Carlos Alcaraz conferma la sua partecipazione al torneo di Roma: “Non ho mai giocato a Roma, sarà la mia prima volta. Voglio davvero giocare lì perché ho saltato quel torneo nel 2022. Sono impaziente perché ho sempre voluto giocare lì fin da ragazzo” (Video della Finale)
Carlos Alcaraz si è mostrato molto contento questo domenica per il suo secondo titolo consecutivo a Madrid e, passando per la sala stampa, non ha rifiutato di rispondere a nessuna domanda.
“Sono obiettivi belli e importanti questi. 10° titolo, quarto Masters 1000, difendere il titolo a Madrid, quasi numero 1 di nuovo. Sono cose molto grandi che mi rendono orgoglioso del lavoro che ho fatto. E sì, andiamo a Roma!
Non ho mai giocato a Roma, sarà la mia prima volta. Voglio davvero giocare lì perché ho saltato quel torneo nel 2022. Sono impaziente perché ho sempre voluto giocare lì fin da ragazzo. Non so come sarà né come mi sentirò lì, ma voglio godermi il pubblico italiano.”
“Madrid è tutto per me. Ho trascorso i miei ultimi tre compleanni qui e molti altri a guardare il torneo da piccolo. Non sempre festeggiavo il mio compleanno come gli altri ragazzi. Di solito lo passavo a sognare che un giorno avrei giocato qui. Ora non solo ho giocato, ma ho anche vinto due volte.
Mi sono divertito in finale più di quanto abbia sofferto, ma ci sono stati momenti in cui ho avuto difficoltà. Non tutto è stato facile. È stato molto complicato, ma mi sono divertito nella maggior parte del tempo. Giocare davanti a tutto il mio pubblico è sempre speciale e cerco di approfittarne.
Ci sono stati momenti nel secondo set in cui avrei potuto fare il break e non ci sono riuscito. Nel secondo set ha messo più prime di servizio e questo mi ha causato problemi, ma non ho cambiato tattica. Ho semplicemente cercato di sfruttare meglio le mie opportunità e anche lui ne ha avute.
“Per me il coaching è importante. Avere Juan Carlos che mi dà istruzioni mi aiuta molto, anche in una partita come quella di oggi in cui ho avuto problemi. Fuori dal campo si vede tutto meglio e lui mi dà gli strumenti per cambiare le cose. Rende tutto più facile.
Ho una buona capacità di giocare bene nei momenti importanti. Cresco molto nei momenti decisivi ed è in questi momenti che faccio cose diverse dagli altri giocatori. Sono un giocatore da finali. Ho giocato 13 finali e ho vinto 10 titoli. In quei momenti gioco al mio miglior livello e cresco”.
“Gli infortuni possono fermarmi. Cerco di prendermi cura di me al massimo. La questione mentale, stancarmi di vincere, di viaggiare, di giocare a tennis non mi preoccupa perché so che non succederà. Mi preoccupano gli infortuni e prendermi cura del mio fisico.”
TAG: Carlos Alcaraz
@ mecir11 (#3549280)
Eh già,John Donald Budge, primo ad aver vinto il “Grande Slam” anno 1938 da dilettante.
Nel 1939 passò professionista,battendo in incontri epici i 3 più forti tennisti professionisti dell’epoca Ellsworth Vines, Fred Perry,Bill Tilden.
Numero uno anche nelle dichiarazioni.
Vuoi mettere vincere Montpellier?
Scusate, e Don Budge? Maledetto correttore…
È Don Budge?
Ma ha 20 anni appena compiuti, sta vincendo anche con relativa facilità e non può non essere animato dal senso di onnipotenza indotto dalla giovane età, dal fisico in forma, da circostanze favorevoli rispetto al parco antagonisti..quindi si butta in tutte le esperienze quasi famelico, per cogliere tutte le occasioni e approfittare del momento fortunato, anche con quel pizzico di incoscienza e curiosità di sperimentare (Roma è una novità per lui e comunque un torneo affascinante per partecipanti, location e tradizione) tipico dell’entusiasmo giovanile, sulla scia delle ultime vittorie e finché il fisico regge
È chieder troppo aspettarsi che uno legga e commenti quello che uno scrive?
