Seyboth Wild: talento e potenza, ma anche qualche “ombra di troppo”
Il mondo del tennis ha riscoperto la potenza e talento del brasiliano Thiago Seyboth Wild, ma purtroppo anche qualche ombra di troppo nella sua sfera personale. Il 23enne del Paranà ieri a Roland Garros ha disputato una partita terribilmente intensa e coraggiosa, colpendo una serie impressionante di diritti pesantissimi che hanno stroncato la resistenza del n.2 del mondo Daniil Medvedev, fresco campione agli IBI23. Seyboth Wild si era avvicinato alla top100 ATP nel 2020, per poi di fatto scomparire dal radar del tennis Pro, tra qualche infortunio e una brutta faccenda personale.
La ex fidanzata, Thayane Lima, dottoressa in biomedicina e influencer piuttosto nota in Brasile sui social, nel 2021 l’ha denunciato per violenza domenica, fornendo ampi dettagli dei fatti subiti, tanto che al tennista fu proibito avvicinarsi alla ragazza come misura cautelare. Lima in un’intervista aveva così raccontato la sua versione dei fatti: “Senza che me ne accorgessi, mi ha fatto cambiare tutto nella mia vita. Ho iniziato a non poter portare un decoltè, non potevo nemmeno andare in spiaggia per non indossare un bikini. Portavo sempre le unghie lunghe, ma a lui piacevano quelle corte. perché sosteneva che le unghie grandi erano ‘da stronza’. Se la mia opinione politica non fosse stata la sua – e in effetti non lo è -, mi avrebbe offeso imponendomi di non stare insieme ai ‘fottuti neri’. Mi ha imposto di farmi un piercing al naso e si è lamentato del mio accento, dicendo che parlo uguale ‘a quelle delle favelas”.
Il racconto della ragazza si fa sempre più crudo, con il dettaglio delle violenze subite: “Un giorno mi ha fatto male al dito, l’ha schiacciato con tutta la sua forza e me l’ha quasi rotto, si era arrabbiato perché avevo pubblicato una foto sui social da sola e non con lui. Stavamo cenando con i suoi genitori, ha visto la foto e mi ha stretto forte la mano. Il mio dito è diventato viola e gonfio. Quando Thiago si arrabbiava, mi spingeva, mi tirava i capelli, mi chiamava puttana, spazzatura, scema. Vivevo chiusa in casa, non uscivo per niente mentre lui era via, mi lasciava solo andare in chiesa e non dovevo assolutamente ritardare”.
“Dipendevo finanziariamente da Thiago” continua Thayane, “Eravamo una coppia stabile, su sua richiesta ho smesso di lavorare con la pubblicità su Instagram. Dopo aver scoperto suoi vari tradimenti, i suoi genitori si sono resi conto della situazione e hanno affermato che mi avrebbero dato supporto materiale e psicologico, ma ciò non è mai accaduto e sono finita totalmente indifesa. Ha tagliato tutto, compresa la mia carta di credito, che era l’unica forma di denaro che avevo. La sua famiglia solo si preoccupava di mantenere la buona immagine dell’atleta e del tennista, avevano paura che i fatti della sua vita personale venissero alla luce e lo potessero distruggere”.
Questa la versione della ragazza. Non si fece attendere la risposta del tennista, arrivata attraverso un comunicato: “In relazione alle notizie recenti, contenenti le più diverse dichiarazioni false e diffamatorie su di me, vengo qui a fornire alcuni chiarimenti. Come ampiamente pubblicizzato, di recente ho deciso di porre fine alla mia relazione sentimentale che avevo fino ad allora. Per rispetto delle persone coinvolte, ho tenuto privata la questione, un comportamento che purtroppo non è stato reciproco. Inizialmente, la conservazione dell’intimità era la regola comune tra noi, ma ha smesso di esserlo dopo il mancato pagamento di somme esorbitanti che mi erano state richieste affinché la rottura non si trasformasse in una campagna pubblicamente diffamatoria nei miei confronti. Questo reato di cui sono stato vittima è già oggetto di debita indagine da parte delle autorità competenti”.
