Nel torneo WTA 1000 di Roma Camila Giorgi si arrende al terzo turno contro Karolina Muchova
Camila Giorgi si è dovuta arrendere a Karolina Muchova n.56 del mondo nel terzo turno del torneo WTA 1000 di Roma. Il punteggio finale è stato di 7-6 (4), 6-2 in favore della tennista ceca, dopo 1 ora e 56 minuti di una partita combattuta.
Giorgi è entrata in campo con grande determinazione, conducendo il primo set con un vantaggio di 5 a 1. Tuttavia, la tennista italiana ha mancato ben sette palle set, di cui due consecutive sul proprio servizio. Questo ha permesso a Muchova di recuperare e di portare il set al tiebreak.
Nel tiebreak, con Giorgi avanti per 3 a 2, è avvenuto un ribaltamento di scenario. L’azzurra ha subito un parziale di cinque punti a uno da parte di Muchova, perdendo così la frazione per 7 punti a 4. L’opportunità di chiudere il set in suo favore è scivolata via, lasciando la ceca a condurre il gioco.
Nel secondo set, la situazione non è migliorata per Giorgi. Nonostante fosse avanti per 1 a 0 e avesse il servizio a disposizione, la tennista italiana ha perso la misura dei colpi. In un battito di ciglia, Muchova si è portata avanti sul 4 a 1. La ceca, infatti, ha saputo sfruttare ogni opportunità, mettendo sotto pressione l’azzurra che non è riuscita a riprendersi. Infine, Muchova ha chiuso il secondo set con un altro break, portando il punteggio finale a 6-2.
È un peccato per Camila Giorgi, che ha mostrato un ottimo gioco nelle prime fasi del match. Tuttavia, la tennista italiana non è riuscita a mantenere il vantaggio accumulato, permettendo a Karolina Muchova di ribaltare il risultato e di avanzare nel torneo.
TAG: Camila Giorgi, WTA 1000 Roma, WTA 1000 Roma 2023
@ magilla (#3561411)
La Trevisan con Muchova sta 0/3(con anche un 6/2 6/2),la Giorgi 0/2.
In tutti questi anni CG è stata molto spesso criticata per la mancanza di variabilità nel gioco e per non essere mai stata in grado di adottare un piano B di fronte a situazioni,come per esempio quella di oggi, in cui ha commesso diversi errori gratuiti( tra i quali diritti fuori di almeno 1 metro) in fasi cruciali della partita causati da questa indole che la porta a sparare sempre tutto e comunque.
La questione però è che si possono adottare varianti al proprio gioco a patto che tu le abbia provate durante gli allenamenti.
È palese a questo punto che queste soluzioni alternative non le mette in pratica semplicemente perché nessuno gliele ha mai insegnate così come nessuno evidentemente le ha mai spiegato come evitare il doppio fallo sulla seconda di servizio vista la percentuale altissima di doppi falli che ha collezionato nella sua carriera.
Allo stesso modo perché una giocatrice con una certa esperienza non usa mai il back, la palla corta o il dritto con un po’ di spin?
Per gli stessi motivi di cui sopra.
Nessuno ha saputo mai mettersi di buzzo buono per colmare queste lacune.
A fronte di queste osservazioni c’è da dire però che negli ultimi mesi si è assistito a tentativi di modifiche del suo gioco fatto solo di potenza.
Ecco allora che si sono cominciati a vedere secondi servizi lavorati e conseguente diminuzione dei DF, tentativi di usare il back di rovescio e persino abbozzi di palla corta.
Mi chiedo allora perché si sono dovuti attendere tanti anni x attuare queste, seppur minime, variazioni del gioco?
A questo interrogativo trovo difficile trovare una risposta e penso che dopo tanto tempo modificare il proprio gioco non sia poi una cosa così semplice da attuare, come è successo oggi contro la Muchova.
@ Guardiano della Fede (#3561986)
Eppure dato che hanno un solo anno di differenza, la quantità di vittorie dell’una è di maggiore della numero 18. Mi sa che non si è ancora capito che quello che conta a fine carriera è il numero di titoli che si portano a casa, non i piazzamenti. La stessa Muchova, tanto intelligente quanto super-brava, stranamente a 26 anni ha in tasca un solo torneo vinto. Come mai se gioca così bene a tennis ed è così tatticamente abile? Forse perchè lo è solo per sequenze dell’anno e non costantemente? Mi spiace per Martina, ma fino a un anno fa il contributo dato da lei alla visibilità del tennis italiano è stato risibile, così come la sua classifica. Io aspetterei la fine dell’anno prima di stilare l’ennesima stupida classifica di chi è così e chi colà. Un anno fa sentivo magnificare la Bronzetti a spese delle altre. Poi s’è visto come è andata a finire. Il tennis attuale si fa su tutte le superfici. Me ne sbatto di vedere uno o una andar bene 20 giorni durante un unico mese, e poi il resto dell’anno inanellare pessime prestazioni una dietro l’altra. Cosa che mi pare sia successa.
La pura e semplice verità.. Rispettabile in fondo, se vogliamo. Evidente da anni. Senza bisogno di scomodare ancora padri, haters, capacità tattiche che mai ci saranno etc. etc.
Tutto giusto, ma top 5 mi sembra un po’ esagerato.
Sintesi eccellente.
