Grande sorpresa a Roland Garros: il brasiliano Seyboth Wild sconfigge Medvedev in 5 set
Una giornata “epica”, di prime volte, a Roland Garros. Il tennis azzurro festeggia a Parigi, grazie ai successi in cinque set di Vavassori e Zeppieri, prime loro vittorie in un main draw Slam, ma non è l’unica. Anche un altro match passerà alla storia del torneo e non solo. Il qualificato brasiliano Thiago Seyboth Wild ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera, e anche per lui primo successo in uno Slam, sorprendendo il numero 2 del mondo Daniil Medvedev in un match terminato al fotofinish del quinto set dopo quattro ore e 15 minuti. La seconda testa di serie del torneo, fresco vincitore a Roma, è stato sconfitto dal giovane brasiliano per 7-6 (5) 6-7 (6) 2-6 6-3 6-4.
Il numero 172 del mondo ha disputato una partita coraggiosa, spingendo come un forsennato e prendendosi grandi rischi. Avanti di un set, conduceva anche 6-4 nel tiebreak del secondo parziale, sprecando uno dei set point in modo clamoroso e subendo la rimonta del moscovita. Con Medvedev in vantaggio 2 set e 1, nessuno poteva pronosticare la rimonta di Thiago, che invece ha continuato a martellare finendo così per vincere la partita più importante della sua carriera. Seyboth Wild ha terminato con ben 69 vincenti, ma ha soprattutto ha impressionato per come sia riuscito ad alzare il suo livello nelle ultime fasi dello scontro, meritandosi così il successo e l’ovazione del pubblico.
Twists and turns 🎢
Qualifier Thiago Seyboth Wild makes an emphatic entrance to his first #RolandGarros main draw appearance, knocking out No.2 seed Medvedev 7-6(5), 6-7(6), 2-6, 6-3, 6-4. pic.twitter.com/awnQzXHbFs
— Roland-Garros (@rolandgarros) May 30, 2023
Seyboth Wild quest’anno ha vinto due titoli ATP Challenger, e a Parigi era sceso in campo in quella che era la sua prima partita in stagione sul tour maggiore. Affronterà il vincente della partita tra il francese Quentin Halys e Guido Pella.
“Ho visto Daniil giocare per tutta la mia carriera da junior, fino ad oggi. Giocare su questo campo contro questo tipo di giocatore e batterlo è un sogno che si avvera”, ha detto Seyboth Wild a caldo. “In campo volevo solo andare a rete il più possibile e usare il mio diritto contro il suo e ha funzionato piuttosto bene. È stata piuttosto dura. Ho iniziato ad avere i crampi nel secondo set. Ho fatto del mio meglio e ho provato a giocare il mio miglior tennis e ha funzionato. Sono davvero contento di come ho giocato” conclude Thiago.
Il brasiliano è stato focalizzato per tutta la partita, fin dei primi colpi, nessun timore reverenziale, mettendo in difficoltà Medvedev con la sua potenza da fondo campo. Il 23enne ha vinto il 69% (38/55) dei punti a rete e ha tenuto i nervi saldi in un set decisivo davvero intenso, chiudendo la vittoria al servizio con un diritto terrificante. Una grande vittoria per un giovane di talento (campione a US Open 2018 junior) che dopo essere arrivato ad un passo dall’ingresso nella top 100 (best al n,.106 il 14 settembre 2020) si era perso per strada tra problemi fisici e personali. La fidanzata l’aveva accusato di violenze, un caso di cui in Brasile si è parlato moltissimo.
TAG: Daniil Medvedev, Roland Garros 2023, Thiago Seyboth Wild
mi piace quello che si scrive di Sinner e su Sinner…scritto da gente che magari assiste alle partite di tennis perchè offerto da Sky….avviso per i naviganti e per i più distratti, lo sport non è quello visto in tv…Sinner farà i passi lunghi e distesi tanto quanto consente la sua maturazione e dimestichezza, quando avrà tutte le carte in regola per vincere un master, uno slam, bisogna avere pazienza…tanata pazienza…
vero, ma se si presentasse lo zverev del 2022 Sinner non parte favorito
Commento a freddo, lucido e ponderato: Spiaze.
