Masters 1000 Roma: due grandi semifinali, ma…
Rune vs. Ruud, Medvedev vs. Tsitsipas. Queste le semifinali del Masters 1000 di Roma, ottantesima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Il settimo giocatore al mondo, sempre più forte e in rampa di lancio verso le vette del tennis mondiale, sfida il due volte finalista Slam 2022, parso in discreto recupero dopo una prima parte di stagione pessima; sul rosso del Foro Italico vedremo il capitolo n.12 dell’accesa rivalità tra il moscovita e il greco, che dopo la finale dello scorso anno punta ad alzare finalmente la coppa del torneo romano. Senza dubbio due grandi semifinali, possiamo dire che l’albo d’oro del torneo è “salvo” dalla classica meteora pronta alla zampata e poi scomparire. Ma… manca Jannik Sinner.
Inutile girarci intorno: vista la crescita di Sinner nel 2023, la sua continuità di rendimento, la sua forza dimostrata sul rosso di Monte Carlo, e come avesse scelto di saltare Madrid per preparare Roma (uno dei principali obiettivi stagionali dopo gli Slam), non trovarlo in semifinale al posto di Ruud è una delusione. Non esageriamo con le critiche però. Jannik nella sconfitta contro Cerundolo non stava bene. In campo era evidentemente spossato, le gambe non lo portavano con la solita forza e velocità sulla palla, la spinta era modesta. Non solo la visione dal vivo lo conferma, dopo averlo osservato in settimana più volte anche in allenamento, ma soprattutto l’udito. In quella maledetta sconfitta contro Cerundolo, quel suono pieno e potente generato dall’impatto delle sue corde sulla palla non si sentiva che raramente, nelle poche occasioni nelle quali è riuscito a sbracciare a tutta.
Ero presente nella press conference post partita. È arrivato pallido, un po’ stranito, ha parlato col contagocce fornendo pochi dettagli. Non aveva alcune voglia di parlare, evidentemente. Deluso perché voleva tutt’altro da questa settimana. Ha confermato che era una giornata no, che non si sentiva al meglio, che ne parlerà col suo team perché queste giornate non devono ripetersi. Quest’anno è la prima volta che in campo davvero non c’era. Senza pensare a chissà quali dietrologie, forse la verità è molto semplice: s’è preso un banale malanno che l’ha svuotato di energie. Magari il freddo “becco” della serata romana, lottando contro Shevchenko immersi in un’umidità terribile, l’ha mandato ko (pure Alcaraz, ricordiamo, dopo un match notturno è crollato alla partita seguente…). Ormai il dado è tratto, l’occasione persa per la delusione di tutti, in primis la sua. Non ne facciamo un dramma, avrà altre occasioni, ma spiace. Tanto. Perché sembrava prontissimo a giocarsi le sue chance anche per il titolo, perché il tabellone era oggettivamente ottimo e una volta in semi, chissà…
A questo punto, orfani del sogno Sinner, chi vince? Non è affatto facile fare un pronostico. Tsitsipas dopo la finale dello scorso anno potrebbe apparire il logico favorito. Forse lo è, ma dovrà lottare parecchio per farcela. Contro Musetti in uno dei match più notturni della storia degli IBI, ha impressionato la sua volontà. Dritto verso l’obiettivo, superando i suoi limiti tecnici sul rovescio e perseguendo con grande efficacia i suoi schemi. Stessa conferma ieri sera contro Coric. Fisicamente sembra stare benissimo, ma è difficile vederlo nettamente favorito contro un Medvedev salito così tanto nella fiducia e nella qualità di prestazione sulla terra. “Non volevo dirlo prima del torneo perché poi se avessi perso ancora al primo turno mi avrebbero detto eh, guarda questo… ma in allenamento sto giocando benissimo. Alla fine la terra battuta non mi piace, ma più ci gioco, più gioco meglio”. Parole e musica del russo dopo aver eliminato la sorpresa del torneo Hanfmann. Il problema tecnico di Daniil sul rosso era il movimento sul campo, la difficoltà di controllare la scivolata e la ripartenza. Può sembrare una cosa secondaria, ma per il suo tennis invece è decisiva: uno che fa della copertura del campo e dell’equilibrio dinamico il punto di forza per le sue difese e contrattacchi, non sentirsi sicuro negli spostamenti è mortale. Sul rosso-umido di quest’edizione bagnatissima degli IBI ha trovato il grip ideale e i suoi colpi sono efficacissimi. È avanti 7-4 contro Tsitsipas negli head-to-head, quindi considerando tutto, è giusto considerare questa semifinale in totale parità. Vinca il migliore. Se devo scommettere una svalutatissima lira, la punto su Medvedev perché è complessivamente più forte del greco, anche se Stefanos si meriterebbe assai di vincere il torneo. Dal 2019, Stef è il tennista che nei Masters 1000 ha fatto complessivamente meglio, con 7 semifinali su 15 tornei.
L’altra semifinale potrebbe apparire facile per il Rune durissimo e in gran forma ammirato contro Djokovic. Attenzione: gli head to head contro Ruud dicono 4-0 per il norvegese, in match disputati tra 2021 e 2022. “So come batterlo, darò il mio meglio in campo” ha affermato Casper dopo esser sbarcato in semifinale. Non è ancora quel muro micidiale ammirato lo scorso anno, ma di sicuro ha ritrovato velocità in campo e propensione alla spinta. Tuttavia nelle vittorie del torneo, dopo qualche errore comandando lo scambio è tornato conservativo, segnale di una sicurezza ancora non totale nel proprio gioco. Probabilmente scenderà in campo sentendosi sfavorito e quindi potrà colpire libero, insistendo magari sul contro piede contro il diritto del danese, che quando è chiamato a rincorrere verso destra non sempre è preciso. Rune è discretamente favorito, sembra stare benissimo, ha dentro il fuoco di chi vuol arrivare a tutti i costi, bruciando le tappe. Potrebbe essere una grande battaglia, speriamo anche divertente.