@ Annie (#3561745)
Semifinale Slam e 18 del mondo il fatto che Trevisan ci sia riuscita e Giorgi no, ammesso che sia superiore, è strano non credi?
Forse ti sarai addormentata e non te ne sei resa conto.
Ma la cometa di Halley ripasserà fra 38 anni e penso che Camila sarà viva e vispa, nemmeno settantenne…
Non ho visto la partita e solo ora ne conosco il risultato.
Devo dire di essere rimasto sbalordito perché mi sembrava che Camila, pur non avendo modificato in nulla il suo gioco, avesse acquisito una sorprendente regolarità nel servizio e soprattutto mostrato, come d’abitudine, una pressione costante e potente da fondo campo ma limitando al minimo gli errori.
Evidentemente non è bastato il cospicuo vantaggio iniziale essendo intervenuto, come spesso le è accaduto, un improvviso deficit mentale che non può permettersi quando affronta un’avversaria discretamente dotata e che sa approfittare di questa sua debolezza
Esattamente.
A parte la competenza, che chiaramente è fondamentale, Sergio Giorgi non ha proprio le prerogative per fare il coach, come può infondere fiducia e tranquillità uno che si rosicchia le unghie per tutta la partita e si agita in continuazione? Un disastro.
Volevo far presente che è già uscita, nel silenzio generale, la “panzer” Sabalenka, n.2 del ranking..in fondo Camila ha offerto spettacolo per due partite e mezza, su, anche voi denigratori, un piccolo sforzo, cercate di vedere il mezzo bicchiere pieno, come faccio sempre io, in attesa, comunque vada, della prossima volta della mitica Camila
Se una si batte da sola occasionalmente durante una carriera di più di 10 anni la cosa è accettabile e ci sta tutta, se si batte da sola sistematicamente mostrando sempre gli stessi limiti e le stesse dinamiche no. Senza le decine di sconfitte che si è auto-inflitta sarebbe stata top5 tranquillamente. Se non c’è umiltà e soprattutto se si vede il tennis solo come un lavoro remunerativo non si possono avere certe ambizioni.
@ magilla (#3561411)
Infatti Camila ha vinto in carriera il doppio di Martina, essendo più duttile su tutte le superfici e avendo un potenziale consistente anche sul veloce, dove si disputano più tornei e dove Trevisan non ha mai brillato..ma per piacere, lasciate stare la testa, non fate un favore neanche alla Trevisan, vista la scarsità di risultati nel palmares di Martina
Ennesima partita da incorniciare da fare vedere nelle scuole tennis! Come perdere una partita vinta e perderla dal punto di vista tecnico e tattico!
Premesso che non ho visto la partita, che guarderò stasera in differita, direi che il risultato non è certo quello sperato, ma è quello che logicamente ci si poteva attendere.
Lascia un po’ di amaro in bocca l’andamento dell’incontro, almeno il primo set si poteva/doveva vincere, però onestamente non credo che questo avrebbe cambiato l’esito finale.
Mi pare che quantomeno Camila Giorgi stia fisicamente bene, avere replicato (tenuto in debito conto il cambiamento di formato, il secondo turno attuale vale il primo di allora) il suo primo successo romano a distanza di 9 anni non è cosa banale.
Ora mente locale allo slam parigino tra due settimane.
@ Az67 (#3561630)
Beh, io ho accentuato, ma tu evidentemente non hai letto i commenti dopo le prime due partite vinte…ma in generale, Fogna per gli italiani è ancora adesso il più rappresentativo, il più elogiato, il più intimamente amato dal tifoso maschio italiano di mezz’eta’, ammirato incondizionatamente anche (e forse proprio) con la sua testa e i suoi modi non esattamente ortodossi..tanto che in molti commenti leggo quasi desiderio di emulazione, di identificazione nel personaggio. Intanto ha chiuso Ruud, che per fortuna ha ritrovato fiducia e positività, impassibile davanti alla bolgia che sosteneva, come spesso capita, il giocatore più istrionico, caciarone, coinvolgente anche se meno bravo..nel caso di Bublik, la captatio benevolentiae non andata a buon fine per un Casper “dritto alla meta” ha ottenuto alla fine l’effetto opposto di far saltare i nervi all’istrionico (vittima la racchetta), messo con le spalle al muro dalla superiore qualità di gioco di Ruud, e un finale comunque simpatico, con un Bublik che si complimentava ridendo e Casper che, con la solita modestia che me lo fa amare, quasi si scherniva per l’eccesso di elogi.
Un 5-1 splendido. Poi non so cosa è venuto a mancare.
Forse la testa. La Muchova estremamente intelligente ha continuato a variare fino a mettere in confusione l’avversaria.
Camila non avrebbe comunque dovuto perdere il primo set
Un 5-1 splendido. Poi non so cosa è venuto a mancare.
Forse la testa. La Muchova estremamente intelligente ha continuato a variare fino a mettere in confusione l’avversaria.
