Dominik Koepfer ferma la favola di Federico Gaio: al tedesco la prima edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Oggi si è giocato sul cemento indoor

20/05/2023 21:53 16 commenti
La premiazione del singolare del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, vinto da Dominik Koepfer (destra) nella finale contro Federico Gaio (foto Francesco Panunzio)
La premiazione del singolare del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, vinto da Dominik Koepfer (destra) nella finale contro Federico Gaio (foto Francesco Panunzio)

I favoriti per il titolo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo erano altri, ma il pubblico del Circolo della Stampa Sporting di Torino si è accorto già dal primi turni che Dominik Koepfer aveva il tennis per fare grandi cose. Una sensazione confermata nella giornata da sogno che ha visto il tedesco vincere semifinale e finale nell’arco di poche ore, e diventare così il Re della prima edizione dell’evento Premium della neonata categoria ATP Challenger 175.

La decisione degli organizzatori – obbligata dalle condizioni meteo – di spostare la giornata finale del torneo sui campi indoor in cemento del Training Center dello Sporting ha dato una mano al suo tennis mancino, e il 29enne di Furtwangen ha colto alla grandissima l’opportunità. In mattinata ha risolto in appena 58 minuti (6-4 6-2 il punteggio) la semifinale contro il numero 2 del tabellone Daniel Elahi Galan, mentre nel pomeriggio si è imposto per 6-7 6-2 6-0 contro il faentino Federico Gaio, protagonista qualche ora prima dell’eliminazione del grande favorito Sebastian Baez, numero 40 della classifica mondiale. In finale, Koepfer si è trovato costretto a rincorrere per la prima volta nella sua settimana, ma dopo aver perso il primo set al tie-break (decisivo un unico errore, nel dodicesimo e ultimo punto), ha alzato i giri del proprio tennis e ha approfittato di un vistoso calo di Gaio, rimasto senza energie. La partita del faentino, il cui torneo era iniziato addirittura dalle pre-qualificazioni giocate a fine aprile, ha cambiato volto dopo le due palle-break che gli avrebbero dato il 2-0 nel secondo set. Koepfer le ha annullate e da lì in avanti è stato assoluto padrone della contesa, chiusa dopo 1 ora e 49 minuti.

“Non è stato semplice passare in poche ore dalla terra battuta all’aperto ai campi veloci indoor – ha detto l’ex n.50 del mondo –, ma sono fiero di come ho saputo adattarmi. È stata una settimana incredibile, che mi ha dato il titolo più importante della mia carriera (il quarto a livello Challenger, ndr). Grazie ai 175 punti guadagnati dovrei riuscire a entrare nel tabellone principale di Wimbledon: era il mio obiettivo e mi auguro di continuare su questa strada. A Torino ho trovato un torneo splendido, con tanta gente e un’accoglienza fantastica. Peccato per la pioggia che ha complicato la situazione, ma gli organizzatori hanno fatto un grande lavoro per terminare il torneo nei tempi prestabiliti”. Amareggiato ma comunque felice Gaio, arrivato a un set dall’impresa sui campi dove si allena dal 2020. “Dopo il primo set – ha detto – ho iniziato a sentire le gambe pesantissime, pagando le fatiche di una stagione molto intesa. Mi spiace non aver vinto, ma prima del torneo avrei firmato per molto meno di una finale”. Grande soddisfazione anche da parte degli organizzatori, guidati dal direttore del torneo Giorgio Di Palermo. “Abbiamo giocato due tornei in una settimana – ha scherzato –, e siamo soddisfatti del grande entusiasmo che ha circondato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, così come dei gentili complimenti dei nostri partner, che ringraziamo per il sostegno, e dei giocatori impegnati nel torneo. Cercheremo di migliorare quanto più possibile il lavoro fatto, ma in questo momento il nostro pensiero e il nostro impegno è dedicato alle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Siamo vicini al dolore dei loro cari”.

