Lorenzo Musetti eliminato agli ottavi di finale del Masters 1000 di Roma da Stefanos Tsitsipas
Lorenzo Musetti è stato eliminato agli ottavi di finale del torneo Masters 1000 di Roma. Il giovane azzurro è stato sconfitto dal greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 7-5, 7-5 in un incontro durato 1 ora e 51 minuti. La partita si è svolta in condizioni ambientali insolite, giocata in piena notte con un’umidità elevata.
Musetti ha avuto un inizio difficile, perdendo la battuta nel primo gioco e dovendo fronteggiare due palle del doppio break nel quarto gioco, oltre a un’altra nel sesto. Tsitsipas non è riuscito a capitalizzare queste opportunità, perdendo la battuta sul 4-2 e venendo raggiunto da Musetti sul 4-4.
Rinvigorito da un parziale di 11 punti a 1, Musetti ha giocato senza paura, cercando di sfruttare gli errori del suo avversario, che ha faticato a ritrovare la prima di servizio. Tuttavia, è stato Musetti a cedere nuovamente, pagando il prezzo dei troppi errori commessi nel dodicesimo gioco. Il set si è concluso 7-5 in favore di Tsitsipas, a un passo dal tie-break, dopo 1h02′ di gioco.
Nel secondo set, Musetti ha preso un vantaggio iniziale di 3-1, ma ha subito un controbreak nel sesto gioco, perdendo la battuta a 30 dopo un controverso errore arbitrale sul 30-15. Una palla di Tsitsipas non è stata chiamata fuori, nonostante fosse chiaramente oltre la linea, e il greco ha conquistato il punto nella prosecuzione dello scambio.
Sul 4 a 5, Musetti ha annullato quattro palle match, di cui tre consecutive, ma due game più avanti, l’azzurro ha ceduto a 15 il turno di battuta. Tsitsipas, sulla palla match, ha risposto bene e ha chiuso la partita per 7 a 5.
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2023, Stefanos Tsitsipas
Il tuo discorso e’ sconclusionato:quantomeno devi invertire i fattori: non e’ Passaro che valeva Rune del Ch dell’ anno scorso,bensì semplicemente Rune non aveva ancora spiccato il volo e fatto il d’alto fi qualita’ che l ha portato ora s essere al numero 6 del mondo in aggiornamento,tutto qui..
@ Gabriele Camussa tennis club Chiomonte (#3568750)
Rune e Passaro? Mamma mia…..
Per il resto Fognini, Sonego e Musetti i sono comunque piaciuti
I nostri non valgono ad esempio il Rune visto ieri, lo valeva Passaro al challenger di Sanremo dello scorso anno, mi sia concessa la proprietà agonistica transitiva, solo che da Torino questa settimana non sono arrivate buone notizie tantomeno sul suo conto
Vedrai che lo batterà, l’importante che non perda con uno Spagnolo o un Argentino intorno alla 100esima posizione.
@ ItalyFirst (#3568631)
Abbiamo i 3 che hai citato tu piu Lollo Sonego ,ancora Fabio e ul Ceck,e un movimento alle spalle con validi rincalzi a partire da Matteo Arnaldi,ma tra essi non c e’ un giocatore dominante e la concorrenza e’nutrita :non sara’ facile e non e’ neppure detto che possano arrivare i traguardi a cui alludi tu ..ce lo auguriamo ,certo,ma dobbiamo tenere i piedi per Terra: i facili Trionfalismi lasciano il tempo che trovano ,di questo bisogna essere consci e accettare il fatto che ,al momento,vi siano giocatori più avanti e competitivi dei nostri sotto tutti i profili,tecnico ,tattico e,fisico( qui purtroppo abbiamo grandi carenze e il match di Jannik di ieri ha messo a nudo in modo palese questo aspetto.
L’ ho vista e fra i 2 confermo che ha vinto il più meritevole.
GIVALDONE sta agli italiani come ANTOINE ai francesi.
Berrettini , fisicamente andato.
