Carlos Alcaraz conquista il suo decimo titolo in carriera e difende con successo il titolo al Masters 1000 di Madrid. Se giocherà Roma sarà nuovamente al n.1 del mondo
A soli 20 anni, Carlos Alcaraz ha giocato un’altra finale e, come in quasi tutte le altre, ha vinto! Nonostante non abbia mostrato il ritmo travolgente che molti si aspettavano, il numero due del ranking ATP ha messo fine all’incredibile percorso di Jan-Lennard Struff, che cercava di diventare il primo lucky loser della storia a conquistare il Masters 1000 di Madrid. Tuttavia, Carlitos aveva altri piani e ha completato con successo la difesa del titolo, scatenando l’entusiasmo del pubblico che riempiva lo Stadio Manolo Santana.
Alcaraz ha dovuto impegnarsi a fondo per sconfiggere il numero 65 del ranking ATP, vincendo con il punteggio di 6-4, 3-6 6-3. Il giovane spagnolo non si è mai scoraggiato, lottando e trovando la strada verso il suo decimo titolo in carriera e il quarto della stagione, migliorando il suo record di vittorie e sconfitte a un impressionante 29-2. Alcaraz sembrava aver iniziato alla grande, strappando subito il potente servizio del tedesco di 33 anni, ma Struff ha risposto immediatamente. Alcaraz si è poi distanziato di nuovo, prima di recuperare da uno svantaggio di 0-40 mentre serviva per chiudere il primo set. Nel secondo parziale, Struff ha alzato il livello, conquistando il break e difendendo i cinque break point che ha affrontato, portandosi sul 6-3.
Nel momento decisivo, nel set finale, Struff ha avuto la prima occasione, ma Alcaraz ha annullato quel break point nel terzo game e si è liberato per non tremare più e conquistare il suo quarto Masters 1000 in carriera, mantenendo un record perfetto nelle finali di questa categoria di tornei. Ora, Alcaraz si trova a soli cinque punti da Novak Djokovic e gli basta partecipare al torneo di Roma (anche se dovesse perdere il primo incontro) per diventare il nuovo numero uno del mondo dopo quel torneo.
TAG: Carlos Alcaraz, Jan Lennard Struff, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2023
@ Boh…. (#3546761)
“Se Alcaraz avesse passaporto italiano…..” tutti a dire che ha vinto contro nessuno
L’unico che contava l’ha vinto Nole.
Purtroppo Struff si é tirato la zappa sui piedi servendo poche prime e sbagliando delle volée non impossibili…peccato…
Complimenti ad entrambi :
Ad Alcaraz per la vittoria e a Struff per l’ottimo torneo !!!
@ Pippo (#3547149)
sei serio??
@ Allende (#3546953)
se ero frustrato non la guardavo proprio la partita, invece l’ho guardata perché facevo il tifo per uno dei giocatori, se non si fa il tifo per qualcuno lo sport non ha gusto. Un giocatore che ha 33 anni, non ha mai vinto niente e si ritrova in una finale di uno dei tornei più importanti contro l’idolo di casa. Se ci vedi frustrazione nel tifare per far avverare un sogno ad un giocatore normale che ha questa opportunità che non gli capiterà mai più la tristezza mi sa che ce l’hai tu. Il riferimento al primo tedesco è perché storicamente non sono particolarmente simpatici, anche se ripensandoci da piccolo mi piaceva molto Boris Becker.
Non ho resistito, ho dovuto riguardare la finale dopo averla seguita in diretta. Il Tennis è finalmente tornato divertente da seguire con questo giocatore incredibile!
C e ancora tempo per spostare gli equilibri….e che voi avete fretta fretta e poi ancora fretta…Jannik l ha battuto gia il problema e che per vincere i tornei ci vogliono partite consecutive come con Alcaraz almeno 2o 3 e Jannik ancora non ha il fisico per fare questo…ma verrà cavoli verrà…
Gli sta andando TUTTO bene… aspettate qualche mese è vedrete che Gira, Gira …. certo che se tutti i competitori fanno pena….