Detto questo, mi prodigo in una breve analisi, affermando subito l’ovvio, cioè che la semplice uscita di una testa di serie non vuol dire niente. Può invece avere un qualche significato analizzare l’inizio del torneo da parte dei primi favoriti. Hanno quasi tutti incontrato difficoltà e speso energie soverchie, eccezion fatta per Alcaraz, Djokovic e Sinner. Di questi tre nessuno ha sciorinato il suo miglior tennis, com’è naturale, dato che i primi turni devono essere gestiti insieme alla pressione derivata dal favore del pronostico. Djokovic ha talmente tanta esperienza che è veramente difficile possa steccare le partite contro avversari meno quotati. Contro Kovacevic, il classico Americano che sulla terra è meglio faccia l’orto anziché giocare a tennis, ha semplicemente gestito: niente di eclatante e niente di disastroso, semplicemente incanalare fin da subito il match nella giusta direzione. Alcaraz invece potrebbe rischiare qualcosa già prima, ma a differenza della maggior parte dei favoriti ha avuto quasi due settimane di recupero, vista l’uscita prematura a Roma. Contro Cobolli è stato solido, meno pasticcione del solito; d’altronde per lui sono più queste partite un problema (si è visto anche nella finale di Madrid contro Struff) rispetto a quelle contro i top player. Per me, se si gestisce bene e riesce ad arrivare alle sfide cruciali, lo vedo nettamente favorito contro Tsitsipas, che sta vivendo un anno di crisi e che pure qui non ha iniziato al meglio, e che soprattutto proprio non regge il gioco dello Spagnolo, e alla pari contro Djokovic, perché il Serbo, come ha ammesso lui stesso, sa come affrontare uno Slam e ventidue titoli a uno contano. Nella parte bassa prevedo tante sorprese. Il favorito naturale sarebbe Rune, ma contro Eubanks l’ho visto stanco (del resto ha giocato tantissimo nell’ultimo mese e mezzo) e soprattutto non mi sembra sia ancora capace di gestire le energie come richiede uno Slam. Discorso diverso per Sinner, che invece ormai ha imparato e la vittoria contro Muller ne è stata la prova: tennis tutt’altro che spumeggiante, ma solidità e concretezza da campione, da campione consapevole del suo status. La cosa fondamentale per Jannik è la sua condizione: lui dice di stare bene, ma d’altronde non può dire il contrario, per cui se così fosse (una partita sola non può dircelo) per davvero a mio dire è lui il favorito per la finale, perché non ci sono avversari che soffre, tranne Rune, ma col Danese questa volta avrebbe eventualmente dalla sua una maggiore esperienza in una competizione a sé stante. Tanti, troppi fattori in gioco e troppe incognite, ma l’impressione è che siano più nella parte alta che nella parte bassa del tabellone.
La risposta per me è semplice, solo Medvedev (e Aliassime, se lo avesse incontrato). Torniamo a Medvedev, è un personaggio singolare e complesso al tempo stesso, soffre di idiosincrasie e se si convince di una cosa negativa fa di tutto per dimostrare a sé stesso che aveva ragione fino a quando la sua profezia si autorealizza. In passato si è convinto di non saper giocare su terra battuta e dio-sa quante partite ha mollato, in base a questa convinzione. Adesso sembrava aver superato questo scoglio ma nel frattempo gli si è insinuata un’altra idiosincrasia… le palline troppo leggere del Roland Garros. Poi c’è stato anche l’exploit finale di Seyboth, ma non credo che con altri top gli sarebbe stato possibile
Bjorn Borg
@ Sudtyrol (#3591864)
Grazie.
Thomas Muster
Per un momento ho anche pensato che il brasiliano si fosse ‘pompato’ da che andava a 2X…magari Medvedev lo ha preso sottogamba e voilà
per uno che ambisce legittimamente a diventare n 1 dmitrov e zverew non possono rappresentare un ostacolo insuperabile. non si tratta di sottovalutare gli avversari o essere sempliciotti ma e’ un discorso evidentemente troppo difficile da capire per uno come te
Non lo ringrazierò mai abbastanza per essersi ritrovato al momento giusto
Vanno tutti a spendere quello che non è lecito spendere per vedere un torneo finto. Roma è sempre stato, e sempre sarà, un semplice allenamento prima di Parigi con ogni big ha la sua strategia personale. E così capita che sulla terra vinca Medvedev….
