Lucia Bronzetti domina Sloane Stephens ed è in finale a Rabat
Lucia Bronzetti ha conquistato un posto in finale al WTA 250 di Rabat, superando con un convincente 6-1 6-1 l’americana Sloane Stephens. Questa vittoria arriva dopo il 6-2 6-0 rifilato ieri ad Alycia Parks, evidenziando un momento di grande forma per la 24enne romagnola.
Bronzetti, che un anno fa aveva perso la semifinale nello stesso torneo per mano di Martina Trevisan, ritorna a Rabat con un rinnovato vigore, giocando per il primo della sua carriera in un evento del circuito maggiore. Domani sfiderà in finale Julia Grabher.
Il match ha visto Bronzetti prendere subito l’iniziativa, strappando il servizio di Stephens nel primo game, un immediato allungo che ha spianato la strada per la vittoria del set. Stephens, evidentemente provata dalla maratona di ieri, ha faticato a mantenere il passo, e Bronzetti, attualmente numero 102 del mondo, ha saputo sfruttare a pieno ogni opportunità che si è presentata.
Bronzetti forte dell’immediato vantaggio ha continuato a comandare e si è ritrovata avanti di due break, quindi 4-0, chiudendo il primo set 6-1 dopo appena 29 minuti di gioco. Stephens, campionessa degli US Open nel 2017, è riuscita a vincere solo un game, e anche in quella occasione ha dovuto recuperare dallo 0-30.
Il secondo set si è svolto sulla falsa riga del primo. Bronzetti ha continuato a dettare il gioco, sfruttando gli errori dell’avversaria e guadagnando un break nel secondo game, per poi bissare l’allungo nel sesto. La chiusura del match è stata quindi solo una formalità, con il punteggio finale 6-1 6-1 a favore dell’italiana.
Questo successo segna la seconda finale sul tour maggiore per Bronzetti: la prima volta in cui ha giocato per il titolo è stato il WTA 250 di Palermo nel 2022, dove è stata sconfitta in due set da Irina-Camelia Begu.
La nativa di Rimini si trova ora a un solo passo dalla sua prima vittoria in un evento del circuito maggiore, un traguardo che, date le recenti performance, sembra essere sempre più alla portata.
TAG: Lucia Bronzetti, WTA 250 Rabat, WTA 250 Rabat 2023
[b]@ Octagon[/b]
Hai cominciato la lista con
2001 Gubacsi HUN
Che mi ricordo essere stata una delle tenniste più gnocche mai esistite.
Nel golf amatoriale il tuo handicap è calcolato come la media dei migliori 8 risultati nell’arco delle ultime 20 gare. Il tutto è rolling .. ogni gara scala la tua ventunesima. Da quando è stata istituita (dal 2021) ha portato a classificare assai meglio le persone perché corrisponde alle tue capacità negli ultimi 3-4 mesi e non a magari un risultato eccellente dell’anno precedente poi non seguito da altre buone prestazioni.
Allora allora allora che la bronzetti non abbia le capacità della giorgi lo sappiamo tutti, non ha battuto solo la Steven’s, ha battuto tutte le teste di serie tra cui la parks e la Maria, la bronzetti può migliorare perché è da un paio di anni che gioca a questi livelli, due anni fa faceva i 15 mila a sharm e altri tornei minori e prendeva 100 euro a partita, non penso diventerà una top 20,ma la trevisan è la paolini hanno già raggiunto il loro massimo lei no
Mi sembra che in questo torneo stia ritrovando il suo miglior tennis non solo per aver battuto la Stephen ma se non con la Maria gli altri incontri li ha vinti alla grande. Ora ha la grande occasione.
La Stephens è una gattona indolente, spesso addirittura irritante per la sua mancanza di voglia, al limite del sanzionabile.
Ma come i grandi felini è capace di scatti improvvisi, e le armi per fare male le ha tutte, anche adesso che ha raggiunto anche lei il traguardo dei 30 anni.
Si sveglia dal suo letargo quando fiuta i grandi eventi, non mi stupirei affatto se al primo turno del RG facesse fuori la Pliskova.
Brava lucia
E tutto d’un tratto si ridestò!
Ho rinunciato a capire.
Non sarebbe per niente una cattiva idea.
Ricorda vagamente la Dorothy della mitica Judy Garland
@ robdes12 (#3585412)
Esatto!
