Schett esalta Alcaraz: “Ha portato il tennis a un altro livello”
Carlos Alcaraz è fisicamente “di un altro pianeta” e ha portato il tennis a “un altro livello”. Parole e musica di Barbara Schett, ex top 10 WTA e da anni commentatrice per Eurosport. Nel corso di un programma del canale sportivo satellitare europeo in preparazione a Roland Garros, l’austriaca ha parlato delle qualità del 20enne spagnolo e dell’eredita dei tre grandi che hanno dominato il tennis mondiale negli ultimi 2o anni.
“Federer è insostituibile. Ognuno deve fare la propria storia e ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi 15 anni con Federer, Nadal e Djokovic è incredibile. Non credo che avremo mai più una rivalità del genere” commenta Schett. “Carlos Alcaraz ha vinto un titolo del Grande Slam, ha ancora molta strada da fare. Avrà una lunga carriera e sarà spinto dai rivali a fare sempre meglio. Sarà difficile tuttavia vedere di nuovo una rivalità come quella precedente perché giocano tutti in modo diverso. Federer aveva un’eleganza in campo unica. Non avremmo potuto immaginare che Rafa avrebbe avuto una carriera così lunga a causa dei suoi infortuni, e Djokovic si muove ancora in campo come un ventenne e non ha punti deboli, davvero. Spero che qualcuno segua le loro orme ma sarà molto difficile replicare tutto ciò”.
L’austriaca reputa che Alcaraz sia il favorito per Roland Garros, al via nel tabellone principale domenica prossima. “Carlos per me è il favorito, il modo in cui ha giocato quest’anno, il modo in cui ha giocato sulla terra battuta, è fantastico. Ha giocato molto più tennis di Novak. Non vuole altro che vincere il suo primo titolo a Parigi. Carlos sta vincendo tornei in ogni condizione. Ha l’esperienza e la competenza per farcela”.
“Fisicamente è su un pianeta diverso, ma mostra anche molta abilità. È una gioia vederlo giocare, al momento sta giocando il miglior tennis della sua vita, ma non puoi mai escludere Novak Djokovic perché ha più esperienza di tutti avendo vinto così tante finali. Alcaraz ha portato il tennis a un livello completamente nuovo che non pensavamo fosse possibile dopo aver assistito ai ‘Big Three’ in passato. Penso che possa vincere quest’anno e sono sicuro che lo vincerà più volte in futuro. L’unica cosa di cui mi preoccupo a lungo termine è il suo fisico, se il suo corpo resisterà per oltre 15 anni come hanno fatto i grandi precedenti. Avevo pensato la stessa identica cosa con Rafael Nadal, a causa del suo gioco così spinto sul fisico e del suo problema al ginocchio e al piede, ma poi ha avuto una carriera così lunga. Per me, se Carlos riuscirà a restare sano, sarà il numero 1 per diversi anni” conclude l’austriaca.
TAG: Barbara Schett, Carlos Alcaraz, Djokovic, Roland Garros 2023
La questione che si sottovaluta per adesso su Alcaraz è che negli Slam per ora ha vinto solo una volta.
Salvando match point e beneficiando di infortuni o problemi dei principali favoriti.
Tenedo conto che la fisicità è uno degli aspetti principali del tennista spagnolo. Possono esserci dei dubbi sul fatto che vinca.
Per vari motivi se dovessi dire un nome, anch’io direi Alcaraz.
Djoovic potrebbe essere al top e puntare più su Wimbledon, Tsitsi negli ultimi mesi è giù, Zverev non è quello dello scorso anno, Ruud nemmeno, Rune ha speso tanto nelle settimane precedenti e potrebbe non essere fisicamente pronto…
Insomma, non dico che Alcaraz non sia favorito, ma la sua non mi pare una vittoria scontata e soprattutto non sono sicuro che il suo sarà un dominio incontrastato.