Camila non avrebbe comunque dovuto
La pensiamo molto diversamente, ma va bene così….. ci mancherebbe. E poi Fognini era considerato un Dio del tennis? Ma da chi? Forse con un ‘altra testa….
concordo perfettamente
@ puffe (#3561308)
elogiare per cosa? per aver perso e male per giunta
Giorgi splendida (in tutti i sensi) fino al 5-1, poi si è bloccata nel momento di chiudere. Certo la Muchova (bravissima giocatrice, gioca un tennis pulito e coraggioso e molto tecnico) ha fatto la sua parte giocando con molta intelligenza, però 2-3 errori sono stati di Camila e sono stati imperdonabili. Non è questione tecno tattica ma di testa, le è venuto il braccino. Purtroppo al tie break temevo la sconfitta e la perdita del set. A quel punto la Muchova aveva capito come doveva giocare mentre l’italiana ha perso quel poco di fiducia che aveva. Un vero peccato perché la Badosa non sarebbe stata proprio fuori dalla portata, c’era la possibilità dei quarti e soprattutto si è vista una ottima Giorgi per 2 incontri e mezzo. Certo la Muchova ha fatto due scherzetti mica male alle nostre rappresentanti…
Talento indiscutibile, capacità fisiche impressionanti, purtroppo non ha altri modi di giocare, la colpa non é sua, ma di chi l ha allenata per tutti questi anni, senza mai apportare modifiche
@ bao.bab (#3561225)
erano le stesse di quando giocava la Giorgi. Guarda caso ha incontrato Serena, Garbine, le varie Caroline, le Halep, le Pliskova le Sharapova, le Azarenka le Kvitova le Stosur e via dicendo. Ha incontrato pure Flavia, Francesca, Sara e Roberta. Che non mi pare che contro di lei abbiano vinto tutte le partite. Nè che tutte loro abbiano vinto contro le succitate, soprattutto Roberta. Seguo da troppo tempo Camila, così come Flavia Francesca Roberta Sara. E ricordo tutte le loro partite importanti, comprese quelle contro Camila. Poi oggi loro non sono più in pista per poterne valutare il potenziale contro le giocatrici forti attuali, per cui non sapremo mai se sarebbero competitive o meno. Camila ogni tanto lo è anche contro di esse. Le ritirate forse si, ma è solo una fantasia. Quanto al rovescio in back, perchè non guardi tu la partita del suo primo torneo vinto contro Bencic? Vedrai che lo sapeva e lo saprebbe giocare. Ma, come disse a suo tempo Sinner, quando si è meno sicuri ci si rifugia sui propri colpi più naturali, cioè il rovescio coperto. Lo fa anche lui, che ha un carattere più tosto di Camila, figuriamoci lei. E se poi giocando in back perdesse lo stesso? Non mi pare che le giocatrici col back vincano tutte queste partite. La stessa Muchova che palmares ha? Ha avuto infortuni? Ok, e Camila invece sempre sana come un pesce in tutte le stagioni?
Certo! Lui non ha cambiato visione delle cose né lei ha cambiato allenatore. I risultati si vedono, con lei nessuna si dà mai per vinta anche se in netto svantaggio
@ Azzurra97 (#3561398)
Quando sarebbe questo poco tempo fa? Forse intendeva di colpire andando verso la palla con più decisione. Non lo hai mai sentito quando invece la invitava a non mettersi pressione da sola? E poi ecco di nuovo il fuori di metri. Beh, oggi la maggior parte degli errori nei momenti chiave sono stati di poco, quindi il padre c’entra poco, visto che i consigli venivano anche da Garbin oggi. Evidentemente eravate a bordo campo seduti vicino a loro. Non vi è mai sfiorato per l’anticamera del vostro limitato comprendonio che forse potrebbe anche essere un modo per evitarle di pensare negativamente? Lui forse conosce bene la figlia e sa che non è una natura tanto positiva o piena di autostima granitica. Eviterei commenti, o meglio fraseggi stantii, che non siano suffragati da prove certe. Passaci un link in cui ci sia la registrazione di questo commento quando la pargola già di suo “tirava la palla fuori di metri”. Perchè, Sabalenka o Rybakina non la mandano mai fuori di metri? O la stessa Muchova quando arriva male sulle palle, sia con Martina che oggi?
Questa volta voglio andare controcorrente: era domenica, c era l ultima tennista italiana rimasta in gara e il pubblico è stato assolutamente inesistente! Il centrale era quasi completamente vuoto e con un altro clima la partita avrebbe potuto essere diversa.
Capitolo avversaria: che bel tennis gioco la Muchova; che nel circuito ci siano più muchova, vondrousova, krejckikova, jabeur e meno tenniste che hanno una tecnica pari a zero ( e a scanso di equivoci non mi riferisco direttamente alla giorgi ma a tutte quelle tenniste, tutte uguali, che sono ai vertici della classifica come sabaleka, swiatek, rybakina, pegula, garcia l, sakkari ecc ecc)
Capitolo gossip: ho notato che nelle loro gioco/interviste pennetta e Schiavone hanno nominato in questi giorni tutti i tennisti italiani in gara tranne che la giorgi in nessuna delle 3 partite giocate. Ho sempre pensato che ci fosse dell attrito tra la giorgi e le fab four e questo ancora una volta sottolinea l atteggiamento divistico di questa ragazza sin dalla tenera età.
