Finali Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”
La precocità è un marchio di fabbrica sempre più evidente del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) e unica manifestazione tennistica internazionale classificata J300 (ex Grado 1) in Italia, porta d’accesso assieme al Bonfiglio verso il Roland Garros. Nicolai Budkov Kjaer (nato nel 2006) e Tyra Grant (nata nel 2008) sono i vincitori della quarantatreesima edizione degli internazionali pisani: se contiamo anche la finalista del torneo femminile Renata Jarmichova (classe 2007) è netta la tendenza a bruciare i tempi, trend che riguarda anche il circuito maggiore, con l’ascesa negli ultimi anni di fenomeni under 20 come Holger Rune, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (non a caso passati da Santa Croce). I giocatori cominciano a svolgere la vita da professionisti fin da piccolissimi, gli strumenti per apprendere sono sempre più accurati e le salite al vertice diventano veloci: da Santa Croce alla top 10, come ha dimostrato il danese Rune, il passo può essere rapido…
Il palcoscenico della prima finale se lo merita tutto Tyra Grant, straordinaria quindicenne figlia dell’ex campione di basket statunitense Tyrone e della madre allenatrice italiana. Se si eccettuano le prime schermaglie, l’americana prende il sopravvento contro un’avversaria nettamente superiore in classifica (numero 19 al mondo) con una sola arma in possesso, quella di impostare scambi lunghi. Ma il piano non riesce alla slovacca e, dopo aver perso il primo set per 6-3, subisce un nuovo break ad inizio secondo. Tyra a questo punto scioglie il braccio e delizia gli oltre 400 spettatori presenti con colpi di pura potenza. Il record di precocità tra i vincitori a Santa Croce appartenente a Andrea Temesvari, trionfatrice nel 1980 ad appena tredici anni e undici mesi, è ancora al sicuro ma l’impresa compiuta dalla Grant è eccezionale: la statunitense si aggiudica anche il “Trofeo Beppe Giannoni”, riservato al tennista più giovane tra i qualificati ai quarti di finale, vinto in passato da campioni del calibro di Martina Hingis, Mario Ancic e Anna Kournikova
Sotto un cielo sempre più minaccioso, scende in campo la finale maschile. È commovente la resistenza dell’ucraino Volodymyr Iakubenko, all’ottava partita in otto giorni di un percorso estenuante partito dalle qualificazioni e costellato da tre vittorie al tie-break del terzo set. Contro lo splendido gioco del norvegese Nicolai Budkov Kjaer, degno erede del numero 4 al mondo Casper Ruud, il cuore non basta e nei frangenti decisivi, come sul 4-4 al primo set, oltre alle gambe viene meno un po’ di freddezza. Identica trama nel secondo, dove entrambi i contendenti procedono senza perdere il servizio fino al tie-break: Iakubenko si affida al diritto, Budkov alla solidità e nel momento cruciale piazza l’affondo, alzando le braccia al cielo per il primo trofeo di questi livelli.
In occasione della cerimonia di premiazione è stato assegnato al tennista norvegese anche il Trofeo Roberto Duranti riservato all’atleta più corretto, in memoria dell’amico del circolo santacrocese prematuramente scomparso nel 2022, il cui ricordo ha accompagnato tutta questa edizione. In una settimana funestata dal maltempo gli organizzatori hanno fatto i miracoli per sistemare i campi all’aperto e permettere lo svolgimento completo del torneo. Il programma è stato rispettato sempre regolarmente, purtroppo in alcuni giorni è stato impossibile giocare all’aperto, ma la macchina organizzativa ha retto alla grande allo stress di una settimana piena di nuvole cariche di pioggia e di emozioni.
TAG: ITF U18 Santa Croce sull'Arno
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