Mi sembra che la splendida Barbara stia un po’ esagerando. Ok, lei è già a Parigi ed è scatenata ma dire che Carlos abbia portato il tennis “ad un altro livello” mi sembra decisamente troppo. Credo che il tennis sul rosso non sia – ovviamente – mai stato oltre il livello espresso da Nadal all’apice. Alcaraz è certamente il primo favorito ma è anche molto giovane e quindi se non dovesse vincere questo Rolando – dove non è mai andato oltre i quarti – non sarebbe una ‘sorpresa’. Io farei molta attenzione invece al buon Medvedev che ha l’esperienza dalla sua e ha vinto Roma, dove si gioca al rosso più simile a quello di Parigi. Chi vivrà, vedrà :–/)
Senza contare che Alcaraz stava già uscendo con Ramos Vinolas
Non è che se dici fesserie con sicumera le rendi meno fesserie. Addirittura Zverev avrebbe probabilmente eliminato Nadal al Roland Garros se non si fosse infortunato? Con 1 set a 0 per Nadal? Nadal che ha perso solo 2 volte in 17 anni? Non avrei scommesso su Zverev vincitore neanche se fosse stato avanti di due set
@ simposio (#3583739)
Mi sembra ragionevole la tua disamina così come i parametri considerati, non altrettanto le conclusioni con le quali dai l’iberico come “nettamente favorito”, perché un favorito netto in questa edizione del R.G. latita per le ragioni che ho chiaramente esposto sia in questo che in altro tread.
N.B – Non ho detto che TU hai criminalizzato Sinner, in quanto il mio riferimento è stato molto impersonale. Ma se qui si scorrono le varie discussioni escono fuori senza particolari difficoltà i soggetti interessati.
@ antoniov (#3583668)
Non ho criminalizzato nessuno. Mi limito a guardare i risultati. Ho anche scritto che se Jannik ritrova la condizione di Miami, secondo me il secondo favorito e’ lui. Se invece scendera’ in campo lo stesso visto a Roma, si ferma agli ottavi. Perche quel rendimento puo’ bastare con avversari modesti che trovera’ nei primi 3 turni, ma non i Cerundolo della situazione ( top 30 ) .
Te che parametri useresti per decretare i ”favoriti”? Io guarderei sia a quanto fatto quest’anno su terra, che agli High light degli stessi al Roland Garros.
Alcaraz:
Montecarlo: assente
Barcellona: vittoria
Madrid: vittoria
Roma: sedicesimi
Roland Garros: miglior risultato Quarti di finale.
Ha saltato Montecarlo, poi ha vinto in sequenza Barcellona e Madrid. Ci sta quindi che non abbia voluto ”spingere” anche a Roma con il RG alle porte.
Un qualsiasi altro atleta avrebbe probabilmente saltato Roma dopo avere vinto Madrid, ma lui ha voluto partecipare lo stesso perche per lui era la PRIMA volta a Roma.
RUNE:
Montecarlo: finale
Monaco: vittoria
Madrid: sedicesimi
Roma: finale
Roland Garros: miglior risultato QF.
Il danese e’ sicuramente un altro contendente. 1 250 vinto e 2 finali mille lo mettono sicuramente tra i favoriti.
SINNER:
Montecarlo: semifinale
Barcellona: quarti di finale
Madrid: assente
Roma: ottavi.
Roland Garros: miglior risultato QF eliminato da Nadal
Anche questi sono dei buoni risultati. Tuttavia, come ribadito negli altri post, non si capisce in quali condizioni si presentera’, perche si e’ ritirato a Barcellona e sofferto a Roma.
Se ritrova la condizione, e’ sicuramente uno dei favoriti anche lui, dopo Alcaraz e Rune che sembrano piu in palla in questo momento.
Il Sinner visto con Cerundolo, invece, si ferma agli ottavi.
Rublev:
Montecarlo: vittoria
Banja Luka: semifinale
Madrid: ottavi
Roma: ottavi
Il russo va inserito tra i favoriti perche ha comunque vinto 1 mille. Forse un po’ appagato, ma comunque rimane solido. E col giusto tabellone potrebbe anche lui spingersi avanti.
L’anno scorso e’ arrivato ai QF al Roland garros
Medvedev:
Montecarlo: quarti di finale
Madrid: ottavi
Roma: vittoria
Va messo tra i favoriti perche sembra avere trovato la quadra su terra. E Roma tra tutti i tornei e’ quello che presenta caratteristiche piu simili a Parigi in fatto di superficie.
I favoriti sono questi secondo me. Piu Nole perche e’ Nole. E puo’ sempre tirare fuori il coniglio dal cilindro, anche da situazioni come queste in cui sembra fuori forma.
E Tsitsipas perche al Roland Garros ha giocato gia una finale. Ma ha perso quest’anno su terra da atleti come Struff, Fritz che sono tutt’altro che terraioli.
