaro che ha la consegna di non dirlo.
Fosse stato al contrario avreste detto che le partite finiscono quando finiscono. Comunque un predestinato non può fare certe discese a rete imbarazzanti sopratttutto sul mp
Che vergogna,pensavo che l’avesse risolto il problema del complesso interiore avendo battuto diversi top 10 quest’anno ma evidentemente c’è tantissimo lavoro da fare sia sul piano tattico dove deve saper variare che sul piano mentale,lo smash l’ha tirato per non sbagliare come ha fatto anche Altmaier sul suo match point solo che lui ha avuto la forza mentale per vincerla la partita a differenza di Sinner,
Ti informo che ha già superato Barazzutti a 22 anni
Sì dall’intervista si intuisce che pensava quanto meno di arrivare per la prima volta in semifinale in uno slam.
Sono dispiaciuto per lui, anzi dispiaciutissimo…
Penso che sia il peggior giudice di sè stesso, purtroppo.
Credo che solo vincendo un torneo importante (anche un 1000) possa sbloccarsi psicologicamente.
Correggere intontiti no infiniti
Evidentemente per essere 8° tutti si scansano…
E’ molto giù moralmente, deve ritrovare se stesso perché quello che ha fatto vedere oggi è disastroso, era a tratti irriconoscibile.
C’entra forse l’allergia ? Se si prendono instaminici si è un po’ infiniti, però lui non fa cenno al polline.
A Bordighera stasera c’è uno che se la ride.
questo non ha ancora capito chi gli ha fregato la macchina…
@ Grigio (#3595646)
Io invece dico che Altmaier deve ringraziare tutta la vita non il nastro ma il fatto che oggi dall’altra parte del campo c’era Sinner e non un’altra top 10 qualsiasi che avrebbe chiuso lo smash in scioltezza.
Continua con Vavassori e Cahill ed andrai sempre peggio. Un tennista ha bisogno di certezze e di punti sicuri da utilizzare quando servono. Con Piatti li avevi, ora no. A Wimbledon sarà la stessa storia,e ti racconterai la stessa storiella. Ma i miglioramenti che ti servono non sono la palla corta o la voleé.
E dice che stava bene e preparato. Alla faccia di quelli che sostengono Allergie e altre magagne. Ha semplicemente giocato malissimo e possiede un gioco monocorde. Servizio pessimo,
Palle corte pessimo, volè pessimo, lungo linea rarissimi. Ditemi voi quali colpi veramente letali possiede?
Dai ma come si fa a perdere fa Altmaier. Poche scuse e lavora meglio che non sbatti la racchetta per terra che sei seguito dai ragazzini
Lo avevo scritto qui qualche mese fa, Sinner al massimo farà la carriera di Barazzutti, senza slam vinti, qualche torneo minore e vari piazzamenti nei major. Pur essendo molto diverso da lui, più tecnico, ma avesse la sua grinta e determinanzione…
Incomprensibile l’atteggiamento di Sinner! “Devo capire cosa mi è successo ” ha detto! In generale per il tennis italiano noto un immaturità,una fragilità mentale preoccupante! Oggi Jannik non era convinto di essere forte . Purtroppo anche Paolini ha buttato l’incontro avanti 5/1 nel secondo set!! VAVASSORI ha sprecato un occasione unica , da favorito è andato in crisi. NON DOVEVA GIOCARE IL DOPPIO!QUANDO CAPITERÀ UN OCCASIONE DEL GENERE?!
Sinner ottimo giocatore. La sua carriera sarà regolarmente nella top 20, mai nella top five.
Vincerà un paio di 1000 imbroccando la settimana giusta.
Negli Slam non mi pare abbia la struttura fisica e l’atteggiamento per andare oltre una semifinale.
E’ la prima volta che sento jannik ammettere di avere un problema psicologico….
Bravissimo, ottima analisi come sempre. Non sia mai che capisca che gioca sempre uguale e forse sarebbe utile provare a migliorare anche dove si è ancora mediocri ( a rete ogni partita combina disastri epocali, la palla corta è quasi sempre un pallonetto, il servizio.. e vabbe.. lo slice in difesa invece di tirare missili in corridoio). Continua cosi e anche quest’anno si va a Torino come riserva
@ Potoandavi (#3595662)
Non ha detto che non punta in alto, ma che ha giocato pensando troppo al risultato (cioè vincere il torneo). Pensare meno, lasciare andare più il braccio ed avere un atteggiamento più positivo. Se guardi troppo oltre l’ostacolo, inciampi. Secondo me sono tutti tasselli che faranno parte del suo percorso.