Camila è così, fa’la partita per sé e per l’avversaria. Gli errori della Giorgi hanno tirato su la Muchova così come gli errori di Martina. Ma il tennis è così: appannaggio di chi riesce a mantenere la concentrazione fino alla conclusione della partita se il cervello lavora in simbiosi con il braccio. Comunque il nostro tifo e speranza nel successivo torneo và sempre e comunque a lei che ha le capacità di andare avanti nei tornei… Forza Camila !!!
una è piu forte in qualcosa dell’altra…..ma specie sulla terra al netto delle loro caratteristiche….forse è piu forte la trevisan della giorgi nei confronti della muchova….d’altronde la forza la fa anche la testa
Già detto altre volte, ma repetita iuvant. Nel tennis ci vuole talento, disciplina, intelligenza e… paraocchi! Non bisogna essere troppo aperti a dubbi e problematiche. Camila, purtroppo, aperta lo è; e quello che nella vita costituisce un valore aggiunto nello sport si rivela un limite a volte invalicabile. Gli atleti vincenti riscattano le nostre nevrosi e le nostre insicurezze. Gli atleti come Camila, per chi ha un po’ di esprit de finesse, riflettono il nostro mondo interiore ed il nostro altalenante percorso di successi e sconfitte. Guardare una partita di Camila è un problematico alternarsi di speranza ed angoscia ma avvicina lo sport alla nostra vita reale. Riscattarsi dagli errori di sempre, questo è il problema! Difficile da capire… ma con un po’ di impegno ci si può arrivare. Camila per sempre!
@ Pikario Furioso (#3561027)
Le manca un vero allenatore…MA oramai…
@ Roberto (#3561273)
Ma davvero! 😆 😆 ❗
@ Dr Ivo (#3561276)
E’ successo anche poco tempo fa di sentire il padre dirle di essere più aggressiva mentre lei le stava già tirando tutte fuori di un metro! 😡 ❗
Classica sconfitta in “stile Giorgi”. Nulla da meravigliarsi, purtroppo.
Una sapeva giocare a tennis, l’altra no.
@ AriforJannik (#3561031)
Sai cosa spiace, Arifor? Che si trovano accomodamenti e scusanti per tutti gli italiani ma mai per Camila, di cui si ammettono come sotto tortura i meriti quando brilla come l’altro giorno e si scatenano critiche compiaciute e persino cattive quando perde, come se fosse in debito di vittorie nei confronti degli utenti o fosse obbligata a vincere per chi la guarda..lei invece fa quello che riesce a fare compatibilmente con la sua forma fisica e le altre circostanze che normalmente fanno vincere ma anche perdere i più bravi, poi si ripresenta con la stessa solarità lontana dall’atteggiamento depresso anche di quelle che la precedono in classifica per tentare un’altra avventura, per questo Camila è e sarà sempre la mia preferita
@ Az67 (#3561271)
E allora? Quanti n.1 ci sono stati nella storia, e parlo anche al maschile, e quanti avevano le capacità per esserlo ma non ci sono riusciti? Come mai Fognini fino a ieri era descritto come il dio del tennis ma ha vinto solo un 1000? Dove sta scritto che tutti devono ogni volta coniugare tecnica, efficienza fisica, morale alle stelle per una prestazione perfetta con chiunque e su tutte le superfici? E chi siamo noi per pretendere di pilotare le emotività di un giocatore, che ci ha dato più volte dimostrazione delle sue ottime competenze tennistiche? E come mai Roger non ha mai vinto qui a Roma come in altri tornei e detiene il record fra i big di match point non realizzati? Per questo ritengo Nole un caso più unico che raro, un’eccezione in uno sport soggetto a 1000 condizionamenti, e ritengo Camila la più imprevedibile ma quella che riesce sempre e comunque a calamitare la mia attenzione e suscitare la mia simpatia
Elogiare per cosa??? Tutto Fumo Niente Arrosto!
Avrà anche vinto contro delle Top ma alla fine le Top hanno vinto quello che miss C.G. non vincerà Mai! Neanche se torna a nascere 100 volte.
@ Dr Ivo (#3561276)
In altre partite contro Carla però spingendo Camila ha vinto. Non sarà stata una questione di superficie? In Spagna si gioca su terra, e Camila solo da non più giovanissima ha cominciato a vincere partite su questa superficie. Non penso sia il padre. Non è lui che mentre colpisce o serve le mette pressione. Ad ogni modo questo è il miglior pentamestre di Camila in carriera, e lei di solito negli anni dispari qualcosa lo combina nel resto della stagione di positivo o molto positivo. Aspettiamo erba e cemento. Anche dopo Parigi, se dovesse uscire al primo turno, sarebbe comunque in una posizione di ranking per cui dovrebbe entrare direttamente in tutti i draws. A fine anno si potrà giudicare come sia stata la sua stagione, per ora niente male, dato che nella race è quella che ha raccolto di più. Peccato per Madrid, ma la partita di oggi mi ha ricordato quella con Tauson o Pegula. Ho poi impressione che su altra superficie avrebbe ottenuto il primo set. Vincere non so.
A Roma conosciamo la solita Giorgi.
Infatti è così. Peccato perché avremmo avuto la Trevisan agli ottavi.
@ robdes12 (#3561046)
Davvero stai paragonando la Giorgi alla Swiatek?.
La polacca domina nonostante un servizio mediocre rispetto alle top.
A Roma conosciamo la solita Giorgi.
