Trofeo Bonfiglio: 8 azzurri avanti tutta

Vittorie di Urgesi, 6-3 6-4 contro Jandova, e di Paganetti, 6-4 7-5 contro Anazagasty-Pursoo

Cinà ha perso 7-5 7-6(2)

Djuric b. Sciahbasi 61 64
Ngounoue b. Teodosescu 64 75

Williams b. De Marchi 62 62
Vulpitta b. Exsted 76(5) 26 64

Scritto da cataflic

Scritto da cataflic

Scritto da italo
ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano

Boogaard è un fenomeno vedrai…

Mi ricordo quando si parlava cosí di Rune…è costruito…. solo perché ha iniziato a 2 anni…vedrete che si stufa presto…sí sí…

Io invece ricordo Kozlov

Scritto da Leftwing
Mi chiedo, ma soprattutto chiedo il parere di chi ne capisce più di me, se a 17-18 anni sia meglio – nella prospettiva di crescita – cimentarsi coi migliori coetanei giocando i tornei junior, come al Bonfiglio Sciahbasi, Cinà e De Marchi (altro nome da cominciare a seguire), oppure lanciarsi nell’avventura del circuito degli ITF, lasciando perdere le ambizioni di una buona classifica da junior per muovere i primi piccoli passi nel ranking dei “grandi” (che mi pare la scelta di Lorenzo Carboni, che oggi ha superato con autorevolezza il terzo turno di qualificazione in un M15 in Serbia, sconfiggendo la prima testa di serie con un perentorio 6-1 6-1).
Peraltro Carboni, nelle ultime apparizioni nei tornei junior, non ha ottenuto grandi risultati, mentre giocando gli ITF, un punto alla volta, si sta avvicinando all’ingresso nei top 1000 del ranking.
Qual è il percorso preferibile per un buon prospetto di quell’età?
p.s.: non ditemi che Alcaraz e Rune a 17 anni i tornei junior se li erano già dimenticati, perché quelli sono due fenomeni, anche di precocità tennistica.

Anche Cinà sta facendo gli ITF e continuerà in maniera anche sostanziosa dopo Wimbledon credo,parole sue

Scritto da Luca

Scritto da Delfinocurioso
I francesi del 2005/2006 e i fenomeni Prizmic e Mensik giocando e vincono i Challenger, noi li facciamo giocare i ll Bonfigli… mah
</blockquote

Il tuo commento è stato modificato!.

Con i termini fenomeni anche a quei due ci andrei molto cauto. Poi i challenger li giocano anche i nostri che sono al Bonfiglio (per es. Carboni non è a Milano) come tra l’altro anche quelli di altre nazioni,vedi Fonseca e compagnia

Scritto da Delfinocurioso
I francesi del 2005/2006 e i fenomeni Prizmic e Mensik giocando e vincono i Challenger, noi li facciamo giocare i ll Bonfigli… mah
</blockquote

Scritto da Laura
Qualcuno a visto il match della tanto attesa Sara ?

No,ma io l’ho vista giocare più volte.Praticamente è una quasi copia della Giorgi,grande potenziale,solo che in campo secondo me ha un modo di fare diverso in positivo. Vedendo l’andamento del suo match l’altro giorno,ha lottato in ogni game praticamente e questa era la cosa che ero curioso di vedere visto la classifica dell’avversaria che ha affrontato

Scritto da Leftwing
Mi chiedo, ma soprattutto chiedo il parere di chi ne capisce più di me, se a 17-18 anni sia meglio – nella prospettiva di crescita – cimentarsi coi migliori coetanei giocando i tornei junior, come al Bonfiglio Sciahbasi, Cinà e De Marchi (altro nome da cominciare a seguire), oppure lanciarsi nell’avventura del circuito degli ITF, lasciando perdere le ambizioni di una buona classifica da junior per muovere i primi piccoli passi nel ranking dei “grandi” (che mi pare la scelta di Lorenzo Carboni, che oggi ha superato con autorevolezza il terzo turno di qualificazione in un M15 in Serbia, sconfiggendo la prima testa di serie con un perentorio 6-1 6-1).
Peraltro Carboni, nelle ultime apparizioni nei tornei junior, non ha ottenuto grandi risultati, mentre giocando gli ITF, un punto alla volta, si sta avvicinando all’ingresso nei top 1000 del ranking.
Qual è il percorso preferibile per un buon prospetto di quell’età?
p.s.: non ditemi che Alcaraz e Rune a 17 anni i tornei junior se li erano già dimenticati, perché quelli sono due fenomeni, anche di precocità tennistica.

