Lorenzo Musetti dopo la sconfitta nella semifinale del torneo di Barcellona: “non sono riuscito a cogliere le opportunità per vincere, il tennis è anche questo” (con la sintesi della partita)
Lorenzo Musetti ha tenuto una conferenza stampa dopo la sua sconfitta in semifinale al torneo di Barcellona. Nonostante la delusione per la sconfitta, Musetti ha dimostrato grande maturità e positività nei suoi commenti.
“Oggi è stato un gran match, non sono riuscito a cogliere le opportunità per vincere, il tennis è anche questo. Sono comunque contento di aver condiviso con lui un palcoscenico prestigioso come questo”, ha detto Musetti.
L’azzurro ha poi sottolineato l’importanza di aver dato tutto e di essere migliorato nel corso del torneo. “Sono contento perché ho dato tutto, e sono migliorato. Adesso dovrò cercare di recuperare per Madrid. Riposerò per qualche giorno, poi essendo testa di serie avrò quasi una settimana per poter decidere”, ha spiegato.
Musetti ha poi fissato i suoi obiettivi per il futuro, con un occhio di riguardo ai tornei di Madrid e Roma. “L’obiettivo è riposare e recuperare per Madrid e poi ovviamente presentarsi bene a Roma. Spero di arrivare in una veste ancora migliore per il Foro Italico. Ci saranno tornei in cui potrò scalare ulteriormente la classifica, ma il bello è la settimana che ho passato qua, il fatto che ho trovato una costanza di rendimento e cercherò di presentarmi al meglio per Parigi”, ha dichiarato il tennista.
TAG: Lorenzo Musetti
@ Pandistelle81 (#3518364)
Tutti ii Sinneriani
Grandi conoscitori di lingua italiana.
Perche non scrivete per
” LA SAPIENZA”.
La i ve da unn premio al valore per svilupo della lingua italiana.
Non sono affatto d’accordo.
I miglioramenti sul diritto sono innegabili e la costanza di rendimento sul servizio quando (raramente) non gli capita una giornata no è anch’essa una realtà.
Ovvio che se gioca con il n. 3 al mondo (fortissimo in particolare sul rosso…) non può ancora vincere ma può andargli vicino…
E così è stato malgrado il greco non stia attraversando un periodo di gran forma.
@ artadian (#3518275)
Se saria intelletualle academico come te savesi ussare google traditore
@ artadian (#3518275)
Intanto se vede che ti ga capi, ma te fa mall la sostanza
sicuramente sono stupido io, ma continuo a non capire l’utilità di giocare dai teloni per uno che ha quel braccio.
a parte il suo narcisismo per alcuni colpi spettacolari (sempre presenti nelle sue prestazioni) che però non fanno vincere una partita.
il voler giocare alla Nadal (senza essere Nadal) sarà anche molto divertente per loro, ma per stare nei piani alti serve la concretezza, non l’autocompiacimento.
gli auguro di capirlo quanto prima
Secondo me se riuscirà ad avvicinarsi alla linea di fondo diventerà veramente temibile per gli avversari
@ Ivan (#3518205)
Ammiriamo la tua voglia di scrivere in una lingua a te sconosciuta, ma oltre a Google translator, la prossima volta prima di farci sanguinare gli occhi leggendo i tuoi post, prova a dare un’occhiata a Wikipedia. Magari vedrai che era Musetti il predestinato, non certo Sinner. Dai che con una connessione gratis forse riuscirai a dire qualcosa di sensato. Crediamo in te
Sono d’accordo, il timore è che non si sappia dove andare, si diceva che bisognava dare una base più solida al suo gioco senza snaturare la sua propensione alle variazioni e al suo gioco, solo spostato un po’ più avanti, poi te lo ritrovi muscolato a tre metri dalla linea di fondo che cerca di sfondare tutti a colpi di drittone in top e solo quello, rinunciando a spingere il servizio, al gioco a rete e alla fantasia. Speriamo non sia così, ma per ora mi ricorda un Gaudenzi dopo la cura Leitgeb più muscolare e prevedibile (che comunque lo portò al numero 18 del mondo) che non è detto che sia il meglio per Lorenzo o peggio ancora lo scempio che fecero con Gabriela Sabatini all’inizio della carriera per contrastare la potenza della Graf, imbottendola di muscoli e obbligandola a remare da fondo toppando come una dannata quando invece si vide dopo che il meglio lo poteva dare giocando a tutto campo, visto che aveva anche una certa sensibilità di mano ed è così infatti che vinse gli US open nel 1990.