Marco Mazzoni
TAG: Casper Ruud, Daniil Medvedev, Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Roma 2023, Stefanos Tsitsipas
Difatti notoriamente Vagnozzi è anche detto il Lele Mora della pallacorda.
Ma quante st…..e che scrivono i troll
L’ex tennista Jim Courier ha rilasciato alcune dichiarazioni al ‘Messaggero’ in cui ha lodato Holger Rune, ritenendolo superiore a Jannik Sinner, che secondo l’americano pecca di troppa tensione nei momenti clou dei grandi appuntamenti. “A Rune non manca la fiducia e lo dimostra il fatto che ha battuto due volte di fila Novak Djokovic in sfide importanti – ha sottolineato -. Per me è uno che potrebbe alzare il trofeo in Francia, d’altronde ha già fatto una volta quarti di finale al Roland Garros. Rune non è uno che ha paura di avvicinarsi a quella coppa, a differenza invece di Jannik Sinner”.
Dopo la brutta eliminazione agli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner è chiamato ad una reazione immediata al Roland Garros, che è ormai alle porte.
Leggendo questo articolo ho pensato che se quello che ha detto Jim Courier l’avesse scritto qualcuno qui dentro, apriti cielo….sai quante perculate dei soliti noti, quante botte di incompetente al sig. Jim Courier… funziona così nel bar di livetennis….
Per anni durante l’adolescenza e quindi oltre i 20 anni ho sofferto in primavera e in autunno di febriciattole pomeridiane. Tipo che mi sentivo come se avessi i sintomi dell’influenza e in effetti avevo 37 37.1 ma, come si dice, erano sintomi sine causa…naturalmente questo non mi ha impedito di giocare a calcio o a tennis. Tuttavia era una sensazione spiacevole…anche se hai le possibilità economiche non ci tiri fuori un ragno dal buco, lo devi accettare..poi queste febbri di crescita sono semplicemente scomparse…è un esempio come tanti e sono abbastanza sicuro che molti utenti hanno avuto esperienze simili…
Iosonopatacca è invece piuttosto allergico al commento intelligente
leggo continuamente articoli e commenti per una partita deludente di Sinner nonostante (come peraltro ben specificato nelle righe sopra) il malessere dovrebbe chiudere immediatamente la discussione. tutti sanno che in uno sport esasperatamente agonistico dove se non si è al 100% non c’è nulla da fare: basta ricordarsi la debacle di Djokocic e Alcaraz.
la realtà mi pare semplice da argomentare: Sinner in questa stagione (e in buona parte delle precedenti) ha avuto una regolarità praticamente senza pari nell’intero circuito. la 5° posizione nella Race sta lì a dimostrarlo. purtroppo a Jannik è mancato solo l’acuto, ovvio che dispiaccia ma tutto lo spartito è di alta classe e viene riconosciuto soprattutto a livello internazione. mentre in Italia si leggono troppi commenti banali acidi e derisori nei confronti di un ragazzo d’oro senza se e senza ma.
ribadisco che tutte queste cattiverie da gente evidentemente frustrata, prendono di mira chi dovrebbe essere solo ammirato e portato da esempio. mentre leggo poche critiche, che invece sarebbero più che sacrosante, nei confronti di quasi tutti gli altri italiani di alta classifica. questi sì stanno facendo una stagione molto deludente per alcuni direi disastrosa (vedi la race per la conferma) senza giustificazioni plausibili a lungo termine
dai, possibile che Sinner abbia sempre un problema? una volta era il fisico esile, poi le vesciche ai piedi, ora la spossatezza (alla sua età?????) … non è che invece ha solo un’allergia? Allergia ai 1000 e agli Slam !!!
Non ha senso la tua affermazione ,a parte che il problema di allergia gli si verifica solo tra fine aprile e il mese di maggio ma in questo torneo ha piovuto praticamente sempre e con la pioggia non c’è il problema dell’allergia,se poi la tua è un’allusione al fatto che non ha il fisico e la mentalità adatta ai 1000 e slam ti ricordo che è l’unico che nei primi 4 1000 è sempre arrivato in semifinale e negli slam ha raggiunto in tutti e 4 i quarti a 20 anni,vediamo se Rune ed Alcaraz ci riusciranno a raggiungerli in tutti e 4 alla sua età
Oltre ai misteriosi, ma innegabili ripetuti problemi fisici, per Sinner dobbiamo ammettere che ha ancora un gioco piuttosto monocorde rispetto aidue enfant prodige che al momento gli sono superiori.
È già adesso probabilmente il 5 o 6 tennista più forte, come testimonia la race, ma a preoccupare è che ne ha davanti 2 che con 2 anni di meno sono più forti e lo sembrano anche in prospettiva
Sinner lasciato in pasto senza sosta ai media . Assurdo che faccia l’evento padel con Totti nel bel mezzo del torneo, potevano farlo la settimana prima. Troppa esposizione mediatica che toglie concentrazione e focus. Incapace il suo staff di difenderlo, con Piatti non sarebbe accaduto.
Non ci piove che js ha nel fisico un po’ fragile un suo punto debole
Ottimo articolo, e ottime osservazioni come sempre.
Bravo Mazzoni, sempre equilibrato ed obiettivo.
Sicuramente Sinner soffre di allergia ai 1000 e agli Slam, per questo non credo ci sia cura.