io credo che il livello del bonfiglio e degli slam junior sia superiore ai 15
mila. tutti i ragazzi che si trovano nella
top 20 junior sono più forti del 1000-1200 atp. al bonfiglio c’è un livello altissimo,
carboni avrebbe potuto farlo. non lo avrebbe mai vinto ma poteva vincere qualche match.. il bonfiglio è il quinto slam ed è un passaggio obbligato verso il circuito pro per i più forti sopratutto per chi non è all’ultimo anno junior ma ha 16-17 anni.

Grant inarrestabile ma interessante vedere che la Petrillo ha fatto il suo stesso numero di ace, 5, che sono tanti in una partita con pochi game (6-3, 6-2).
Quello che fa la differenza è l’86% di punti vinti con la prima per la (ahinoi) americana, impressionante.

Qualcuno a visto il match della tanto attesa Sara ?

Ma guarda un po’,le quattro ragazze giocheranno tutte il terzo incontro su del loro campo, quindi presumibilmente in contemporanea,non l’avrei mai detto.

I francesi del 2005/2006 e i fenomeni Prizmic e Mensik giocando e vincono i Challenger, noi li facciamo giocare i ll Bonfigli… mah

Scritto da Luca

Scritto da cataflic

Scritto da cataflic

Scritto da italo
ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano

Boogaard è un fenomeno vedrai…

Mi ricordo quando si parlava cosí di Rune…è costruito…. solo perché ha iniziato a 2 anni…vedrete che si stufa presto…sí sí…

Si ma ciò non toglie che Boogaard fenomeno ci andrei parecchio cauto ,come del resto poi Rune dominatore del circuito insieme ad Alcaraz

Ha perso con un 2005 che è numero 794 ATP e che a livello junior è numero 10 con un sacco di risultati eccellenti su terra. Su Boogaard, ho grossi dubbi sulla meccanica del dritto (o meglio di come reggerà in contesto ATP), ma per il resto è una forza della natura. Sicuramente la terra è la sua superficie peggiore, viste le caratteristiche.

Scritto da Gaz
Il Bonfiglio non ti dà il quadro del movimento giovanile,quello lo vedi nel corso dell’ultimo anno che lo precede,il Bonfiglio certifica, solamente,con un documento, tramite stampante.
Per questa ragione si poteva fare conto solo sulla vittoria di Urgesi contro una qualificata, avvenuta, tra l’altro,non senza problemi,in quanto nel primo set ha pagato le scorie di Match precedenti,questa vittoria al Bonfiglio, ed eventualmente prossime,le servono tanto,per ripartire con un programma più regolare dopo le sconfitte recenti,ma ne parleremo nello specifico più avanti.
Tutto ciò che , eventualmente,si sarebbe aggiunto sarebbe stato da considerarsi notevole considerarsi ,e questa è avvenuto nei nomi di Teodosescu, Paganetti e Greco Lucchina.
4 rappresentati rimaste,che si inoltrano a passi felpati,mano nella mano,nella foresta inospitale del Bonfiglio,popolata da bestie feroci, alcune delle quali già dietro il cespuglio,ad aspettare il transito, domani,delle nostre.

Gran momento poeticocdel vecchio Gaz

@ Gaz (#3580757)

@ Spider 99 (#3580791)

Nel femminile, le tds. n. 1, 2 e 4 hanno 16 anni, le n. 6, 7 ed 8 ne hanno 17 e la n. 3 ne ha 18, come Urgesi (5): tutte nelle prime 15 della classifica junior.
Teodosescu (n. 41) e Paganetti (n. 103) hanno 16 anni e Greco Lucchina (n. 104) ne ha 17.
Va bene che le italiane maturano dopo 🙄 ecc… comunque al 2T ci sarà subito Teodosescu contro la n. 2; non facile per le altre tre, a parte forse proprio Urgesi.