In questo intervento non sto analizzando i primi mesi dell’anno ma le ultime due vittorie di Alcaraz. Che sono state propiziate dal fatto che non ha incontrato un avversario degno di nota. Qualcuno vuol negarlo? Alcaraz ha vinto il Master di Miami dove 3 su 4 erano top 10 ed il quarto Khachanov era 12°. Non sto in nessun modo negandogli dei meriti. Ma, visto che ogni volta che si verifica una vittoria azzurra bisogna sempre relativizzarla, lo stesso faccio per quelle del Murciano. E voglio vedere se qualcuno può sostenere il contrario.
Carlos ha sempre al seguito un TIR pieno di garra dei supermercati Mercadona
Lui è sempre impaziente e non vede mai l’ora . Rilassati Carlitos….
Ho letto, ho letto bene. Dovresti sapere che in questo contesto dove c’è molto equilibrio tanti top tirano le cuoia prima di arrivare in fondo contro giocatori meno in voga. Se i top non arrivano ad affrontare Alcaraz non è colpa sua.
In realtà Alcaraz tra Indian Wells, Miami, Barcellona e Madrid ha battuto Zverev 16,Khachanov12,Tsitsipas 5,Fritz 10,Medvedev6,Aliassime10, Sinner 13 e ha perso solo da Sinner.
Con chi doveva giocare per dimostarre ancora la sua superiorità del momento? Con Ruud? Con il Nole di adesso? Dei top ten del momento nei 4 tornei che ti ho indicato ne ha battuti 5. Di cosa stiamo parlando? Di discredito di un tennista che ha il solo difetto di non essere italiano
@ gig (#3547786)
Analisi corretta ed esaustiva.
grande carletto
La Spagna ha avuto nadal e alcaraz l Italia fognini e sinner.
102 tornei vinti e 23 slam contro 17 tornei vinti e 0 slam.
MAURONE FURBONE O MAURONE CAMPIONE.
Comunque la vostra sportività fa veramente schifo.
Cosa ci vuole ad ammettere che al momento alcaraz è il tennista più forte in circolazione, nell’attesa del ritorno a pieno regime di djokovic?
Secondo me niente
Grazie alcaraz ha perso 2 partite quest’anno. Una con norrie e una con Sinner.
Che statistica è? Contro i top ten per precisare sta 4-1 quest’anno. Mi sembra un buono score al momento.
…e se invece fosse Jannik?
Evidentenmente sei uno che non legge quello che scrivono gli altri e vai avanti solo con il tuo percorso mentale predefinito, perchè le domande che mi poni hanno già la risposta in quello che ho scritto, e cioè che Alcaraz ha vinto due tornei giocando contro avversari nettamente inferiori, ma inferiori ad ogni 500 o Master che ci sia stato negli ultimi tempi. Non dico che sia colpa sua ma è un dato di fatto. Come è un dato di fatto che ogni volta che un Italiano vince un torneo, viene fatta la disanima del piazzamento, delle condizioni di salute, del fatto che era in fase di preparazione ad altri tornei, etc.
Vuoi che ti dica una cosa? Ha ragione DTQP: sei un vero rompicoglioni!
Il grande Slam rimarrà per l’eternità soltanto in possesso del grande Rod Rocket Laver.abbassate i binocoli
Oddio, sulla terra avrebbe perso con Jannik….e Nadal quasi tutti farebbero carte false per incontrarlo…
Ahahah!
Mettiamola così, se in quella famosa finale di Wimbledon, Djokovic (nonostante sia uno dei miei giocatori preferiti) si fosse leggermente infortunato, e avessimo riconquistato uno Slam dopo oltre 40 anni, io non mi sarei lamentato. La storia delle vittorie Slam, anche dei Big3, non è sempre stata così limpida, certe annate ci sono stati incroci mancati e avversari per loro pericolosi estromessi da altri. E quell’anno Berrettini s’era meritato di arrivare in finale, soprattutto nella semi e nei quarti. Io mi auguro lo rimettano di nuovo sul campo 2 che lo favorisce molto di più che il centrale o il campo n.1 (che fra i tre è quello meno regolare).