Però un fuoriclasse non ha sempre vqualcosa che non va, vediamo
Sinner ha un bel tabellone , occasione ghiotta, speriamo
Quindi stai dando per scontato che adesso perderà sempre….Cerundolo e una partita a se,se segui il tennis veramente capisci che Sinner a Roma era al30% e c era qualcosa che non andava…sperate che tutto rimanga in ordine senza pioggia e niente che poi vediamo chi ci batte….
Se sinner è un campione prima o poi vincerà. Qui ha una grande occasione, ma non l ultima. Io credo che prima o poi riuscira ha sfruttarla, ma per me non è un fuoriclasse. Un campione però si , lo è.
Si in effetti è prematuro dire se Jannik può arrivare in semifinale…in finale…o addirittura vincere… …si è prematuro… …ma io ci credo…certo che ci credo…e ci credo alla grande…azz!
Si rivede Thiago. Dopo due stagioni disastrose, eccolo dove si pensava dovesse arrivare qualche annetto fa.
Leggo di gente che si avventura in voli pindarici su pronostici relativi a Jannik dandolo già sicuro in semifinale e altri che lo vedono a casa domani: solita tenzone fra guelfi e ghibellini del Forum:
Vi chiedo : ma non vi sembra prematuro esprimervi adesso in un senso o nell’ altro..non siete credibili ne’ gli uni ne’ gli altri.
Daniil..Daniil ..cosa mi combini..!!
Risultato francamente che ha dell’ incredibile,soprattutto pensando a come aveva dominato a Roma due settimane fa..
Complimenti al ” redivivo ” carioca Seyboth ,talento che negli ultimi tempi ,non dico fosse andato perso,ma un po’ in sordina sicuramente.
Io dico che, tanto per cominciare in semifinale deve arrivarci, e se non ricordo male deve battere Dimitrov e zwerew. Mica scontato.
Parte favorito, ma se lui ed il suo staff ragionassero come i sempliciotti che pullulano nei forum, l’uscita prematura dal torneo per sottovalutazione dell’avversario sarebbe quasi una certezza.
E poi a prescindere a me zwerew preoccupa molto: penso che se il fisico lo assiste un po’ avrà una voglia matta di rivincita in questo torneo. Attenzione!
Ma che …centra sinner adesso.
Poi pero non dite che Sinner ha sempre sfortuna. Se non arriva almeno in semifinale in sto torneo abbiamo capito di che pasta è fatto, ovvero quella di quello che se la fa sotto quando è il suo momento
@ pibla (#3591527)
si, ma è un mio pupillo da tempo e avendolo visto giocare qui a Torino pochi giorni fa mi veniva facile crederci! vediamo dove arriva ora
@ simposio (#3591386)
Ha vinto perché Roma i campi erano molto più veloci Parigi è una fanghiglia
@ Francesco (#3591390)
Sinner ha perso con Cerundolo , ve lo ricordate ? Ora volete che vinca uno slam , ma con quale criterio ?
È stata una sorpresa questa sconfitta del russo ma nemmeno così grossa,se il numero 135 può battere il numero 1 del mondo non vedo perché non possa farlo il numero 172 con il numero 2,ogni tanto gli dei del tennis baciano giocatori inaspettati,c’è da dire però che Medvedev a tratti è stato imbarazzante,non ricordo il russo perdere 3 volte il servizio in un set
Sinner deve farcela questa volta, sarei estremamente deluso se non arrivasse come minimo in semifinale dove quasi certamente dovra’ affrontare Rune, poi finale con Alcaraz o Djokovic. Arrivato in semifinale per fare il famoso salto di qualita’ che tutti auspicano deve battere i migliori, vediamo se questa volta sara’ pronto
Questo brasiliano nel 2019 vinse un challenger e si isso fino al numero 106 atp a 19 anni…poi sparito e crollato oltre la 300esima posizione.quest’ anno ha vinto 2 challenger e raggiunto una finale tornato 172 atp e adesso la perla…non credo sia un campionissimo ma con fiducia lavoro sacrificio qualche soddisfazione in poi di quelle che si e’ tolto fino adesso se le potrà togliere
…è la prima volta che mi affaccio su questo forum, è leggo che Sinner è in finale con Rune, ca…volo … mi sono detto, finalmente un italiano dopo 47 anni di attesa in una finale al Roland Garros… 😯
Siamo tutti molto dispiaciuti…
@ chase (#3591498)
Sei tu che sei intervenuto dandomi ragione quando ho scritto che Medvedev rischiava al primo turno, commenti n. 228 e 229 dopo il sorteggio del tabellone maschile.