@ Giambi (#3595687)
Ma che dite??? Deve ringraziare Sinner che gli ha tirato in bocca uno smash da chiudere ad occhi chiusi…
Un’altra
Ms la vita ed il tennis sono fondate sui match point come insegna Woodi Allen
Per ripagare la sfortuna avuta da questo ragazzo oggi servirebbe la vittoria al 500 di alle ma spero che si iscriva anche ai 250,deve assolutamente salvaguardare la sua classifica per Wimbledon e non può affidarsi ad un solo torneo ogni 20 giorni nel caso vada male
E si sarebbe scritta un altra storia
Forse tutti noi tifosi di Jannik abbiamo creato troppe aspettative, lo abbiamo etichettati troppo presto come un predestinato fuoriclasse, futuro 1 al mondo, plurivincitore di Slam. La realtà è che giovani come Alcaraz o Rune sono ad oggi molto più forti, specie fisicamente, e continui. Il ragazzo si farà, non diventerà un Federer o Nadal, facciamo un passo indietro di realismo e oggettività: per ora Sinner é un ottimo tennista, un gradino sotto rispetto ai primi 4/5 al mondo, ma che può stare nei primi 8, con punte superiori nei periodi di forma e nelle superfici preferite. Il tennis offre possibilità di rivalsa, di certo Jannik si dovrà scuotere e rialzare, Roma e Parigi sono due ko inaspettati, se togliamo Montecarlo la stagione sul rosso è davvero deludente.
Mettetevi 5 secondi nei panni di un ragazzo di 21 anni che pur milionario quanto volete, si trova dopo quasi 6 ore e senza più un briciolo di energia, a dover parlare coi giornalisti che lo assalgono per fare un titolo. In questo lo sport professionistico riesco solo ad immaginare quanto sia pesante. altro che le ore in campo….
Se quel pezzo di sospensione non passava sotto la visiera del casco, Senna era ancora qua. Purtroppo non è così. Era destino che quel nastro finisse in quel modo
Ripeto…la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta del russo due giorni fa. Si è caricato della responsabilità di DOVER vincere perché “aveva la strada spianata”. Ed ecco il risultato. Ansia da prestazione che l’ha letteralmente bloccato. Brucia questa sconfitta ma ormai è tardi per recuperare. Avanti con il prossimo torneo.
Ogni tanto ci azzecco. Le gambe molli, il malessere in campo ecc ecc
Avevo detto che già contro Medvedev e Cerundolo non c’erano fattori fisici. Oggi ha giocato 5 ore e mezza e dopo 5 e 20 ha recuperato un break con recuperi prodigiosi nonostante la stanchezza fosse inevitabile.
Il ragazzo deve ancora abituarsi alla pressione e cercare di divertirsi in campo. Come gli chiede Cahill che forse dietro questa richiesta ha visto che la scintilla che gli manca è proprio quella leggerezza e la voglia di competere ma senza caricarsi di pressioni che già l’ambiente esterno gli riserva.
Bravo Jannik, giusta esamina.
Grazie per le emozioni che ci hai dato e che ci darai ancora.
Il tuo impegno per essere ancora più forte é ammirevole.
Chi ti vuole bene ti seguirà sempre
Chi ti odia ti seguirà (purtroppo) sempre: non ti curar dì loro.
Oggi Altmaier è stato semplicemente più combattivo e determinato del più giovane Sinner. Tutto qua!
Bene il non abbattersi, ma non so, la sfortuna, il non dovere per forza puntare in alto, non so, pare stia perdendo le sue certezze, sono dichiarazioni nelle quali, in parte, non lo riconosco, è evidente che, apertosi il tabellone, ha cominciato ad avere paura di arrivare in fondo, non è la prima volta, non so che dire, la rinuncia alla sconfitta e la testa erano il suo punto di forza, ora paiono un punto debole nei momenti che contano e poi ci sono i problemi tecnici ed a volte quelli fisici, non un quadro idilliaco ma anzi, piuttosto preoccupante.
Chiaramente sotto shock, non analizza,ripete dei mantra. Un punto significativo: non reggo la pressione di dover vincere. Si era notato.Più che sui colpi deve lavorare su questo, il resto è conseguenza.
Dall’intervista si intuisce che Sinner partiva con l’intenzione di vincere il torneo. Probabilmente ha sentito molto la pressione.
Altmaier deve ringraziare per tutta la vita quel nastro sul match point altrimenti finiva 3-1 per Sinner e direi che era anche giusto finisse così
Sto altmaier….un anno berrettini un anno sinner