McEnroe: “Rune deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”
Il carattere a dir poco spiccato e spigoloso di Holger Rune sta sempre più venendo alla luce, crescendo di pari passo alla sua forza in campo e popolarità, e questo in più occasioni non lo ha reso affatto gradito al pubblico presente sugli spalti. Ne ha parlato lui stesso di recente, affermando di esser molto più tranquillo nella vita di tutti i giorni, ma che allo stesso tempo è convinto del fatto che un po’ di litigiosità lo possa aiutare a reagire dalle situazioni difficili. A Monte Carlo il suo atteggiamento irascibile ha provocato una forte reazione degli spettatori, con un teatrino tutt’altro che piacevole nella partita contro Jannik Sinner. Una situazione che ha scosso il mondo della racchetta e ha provocato un commento da parte del “massimo esperto” della materia, John McEnroe, super campione statunitense che ai suoi tempi ha elevato la litigiosità in campo ad arte.. Secondo l’indimenticabile newyorkese, Rune deve smetterla di esagerare durante le partite, perché quest’atteggiamento finirà per rivoltarsi contro di lui e gli creerà non pochi problemi. L’ha affermato nel corso del podcast “Holding Court” del fratello Patrick.
“L’ho già detto in passato, lo ripeto adesso, è difficile essere un vero stronzo in campo e vivere sul tour Pro del tennis, ok? È possibile farlo, ma finisci per vivere un’esistenza molto solitaria, contro tutto e tutti”, afferma John. “A Rune piace prendere in giro, coinvolgere la folla, stuzzicare ed esasperare gli animi, ma lo fa in un modo che finisce per irritare i suoi avversari. Certamente irrita la folla. Quindi quello che sta succedendo è che sta sviluppando una reputazione, e poi non è mica facile togliersela di dosso… Tutto questo potrebbe finire per non aiutarlo affatto. Deve ridurre le sue sceneggiate contro il pubblico”.
Oltre a questo consiglio, McEnroe crede fermamente nel potenziale sportivo del danese, a suo dire già molto pericoloso alla prossima edizione di Roland Garros: “Penso che Rune sia una minaccia per tutti, può fare dei seri “danni” allo Slam francese quest’anno. Il ragazzo ha un talento straordinario, porta un sacco di energia in campo. Penso che sia quasi già pronto per vincere i Major. Quest’anno? Potrebbe farcela, ma soffre un po’ di alti e bassi nel corso delle partite. L’abbiamo visto giocare grandi tornei e grandi partite. Sul match secco può battere tutti, uno Slam se riuscirà a cancellare i troppi up and down”.
Un consiglio che viene davvero “dall’alto”, visto che nessuno meglio di SuperBrat (monellaccio, uno dei soprannomi più celebri di McEnroe) è stato in grado di discutere durante gli incontri contro il mondo intero, riuscendo a restare concentrato e vincente.
Marco Mazzoni
TAG: Holger Rune, John McEnroe
Mac non ha mai aizzato la folla. Trovava sostegno soprattutto a New York perché gli indigeni della metropoli hanno da sempre un caratteraccio (v.la battuta di W. Allen rivolto ad un newyorkese “scusi posso chiederle un’informazione o mi manda subito a fan culo? “) ma dipendeva dall’avversario con Gerulaitis o Connors non aveva la maggioranza a favore.
Mac riusciva a perdere il tifo dei propri sostenitori a volte.