Quando cominciano questi infortuni a ripetizione, direi che la spia rossa , rimane sempre accesa.
Musetti , risponde alle seconde , da fuori del campo di gioco e ha perso completamente la fantasia che aveva.
E anche la stabilita’ mentale di Amburgo….
Sinner, secondo me sta male.
Dai sintomi che dichiara, ormai da due mesi , sembra vittima di una sindrome post-virale ( mononucleosi?)
Cosi’ non va da nessuna parte.
@ fisherman (#3568495)
Abbiamo tre giocatori potenzialmente super top.
Matteo purtroppo è sempre alle prese con problemi fisici.
Lorenzo ha dei limiti “strutturali” nel suo gioco che per ora lo rendono incostante nei risultati.
Jannik è lì lì per dare la stoccata, ma qualcosa va sempre per il verso sbagliato.
Speriamo che prima o poi il bersaglio grosso qualcuno li centri.
Sono d’accordo ma il problema è che lui è forse il duo staff sembrano non accorgersi di come cambia l’efficacia del suo gioco quando varia e gioca vicino alla riga, infatti sta sempre più indietro e quando glielo fanno notare si offendono pure….
Devo dire che hai centrato il punto. Anche io ho la sensazione che vada bene così e basta. Non c’ è una strategia di miglioramento, si parla sempre di dettagli, ma lo step da fare non è un semplice dettaglio. Ci vuole un grosso lavoro e un attitudine positiva. E poi anche a livello tattico è fin troppo diligente, mi piaceva quasi di più ai suoi esordi quando se ne usciva con soluzioni estemporanee, ma per lo meno imprevedibili.
Ora magari è più continuo e solido, ma alla fine resta sempre lì.
a leggere i commenti pare più grave la sconfitta di Musetti di quella di Sinner, preso a pallate. Mi taccio su chi pensava di aver trovato in Musetti un novello Federer.
Forza Lorenzo, hai tutto per essere un top ten, convincitene
@ Alexandersupertramp (#3568407)
Vero!
Io la partita l’ho vista e purtroppo si può notare che non impara mai, anzi i difetti sembra sempre più portarli orgogliosamente , è questo che dispiace, non la sconfitta in se: perdi ma prova a progredire! Varia questo servizio, appena puoi prendi campo, non ti incazzare se rispondi da quattro metri fuori e non prendi la palla successiva, prova ad accorciare il campo, stai sempre sul pezzo, non farti distrarre neanche da eventuali torti, so che dal divano è facile ma loro vivono di tennis tutti i giorni…almeno provarci altrimenti si rischia di sprecare un grande talento, questo dispiace: un grande potenziale non sfruttato!
Avranno talento e ci vorrà pazienza, però ormai sono praticamente più di 3 anni che è iniziata “l’era d’oro” del tennis italiano con i tre (a detta dei telecronisti) super campionissimi Berrettini, Sinner e Musetti ma ancora non si è vinto neanche un 1000 (e in questi ultimi 3 anni l’hanno vinto praticamente cani e porci).
@ walden (#3568556)
Certo che sono peggio le sconfitte con Varillas e Muller!
Ma, a parte il fatto che la sconfitta di ieri (che senza aver visto tutto l’incontro avevo comunque intuito dal punteggio essere stata frutto di un atteggiamento combattivo) non elimina quelle ma al contrario vi si somma, il mio discorso verte sostanzialmente su un ridimensionamento degli obbiettivi (o delle relative speranze, se si preferisce).
E se battere Tiafoe al momento dà prospettiva a certi possibili obbiettivi, avesse battuto (finalmente) Zizipas se ne sarebbero prospettati altri superiori.
@ walden (#3568556)
Certo che sono peggio le sconfitte con Varillas e Muller!
Ma, a parte il fatto che la sconfitta di ieri (che senza aver visto tutto l’incontro avevo comunque intuito dal punteggio essere stata frutto di un atteggiamento combattivo) non elimina quelle ma al contrario vi si somma, il mio discorso verte sostanzialmente su un ridimensionamento degli obbiettivi (o delle relative speranze, se si preferisce).
