Djokovic: “Il mio corpo non recupera come un tempo, non so quanto tempo mi resta”
La carriera di Novak Djokovic potrebbe terminare prima del previsto? Dopo molte interviste nelle quali il super campione serbo, nonostante i 36 anni compiuti, confermava la propria “fame” di tennis e di voler riscrivere i record della disciplina, arriva una dichiarazione sibillina che pone non pochi dubbi sul proprio futuro agonistico. In un’intervista rilasciata a Tennis Majors, Novak si è detto dubbioso sul proprio futuro poiché il suo corpo non riesce a recuperare come un tempo dagli acciacchi, facendo intendere che la fine della sua straordinaria avventura tennistica potrebbe arrivare anche prima del previsto.
“Quando ho detto in un’altra intervista che le cose non sono più le stesse, mi riferivo al modo in cui il mio corpo riesce a riprendersi. Ho sempre più difficoltà, sento dolore più frequentemente e la verità è che succede sempre qualcosa, quasi ogni settimana ho un problema fisico. Non so per quanto tempo rimarrò motivato considerando questo e il fatto che ho già ottenuto quasi tutto ciò che si può ottenere nel mondo del tennis. Sono molto onesto, mi sono posto più volte la domanda su quanto ancora sentirò il fuoco competitivo che mi spinge a continuare. In questo momento, il desiderio è ancora lì. Ma ho 36 anni e le cose possono cambiare rapidamente. La storia di questo sport è ancora in gioco, quasi in ogni torneo posso battere un record, ma voglio comunque continuare”.
L’arrivo di giovani rivali è da un lato uno stimolo, ma anche una constatazione del tempo che passa. “Sempre più giovani stanno emergendo, la competizione sta crescendo. Sento di dover fissare obiettivi chiari per me stesso e progettare un percorso chiaro per raggiungerli. Vedremo per quanto ancora voglio continuare a spingermi al limite per provare a vincere”.
È la prima volta che il serbo parla così apertamente del suo fine carriera, che vede legato alla resistenza del fisico abbinato alla motivazione. Chissà che in caso di vittoria del 23esimo Slam, che lo porterebbe davanti a Nadal come recordman all time di tornei Major, la fine della sua carriera possa avvicinarsi concretamente.
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Bravo Markus,tutto quello che dici è vero! Sei un grande
Stai facendo riferimento solo a questo articolo.
Non so quanto tempo mi resta.
Non è bellissimo come titolo…
Tutti che parlano Solo ed esclusivamente del record dei 23 Slam…e nessuno che fa notare che il prossimo anno ci sono le olimpiadi a Parigi…e Lui non ha mai vinto…l Oro per la sua Amatissima Serbia!! Purtroppo per Lui sarà sulla terra battuta…
Vincerà Wimbledon in pantofole
Io guardo gli incontri non i risultati e su quelli mi faccio l’opinione che ho poi scritto, ma che tu non hai capito e nemmeno letto fino in fondo (“declino”? “spacciato”?? “[Parigi] Slam più complicato per lui”???). Va bene così, sarebbe semplicemente ridicolo dover controbattere ai supertifosi di Nole, dopo averlo difeso e sostenuto in lungo e in largo. Ti lascio alle tue faciloni conclusioni, in questi casi sarebbe consigliato stare lontano da commenti tecnici che sono un pochino più complessi degli slogan da curva sud. Hai preso una cantonata, tutto qui.
Può anche piacere alla follia, ma non ho letto nulla di così profondo… Solo delle considerazioni su questa fase della carriera, comprensibili, ma niente di così eccezionale.
Hai ragione è un ostacolo ostico ormai, non vince uno slam da ben… 4 mesi! Crisi nera
Che titolone non proprio felice gli avete allungato la vita!
@ Oh, Reilly? (#3588786)
Bello come per via di risultati modesti nei tornei preparatori sul rosso si dia quasi per spacciato il tennista attualmente più forte al mondo. Ricordo che ha vinto l’ultimo Slam giocato… Quale declino? Quale sfibrarsi? Si prepara per quattro tornei all’anno e di solito vince. È talmente in declino ed è così difficile per lui vincere un altro Slam che a Parigi, di gran lunga lo Slam più complicato per lui, è il favorito numero 1. Bah
Chiaramente Novak intende continuare a essere un tennista professionista finché sente di essere ancora in grado di vincere titoli dello Slam. Allo stesso tempo è consapevole del tempo che passa e di come questo diventi via via sempre più arduo.
