Jannik Sinner dopo l’accesso al terzo turno del torneo di Roma: “Sono molto contento della mia prestazione perché ho servito bene e ho mantenuto un buon livello di gioco” (Sintesi della partita con Kokkinakis)
Jannik Sinner : “Sono molto contento della mia prestazione perché ho servito bene e ho mantenuto un buon livello di gioco. Mi sono preparato bene per questo torneo e le sensazioni sono buone, ora mi auguro di crescere già nel prossimo incontro ed essere più continuo.
La connessione con il pubblico è molto speciale e io ci tengo tantissimo anche per questo a fare bene. Roma è un torneo diverso da tutti gli altri e quindi spero di continuare così“.
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Grazie. Interessante, non lo sapevo.
Grazie… Molto gentile e preciso..
In effetti mi ricordo il completo nero di allora..
E trovo che gli stia benissimo…
In effetti serve a quanto tu dici..
@ AriforJannik (#3557742)
Nero. Non è prima volta. Anche durante il Covid, quando gli sponsor spingevano kit dai colori vivaci per intrattenere i fan della TV a casa. Sinner preferiva indossare un kit tutto nero in modo che gli spettatori si concentrassero sui suoi giochi e non sui suoi vestiti. Stessa idea durante questo torneo.
Non è certo Kokkinakis un test impegnativo per un top ten come Sinner, ma mi ha fatto piacere già vederlo tonico ed in forma dopo la pausa. Un aspetto da non sottovalutare è la sicurezza e la tranquillità con cui riesce a battere i giocatori di rango inferiore. Ha raggiunto e aggiungerei finalmente, piena consapevolezza dei suoi mezzi.
A me non frega chi batte,per me può vincere un 1000 non affrontando nemmeno un top 10 com’è successo a Madrid ad Alcaraz
Quoto tutto.. Kokkinakis non sarà Sampras, ma in ogni caso è uno che sa giocare anche bene ed è quasi sempre un brutto cliente.. meno sulla terra, vero, ma oggi Jannik l’ha davvero fatto sembrare quasi nulla. Credo che il ragazzo-volpe debba ormai temere soprattutto se stesso nei cali di concentrazione, e nei propri fantasmi che ogni tanto riaffiorano.. per il resto sta diventando fortissimo.
Personalmente credo sia giusto ed opportuno guardare sempre con maggiore attenzione quello che i nostri fanno male, più che quello che fanno bene. Ma oggi cosa si può criticare a Sinner? Al servizio molto molto buono… perfette le smorzate, sia come scelta di tempo che come esecuzione… da entrambi i punti di vista ottime anche le discese a rete… e poi il controllo che ha acquisito nell’eseguire il dritto, che per anni è stato il suo tallone d’Achille… da brividi, a volte. Certo, si potrà dire che Kokkinakis non è Sampras, sopratutto sulla terra… ma per oggi non me ne vorrà nessuno, credo, se concludo con un bel “e chi se ne frega”.
Match a senso unico. Ottimo riscaldamento per jannik. Il ragazzo sta crescendo sia da un punto di vista atletico che tecnico. Oggi le smorzate, così come le chiusure a rete, sono state quasi perfette; giocate bene ed al momento giusto. Ora mi aspetto la stessa lucidità nei momenti decisivi contro i top players. Detto questo, ricordiamoci di avere pazienza, almeno altri 2 anni per averlo al top delle sue potenzialità (Cahill docet). Tutto ciò che arriva prima è un regalo prezioso. Jannik non è Carlitos, ognuno di noi ha i propri tempi di maturazione sia fisica che professionale, siamo tutti differenti. Con pragmatismo e razionalità bisogna prenderne atto. Buon tennis a tutti:)
Bene, bene,bene , bravo Jannik!
Pero’ diciamo la verita’, adesso vogliamo che vinca le partite importanti, i tornei prestigiosi, vogliamo vederlo vincere con i Medvedev i Rune gli Alcaraz etc, comunque un ottimo inizio.
Ma questa volta, il lavoro va finito….forza campione!
Una partita perfetta, gestita al meglio in tutte le sue componenti..
Ma sono attanagliata da un dubbio amletico che, sono certa, non mi farà dormire fino alla fine del torneo…
Per favore. Aiutatemi, rispondetemi!!
Non lasciatemi in queste dilanianti ambasce!!!
MA IL COMPLETINO DI JANNIK È NERO O BLU SCURO??!
Jannik sublime!! E dava quasi l’impressione che non si sforzasse tanto, i colpi uscivano puliti e velenosi, ottimo gioco di gambe, sicurezza nelle smorzate, padronanza assoluta. E non vorrei sentire dire che il Kokki è una mezza cartuccia: non lo è affatto.
Quando ha palleggiato con Djokovic mi apparso palese che volesse sembrargli meno centrato di quello che è! Anche la guerra psicologica comincia ad entrare nel suo bagaglio insieme a riposi per ricaricarsi strategici. Per me in questa fase ha sbagliato a programmarsi meno del pur vittorioso Alcaraz se lo scopo è presentarsi al top negli slam! Alcaraz in effetti si è esposto fisicamente in due 500 effettivi come livello vincendoli in casa ma è tutto da dimostrare che questo sia il viatico giusto per far bene a Parigi (ma soprattutto a Wimbledon subito dopo) non essendo lui Nadal (dei tempi d’oro) fisicamente e come endurance. Dobbiamo pensare i n 1 nel tennis come una sorta di dinosauri apicali bisognosi di quantità di carne (punti) enorme (e i 500 o i 1000 inferiori sono stuzzichini per chi guida la classifica): se rincorri e azzanni il rinoceronte per alcune volte hai meno energie quando devi azzannare il mammuth che ha molta più carne!
Era anche più rilassato, molto sicuro, completamente centrato. Di solito al primo turno (tra l’altro non scontato, per quanto credo che Kok su terra sia meno pericoloso che su hard), quando deve ancora rompere il ghiaccio, è sempre un pochino nervoso, oggi non mi è sembrato. E durante l’intervista era tutto un sorriso.
Visto live al Centrale, impressionante la concentrazion e la calma glaciale con cui ha dominato dall’inizio alle fine l’avversario senza dargli nessuna possibilità di replica, pur considerando il ranking nettamente inferiore.
La mentalità con cui scende in campo fa paura.
ha giocato anche un numero considerevole di dropshot, quasi tutti ben riusciti
L’ho visto migliorato a rete e più sicuro.