Poi un lungo silenzio, mentre le autorità continuarono ad indagare, fino al processo per decidere sulle gravi accuse. Procedimento che però si è arenato da oltre un anno, per l’impossibilità di arrivare al giocatore. Così stanotte riporta Beatriz Cesarini sul media brasiliano UOL Esporte in merito alla faccenda: “Il processo contro Wild è stato interrotto dall’aprile 2022, perché il tennista non è stato trovato in tre occasioni nei diversi casi denunciati a Justiça do Rio de Janeiro. La notifica di Thiago al processo deve avvenire personalmente a causa della gravità della denuncia. Nonostante la Procura della Repubblica abbia chiesto che la citazione fosse emessa dai legali del tennista proprio per il ritardo nella ricerca dell’imputato. Con questo, il processo dovrebbe finalmente avere un aggiornamento che verrà ufficializzato il prossimo giugno. Nel settembre 2021, Wild ha negato le accuse in una nota ufficiale. Oggi, la difesa del tennista ha giustificato l’assenza del cliente citando il programma frenetico dell’atleta . ‘Thiago non è stato rintracciato perché si trova al di fuori di Rio de Janeiro e del Brasile, dedicandosi ad attività professionali, un fatto che è di dominio pubblico’, così scrive la sua difesa”.
La faccenda ha molti lati oscuri. Seyboth Wild non ne vuol parlare, tanto che ieri nella press conference post partita il collega tedesco Jannik Schneider ha ricevuto la seguente risposta alla domanda sulle accuse ricevute: “Non credo sia un argomento di cui dovremmo parlarne proprio qui. Non credo sia una domanda che dovresti fare a nessuno. Non credo che spetti a te decidere se è un posto di cui parlare o meno. Puoi scrivere quello che vuoi. A proposito, non sono mai stato sposato. Va bene? Quindi smettila”.
Oltre a questa risposta che si commenta da sola, la faccenda è diventata ancora più brutta. Il collega brasiliano Renan Nabeshima scrive su twitter: “Triste riferire che Schneider mi ha detto di essere stato minacciato dopo aver fatto una domanda a Thiago Wild sulla denuncia per violenza domestica contro la sua ex. Un uomo, presunto agente del giocatore, ha cercato di scattare una foto del suo badge. Dopo che Jannik ha rifiutato, l’uomo si è scusato“.
Sad to report that @schnejan told me he was threatened after asking Thiago Wild a question about the denounce for domestic violence against his ex. A man who is an allegedly Octagon agent tried to take a picture of his accreditation. After Jannik refused, the man apologized.
— Renan Nabeshima (@renabeshima) May 30, 2023
I tabloid brasiliani all’epoca della vicenda scrissero fiumi di articoli, visto che la ex fidanzata del giocatore è un personaggio assai noto, affermando che la famiglia di Seyboth Wild è piuttosto influente e che quindi non sarebbe stato affatto facile per lei ottenere giustizia in un paese come il Brasile.
Vedremo che cosa accadrà a livello legale per porre la parola fine a questa brutta faccenda. Attualmente tutto tace dall’ATP, che non sembra aver preso alcuna iniziativa in merito, o almeno non l’ha comunicato. Spiace dover riportare questi fatti, invece di esaltare il sicuro talento tecnico, grinta e determinazione di un giocatore che in campo si è dimostrato davvero formidabile e che potrà essere un grande acquisto per il Tour Pro visto che spettacolo che riesce a produrre con i suoi colpi a tratti irresistibili.
Marco Mazzoni
TAG: accusa di violenza, Marco Mazzoni, Roland Garros 2023, Thiago Seyboth Wild
Wild ?
Wild vuol dire “selvaggio” in inglese.
In nome omen 😀
@ ibson (#3592089)
Onestamente non ho letto commenti a difesa di Wild, ma opinioni imparziali in attesa di valutare il reale accaduto.Se è vero ciò che ha dichiarato la sua ex, bisogna accertarlo ed eventualmente procedere,ma quale sarebbe la tendenza sociale in Italia? Non vi siete ancora resi conto che oggigiorno le donne non sono e non vogliono essere più succubi della controparte maschile e anzi, in casi di litigio rispondono anche loro con la violenza e i fatti di violenza al contrario non sono pochissimi ma semplicemente non fanno cronaca! L’idea della donna angelo e indifesa che non sa difendersi con le donne emancipate e aggiungerei aggressive di oggi fa acqua da tutte le parti.Piuttosto bisogna valutare caso per caso e non dare mai per scontato che l’uomo, cosa che finora ha fatto comodo far credere una certa degenerazione femminista, che l’uomo nel rapporto con la donna sia sempre il carnefice e lei il fiore indifeso da proteggere.Per tanti pezzi di m ( come Wild potrebbe essere in questo caso), ci sono tante donne forti, che se non possono farti male fisicamente, lo fanno con ben altri mezzi ( psicologici o legali).