Speriamo che facciano le scelte giuste…io personalmente, da guardone, preferisco un gioco più propositivo e vario di quello visto in questi ultimi mesi.
@ artadian (#3518295)
Ti ricordi del primo Gaudenzi e dalla sua successiva evoluzione? Da junior aveva un gioco a tutto campo, ma poi da pro perdeva spesso, poi musterizzato vinceva molto di più ma aveva limitato il suo gioco al solo fondocampo. Può essere che abbiano visto che si vince, e guadagna, di più con un gioco più essenziale e stiano sperimentando i pregi e limiti di questa visione. Del resto fanno tennis per pagarsi da vivere, non possiamo rimproverarli se pensino più al loro benessere materiale che all’estetica del gioco. O forse è solo che la fiducia completa nel proprio arsenale ancora non è del tutto ristabilita. Non dimentichiamoci dei mesi horror che aveva alle spalle. Almeno adesso da due tornei perde solo con top ten.
@ Rovescio al tramonto (#3517515)
Esatto. Dopo di loro, che hanno avuto anche la fortuna degli infortuni di probabili competitori (Nalbandian e Del Potro) che qualche slam glielo avrebbero tolto dal palmares, si ritiene che il parametro del campione sia inderogabilmente quello di vincere almeno 1 o 2 slam l’anno e tre 1000 più vari 500 con continuità per almeno un lustro. Stessa cosa avvenuta con la massa di Serena, che ha inondato poi la wta di ragazze corpulente sin dalla prima fase dell’adolescenza (ma si sono dimenticati che Serena ha colto tante vittorie soprattutto grazie al servizio “maschile” che loro non hanno). Non penso, onestamente, vista una certa vicinanza di risultati negli scontri diretti, che la cosa potrà ripetersi. Dati per competitori principe Alcaraz e Sinner, c’è anche almeno Rune che è più o meno equivalente, e penso che anche Musetti una volta maturato come atteggiamento (ieri non si è capito perchè abbia prodotto un tennis così monocorde e conservativo) potrà dar loro filo da torcere. Per ora vediamo che Alcaraz domina gli altri ma soffre gli italiani, gli italiani soffrono Medvedev, vedremo poi chi soffra Rune, senza contare che non penso Zverev e Tsitsipas già sul viale del tramonto, pare difficile replicare la decade precedente. E meno male, perchè quel minimo di imprevedibilità che fa bene allo sport era completamente scomparsa. Per conto mio, non ne potevo più dell’ennesima replica del copione Nole/Rafa. Sempre gli stessi schemi, le stesse traiettorie, gli stessi scambi infiniti volti al logoramento, alla fin fine accademia agonistica di gran livello. Tanto più che di loro due vinceva quello più in forma fisicamente quel giorno, non chi esprimesse un tennis migliore ma semplicemente più solido. Per me è lo standard del tennis primo ventennio, gran ritmo e rischi calcolati che ora viene superato da ritmi ancora più accentuati ma presa di rischio più frequente. Insomma un tennis più coraggioso, se vogliamo più coraggioso.
TO: ai gestori del sito non pare di aver esagerato con gli inserti pubblicitari? Scrivere dal cellulare è diventata un’impresa, e anche dal computer ci sono continui arresti, riprese e interpolazioni.
Il timore è che una vittoria con Nole in condizioni pessime (e lo abbiamo visto anche questa settimana) e una partita combattuta con TsiTsi ben lontano dai fasti dello scorso anno autoconvinca lui e il suo allenatore che manca poco (e a leggere l’intervista qualche segnale emerge già) e non li spinga ad analisi più approfondite e autocritica come fa sempre Sinner, che vinca o che perda.
La mia sensazione, da tennista da divano ormai, è che manchi un piano
A lungo termine e una visione di cosa voglia diventare
Dai non esagerare, se la mail indica la data di nascita significa che Enzo ha 85 anni. Un po’ di demenza senile gliela vogliamo perdonare?
Magari la prossima volta fatti aiutare da Google Translator.
Quasi meno doloroso vedere perdere uno dei nostri ragazzi che leggere i tuoi commenti
Magari la prossima volta fatti aiutare da Google Translator.
Quasi meno doloroso vedere perdere uno dei nostri ragazzi che leggere i tuoi commenti
@ I love tennis (#3517699)
Fantastico quando facevano allenare dan Peterson a pallacanestro alto un metro e 50.