Ci sono stati vincitori a sorpresa anche nella finale del doppio, che dopo tre set intensi e altrettanti tie-break ha premiato il kazako Andrey Golubev (da oltre vent’anni in Piemonte, a Bra) e l’ucraino Denis Molchanov, passati per 7-6 6-7 10/5 contro lo statunitense Nathaniel Lammons e l’australiano John Peers, rispettivamente numero 30 e 37 del ranking mondiale di specialità. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.

RISULTATI
Singolare. Finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Federico Gaio (Ita) 6-7 6-2 6-0.
Singolare. Semifinali: Federico Gaio (Ita) b. Sebastian Baez (Arg) 7-5 6-3, Dominik Koepfer (Ger) b. Daniel Elahi Galan (Col) 6-4 6-2.
Doppio. Finale: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Lammons/Peers (Usa/Aus) 7-6 6-7 10/5.
Doppio. Semifinali: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Cacic/Nedovyesov (Srb/Kaz) 6-3 6-2, Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Behar/Pavlasek (Uru/Cze) 6-4 5-7 10/5.


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16 commenti. Lasciane uno!

walden 21-05-2023 10:24

Scritto da ospite
concordo con chi dice che iniziare il torneo su terra e finirlo sul veloce al coperto non è corretto in particolare modo in tornei con punti pesanti. Complimenti a Gaio che si ha giocato e vinto le prequali ma è entrato come alternate

E’ entrato come qualificato…

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walden 21-05-2023 10:22

Puirtroppo ci sono come sempre persone che, dopo un buon risultato di un tennista italiano, specie se si tratta di un outsider, devono buttare merda nel ventilatore.
Dire che la vittoria sia stata rubata rubata a Baez per il cambio di superficie è una fesseria degna di chi l’ha scritta, un personaggio (che non nomino perché tutti abbiamo, ahimè, imparato a conoscere) che ha un tasso di idiozie su quanto scrive del 101%.
Federico Gaio è un giocatore che nella sua lunga carriera è stato al massimo 124 tre anni fa, da un paio d’anni veleggia fra la 200 esima e la 400esima posizione, è vero che ultimamente gioca un po’ di più sul cemento, ma succede perché speso va a giocare, nella speranza di trovare tabelloni più abbordabili, in Asia o comunque in posti meno affollati da terraioli che lo battano. Quindi tutt’altro che uno specialista su questa superficie. Sebastian Baez è un giocatore con risultati modesti sul cemento, ma perché disputa i Masters su questa superficie, non Challenger in Thailandia, nel qual caso non sfigurerebbe certo contro un numero 300.
Le ragioni per cui Gaio ha vinto, oltre al fatto che ha trovato un’ottima settimana, battendo tennisti come Otte, Carabelli e Collarini che sono davanti a lui ma contro quali, peraltro, spesso ha vinto, è stato anche perché Baez forse era un po’ meno motivato, dal momento che il giorno dopo avrebbe avuto l’impegno di Lione. Comunque la differenza di classifica fra i due non giustifica la sconfitta con il cambio di superficie.

Sul fatto che il cambio di superficie sia lecito, invece, avrei avuto i miei dubbi. Evidentemente è possibile, a norma di regolamento, ma forse, a questo punto, sarebbe stato meglio sospenderlo.

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Salvo (Guest) 20-05-2023 22:16

Scritto da Canguro
dovrebbe essere vietato dal regolamento il cambio di superficie.
per quanto mi riguarda il torneo doveva essere fermato ieri, se non era possibile recuperare domani.
in ogni caso bravissimo Gaio!

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Salvo (Guest) 20-05-2023 22:16

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Complimenti al tedesco
Il cambio superficie in uno stesso torneo e’ davvero ingiustificabile , ai fini della correttezza sarebbe stato lecito giocare indoor ma sulla terra anche fosse stato un circolo sgangherato, credo ci siano fior di campi sul rosso a Torino o zone limitrofe.