io delle influencer non mi fido, ma neanche di Thiago..in ogni caso i processi si fanno in tribunale e non stiamo parlando di Pistorius, di penalmente rilevante mi pare ci sia solo un dito gonfio sempre se lo può dimostrare.
Forse rischia più lei se è vero che ha tentato di estorcere del denaro come è successo a Balotelli.
Lasciamogli godere la vittoria
Se mai si farà il processo dovrà comunque difendersi dalle accuse e dimostrare di non essere colpevole (ovvero innocente). Da un punto di vista civile è come dici tu, ma da un punto di vista morale dovrà essere credibile nelle sue difese o ammissioni di colpa, solo così potrà essere un tennista “libero”.
A me pare un articolo “gossiparo” pubblicato sull’onda mediatica di un importante successo sportivo, per specularci un po’ su, ed io ritengo che sia una caduta di stile giornalistica.
Perche’?
– L’articolo, sin dal titolo, parla di “ombre”. Ma ove vi sono ombre, vi sono verità ancora non accertate. Il giudizio andrebbe sospeso. L’articolo non pare farlo, anzi.
– La ragazza dichiara che dipendeva finanziariamente da lui. Ne deriva che la carta di credito fosse di lui, anche se a disposizione di lei. Chi di voi, uomini e donne, lascerebbe in pieno uso ed in maniera illimitata, la propria carta di credito all’ex partner dopo un finale di relazione cosi astioso ed alquanto burrascoso? Non lo trovo così anormale, sopratutto in assenza di figli da mantenere, e sopratutto verso una influencer assai nota pubblicamente in Brasile, quindi potenzialmente e finanziariamente indipendente.
– Si legge: un giornalista brasiliano via tweet, afferma che il giornalista che ha fatto la domanda “scomoda” a Wild dopo il match (credo che chiunque, in una conferenza stampa sportiva, non avrebbe risposto a quella domanda privata) gli avrebbe riferito (passaparola quindi) di essere stato “minacciato” dal PRESUNTO agente del giocatore. Ti aspetteresti di leggere che tipo di minaccia abbia ricevuto e la gravità. Invece, si legge che il PRESUNTO agente, gli abbia chiesto (lo si desume, perché è precisato che tale richiesta è stata RIFIUTATA da Schneider) di fare una foto al suo Pass, e che al rifiuto del giornalista, abbia pure chiesto SCUSA. Ora, chi di voi ha mai visto uno che minaccia CHIEDERE? E sopratutto chiedere scusa ad un rifiuto a seguito della sua richiesta? Io mai. Ma sbaglierò io. Tutte queste forzature mi perplimono.
Infine, credo sia legittimo invece, esprimere giudizi (ma perché basati sui FATTI) in merito al contesto di non rendersi reperibilibile in Brasile da tanto tempo, strategia che può quindi essere interpretata come il sottrarsi volontarianente alla giustizia ed alla verità.
Preciso che non sono un avvocato, ma un timido commercialista. Cerco semplicemente di usare il buon senso, e quello che leggo a me pare gossip, non giornalismo, tantomeno sportivo. Pur apprezzando Mazzoni.
Un saluto a tutti
@ Dancas (#3592594)
Da noi i partiti così detti tolleranti sono più discriminanti di quelli intolleranti
Siccome entro su questo sito per leggere e commentare eventi relativi al tennis, questo articolo lo ritengo totalmente incommentabile. A meno che la redazione non mi invii tutta la documentazione inerente al caso giudiziario di Seyboth Wild, dopodiché potrò esprimere un mio parere in merito!
Complimenti un articolo degno di Novella 2000
Che dire, speriamo perda la prossima partita.
Il paradosso della tolleranza, enunciato da Karl Popper, spiega perfettamente perché bisogna essere intolleranti con i partiti intolleranti.