E se battere Tiafoe al momento dà prospettiva a certi possibili obbiettivi, avesse battuto (finalmente) Zizipas se ne sarebbero prospettati altri superiori.
Sono sostanzialmente d’accordo.
Ormai sono passati quasi tre anni dalla sua esplosione a Roma e tutto sommato da quel giorno non si sono visti i miglioramenti che speravoe che invece hanno fatto ad esempio Alcaraz e Rune.
Oggi però vedo un lato positivo. Secondo me ha giocato bene, dal punto di vista del gioco è stato anche superiore a Tsitsipas(fasi iniziali a parte). Ha però clamorosamente toppato nei momenti decisivi del set. Questo perchè, a mio modesto parere, non è abituato a spingere e quando lo fai nei momenti decisivi è normale che possano arrivare degli errori.
Spero che almeno che assorba le cose positive di questa partita, rendersi conto che se riesce stare vicino ala riga e usa le sua variazioni e la sua fantasia, può giocarsela con tutti, ma per stare vicino alla riga è necessario che la sua palla sia profonda, deve avere più continuità su questo aspetto e potrà almeno mantenere la classifica che ha, quella di un buon top 20 che può regalarci belle sorprese.
Poi va beh, non avremo mai un federer e neanche un wawrinka purtroppo.
Non ha evidentemente le caratteristiche per arrivare a quei livelli.
Al di la delle sconfitte…l organizzazione di roma ha fatto pena !! Centrale vuoto con prezzi abnormi ( ieri quei pochi che hanno pagato hanno dormito lì!!!…) gli orari improbi hanno sfavorito i giocatori italiani privi del giusto pienone e tifo !! Non venite a raccontarmi che non si poteva spostare l incontro di musetti a oggi !!!…
Sapevo che qualcuno avrebbe tirato in ballo la tragedia romagnola.
Ne ero certo.
Disonestà e strumentalizzazione delle vittime per fini piccoli piccoli.
ma la partita l’hai vista?
Mi sembri un po’ tranchant nel tuo giudizio, considerando che ammetti di non aver visto la partita, che è stata a mio parere più combattuta di quanto dica il risultato, sia il primo che il secondo set sarebbero potuti andare al TB. Tsitsipas non è più quello di Barcellona, e Musetti nel secondo set è stato pure in vantaggio di un break. Andrò controcorrente, ma a me preoccupano più le sconfitte con Varilas o Muller che queste con Tsitsipas. Perchè da una sconfitta con Tsitsipas può imparare qualcosa che ti servirà in futuro per batterlo, ma da una sconfitta con Varillas e Muller hai solo un brutto ricordo (che infatti lui tende a rimuovere). Musetti è ad oggi il primo del 2002 in classifica, il più vicino è Shelton, che per me, per ora, continua ad essere un oggetto misterioso, e subito dopo viene Stricker. Cerchiamo di vedere le cose nella realtà.
@ Spigolo (#3568377)
Dopo le tue battute di ieri, per coerenza… o no?
Concordo.
Poi si sottovalutano alcune questioni fondamentali:
– Musetti ha grande determinazione e voglia di migliorare ed arrivare in alto. Mi direte, ce l’hanno tutti. No, a questi livelli devi averla in abbondanza, per avere la capacità di lavorare sodo per migliorare i propri limiti tecnici e tattici. Basta scendere un pochino di determinazione ed inconsapevolmente ci si accontenta. Musetti di questa voglia ce ne ha in abbondanza
– Musetti, anche se questo viene sottovalutato, perchè normalmente il prima che emerge di lui è il talento, ha anche un discreto sangue freddo, ossia quella capacità di giocare bene anche nei momenti importanti delle partite. Magari non a livelli di sinner ed altri tennisti di ghiaccio, ma secondo me a sufficienza (vedere la differenza di percorso di crescita tra lui e, ad esempio, zeppieri e nardi).
Diamogli tempo, secondo me si toglierà molte soddisfazioni
@ Tennista da strapazzo (#3568164)
Mi sono occupato delle “previsioni” su Roma per il torneo, tutte decisamente fallimentari.