Concordo sul discorso rune, sul discorso mcenroe non riesco ne a concordare ne a contraddirti perché é un epoca da me non vissuta, al massimo sentita per articoli,narrazioni o sentito dire…per quanto riguarda rune secondo me é studiata e spinta, tuttavia delle volte lo studio e lo spingersi verso il creare di queste situazioni (medvedev per far un esempio nel creare queste situazioni e sfruttarle al 100% credo sia vari step sopra a rune, anche se a Melbourne in finale con rafa la subì parecchio e la conferenza stampa post match fu evidente) a volte mi sembra lo abbiano portato fuori strada, per esempio nel match contro davidovich non lo ha aiutato e ha caricato maggiormente il rivale che col pubblico ha sfruttato la situazione, sinner probabilmente essendo più quadrato e meno legato a queste situazioni rispetto allo spagnolo, non ha beneficiato di certo della situazione, cosa che invece lo spagnolo e a montecarlo rublev(sfruttando la scia del fiorno prima e dell’ennesima provocazione di rune) ne hanno beneficiato, aiutandosi dalla situazione…probabilmente questa situazione non lo aiuterà quando ritornerà a Madrid, ma anche quando andrà a Roma la prossima settimana, perché il ricordo di montecarlo(ormai è quasi il secondo 1000 italiano più che un 1000 monegasco o francese) il pubblico e l appassionato ce l ha, e qualora ricapitasse un rune contro un Italiano qualsiasi, ma forse anche xontro qualsiasi avversario,il rischio di trovarsi in mezzo a una bolgia a Roma é molto concreto,per cui trovasse qualcuno pronto a sfruttare una situazione ambientale favorevole potrebbe essere un bel problema per rune
Si infatti.
McEnroe era anch’esso molto lucido ed intelligente in campo, sceneggiate comprese
Mcenroe era un fenomeno anche ad aizzare la folla oltre ad esser un fenomeno in campo da quello che ho saputo(non avendone vissuto la sua epoca per questioni anagrafiche). In rune ci vedo spesso un po’ il primo djokovic, oggi forse l’età, forse anche l’aver ottenuto maggior sostegno del pubblico, negli ultimi anni nole é comunque cambiato tanto e spero che anche rune negli anni possa evolversi da questo punto di vista…poi rune non sarà mai alcaraz o sinner, come nole non sarà mai rafa o roger nei confronti della folla…tuttavia credo che rune debba migliorare tanto nel rispetto del pubblico e dell’avversario….scene come quella di montecarlo contro sinner o forse per certi aspetti ancora peggiori come contro davidovich a Madrid non sono belle scene da vedere…poi se lui ne riuscirà ad usufruire come energia positiva ben venga, mi sembra che a Madrid o anche in finale a montecarlo contro rublev non le abbia sfruttate in energie positive…io sinceramente credo che venga comunque da una scuola e da un accademy che spinge probabilmente certi atteggiamenti (anche tsisipas per certi modi, magari non provocatori con il pubblico, ma con l’avversario, i toilet break, o il cercare delle volte anche di provare a fregare il punto all’avversario), in più lui credo sia portato e penso non abbia nemmeno grandi intenzioni di cambiare, ma questo a lui rischia solo di portare problemi in futuro, perché già sinner e fokina non penso ne abbiano grande stima visto le ultime partite, lo stesso ruud l anno scorso ebbe da litigare con lui(ripeto ruud, che non litigherebbe con nessuno e penso uno degli atleti più sportivi che questo sport offra), qualora creasse altre tensioni contro altri avversari, poi non avere grandi amici e grande rispetto nel circuito, con gli addetti ai lavori e col pubblico non penso gli farà bene…magari otterrà successi e credo ne otterrà parecchi, però penso che avere anche qualche rapporto di amicizia e avere un buon rispetto da parte di tutti o quasi tutti i colleghi non guasti
Ah Mekkerooo’ arripjateeee 😆
Concordo tranne su una cosa: le plateali proteste di Mac mettevano sotto pressione arbitri e giudici di linea che prima o poi, nel dubbio, avrebbero “compensato”.È la, sudditanza psicologica in ambito sportivo che influiva inevitabilmente anche sull’avversario perché, facendo così, lui stabiliva chi dirigeva lo show, chi era il protagonista. Un Lendl,un Connors erano alla pari, un giocatore n. 100 ne era intimidito.
Di solito si dice ” che brutto carattere”, di qualcuno che dimostra di averlo, il carattere. Tuttavia, un conto è averlo o no, un altro è l’essere uno sportivo a tutto tondo, e magari anche essere una gran persona. Le differenze per quanto possano sembrare sottili, differenziano i comportamenti in campo. Se uno nasce str…..zo, non puoi cambiarlo, rimarrà tale poiché non conosce altro modo di essere, è una tara, e non bastano sedute dagli strizzacervelli per migliorare sé stessi, fa parte del suo io più profondo, e non è detto che la cosa possa nuocergli. E parlo in generale, non di Rune nello specifico.