Non mi pare uno stinco di santo da questo articolo
Come aspetto è un Federer in salsa tropicale! 😆
Che piacere quando sono a Venezia andare a bere un’ombretta di bianco dai bacari.
In effetti, da veneto, quando ho letto il titolo pensavo gli avessero fatto il palloncino e ritirata la patente.
Poi ho letto che le cose son molto peggiori.
ma tanto tanto tanto 👿
Famiglia influente, schifosa idee bolsonariane. I Seyboth Wild saranno mica eredi di qualche nazista scappato in Sudamerica?
Mettendo da parte i problemi personali Seyboth è stato rovinato dal COVID, visto che il circuito si interruppe quando lui vinse a Santiago, e che poi lo prese in modo parecchio serio non riuscendo a riprendersi fino all’inizio di questo’anno. Il talento chi segue i vari circuiti non si è mai messo in discussione, a Rio battè Davidovich e a Santiago raggiunse la finale battendo Ruud pre-esplosione, ripeto era veramente sulla rampa di lancio…
Cioé, se devono notificargli atti giudiziari l’indirizzo ai giudici brasileri glielo dò io: champ Philippe Chatrier, Paris Cédex, ma nemmeno per la vicenda di Cesare Battisti…
Concordo completamente.
“Imbarazzante”?
E perché mai?
Non ti sei accorto dell’aria che tira?
Se le cose vanno così, un motivo ci sarà…
Mi sembra gossip da quattro lire, se la controversia è ancora in corso. Quando verrà accertato eventualmente il reato, allora ne potremo parlare. E delle due io personalmente ci credo che l’abbia fatto, sesto senso. Altra cosa è stato ieri l’atteggiamento di alcuni giornalai, si doveva parlare di tennis e della sua incredibile vittoria, non speculare così miserabilmente. Alle autorità spetti fare certe considerazioni.
Che tristezza di articolo.
Fatti successi nel 2021 e guarda caso tirati fuori proprio il giorno successivo alla vittoria su Medvedev.
Se propio volete impicciarvi della vita privata dei tennisti aspettate la sentenza.
Wild di nome e di fatto?
Nessuno di noi era presente al momento dei fatti, comunque leggendo l’articolo e andando a tastoni, sembra che le violenze di Seyboth siano state più di ordine psicologico che fisico.
Quanto avveniva tra loro appare molto, stando alle dichiarazioni di lei, come giochi di potere in cui il più forte prevale sul più debole. In genere, in questi scontri di guerra psicologica prevalgono sempre le donne che normalmente sono più intelligenti e soprattutto più resilienti. Non vengono mai fuori perché un uomo si vergogna di ammettere di essere stato maltrattato e in effetti, dopo il danno, riceve poi anche la beffa di venire deriso, soprattutto da altre donne che vogliono difendere l’immagine della categoria.
Stavolta sembra essere uno di quei rari casi in cui ha prevalso lui e allora la solidarietà a lei è sempre immediata.
In ogni caso è molto probabile che questa vicenda abbia poi intaccato il rendimento di una carriera molto promettente. È successo a Basilashvili, è successo a Zverev, è successo a Hamou (benché qui non si fosse trattato di violenze domestiche bensì di molestie fisiche compiute nell’illusione di fare lo spiritoso).
Comunque il processo andrà avanti, bloccarlo in eterno è impossibile. In genere i fatti finiscono per venire alla luce e se Seyboth ha realmente compiuto qualcosa di grave, pagherà anche legalmente.
Se si dimostrasse invece una malafede della ex, questa credo che la farà franca.
Meglio aspettare un regolare processo che accerti la verità dei fatti
Perchè non segui i challenger e i futures. Seyboth Wild era additato qualche anno fa come “futuro fenomeno” (e lo era) e salutammo Sinner come uno dei suoi potenziali antagonisti dell’era post Fab3.
Ti garantisco che era fortissimo da ragazzo, altro che Fils e Van Assche e Debru!!! Poi si era (quasi) perso ….. fino a ieri …..
In effetti i fatti vanno acclarati prima, è già successo con altri sportvi che poi si capisce che qualcuno cerca di estorcere denaro, certo che però bisogna presentarsi al processo, però quel signore ibson che sputa sentenze e dice leghista come se fosse un offesa è perlomeno irritante, pur io non essendolo, forse non conosce la parola democrazia
Qualche ombra di troppo. In dialetto veneto “ombra” significa anche bicchiere di vino.