@ Osorio (#3561174)
Beh la Osorio non pare essere tanto meglio. Due anni fa prima finale alle prime apparizioni, due anni dopo eccola a galleggiare a filo prime 100. E poi fuori della terra per ora non è che abbia dimostrato un bel nulla. E si che la maggior parte dei tornei non sono su mattone tritato. Evidentemente le mancherà qualcosa più della Giorgi, anche se ha tempo per migliorarsi. La risposta non vuole comunque criticare la Osorio, che penso possa essere una buona giocatrice, quanto la gratuità della tua esternazione. So poco di questa ragazza, l’ho vista poche volte, ora giocare bene ora piuttosto male. Però meriterebbe fan un po’ meno rozzi, mi spiace per lei.
@ Sergio (#3561192)
Da come scrivi anche tu non sembri brillare per acume..certe espressioni becere rivolte ad una tennista che nella sua lunga carriera ha battuto più volte top ten puzzano solo di personale antipatia e ti classificano fra gli astiosi di cui non ho mai capito l’accanimento senza senso, contro una ragazza ottima tecnicamente, sempre bella da vedersi, sicuramente una delle più corrette, riservate, modeste del circuito, che meriterebbe su queste basi non comuni almeno altrettanto rispetto..mi chiedo come la redazione permetta questi giudizi che vanno ben oltre il senso di queste discussioni e quello che è competenza esprimere agli utenti che vi partecipano, spesso ahimè per sfogare frustrazioni personali, al livello di ultras calcistici che vanno allo stadio per imprecare, offendere e scazzottare
@ Stefre Innoway … (#3561184)
La cometa di Halley passa ogni 76 anni, che non sono pochi, ma….
Tanti anni fa, trovandomi in Spagna, vidi su Teledeporte un incontro tra Camila Giorgi e Carla Suarez allora giovanissime.
Il primo set si concluse con un devastante 6-1 a favore della Giorgi, che pareva inarginabile.
La telecamera riprese, con l’audio, le giocatrici mentre ricevevano il coaching dei rispettivi allenatori. L’allenatrice di Carlita le diceva “non ti abbattere, sappiamo tutti come gioca quella ragazza, tu continua come abbiamo detto e vedrai che si sgonfia, vedrai che alla fine vinci tu”…
E infatti Carlita rimontò e vinse al terzo.
Incredibile era ciò che si sentiva dall’angolo di Camila… “Empuja, capito? Métele presión capito? Ponte dentro de la pista”…
Il telecronista spagnolo si meravigliava che il padre le parlasse in spagnolo (a parte l’intercalare “capito?”), io piuttosto mi meravigliai che le dicesse ancora di spingere, di tirar forte, di mettere pressione da dentro il campo come se non fosse quello che Camila aveva già fatto fino ad allora, anche quando la partita era girata e a Camila non ne entrava più una in campo… Spingi di più, capito???
So bene di ripetere un luogo comune, ma la disgrazia di questa ragazza è stata il padre allenatore che non ha mai preso la racchetta in vita sua. Se aveva a cuore la carriera di sua figlia poteva farsi da parte o almeno farsi affiancare da qualcuno che sviluppasse in lei un po’ di intelligenza tattica, visto che non erano i colpi per spingere che le mancavano…
Non so come abbia fatto a vincere un Master Mille a 30 anni (forse il classico premio alla carriera concesso dagli dei del tennis…), fatto sta però che di ben altro livello avrebbe potuto essere la sua carriera.
Non capisco chi continua a criticare la Giorgi, quando è evidente che sia la nostra migliore tennista che se la può giocare con qualsiasi avversaria oggi.
Il tennis è così… prendere o lasciare
Ma una Giorgi così non si può criticare ma solo elogiare
Annie, per favore, dai….dipende dal potenziale. Trevisan è coraggiosa perché lo sanno tutti, anche i suoi tifosi che è inferiore a Muchova. Di contro Camila anche chi non la ama sa che sarebbe di molto superiore….eppure.
@ magilla (#3561062)
È il bello del tennis, se ne può discutere.
Peccato il tiebrek disolito lo porta a casa giorgi e al terzo forse se la giocava
Un solo dato (visto che ci sono, le statistiche…).
A fine primo set, Camila aveva il 63,4% di prime.
Nei primi tre games, tutti vinti, aveva il 40,9%.
Poi dei successivi tre, aumentando quindi di molto la percentuale di prime, ne ha persi due!
Nel frangente da 5-1 a 5-5 non ha sfruttato (direi quasi non li abbia nemmeno giocati!) sette set point (di cui due da 40-15, quattro da 15-40 ed un altro ancora in risposta): siamo sicuri che, in vista del traguardo (parziale) non abbia invece giocato in modo troppo conservativo?! Non avrebbe magari invece fatto meglio a continuare a giocare come prima?
Ora, è chiaro come ogni partita faccia storia a sé, ma leggo che contro Trevisan Muchova, dopo aver fatto un parziale di 24 punti a due (quasi un golden set!) dal 4-3 secondo set al 4-0 del terzo, ha poi subito uno 0-5 30-40 concedendo match point… oggi non è successo niente di tutto questo: semplicemente da quando Giorgi ha aumentato la percentuale di prime in campo ha subito un parziale di 11 games a tre (oltre il tiebreak)!