Bene Bronzetti ma è pur vero che, di questi tempi, incontrare le nere statunitensi sul clay equivale ad altrettanti bye; peccato siano finite …
Per me la Bronzetti ha il miglior potenziale tecnico dopo la Giorgi tra le nostre. Non capisco il periodo opaco che ha passato ma spero sia alle sue spalle.
‘Od è’ è bellissima!
Ho un debole per la Bronzetti, la sostengo a prescindere. Se domani vincerà sarò strafelice. Il suo gioco è frutto di impegno e pazienza, non è talentuosa come Camila, ma come femminilità è la nostra numero uno. Forza Lucia!!
Rabat e un 250 non 125
@ robdes12 (#3585412)
A mio parere i punti di un torneo andrebbero scalati mensilmente (un dodicesimo ogni mese). Si avrebbe così una classifica piu consona al reale valore dell’atleta in quel momento. Con un semplice programmino informatico non sarebbe difficile.
@ Adriano non Panatta (#3585578)
Errata corrige 250! Behh allora niente da dire
Non è un 125!
Tutti a fare commenti tecnici, spesso anche fuori luogo e pochissimi a fare complimenti a Lucia, ok é un 125 ma cmq di discreto livello, visto poi che quest’anno le vittorie non fioccano, non la butterei via
Te capì’ la CALLAS BRONZETTI se la cumbina”?
Certo, lapsus calami, già corretto.
La Bronzetti ha, negli ultimi 12 mesi, un bilancio negativo nelle finali, perse tre su tre, ma mentre una, contro la Begu a Palermo, era oggettivamente fuori portata, non così per le altre due: quella contro la Burrage nell’ITF 60K era fattibile, in quella persa nel WTA125 a Vancouver contro Grammatikopoulou era addirittura favoritissima.
In queste occasioni più che mai conta l’approccio mentale, normale che ci sia grande tensione quando si affronta un incontro che può essere il più importante di tutta la carriera; il giusto equilibrio tra calma e determinazione, se non è innato, si acquista temprandosi sul campo.
PS: sono state entrambe fortunate a non dover giocare a Parigi già domenica.
Andrebbe menzionata anche l’altra Julia,gran momento per l’Argentina,sempre più protagonista,oggi,in pratica,ha ceduto solo alla roulette russa contro la Julia austriaca che viaggia sull’onda del best ranking e che sarà 61,in caso di sconfitta, oppure 52.
Destino ha voluto che Lucia incontrasse Julia che ha eliminato Martin ritiro dopo un set. A questo punto vedendo in che stato di forma si trova Lucia ci credo.
In queste settimane se ne sono lette di tutti i colori sulla Bronzetti.
Firenze e Rabat fondamentali per ritrovare la fiducia, sulla carta Grabher non è paragonabile alle americane e oggi ha speso molto.
Sì può fare, forza!!
@ Octagon (#3585414)
Ma la Dulko non è argentina?
Od é un’altra Dulko?
Bravissima Lucia!
Complimenti!
Bravissima Lucia
@ Shuzo (#3585405)
Non puoi saperlo, perchè se avesse il fisico di Lucia giocherebbe in modo diverso, magari perdendo le qualità che ha ora. Comunque rimaniamo al detto “una rondine non fa primavera”. Sono anni che ci si esalta per questa o quella vittoria o buon risultato per poi avere alla lunga delusioni. Anche Lucia non appare estranea a questo. La terra rossa presto finirà, bisognerà vedere che cosa fara sul duro o veloce. Tutte le nostre hanno punte anche ottime, però, per ora, nessuna ha mai mostrato continuità. A parte Errani, che infatti è riuscita a fare per due volte consecutive le Finals, neanche Flavia e co. avevano risultati all’altezza dei grandi traguardi raggiunti. Francesca non si è mai neanche avvicinata a ciò che è stata capace di fare a Parigi, Flavia anche vincendo tornei di prestigio su cemento poi alternava con piazzamenti, magari onerevoli, ma non con finali o vittorie nei 500 o 1000. Non penso che siano limiti tecnici o fisici. Non è che Sabalenka o Pegula giochino meglio di tutte le nostre o siano iperdotate atleticamente. Il punto probabilmente è la sicurezza. Le nostre sono sempre state tutte più emotive. curiosamente la meno dotata tennisticamente è stata quella che per almeno un paio di anni ha raggiunto quote più omogenee come rendimento, ossia la Errani. Che poi il suo gioco fosse bello a vedersi è altra storia, però è vero che a fine anno è stata fra le prime otto due volte, e in altri anni non molto fuori.