Quindi WILD “di cognome ..e di fatto”
Alzi la mano chi avesse mai saputo, o potuto sapere, di una storia cosi’ orrenda e piena zeppa di riscontri (privazione carta di credito, ecc.).
Ovvio che viene fuori adesso quando un risultato eclatante ha fatto notare il personaggio.
Questo Seyboth ha una unica partita vinta ATP negli ultimi tre anni (contro il 250 al mondo) e un challenger vinto (scorrendo i risultati mi puo’ essere sfuggito qualcosa).
Poi c’ e’ un 250 addirittura vinto… dal nulla, oltre 3 anni fa.
E chi cavolo sapeva che esisteva Seiboth ?
IBSON IBSON IBSON
classico esempio di vigliaccheria post-democristiana.
Si condanna senza processo il tennista solo per avere la ragione dalla gran parte della pubblica opinione, la quale oramai si lascia indirizzare nei propri giudizi dai social e dalle TV.
Come si permette IBSON di additare l’utente “il capitano” di essere un leghista senza essere entrato con lui nella cabina elettorale?
Vada sul sicuro, accusi me di essere di estrema sinistra, dirà il vero e soprattutto avrà il mio permesso.
Si ricordi caro IBSON che vanno ascoltate tutte e due le campane e non mi pare che il giornalista in questione, ottimo giornalista in altre occasioni, lo abbia fatto.
Anche i non Veneti (ma con amici Veneti) hanno capito molto bene 💡 😀 💡 😀
I giustizialisti sono gente pericolosa
E non aggiungo altro
Grandissima risposta Capitano!
Si la vita del Caravaggio mi appassiona (ma anche quella di altri musicisti di fronte ai quali Rune e Moutet sarebbero angioletti, tipo Gesualdo da Venosa o lo stesso Schubert, noto sifilitico e probabilmente pedofilo).
Però essendo il Merisi appassionato di pallacorda …. 😎 ho citato lui
Certamente per conoscere bene l’autore è necessario anche sapere della sua vita pubblica (e quel che si sa di quela privata). Ma se si condanna l’uomo (o la donna) il giudizio sull’artista (o l’atleta) non ne deve essere influenzato
i miei 5 dobloni ………
Avvocato ibson la Corte si ritira per deliberare
#IoStoColCapitano
Non conosco il codice deontologico dell’ATP: basterebbe che mettessero per iscritto che se uno ha un processo per reati contro la persona, ci si deve sottoporre, altrimenti gli viene sospesa l’appartenenza all’associazione, quindi non può giocare. Se è innocente, che si sottoponga al processo, compaia in aula quando convocato, e verrà assolto. Tanto non è che se il processo dura un anno, lui ogni giorno è in aula. Quindi la sua attività sportiva non ne viene inficiata per nulla.
ineccepibile
resta il fatto che sottrarsi al giudizio significa implicitamente molto più che un indizio di colpevolezza
in ogni caso, un verme
L’innocenza non va dimostrata, come principio generale di civiltà.
Sono violenti gli atleti russi?
Ne hai le prove?
A me proprio non risulta
Onestamente le sue vicende personali e politiche mi interessano ben poco;per il resto io penso che la vittoria di ieri sia solo un caso dettato dai tanti errori gratuiti di MEDVEDEV..
se la questione stava cosi a cuore a Mazzoni allora l’articolo l’avrebbe dovuto scrivere in un altro momento, non ora è che sotto i riflettori per la clamorosa vittoria contro Medved.
Questo si chiama sciacallaggio.
Vergognoso personaggio! Uomo prima che tennista! Ogni tua sconfitta sarà godimento
Vedo che abbiamo trovato un paese che è ancora meno efficiente del nostro nell’assicurare le notifiche. Come diavolo è possibile che non riescano ad organizzarsi per rintracciare un giocatore professionista di tennis?
Imbarazzante.
Avere delle perplessità sull’opportunità di fare in quel contesto una domanda non significa per nulla essere pro-Wild. Ieri c’è stato un risultato sportivo straordinario ed è come, butto là, se a Maradona dopo una vittoria prestigiosa e sull’onda dell’entusiasmo fosse stato chiesto ” Diego ma il re di Napoli sei tu o Cutolo? ” (e mi riferisco ad alcune frequentazioni avute dal Pibe de Oro negli anni ’80).