Beh, complimenti a noi due per l’intuizione 😉
Non l’ha presa benissimo Medvedev, chissà che voleva dire col mignolo alzato alla fine del match?
Esatto, le palle non vanno proprio, lo dicono tutti.
Finchè rimane in corsa Alcaraz Sinner è tranquillo. Fino che c’è il suo compagno di giochi va tutto bene. Jannik trova il minset giusto pensando di potere arrivare ad affrontare Alcaraz…
Io non ho visto bene ieri nemmeno Alcaraz, l’emozione iniziale di Cobolli ha mascherato molte cose…vedremo domani.
@ pibla (#3591493)
palle particolarmente difficili da spingere, è la prima cosa che ho notato
Avevo visto il Brasiliamo due o tre anni fa e non mi sono mai capacitato di come mai è rimasto così dietro in classifica. Ora ho sentito che ha avuto problemi personali.
Secondo me questo arriva. Sarà una mina vagante in questo torneo.
Credo che quest’anno Djokovic non vinca il torneo e ci potrebbe essere una grossa sorpresa.
Ora tutti a dire Sinner Sinner Sinner ecc…le partite vanno giocate e poi la storia insegna ogni volta che Sinner ha la strada spianata succede qualcosa….pioggia vento ginocchio vesciche Zeus…incrociamo le dita…
In ogni caso, a detta di tutti, condizioni molto lente quest’anno a Parigi.
Ero io e qualcuno era intervenuto subito dopo, dicendo che anche secondo lui c’era pericolo per il russo. 😉
2 casi
1) “Ce l’ho piccolo”
2) “sto usando un dito che si vede poco ma sapete quale vi mostrerei”
Bravo e poi… Un nome fighissimo.
La domanda più interessante è:
Quanti top player avrebbe sconfitto wild oggi?
Secondo me tutti, compresi Sinner e Alcaraz
Un “certo” Federer disse che in uno Slam ti potrebbe battere chiunque
Niente di che nel frattempo. Giusto una denuncia dalla ex moglie per violenze e una fuga in Spagna per non venire arrestato in patria.
Questo é uno delle più grandi sorprese se non la più grande da inizio anno, forse anche di più considerato che siamo in uno slam ed era il 3o favorito al titolo!
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Ma perché nessuno ha paura di zverev? Tutti già danno favorito sinner fino alla semifinale, ma ci sono in fila altmaier, dimitrov, zverev prima degli eventuali quarti che avrebbe dovuto giocare con Medvedev
Che sarebbe uscito presto o che sarebbe uscito proprio contro Seyboth il Selvaggio?
Spalancata forse no, ma decisamente aperta
Direi qualcosa di analogo a quando si scrive capzo per scongiurare la censura.
Qualcuno nei giorni scorsi aveva detto di stare attenti a questa possibile sorpresa. Adesso non ricordo chi. Comunque, chapeau a lui e la brasiliano!
Ho citato quelli del quarto di tabellone lasciato scoperto da Medvedev, come possibile avversario di Sinner nei quarti, ma ovviamente Jannik deve vincere il suo quarto di tabellone, ove sono Ruusuvuori, Tiafoe, Zverev… Ma anche lì, non mi sembra che abbia grandi ostacoli.