Chi sa qualcosa sul programma di domani? Quale semifinale giocherà dopo e a che ora? Io ho il biglietto delle 19:30
Quindi sei preoccupato se non arriva in semi nei 1000 tra aprile e maggio. Ma è lo stesso giocatore che è arrivato in semi dei primi 3 mille consecutivi. In quel caso la selezione non era dura? Anzi, era più dura, perchè le condizioni di Miami erano estreme con caldo e umidità folle. Li come mai non hanno fatto selezione i fisici di Rune o Tsitsipas mentre il macilento Sinner è arrivato fino in fondo?
Non è che per caso la forma non si riesce a tenere per 6 mesi consecutivi oppure possono capitare giornate storte in cui si è fiacchi?
Comunque sei assolutamente libero di preoccuparti per Sinner. Però ti ho mostrato come il discorso del suo deficit fisico non è coerente. Se poi le giornate storte dovessero durare 6 mesi allora si ci sarebbe da preoccuparsi. Ma qui parliamo di 2 tornei su tutti quelli che ha giocato da inizio anno.
Ultimamente, cioè nell’ultimo torneo…
da Treccani: ultimaménte avv. [der. di ultimo]. – Negli ultimi tempi, recentemente: u. c’è stata una recrudescenza dell’epidemia; riferito a un participio: i fatti u. accaduti; le opere u. pubblicate. Ant., alla fine, infine: ultimamente, dopo molti prieghi, … la ’ndusse a doversene seco andare in Lunigiana (Boccaccio).
A questo punto è un po’ la domanda chiave. Dell’allergia sapevamo e sapevamo che negli ultimi due anni lo aveva condizionato. A Barcellona credo sia successo qualcosa di simile e ora Roma…deve essere qualcosa che appare all’improvviso per cui lui dice oggi mi sono svegliato così…e comunque queste cose succedono in primavera e non in altre stagioni..avrà dei motivi per non render pubblico il problema.. del resto che Zverev soffrisse di diabete mi sembra che si sappia da pochi anni…
Contro Cerundolo è sembrato non stare molto bene è vero, ma gli ho visto fare un S&V perfetto, uno solo però purtroppo; secondo me è anche migliorato tanto sotto rete e potrebbe anche giocare col famoso “piano B”, io penso che non se ne renda conto, ma può farlo, ampliare il proprio gioco in modo da scardinare quando gli capita giocatori tipo l’altra sera che gli rispondono tutto e la palla per un motivo o l’altro non viaggia
A me sembra che la sconfitta con Cerundolo derivi dal fatto che stesse a malapena in piedi, convinzione rafforzata dalle statistiche delle velocità di palla. Un Sinner in salute non tira mai 20 kmh più piano dell’argentino, piuttosto perde facendo maree di gratuiti.
Del perchè invece soffra spesso, oltre ai micro infortuni fisici, di malesseri non ben specificati che ne condizionano negativamente la prestazione (allergie, pollini, intossicazioni, mancanza di ferro ? bohh) è sicuramente punto di attenzione e approfondimento ma temo che non verrà reso di dominio pubblico
Ma tu hai mai visto come giocava a rete sino a sei mesi fa, quante palle palle corte effettuava in un match, gli hai mai visto fare serve and volley?
Scusa se non ho capito, hai scritto fattori positivi, quindi non si vincono tornei se sei sfortunato, quindi….
Che rabbia però…
@ Sampei (#3572251)
Voglio dire che non hai letto quello che ho scritto. Sei tu che parli di ‘astri’
Semifinali comunque che concentrano i giocatori ad oggi più in forma, al di là dei desiderata o aspettative personali, se non altro per come sono sopravvissuti a pioggia, vento, buche con fango, virus serpeggianti, interruzioni varie..e anche Alcaraz, se ha perso con carneade tra l’altro subito sconfitto al turno successivo, non era al top, non mi aveva convinto dal primo turno, non mi sembrava perfettamente a suo agio, non incisivo e “sul pezzo” come al solito; stessa cosa, purtroppo, per Nole, che ha sprecato buona parte delle sue energie a spostare col piede gli accumuli di terra a fondo campo, dove le palle di Rune atterravano con un peso e per prendere poi direzioni che non era dato sapere se non da un provetto veggente..la ragione mi induce a vedere Holger come vincitore, le mie personali simpatie vanno al tenerone Casper, che comunque qui a Roma, mentre altri annegavano, ha tirato fuori carattere, concretezza di gioco, dimostrazione che si può vincere anche senza urlare: 10 e lode!
Vuoi dire che i fab3 hanno avuto astri a favore per 2 decenni
Faccio una domanda agli esperti riguardo jannik:
Ma a cosa serve cahill??
I pregi e difetti di sinner sono SEMPRE gli stessi!
Si a volte un po’ meglio a volte un po’ peggio ma in fin dei conti siam sempre li…
(servizio, gioco a rete, piano b, tenuta atletica…)
Per agevolare Rafa i madrileni hanno creato la Caja Magica su terra visto che sul cemento non combinava granché..Roma potrebbe almeno cercare o 1) di spostare la data visto che maggio è troppo instabile per garantire uno svolgimento “normale” 2) di studiare una copertura forse meglio sul Grand Stand (che poteva già essere stato progettato all’uopo) tipo tensostruttura..siamo o no la patria di Renzo Piano? Lui è magico per queste cose! Il tutto per evitare malanni a giocatori e pubblico e infortuni, tanto più che il n.1 italiano rende al massimo su un terreno veloce mentre i campi, sotto l’acqua continua e, diciamolo, gia’ cronicamente soggetti alla formazione di buche, quest’anno erano un disastro..e vedere Nole giocare con la maglia della salute, al di la’ delle sue “primavere”, ha confermato che il clima era tosto anche per i “fisici bestiali”, normale che quelli meno rodati alle basse temperature e più sensibili al freddo e umido non abbiano dato il meglio in questo torneo
Ma come mai il concetto di “ultimamente” è così inafferrabile?