Credo ci siano momenti e momenti, credo che nell’interesse anche della parte eventualmente lesa si debba trattare il tema con prudenza.
Trasmissioni come quelle di Franca Leosini dovrebbero aver insegnato a trattare con delicatezza anche gli argomenti più duri invece vi è la ricerca dello scandalo, dello scoop.
Non è gossip, la violenza verso la donna è grave e l’argomento va affrontato con perizia.
Personalmente avrei chiesto un’intervista esclusiva sul tema e, in caso di rifiuto,avrei comunicato che Wild non si è detto disposto a concederla e che ognuno da questo tragga una propria deduzione.
Così, in sala stampa no, non l’ho trovato opportuno.
E non significa assolutamente sminuire la faccenda né tantomeno difenderlo.
Hai ragione, ignoranza, e sempre tutti a giustificare comportamenti inaccettabili, se la violenza verso la ragazza è da accertare, sono invece ben note le tendenze para-naziste di Seyboth, grande prestazione ieri e grande potenziale certo, ma la persona mi disgusta e la persona viene sempre prima di tutto.
Mazzoni Mazzoni, non ti smentisci mai. A leggerti sembra che il fatto sia inoppugnabile. E invece il processo non è neanche cominciato. I giudizi morali sempre alla fine, dopo che l’unico giudizio che conta è stato emesso: quello della magistratura giudicante. Il resto è aria fritta e bene ha fatto il tennista brasiliano a mandare a quel paese il giornalista incompetente in conferenza stampa.
Non lo conoscevo né tennisticamente, tanto meno conoscevo le sue vicende personali (almeno in questi dettagli…), una cosa è certa: finché non verrà dimostrata la sua eventuale innocenza o pagherà per le sue eventuali colpe questi fatti raccontati dalla sua ex e qui riportati da Mazzoni oscureranno qualsiasi prestazione tennistica lui potrà ottenere. La sua visibilità deve essere “chiara” e limpida: se ha sbagliato dovrà farsi perdonare nel tempo per essere apprezzato, se non lo farà le ombre rimarranno per sempre e il suo talento non ne uscirà mai fuori compiutamente.
Ancora tutti a dire che ci deve pensare la magistratura… Ma lo volete capire che finché Wild si rifiuta a tornare in patria il processo non può andare avanti o no? è da più di un anno che non mette piede in Brasile.
Ma certo, grande esempio prendere uno vissuto 400 anni fa. Nel frattempo la società mica è cambiata, ma va. Solo quarant’anni fa era permesso il delitto d’onore per dire… Prendere Caravaggio ad esempio è sicuramente un buon modo per trattare un problema del genere.
impicchimolo, visto che hai già emesso la sentenza basata su prove evidenti e schiaccianti, che arrivano dalla parte lesa. se tutti i processi si svolgessero così, ascoltando solo una delle due parti in causa, durerebbero neanche 5 giorni. ma a voi va bene così, una giustizia veloce, ma sommaria. e ovviamente il ricatto di lei nei confronti di lui è un’enorme falsità. ma del resto, bisogna credere pur a qualcuno, no? complimenti!
I fatti non sono accertati anche perché in base a quel che leggo lui si è sottratto al processo.
A quanto pare, la vita privata di Caravaggio ti appassiona abbastanza 😉 .
Io adoro i suoi dipinti, e proprio per questo mi sono informato anche sulla sua vita privata.
Ovviamente i suoi quadri rimangono opere d’arte.
Però non conoscerne le vicende sarebbe riduttivo, per un appassionato di pittura.
Esatto
E giù botte!!! A lui e ai russi violenti!!!
Non conosco la storia ma le dichiarazioni che leggo qui della ex mi sembrano assurde: roba come “ero costretta a rimanere a casa anche quando lui non c’era “ oppure “dipendevo economicamente da lui” mi sembrano una ammissione semmai di sudditanza psicologica ma non di un qualche reato.
I processi si fanno comunque nei posti preposti, possiamo almeno dire che in un momento così bello della sua carriera si potesse parlare solo di tennis e questa domanda potesse essere evitata?