Che peccato il sorteggio del RG che è proibitivo
Comunque l’importante è domani… speriamo sia una grande giornata
Grande occasione trovare Grabher in finale, comunque vada c’è da fare un plauso per la conduzione esemplare del torneo sin qui.
P.s. l’albo d’oro mi fa sentire vecchio, mi ricordo di tutte le vincitrici da Rita grande in poi 😀
Domani a Rabat ci sarà una nuova campionessa dell’Open del Marocco, la Bronzetti e la Grabher si contenderanno il loro primo titolo del circuito maggiore WTA.
Il torneo negli anni si è giocato in diverse località; chi aggiungerà il suo nome all’Albo d’oro delle precedenti campionesse?
Casablanca:
2001 Gubacsi HUN
2002 Wartusch AUT
2003 Grande ITA
2004 Loit FRA
Rabat:
2005 Llagostera ESP
2006 Shaughnessy USA
Fez:
2007 Sequera VEN
2008 Dulko ARG
2009 Medina Garrigues ESP
2010 Melzer CZE
2011 Brianti ITA
2012 Bertens NLD
Marrakesh:
2013 Schiavone ITA
2014 Torro Flor ESP
2015 Svitolina UKR
Rabat:
2016 Bacsinszky SUI
2017 Pavlyuchenkova RUS
2018 Mertens BEL
2019 Sakkari GRE
2022 Trevisan ITA
2023 ???
E pensare che questa pessima Stephens, la quale in sei mesi ha raccolto solo questa semifinale e un 125 risulta 30esima nella classifica e 67, però, nella race. Non penso che avrà molta fortuna a Parigi. Per Lucia sarebbe stato meglio battere per lo meno una Sloane decente, così da darle una dose di autostima maggiore. Forse nel tennis sarebbe ora di fare classifiche che medino i risultati dell’anno precedente con quello in corso, magari a cadenza semestrale, o si rischia di avere spesso tds puramente virtuali. Lo stiamo vedendo con Ruud così come lo vedemmo a suo tempo con Raducanu e Fernandez
@ Shuzo (#3585405)
Certo che sarebbe bello urlare “Urrahhh, urrahhh, la Bronzetti ha battuto una vincitrice di un titolo dello Slam!
La realtà è che la Stephens non si è più mantenuta a quel livello dove aver vinto gli US Open diversi anni fa. Probabilmente si sarà imborghesita!
In ogni caso averle lasciato solo un game a set lascia pensare che Lucia abbia di nuovo trovato la forma e questo lascia ben sperare per il proseguo dell’annata. Francamente non sono in grado di stabilire quali siano le sue potenzialità. Nel modo di giocare mi ricorda la Wozniacky, ma non ha certamente il fisico e la resistenza della danese. Inoltre non ha neanche un gran talento. Ciò che ha di buono, è lo spirito di abnegazione, la grinta, la combattività, l’agonismo e la voglia di allenarsi. Certo, se Martina Trevisan avesse il suo fisico, starebbe comodamente tra le top ten!
Piano piano, questa stagione le donne italiane stanno tutte facendo bene – Giorgi ha vinto un 250, Coccia e Paolini un 125, Errani tornata nelle top 100 e Trevisan con i QF a Miami. Non male
che in questa settimana guadagni pure dei punti sullo scorso anno a questo punto
Brava!
Ma che abbiamo la nuova Seles???
Che metamorfosi, ha completamente cancellato gli ultimi negativi mesi e ha imposto ottimismo alla sua mente . Complimenti, domani pedalare come non mai. Dopo ci aspetta Jabeur , speriamo continui così !!!!!!!
Vista,strepitosa.Felice che sia uscita dal periodo nero.
Dopo la Giorgi , Lucia è quella che ha i colpi migliori. Credo che nel 2023 Lucia supererà in classifica Wta le varie Trevisan , Cocciaretto e Paolini …
Fa piacere per Lucia che conquista una finale wta dopo un periodo non semplice. Certo Sloane oggi ha giocato malissimo neanche l’ombra della campionessa slam di qualche anno fa.
Grande Lucia, sembrava ormai aver perso ogni briciolo di fiducia e invece in queste due settimane é tornata a giocare il suo tennis
Gran bella settimana per gli italiani tra questa finale e le quali del Rolando. Ottimo!
Grandissima, sempre sostenuta da una determinazione incrollabile! Bravaaaaa
Forza Lucia! Prenditi questo primo titolo, che te lo meriti