Sono d’accordo con alcuni utenti di questo forum. Non credo che ci siano accostamenti possibili tra John e Rune. Il primo se la prendeva con i giudici di sedia senza sostanzialmente trarne dei vantaggi personali, mentre il secondo mette in atto, secondo un algoritmo che ha ben chiaro in mente,tutta una serie di strategie per manipolare l’andamento della partita. È vero che, se li guardiamo superficialmente e se dobbiamo giudicare dalle sceneggiate, i due possono sembrare nient’altro che isterici, ma il danese ha delle eccezionali doti di fredda analisi delle situazioni al fine di ricondurle al proprio mulino, anche a costo di fare strage di ogni principio etico. Si hanno a disposizione pochi elementi per avere la presunzione di parlare di disturbo di personalità (narcisistico? istrionico?), e soprattutto bisogna concedere a un ragazzo che non ha ancora vent’anni la possibilità di maturare, di ravvedersi, di imparare – se non da un padre assente e da una madre compiacente – dalle batoste che i suoi comportamenti sicuramente gli procureranno.
Rune è un patrimonio del tennis mondiale, e mi auguro che il suo immenso talento tennistico non necessiti ancora di comportamenti antisportivi o di scenette da avanspettacolo.
@ Pepusch (#3541158)
Avendo visto giocare John Patrick,pur essendo Holger un ottimo giocatore a livello di gioco non ci sono paragoni….e deve dimostrare quanto può valere….,l’atteggiamento da bullo nasconde insicurezza…,poi e anche marketing…,pubblicità…etc…la mamma da buon amministratore sa come muoversi…
L’attegiamento di SuperMac quasi mai era provocatorio verso il pubblico,ma a Mcenroe si perdonava…quasi tutto….
Il Divino John, that ball was on the line… Lui era divino, come Nastase.Chiamami Mr Nastase. Connors il peggiore…grande atleta, ma sicuramente il più scorretto di ogni tempo. Rune? Mah.. In realtà ognuno è figlio del suo tempo. Vedremo.
@ Giampi (#3541328)
Affatto significa “del tutto”. “nient’affatto” il contrario.
Vero! Serafino! Galeazzi lo nominava sempre.
commento imprevedibile (il mio): “da che pulpito”
@ Giampi (#3541328)
Esistono senz’altro, e non penso che l’ambiente tennistico ne sia esente, ma per ora Rune mi sembra solo un ragazzino borioso. Persino le sue finzioni sono piuttosto evidenti e un po’ ridicole. Non so, sarò ingenua io, però non lo trovo particolarmente scaltro o freddo. Insomma, “psicopatico” per me è una parola troppo forte. Mentre su altri disturbi del comportamento si può discutere.
“A sangue freddo” l’ho letto da tanto. L’altro mi manca, e magari avessi il tempo di recuperare. Se riesco ci provo.
@ Giampi (#3541328)
Certo che scrivere una ventina di messaggi su Rune ogni volta… Ossessionato?
Affatto, nella vita reale ci sono davvero tante persone con tratti antisociali o peggio con tratti psicopatici. Alcuni sono impulsivi e “caldi” capaci di provare emozioni anche se il più delle volte fuori posto, ma esistono, (e per fortuna sono pochi), e sono persone terribili, quelli “freddi” capaci di qualunque efferatezza senza provare niente neanche piacere..li trovi in tutte le professioni e non vedo perchè non dovrebbero esserci anche nel tennis che come sai, se lo frequenti, è pieno di scappati di casa a tutti i livelli. Ma gli scappati di casa sono un conto i personaggi alla Rune sono, come ho detto molto rari ma da cui è bene tenersi alla larga…libro consigliato “a sangue freddo” di Truman Capote, o in alternativa ” e ora parliamo di Kevin” o se vuoi ti vedi il relativo film…
Giusto se detto da uno che non ha mai fatto casino mai litigato con arbitri o urlato ai giudici di sedia oppure insultato giudici arbitri come l’australiano calvo a cui disse se quella palla è buona tu sei un capellone
Sicuramente, per quelli delle curve, per quelli della malamovida, per quelli tutti tatuati e scureggioni di capocotta, per quelli dello scopa amico, per quelli che vanno in vacanza a Rimini e il mare non lo vedono mai perchè il tempo lo passano a dormire in quanto ubriachi dopo la notte in discoteca, per chi fa lo stesso ma mica va a Rimini ma va a ibiza, per quelli che fanno parte delle baby gang, e se qualcuno vuole continuare con l’elenco…
A parte il passaggio sul Calcio, che pur è “malattia” o “veleno”, come diceva un compagno della “selección” del liceo, questa lista è forse la più interessante che abbia mai letto per piacevolezza dei post.