La mia sensazione è che se quest’anno vincerà ancora un titolo dello Slam potrebbe anche decidere di smettere, anche se la cosa più probabile è che non smetterà prima di Nadal (per essere sicuro che il record di titoli dello Slam vinti resti suo).
Stesso pensiero
Onestamente Nole ha preso consapevolezza che il tempo stringe.
I giovani rivali aumentano,ma in cuor suo sa di poter dare l’ultima spallata lo slam n° 23….dopo tutto ciò che verrà sarà un di più…
Non smetterà finchè Rafa avrà possibilità di superarlo negli slam!
Hai ragione Ivi , la penso anch’io cosi
Tranquilli a scanso di infortuni gravi per me Nole si vince 2 slam quest’anno e 1 anche l’anno prossimo….è ancora il più forte e poi si sta concentrando solo sugli slam…non darei molto peso agli altri tornei…
Può piacervi o non piacervi, ma è un campione di un’intelligenza e profondità d’animo molto rare.
@ Mauriz70 (#3588787)
Siamo in due
Se vince uno slam è segno che ne può vincere ancora.
Per cui secondo me, continuerà a provarci finché può raggiungere l’obiettivo.
@ Nerone (#3588829)
Mah. Secondo me se ne vince 2 può fare i salti di gioia. Ma ho paura che non vinca nemmeno quelli…
Purtroppo non ci avevo mai pensato, credevo fosse inossidabile ma è umano anche lui, io ho notato che perde match che non avrebbe mai perso prima e si rende conto che forse pur centellinando le forze sarà sempre più difficoltoso vincere, detto qs rimane sempre uno spettacolo vedere come gioca
Parole che vanno prese con le pinze.
Da tifoso del serbo, sono comunque sicuro che Nole lascerà in grande stile (memore di come ha lasciato Federer e di come probabilmente lascerà Nadal) e ancora ai vertici della classifica.
È ovviamente interessato solo agli Slam e si è visto chiaramente anche a Roma.
Già a Parigi darà tutto e se non parte come favorito è comunque subito dietro Alcaraz. L’aver evitato Rune nei quarti è già tanta roba.
A Wimbledon parte logicamente strafavorito.
Solitamente quando se ne esce così poi trita tutti. Poi mi sbaglio ma per me Nole ha ancora 2 anni buoni ad altissimi livelli. Non vincerà 10 slam ma 4-5 per me se li piglia ancora
Se passa indenne la prima settimana, 3 su 5 resta a parer mio il favorito per la conquista di Parigi
Spiace per Berrettini, ma a questo punto meglio che Djokovic punti su Wimbledon per ottenere il record più importante del tennis, quello sugli Slam, piuttosto che sfibrarsi sui campi in terra rossa di Parigi.
Sull’erba le condizioni di gioco sono più favorevoli alle sue condizioni atletiche e al suo tipo di gioco. Questo se è vero che sente molti acciacchi giocando a spizzichi e bocconi, se invece questa intervista fosse arrivata dopo due tornei consecutivi giocati fino alla fine, allora l’avrei considerata molto più affidabile. Insomma vedremo come gioca in campo, perché confrontarsi pronti-via con giovani tennisti che usano un tipo di tennis molto muscolare non è certamente semplice dal punto di vista atletico per quanto ho già visto durante il Srpska Open di Banja Luka, dove sembrava che Djokovic stesse sforzandosi di giocare sopra-livello rispetto alle sue effettive possibilità e preparazione di allora, senza cioè forma-partita adeguata.
Bravissimo
beata giovinezza che si fugge tuttavia …… chi vuol essere lieto sia….di doman non vi e’ certezza… 😉 😆
Ho pensato la stessa cosa 😎 sembrava un “coccodrillo”
Io continuo a sostenere che Nole è un grande stratega anche nel confondere le idee di chi lo ascolta e/o di chi lo legge … 🙂
Comunque queste sono le tipiche frasi da inizio slam di Novax, si sta evolvendo dai finti infortuni. Se tanto mi da tanto arriva in semifinale allora
Ho pensato la stessa cosa 😆
Beh, è il titolo che doveva contenere anche “per continuare a giocare in maniera soddisfacente”..comunque, a forza di seguire Nole, ormai ho quasi anticipato le sue dichiarazioni ma perché ha detto cose concrete, oggettive: le sue prestazioni parlano chiaro, c’è più attenzione alla salvaguardia del fisico e questa prudenza si traduce in un atteggiamento e in una visione di gioco sempre intelligente ma non più “devastante” come quella che gli ha fatto macinare vittorie e record, oltretutto con l’invasione di tanti giovani/giovanissimi che hanno ancora intatta uno scorta di energie ed entusiasmi che Nole sta invece esaurendo dopo un carriera intensa per successi e trofei, produttiva ma anche travagliata, complicata dalla sua intransigente coerenza, chiamato agli inizi a contrastare due idoli già consolidati e nella fase avanzata a contenere l’aggressività dell’ultimissima generazione dopo aver resistito egregiamente alla penultima, quella dei Medvedev, dei Rublev, degli Tsitsi, dei Fritz
@ Luca.tennis (#3588673)
Per me, ambizioso com’è, ha ancora una ultima speranza di chiudere il grande slam e molto passa per questo RG…se lo vincesse, visto che a Londra è giocoforza il favorito numero uno per distaco, si potrebbe sparare l’ultima cartuccia.