Esco dal bar dello sport in una pausa dalla demenza senile per ringraziare delle belle parole.
Se legge meglio, non ho scritto che Sinner è un brocco e che lo è sempre stato. Ma che “ultimamente” fatica fisicamente a reggere il ritmo di giocatori più solidi.
Mi pare piuttosto evidente.
Sarà la demenza.
Mi spiace non avere senso delle cose e scrivere fesserie. Ho appena l’intelligenza necessaria per essere educato, abbi pazienza.
Detto questo, mi rimane la sensazione che, nel gruppo Tsitsipas-Rune-Alcaraz-Medvedev il nostro Sinner sia un po’ il vaso di coccio. Dal punto di vista fisico, almeno. O almeno in questo momento.
Ne è prova il fatto che “ultimamente” (come ho scritto) crolla a metà torneo, dopo essere partito in apparenza senza particolari problemi.
Massima solidarietà.A volte qui si travalica (ieri un utente ne a invitato un altro ad “evaporare” perché ha preferenze tennistiche diverse dalle sue) mentre i problemi sono altri e davvero seri ed importanti.
Spero che presto l’emergenza si risolva ma ciò che è capitato è destinato a ripetersi purtroppo.
Forse non sai che su questo forum ci sono utenti che sanno TUTTO, anche cose che gli stessi giocatori e allenatori ignorano…
Quoto ogni tua singola parola e mi permetto di aggiungere che Jannik ha cominciato ad praticare tennis a livello agonistico a 13 anni prima era uno sport alternativo
Salvo solo il Fantasmino…
ma per il resto “festival dell’antipatia”. 🙂
La Bellis si è ritirata per problemi fisici non risolvibili la Anisimova ha preso una pausa e per problemi di altra natura, ragazza che a 18 ha preso il padre nonché suo coach
Informati prima di sparare sentenze approssimative e tranchant
Oh Sinner caro Sinner.
Sinner è il miglior tennista italiano dai tempi di Panatta e questo inizio di stagione lo sta finalmente portando ai livelli che gli competono: TOP10 stabile.
Non ha senso fare paragoni con Alcaraz o coi Big3 o 4 perchè lui non è di quella categoria, lo diventerà? Non credo ma non imoporta.
Certo c’è molto da lavorare per vincere uno slam o un 1000, ma chi non avrebbe firmato a dicembre per i risultati ottenuti?
Certo la delusione di questi giorni è grande, ma tutti quelli che gli stanno intorno in classifica hanno già avuto un periodo di appannento in questo scorcio di stagione, purtroppo per lui è avvenuta prorio nel periodo di Roma.
Certo l’italaino deve lavorare ancora molto sul fisico e sulla tecnica ma con la testa che si ritrova può andare davvero lontano.
Caxxo fino a ieri bramavamo un tennista che ci potesse dare qualche soddisfazione e adesso che ce l’abbiamo non siamo contenti perchè non è forte come Alcaraz?
Eddai un po’ di equilibrio: quando vince non è il nuovo Nole ma quando perde non è nemmeno toranto scarpone.
@ Pepusch (#3572127)
Queste sono le osservazioni che fa piacere leggere, perché uniscono oggettività a ragionevolezza e che mi hanno indotto a partecipare, ancora da non registrato, ad alcuni thread di questo Forum !
Per chi come me segue il tennis da tanti, non vedrà nulla di particolare in queste semifinali. Ci sono 4 top 10. Va bene. Normale . Ci sono 9 master e g. Slam. Nei tredici tornei più importanti mica vincono sempre i più forti. Normale amministrazione. Comunque a Roma i 4 in semifinale sono fortissimi.
Sinner che è distratto dalla bella vita e che ha abbandonato Piatti per Vagnozzi a questo scopo è una puntata di “Ai confini della realtà”. Però devo dire che se era una battuta era buona, mi ha strappato una risata
Bravo, il discorso è proprio questo.
Le grandi vittorie non si possono programmare, semplicemente arrivano. E sono il frutto di una serie di congiunzioni di fattori: condizioni climatiche, superficie, condizione atletica, tabellone e c…o.
In quel momento dimenticheremo tutte queste piccole, grandi delusioni
@ walden (#3572117)
Come non concordare con te !
Confermo, le fesserie volano, e tu ne hai inanellato una quantità tale che si fa prima a trovare le cose giuste che hai scritto: 0.
Direi che l’ossesione di cui parli funziona proprio al contrario. Qui molti – te compreso evidentemente – sono ossessionati da questi fantomatici diciassettenni, certi, certissimi dominatori del circuito in un futuro non ben indicato. Prossimo, venturo, anteriore? Chiediamo a Tafazzi?
Invece di ripetere in continuazione questa baggianata vi consiglio di fare un sano bagno rinfrancante nel presente.
Il primo diciassettenne nella race ATP Next Gen (n.18!) è Menšík, attualmente n.333 del ranking. Un buon prospetto senza dubbio, ma questo gioca ancora nel circuito Challenger. Lasciatelo in pace e non menate sfiga, a lui come a tanti altri ragazzi che stanno lavorando per emergere
Leggo cattiverie assurde e giudizi definitivi su un ragazzo di 21 anni che è nettamente, ma proprio senza paragoni, il miglior tennista che abbiamo avuto negli ultimi 40 anni in proporzione all’età. Quando batteva Alcaraz a Miami non leggevo le stesse cose. Dopo il primo set 6-1 a Rune in semifinale a Montercarlo, idem. Come se si aspettasse il primo scivolone per far uscire il peggio dalle tastiere. Come se la gente godesse delle sconfitte.