John conferma quanto scrissi poco tempo fa: il comportamento in questione potrebbe facilmente rivelarsi autolesionistico.
Per quel che contava allora, oggi molto di più, lui stesso mi è stato sul c. proprio per quel motivo, idem Connors. Stare sul c. non è l’ideale per scendere in campo serenamente né, tantomeno, per strappare contratti ottimali con gli sponsor.
Comunque, se Connors mi ha lasciato poco o quasi, McJesus mi seduceva e si aggiungeva agli idoli Edberg, Canè, Camporese e Navratilova nel farmi amare, nell’insegnarmi questo sport (ho imparato scimmiottando loro, prima contro il muro -non senza rompere vetri- poi su campi improvvisati e finalmente quelli seri (non troppo seri, eh).
Queste divagazioni per porre una domanda: ma Rune può essere, come personaggio o per il tennis che esprime, un esempio, un’ispirazione?
La differenza è che uno era un genio della racchetta. L’altro un ottimo giocatore con un ottimo futuro ma non da stropicciarsi gli occhi
@ Giampi (#3541035)
Il gol di turone infatti era in fuorigioco come ampiamente dimostrato da sassi che dichiarò che la moviola era stata alterata… per cui nessuno scippo ma solo leggende
Amato dai compagni e capace di gesti di grande tenerezza e solidarietà, Gascoigne fuori dal campo era un gran bravo ragazzo che faceva del male solo a sè stesso, paragone fuori luogo quindi tra il danese e Gazza, sono d’accordo con te.
Esatto. Mac era così, non c’erano sovrastrutture. Rune per contro è un calcolatore, credo sia questo che in realtà Mac stigmatizza. Tra le cose che pensa e non può dire, per ovvi motivi, è che Rune ricorre a mezzucci (tipo chiamare MTO farlocchi) per sfangarsela tutte le volte che è sotto, al di là del buttarla in caciara col pubblico. Penso si riferisca soprattutto a questo quando parla della cattiva reputazione tra i colleghi, che una volta acquisita non sarà facile da cancellare
Totalmente d’accordo,MC aveva veri scatti di ira, contro arbitro e avversari (più di rado). Perdeva le staffe e non gli importava di essere a Wimbledon davanti ai Windsor. Rune è più un furbacchione, molto più intelligente di un kyrgios per esempio
Da che pulpito
@ Koko (#3541031)
Jannik sta imparando velocemente sotto tutti gli aspetti, si scrollerà presto di dosso quella reputazione di chierichetto dall’animo gentile e incomincerà a mostrare le zanne sicuramente in quanto è guidato da una grande ambizione che lo porterà a scartare i percorsi deboli anche a livello comportamentale.
Scusa, Giampi, ma, indipendentemente dall’antipatia o meno di Rune, qui sei un po’ troppo melodrammatico. 😀
Oggi il Grande John con le sue intemperanze e col Regolamento attuale non finirebbe un match e anzi andrebbe sotto squalifica..
Erano altri tempi e glielo consentivano,perché faceva ” cassetta” ovunque andava….
Per par condicio la Lazio venne scippata di uno scudetto in tanti modi ma in particolare per un tentativo di un difensore viola di strozzarlo in area di rigore…oggi ci sarebbe una dichiarazione di guerra con tanto di truppe al confine delle due regioni….
La Roma con il gol annullato di Turone ne fece giustamente una tragedia ma composta, oggi i tifosi metterebbero la città a ferro e fuoco….