Il problema è che ci sono sempre troppe “celebrazioni preventive”..si da’ tutto per scontato..partite gia’ vinte prima di averle giocate..sottovalutazione dell’ avversario di turno,mancata presa di coscienza del grande livellamento esistente nel Circuito.
Questo sta avvenendo con utenti”monoreferenziali” con nick- nome specifici che si ” beano” ogni volta nello scrivere magnificenze per ricevere facili consensi salvo ogni volta ,al momento di ” quagliare”,essere smentiti dai fatti.
Il movimento tennistico Italiano è ‘ buono ,su questo non vi son dubbi ma ,almeno al momento,non abbiamo un atleta dominante,perche’ tali non sono neppure Jannik ne’ il Muso..questa cosa va messa a fuoco e accettata .
Al momento i risultati più nobili e alti rimangono confinati agli anni 70 : e’ un dato oggettivo e incontrovertibile.
Mai pensato che Musetti potesse battere il greco, ci sono due categorie di differenza, infatti Stefanos ha vinto in due set, giocando abbastanza male. Chi ci rimane male e’ solo perché si autoconvince di valori che non ci sono. Ma questa volta, onestamente, il vero disastro l’ha combinato Sinner. Musetti era chiuso.
A maggior ragione del fatto che erano entrambi già reduci di un match bella stessa giornata, rimandare ad oggi sarebbe stata per tutti la scelta più sensata.
Ma credo che i possessori del serale si sarebbero ribaltati, ecco il perché. Comunque, non comprendo razionalmente questa delusione diffusa per questa sconfitta, mi sembra coerente con il valore dei due. Musetti è talentuoso e probabilmente tra gli attivi il più coinvolgente anche da un punto di vista estetico, che per quanto inutile ai fini del risultato, è un pregio raro. Può essere la bestia nera di chiunque, se è in grazia massima. Ma mancano ancora regolarità, affidabilità e quel coraggio che ti permette ti specchiarti coi tuoi limiti. È giovane e può sfruttare questo vantaggio per lavorare su questi limiti. Penso ad Arnaldi, e sogno…
Ma se ame fa cacare il tennis femminile, perché sono messo nelle condizione di non poter guardare nemmeno il maschile? Non è una discriminazione anche questa? Quanto successo ieri sera/notte è uno scandalo che si sta ripetendo sempre più spesso in tutti i combined dove il femminile va al traino del maschile. M E R C E N A R I.
@ tinapica (#3568307)
Disamina corretta,
era Borg, con le 17 vittorie su Gerulaitis,che in una finale di Roma o RG vincendolo senza pietà…,alla premiazione Vitas scappò sugli spalti…e Borg lo andò a prendere…
Lorenzo e Jannik, due campioni che sono nel mio cuore….
Manca…un piccolo step mentale a entrambi….per uscire dal bozzolo e prendere il volo,il tempo c’è …vedremo….
Clamorose sciocchezze!! Ha poco piu di 20 anni. Ha dimostrato ampiamente di avere le qualità per battere grandi giocatori tra cui Tzitzi (gli ha già strappato dei set se non erro). Nessuno di noi è in grado di prevedere se farà il salto di qualità per battere i top 5 ma le qualità le ha eccome.
Invece di goderci le partite e tifare i nostri è diventato tutto una gare a chi azzecca le previsioni… ma allora meglio andare su un sito di scommesse!!!
Concordo al 100%
Ah, dimenticavo l’incapacità di stare sul pezzo appena accade un contrattempo degna del miglior Fognini, come se il torto subito lo giustificasse inconsciamente per l’imminente sconfitta: dopo l’errore arbitrale che comunque poteva contestare fermando il gioco, ha fatto lui due errori consecutivi e a questo punto come finiva la partita era scontato…
Anche il mitico Zugarelli,finale l’anno dopo vinto da Panatta
Veramente caciottari.