@ Federico (#3546910)
No
E’ bravo Lennard davvero ,a 33 anni essere in finale a Madrid sul centrale Manolo Santana, con palcoscenico stellare,…dare del filo da torcere a Carlitos che fino in semifinale si era praticamente allenato,giocando in alcuni tratti alla pari,solo quache mese fà se lo sarebbe solo sognato ,impegnato a fare challenger, che dire complimenti …chapeau.
Altra considerazione su Carlitos che riesce a portare i match dalla sua parte anche non giocando al meglio.
Tutto questo a soli 20 anni, ci fa capire la sua forza mentale,la maturazione complessiva di un ragazzo che scriverà pagine importanti nel tennis.
@ Luk (#3546724)
Niente al confronto della iena Madre Rune!
@ tinapica (#3547399)
Ti quoto al 1000 per 1000 !!!
Purtroppo ciò che tu critichi è diventato una sorta di malcostume perorato da molti ed in qualunque contesto, pure al di là dello sport.
insoma, MAURO qualche minuto di apprensione lo ha passato. Io ho tifato per la partita e non contro i giocatori, quindi tenevo per il giocatore sulla carta più debole, anche perchè non credo sia mai accaduto che un LL abbia vinto un 1000. La partita si è giocata su pochi punti, ma quelli davvero importanti li ha fatti un ragazzo di 20 anni. Alcaraz giocava male? sarà stato merito del tedesco che nel bene e nel male non gli faceva toccare palla? Carlos ha bisogno di scambiare. Ovviamente Struff è Struff, altrimenti sarebbe stato altro giocatore negli anni (e in classifica) e avrebbe messo dentro alcune volee facili e non si sarebbe autobrekkato a inizio match. Ma a quel punto sarebbe stato un film e non una partita di tennis…
Possiamo fare tutte le analisi che vogliamo, ma il risultato non cambia. Alcaraz si porta a casa la metà dei Master 1000 fino ad oggi giocati (2023) e prende le distanze da tutti (vedi la race). Tutto il resto è leggenda, la sua però è verità.
@ Allende (#3546953)
Premettendo che trovo AlcarazGarfia molto divertente e piacevole da veder giocare e che quindi le sue vittorie non mi dispiacciono, al contrario di quanto mi suscitavano quelle di Djokovic o NadalParera 10-15 anni or sono, trovo molto più tristi gli atteggiamenti di coloro che, o decidono di tifare sempre, comunque e solo chi vinca di più (pòpòpòpòpòpòpò: ti piace vincere facile?) senza esitazione alcuna, o decidono di avversare per partito preso chiunque difenda i nostri colori arrivando a coprirsi di ridicolo quando snocciolano lunghi elenchi di “giovani sicure promesse” d’oltre confine negando ogni pregio a chi, magari alla stessa età, ha già combinato di più ma col “difetto” di avere il passaporto italiano.
Il sentimento chiamato “amor di Patria”, che riguardo ad un gioco poi si declina col tifo, potrà anche non essere condiviso ma non è certo qualcosa di cui rattristarsi o vergognarsi.
Aver cittadinanza italiana e per partito preso tifare solo chi ne abbia un’altra invece è proprio un atteggiamento triste e di cui vergognarsi.
Chi batte misura l’efficienza della propria battuta anche, molto, in base all’efficienza di chi risponde.
Ora come ora AlcarazGarfia non è certo il miglior risponditore del circuito, nè limitando lo sguardo al presente, nè considerando quel che erano Djokovic, Murray e NadalParera fino a pochi anni or sono.
Ma è sulla buona strada per ripercorrerne le orme.
Un mostro. Lascerà solo briciole agli altri per i prossimi 15 anni.
Bestemmie tennistiche ne abbiamo? Alcaraz forte per carità. Ma ci sono altri giocatori che fra 3-4 anni saranno al suo livello se non più forti. Il circuito non sarà dominato, tantomeno non sarà più forte dei mostri sacri. Accendi io cervello prima di parlare
Il grande CAMPIONE lo riconosci dalle giornate “storte”, quando vince lo stesso. Mentre a Struff venivano colpi che fino a 15 GG fa immaginava soltanto, invece ad Alcaraz non riusciva il passante e gli scappava quel dritto che normalmente è una sentenza. Però alla fine si è visto chi ha la testa più grossa!
