La nuova generazione è arrivata: Alcaraz e Rune fanno ciò che nessuno riusciva a fare dal 1995
La nuova generazione si sta affermando sempre di più nel tennis e se ci sono nomi che ne sono la prova, questi sono Carlos Alcaraz e Holger Rune.
I due hanno conquistato titoli lo scorso fine settimana, con lo spagnolo che ha alzato il trofeo dell’ATP 500 di Barcellona e il danese quello dell’ATP 250 di Monaco di Baviera. Con questo risultato, hanno raggiunto qualcosa che non accadeva da molto, molto tempo.
Infatti, Alcaraz e Rune sono diventati i primi tennisti con meno di 20 anni a conquistare un titolo nella stessa settimana dal… 1995. All’epoca, Marcelo Rios (anche lui a 19 anni) vinse l’ATP di Kuala Lumpur, mentre Sjeng Schalken (anch’esso a 19 anni) alzò il trofeo dell’ATP di Valencia. Un dato impressionante che dimostra ancora di più tutto il talento che Alcaraz e Rune possiedono.
TAG: Carlos Alcaraz, Curiosità, Holger Rune
@ Kenobi (#3522780)
Vero è, come Chuk, rifila sberle con il piede agli avversari, e che sberle! enzo
@ Pier no guest (#3523565)
E vero….avere una wilson Jack Kramer prostaff wood quella con i due rombi di legno,dove se non ricordo male John nel 1977 a Wimbledon proveniente dalle qualificazioni arrivò fino in semifinale perdendo da Jimmy Connors ,con scritto made in usa non ha prezzo….altri tempi….
E fa pensare che in un’epoca passata, in cui non solo non esistevano i social ma anche la tv era obsoleta ed i match poco visibili,gli appassionati compravano le Wip di Panatta, le Donnay di Borg e poi la Dunlop di McEnroe. Ora per le racchette, per fortuna, ci sono attenzioni (si provano prima di acquistarle) ma, ad esempio per l’abbigliamento, anche i ragazzini seguono meno una moda che, per marketing, cambia di continuo. A distanza di decenni l’outfit di Borg, Lendl o di Agassi resta iconico, identificativo.
Dovresti cercare di contestualizzare, se parliamo della popolarità. Panatta ha vissuto nel Paleozoico, Sinner nell’età marziana, dominata dai mass media e dalla rete. Oggi diventi più popolare di Panatta semplicemente partecipando al Grande Fratello. Lo profetizzò bene Andy Warhol: “arriverà un tempo in cui tutti saranno famosi per 15 minuti”. Ciò precisato, convintissimo che Sinner sarà tra i grandi del mondo per molti anni.
L’ho già detto in altro topic: Enzo è attratto dal maschio “macho”.
masculo è…Enzo non tradisce la sua cultura
@ Rune (#3523362)
Hai ragione una bella faccia da schiaffi…Holger, ma che bel tennis sa esprimere…
Alcaraz,Rune,Sinner,…..sarà il nuovo scenario del tennis che vedremo…?
Mah…forse lo stiamo già vedendo.
Faccio tutti gli scongiuri….,ma la strada sembra quella,per mentalità,fondamentali e per volersi continuamente migliorare.
L’unica cosa che lo può fermare è lui stesso….deve solo prendere consapevolezza e crederci.
Questa pure….in bacheca…
Questa la metto in bacheca,bella davvero.
Se guardiamo alla sola Danimarca, praticamente Holger Rune è il secondo tennista danese più forte di sempre, direi al pari della Caroline Wozniacki e secondo, per poco, solo a Kurt Nielsen (2 finali a Wimbledon).
Non male, per una giovane faccia da schiaffi come lui. 😉
@ Carlo Marini (#3522647)
Però, che tipo impressionante che sei! Mi vien da ridere enzo
È diventato sicuramente molto più popolare di Panatta e soci, agli occhi di tanti giovani.
@ il capitano (#3522292)
Ogni scarrafona è bella a figlio suo
Cosa ha vinto di importante?
@ Annie (#3522736)
Non ho cancellato un “non” che non ci voleva..” trovo scarse somiglianze” è la frase corretta
Alcaraz (che a me piace tanto), sembra sempre più Chuck Norris di 105.
No.
È proprio questo il punto.
Facciamo un passo per volta.
@ Fighter1990 (#3522331)
Mah, io non trovo scarse somiglianze fra il tennis di Alcararaz e quello di Rafa, anche perché concordo in parte con un precedente commento di Enzo, subissato di improperi dai “tecnici” del sito: il dritto di Rafa era (ed è, spero per lui) micidiale per l’effetto che riusciva a dare alla palla, con la famosa chela mancina, oltretutto riuscendo a piazzarla a sorpresa nel punto giusto per spiazzare l’avversario..ma la potenza vera la sprigiona Alcaraz, con una palla più diretta, meno lavorata ma più carica e ficcante..e poi, Carlito è tanto più giovane ma il suo tennis è più attuale, veloce, più digeribile anche alla vista, per me molto più gradevole, come del resto il personaggio
Per quello ci vuole poco, alziamo il tiro…
@ me-cir te no (#3522317)
Stampo questo commento e lo appendo in cameretta!!!
