Roland Garros aumenta il montepremi del 12,3%
Sarà il Roland Garros più ricco di sempre quello che scatterà tra a fine maggio sui campi del Bois de Boulogne di Parigi. La direzione del torneo ha comunicato i prize money dello Slam “rosso”, che rispetto all’edizione 2022 sono stati aumentati del 12,3%, con un totale di 49,6 milioni di euro complessivi.
L’aumento sarà complessivamente del 9,1% per i tabelloni di singolare, con una crescita maggiore per i tennisti sconfitti ai primi due turni (13% e 11%), mentre l’aumento per i tabelloni del doppio è del 4%.
I vincitori dei due tornei di singolare, maschile e femminile, riceveranno un assegno di 2,3 milioni di euro.
Questa la lista del prize money completa in singolare:
Vincitore del singolare: 2,3 milioni di euro
Finalista: 1,15 milioni di euro
Semifinalisti: 630.000 euro
Quarti di finale: 400.000 euro
Ottavi di finale: 240.000 euro
Terzo turno: 142.000 euro
Secondo turno: 97.000 euro
Primo turno: 69.000 euro
I vincitori del torneo di doppio (stesso premio per uomini e donne) porteranno a casa ben 590mila euro, i finalisti 295mila. Niente male!
TAG: prize money, Roland Garros 2023
8 commenti
A differenza di Roma credo che a Parigi anche le top seed giocheranno con grandi motivazioni …
Ecco, questo è il problema, al posto di dare 2.3 mln alla vincitrice dello Slam che non sta in cielo né in terra, sarebbe meglio invece che venissero finanziati maggiormente i tornei inferiori, anche perché una delle ragioni per cui il livello del tennis femminile sia al ribasso è appunto la ridotta possibilità di fare carriera, andrebbero ridistribuiti i montepremi verso il basso
Ai 96 eliminati nelle qualificazioni,più i 64 sconfitti nel primo turno andranno in totale circa 6 milioni e 700mila euro, altrettanto per le donne.
Per questi 160 tennisti uomini, ed ancora a maggior ragione per le corrispondenti 160 donne, questi premi, con quelli degli altri slam, sono essenziali per mantenersi attivi nel circuito e tenere vivo il tennis a livello mondiale.
I risicati premi dei tornei organizzati specialmente dalla WTA non consentirebbero il mantenimento del movimento attuale, basti pensare che la Begu, vincendo il 250WTA di Palermo, torneo del circuito maggiore, ha incassato poco di più di chi perderà al secondo turno di qualificazione del prossimo RG.
Secondo me sì…
Se vincere Parigi pagasse economicamemte quanto vincere Roma o Madrid probabilmente le programmazioni dei giocatori verrebbero modificate e il RG rischierebbe di perdere la sua giusta centralità
E io devo pagare per giocare al tennis . Vi sembra giusto ????
Non ne risentirebbe, però tieni anche conto che i migliori ed i più ricchi sono i più avidi.
Quanta esagerazione.
Bene per i primi turni che sistemano i conti di una sessantina/un centinaio di tennisti di seconda fascia, i quali possono così dedicarsi più tranquillamente all’attività.
Ma se pagassero la metà i migliori, lo spettacolo ne risentirebbe così tanto???
Paperoni racchettati ! 🙂