Fanno giocare due tennisti due volte in un giorno, la seconda iniziando a mezzanotte. E poi scopri che i quarti di finale sono spalmati in due giorni. Cosa gli costava farli giocare stamani visto che poi il loro quarto sarebbe stato domani?
Spero in un diluvio ininterrotto da oggi a lunedi con gli organizzatori costretti a risarcire i biglietti
Ho fatto bene ad andare a letto.
Roma e’ il torneo a cui tengo di piu’ e quindi le sconfitte dei nostri fanno piu’ male. Dai tempi di Panatta, se non sbaglio, i risultati migliori sono stati quelli di Volandri e Sonego. Questo giro sembrava la volta buona per un grande torneo e invece niente. Per un motivo o per l’altro le cose non girano mai per il verso giusto, anche se obiettivamente in circolazione ci sono tennisti piu’ attrezzati dei nostri per far bene sul rosso. Vabbe’, speriamo che a Parigi arrivi qualche bella soddisfazione e soprattutto qualche vittoria memorabile.
Ridicolo giocare fino alle 2 di notte con quella umidità! Questo non è tennis
Commento carino ma conclusione sbagliata: Schupo perde perché rischia soluzioni improbabili da ogni parte del campo per liberarsi dall’ansia dello scambio, è la Giorgi soprattutto prima maniera, non sa mai quando rallentare. Musetti per l’ansia gioca sempre a 5 metri dalla linea di fondo, in verità non rischia, resta sempre nella sua confort zone, l’anno scorso ci ha provato a venire più avanti ma ora sembra deciso a giocare così, subendo quasi sempre, se fosse possibile non spingerebbe neanche il dritto resterebbe a piazzare le palline con la manina dotata qua e là nel campo. Assomiglia a Shapo nella sicumera di perseguire ostinatamente piani di gioco anche se l’avversario ormai ci ha preso la misura, vedi servizio sempre in kick sul rovescio di Tsitsi, ma il suo staff annuisce invece di guidarlo, adesso che è permesso il coaching, quindi sono tutti contenti.
Concordo con quanto sotto
Abbiamo degli ottimi giocatori ma non superstar
Avevo già sottolineato che non sopporto vedere un giocatore professionista (Sinner) che si stanca dopo un set e non è assolutamente la prima volta.
Che pensa di fare al Roland garros !!???
Dovrebbe rivedere l’ultima finale di Wimbledon tra Federer e Djokovic dove quest’ultimo dopo 5 ore tira fuori 2 risposte da SUPERCAMPIONE sui due Match Point dell’altro SUPERCAMPIONE (tra l’altro 38enne !!!!)
Chi vede oggi Sinner (ma anche altri italiani) poter giocare 5 ore ad alto livello ?
Per Musetti vale il solito discorso. SPRAZZI di genio assoluto e poi limiti sul complessivo. Purtroppo le partite non si vincono con i soli SPRAZZI. Su questo dobbiamo imparare a valutare. Ogni volta che Musetti fa una magia siamo li a dire che è un supercampione ma poi rimane debole in risposta e quindi di conseguenza di profondità per TUTTA LA PARTITA
Non ho visto la partita perché a mio parere era un orario ridicolo, e chi deve alzarsi x andare a lavoro la mattina presto non può fare le 2 di notte, aldilà di com’è finita penso sia stato ridicolo, anche per chi era sugli spalti con quel clima.
Masochista.
Scritto da MAURO
Preso in giro ieri X la sconfitta degli spagnoli da utenti che oggi sono stati premiati con la stessa medaglia.
E anche stavolta, gli italiani, vinceranno un torneo importante, la prossima volta.
Ovviamente la presa in giro a Mauro è di dovere in quei rari casi in cui gli spagnoli fanno peggio di noi, certo è una dura verità che per come siamo arrivati al terzo turno qualcosa di più si sperava. La sensazione di una buona occasione persa, con alcaratz fuori dai giochi resta. Purtroppo altra dura verità è che attualmente sono tanti i giocatori che giocano meglio dei nostri, bisogna sperare in un loro calo nella settimana giusta associato ad una settimana ispirata dei nostri. Ieri nel primo set tsitsi non metteva dentro una risposta… Se non approfitti di queste giornate storte… Veramente un peccato. Oggi proprio delusione, ci consoleremo con Napolitano a Torino
Parole sante. Più di così non va.
