Alcaraz vince il Laureus Award come “World Breakthrough of the Year 2022”
Si è svolta a Parigi la serata che celebra i Laureus Award, importante riconoscimento per i migliori sportivi dell’anno. Carlos Alcaraz ha vinto il premio di World Breakthrough of the Year Award, ossia la rivelazione dell’anno scorso, atleta che è esploso al massimo livello raggiungendo grandi traguardi. L’esatto identikit per il neo 20enne di Murcia, che lo scorso anno ha vinto il suo Slam a US Open, diventando il più giovane n.1 della storia moderna del tennis.
🏆 @carlosalcaraz wins the 2023 Laureus World Breakthrough of the Year Award
The 20-year-old announced himself to the tennis world in stunning fashion in 2022, winning his first Grand Slam at the @usopen & becoming the youngest world No. 1 @atptour rankings history #Laureus23 pic.twitter.com/oari17bTUx
— Laureus (@LaureusSport) May 8, 2023
Fresco della conferma del titolo di Madrid, e con il tasca il n.1 del ranking mondiale tra 15 giorni, così Carlos ha ringraziato l’accademia e il mondo dello sport per questo prestigioso riconoscimento, “È stata davvero una notte speciale a Parigi”.
A very special night in Paris! 🏆😍 Thank you for this Laureus World Breakthrough of the Year Award! 😊Thank you to the academy and everyone who made this possible. And of course congratulations to all the winners and nominees! 😘 #Laureus23 pic.twitter.com/BOt0CNL8bp
— Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) May 8, 2023
TAG: Carlos Alcaraz, Laureus Award
Indubbiamente meritatissimo
Conta anche Sinner, e da un bel pezzo, insieme a una sfilza di altra gente (ovviamente il mio preferito è Gucci), che è quello che infastidisce Antonio… o il problema è solo Nike? Guarda (dico ad Antonio) che il contratto gli scade nel 2025, se non sbaglio, poi vedranno.
Tra le griffe del lusso, Rolex ha messo sotto contratto Alcaraz quest’anno, il più giovane tennista della storia ad aver firmato con il marchio svizzero (che conta già tra i suoi testimonial nientemeno che Roger Federer).
Sempre quest’anno Gruppo BMW ha deciso di puntare sul giocatore spagnolo nominandolo ambasciatore del marchio automotive in Spagna. Alcaraz ha quindi firmato un accordo di sponorizzazione triennale con ul’azined iberica ElPozo Alimentación
NON mi stava simpatico.
Ma il ragazzo ha lavorato tanto su tutti gli aspetti.
Veramente una equipe straordinaria quella del murciano.
Lui ci mette la faccia, si fa in quattro e poi raccoglie i premi, ma dietro c’è tanto lavoro d’insieme.
Complimenti.
Non sarò MAI suo tifoso, ma un suo estimatore, certamente SI’.
come volevasi dimostrare è UNO SOLO, è Maurantonio. 😆 😆 😆
Assentatomi, non ho potuto partecipare alla finale vinta sal bravo Alcaraz. Comunque, a riguardo di tal finale, visto che nessuno ha risposto (pochi conoscitori del S&V?)…
… ecco, lo Struffolone è allo stesso livello, se non un poco meglio in alcune situazioni, ma ci sono 13 anni di gioco da pro di differenza: presumibile che già tra un paio di anni Shelton migliori ulteriormente qualche piccola magagnetta su cui Struff è ora migliore, tipo volée di approccio e posizione nell’avanzamento a rete.
Su Alcaraz: ma vi ricordate i Nadal e i Djokovic che furono, i quali, prima di imparare qualcosa sottorete, hanno impiegato dieci anni e più a pallettare da fondo con ritmo sostenuto? Su questo, Alcaraz è una vita avanti a loro (in realtà, a essere precisini, è 2 vite avanti Djokovic).
Azzz che onore essere in compagnia dei MaurAntoni
Adesso vi trolleo un poco
Se c’era un premio Best Koolo of the year, era senza dubbio di Carlito
Trovare in finale in un 1000 il n.65 33enne e diventare n 1 con 4000 punti è tanta roba
🙂 🙂
Grande Carlito
Vince titoli e premi ma non riesce ad ottenere un contratto milionario con uno sponsor importante boh
C H E. U O M O