Se trova sulla sua strada Alcaraz e Rune secondo me viene piallato.Ma lo vedo sfavorito anche con Rublev e Medvedev e Sinner * se in condizioni simil-Rotterdam/Miami#
Ancora un gradino piu sotto metto Ruud. E stop. Sono questi secondo me quelli che si giocheranno il titolo.
Vedo Alcaraz nettamente favorito. Dietro di lui Rune, che 3/5 e’ ancora una scommessa e Medvedev. Uno Jannik condizione simil Rotterdam./Miami lo vedo anche sopra Rune e poco sotto Alcaraz.
Poi ci sono Medvedev e Rublev. Dietro ancora Tsitsipas.E infine Ruud.
@ antoniov (#3583668)
Esatto, qui si vuol far passare una sconfitta a Roma col nr 135 del mondo come se niente fosse…non e’ così. La botta l’ha sentita eccome. E come ho già scritto anche io il Serbo arriva in sordina con meno pesi sulle spalle…quindi più pericoloso.
@ Humbert50 (#3583654)
Perfetto, l’ho scritto anche io più volte…lungimirante.
Nonostante nel tennis possano accadere cose turche, se non è uno scivolone per un lider perdere sul terreno favorito con un perfetto sconosciuto ed in modo limpido (i bookmakers pagavano 23 volte le puntate sulla vittoria dello sconosciuto) … allora stiamo a posto 🙂
O per caso è giusto criminalizzare solo le sconfitte di Sinner ?
Devo forse ripetere che Barcellona e Madrid hanno in comune con Parigi “SOLO” il terreno di gioco, ossia la terra e non il cemento o l’erba ?
Io generalmente poi tengo conto in primis di quello che è stato fatto e non di quello che presumibilmente si sarebbe potuto fare (cit. Zverev al R.G. del 2022). Presumere soltanto in quel contesto (R.G.) una vittoria su Nadal è quasi blasfemo 🙂
Sono giudizi scontati che lasciano il tempo che trovano. Borg, il più grande di tutti, chiude a 25 anni una carriera che sembrava ineguagliabile. Dare continuità ad un tennis esplosivo come quello di Alcaraz, non è facile. Speriamo per lui, che se lo merita, e per lo spettacolo, ma io credo che avrà una carriera con molti stop per infortunio e che dovra modificare il suo modo di giocare. Il tennis di Jannick è meno spettacolare ma più gestibile, se il ragazzo verrà rafforzato in maniera intelligente.
@ antoniov (#3583629)
Scivolone di Roma?
Ha giocato 2 mille dei 3 in programma ( ha saltato montecarlo ) e ne ha vinto 1.
Si presenta al Roland Garros avendo vinto un 1000 e un 500 su terra.
Per inciso Alcaraz fece bene anche l’anno scorso. Quarti di finale eliminato da uno Zverev che senza infortunio avrebbe probabilmente eliminato Nadal in semifinale prendendosi il torneo.
E’ il favorito numero 1 come dicono anche le quote.
@ gisva (#3583542)
E’ esatto !
Alcaraz per intanto approda nuovamente sulla terra rossa di Parigi dopo lo scivolone su quella di Roma e per vincere qui deve dimostrare anche lui di valere molto di più di quello ha fatto nelle scorse edizioni del R.G., non dimenticando che non siamo a Madrid o a Barcellona, perché “su questa terra rossa” si vince al meglio non dei 3, ma dei 5 set.
Qualcuno dirà: “Ma su tale ultimo aspetto Alcaraz non ha assolutamente problemi” e io replico: “Deve prima dimostrarlo” perché sinora al R.G. è stato sempre fermato (nel 2020 al primo match delle qualificazioni, nel 2021 al terzo turno e nel 2022 ai quarti di finale).
Io temo più Djokovic che invece partendo in sordina ha già dimostrato di essere come “l’Araba Fenice”.
Sarei curioso di sapere in quanti secondi Alcaraz copre i 60 metri. Qualcuno lo sa? Vorrei paragonarlo con i nostri migliori velocisti. Inoltre, c’è un link dove poter vedere le quali? Grazie
Alcaraz sta seguendo la falsariga dello scorso anno, per ora non ha mostrato più del 2022.
Le prove decisive per giudicarlo saranno Parigi e lo US Open
Si sperticano in quel box per Alcaraz da un paio d’anni.