Genio
Mi sembra che si deve concludere che pure Musetti e un giovane, al pari al predestinato.
Lorenzo, in questo momento è nella fase “lavori in corso” quindi spesso si rifugia nella “zona di conforto”, che è poi sui teloni. E difetta di fantasia/varietà di gioco per la ragione precedentemente esposta: lasciamolo lavorare e poi si giudicherà, per il momento riteniamo il suo percorso positivo in considerazione della sua età. Forza Lorenzo!!!
@ Ivan (#3518196)
Perche
@ I love tennis (#3517627)
Sinner mai diventera tennista completo alla Musseti, perce e adestratto come cannonierre, ma potra vincere di piu di Lorenzo.
Il bell tennis Sinner non lo puo apropriare. Il suo tennis e tennis dell boscaiolo, tennis di lanciapalle automatico.
Quando si cambia la velocita di giocho rimmane come il pesce al asciuto,…. E arrivano millioni di scuse surreali…
… a tutto braccio meno controllato e bello di prima
Nonostante abbia vinto con uno spento numero 1 e sia andato al terzo con il greco, mi sembra che qualcosa continui a non funzionare. Colgo la tentazione sua, o di qualcuno intorno a lui, di cambiare la genialità con la routine. Niente palle corte, niente discese a rete, adeguamento allo scambio da fondo in cui lui, proveniendo da chilometri di distanza, ha meno armi dei suoi avversari. Il tutto si accompagna ad un rovescio a futtu braccio
A me non è sembrata una gran bella partita da parte di Musetti. E neppure è stato il miglior tsitsipas.
La sensazione è che potrebbe fare meglio come atteggiamento tattico, posizione in campo (la famigerata posizione attaccata ai teloni).
Mi sembra che in questa prima parte di 2023 abbia un po’ perso le misure, rispetto ai progressi dello scorso anno manifestati sui campi veloci: è come se nei primi tornei sudamericani avesse trovato difficoltà a trovare la giusta posizione in campo, ed ora è tornato nella confort zone arretrata.
Ma ci sono anche gli aspetti positivi: nonostante questo oggi ha strappato un set ad uno dei migliori al mondo su terrà, ed è vero quello che dice lui, che ha finito il match comunque con un atteggiamento positivo e non arrendevole, come era capitato altre volte .
Insomma un Musetti ancora da sistemare sta cogliendo buoni risultati nei tornei ed è tornato nella top 20 (a 21 anni!)
forza Muso.
i migioramenti in termini di efficacia sul palleggio sono evidenti, prima mancava di consistenza, or la sua palla è molto più pesante.
anche il servizio a me è piaciuto, ha scelto di non tirarlo a tutta, ma un colpo cosi carico metteva in grossa difficoltà il rovescio di tsitsi.
se l’è giocata con un buon tsitsi, magari non il migliore, ma che comunque aveva finora passeggiato nel torneo.
quello che mi ha lasciato l’amaro inbocca è stata la poca ricerca di variazioni: se prima si diceva che Lotenzo ne cercasse anche troppe, ieri il suo gioco è stato troppo monocorde.
i suoi lampi, i cambi di ritmo, non devono sparire dal suo gioco, ma anzi devono essere i gioielli che fanno la differenza .
il giocatore comunque è ancora in fase di crescita , sotto tutti i punti di vista, per cui spero di vedere ancora di meglio da lui
forza campione!!!
Concordo!
Questo tsitsipas alcaraz se lo mangia
Fantastico quando parla gente che non sa tenere in mano una racchetta
Posso osare pensare che non la usi perché molte volte ultimamente vi perde il punto?
Qua e là riprende la tela di follie che era solito dipingere, va a rete (ieri praticamente quasi mai in controtempo, quasi sempre dietro alla battuta), smorza, pallonetta.
Ma ormai la tessitura principale è tergicristallare dai teloni, in attesa di fiondare il drittone, due, tre, quanti necessari, o girarsi improvvisamente sul manrovescio.
Mi pare che cerchi di evitare di dover reggere scambi medio-prolungati sulla diagonale sinistra, o sbaglio? Poi quando serve rovesciare lungolinea magari non viene proprio subito bene, perché bisogna ben calibrare il colpo. Ma se lo si cerca di evitare diventa un po’ laborioso, perde la fluidità che solo la pratica può dargli.