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Oh, Reilly? (Guest) 20-05-2023 22:09

Il 1000 di Roma, ed è un mille, non ha il campo coperto (insieme ad altri mille che si giocano fuori dai confini italiani) con il budget decamillionario che ha e si pretende che un Challenger, alla sua prima edizione, abbia un campo coperto uniforme a disposizione??
Mi sembra decisamente chiedere troppo.
Sono d’accordo con l’altro utente, Canguro, l’evento andava fermato perché così sono tornei misti, disomogenei, e in questo caso sono passati addirittura da un estremo all’altro di superficie.

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Detuqueridapresencia 20-05-2023 21:29

Scritto da Canguro
dovrebbe essere vietato dal regolamento il cambio di superficie.
per quanto mi riguarda il torneo doveva essere fermato ieri, se non era possibile recuperare domani.
in ogni caso bravissimo Gaio!

Concordo. Una burla

E Napoli ha la nomea

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Betafasan 20-05-2023 21:29

Bravissimo Gaio!! Speriamo che di riprendano anche Mager e Caruso

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Skater 20-05-2023 21:18

Scritto da Canguro
dovrebbe essere vietato dal regolamento il cambio di superficie.
per quanto mi riguarda il torneo doveva essere fermato ieri, se non era possibile recuperare domani.
in ogni caso bravissimo Gaio!

Fossi stato in Gaio mi sarei ritirato.
Opinione personale

9
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Antonio (Guest) 20-05-2023 21:10

Non è assolutamente normale cambiare superficie in corso d’opera l’argentino Baez è stato derubato della vittoria

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Canguro 20-05-2023 21:08

dovrebbe essere vietato dal regolamento il cambio di superficie.
per quanto mi riguarda il torneo doveva essere fermato ieri, se non era possibile recuperare domani.

in ogni caso bravissimo Gaio!

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+1: Detuqueridapresencia, Sottile
ospite (Guest) 20-05-2023 20:54

concordo con chi dice che iniziare il torneo su terra e finirlo sul veloce al coperto non è corretto in particolare modo in tornei con punti pesanti. Complimenti a Gaio che si ha giocato e vinto le prequali ma è entrato come alternate

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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 20-05-2023 20:46

Complimenti al tedesco
Il cambio superficie in uno stesso torneo e’ davvero ingiustificabile , ai fini della correttezza sarebbe stato lecito giocare indoor ma sulla terra anche fosse stato un circolo sgangherato, credo ci siano fior di campi sul rosso a Torino o zone limitrofe.

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+1: il capitano, Detuqueridapresencia
Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (Guest) 20-05-2023 20:36

@Gaudenzi,
la vittoria di un challenger che porta 175 punti
equivale in termini di punti a un QF di un master o a un ottavo di uno slam.
Sportivamente parlando la riforma è un insulto al merito sportivo,tanto che gli “scalini” (itf 25 -> ch80 -> ch 125 -> 250) esistevano proprio
per per preservarlo.

Non sarebbe meglio stracciare questa riforma e farne un’altra,partendo da una semplice considerazione di cui sono sicuro Andrea è a conoscenza: fra il top 30 e il nr.800 del mondo le differenze possono NON essere cosi marcate. Dunque il circuito ATP va riformato,non solo nel calendario ,troppo intasato , ma nei tornei “meno” importanti del tennis professionistico.

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+1: ric98
Skater 20-05-2023 20:21

Scritto da Salvo
Vergognoso che nel bel mezzo della stagione terraiola si debba giocare sul cemento indoor…
Ma possibile che non ci siano campi di emergenza indoor in terra battuta?

Concordo

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Salvo (Guest) 20-05-2023 20:16

Vergognoso che nel bel mezzo della stagione terraiola si debba giocare sul cemento indoor… 😡
Ma possibile che non ci siano campi di emergenza indoor in terra battuta? 👿

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+1: Skater, Detuqueridapresencia, ric98
-1: brunodalla
andre92 (Guest) 20-05-2023 20:16

peccato per gaio ma gran torneo comunque

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