L’altro giorno Cerundolo ha dimostrato di essere più forte, e di molto, rispetto a Jannik ok, però c’è da dire che l’argentino ha giocato come un drago contro uno Jannik chiaramente non a posto, per poi giocare, salvo pochi sprazzi, come un comune rettile contro Ruud ! E’ sufficiente rivedersi i match per rendersene conto !
Sappiamo bene che sono cose che capitano nel tennis, senza tornare a spiegare continuamente il perché, così come è capitato sempre a Roma che uno sconosciuto ungherese abbia vinto con Alcaraz giocando in modo assolutamente straordinario per poi perdere mestamente contro Coric.
Di analoghi esempi ne potremmo fare a iosa e questo è anche il bello del tennis.
Sinner è una certezza, ha già numeri da campione e vincerà, ohhhh se vincerà e allora molti trolleristi e incompetenti, da italiani medi, saliranno sul suo carro…. Ma rimarranno trolleristi e incompetenti, insomma italiani medi!!!!
Boh, malanno… Cerundolo contro Sinner l’altro inizio di primavera a Miami aveva avuto fortuna per le note vesciche che attanagliavano il nostro, uno dei malanni più cronici in assoluto che dopo 15 mesi pare risolto, a Roma l’argentino si é appena dimostrato più forte dell’altoatesino, se poi é uscito il turno successivo questo é il classico “altro paio di maniche”
Qui ci sono tanti esperti ma le fesserie volano . Questa sconfitta con Cerundolo e’ stata la peggiore della carriera di Jannik , anche delle finali perse nei 1000. In questo contesto , a Roma da secondo favorito una sconfitta cosi lo ridimensiona . Per ora e’ un ottimo giocatore ma non ancora un campione , inutile girarsi sopra . Forse ha guadagnato troppo e gli piace la bella vita e secondo me e’ per questo che ha lasciato Piatti per Vagnozzi . Fisicamente non c’e’ .
L’ho scritto sulla pagina dedicata a Tsitsipas, per me favorito è Rune se giocherà come ha giocato contro Djokovic.
Mah, diverse considerazioni da fare, partendo da Jannik.. è evidente che dal punto di vista fisico e atletico, pur migliorando rispetto all’anno passato, manchi più di qualcosa.. malanno o meno con Cerundolo ho l’impressione che sia molto delicato e che l’equilibrio tra lo star bene e male sia molto precario.. per il futuro mi auguro che qualcosa possa esser migliorato perché già con Nishioka aveva avuto una mezza crisi, con l’argentino un po’ me l’ha ricordata e se gli capitasse magari al Rg mentre si gioca un turno importante? Bisogna porre rimedio, se no è dura vincere il torneo importante.. aggiungo che Jannik dovrebbe anche cercare un piano B che lo porti a scardinare gli avversari, rari, ma che ci sono, che gli rispondono tutto.. spesso non sa cosa fare, lo vedo incerto e cercare continuamente il suo angolo.. Cahill e Vagnozzi parlavano proprio di raggiungere questo obiettivo e da questo lato pure c’è ancora strada da fare per me.. rimane un giocatore fortissimo per la sua età, in crescita, ma mancante di qualche importante tassello ancora.. forza Jannik!!
Rune
Tsitsipas
Medvedev
Ruud
Grazie amici. Soprattutto in considerazione che il biglietto era per la mia compagna romagnola che è sfollata da casa. E non posso neanche raggiungerla perchè il suo paese è sotto un metro d’acqua.
Il primo RG di Jannik si giocò a Settembre con campi stracolmi di umidità, temperatura fredda e palle pesantissime. Arrivò ai quarti di finale e perse con Nadal dopo averlo messo in difficoltà per un set e mezzo.
Roma evidentemente è una città che mette pressione ai nostri tennisti.Fra quattro anni ricorrerà il cinquantennale senza finali,e il successivo l’ultimo trionfo. Lapalissiano che un motivo ci sia e non credo sia imputabile alla scarsità di tutti coloro che ci abbiano provato. Poi quest’anno ci si è messo pure lo streptococco romano…boh sarà per questo.
Ma finché scrivono questi figurati…troverai sempre qualcuno che non trovava comico Chaplin che poi era una comicità tragica e troverai qualcuno che non capisce neanche questo…il problema sono gli addetti ai lavori come uno che ha un cognome inquietante tipo ammazza gatti che ha scritto un articolo veramente vergognoso…in Italia il livello di cultura sportiva è di un livello inqualificabile…sempre siano lodati Buffa, Ambesi o Tranquillo, il resto sono braccia rubate all’agricoltura…o come si dice, non sai far nulla, fai il giornalista o se vuoi andare sul sicuro fai il giornalista sportivo…
Dispiace per Zederios ma anche per me, domani solo partite di pallanuoto…
Vabbè però sbilanciati: dicci chi vince e cosa ci scommetti simbolicamente sopra.
Io dico Tsitsipas (in realtà è più un auspicio) e se perdo regalo foto di Binaghi con sua dichiarazione autografata che recita “siamo il quinto Slam”.
@ zedarioz (#3572002)
Zedarios è grandissimo appassionato. Se qualcuno volesse mettersi in contatto con lui inviate mail ad info@livetennis.it e vi metteremo in contatto con lui.
Un abbraccio amici!
Meglio seguire il waterpolo, gli azzurri sanno dare molte più soddisfazioni ……..
Se davvero Sinner è uscito per via del freddo buscato alla sera e forse ad Alcaraz è capitata la stessa cosa allora c’è da rivedere qualcosa, poi ti capita l’anno che ti ritrovi in finale una cosa Sanchez Mancini.