@ Luis62 (#3560962)
Intanto la Trevisan quello che ha racimolato in carriera è sulla terra e qui a Roma ha racimolato poco, credo anche perdendo punti nel ranking..Giorgi predilige il veloce e sul veloce ha conquistato i suoi titoli importanti: e comunque a Roma ha battuto la belva Rus e la n.22 russa, altre prestazioni rispetto alla Martina che è arrivata meno sovraccarica alla Muchova, prestazioni che le hanno dato punti per salire nel ranking. Quanto alla “instabilità mentale” affibbiata con compiacimento a Camila ogni volta che, come tutte le umane, perde, deve affliggere anche il top Fritz, sconfitto in contemporanea dal n.100 e rotti tedesco..vi volete convincere che il tennis non è una scienza esatta, che anche chi è avanti può perdere, come oggi ha perso nettamente Fognini che sembrava ispirato tanto da vedere il traguardo finale in casa sua? Ha detto bene Ljubo, chi gioca pensa sempre di fare la cosa migliore poi il braccio non è sempre preciso e coerente con le intenzioni
Un altra Giorgi avrebbe asfaltato la pur brava Muchova..appunto, un altra Giorgi. Questa e’ la solita Giorgi.
Vatti a vedere chi c’era in classifica quando giocavano Schiavone, Pennetta e Vinci… La qualità delle top ten attuali è scandalosa.
Se la Giorgi avesse imparato a giocare un rovescio in beck sarebbe da top ten senza problemi….
Purtroppo hai ragione, se a 30 anni suonati, visto che tecnicamente sei a posto, non hai mai approfittato dei vuoti di potere che si sono avuti nella classifica WTA, un motivo ci sarà.
Ammappate quanti professionisti da divano qui che non aspettano altro che Camila perde per resuscitare è sparare solo sentenze.
Purtroppo la Giirgi paga la totale mancanza di intelligenza tennistica.Quando la partita impone un cambio di strategia , dimostra di essere solo una picchiatrice senza cervello
La settimana della Rogers Cup 2021 della Giorgi è come la cometa di Halley, torna tra 70.000 anni.
Ma basta di fare l’esaltazione della Muchova,poteva vincere solo con tutti quei regali,e ci metto anche quelli di Trevisan.
Mai vista una tennista assurda come la Giorgi …
Sempre la solita Camila, ormai non si rimane nemmeno piu’ male difronte a questi cali improvvisi, fa parte del suo gioco e del suo carattere.Con i se e con i ma non si fanno le carriere e la sua ormai volge al tramonto.Speriamo in qualche bel torneo.
@ piero (#3560986)
Nel primo incontro del torneo non ha rimontato una partita? Anche io dico: – Quanti haters…oppure…che poi tanto gusto nello spargere sale sulle ferite non è che sia indizio di tutto questo equilibrio mentale, o meglio emotivo da parte di chi scrive. E poi fossero capaci di argomentare mai qualcosa, di spiegare criticamente il veleno che spargono. Ancora Pennetta e Schiavone? Guarda caso quest’ultima un tempo venne giudicata come talento tennista prime 15, come testa neanche degna della posizione 100, come lei stessa una volta dichiarò vuotando il sacco. Anche Flavia di partite che avrebbe potuto vincere ne ha perse parecchie. Si ricordano solo i momenti di gloria, dimenticando quelli di demerito. Anche la Vinci prima di fare i due anni conclusivi della sua ottima carriera non era da molti apostrofata come semplice doppista? Il tennis miei cari è questo. A quando i confronti Panatta vs Sinner?
Quanti haters……..oppure?!?!?!
Mi è sempre piaciuto il tennis di questa sfortunata ragazza. Muchova è una delle tenniste più complete del circuito, sa fare praticamente tutto. Ha un buon servizio, pesantezza di palla, sa difendere benissimo e variare alla grande. In più sotto rete è veramente fortissima. Solo gli infortuni hanno limitato (per ora) la sua carriera. Per caratteristiche è il tipo di avversaria peggiore per Camila. Certo con un po’ più di fortuna e convinzione un set si poteva portare a casa ma l’impressione con l’andare dei game è che la ceca avesse preso le misure al gioco della Nostra. Cmq bel torneo per Camila, chissà riuscisse ad essere TDS a Parigi…
ho lasciato la partita sul 5-1 con Camila in controllo e sono andato sicuro della vittoria a fare un aperitivo. Il ritorno è stato drammatico. Ho detto commentando la vittoria della Muchova con la Trevisan che se non avesse avuto tutti gli incidenti sofferti Karolina sarebbe top ten visto che il suo gioco è nettamente fra i più belli del circuito, ma oggi speravo davvero che la Giorgi l’avesse disinnescato… E invece ancora una volta l’assenza di un qualsiasi piano b ha fatto la differenza rimandando ancora una volta la prova di maturità di un talento sprecato per motivi solo suoi ..
Mi dispiace dirlo, ma una perdente.
La colpa è della Trevisan…
Più che alla Muchova, la Giorgi si è arresa a se stessa
Ma perché continuare a guardare la Giorgi per poi criticarla?!
Cambiare canale, come ho fatto io, è la soluzione!
È 10 anni che gioca così e non cambierà mai!
Giocatrice di una pochezza assoluta
non doveva vincere il torneo?certo che è dura la vita di un tifoso
forse ragazzi non avete visto la partita….7 set point di cui in due occasioni 2 di seguito….due punti della muchova e 5 gratuiti di cui 2 banalissimi di camila….