@ Rovescio al tramonto (#3517529)
Non dispera?
Le invidio questa, enorme, dose di ottimismo.
Giusto un incontro rivelatore, con uno spirito guida per racchettanti, potrebbe ancora salvarlo e rendercelo vincente; almeno moderatamnte; almeno meglio degli ultimi tempi che non ne azzecca mezza.
Sciupo quando ingarra (reminiscenze di Edoardo Bennato) la giornata è come l’AustraloPGreco: quintessenza di tennis potente e spettacolare, con la follia dell’imprevedibilità.
Ma quando si avvita su sé stesso e inizia a sprofondare in una serie di errori allora gli incontri gli volano via, una sconfitta dopo l’altra.
Ultimamente succede troppo spesso.
Temo resterà qualcosa di simile ad un Dustin Brown più concreto e più potente (anche se pure il Giamaicano tirava certe mine), quindi più forte, ma anche meno folle ed imprevedibile.
Anch’io lo ritengo il più grande spreco -anzi: Sciupìo- del tennis d’oggidì.
Non credo proprio abbia avuta un’opportunità di vittoria, se si è d’accordo su cosa opportunità significhi.
Se invece si intende che Zizi fosse incappato in una giornata non buona e che c’era da cogliere quest’opportunità, sono d’accordo.
A me pare che lui e chi lo consiglia credano di poter provare a replicare il gioco di NadalParera, però QUEL gioco, quando tergicristallava dai teloni come non ci fosse altro da fare nella vita. Ma non è una bazzecola perché Musetti non ha il rovescio bimane, non ha il drittone a meteorite (anche se è forse quello che meno lo divide dall’arsenale del Maiorchino), soprattutto non ha la mobilità che Rafa aveva alla sua età.
Quindi? Quindi non resterebbe che verticalizzare i movimenti, ma anche quello non è facile.
Però Zizi, che era piuttosto negato, è migliorato in questo.
Se ce l’ha fatta lui…
Forza Lorenzo!
@ Nicox (#3517453)
É fortissimo ma ha l estro dell’artista dannato, può vincere con il migliore ma perdere con chiunque
Musetti può vincere e perdere con chihnque
@ Nicox (#3517453)
É fortissimo ma ha l estro dell’artista dannato, può vincere con il migliore ma perdere con chiunque
É forte Musetti é un grande giocatore, potrà vincere più di una volta contro un numero 1 ma non potrà mai esserlo, d’altronde questa non è una critica, non c è niente di strano, nella vita non é importante raggiungere la vetta ad ogni costo. Sinner lo sarà invece ha una predisposizione diversa. Questo non fa di lui un giocatore inferiore. Uno é un poeta l altro un gladiatore
Secondo me va troppo poco a rete, poi mi pare un po’indolente, specie quando capisce che la partita non può raddrizzarla
@ RBA (#3517134)
Shapo Shapo, non me lo nominare.
Rendetevi conto di cosa stiamo perdendo, un talento ( inteso come braccio e tocco ) veramente abbacinante, poteva essere una supernova in un cielo notturno, anche più di Musetti per me, per di più mancino quindi con colpi “diversi” da quelli che si vedono di solito.
Ma non dispero, ha 24 anni e quante cose può ancora fare.
@ Gil (#3517120)
Il dritto, ha una differenza enorme di potenza e profondità rispetto a 2 anni addietro.
Alcuni recuperi difensivi non li aveva nella faretra all’epoca, il fisico con cui può spingere molto di più e cedere meno.
D’altro canto, il rovescio sembra diverso, meno istintivo e fluido.
@ Gil (#3517111)
I big 3 hanno fatto davvero male ai tifosi, non mi spiego altrimenti come essere un top 15 significhi addirittura accontentarsi.
Questo per loro è un lavoro, per noi è intrattenimento ma per loro è seriamente e maledettamente una professione.
Hai ragione, il talento c’è, speriamo che si stia cercando di creare più solidità nel gioco di Lorenzo, per ora a discapito di fantasia e variazioni che poi potranno essere reintrodotte nel suo gioco una volta costruita la base.
Ma durante la partita se si vede che il drittone non basta si può un po’ cambiare tattica, si può smettere di servire solo kick, si può giocare più slice, si può venire a rete un po’ di più, tutte cose che lui sa fare ma che per ora sembrano essere messe da parte. A parte il fatto che questa transizione doveva essere pensata e iniziata già a livello junior appena si era capito che si aveva a che fare con un talento importante che aveva già queste qualità tecniche ma utilizzate in schemi di gioco e approcci alle partite buoni solo per il circuito junior.