Oggi se non ci fosse la tecnologia i giocatori, specialmente alcuni, tipo Zverev che ha fatto una infinità di sceneggiate contro il falco, andrebbero fuori di testa che Mc Enroe farebbe la figura di San Francesco che parla con gli uccellini…
Il problema non sta tanto in quello che Rune ha fatto già a Montecarlo e a Madrid ma nei suoi propositi. Non è affatto qualcosa di spontaneo e verace ma ha già detto che se gli ricapita a Roma con Sinner farà anche peggio (ottenedo una vittoria sporca con gli Italiani che impazziscono!) E’ nella premeditazione impunita da arbitri impresentabili (alla Brasiliano ridens) e fintamente bonari in un tennis con vecchie star pensionande e dunque alla ricerca di personaggi nuovi purchessia che sta la fregatura! In tal senso dico che Sinner è troppo buono per vincere perchè un minimo di maledizione del vincente occorre!
… se vieni ripreso per il tuo comportamento da John devi essere messo veramente male!
Grande McEnroe sempre!
Ma soprattutto fuori dal campo, brillante, simpatico, intelligente, anche autoironico, dote di pochissimi, un po’ come Mevdedev….
you cannot be serious
In effetti assomiglia molto di piú a Connors un altro che sguazzava in queste cose…sia lui che Mc fecero una carriera da battitori solitari, probabilmente è questo che sottolinea Mc
Gazza non ha nulla a che fare con Rune…un ragazzo candido e vulnerabile con problemi di autodistruttivita’…Rune assomiglia più a quei criminali freddi e totalmente mancanti di qualsiasi traccia di umanità che infatti non vengono nemmeno rilevati dalla macchina della verità..la faccia d’angelo è luciferina che appunto era un angelo decaduto per troppa ambizione…per il resto le parole di Mac sono perfette…Connors era un isolato nel tour e oggi sarebbe il nemico dichiarato di qualunque pubblico, social, media del mondo…Rune non ne uscirà vivo come è giusto che sia…
Eh, ma non ha fatto una bella fine, tra alcol e disturbi psichici… Anche il gioco di Rune è pericoloso, soprattutto di questi tempi. Rischia di non reggerlo. Mc era molto più furbo e manipolatore. Poi io forse l’ho recuperato dopo, non so come fosse ad appena 20 anni.
sono abbastanza vecchio per poter dire che john era uno stronzo serio…detto col suo linguaggio…..nel senso che lui non lo faceva per fare girare le partite a suo favore come invece fa il danese…..
Serafino, il tifoso italiano, precursore di Vite al Limite 🙂
Però Rune non ha il genio tennistico di Mc Jesus (come lo definì Gianni Clerici)… nemmeno lontanamente!
E oggi pollice su a Enzo, rarissimo ma dovuto
Un Rune così selvatico in questo periodo di mezzo fa bene al circuito ATP. Secondo me. Ti fa perdere la pazienza, è vero, ma se manca vince la noia.
Io credo che Mac non sia sciocco né smemorato. Sa che riuscì ad invitare una socia di Wimbledon a fare un uso alternativo della racchetta per aver preteso di fare la propria ora (prenotata) mentre lui si stava ancora allenando; e sa di aver detto frasi indicibili a tifosi a bordo campo, al proprio compagno di doppio Fleming ed aver terrorizzato le fioriere poste a bordo campo. Ma sa che i tempi sono cambiati,che ci sono replay su replay, microfoni ovunque e non è più il caso di sbroccare a comando. Credo rifarebbe tutto ciò che ha fatto perché godeva dei favorì di un pubblico che rimaneva comunque estasiato da tanta grazia ma Rune è un bad boy, ci sta ma fino ad un certo punto e credo stia diventanto un attore che reciti un copione.John davvero pensava che il mondo fosse contro di lui ed il suo genio, arbitri, supervisor,fotografi e telecamere comprese. E pure le fioriere, le peggiori in assoluto.
E’ vero, mi sembra si chiamasse Serafino
Devo dire che l’esperto nel cancellare i segni colla scarpa era Connors…me lo ricordo bene.
No, nemmeno io…ma mi sembra più con i giudici
Si, vero…la mia era solo una considerazione. Leggere il titolo mi ha fatto sorridere. Ho sempre sostenuto che la litigiosità del passato, il nervosismo in campo erano alimentati molto spesso dalle palle dubbie. Mcenroe aveva un carattere forte, facilmente irascibile ed esplodeva più degli altri…ma avere la tensione a mille e avere dei dubbi sulla palla (senza hawk eye) faceva scattare anche gli animi più pacati. Ora motivi per avere degli atteggiamenti del genere ce ne sono davvero pochi.