@ Antony (#3547909)
Si, anche Sinner si dovrebbe riposare e saltare Roma per non arrivare stracotto a Parigi 😎
Ma io spero proprio di no, preferirei si incontrassero in finale perché se si incontrano prima poi il vincitore ne esce distrutto per la prossima partita,ai quarti vorrei assolutamente Ruud o Tsitsipas che non stanno affrontando un bel momento e in semifinale Djokovic che visto le poche partite giocate e forse non al 100% non è detto che ci arrivi
Speriamo sia dalla parte di Sinner.
Alcaraz sarà il prossimo a fare il grande slam, cosa che non è riuscita neppure a Djokovic (per il momento).
Credo anch’io che stia giocando troppo, spero per lui che il fisico lo sostenga(ovviamente sempre fino al giorno prima dell’incontro con un italiano, poi che lo abbandoni… 😛 )
Non se si prende una pausa tra Roma e Roland Garros.
Per ora il vuoto di potere è stato più a livello di Master1000 che di Slam.
I Fab2 si sono ritirati nella difesa ad oltranza della loro supremazia negli Slam perché lì ci sono i loro obiettivi principali.
Anche gli altri in crescita (Tsitsipas in primis) dedicano molte delle loro energie agli Slam, comunque non hanno la frequenza ad alto livello di Alcaraz (solo il miglior Medvedev pare capace di tenergli testa).
Insomma, al momento lo spagnolo è dominante quando gli altri ricaricano le pile in vista degli Slam. Alcaraz non ha mai vinto uno Slam sconfiggend tutti i migliori.
Quando succederà, la successione sarà avvenuta.
Sí e lo sai bene cosa…
Bene vediamo se vince contro Sinner e con Nole!!
@ becu rules (#3547703)
Certo! Ha vinto una coppa di legno!
@ MAURO (#3547665)
Perché ti passa qualcosa? Abbiamo?? Tu non hai niente?!
Alcaraz sbaglia a giocare a Roma, che notoriamente ha dei campi impraticabili ogni volta che piove. Già ci sono “buche” sul novissimo campo 12 (allestito insieme al n.13 per il masters esteso di quest’anno), oggi Hanfmann ha lasciato un piede nel campo della GrandStand Arena. E per le prossime due settimane è prevista pioggia quasi ogni giorno, quindi la situazione non migliorerà.
Rischia di compromettere la sua partecipazione al RG, dove come ha detto lui stesso è “fra i favoriti”.
Esatto, Sergiotto. Ho sbagliato verbo. Avremo, mica abbiamo.
A che pro questa considerazione? Chi avrebbe dovuto incontrare di giocatore più forte al momento? Il Djokovic che abbiamo visto con Musetti? Sinner non c’era, credo che sarebbe stato forse l’unico che poteva batterlo. Oppure secondo te mancava Nadal, Federer, Agassi,? Non ci sono più questi, Nadal ormai è ai titoli di coda quindi su terra c’è Carlitos, Jannik, Rune e Tsitsipas….non è colpa di Carlitos se il livello in questo momento si è abbassato. Chissà se avesse vinto Jannik se avresti fatto la stessa considerazione. Non credo perchè le tue considerazioni sono monotematiche per sminuire se possibile i giocatori esteri e dare lustro agli italiani. Non è così che fanno quelli che cercano la verità, quello che fai tu e qualcun altro lo fanno gli avvocati di parte.
Quello di Madrid è stato un 1000 finto, nel senso che ho visto 500 più competitivi. Però l’ha vinto giocando in pantofole. In questo momento esistono solo 4 persone al mondo che possono batterlo: nadal a Parigi se sta bene (e quindi le persone diventano 3), Djokovic su tutte le superfici se sta bene (e quindi probabilmente le persone scendono a 2), medvedev e Sinner sul veloce.
Rimane l’incognita erba dove anche un kyrgios dell’anno scorso potrebbe batterlo ma su erba, tolto Nole che è agli sgoccioli, non vedo fenomeni per cui vincerà anche la sua quota di wimbledon nel corso della carriera
Mi dispiace, tra 2 settimane
No è uno stile….