@ Joe (#3546821)
Il servizio funziona, fin che funziona… Poi vince il tennis completo…vedi altri grandi battitori…
da Isner in poi.. fin ai nostri grandi …
Dal 1 gennaio 2023 ad oggi Alcaraz ha partecipato a 6 tornei, ne ha vinti 4 e ha perso solo da Sinner a Miami (avrebbe sicuramente vinto anche Rio de Janeiro se durante la finale contro Norrie non si fosse infortunato).
Peccato per Sinner: il match point USO a sliding doors invertite e una vittoria a Montecarlo che era alla sua portata, avrebbero spostato un po’ gli equilibri.
Alcaraz mostra qualche incertezza se viene attaccato, per farlo però bisogna avere un eccellente servizio, seguito dalla volè. Chi è in grado di farlo? Il tedesco ha tentato questa tattica, non gli è andata bene per via del servizio scadente, però è quella giusta enzo
partita noiosa, poco emozionante, con pochi scambi
Se Struff non avesse fatto tutti quei match duri l’avrebbe portata a casa .
Più partite e tutte di alto profilo , Alcaraz è arrivato in carrozza alla finale.
Mi rimarrà Struff di questo torneo , ritorno di Karatzev e le raccattapalle .
Behhh anche se tutto come previsto, non è stato facile per niente per Alcaraz,peccato per la bassa percentuale di prime di Struff,ma non dimentichiamo che ha giocato nettamente di più di Carlitos e quindi anche un calo di energie e concentrazione ci stava, se contare che anche i 13 anni in più si fanno sentire, per cui poteva anche finire diversamente.
Tristezza per simili atteggiamenti. Ma li capisco. Frustrazione. Si chiama così.
@ Marco10 (#3546799)
Roma è un torneo obbligatorio e adesso avrà almeno 4 giorni di riposo (ma forse anche di più). E poi se anche arrivasse in fondo avrebbe un’altra settimana di pausa prima del RG. Se non giocasse Roma starebbe fermo 3 settimane e penso che sarebbe decisamente peggio
Cazzo il prossimo anno Alcaraz dovrà difendere i 1000 punti di Madrid. Perché non ha perso? Dannato coglione.
Si è vero. Comprensibile. Essere il numero uno è un obbiettivomolto comprensibile. Come comprensibilmente uscirà ai primi turni. C’è uno Slam da vincere. Per adesso ne ha vinto uno. Più 4 master mille. 20 anni. Tanto di cappello.
E non ha un contratto multimilionario con Nike!
La % al servizio scende contro un giocatore che ti impegna a fondo nello scambio, giusto?
Ma anch’io ho tifato per il tedesco,tifo sempre per i più deboli. Per questo motivo quando Alcaraz gioca contro Sinner tifo (moderatamente) anche per lo spagnolo
Mah, l’underdog è sempre molto amato, abbiamo cominciato con gli indiani d’America quando eravamo bambini…tutti tifano per Rocky Balboa..detto questo io provo sempre piacere a vedere Carlitos, ragazzo pulito e semplice e sono contento delle sue vittorie ma c’è un giocatore che è quello che l’ha battuto più volte di tutti nella sua giovane carriera che….
Paradossalmente il giovanissimo fuoriclasse di murcia trionfa davanti al suo pubblico nel giorno della sua peggiore prestazione
Il tedescone applicando quella che sembra l’unica tattica possibile per arginare il tennis estremo dello spagnolo ovvero ricerca esasperata di un’aggressività che inizia fin dalla risposta , stupefacente il dato sulle risposte vincenti sul primo servizio, avrebbe potuto portare a casa il trofeo.
È stato spesso osservato che nonostante la giovanissima età il murciano non abbia più margini di progresso la partita di oggi dimostra il contrario
Gran bella partita su Alcatraz qualsiasi parola è superflua , complimenti a Struff per lo splendido torneo!
@ Carlo Marini (#3546711)
Ci sono state delle critiche dei vestitini troppo femminili delle racattapalle che hanno rettificato troppo il tiro rendendole orrendi e ridicole.