@ tinapica (#3568307)
Si tratta in realtà di un mezzo malinteso.
Gerulaitis avrebbe detto la frase interrompendo una striscia 0-11 contro Connors, ma si riferiva al ritiro di Borg che avvenne sullo 0-16: nessuno sarebbe potuto arrivare a 17 (visto che Borg si era ritirato), figurarsi ,Connors che stava “ancora” a 11.
Non ce la feci a tenere gli occhi aperti ed andai a dormire quando Musetti aveva appena ricucito il primo strappo subìto nella prima partita.
Mi sveglio adesso e leggo: 5-7 5-7.
Dal punteggio segnali di lotta, di determinazione, di carattere; ma chiare e nette sconfitta ed inferioritá nei momenti decisivi in cui si deve alzare l’asticella: oramai è acclarato che Zizipas rappresenta un ostacolo troppo grande per Musetti, fin da quel torneo di Acapulco in cui il Carrarino dimostrò al mondo il proprio talento.
Tanta acqua è passata sotto i ponti da allora, tante palline sopra o sotto il nastro delle reti di metà campo: la maggior parte di quelle del Greco volano sopra, la maggior parte di quelle del Nostro vi si infrangono sotto.
Zero vittorie su 5 incontri che, andando a memoria, sono sempre stati combattuti, ma sfociando in nette sconfitte.
Ora è il momento di chiedersi quali miglioramenti possa apportare Musetti a sé stesso…io non ne vedo.
Se non è riuscito a rimanere fin qui attaccato alla linea di fondo, se non ha saputo trasformare la battuta, prima e seconda, in una arma letale, se non ha velocizzati i movimenti di braccio e gambe quanto la frenesia del gioco contemporaneo richiede per poter poi colpire la pallina con anticipo e precisione sufficienti, è perché non ce la fa.
E Zizipas non è certo Borg, riferendosi a cui (su alcune fonti ho trovato Connors qual destinatario ma io che tifavo Borg e Gerulaitis, credo di ricordare, forse inconsciamente preferisco ricordare, fosse lo Svedese, al momento del suo primo ritiro) Vitas Gerulaitis poté affermare che ancora doveva nascere chi gli potesse infliggere 17 sconfitte di seguito.
Che fosse Borg o Connors non cambia il senso: quei due erano dominatori del circuito fin dalla loro giovinezza tennistica, Zizipas proprio no.
Per cui schiantarcisi sempre e comunque contro non è un buon segnale per sperare che Musetti in futuro possa migliorare considerevolmente il proprio livello ed giungere anche solo là dove, ad esempio, ha saputo arrivare Berrettini.
Temo che Musetti abbia trovato, in ancor sì giovane età, il proprio limite.
Con la sola possibilità di riuscita in un’ eventuale combinazione tra il giocatore che era, simile ad un’ape che svolazza di qua e di là per poi pungere impunemente l’avversario, e quel che ora principalmente è, un randellatore, che tanto non piace a Givaldo Barbosa, che può vincere o perdere a seconda del ritmo e della profondità dei colpi avversari.
Quella combinazione l’abbiamo già vista ed aveva cittadinanza basilese.
Penso si abbiano ormai abbastanza elementi perchè sia lecito dubitare che Lorenzo Musetti possa arrivare alla stessa riuscita di Roger Federer.
Mi toccherà mettere anche Musetti nella stessa categoria -al di là dei risultati: di attitudine alla vittoria con certuni avversari- di Sciupovalov; sapevo di correre questo rischio quando cominciai a tifarli, per cui non mi chiamo certo fuori e ribadisco:
Forza Lorenzo!
Ma con una consapevolezza diversa e ridimensionata.
Forza Lorenzo!
Non ce la feci a tenere gli occhi aperti ed andai a dormire quando Musetti aveva appena ricucito il primo strappo subìto nella prima partita.