Dal mattino si vede il buongiorno, ma il bilancio si fa la sera prima di andare a dormire…chi vuol capire capisca…
@ walden (#3547904)
Nessuno lo ha fatto notare, ma hai fatto bene a farlo notare tu.
Mi pare evidente, dopo questa analisi, che la carriera dello spagnolo volga al termine.
Questo arriva al Rolando Stracotto!!
Nessuno ha fatto notare (cosa che sarebbe immediatamente successo se avesse vinto un Italiano) che Alcaraz in questo torneo non ha incontrato (cosa piuttosto strana per essere un Master) un top 10 e la’avversario con il ranking più alto, Khachanov (11) non è certo uno specialista sulla terra battuta. In teoria l’avversario di maggior prestigio sarebbe stato Zverev (14 al momento, oggi 22°) sulle cui precarie condizioni attuali credo pochi abbiano dubbi. Gli altri: Coric 20, Dimitrov 33 , Ruusuvuori 45, tutti non terraioli. Alla fine quello che l’ha più messo in difficoltà, nonostante i 33 anni e le 8 partite giocate, è stato il n° 65 Struff.
Anche se guardiamo al torneo di Barcellona (un 500, quindi un torneo teoricamente un gradino sotto un Master) a parte Tsitsipas (che ultimamente perde con tennisti anche molto di più basso livello, come in ultimo lo stesso Struff) ha incontrato avversari ben oltre la ventesima posizione.
Tanto per fare un esempio, al “modesto” torneo di Montecarlo (dove guarda caso Alcaraz mancava) c’erano ben 4 top 10 a contendersi semi e finale.
A parte Tsitsipas, contro l’ultomo top10 contro cui ha giocato (Sinner) ha perso.
Grande carlitos!
Onorevole rivale
AHAHAHAHAHHAH
M I T I C O !!!!
Sicuramente lo fa per tornare nr. 1 ma non so se sia la scelta giusta, potrebbe poi pagarne le conseguenze al Rolando…
Io credo che a Sinner non manchi poi così tanto per arrivare a vincere tornei prestigiosi e contro Alcaraz ha già dimostrato di poterlo battere. Certo deve fare un altro step, migliorando soprattutto al servizio l’unica vera sua debolezza, ma se ci riesce puo benissimo essere inserito insieme ad Alcaraz tra i futuri dominatori del circuito. Credo meno in Rune, gioca bene, ma non benissimo, e soprattutto manca di solidità a livello mentale, sbaglierò ma temo che farà la fine di Kyrgios, potenzialmente un fuoriclasse assoluto un talento eccezionale, ma purtroppo per lui del tutto fuori di testa.
A Montecarlo ha pagato il fatto che veniva da 2 tornei dove aveva fatto grandi cose era stanco e in più quel venerdì gli dei della pioggia e del vento hanno deciso di intervenire per modificare una partita che nel primo set era perfetta…. pazienza manca sempre un piccolo passettino finale,ma arriverà e arriveranno a valanga i titoli….
Ma che mangia questo? Ieri mattina pare abbia fatto pure singolo, doppio, doppio misto, e Burraco nel campionato a squadre spagnolo.E rideva sempre.
Viene a Roma per riprendersi la vetta mondiale. Poi visto che c’è sicuramente non vorrà fare il turista, anche se avrà un occhio di riguardo per lo slam parigino, che è il suo principale obiettivo per le prossime settimane. Comunque ottimo per il torneo, perchè avere i migliori è tutta un’altra cosa. Peccato per le assenze di Nadal e Berrettini tra le file italiane.
Bisogna fre i complimaneti allo spagnolo che grazie alle sue doti fiscihe e tecniche può monopolizzare il prossimo decennio come fece Roger quando apparve sul circuito maggiore.
Al momento i suoi avversari sono pochi e non certo completi come lui.
Novak, è dedito solo agli slam.
Rafa, se non torna a parigi non torna più, almeno al livello a ui lo attendiamo
Danil può competere con lo spagnolo sul cemento
Zverer attendiamo che torni ai suoi livelli per capire
Tsitsi quano gioca al meglio gli fa il solletico.
Rimangono Rune e Sinner.