Ma se ha fatto 3 semifinali consecutive nei 1000, ed è l’unico che è riuscito quest’anno, come si fa a dire una bestemmia del genere?
Ripeto l’appello fatto ieri: purtroppo ho un biglietto per le semifinali di domani, se interessa a qualcuno…
A proposito per domani ho il biglietto per vedere le due semifinali di pallanuoto al foro italico….ahahah
Come ho scritto sopra i dati di Jannik sono pazzeschi..ci sono decine di vincitori slam che non si avvicinano nemmeno ai numeri di Sinner, ad esempio Panatta si trova a malapena tra i primi cento..detto altrimenti solo 3 giocatori che non hanno vinto slam, (per carriere bloccate precocemente per infortuni od altro) gli sono superiori..ma al tifoso appena uscito dal bar dello sport che vuoi che ne capisca, vive il momento..vive in un mondo impressionistico senza memoria quasi colpito da una provvisoria demenza senile che non gli permette di ricordare che ha mangiato da cinque minuti e si ripresenta a tavola per pranzare di nuovo, e di nuovo, e di nuovo…
@ Fighter1990 (#3571966)
Assolutamente vero. Replico al messaggio perchè non posso mettere il like
A Parigi ci sono i campi coperti…
@ Fighter1990 (#3571966)
Sarò in illuso, ma io analizzando gli ultimi slam gicoati da Sinner la vedo diversamente.
Wimbledon 2022 ha perso contro uno che è ingiocabile su erba e che era vincente del torneo al 99% e solo al quinto, US Open 2022 ha perso contro il vincitore finale al 5° avendo match point, PArigi 2022 è uscito per infortuni
Anche i 1000 spesso li ha sfiorati
Non che debba dominare ogni torneo che gioca, ma per me è già prontissimo a vincerli e mancano solo dettagli e un pizzico di fortuna.
p.s. se parliamo di slam gli ultimi 25 circa sono stati vinti tutti dai big 3 tranne gli utlimi 3 US Open (peraltro all’utlimo US Open non c’era Nole se no la storia probabilmente poteva essere diversa)…la transizione si sta per compiere, ma non è ancora compiuta.
Quello che conta è che Sinner stia lì. Già lo scorso anno con tutti i guai e gli stop & go ha avuto un rendimento medio fantastico finendo tra i primi cinque per percentuali di vittorie. Non è mai successo, tanto per dire, che con questi numeri un giocatore non sia qualificato per le finals a meno di infortuni come nel caso di Jannik che ha perso almeno 1000 punti. Tre quarti negli slam, tre nei mille e sappiamo che in alcuni casi come Indian Wells, Miami e Roland Garros gli infortuni gli hanno impedito di andare avanti…a parte con Husler, dove era cotto e seminfortunato, non ha mai perso con giocatori con una classifica superiore al n.30. Del 2023 non c’è bisogno di aggiungere molto, quinto nella Race, l’80% di vittorie, che tra l’altro, gli ha permesso, a soli 21 anni, di raggiungere la 30* posizione al time per percentuale di vittorie…le altre statistiche non le segnalo, ma se possibile sono ancora più clamorose come il 16* posto all time per percentuale di vittorie indoor…si riesce a capire il valore di questi dati? Sono i numeri di un fenomeno, e il fatto che non abbia ancora vinto il grande trofeo è casuale come al contrario è casuale che Sock, Coric, Carreno, Norrie, Hurkacz e Kcachanov e anche Fognini abbiano vinto un mille…un po’ di serenità, salute permettendo…
Spiace a volte essere un po’ brutale, ma quando si leggono certe fesserie non si può fare a meno di esserlo:
IW: semifinale con fra gli 8 quartofinalisti 5 top 10, 2 top 15 (lui e Tiafoe), ed un solo oltre i 20 (Davidovich)
Miami: Finalista con 4 top 10 nei quarti , 1 top 15 (Khachanov) e gli altri 3 oltre la 20esima posizione
Montecarlo: semifinalista con 6 top 10, 1 top 20 ed uno oltre la top20 fra i quartifinalisti.
Prima di scrivere, verificare, come dovrebbe fare qualsiasi persona dotata di un minimo di senso delle cose.
@ max91 (#3571944)
Siamo tutti d’accordo, che i campi lenti non vanno bene per Sinner, ma se a questo aggiungiamo il fatto che lui dichiara di non sentirsi bene?
Prima di Barcellona , hanno dichiarato che aveva una sindrome influenzale….beh direi che non ne e’ uscito.
Mi sa che e’ proprio cosi’ Italy…se poi consideriamo la concorrenza, specie classe 2003 finora…(che invece si sperava calasse con la progressiva uscita dei big) i margini di successo si affievoliscono, sigh. Pero’ restiamo fiduciosi!
@ ItalyFirst (#3571904)
Il ragionamento è semplice, se vogliamo dare una spiegazione sul perché Jannik ancora non abbia vinto un grande torneo, dobbiamo toglierci i panni da tifosi, parlo anche di me, e cercare di analizzare cosa manchi a Sinner..
Quando il suo mentore, Piatti, diceva che ci sarebbero volute un certo numero di partite e una certa costruzione fisica e quindi qualche anno, affinché Jannik potesse esprimere il suo massimo potenziale, lo affermava a ragion veduta, chi meglio di lui conosceva le caratteristiche del suo pupillo..
Se Jannik è andato a sbattere spesso e volentieri contro i top5, al contrario degli Alcaraz e Rune, un motivo ci deve essere, non è casualità o sfortuna..