Mi chiedo, ma soprattutto chiedo il parere di chi ne capisce più di me, se a 17-18 anni sia meglio – nella prospettiva di crescita – cimentarsi coi migliori coetanei giocando i tornei junior, come al Bonfiglio Sciahbasi, Cinà e De Marchi (altro nome da cominciare a seguire), oppure lanciarsi nell’avventura del circuito degli ITF, lasciando perdere le ambizioni di una buona classifica da junior per muovere i primi piccoli passi nel ranking dei “grandi” (che mi pare la scelta di Lorenzo Carboni, che oggi ha superato con autorevolezza il terzo turno di qualificazione in un M15 in Serbia, sconfiggendo la prima testa di serie con un perentorio 6-1 6-1).
Peraltro Carboni, nelle ultime apparizioni nei tornei junior, non ha ottenuto grandi risultati, mentre giocando gli ITF, un punto alla volta, si sta avvicinando all’ingresso nei top 1000 del ranking.
Qual è il percorso preferibile per un buon prospetto di quell’età?

p.s.: non ditemi che Alcaraz e Rune a 17 anni i tornei junior se li erano già dimenticati, perché quelli sono due fenomeni, anche di precocità tennistica.

sono ottimi 2007 anche il ceco mrva
e il marocchino bennani. non mi pare di vedere maschi 2008 dopo la sconfitta di boogard.

Scritto da Spider 99

Scritto da biglebo
Qualcuno sa di che anno sono gli italiani al secondo turno?

per i maschi cina e de marchi 2007. vulpitta e shabasi 2005.

per le femmine urgesi e greco lucchina
2005
mentre paganetti e
teodosescu 2006.

Scritto da biglebo
Qualcuno sa di che anno sono gli italiani al secondo turno?

per i maschi cina e de marchi 2007. vulpitta e shabasi 2005.

Il Bonfiglio non ti dà il quadro del movimento giovanile,quello lo vedi nel corso dell’ultimo anno che lo precede,il Bonfiglio certifica, solamente,con un documento, tramite stampante.

Per questa ragione si poteva fare conto solo sulla vittoria di Urgesi contro una qualificata, avvenuta, tra l’altro,non senza problemi,in quanto nel primo set ha pagato le scorie di Match precedenti,questa vittoria al Bonfiglio, ed eventualmente prossime,le servono tanto,per ripartire con un programma più regolare dopo le sconfitte recenti,ma ne parleremo nello specifico più avanti.
Tutto ciò che , eventualmente,si sarebbe aggiunto sarebbe stato da considerarsi notevole considerarsi ,e questa è avvenuto nei nomi di Teodosescu, Paganetti e Greco Lucchina.
4 rappresentati rimaste,che si inoltrano a passi felpati,mano nella mano,nella foresta inospitale del Bonfiglio,popolata da bestie feroci, alcune delle quali già dietro il cespuglio,ad aspettare il transito, domani,delle nostre.

Scritto da cataflic

Scritto da cataflic

Scritto da italo
ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano

Boogaard è un fenomeno vedrai…

Mi ricordo quando si parlava cosí di Rune…è costruito…. solo perché ha iniziato a 2 anni…vedrete che si stufa presto…sí sí…

Si ma ciò non toglie che Boogaard fenomeno ci andrei parecchio cauto ,come del resto poi Rune dominatore del circuito insieme ad Alcaraz

Qualcuno sa di che anno sono gli italiani al secondo turno?

Scritto da cataflic

Scritto da italo
ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano

Boogaard è un fenomeno vedrai…

Mi ricordo quando si parlava cosí di Rune…è costruito…. solo perché ha iniziato a 2 anni…vedrete che si stufa presto…sí sí…

Scritto da italo
ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano

Boogaard è un fenomeno vedrai…

ma budkov kjaer ha intenzione di vincere anche qui???
Boogaard dipinto da qualche utente come fenomeno, finisce per fare 5 games contro un boliviano