Possibile cambiamento di sede per lo storico torneo Western and Southern Open: da Cincinnati a Charlotte?
Potrebbero arrivare cambiamenti di grande impatto per quanto riguarda uno dei tornei più storici nel calendario. Si tratta del Western and Southern Open, che si gioca a Cincinnati, la città in cui è stato creato, dal 1899, e che rischia di cambiare sede a causa di un progetto incredibile.
Il torneo è stato acquistato dalla Beemok Capital ad agosto dello scorso anno, e il Business Courier riferisce che il gruppo sta considerando la costruzione di un complesso tennistico del valore di circa 400 milioni di dollari allo scopo di effettuare questo cambio di città. Secondo la stessa fonte, l’idea sarebbe quella di trasferire il Western and Southern Open a Charlotte, con la possibilità di costruire da zero questo complesso con 40 campi. Tuttavia, rimanere a Cincinnati non è ancora ufficialmente escluso, sebbene sia un’opzione che sta guadagnando forza considerando che, a partire dal 2025, il torneo sarà giocato anche per due settimane, cosa che potrebbe essere alla base di questa idea di cambiamento di città.
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7 commenti
A Città del Messico la popolazione è di 9 milioni, però le WTA finals ( e un mille WTA) messicane sono state giocate a Guadalajara, popolazione 1,46 milioni.
Bacino d’utenza ridotto a un sesto. Quindi?
Quindi? Gli USA sono una nazione in cui tutto è business, e lo sport ne ha parte. E gli USA sono grandi , molto grandi. Ma comparativamente ad altri sport, il tennis è di nicchia. Persino Querrey lo ammise e i commenti di Tiafoe lo confermano.
Lo confermano anche i dati di ascolto ( sia maschile che femmile) in cui né la finale femminile né quella maschile con il golden boy Alcaraz ha avuto 200 mila spettatori. Ed è così per tutti i tornei. IW e Miami raggiungono quando va bene vette di 300-400 spettatori con però il grande problema che più del 70% sono anziani, cioè quello che il mercato non vuole.
Pure monster Jam ha più eventi sul suolo americano del tennis e con molte più persone ad eventi. Non vuol dire che sia rilevante nel panorama del business dell’entertainment americano quando ci sono dozzine di cose più profittevoli.
Il tennis in USA è e sarà uno sport di nicchia.
Cincinnati 308.000 abitanti
Charlotte 880.000
bacino d’utenza triplo
“In USA nessuno tiene al tennis”, Che trollata..
In USA hanno un numero indefinito di challenger, e tutte le categorie di tornei fino a un paio di mille e uno Slam. Un confronto con qualunque altra nazione ospitante i tornei di tennis basta per mettere in evidenza la pochezza di certi commenti.
Ps: ho smesso da tempo di dare spazio ai troll/inflamer.
In USA nessuno tiene al tennis, è veramente uno sport di nicchia. Puoi scommettere che questo sarà un posto polivalente dove verranno fatti concerti, eventi fare e solo marginalmente tennis. Nessuna società americana comprerebbe un posto solo x giocarci a tennis.
Qui chi decide è la beemok capitale che vorrà investire e guadagnare con tale investimento. E non lo farà con un torneo di tennis .
Se mantengono la stessa superficie, per clima e altro è uguale all’attuale sede, quindi tennisticamente parlando è un trasferimento inutile. Commercialmente ha senso spostarsi da un luogo dove è stato costruito e ammodernato un impianto e creato un affiliazione con il pubblico per ricominciare da capo in un altro?? Non credo, ma bisognerebbe capire “quanto” ci tengano al tennis a Charlotte, Carolina del Nord, USA.
Quando si cambia sede a me piace poco..anche perché I posti dove si giocano i 1000 hanno fatto la storia di questo sport e cincinnati non é da meno