Esatto …
Mi pare che i commenti si dividano equamente tra chi dice “è solo gossip” (ma il parallelo con il caso Berrettini non tiene) e chi dice “ma che sarà mai”.
Invece io credo sia inevitabile parlare anche di questi temi (ne parlano tutti i giornali del mondo, oggi: https://www.theguardian.com/sport/2023/may/30/french-open-tennis-thiago-seyboth-wild-daniil-medvedev) senza sminuire l’impresa sportiva.
E l’articolo di Mazzoni a me sembra impeccabile.
Sono d’accordo sull’informare dell’accaduto, dobbiamo sapere per chi stiamo tifando. A me non piacciono i lupi travestiti da agnelli specialmente se si toccano donne e bambini !!!!
Il problema è che leggendo l’articolo si capisce che lui e i suoi legali stanno facendo di tutto per ritardare il corso della giustizia Quando la procura di Rio gli notifica la citazione lui non si fa mai trovare Se Zverev si fosse comportato così lo avremmo massacrato Tanto per fare un paragone
Se tu conosci la verità presentati al processo come testimone, in Italia nei tribunali ogni giorno non si presentano gli indagati e mandano i loro avvocati e ti ricordo che il Brasile non voleva estradare il criminale Cesare Battisti.
Pare che Zverev gli abbia chiesto di giocare il doppio insieme…
Mi pare che, per ora, abbiamo una denuncia e nessun fatto accertato. E neanche la reazione verso il giornalista tedesco mi sembra sia stata così violenta..
Imbarazzante la mole di commenti pro Wild qui sotto, chiaramente sostenuti dai pollicioni verdi del capitano leghista e di qualche altro caso umano. Le vicende extratennistiche del brasiliano sono note da tempo, non da oggi, non da ieri, se voi non le conoscevate perché non avevate neanche idea di chi fosse sono affari vostri. Commenti che tra l’altro, come al solito, tradiscono tendenze sociali in questo paese che sono ancora lontane dall’estinguersi.
E ripeto ancora una volta, non si può attendere che la giustizia faccia il suo corso, perché Wild si è sottratto vigliaccamente al processo, tipica azione di chi ha la coscienza pulita, no?
Anche Zverev finì nel tritacarne mediatico poi puff…..
La vita privata degli atleti mi appassiona poco. Non vale solo per Berrettini evidentemente.
Le vicende giudiziarie le lascio a giudici e avvocati
Caravaggio (appassionato di tennis) era un violento e morì malamente di febbre malarica dopo essere fuggito di galera
TESTIMONIANZA D’EPOCA (RISSA DEL CARAVAGGIO CON ALTRI “GALANTUOMINI” DURANTE UNA PARTITA DI PALLACORDA
È il 28 maggio 1606, via della Scrofa che va al Cardinal di Firenze, rione Campo Marzio, Roma. All’Accademia dei Falegnami, delimitata dall’abitazione dell’ambasciatore di Toscana, v’è un campo di pallacorda. A giocare con palla e racchette quella sera una comitiva di brigosi, almeno otto, raccontano le cronache dell’epoca. I fratelli Tommasoni, baldi bulli di zona, il capitano Antonio Bolognese, Petronio Troppa, pittori, come Onorio Longhi, altri ceffi non identificati, scarti di galera vari. Tra i pittori ce n’è uno ombroso, “un giovinaccio grande, con barba negra, ciglia grosse et occhio negro”, che s’aggira per Roma bardato di tabarro e cappello altresì neri, seguito da un cane bastardo e rabbioso ancora nero, di nome Cornacchia.
Gira da un gioco di palla all’altro, molto incline a duellare e a far baruffe.
È di temperamento rissoso, taluni lo dicono misantropo, ha pochi ma fidati amici e innumerevoli nemici, porta con sé sempre una spada, spiega il suo biografo Bellori. L’anno prima ha assoldato uno scagnozzo per sfregiare in volto il Pomarancio, poiché la curia gli aveva appaltato gli affreschi del santuario di Loreto. Il notaio d’Accumulo, colpevole di passar troppo spesso sotto le finestre della sua amata Lena, viene preso a botte e ridotto in fin di vita.