Hanno tutti e 3 caratteristiche tecniche diverse, ma tutti e 3 hanno il tennis per vincere slam..quello che incide notevolmente è che Alcaraz e Rune avevano già da teenager un fisico d’acciaio, questo aspetto fondamentale nel tennis degli ultimi 20 anni, fa la differenza al momento, sottolineo al momento.
Magari tra un paio d’anni i valori in campo potrebbero mutare notevolmente a vantaggio di Sinner, o magari no..per sapere questo ci vorrebbe la sfera di cristallo, che non abbiamo..
Per concludere direi che ci vuole pazienza con Jannik..tutti lo vorremmo vedere trionfare in uno Slam, ma temo sia ancora presto per fare questo passo..
Giocheranno le semifinali i nr. 3,4,5,7 della classifica mondiale. Tutti forti terraioli tranne il russo che però è in ascesa. Dopo aver fatto ieri il salto della quaglia, riuscirà domani a fare il salto della cavallina? Per me no.
Quando l’avrebbe dichiarato?
Ha detto che Vagnozzi stava male…non lui
Il Roland Garros inizia tra 10 giorni (e poi i turni difficili almeno tra quindici) io credo sia improbabile che ancora ci sia questo tempo atmosferico
Jannik sul piano fisico sta facendo passi da gigante e oramai e fisso tra quelli che si giocano il torneo, alle volte i risultati nel tennis sono frutto anche di piccoli dettagli incontrollabili.
Per me lui è già maturo per vincere i mille e gli slam, ovviamente ci sono sempre a seconda di forma e superficie 4-5-6 giocatori che partono per vincere il torneo e uno solo vince.
@ Fighter1990 (#3571921)
Mi trovi assolutamente d’accordo. Jannik su terra asciutta e quindi più veloce rende molto meglio. Campi lenti, umidi, palline bagnate, neutralizzano il suo gioco. Infatti le sessioni serali su terra, anche in una giornata non piovosa, lo penalizzano. In questi casi dovrebbe snaturare il suo gioco, non cercare il vincente e mettersi a scambiare a ritmo medio-alto. Ovvio che questo richiede una certa resistenza fisica. Vedremo se negli anni riuscirà in queste occasioni a cambiare gioco e a resistere.
Personalmente non ritengo competitivi (al momento) ne Sinner ne Musetti in uno Slam 3 su 5 per 7 partite. L’unico che fisicamente poteva reggere 2 settimane a questi ritmi era Berrettini che pero’ mi sembra stia facendo la stessa parabola di Raonic . Molto piu’ competitivi i nostri sui 2 su 3 , i mille sono sicuramente piu’ alla portata
Saluti
uno dei tornei piu scadenti degli ultimi 30 anni…assenti federer (anche se gia ritirato ) assente nadal, djokovic fuori ai quarti alcaraz fuori al 2 turno, sinner e musetti out agli ottavi..in piu la pioggia quotidiana….uno scempio davvero..
@ ItalyFirst (#3571904)
Confermo,non fà una piega.
Bella persona Casper ma non si può dire che entusiasmi. Avevo un amico (B.3,ne capiva un po’) tifosissimo di Wilander un tempo , io di Mac ovviamente, e mi chiedevo cosa ci trovasse in lui e mi rispose che non si può non apprezzare chi le prova tutte mantenendo l’educazione. Figurarsi,io adoravo John che sbarellava anche quando era in vantaggio. Comunque, riconoscendo sempre che l’educazione dev’essere un principio…questi sono duelli (con regole) e spero vinca Rune anche per una splendida e frizzante finale (spero con Tsitsi). Ecco, Medvedev Ruud forse sarebbe sulla carta non così interessante ma non è detto. P.s.ho visto Medvedev scivolare benissimo, eccezionale come con quelle leve così lunghe (gambe e braccia) riesca a riesca a prendere e ricacciare indietro palle avvelenate di cui a volte non capisco le rotazioni. Io uno così non l’ho mai visto, è illeggibile.
@ becu rules (#3571858)
A un certo punto bisognerebbe prendere una decisione se il gioco non vale la candela come fecero Chichi Bellis e Amanda Anisimova
Il problema principale di Jannik è che ancora non è un super atleta. Sul piano fisico paga un gap notevole rispetto a Rune e Alcaraz, tanto per citare 2 giovani forti come lui..
A questi livelli non basta avere tanto tennis, bisogna anche e soprattutto avere fisico, atletismo esasperato, quello ti può portare ovunque..
Cecchinato docet.
A Parigi, bisogna sperare che le condizioni atmosferiche siano molto migliori di Roma, sperando di evitare giornate piovose e umide, con campi pesanti e palline inzuppate, altrimenti anche un Baena diventerà un ostacolo quasi insormontabile..
Resta il fatto che fin quando Jannik non diventerà forte sul piano fisico, sarà difficile essere competitivo ai massimi livelli sulla terra rossa..
Speriamo che in 2/3 mesi sarai smentito !!!!
Colgo l’occasione per qualche riflessione. Fino a un po’ di tempo fa, ero convinto che nel volgere di brevissimo tempo avremmo avuto la gioia di ottenere quei risultati che inseguiamo da anni, a parte il favoloso 1000 di Fabio nel 2019, e tutto cio’ grazie ai tre tennisti che tutti conosciamo, Matteo, Jannik e Lorenzo. Devo ammettere che le mie aspettative (Slam) si sono un po’ ridimensionate, almeno a livello di tempistica. Il Berretto era pronto per il grandissimo risultato, come ha dimostato la sua finale a W. Purtroppo i continui infortuni ne hanno minato condizione fisica e anche convinzione. Quando tornera’ il Matteo che tutti vorremmo vedere in campo?