Comunque vince giocando così così
Ho visto giocare Borg che lasciava 3 game agli avversari.
Per cui sì adesso viene da dire che Alcaraz è ingiocabile.
Però c’è stato di peggio…
Se Struff avesse servito come ha fatto per tutto il torneo, avrebbe vinto, ma con il 51% di prime e solamente (per lui) 4 aces, Alcaraz ha avuto decisamente meno problemi da risolvere. Peccato per il tedesco, a 33 anni e zero titoli, era l’occasione della vita.
@ Lester (#3546705)
Si ma se non ci fosse stato alcaraz (al momento, poi spero anche sinner) i big 3, o big 2 o almeno il big rimasto, sarebbe stato big per ancora parecchi anni. Sempre piu’ convinto che i big 2/3 nascono ogni 20 anni, gli altri sono campioni in attesa di superstar
Ma perchè mai? Non è come gli anni scorsi, che mercoledì sarà in campo. Avrà 4 giorni pieni di riposo/allenamenti, giusto che lo giochi
Mostruoso questo ragazzo
Grandissimo come sempre, ma oggi l’ho visto stanco con un numero altissimo di gratuiti per lui. Il buon senso suggerirebbe di saltare Roma per arrivare fresco al RG. Però la semplice partecipazione al torneo gli garantisce il primato in classifica. Per me o non partecipa oppure gioca solo per fare presenza. Che non è una cosa bella, ma è comprensibile.
Sinner comu que è più forte. Bisogna avere fiducia
@ Luk (#3546724)
Si, ma deve difendere 1000 punti… 🙂
@ Taxi Driver (#3546726)
Una bella ragazza rimane tale anche gli metti addosso un sacco con i due buchi per le braccia. Le girl ball hanno fatto un figurone, specie quelle di oggi con i mutandoni
Se Alcaraz avesse passaporto italiano saremmo con la bava alla bocca… purtroppo tocca solo rosicare e tifare i suoi avversari.
non avevo mai fatto il tifo per un tedesco in vita mia come oggi. Credo sia successa la medesima anomalia a molti altri utenti di questo mondo oggi.
Unico ed incommensurabile.
stupende veramente…..ma oggi vestite in maniera assurda
L’allenatore di Struff è una vera e propria iena.
Calzini
Tutti pronosticano, vedono punti deboli, italiche asfaltature… e intanto lui vince. Con la semplice iscrizione a Roma tornerà numero 1 al mondo almeno fino a dopo il RG. E gli altri pronosticano, sognano, aspettano…
Djokovic deve difendere i 1000 punti quindi non può incrementare,anche se non partecipa Alcaraz ha altissime possibilità di diventare il numero 1 se Djokovic non vince,se dovesse poi partecipare e vincere Alcaraz anche Roma veramente non lo vanno a prendere più
Hanno messo i mutandoni orrendi e dei calsini inguardabili alle deliziose raccattapalle di Madrid.
Onore a Struff: grande torneo. Onore ad Alcaraz: è riuscito a raddrizzare anche questa finale. Del resto, i fuoriclasse vincono anche quando non giocano al massimo delle loro possibilità. Struff mi ha stupito: il suo gioco è molto divertente. Da oggi ha un tifoso in più. E non credo di essere il solo.
E niente pensavamo che con il tramonto dei big 3 le grandi vittorie sarebbero state aperte a tutti con qualche possibilità in più e invece senza neanche qualche anno di buco si è presentato uno ancora più forte di loro che ha solo 20 anni ma dominerà il circuito per i prossimi 15 anni
Complimenti a Struff= non solo è arrivato in finale, ma non è andato lontano dal vincerla contro l’ attuale n. 1
Una categoria superiore a oggi! Ha ovviamente 20 anni? Altri 37 nadal ?36 Djokovic! È una cosa ovvia ma MERITA CARLOS ALCARAZ
Djokovic non gioca a Roma?
Nonostante sia ancora in fase di rodaggio x Parigi, CARLONE non si e’ fatto sfuggire l’ occasione di vincere l’ ennesimo TITULONE.