Non credo Alcaraz e Rune si accontenterebbero di una carriera ala Rios e Company…..
Credo sia sulla buona strada per riuscirci…….speriamo solo non abbia incidenti di percorso(infortuni ecc…)
A me, quello che impressiona di più, è Sinner, che viaggia spedito sulla strada per diventare il miglior giocatore di tennis italiano di tutti i tempi.
Vediamo a fine anno dove SARÀ FINITO CARLITOS EHH…segnate
@ me-cir te no (#3522317)
A stronzata si corrisponde…. ahahah!!!Bravooo
Molte volte non sono d’accordo, ma stavolta hai ragione, sempre meno tecnica e spettacolo sempre più forza e noia….
l’evoluzione dei materiali ha cambiato un sacco di cose, a cominciare dalla possibilità di colpire in massima accelerazione anche in situazioni di equilibrio precario.
il primo a iniziare la trasformazione del movimento di preparazione del colpo è stato medvedev, oggi tutti gli under arrivano con personalismi esasperati sempre lontani mille miglia dal movimento standard, quello previsto nei manuali perché se trovi un modo per spingere la palla riesce a stare in campo. magia dell’allargamento dello sweetspot.
questo ha due effetti: sparisce il colpo di manovra, devi trovare il modo di accelerare sempre anche quando non sei preciso con gli appoggi. ne vedremo delle belle.
Quanta invidia Sinner neanche a fine carriera avrà vinto quanto lui,e non sono tifoso ne di uno ne dell’altro ma riconosco la differenza fra un fenomeno e un ottimo giocatore
Ma Jannik è l’unico infatti che gli tiene testa e lo può contrastare al momento,neanche Rune penso sia in grado di impensierirlo
Timing e Ma-ai (giusta distanza).
Nelle Arti Marziali sono fattori determinanti.
Be’, anche nel Tennis è importante presentarsi nel momento giusto 🙂
Senza Federer, Nadal acciaccato e Djokovic bannato, è stato più agevole.
Ho letto gli stessi commenti nel forum spagnolo nei confronti del nostro Sinner 3 anni fa.
Ah l’invidia…
Commento più bello di sempre
ahahahha il “tennista superdotato” 😀 😀 😀
Ma come ti vengono?
😛 caro capitano più che Gigi D’Alessio parlerei dei Kiss a giudicare dal comportamento sul campo 😛
Beh, detta così, ciò che ha fatto Jannik a Miami contro di lui, assume una rilevanza ancora maggiore!
L’aspetto impressionante di Alcaraz, è che a nemmeno 20 anni ha un tennis completo, mostruosamente completo.
Ha una palla pesantissima, una reattività, esplosività e intensità che ricordano Nadal.
Entrambi stritolano l’avversario, giocando un tennis ad altissima intensità, mettendo una pressione inimmaginabile al malcapitato di turno..
Le analogie tra i due finiscono qui, perché poi Carlitos, possiede un tennis veramente spettacolare e elettrizzante, molto più propositivo e alla ricerca del vincente.
E questo non è nulla. Il 5 maggio prossimo, Alcaraz compirá venti anni e sará il giocatore piú veloce della storia a compiere venti anni
I due sono il trionfo della fisicità, della forza, della determinazione. I campi moderni, le racchette, le corde, le scarpe e tutto l’armamentario attuale, favoriscono la figura del tennista superdotato. Domani? Ancora di più. Saranno i forzuti a vincere tutti i grandi tornei, gli altri faranno tabellone. enzo
@ Alex77 (#3522273)
Visto che la loro carriera non è neanche paragonabile ai favolosi 3 il paragone non è proprio di buon augurio.
Impressionante quello che ha vinto Carlos Alcaraz, solo Rafa Nadal gli è stato superiore. Rune gestito da una mamma così supererà tutti i record di Novak Djokovic, Rafa Nadal, Roger Federer, Led Zeppelin, Spice Girls e Gigi D’Alessio.
Auguriamo a Rune una carriera alla Schalcken….
No vabbeh, in effetti il paragone con Sjeng Shalken è impressionante
Esattamente, è capitato che hanno vinto contemporaneamente, stop, bravissimi, ma sai che record.. boh, articolo che mi lascia un po’ perplesso
Più che un record mi sembra una curiosità statistica.
Tralaltro va anche detto che hanno rifatto entrambi il bis del torneo vinto l’anno prima.