Il capolavoro di Gaibledon si ripete: dal 19 al 25 giugno la seconda edizione del WTA 125 Veneto Open
Uno dei miracoli del tennis internazionale è pronto a ripetersi. Dal 19 al 25 giugno 2023 torna il Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, il torneo WTA 125 di Gaiba, il comune in provincia di Rovigo che con meno di 1.000 abitanti risulta il più piccolo al mondo a organizzare un torneo del circuito maggiore femminile. L’evento, dotato di 115.000 dollari di montepremi, si conferma uno degli otto appuntamenti internazionali del calendario WTA sull’erba naturale, nella seconda delle tre settimane che dopo il Roland Garros conducono a Wimbledon. Vuol dire che nel loro percorso di preparazione per i Championships londinesi alcune delle più forti giocatrici al mondo transiteranno di nuovo dai sei campi di Gaiba, dove nel 2012 un gruppetto di ragazzi del paese vide in un campo da calcio in disuso la possibilità di dare vita al sogno Gaibledon, oggi una delle realtà più affascinanti del tennis italiano (e non solo). Tuttavia, nessuno avrebbe mai immaginato di portarci un giorno un evento che nella prima edizione ha riscosso un enorme successo, con la presenza di tante big (come la tedesca Tatjana Maria, che di lì a poco avrebbe sfiorato la finale a Wimbledon) e la vittoria dell’allora top-50 belga Alison Van Uytvanck in finale su Sara Errani, in un Campo Centrale gremito. Quest’anno Intesa Sanpaolo, host partner del torneo, accoglierà gli spettatori attorno al Centrale in una vera e propria arena, che grazie a una capienza aumentata potrà dare a sempre più appassionati la possibilità di assistere dal vivo a una manifestazione recentemente inserita da Regione del Veneto tra i “Grandi eventi”, a testimonianza del suo enorme impatto sul territorio.
Confermato anche per l’edizione 2023 il sostegno di Confindustria Veneto Est, che ha voluto nuovamente essere a fianco di uno degli eventi sportivi di punta della regione, così come il main sponsor Clinica Odontoiatrica Biscaro Poggio, che dà anche il nome al trofeo del singolare. Fra le novità della seconda edizione, invece, ci sarà l’utilizzo di palline Slazenger, in questo caso griffate Veneto Open: si tratta dello stesso modello scelto dal torneo di Wimbledon e permetterà di andare ulteriormente incontro alle esigenze delle giocatrici, avvicinando il più possibile le condizioni di gioco del WTA 125 di Gaiba a quelle dello Slam di Londra. Peraltro, proprio con lo staff dell’All England Club sono stati avviati dei contatti, con la possibilità di future collaborazioni. Nel frattempo, la campagna candidature per i volontari ha visto pervenire agli organizzatori oltre 100 richieste, a conferma della volontà di molti di essere parte del capolavoro. Già disponibili i biglietti per assistere all’evento, in prevendita sulla piattaforma online OOOH.Events. Confermato anche il broadcaster del torneo: sarà nuovamente Eurosport, che trasmetterà in diretta gli incontri delle ultime tre giornate di una manifestazione pronta a scrivere un altro capitolo di una storia di successo.
Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est
“Confindustria Veneto Est sostiene Veneto Open sin dalla sua nascita perché crede nei valori che rappresenta: sport, competizione, vicinanza al territorio e apertura internazionale. Lo dimostra la nostra storia, unica realtà industriale in Italia a sostenere una società sportiva di vertice (Assindustria Sport). Lo conferma la convinzione con cui abbiamo voluto rinnovare il nostro sostegno al WTA 125 di Gaiba, grazie all’impegno del Vicepresidente Paolo Armenio, in un anno particolare nel quale è nata la nostra associazione di area metropolitana Venezia, Padova, Rovigo, Treviso. Veneto Open non è solo l’evento sportivo di rilevanza internazionale, ma una dimostrazione che quando si lavora in squadra ogni sfida è possibile, e sarà un eccezionale moltiplicatore di attrattività per il Polesine e per l’intera regione”.
Cristiano Corazzari, Assessore al Territorio, Cultura e Sport Regione del Veneto
“È un grande piacere constatare che questo traguardo raggiunto con tenacia e volontà da un gruppo di giovani ragazzi di un piccolo paese del Basso Polesine continua a crescere e si è trasformato in un ‘grande evento sportivo’ seguito a livello nazionale e internazionale. Il torneo è anche occasione per far conoscere la bellezza del Veneto e in particolare del Delta del Po e di Rovigo, e dà anche la possibilità di valorizzare ulteriormente il territorio circostante. Una opportunità per promuovere lo sport veneto a tutti i livelli, considerata anche la candidatura del Veneto a Regione europea dello sport per il 2024”.
Cristina Balbo, Direttrice Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo
“Abbiamo fortemente voluto sostenere questa importante iniziativa sia per la sua valenza sportiva, che ha fatto diventare Gaiba un punto di riferimento nel panorama tennistico internazionale, sia per i valori che rappresenta. Un evento di questa portata è una splendida opportunità di promozione dello sport, per i giovani e non solo, ma anche una vetrina internazionale per il Polesine e una spinta economica per i Comuni del territorio”.