Mi sveglio adesso e leggo: 5-7 5-7.
Dal punteggio segnali di lotta, di determinazione, di carattere; ma chiare e nette sconfitta ed inferioritá nei momenti decisivi in cui si deve alzare l’asticella: oramai è acclarato che Zizipas rappresenta un ostacolo troppo grande per Musetti, fin da quel torneo di Acapulco in cui il Carrarino dimostrò al mondo il proprio talento.
Tanta acqua è passata sotto i ponti da allora, tante palline sopra o sotto il nastro delle reti di metà campo: la maggior parte di quelle del Greco volano sopra, la maggior parte di quelle del Nostro vi si infrangono sotto.
Zero vittorie su 5 incontri che, andando a memoria, sono sempre stati combattuti, ma sfociando in nette sconfitte.
Ora è il momento di chiedersi quali miglioramenti possa apportare Musetti a sé stesso…io non ne vedo.
Se non è riuscito a rimanere fin qui attaccato alla linea di fondo, se non ha saputo trasformare la battuta, prima e seconda, in una arma letale, se non ha velocizzati i movimenti di braccio e gambe quanto la frenesia del gioco contemporaneo richiede per poter poi colpire la pallina con anticipo e precisione sufficienti, è perché non ce la fa.
E Zizipas non è certo Borg, riferendosi a cui (su alcune fonti ho trovato Connors qual destinatario ma io che tifavo Borg e Gerulaitis, credo di ricordare, forse inconsciamente preferisco ricordare, fosse lo Svedese, al momento del suo primo ritiro) Vitas Gerulaitis poté affermare che ancora doveva nascere chi gli potesse infliggere 17 sconfitte di seguito.
Che fosse Borg o Connors non cambia il senso: quei due erano dominatori del circuito fin dalla loro giovinezza tennistica, Zizipas proprio no.
Per cui schiantarcisi sempre e comunque contro non è un buon segnale per sperare che Musetti in futuro possa migliorare considerevolmente il proprio livello ed giungere anche solo là dove, ad esempio, ha saputo arrivare Berrettini.
Temo che Musetti abbia trovato, in ancor sì giovane età, il proprio limite.
Con la sola possibilità di riuscita in un’ eventuale combinazione tra il giocatore che era, simile ad un’ape che svolazza di qua e di là per poi pungere impunemente l’avversario, e quel che ora principalmente è, un randellatore, che tanto non piace a Givaldo Barbosa, che può vincere o perdere a seconda del ritmo e della profondità dei colpi avversari.
Quella combinazione l’abbiamo già vista ed aveva cittadinanza basilese.
Penso si abbiano ormai abbastanza elementi perchè sia lecito dubitare che Lorenzo Musetti possa arrivare alla stessa riuscita di Roger Federer.
Mi toccherà mettere anche Musetti nella stessa categoria -al di là dei risultati: di attitudine alla vittoria con certuni avversari- di Sciupovalov; sapevo di correre questo rischio quando cominciai a tifarli, per cui non mi chiamo certo fuori e ribadisco:
Forza Lorenzo!
Ma con una consapevolezza diversa e ridimensionata.
Forza Lorenzo!
Soprattutto, Givaldo porta male da morire
Dice che non bisogna credere alla tivvù, che sono tutte informazioni false e non c’è stata nessuna alluvione
E anche oggi si vince domani (anzi no perché sono tutti fuori)
Mi piacerebbe sentire cos’ha da dire il sig Givaldo sulle “previsioni complottiste dei poteri forti ” applicate all’emergenza di questi giorni in Romagna…
Eccoli qua Sinner e musetti… quelli che dovrebbero essere i nostri numero 1 e 2…
Ti voglio bene Givaldo ma dopo questa e quella dell’altro giorno con il pronostico di un italiano in semi (o forse due) devo dire che sei meglio come meteorologo.
Sconfitta meritata. Tsitsipas arrivato a palle break su 7 turni di battuta di Musetti e Musetti solo su 3 del greco.