Si…ma tu non sei un espertone come questi qua sotto…in realtà Musetti è scarsissimo…
Non vale più la pena leggerti né risponderti.
Peccato, Lorenzo..
Avrebbe potuto vincerla, a
Questa partita…
E mi dispiace tantissimo per Jannik che, se fosse stato bene, questo tsitsipas l’avrebbe divorato in un boccone….
Stiamo parlano dello stesso Musetti? Quello che due anni fa era appena entrato in top 100? O mi sono perso un Musetti che era già top 20 due anni fa? Grazie per un chiarimento (non che sia necessario: a me è abbastanza chiaro, ma per educazione lo chiedo con fare dubitativo)
Due anni fa era esattamente 90 del mondo. Ma figuriamoci, non è migliorato per nulla. È solo che gli altri 72 sono morti.
Rimango sinceramente allibito dalla caterva di post che leggo in questo forum. L’impressione, che si parli di Sinner o Musetti, è che ci sia una maniacale tendenza ad emettere sentenze definitive. Qualsiasi miglioramento, sai fisico che tecnico, a questi livelli richiede tempo. Non si possono giudicare le prestazioni a distanza di una settimana, mese o singolo torneo ed in relazione del quale cambiare opinione. Bisogna avere pazienza, tanta pazienza perché il tennis è una brutta bestia e a livello professionistico pochi sanno cosa sia. Godiamoci i nostri ragazzi e non eleviamoci a giudici irreprensibili perché anche i più saggi spesso non hanno tutte le risposte. Forza ragazzi:)
Per me la cosa positiva è che ha retto fisicamente fino alla fine.
Montecarlo, Madrid, Roma, Parigi effettivamente sono troppo ravvicinati, tra Roma e Madrid ci vorrebbe una settimana di 250, bisognerebbe anticipare la programmazione di Montecarlo di un paio di settimane, o spostare tutto di una settimana im avanti, altrimenti si rischiano defezioni, è evidente che gli spagnoli puntano su Barcellona e Madrid, e gli Italiani su Roma e Montecarlo, e tutti su Parigi
E’ così, l’aspetto fisico è diventato preponderante. Per cui, come nel ciclismo ad esempio (uno sport che si basa tutto sul fisico, da quanto capisco), non puoi pretendere di essere al massimo per tutta la stagione. Devi selezionare gli obiettivi, scegliere le fasi della stagione in cui vuoi essere in forma, e invece le corse che fai per preparazione, dove arrivi col gruppetto a venti minuti dai primi. Una volta il tennis non era questo, se eri più forte, lo eri tutto l’anno. Adesso non è più così , almeno da venti anni. Esclusi i fenomeni.
Rispetto a 2 mesi fa enormi progressi, rispetto a 1 anno fa palla molto piu’ pesante, un diritto molto piu’ determinante. Si vede un lavoro in profondità sia fisico che in parte tecnico. Però deve voler essere piu’ padrone dei match, giocando piu’ vicino alla riga di fondo perchè oggi ogni volta che lo faceva erano punti. Poi serve un servizio molto piu’ determinante. Work in progress.
Che sia teso e respiri male sono d’accordo, ma i progressi del ragazzo sono evidenti. La soluzione per superare i gaps ansiogeni( che sono capibili a quest’età ed a questi livelli prestazionali) è solo mentale. Si potrebbe provare con delle sedute di meditazione. Ma per questo ci vuole una disponibilità di Lorenzo, e non so come la prenderebbe….
Se respirava bene, vinceva il torneo !!! Il Greco non e’l’ultimo arrivato
In effetti il virgolettato pare suggerire ciò.
Comunque brutta ‘sta storia che ormai è prassi cancellarsi a tabellone fatto… Tempo di cambiare le regole, e temo anche di riformare i calendari. È palese che giocare l’intera stagione ai ritmi attuali è ormai totalmente infattibile.
Tu non stai molto bene
Buona la prova di Musetti. Peccato che da un pò di tempo non usi più la smorzata, da cui in passato ha avuti tante soddisfazioni. Oggi, in varie occasioni, e con il greco molto lontano, avrebbe potuto raccogliere diversi punti in più e soprattutto avrebbe dato maggiori preoccupazione all’avversario. Deve ritrovare quel colpo; forse lo ha un pò dimenticato.