Hanno ragione, il fenomeno spagnolo in campo è sempre uno spettacolo. Però questo schieramento così evidente non mi è mai piaciuto. Ad esempio lo hanno osannato per quel quarto di finale US vinto con Sinner, si è eletta come partita del 2022, ma non si è detto sufficientemente chiaro che per fare un match simile bisogna essere in due.
@ cataflic (#3583482)
Nole secondo me si fermera’ agli ottavi o ai quarti. Non lo vedo fisicamente bene per il Roland Garros.
Lo vedo invece molto bene a Wimbledon, perche su erba e’ ancora lui il n1 e i vari alcaraz, rune, medvedev, tsitsipas valgono ZERO su quella superficie.
Al roland Garros, il favorito numero 1 sara’ Alcaraz. Rune 3/5 secondo me non ha ancora la resistenza e l’esperienza per andare in fondo.
Tsitsipas quest’anno su terra ha perso da Struff, fritz e medvedev, nessuno dei quali terraiolo, ed e’ apparso impotente a barcellona contro Alcaraz.
Jannik bisogna vedere in che condizioni atletiche si trova. Se ritrova la condizione psico-fisica di Miami, il secondo favorito dopo Alcaraz e’ lui. Quello che abbiamo visto a Roma si ferma agli ottavi.
@ gisva (#3583398)
Quest’anno mi pare che stia gestendo bene il suo calendario. Poteva forse evitare i due tornei sudamericani, ma rientrava da uno stop per infortunio, quindi ci stava ripartire da tornei meno competitivi per mettere partite sulle gambe. Lo stanno gestendo bene secondo me.
Jannik dopo Montecarlo, si sarebbe dovuto invece fermare e saltare barcellona.
Adesso sembra che dopo il Roland Garros ( jannik ) tornera’ direttamente ad Halle. Mi sembra anche questa una scelta corretta.
Non concordo su TsiTsi… non lo vedo vincitore del RG…. Almeno per quest’anno… poi nel futuro chissà.
Una vittoria di Sinner mi sorprenderebbe molto, penso sia più possibile un Tsitsipas, ma è certo che Alcaraz è l’uomo da battere e Nole darà filo da torcere almeno fino ai quarti(per me però quest’anno non è a bomba)
Infatti si è visto a Roma…
Con l’esaltazione di Alcaraz, adesso da parte dell’ex top 10 WTA e prima dell’ex top 10 ATP, si sta duplicando la discussione sul più favorito.
Bene, il mio salumiere, fan di Messi sostiene che quando si gioca con una sfera l’argentino è sempre favorito, anche al Roland Garros (credo che neppure sappia cosa è il R.G.)
Battute a parte, la verità è che quest’anno, dopo le continue vittorie di Nadal, fermato in finale due anni fa da Djokovic (incredibile impresa riuscita a nessun altro), ma riconfermatosi RE nel 2022 e quest’anno assente, IL TORNEO E’ MOLTO, MA MOLTO APERTO e i legittimi pretendenti al titolo sono diversi e tra questi, anche se dispiacerà a qualcuno, io voglio metterci dentro Jannik Sinner !
Dedicato a tutti quei fanfaroni pseudo competenti che parlavano di Alcaraz come un bluff…ah poi non accontentandosi della grandissima figura di m….hanno criticato pure Rune!! Quanti commentucci ho dovuto leggere..
Il fatto che si sia individuato nella fisicità di Alcaraz la sua cartteristica principale, è il motivo per cui ancora mi mostro dubbioso sul fatto che sarà dominatore.
Riuscirà ad avere la stessa intensità in 2-3 slam l’anno?
Potrebbe ma non lo ritengo scontato.
Il dominio dei fab3 negli slam è stato dovuto alla capacità di affiancare la loro superiorità tecnica ad una attentissima gestione dello fatica.
Sullo spagnolo al momento non si hanno certezze sul fatto che ci riuscirà.
E’ messo meglio di un Sinner, per esempio, ma vediamo già quante pause deve prendersi in un anno per avere momenti di intensità fisica devastante.
Penso che potrà essere spesso numero 1 nei prssimi anni, ma ripeto che non sono convinto che riuscirà ad essere dominante in più di due Slam l’anno ed anche sulla sua tenuta nel corso degli anni.
“Quel gufo con gli occhiali (Wilander) che sguardo che ha
Lo prendi papà? Sì” fortunatamente non si è pronunciato. 😉