Kyrgios subisce il furto dell’auto ma grazie alla tecnologia la localizza e poi la rallenta. Il ladro è stato fermato
Nick Kyrgios di nuovo in prima pagina in Australia (e non solo), stavolta per una brutta faccenda fortunatamente finita bene. Il campione australiano, attualmente ai box per recuperare da un’intervento al ginocchio subito lo scorso gennaio (non ha ancora giocato un match ufficiale nel 2023), ha subito il furto di una delle sue auto, una Tesla X, ma grazie ai molti sistemi tecnologici presenti nella vettura che si possono comandare via smartphone, è riuscito a localizzare l’auto e addirittura rallentarla per impedire al ladro una celere fuga.
I media australiani hanno così ricostruito la vicenda. La macchina color verde brillante di Nick era in quel momento nelle mani della madre, Norlaila, che di prima mattina si stava preparando per uscire di casa e andare in palestra, mentre il resto della sua famiglia dormiva. Uno sconosciuto ha bussato alla porta d’ingresso della proprietà affermando: “Sono Chris”. Secondo la ricostruzione della polizia, quando Norlaila Kyrgios ha aperto la porta si è trovata di fronte un uomo vestito tutto di nero, con indosso una maschera mentre impugnava un fucile a canna lunga. L’uomo l’ha minacciata chiedendole di consegnargli le chiavi della Tesla verde e di uscire, per mostrargli come guidarla. La signora, impaurita, ha consegnato all’uomo le chiavi dell’auto di suo figlio, ma quando il bandito è salito al posto di guida lei è scappata di corsa dentro casa chiedendo aiuto dopo aver chiuso a chiave la porta d’ingresso. In quel momento l’agente di Kyrgios, Daniel Horsfall, che si trovava anche lui in casa, ha sentito le sue urla e ha chiamato immediatamente la polizia prima che l’uomo si allontanasse in macchina.
Qua è entrato “in scena” Nick: ha subito preso l’app collegata alla sua Tesla, prima per rintracciare il veicolo e trasmettere la posizione alla polizia, quindi attivando uno dei sistemi di controllo dell’auto, un limitatore di velocità che non permette alla vettura di superare gli 80 km/h. Così il ladro è stato intercettato dalle forze dell’ordine e fermato dopo un breve inseguimento.
L’uomo è stato colpito con il taser e portato in un vicino ospedale per assistenza medica, mentre l’auto rubata è stata restituita a Kyrgios con un finestrino rotto dalla colluttazione al momento del fermo. Il malvivente avrebbe confermato alla polizia di non essere a conoscenza che la Tesla fosse di proprietà di Kyrgios, fornendo poi agli investigatori varie versioni degli eventi della mattinata, incluso che qualcuno l’avesse minacciato con una bomba prima del tentativo di furto. Evidentemente in stato confusionale, gli è stata negata la libertà su cauzione ed attivata una maggior vigilanza intorno alla casa di Kyrgios.
Per fortuna tutto alla fine è andato bene, soprattutto grazie alla tecnologia inclusa nell’auto.
TAG: furto auto, Nick Kyrgios
Eh eh, non mi sbagliavo.
Magari con stereo a palla stile discoteca, catena d’oro con camicia sbottonata a metà, anellone con sigillo al dito e unghia del mignolo bella lunga perché il caviale come altro lo vuoi raccogliere!
@ MD (#3536835)
Beh, mi pare tutti hanno terrore della giustizia italiana… ahahah, che paura! Qui ognuno fa quel che vuole impunemente…fatti!
Il ladro che si presenta alla porta di casa dicendo ‘sono Chris’, col fucile in mano, mi mancava.
Con queste tecnologie, oggi i ladri fanno quasi tenerezza 😆 . Poi sinceramente cercare di fuggire con una macchina verde evidenziatore….
Sembra quasi una pubblicità alla Tesla!
Non pensavo che Elon facesse anche queste versioni tamarre delle sue auto, e non pensavo che Kyrgios passasse dalla M5 a uno di questi obbrobri
È semplicemente la verità,puoi tornare a commentare su la Repubblica ora .
@ il capitano (#3536755)
Non è verde pisello
Pisello!
Questo articolo sembra quasi una pubblicità per fare vedere quanto sono amiche dell’uomo le le Tesla…
Quanti buchi di sceneggiatura in questa storiella pubblicitaria!
Esticazzi
Esticazzi
A parte la modalità drammatica del furto mi viene da ridere immaginando il ladro in fuga, che schiaccia inutilmente sull’acceleratore mentre sbraita ” Ma porca pxxxxa, ma cche macchine di mxxxxa queste elettriche!Non vanno una mazza!”
Bei tempi gli inseguimenti tipo Chips, Magnum P.I. o Starsky&Hutch…
Cavolo, il sito di livetennis.it mi ha reindirizzato alla pagina dei commenti di ilgiornale.it…
La mia auto è più tecnologica, resta sotto gli 80 km/h e non devo nemmeno usare l’app.
C’era l’agente di Nick mentre tutti a parte la madre dormivano: dormiva anche lui?!
in italia avrebbero arrestato e processato il poliziotto per avere usato il taser sul malvivente
@ Salvo (#3536599)
In Italia breve pit stop in galera e poi ripartono più veloci con le gomme nuove
Bellissima auto color verde pisello che si addice ai tamarri come lui.
Per fortuna sono entrato a leggerla, altrimenti mi sarei perso questo commento, davvero di importanza fondamentale.
Grazie.
😉
@ Brufen (#3536637)
A parte che sarebbero pure cazzi suoi, ma tu cos’è che non hai capito di “attualmente ai box per recuperare da un intervento al ginocchio subito lo scorso gennaio”?
una notizia di importanza fondamentale
Ma sto personaggio non gioca più? Ha smesso di nuovo? O la sua stagione ormai è da Wimbledon allo USO?
Più che un furto mi pare una rapina a mano armata!
È rapina. Quindi non meno di 10 anni
Solitamente, qual è la pena in Italia per furto di auto?
Tra l’altro sotto minaccia di arma da fuoco?