Non ho mai capito se la sua era anche strategia per mettere pressione ai giudici sia di linea che di sedia o era al 100% irascibilità nuda e cruda. Che poi ho sempre pensato che se pure fosse stata strategia era comunque un’arma a doppio taglio.
Grande talento John, ma sarà la mia indole e il mio pensare che un campione deve anche essere d’esempio ai giovani, che ho sempre preferito i giocatori più pacati e meno plateali nello stare in campo. Non so se Edberg avesse più o meno talento di McEnroe, non so se con un carattere più duro avrebbe vinto di più o di meno. Ma in quanto a classe, stile e correttezza lo preferivo all’americano.
E poi hai pienamente ragione tu su internet, social e quant’altro… un passo falso, una parola detta male ecc ecc e ti massacrano…
Ogni sbaglio te lo imprimono a fuoco.
Purtroppo bisogna avere una forza mentale bestiale (più che il fisico) per stare coi riflettori puntati addosso per 15/20 anni come succede a loro.
Si ma Mcenroe ha lasciato un segno indelebile nella storia del tennis e dello sport, di Rune fra 50 anni non credo rimarrà traccia
Concordo anche perchè l’ho già detta a MonteCarlo, provoca apposta.
Ma deve stare attentissimo la settimana prossima.
Perchè a Roma rischia i fischi già all’esordio e contro chiunque giochi (figuriamoci se trovasse un italiano)
Ma se reagisce male non solo i fischi aumenteranno, ma finisce che vien fischiat in ogni torneo
E alla fine sbroccherà
L’ho estremizzata o meglio resa una vulgata.
Mi è venuta in mente subito Bocca di Rosa.
Si sa che la gente dà buoni consigli
Sentendosi come Gesù nel tempio
Si sa che la gente dà buoni consigli
Se non può più dare cattivo esempio
Serafino si chiamava.
Erano altri tempi
A mio avviso adesso anche John dovrebbe darsi una calmata.
Prima c’erano solo i giornali.
Finito di leggere, finiva la rabbia dello spettatore/tifoso.
Adesso con i social, non solo permane, ma viene alimentata attimo per attimo, giorno per giorno.
Mia idea.
“Da che pulpito”, però John, grande anche come allenatore in Laver Cup, ha perfettamente ragione…
Ma la volpe all’uva si riferisce a chi dice di non essere interessato a qualcosa quando in realtà non la può ottenere.
Forse intendevi dire: il bue che dà del cornuto all’asino.
Oppure: da che pulpito.
Non mi ricordo che Mac se la sia presa col pubblico
Con gli arbitri qualche volta.. Un pochino..
Secondo me la differenza tra Rune e l’americano sta nel fatto che John se la prendeva soprattutto coi giudici e non col pubblico, invece mi sembra che il danese cerchi proprio la provocazione e la lite con il pubblico.
Ahahaha….mi sa tanto che un po tutti quelli che hanno visto McEnroe in azione hanno pensato la stessa cosa…Ahahah…
Rune a confronto sembra un chierichetto…
Genio e sregolatezza come Paul Gascoigne detto Gazza. Quanto mi piaceva quel calciatore e a quanti stava sui cocomeri.
le sue erano sceneggiate contro il mondo, gli dei ecc… raramente contro il pubblico. cmq detto da lui fa impressione
Si nasce incendiari e si muore pompieri
sul match secco in effetti ha ragione. Speriamo davvero che non incroci Sinner nei quarti perchè sul 3 su 5 il danese è avvantaggiato dalla sua maggiore energia e fisicità
Detto da lui, maestro di sceneggiate! I più anziani ricorderanno un tifoso italiano della nazionale di Davis, particolarmente grasso. Mc Enroe una volta, Usa-Italia, gli fece uno sfottò particolarmente umiliante proprio in riferimento all’aspetto fisico. L’americano è l’ultimo che può dire una parola in merito. Ha avuto lo stesso atteggiamento arrogante di Rune, però molto più accentuato e volgare. enzo
Indubbiamente il ragazzo si deve dare una calmata. Ma detto da McEnroe fa strano.
Disse la volpe all’uva ahahahah