Vulpitta e Sciahbasi: il Trofeo Bonfiglio scopre i talenti “Made in Foligno”
Volete capire dove sta andando il tennis moderno, anzi modernissimo? Venite al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa a vedere i match del 36° Trofeo Bonfiglio. Avete presente Alcaraz e Rune? Ecco, il tennis di oggi è quello lì, tutto in spinta e rapido. “Non c’è più il tempo di giocare un tennis attendista – a parlare è Nicola Rambotti, coach alla Tennis Training School di Foligno, che qui al torneo under 18 di Milano, insieme al maestro Fabio Gorietti, ha portato tre giocatori molto interessanti: Gabriele Vulpitta, Lorenzo Sciahbasi e Fabio De Michele -. Paradossalmente lo stesso Djokovic non ha queste caratteristiche e oggi sembra essere in ritardo rispetto allo spagnolo o al danese perché quello moderno è un tennis che potremmo definire d’istinto”. Se in campo non c’è più tempo di pensare, in tribuna il tempo di godersi uno spettacolo unico c’è eccome, perché i ragazzi che giocano questo torneo, tecnicamente, sono tutti dotati, dalla testa di serie n.1 all’ultimo iscritto del tabellone di qualificazione. La differenza tra una vittoria o una sconfitta spesso la fa la voglia di lottare, di soffrire. Nella prima giornata dei tabelloni principali, era in programma un concentrato di 44 incontri (solo nei due tabelloni di singolare) spalmati sui dieci campi in terra rossa dello storico club milanese. Sotto un sole da abbronzatura e con il termometro vicino ai 30 gradi, gli spettatori, dopo aver visto uscire di scena le azzurre Noemi Basiletti, Gaia Maduzzi, Francesca Pace ed Emma Ottavia Ghirardato, hanno finalmente potuto esultare per il primo successo tricolore. Quello di Gabriele Vulpitta (66 Itf) che alla vigilia non partiva certo favorito. Sappiamo bene però, come a livello juniores i pronostici spesso vengano sovvertiti. E così è stato per il 17enne di Taranto che ha giocato un grande match e lo ha vinto col cuore, 6-3 4-6 6-4, lottando su ogni punto e proponendo un tennis aggressivo contro la testa di serie n.10, il giapponese Rei Sakamoto, che lo aveva già sconfitto quest’anno a Beaulieu-sur-Mer. Sfinito ma felicissimo Gabriele dopo le due ore e 38 minuti passate sul campo: “Era un match difficile ma sono riuscito a prendere l’iniziativa, ad esprimere il mio gioco, spingendo da subito. Ho fatto anche tanti errori ma l’idea era proprio quella di comandare il gioco ed alla fine questa tattica ha pagato. Sono felice – ha concluso il tarantino, classe 2005 che quest’anno ha vinto il torneo di Salsomaggiore – soprattutto di come ho giocato i punti importanti”.
Successo anche per Lorenzo Sciahbasi, il secondo alfiere “made in Foligno”, che ha battuto l’indiano Aryan Shah (6-3 5-7 6-3) nonostante un problema all’adduttore della coscia sinistra che ha richiesto l’intervento del fisioterapista: “Ero partito molto bene – ha detto il 17enne di San Benedetto del Tronto – poi nel secondo set non ho sfruttato le occasioni che ho avuto per chiudere il match anche per i meriti del mio avversario. Poi, nel terzo parziale, sono stato bravo a rimanere in partita anche quando ero sotto nel punteggio”. Ha lottato fino alla fine anche Fabio De Michele (66 Itf) che ha ceduto solo nel momento decisivo del match contro il 17enne Atakan Karahan: 7-5 4-6 7-5 lo score finale per il turco. “Che peccato. Partita intensa e molto lunga – ha detto il 18enne pugliese – nel primo set lui ha sfruttato meglio il break, nel secondo set mi sono rimesso in carreggiata e peccato per il terzo perché ero salito 4-2 e servizio e non sono riuscito a capitalizzare il vantaggio. La lezione che porto a casa da questa sconfitta è quella che nei momenti importanti bisogna avere un po’ più di coraggio e consapevolezza”. Brucia invece la sconfitta di uno dei talenti azzurri più attesi a Milano, quel Federico Bondioli che, grazie al successo nell’importante torneo del Cairo e alla finale in Germania ad Offenbach, è riuscito a scalare il ranking fino alla 15ª posizione mondiale. E invece il mancino ravennate, classe 2005, è inciampato sullo statunitense Kaylan Bigun che lo ha battuto 6-3 7-6 chiudendo il confronto, al secondo match point, con un fortunatissimo smash di manico. Grande lotta anche sul campo Tribuna, l’iconico centrale del Tc Milano, con la 16enne Alessandra Teodosescu (n.43 Itf) che ha sconfitto la giapponese Wakana Sonobe per 7-6 3-6 6-1: “Non è stato un match facile – ha detto l’allieva del Piatti Tennis Center di Bordighera – perché le giocatrici che giocano piatto e profondo mi danno molto fastidio, soprattutto se sono mancine. All’inizio ero molto tesa e ho fatto fatica ma il match poi è girato e all’inizio del terzo set, quando ho capito che dovevo restare sempre attiva con le gambe”. In mattinata intanto, si erano completati, con gli ultimi dieci incontri, i match dei tabelloni di qualificazione. Cinque gli azzurri promossi tra i “big”: Ilary Pistola, Greta Greco Lucchina, Rebecca Amerio, Andrea De Marchi e Federico Garbero. Per loro, l’esordio sui campi di via Arimondi è fissato per martedì, sempre dalle ore 9.