Comunque sia queste dichiarazioni lo avvicinano ancora di più alla fine che, francamente, credevo potesse avvenire tra un paio di anni. Un tennista quando iniza a pensare al ritiro è praticamente già ritirato perché ci vuole totale abnegazione, tantissimo lavoro e incredibili doti di concentrazione per vincere i tornei che contano e, questo è evidente, Nole solo a quelli punta.
Comunque sicuramente ariva all’estate prossima perché le olimpiadi non le ha mai vinte e i serbi ci tengono tanto alle vittorie nazionali.
Al di del fatto che sarà quest’anno, il prossimo o addirittura il 2025, Djokovic sta cominciando ad “elaborare” la sua uscita dall’attività agonistica, e lo fa con una lucidità ed una chiarezza che per altri (parlo soprattutto di Federer e Nadal) ha richiesto molto più tempo, e lo stesso Nadal tutto sommato mantiene tutt’ora una notevole ambiguità. Su questo aspetto (e premetto che non sono mai stato tifoso del Serbo, dei tre ho sempre avuto più simpatia per Federer) devo riconoscere che è stato superiore.
Una volta vinto il 23° slam lascia.
Il problema è vincerlo il 23°, meta diventata un ostacolo ostico adesso anche per uno come lui(e lui lo ha capito) anche perché gli altri tennisti capendo queste difficoltà non hanno nessuna intenzione di regalare niente.
Non ho particolare apprezzamento per Djokovic ma lo trovo un discorso di spessore e lucidità. Non apprezzo gli atteggiamenti da lesa maestà di alcuni quando gli si pongono domande sul fine carriera, come se nella stanza ci fosse un elefante che tutti però devono fare finta di non vedere
Ahi…Nole comincia con le lamentele, quando parte così son dolori per gli avversari.
Benvenuto nel club di chi ogni mattina si sveglia con un dolore diverso e se fa sport agonistico poi deambula a stento il giorno dopo (ma questo vale solo per me, ahaha)
Estrema unzione o proviamo con quel tale Panzironi?
Ahahah, è la prima cosa che ho pensato pure io.
Scherzi a parte, mi pare pretattica: in questo torneo preferisce partire come favorito numero due che come numero uno, per lasciare lo stress al campione giovane. Una speranza di fare il grande slam secondo me la cova sempre e dopo la per lui deleteria pressione subita agli US 21, sta attento anche a queste cose
Nole è semplice e questa sua semplicità di pensiero è straordinaria.
Sì rende conto del prossimo record che lo aspetta, ma avverte bene, allo stesso tempo, i segnali che il suo corpo gli manda.
Forza campione, stringi i denti ancora un po’.
chiaramente Djokovic ha un solo unico obiettivo, vincere lo slam 23, poi quel che viene dopo è tutta roba in più. Non l’ho visto benissimo in questo periodo e sicuramente anche lui, nonostante sia stato ben più fortunato di Federer e Nadal sta iniziando ad avere più spesso problemi fisici. Io dubito che lasci l’anno prossimo, per non vedersi oscurato da Nadal, quindi credo che il suo orizzonte temporale sia il 2025, con l’obiettivo di vincere almeno 1 altro slam quest’anno (wimbledon mi pare sia il più fattibile) e sperare di essere ancora competitivo per rivincere il prossimo anno (sempre puntando a 1 fra wimbledon e ao) e fare poi la passerella finale. Io dico che Djokovic chiuderà a 24 slam, nella migliore delle situazioni 25, nelle peggiori 23
Detta così, leggendo il titolo sembra in punto di morte…