Leonello Biscaro, Titolare Clinica Odontoiatrica Biscaro Poggio
“Scegliere di ricoprire anche quest’anno il ruolo di main sponsor del Veneto Open è un modo per ribadire la nostra ammirazione per l’impegno e la passione che animano il lavoro dei ragazzi di Gaibledon. Ci rivediamo in questo gruppo di giovani che ha investito nel nostro territorio, tradizionalmente considerato ostico dal punto di vista imprenditoriale, per realizzare un sogno straordinario. Per noi si tratta di un’occasione importante per sostenere la passione, il coraggio e la determinazione che accomunano le nostre realtà, distanti in apparenza ma molto vicine nei valori”.
Elia Arbustini, Presidente Tennis Club Gaiba e Direttore del torneo
“La seconda edizione del Veneto Open porta con sé grande entusiasmo da parte di organizzatori, sostenitori e collaboratori. Con un torneo del circuito maggiore a Gaiba abbiamo dimostrato che i sogni possono diventare realtà: per questo dobbiamo ringraziare gli sponsor, le istituzioni, la FITP e la WTA, per il loro sostegno. Stiamo lavorando per ripetere il risultato dello scorso anno, ma anche per migliorare alcuni aspetti organizzativi e tecnici, e per creare un’atmosfera ancora più coinvolgente”.
PRESENTAZIONE UFFICIALE – La conferenza stampa di presentazione del Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est si terrà giovedì 25 maggio 2023 alle ore 11 presso la sede di Confindustria Veneto Est di Rovigo in via Alessandro Casalini 1.
IL VENETO OPEN DAL VIVO – I tagliandi per assistere alle sette giornate di gara del Veneto Open sono disponibili sulla biglietteria online OOOH.Events, all’indirizzo: https://oooh.events/organizzatore/tennis-club-gaiba-ssd-a-rl.
IL VENETO OPEN IN TV – Gli incontri del Veneto Open saranno trasmessi in diretta tv sul canale Eurosport 2 (disponibile su Sky, TimVision e Dazn) e anche sulla piattaforma streaming Discovery+.
IL VENETO OPEN ONLINE – È possibile seguire il Veneto Open anche attraverso le pagine social dedicate alla manifestazione. Account Instagram: @Venetopen. Pagina Facebook: Gaibledon. Canale YouTube: Gaibledon.
TAG: WTA 125 Gaiba, WTA 125 Gaiba 2023
Dopo aver visto l'”erba” di Gaybledon e il “cemento” di Napoli, nutro reali speranze di rivedere i campi in sterco indiano anni 60.
Ah ah ah
Si vede che l’articolo sull’erba di Gaibledon lo ha scritto Ferrero, l’ex presidenza della Sampdoria…come dice Crozza quando lo imita…. capolavoro!
Ci faremo un erbazzone
😳 …pare vengano su pure le bietole da quei campi 😆
è un comunicato stampa, scritto da un’agenzia e dunque da una persona che fa comunicazione.
vale quanto una pubblicità
Ma chi ha scritto questo articolo è nato da pochi mesi ?
L’anno scorso le giocatrici evitavano anche il palleggio per terra prima del servizio perché la palla non rimbalzava
Chissà se quest’anno ci troveranno i bruscandoli.
Nemmeno in Guinea Bissau sarebbero capaci di fare peggio, con tutto il rispetto per la Guinea Bissau
I famosi rimbalzi rasoterra di Gaibledon. Spettacolo imbarazzante. Mi meraviglia che la WTA permetta loro di ripetersi.
Ho visto la finale l’anno scorso. Il. Campo era ancora verde, ma la pallina rimbalzava troppo poco. Dal punto di vista dello spettacolo andava anche bene perché obbligava le giocatrici a scendere a rete, ma era comunque eccessivo. Dovrebbero farsi consigliare da qualche specialista del settore
capisco l’entusiasmo, ma l’anno scorso dal punto di vista tecnico fu un disastro assoluto perché il fondo non era adeguato e di fatto si giocava sulla sabbia ossia su una superficie che lavora in modo opposto all’erba e infatti fu il trionfo delle smorzate.
spero che siano riusciti a rifare completamente il fondo cambiando la tessitura del terreno per renderlo molto più compatto.
Lo scorso anno vidi qualche spezzone di partita, sembrava “giochi senza frontiere”, quindi con valenza tecnica pari a 0.
Spero per gli organizzatori che qualcosa sia cambiato, ma onestamente non penso nessuno senta la mancanza di un torneo sull’erba in italia, visto che nessuno ci gioca.
Pagare per vedere il tennis femminile !? A Roma ho pagato fior di quattrini i quali quasi la metà è andato alle urlatrici di professione mi fa sentir male!
CAPOLAVORO?! era un campo di patate spellacchiato, la palla non rimbalzava neanche! speriamo che questo giro abbiano fatto tesoro dello scorso anno ed abbiamo migliorato la superficie.
Chissà che fatica tirare sù campi in erba ben livellati (anche se leggo lamentele in merito); complimenti comunque a Confindustria Veneto
Confermo il termine abominio.
Ma non dirlo a Meloccaro, ché poi fa l’offeso.
Previsione: sarà disertato da parecchie giocatrici.
L’anno scorso la superficie fu un abominio.