RISULTATI DI GIORNATA DEL 63° TROFEO BONFIGLIO
Tabellone maschile, primo turno
J. Schwaerzler (Aut) b. M. Kriznik (Slo) 6-4 6-3, A. Forger (Ned) b. A. Razeghi (Usa) 7-5 6-2, K. Bigun (Usa) b. F. Bondioli (Ita) 6-3 7-6(6), R. Pacheco Mendez (Mex) b. M. Dhamne (Ind) 6-3 6-3, A. Karahan (Tur) b. F. De Michele (Ita) 7-5 4-6 7-5, G. Vulpitta (Ita) b. R. Sakamoto (Jpn) 6-3 4-6 6-4, J. Kim (Kor) b. J. Fonseca (Bra) 6- 3 6-4, L. Sciahbasi (Ita) b. A. Shah (Ind) 6-3 5-7 6-3, H. Matsuoka (Jpn) b. M.A. Coman (Rou) 7-5 6-1, O. Ojakaar (Est) b. C. Robertson (Gbr) 6-2 6-3, C. Williams (Usa) b. D. Panarin (Rus) 6-4 6-2, V. Radjenovic (Srb) b. F. Cavallo (Arg) 6-1 6-1. Da concludere: J.C. Prado Angelo (Bol) – T. Boogaard (Ned), C. Camus (Aus) – D. Blanch (Usa), R. Horovitz (Usa) – K. Rice (Can), F. Romano (Ita) – J. Filip (Cze), K. Edengren (Swe) – A. Frusina (Usa), P. Rodrigues (Bra) – B. Djuric (Srb) , M. Ceradelli (Ita) – S. Goity Zapico (Arg), A. Melero Kretzer (Esp) – H. Searle (Gbr), F. Virgili Berini (Ita) – Y. Zhou (Chn) , C.A. Caniato (Ita) – T. Berkieta (Pol) .
Tabellone femminile, primo turno
S. Saito (Jpn) b. L. Taylor (Aus) 6-2 6-2, I. Ivanova (Bul) b. N. Basiletti (Ita) 6-4 6-0, S. Zhiyenbayeva (Ger) b. T. Evans (Usa) 6-0 4-6 6-4, W. Ewald (Pol) b. V. Mincheva (Rus) 6-3 6-3, H. Klugman (Gbr) b. G. Maduzzi (Ita) 3-6 6-2 6-1, K. Quevedo (Usa) b. F. Pace (Ita) 6-4 6-1, T. Kostovic (Srb) b. S. Tsujioka (Jpn) 6-3 6-3, T. Valentova (Cze) b. H. Oluwadare (Gbr) 7-6(0) 6-4, V. Ray (Usa) b. E.O. Ghirardato (Ita) 6-3 6-3, M. Rowinska (Pol) b. R. Munk Mortensen (Den) 6-4 7-5, S. Ishii (Jpn) b. C.M. Mester (Rou) 6-1 6-3, L. Perez Alarcon (Per) b. A. Harmon (Usa) 7-5 4-6 6-4, M. Slama (Usa) b. E. McDonald (Gbr) 7-6(2) 0-6 7-6(3), A. Hamilton (Usa) b. M.I. Burcescu (Rou) 6-2 6-2, E.N. Milic (Slo) b. E. Jones (Aus) 6-4 1-6 7-6(2), C. Ngounoue (Usa) b. M. Gae (Rou) 7-5 6-4, A. Ibragimova (Rus) b. M. Crossley (Jpn) 2-6 6-4 6-0, E. Koike (Jpn) b. C. Esquiva Banuls (Esp) 7-6(5) 6-4, A. Oktiabreva (Rus) b. L. Tagger (Aut) 6-4 6-1, V. Paganetti (Ita) b. L. Moyano (Arg) 6-4 6-1, A. Teodosescu (Ita) b. W. Sonobe (Jpn) 7-6(2) 3-6 6-1, T. Rabman (Usa) b. A. Sara (Ita) 6-4 6-4.