Lorenzo e’ un giocatore straordinario ma che non riesce ancora a limare quei limiti tecnici e caratteriali che rendono le sue prestazioni ancora piuttosto incostanti. Soprattutto sul rosso, puo’ vincere quasi con tutti, ma allo stesso modo perdere con molti. Quando il nostro amatissimo Lorenzo diventera’ “grande”?
Jannik e’ fortissimo, ha la mentalita’ giusta, ha gia’ vinto molto ma ancora non riesce a dare la zampata “definitiva”. Arriva spesso a sfiorare il colpaccio, ma per un motivo o per l’altro le cose non vanno come tutti vorrebbero. Quando potremo festeggiare insieme a lui il raggiungimento di un traguardo prestigioso?
Io penso che questa sara’ la generazione di tennisti che regalera’ uno Slam all’Italia e credo che sara’ Jannik il primo a farcela, ma ci vorra’ piu tempo di quanto si sperava fosse necessario. Sicuramente viviamo il periodo migliore del tennis italiano dai tempi di Panatta e compagnia bella, ma forse i tempi non sono ancora maturi per una grandissima vittoria.
Ma io credo che persino i più anti-sinner al mondo non abbiano dubbi sul fatto che abbia avuto un problema fisico, manco da poco, contro Cerundolo.
E’ un peccato perché quest’anno ha avuto più di una occasione per andare in fondo a un mille e più di una volta non è stato supporttato dalla fortuna (anche contro Rune a Madrid senza l’interruzione epr me la vinceva facile).
Detto questo è evidete che quyest’anno abbia fatto un deciso passo avanti ed ora è prontissimo per grandissimi risultati, già da PArigi.
sinner nella race to torino è quarto. percui nel gruppo ci sta e anche piuttosto davanti. contro cerundolo non stava bene, mal di pancia fulminante e se hai lo stomaco che ti fa male a giocare a tennis è dura.
quest’anno come non mai c’è stato il fuggi fuggi dal torneo femminile. con buona pace delle polemiche sui prize money diversi.
D’accordissimo Sono arrivati in fondo quattro giocatori tosti Ormai anche il ragazzino è una certezza A Parigi Alcaraz Djokovic e Sinner potranno fare sicuramente meglio però ho paura che anche in Francia per loro non sarà facile Anche senza Nadal la concorrenza è feroce Per quanto riguarda le sessioni serali visto il meteo di questi giorni sono state assolutamente deleterie e in una certa misura hanno falsato il torneo
Dopo le splendide prestazioni di Rotterdam, IW e Miami, mi ero convinto (e presumo molti altri come me) che, dopo l’irresistibile ascesa di Alcaraz, fosse finalmente arrivato il momento anche per Sinner (ho altissime aspettative su di lui); poi a Montecarlo le prime piccole crepe; a Barcellona peggio (1 set molto buono, secondo set pessimo, terzo set vinto solo perché l’avversario era troppo inferiore); a Roma la mazzata finale.
Adesso mi chiedo onestamente come possa arrivare in fondo ad un torneo massacrante a 3 set 5 come il RG.
Manca Alcaraz
manca Djokovic
Prima del nostro di cui siete tutti ossessionati.
E attenti ai diciasettenni forti, quelli che “arriveranno” prima di Sinner. In quel caso che fate? Vi prendete a randellate à la Tafazzi??
@ becu rules (#3571858)
Infatti non sta bene….ma non da Roma, da molto prima.
Se non si capisce la causa, diventa problematico proseguire in qualsiasi torneo.
@ becu rules (#3571858)
Nessuno ha pensato a qualcosa tipo giro d’Italia? Sindrome influenzale?
Non stava bene, purtroppo.
E non lo dico come giustificazione, lo dicono le statistiche sulla velocità di palla che è andata calando vertiginosamente nel corso del match, via via svuotato di energie.
Statistiche sulla velocità media della seconda di servizio.
Cerundolo intorno ai 150 kmh per tutto il match
Sinner sopra 150 kmh nel primo set, appena 135kmh nel terzo, dove veniva sfondato dall’argentino sullo scambio manco fosse Agassi.
Mai un pugnetto o uno sguardo verso l’angolo, sguardo perso nel vuoto.
Ora è vero che ne ha sempre una, e non è possibile per un atleta professionista avere più malanni di mio nonno, però rimane il rimpianto di un’occasione sprecata, una volta che aveva un ottimo tabellone fa rabbia vederlo perdere per impotenza
Vedendo il tie break del match con Cerundolo si è visto il vero Sinner.
Marco Mazzoni, finalmente un commento da persona competente, che spicca tra quelli vomitati da quegli isterici tennisti da Bar Sport, che non hanno mai “sudato sangue” sulla terra rossa e, nonostante ciò, non perdono mai l’occasione di tacere.
Ma quali grandi semifinali che la gente si sta rivendendo i biglietti soprattutto quelli delle semifinali femminili che non interessano a nessuno
Devono togliere le sessioni serali, in quella zona la sera c’è un umidità pazzesca. Non va bene per il calcio figuriamoci per il tennis. Al massimo alle 21 dovrebbero sospendere, Il torneo rischia di essere falsato.
Dev’essere allergico a Cerundolo, è già la seconda volta su un totale di quattro che lo affronta in condizioni di menomazione fisica
La sconfitta di Sinner, la delusione piu cocente del 2023 fino ad ora. C’era davvero la fondata e giustificata convinzione che potesse vincere. Le condizioni c’erano davvero tutte.
Del tutto inspiegabile e assolutamente incomprensibile la sconfitta con Cerundolo.
Dice bene Mazzoni: torneo vero, semifinali alle quali hanno avuto accesso i giocatori che hanno mostrato miglior tennis e migliore condizione fisica.
E’ proprio questo che preoccupa: quando la selezione si fa dura, Sinner ultimamente fatica a essere nel gruppo.