Fine osservazione
Ne ho scritto in altra lista di discussione
Ed uno se n’è andato poi se escono al prossimo turno Zverev anche se è la brutta copia di quello preinfortunio e Karastev non dico che jannik va in semifinale in ciabatte però sicuramente il percorso è abbastanza alla sua portata
Beh, avevo visto solo di sfuggita pochi minuti di una partita di questo ragazzo brasiliano che, posso dire, mi sembra la versione baffuta di Roger..eppure, quando ho visto che giocava con Medveded, ho avuto come la sensazione che da questo cognome serio, aristocratico (ma magari non c’è nessuna corrispondenza col doppio cognome italiano) potesse arrivare la sorpresa di giornata: poi, da rapidi collegamenti, Danijl col cotone nel naso, un’aria più dimessa e ciondolante del solito, un break del brasiliano che sembrava godersi i suoi punti vincenti con la sorpresa del bambino che scarta i suoi regali di Natale, ho capito che la sensazione si stava materializzando.. bellissimo il sorriso finale incredulo di gioia del simpatico ragazzo Seyboth Wild..aahh, ma Wild significa selvaggio, allora si spiega tutto, tranquillo all’apparenza ma dentro indomabile!
Direi strada aperta fino alla semifinale. Sulla sua via rimangono, oltre ad Altmaier, Halys, Pella, Nishioka, Purcell, De Minaur, Etcheverry, Coric, Cachin e lo stesso Seybold. Nessuno di questi ha il tennis per fermarlo.
Poi in semifinale potrebbe esserci Rune, lì forse comincerà lo Slam di Jannik. Sempre che Rune ci arrivi, perché non ha un percorso altrettanto facile
quando era uscito il sorteggio di sinner avevo parzialmente gioito perché, nonostante medvedev avesse vinto roma, sapevo che a parigi sarebbe potuto incappare nella classica buccia di banana. Ora sulla carta sinner diventa il favorito per arrivare in semifinale, e la cosa un po’ mi spaventa. Ogni volta che gli si è spalancato un tabellone è sempre successo qualcosa di strano. Questa è un occasione da sfruttare, speriamo che jannik non si faccia schiacciare dalla pressione (perché lui sa ora di avere una grande occasione) e che ritrovi la sua miglior forma fisica e mentale
Qualche tempo fa mi chiedevo che fine avesse fatto il brasiliano.
Ora lo so.
Il fatto è che molti giocatori che hanno giocato tanto e sono arrivati in fondo ai tornei sul rosso stanno facendo fatica, anche Tsisipas e oggi Rune con giocatori non di livello fanno una gran fatica..prevedo altre sorprese e spero che il passo falso di Jannik a Roma sia di buon auspicio..
In questa foto il brasiliano somiglia incredibilmente a Federer 😀
Sto ragazzo ha talento, si era perso dopo il primo titolo atp, inevitabile che arrivi in alto molto presto
E, dunque, Sinner in finale?
Frena, frena.
E perché?
Penso che chi vuole battere Medvedev dovrebbe guardare e riguardare più e più volte questo incontro. A buon intenditor…
Mai Dire Mai
Come ha fatto questo a vincere Roma 😳
Se Jannik non fa cavalate dovrebbe essere in semifinale con Rune.
Con il Russo eliminato
Strada spianata per Sinner???
non so se ho visto bene…. ma mentre si avvicinava alla rete Medvedev ha alzato il mignolino al pubblico o cosa?
Come deve intendersi?
Si vede nettamente dal secondo 20 in poi….
non so se ho visto bene…. ma mentre si avvicinava alla rete Medvedev ha alzato il mignolino al pubblico o cosa?
Come deve intendersi?
Si vede nettamente dal secondo 20 in poi….
ma io sinceramente tutta sta sorpresa non ce la vedo, in primo luogo perché Danil conferma di non amare il rosso una rondine (Foro Italico) non fa primavera ed in secondo luogo le condizioni qui di una lentezza snervante di certo non lo favorivano contro un tennista a suo agio sulla terra per cui francamente sorpresa fino ad un certo punto
La maledizione di chi vince Roma non vince il Roland Garros. Tranne Nadal e Adriano Panatta, c’è qualcun’altro che è riuscito nell’impresa?
Grande Fabio de Luigi