Qualificazioni tabellone maschile, turno decisivo
R. Pascual Ferra (Esp) b. S. Park (Kor) 6-1 6-4, D. Sarksian (Rus) b. T. Boosarawongse (Tha) 6-1 6-3, J. Zhang (Aus) b. S. Cocola (Ita) 6-3 6-7(3) 10/6, I. Parisca (Ven) b. I. Miletich (Ita) 6-2 6-2, F. Garbero (Ita) b. D.C. Carteputreda (Rou) 6-2 3-6 10/2, A. De Marchi (Ita) b. M. Bigun (Usa) 6-1 6-2, M. Zeitune (Arg) b. C. Mahjoob (Usa) 6-3 6-3.
Qualificazioni tabellone femminile, turno decisivo
R. Amerio (Ita) b. C. Ferrer Perez (Esp) 6-2 6-2, G. Greco Lucchina (Ita) b. T. Lithiby (Tha) 6-2 6-3, R. Roura Llaverias (Esp) b. C.A. Herea (Rou) 6-2 0-6 11/9.
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IL modo poi su come ha lottato in ogni game è parecchio positivo.
Io a leggere che chi di professione allena giovani promesse su un campo da tennis dichiara che Giocovic, colui che meno di 4 mesi or sono vinse a Melbourne, non ha i tempi per adattarsi a tal “gioco moderno” mi chiedo quanto veramente poco io ne capisca di questo gioco.
A meno che cosiddetto “tennis moderno” abbia avuta una data di inizio certa nella primavera 2023.
Questa ragazza ha 13 anni ed è decisamente la migliore italiana di sempre a pari età e sembra arrivata da un altro pianeta.
È già supportata da Nike e Mouratoglu, madre maestra di tennis e quindi in grado di fare un percorso autonomo.
Molto ammirato da tennis, fisico, comportamento ed intelligenza tattica.
Questa arriva, credo prima di quanto si possa prevedere.
@ Luca (#3579709)
0-1 – 4-2 – 4-6 0-4 – 4-6 4-5
La classifica e la carriera da Junior vanno prese con le molle. Vari giocatori decidono di dedicarsi poco a ciò o in maniera alterna per fare gli ITF. Carboni doveva essere li ma non ci è andato.
@ Gaz (#3578903)
Stando al live è stata 2-2 3-2 4-2 poi controbreak 4-3,nel primo. Nel secondo è andata sotto di un break ed è stata in scia. Ci sta
Nel maschile risalta la sconfitta da favorito di Joao Fonseca e quella con pochi game di Boogaard. Sconfitta anche per Bondioli, che ultimamente ha risultati estremamente altalenanti da junior…
Il Bonfiglio non si smentisce mai, è una cosa che si ripete da anni,da quando nelle mie sporadiche presenze cercavo di dare un’occhiata a più tenniste italiane possibili.
Domani 6 azzurre ,tutte allo stesso orario come secondo match dei loro rispettivi campi.
Ovviamente è una cosa fatta di proposito, il cui motivo mi sfugge, aveva già parlato di questo fatto lo scorso anno o due anni fa, quanto ti venga solo mal di testa a vedere due game quì,due là, saltando da un campo all’altro per non perdersi niente ma con l’effetto contrario di sentirsi frastornato e uscire dal Bonacossa con solo idde confuse sui match.
Ricordo in passato che un’utente espresse una teoria o una spiegazione al riguardo,che non ricordo.
Ma vorrei tanto chiederne agli organizzatori il perché di questo programma che non permette di seguire le ragazze italiane con un po’ di tranquillità e attenzione.
Secondo me no per una abissale distanza di età etc.. Ma una cosa era importante vedere : la capacità di lottare su ogni game ad un livello più alto ,e questo è stato certamente positivo
Buone vittorie di Paganetti e Teodosescu.
Rispettivamente contro un’argentina,il cui ranking,a dire la verità, è stato costruito prettamente in sud america,mentre l’avversaria della Seconda viene dalla semifinale di Salsomaggiore,che tra l’altro non ha neanche giocato.
Ovviamente l’attenzione era per la più piccola della competizione.
Il punteggio della Sara è anche buono, visto a freddo,se però poi vai a vedere come si sono sviluppati certi risultati,diventano più amari.
Ha avuto un parziale favorevole di 4-1,sia nella parte iniziale,sia in quello finale, purtroppo c’è stato uno 0-8 intermedio,non arginato.
Fuori le altre 5,chi più,chi meno dignitosamente.
Domani le altre 3 che erano nel Main: Urgesi, Gandolfi e Petrillo,alle quali ci saranno in aggiunta dalle qualificazioni:Pistola,Greco Lucchina e Amerio.