Il danese è ancora un punto interrogativo: ha grandi doti e capacità ma deve incalanarle nel verso giusto altrimenti rischia di disperdere troppe energie nel litigare anzichè nel giocare.
Sinner può contrastarlo ma non è a quel livello. Tecnicamente forse non ci arriverà mai ma se crescerà fisicamente ha la testa per vincere molte partite anche contro di lui.
Infatti lo spagnolo ha vinto di seguito Barcellona e Madrid e giocherà anche Roma, il nostro ha finito senza energie a Miami e questo tour de force l’ha pagato a Montacarlo e l’ha costretto a saltare più pari Barcellona (dove ha fatto la comparsa) che Madrid.
Adesso sotto con Roma dove meglio del nostro vedo solo Carlos, Novak e Tsitsi, ma non così distanti come in precedenza.
Hai ragione, quoto tutto, che Jannik non abbia “fatto suo” Montecarlo mi brucia ancora, ma penso che a Roma e Rg possa fare molto bene, incrocio le dita
Da “Cencio la Parolaccia lo stanno aspettando, li mortacci tua”.
Sintetizzando brutalmente, Carlitos è stato fenomenale nell’occupare il vuoto di potere legato al declino dei Fab, alle scelte sanitarie di Djoker e alla incapacità degli Old Gen di farlo loro in prima persona.
La mia speranza è che non sia un dominatore in senso assoluto perché altri 15 anni di risultati già scritti in partenza non mi farebbero particolarmente piacere, dato che che nel mio caso il piacere risiede nell’incertezza del risultato finale.
Dopo Sinner e Musetti tifo per lui
Penso proprio di sì, ma penso anche che un campione così sia patrimonio di tutti e che sia puerile farne un proprio idolo per poter sminuire gli atleti connazionali o i loro tifosi, non è che poi l’idolatria verso un numero uno dello sport faccia diventare lo stesso tifoso un numero uno nella vita o migliore di altri. Forse Fantozzi che sognava di vincere lo credeva, ma era usato proprio per fare riflettere su questo fenomeno di immedesimazione.
Già c’è poco da dire in questo momento è sicuramente il più forte e il più costante. Si adatta meglio alla terra rispetto a Medvedev, altro che è partito alla grande quest’anno, direi che sia meritatamente il numero 1. Probabilmente lo resterà almeno fino alla stagione sull’erba; se sarà vincente anche lì sarà dura per tutti provare a scalzarlo.
@ MAURO (#3547665)
Carlitos, Carletto, Alcatraz, Alcazar, CAG…
Scherzo. Lo straniero è solo contorno, ma questo è, ovviamente, un punto di riferimento tennistico e un personaggio decisamente positivo.
MAURONE mi piace; l’ altro meno. Ma i puntini che hai messo non nascondono per caso qualcosa?
Straordinario Alcaraz, quest’anno pur giocando a intermittenza ha perso solo 2 partite, e anche se non sempre al top, al momento di chiudere non ha mai tradito le aspettative.
Certo soprattutto nell’ultimo mese è stato avvantaggiato da un momento dove, soprattutto su terra, non ci sono degli specialisti a livello top, con Rafa fuori, Nole mezzo infortunato, Tsitsi in calo, Ruud in crollo verticale, Zverev ancora non pervenuto post infortunio, Medvedev, yankees e aussies meno competitivi su terra, pensare che un ottimo regolarista come Rublev ha vinto montecarlo fa pensare, però vale l’occasione per tutti e mentre gi altri non approfittano, Carlos c’è sempre, a prescindere dall’avversario.
Sinner deve assolutamente trarne vantaggio, tra Roma e RG, perchè paradossalmente dietro allo spagnolo è la superficie dove ha meno avversari competitivi ai massimi livelli
Il tuo Bischeron 1 o MAURONE…
Abbiamo qui i due Maurantoni alle prese col loro rito quotidiano per scongiurare gli infortuni dell’unico giovane tennista iberico:
https://youtu.be/SE-OhpYpCTk
E quindi abbiamo in nuovo numero 1…
Il suo nome e’ CARLOS; il suo cognome e’ ALCARAZ ed i suoi soprannomi sono CAMPEON 2 o CARLONE.