@ SimonBolelliVamosss (#3561000)
Eppure il picchia picchia è il gioco della quasi totalità delle top 20. Per cui non è il tipo di gioco, i fattori sono altri e non quelli rivelati da questi commenti riduttivi. Fatto sta che lei al 3 turno c’è arrivata, le altre no. E visto che Muchova anche di partite ne perde, è evidente che anche l’avere un tennis completo non sempre basta, contro altre avversarie picchia picchi tipo Sabalenka e Rybakina. La Kazaka per te gioca di talento? Anzi, direi che quando viene spostata è un disastro. Per me è stata tutta questione di servizio il primo set. Ti entrano un paio di ace o di prime vincenti e tutto era a posto. Poi si sa, nel tennis femminile è tutto una tenuta mentale. Per altro rispondere come fa lei non è esattamente facilissimo, dato che ci riescono in pochissime, e nemmeno con la sua continuità. Camila vince tornei o arriva abbastanza in fondo quando il servizio le “risponde” bene, è stata una costante in tutta la sua carriera. A Montreal ha vinto proprio quando ha avuto per tutte quelle partite un ottimo rendimento con quel colpo. Io non l’ho mai vista destinata a fare tanta strada qui, dalla prima partita si era visto che non era la miglior Giorgi, i colpi le sfuggivano in lunghezza, anche se di poco, e la percentuale di prime veramente a tutta era bassa. E’ stata brava a superare la prima partita e ancor più nella seconda, e qui a Roma, con l’eccezione della finale di Sara, le nostre rendono sempre molto meno. Sulla partita di Martina non bisogna dimenticare che Muchova aveva fatto una sequenza di 28 punti a 2, e poi ha ricominciato a sbagliare di suo e ha permesso di rientrare all’italiana. Oggi se non sbaglio non ha mai fatto df in nessun momento critico della prima partita, pur tirando spesso la seconda. Non ricordo addirittura se ne abbia fatti, il che nel femminile è merce rara. Se per molti la mancanza di gioco totale alla Fognini è indizio di pochezza tecnica, allora anche Swiatek, Rybakina, Sabalenka e affini sono giocatrici scarse, più una sequela immensa di altre. Anche fare vincenti è sinonimo di qualità tennistiche. Tutte se potessero picchierebbero tutto, così non dovrebbero affrontare momenti di tensione. E quando sei attorno alla posizione 35 pur con tanti stop, non è possibile dire che non sai giocare a tennis. Le tenniste professioniste sono migliaia, e tu sei nella parte alta della graduatoria. I tennisti di circolo sono altra cosa, giocano molto peggio pur tirando a ritmi poco più che fantozziani.
Purtroppo lei è così… Una grandissima delusione perché potrebbe essere tra le più brave. In top ten almeno….
E non so se è un problema di tenuta fisica o mentale o di entrambe.
Ma la velocità con cui lei passa dalla classe pura alla nullità pura è da record….
Che peccato..
Mi spiace tanto per noi ma pure per lei ..
Tutti conto Camila… Poveraccia oggi ne esce colle ossa rotte. Alla fine lei perde perche’ le manca qualcosa ovviamente, non certamente per l’intelligenza tattica della Muchova come leggo da alcuni post. Il set lo ha perso per dei gratuiti e non per vincenti della Muchova. E poi chi lo dice che avrebbe perso lo stesso anche se avesse vinto il primo set? Fesserie!
Non vorrei scomodare Tommaso O., pronto a scendere sul campo di battaglia a difendere Camila &Co., ma secondo me con un bel mental coach Camila avrebbe avuto Ben Altra carriera.
Dunque un sedicesimo di finale il bottino tra le numerosissime azzurre.
Certo che abbiamo più rappresentanti in top 100 però c’è bisogno anche di una sola tennista capace di fare scendere giù le statue del Pietrangeli.
Sono sostanzialmente d’accordo. Ho avuto la netta impressione che sia stata Muchova a salire più che Giorgi a scendere; peraltro non so da quant’è che collabori con flipkens ma mi sembra di rivederne alcuni colpi in lei.
Qual portentoso acume nonché eccezionale perspicacia analitica rivelano i detrattori di Camila Giorgi… Strano non abbiano ancora scritto, dato il nominativo, che sia l’illegittima figlia di Don Camillo ed Eleonora Giorgi!
Certo nessuna sa fare soffrire o godere un tifoso come riesce a Camila ma in fondo è lo stesso effetto che rifila pure l’Amore per cui a conti fatti, per quel che mi riguarda, guardarla vale sempre la pena perché è sempre imprevedibile ed emozionante.
Forza Camila, alla faccia di chi ti critica per invidia!
Giorgi colpisce magnificamente con velocità supersonica, ma viene punita dalle varianti del tennis che lei non ha mai voluto conoscere per la filosofia che lei è il padre pensano sia vincente ma che purtroppo è limitativa per vincere e Muchova oggi ci ha fatto vedere tutte le varianti di questo sport che ovviamente servono per vincere.
Non voglio commentare…sono 10 anni che vedo partite così…che peccato!
E’ sempre la solita. Quante partite vinceva facilmente e si e’ fatta recuperare… Le manca il ko..non e’ mai stata concreta pur avendo gran fisico e ottimi colpi
Concordo la Trevisan ha dominato il primo set, rimontato nel terzo e avuto palla match. Comunque una lotta. La Giorgi è così per quello io non la seguo molto.
Per quanto Muchova non sia una sconosciuta spesso certe tenniste non vengono mai viste sufficientemente bene sino a quando non giocano spesso contro italiane,a questo punto la parte emotiva coinvolta nel seguire l’italiana aiuta di riflesso a capire meglio anche l’avversaria.