In effetti sembrerebbe dell’intervista che non abbia ancora deciso se giocare o meno a Madrid…poi non so se sono state riportate male le sue parole.
@ RBA (#3517134)
Analisi corretta,
Lorenzo sta attraversando una fase di transizione e maturazione sia fisica che tecnico tattica.
Ricordo che sua maestà Roger iniziò ha vincere nel momento in cui anche da fondocampo accettò il palleggio con chiusure di dritto…tipo martellata.
Oggi se vogliamo guardare attentamente la partita ,Lorenzo ha giocato alla pari con Stefanos…,anzi quando lasciava correre il braccio in fiducia le cose più belle le ha fatte lui…il talento c’è..non lo scopriamo certo oggi…
Detto questo si nota ancora una prima palla poco incisiva e non all’altezza…ma questo lo sappiamo.
Nel servizio e nella tenuta mentale nei momenti topici può e deve migliorare..,.ma a 21 anni giocarsela con i più forti tennisti non mi sembra cosi male.
Vai Lorenzo hai tutto quello che serve per fare bene …molto bene.
A me da ignorante mi sembra dimorto forte Musetti avendo giocato alla pari praticamente con tutti i migliori
Oggi poco convinto dei propri mezzi purtroppo!
Quindi non ha ancora deciso se giocare a Madrid?
Ed ha 21 anni non 81
Quante sciocchezze. Givaldo mi meraviglio di te
è 18 al mondo e non 180…diciamo che è un ottimo tennista professionista…
@ Givaldo Barbosa (#3517055)
è una fase di maturazione che devono attraversare tutti prima o poi.
c’è chi come sinner ne esce piano piano alla grande, e chi come shapo che ne esce completamente disgregato. diamo tempo a muso
Ma poi quali sono i miglioramenti netti rispetto a due anni fa? Anzi, nella stagione su terra all’epoca era sicuramente più aggressivo paradossalmente il passare del tempo lo ha reso meno sicuro di giocare libero di testa.
Tecnicamente è rimasto quasi lo stesso.
Non è molto normale questa mancata evoluzione considerando età e talento.
Vedremo i prossimi mesi…
Si accontenterà di fare il tennista professionista. Arrivare in semifinale significano molti soldi guadagnati. Il titolo? Se mai dovesse arrivare per circostanze fortuite, ma non vale la pena ammazzarsi di fatica, è il pensiero della maggior parte dei tennisti. Sai quanto glie ne frega a loro del disappunto dei tifosi! enzo ?
Se si accontenta di una carriera da top 15 ok. Ma con questa attitudine super passiva non va lontano. Servizio e risposta deficitari a parte.
Sulla terra può nascondere un po questi difetti ma sulle altre superfici può perdere davvero da chiunque
Io ho visto un match davvero brutto. Musetti poco propositivo ed errori che fioccavano da una parte, ma anche dall’altra. Entrambi in risposta da lontano fanno veramente fatica. Questo tsitsipas domani credo perda facilmente da alcaraz. In ogni caso musetti ha fatto un gran torneo, ottimo traguardo e partita che si aggiunge al bagaglio dell’esperienza. In più punti preziosi, fiducia e non dimentichiamo la ghiotta occasione dei tornei a venire che lo scorso anno ha dovuto saltare per infortunio.
Ha sacrificato le accelerazioni sull’altare della randellata fine a sé stessa.
Incredibile che nessuno lo faccia notare.
Il ragazzo è migliorato molto in alcuni punti della partita, ma non la sa ancora aggredire come potrebbe e continua a giocare troppo dietro quando potrebbe avanzare e spingere di più. E quando l’avversario è più forte non si deve aiutare con risposte sballate ed errori gratuiti: facciamo fare i punti all’avversario, non regagliamoglieli! Comunque ha lottato ad armi pari con un top
Io ho visto parecchio del match e a parte qualche sprazzo di classe l’ho visto passivo contratto e con un servizio inguardabile. Ha messo molte prime in campo ma erano per lo più delle rimesse in gioco…se lui pensa che sia stato un gran match…mah! Secondo me Tsitsi oggi era battibilissimo
essendo testa di serie a Madrid avrò quasi una settimana per decidere …intende dire per decidere se giocarlo o meno ?
Inutile negarlo: il ragazzo non si diverte più.
Ha perso imprevedibilità.
È teso, respira male.