Colpevole o innocente, l’importante è che abbia spedito a casa uno dei favoriti nonché grande avversario di Sinner. Per il resto attendo sabato pomeriggio per il gossip paesano riportatomi da mia moglie quando torna dalla parrucchiera, dove le mie orecchie volontariamente secernono cerume rendendomi sordo perché non mi interessa una mazza dei fatti degli altri.
Da squalificare
Insieme a tutti gli atleti russi
No alla violenza!!!
Te come altri non hai capito che Wild è scappato dal Brasile, trasferendosi in Spagna, per far sì che il processo non possa aver luogo. In brasile anche uno come Wild, con le accuse a suo carico, rischierebbe il carcere, non multine e patteggiamenti, e guarda il caso prima che il processo potesse concludersi lui è scappato. è quasi un latitante.
La violenza domestica è uno dei casi per il quale un tribunale rischia di essere poco risolutivo specie quando ha una forte caratterizzazione psicologica. Raramente le vittime riescono a produrre prove per la totale mancanza di testimoni. Purtroppo la delazione per molte, la statistica parla a sfavore delle donne, rimane l’unica firma di pseudogiustizia
Ahahah
Articolo ad essere generosi molto discutibile. La giustizia non la fa Supertennis e ancor più censurabile il comportamento di chi anziché parlare di tennis chiede di altro ( e se c è un processo in corso sa bene che lui non ne può parlare).
La giustizia farà il suo corso: se colpevole sarà condannato se innocente assolto. La giustizia in piazza ( perché questo è parlarne in questi termini) e da medioevo.
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Caduta di stile del pur bravo Mazzoni. Mi aspettavo di conoscere qualcosa in più del tennista, non il solito gossip di quart’ordine, con giudizi emessi senza verifica oggettiva di fatti extra-tennistici.
Non è gossip. C’è un processo in corso. La cosa è un filo più seria. Che sia fatta giustizia, per lui se è innocente, o che venga condannato se colpevole. Queste sono cose più importanti di una carriera sportiva. L’intimidazione al giornalista è molto grave
Le domande dei giornalisti sono state inappropriate e fuoriluogo. Menomale che poi criticate la Osaka per aver boicottato le conferenze post partita perché “è dovere di un tennista bla bla bla” no il suo dovere è regalare spettacolo al pubblico sopratutto quello pagante, per il resto c’è la macchina della giustizia
Gli articoli vanno sempre letti, dal titolo pensavo eccedesse col vino… (I veneti capiranno).
A parte gli scherzi il tema è delicato e non so quanto sia stato opportuno sollevarlo ieri dopo un risultato così sorprendente e bello sul piano sportivo. Non si tratta di voler ignorare un fatto, soprattutto così rilevante, ma quasi attenderlo di fronte ai microfoni per metterlo chiaramente in difficoltà non so, lo trovo un po’ subdolo.
Giornalisti letteralmente …, mi si passi il termine, che invece di intervistarlo e fare domande sulla grande impresa compiuta ieri, porre solo domande ricadenti a fatti accaduti quasi 3 anni fa….questioni private e delicate tirate in ballo a così tanta distanza di tempo solo per fare audience !!!
È una vergogna tirar fuori la sua vicenda prettamente personale, invece di intervistarlo e parlare dell’impresa che ha compiuto ieri nel battere l’ex n. 1 ora numero 2 ma n.1 attuale della RACE del mondo!!
LiveGossipTennis.it ? 🙂
Bel personaggino. Peccato.
Azzz…Davvero una bella personcina questo qui…se pure uno volesse tifare per lui mi viene invece da schfarlo….e non venite a dirmi che sono cazzate tutte da provare perchè le accuse mi sembrano ben circostanziate e l’atteggiamento di ieri del tennista e del suo agente parlano da soli!
Mia opinione personale: se sei veramente una brava persona come fai a finire in mezzo a tutta questa vicenda? Deve essere proprio un genio del male la ex fidanzata per essersi inventata tutto.
Non un bel personaggio questo brasiliano a mio avviso.
Certo Mazzoni, hai già emesso sentenza, perfetto, tutto vero
Quando ci sono queste storie, va sempre aspettato il verdetto della magistratura, difficile stabilire se sia tutta verità. E’ innegabile che l’ inspiegabile crollo prestazionale di Seyboth nel post covid, qualche dubbio su problemi di natura extrasportiva lo fa venire.