Muchova ha le sue lacune fisiche e mentali,e si è visto in questi confronti,come però si sono viste anche le abilità rare nel circuito wta.
Approfitto dello spazio per fare una considerazione su un altro risultato,lo faccio quì perché non i giocatori italiani si arriverà a 500 e oltre commenti,oscurando quei pochi appassionati che seguono tennis femminile e non italiano o,meglio,non solo italiano.
Sorpreso nel vedere la quota della Vondrousova a 1.60 contro 2.30 della numero 8 Sakkari,tennista molto costante e proveniente da ottimi risultati a Madrid.
Battere Andreescu non fa più notizia,l’ha fatta il 6-1 6-0 ,la canadese non perde mai così ma sempre lottando,non ho visto il match,ma evidentemente se le quote erano queste vuol dire che è stata una prestazione molto convincente,ed a dare ragione ai Bookmakers c’è stato questo 2-0 alla Sakkari.
Quindi merita attenzione e considerazione Vondrousova perché ha un ranking falso,e soprattutto su terra battuta sappiamo che se sta bene può essere una mina vagante.
Non sono d’accordo con i commenti precedenti, almeno non completamente. Ha giocato molto bene nei primi 6 giochi, con la sua avversaria che non riusciva a contenerla. La Muchova, che bisogna anche dirlo, a tennis sa giocare benissimo, una delle poche tenniste veramente complete del circuito, ha trovato il modo di allungare gli scambi, di usare quel tremendo back di rovescio con la palla che praticamente non rimbalza e la partita è diventata una lotta. Non trasformare 7 setpoint è anche questione di sfortuna, lo sa bene chi ha giocato anche a livello di 4 categoria. A quel punto perso il set, con l’altra che si sentiva ormai invincibile e Camila con l’Everest da scalare, la partita era segnata. Una delle sconfitte più difficili da digerire, questo sicuro, della carriera di Camila, per come si era messa la partita, ma avesse giocato sempre con l’attenzione di oggi Camila avrebbe fatto tutt’altra carriera.
Che noia che barba! Sempre la stessa Giorgi! Giocatrice di una pochezza tecnica incredibile! Peccato perché se il gioco fosse “picchia, picchia e ancora picchia” sarebbe top 10 all time
Come ho scritto Ceka sciaccia sassi Camila bella bambola di cristallo. La Trevisan era stata vicina a battere la ceka con una rimonta spettacolare da 1/5 sotto.
Aggiungerei…in un centrale completamente deserto di domenica mattina!!!
Che delusione le italiane. Abbiamo 3 fra le cinquanta e quasi sei fra le 100. A Roma si deve fare meglio…
..se penso alle differenze con una Pennetta o Schiavone.C’e’ un abisso! Questa ragazza in dieci anni non l’ho vista migliorare di una briciola. Anzi mi ricordo che un tempo qualche partita te la rimontava, ma ora..
@ Joe (#3560944)
Sì ma la differenza di tattica la fanno gli allenatori. E papà Giorgi proprio non lo è.
Ma gli instabili siete voi! Se perde Trevisan, è coraggiosa, se perde Giorgi è instabile..evidentemente Muchova è una che, prima o poi, trova il suo tennis e riesce a vincere, e questo non aiuta nessuna avversaria, è la storia del tennis
La differenza fra una tennista intelligente e una diretta da un clown con mani nelle orecchie, nel naso, che si mangia le unghie ed è NULLO come stratega. Quanto talento sprecato!!!!
Strano, la costanza é uno dei suoi pregi, da sempre..
Chi è la peggior nemica di Giorgi?
Lei stessa!!Non è la prima volta che assisto partite in cui vinceva 5 a 0 o 5 a 1 e poi perdeva il set.
Se Camila avesse la testa di Muchova a quest’orasarebbe n. 1. Serena Williams temeva Camila. Diceva che Giorgi aveva le potenzialità di vincere con chiunque!!
Anche se fosse riuscita a chiuderlo il primo set, avrebbe perso lo stesso, al terzo, la partita era ormai girata perché Muchova (molto superiore per intelligenza tattica) aveva già preso le misure ai colpi della Giorgi
Non capisco tutti gli elogi alla Giorgi nella prima mezz’ora, dal mio punto di vista non era per niente un piano tattico diverso ma il solito sparare, la differenza era che le entrava tutto e la ceca non aveva carburato. Appena queste due cose sono venute meno è finito il match. Tanto per fare la differenza la nostra numero uno Trevisan.ha lottato fino alla fine sprecando purtroppo un match point.
Giorgi instabile !!!
Senza un equilibrio mentale non si va da nessuna parte !!!
Un film gia’ visto decine di volte…i forti limiti sono quelli! Appena trova un’avversaria intelligente che la disinnesca si scioglie come neve al sole!
Giorgi pessima, a memoria una delle sconfitte più disastrose della carriera , in vantaggio 5-1 nel primo set, ha sprecato la bellezza di 7 set point per poi perderlo al tie break, scontato a quel punto l’esito della partita, chiusa con un mortificante 6-2. Purtroppo un film già visto altre volte, che conferma la fragilità mentale della Giorgi, il cui indiscutibile talento tecnico non riesce a compensare la totale mancanza di una strategia vincente.