Medvedev e la vittoria a Roma: il segreto del successo tra corde innovative e scarpe da tennis
Se solo due mesi fa qualcuno avesse pronosticato che Daniil Medvedev avrebbe trionfato nel Masters 1000 di Roma, uno dei principali tornei su terra battuta del circuito, probabilmente sarebbe stato preso in giro. Tuttavia, l’inaspettato è accaduto: il tennista russo ha conquistato il titolo e ora si dirige verso Roland Garros con legittime aspirazioni di fare qualcosa di speciale.
In un’intervista rilasciata a Tennis Majors, il numero due del mondo ha fornito un’interessante spiegazione del suo miglioramento nel 2023 rispetto all’anno precedente. La chiave di questa evoluzione, ha rivelato, risiede nelle corde della sua racchetta.
“Ho l’impressione che le nuove corde disegnate dalla Tecnifibre per questa stagione mi abbiano molto favorito”, ha detto Medvedev. Il tennista ha raccontato che durante l’Open d’Australia ha avuto sensazioni contrastanti. Le corde, essendo più morbide, facevano schizzare la palla con più forza, consentendogli di giocare con profondità in maniera delicata.
“Inizialmente, le cose non hanno funzionato perché non avevo la fiducia necessaria in me stesso”, ha ammesso. “Ma poi mi sono riunito con il mio allenatore per discutere se continuare con questa innovazione o tornare alla consueta configurazione. Abbiamo deciso di continuare a sperimentare e ora ho delle sensazioni incredibili.”
E per quanto riguarda il suo gioco su terra battuta, cosa è cambiato? “Ovviamente, mi sono allenato molto per scivolare meglio”, ha raccontato il russo. Ha rivelato che le nuove scarpe da tennis sono state un fattore chiave per migliorare questo aspetto. “Mi sento benissimo con questo nuove scarpe e credo che mi diano il tempo necessario per raggiungere la palla in maniera adeguata e colpirla con sicurezza”, ha concluso Medvedev.
Medvedev, con la sua vittoria inaspettata e i continui miglioramenti, sta indubbiamente scuotendo il mondo del tennis. Ora tutti attendiamo di vedere cosa il russo riuscirà a fare a Roland Garros. Continuerà a stupire il mondo del tennis? Comunque vada, una cosa è certa: Medvedev ha trovato la combinazione perfetta tra tecnologia e abilità per potenziare il suo gioco.
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STONKS per la pubblicità alle scarpe
Va detto che l’affermazione di Daniil incuriosisce e può essere un ottimo spot per gli sponsor. Mi chiedo però se ci sia del vero, sia riguardo le scarpe che le corde essendo il russo un giocatore atipico, che più che colpire “sbatte” la palla. Chissà che soluzione hanno adottato ma sarei curioso di sapere dai suoi avversari che palle di Medvedev devono gestire, che pesantezza hanno.
PS ma chi è che qui gli suggeriva di cambiare attrezzo?
@ cataflic (#3583477)
Sei proprio sicuro che su cemento Alcaraz sia superiore a Medvedev?
A me fa letteralmente schifo come gioca.
Corde e calzature incidono per l’1% della prestazione.
Forse ha dovuto adattarsi ai nuovi materiali per sfruttarli al meglio, ma secondo me è maturato molto sul piano tattico, già era fortissimo da un punto di vista mentale e fisico.
Mi aspetto grandi risultati anche a Parigi e a Londra
Su terra Alcaraz è superiore, sul cemento anche, ma è più aperta.
In un’eventuale sfida con Alcaraz al RG, vedremo se riuscirà a riscattare la sconfitta di Indian Wells.
Ha detto che per migliorare sul clay si sarebbe ispirato a Maria Sharapova; beh direi che sta funzionando …
“El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lü…”
https://youtu.be/Q_LZ1hy96jg?t=66