ATP Barcellona: Sinner domina Nishioka nel primo set, crolla dal secondo e vince soffrendo al terzo. È nei quarti, ma ha mostrato problemi fisici
Domina, quindi cala e soffre, ma alla fine vince con tantissima grinta nonostante difficoltà fisiche, volando ai quarti dell’ATP 500 di Barcellona. Questo lo Jannik Sinner a due facce ammirato sul Centrale del Real Club nel primo ottavo di finale dell’ATP 500 catalano. Jannik parte a razzo, mostra una netta superiorità su Yoshito Nishioka nel primo set, schiantando la resistenza del nipponico con altra potenza e intensità nello scambio. Il match sembra una formalità, troppo più forte nella spinta l’azzurro, ma dall’avvio del secondo parziale va in scena un film totalmente diverso, quello che non avremmo mai voluto vedere. Jannik arranca, non ingrana al servizio e crolla anche nello scambio con continui alti e bassi. Nishioka ci crede, muove la palla con un diritto carico di spin e sposta l’azzurro, provocando tanti errori. L’incontro diventa una lotta infinita con continui break e contro break, Sinner spreca la chance avanti 4-3 e servizio e cede tre game di fila, per il 6-4 Nishioka. L’azzurro appena ritrova spinta e profondità si prende il punto, ma ha perso sicurezza, intensità e precisione, colpisce da troppo dietro e rincorre. È affaticato, non riesce a tenere alta l’intensità, sembra aver problemi alle gambe e forse anche respiratori per l’allergia stagionale, ma non cede, continua a lottare nonostante i tanti errori commessi e le chance sprecate, chiudendo una partita terribilmente difficile col punteggio di 6-1 4-6 6-3. Vola nei quarti, dove attende Lorenzo Musetti.
Preoccupano infatti le condizioni di Jannik, sicuramente debilitato e incapace di tenere quell’intensità con la quale comanda il gioco e fa valere la sua forza. Dobbiamo aspettare le sue dichiarazioni post partita per capire la reale entità dei suoi problemi – se ne parlerà, visto che spesso tende a non sottolineare le proprie condizioni e fastidi – ma questo scenario, in questo momento della stagione, non è affatto il migliore possibile. Madrid, quindi Roma e Parigi sono ormai alle porte; affrontare questo filotto importantissimo nell’annata tennistica non al meglio è esattamente la prima cosa da evitare. Nell’ottimo 2023 di Sinner una maggiore forza fisica e una buona salute sono state la vere grande novità nel suo gioco, una freschezza e sicurezza atletica che gli ha permesso di produrre con continuità, settimana dopo settimana, un tennis consistente e continuo, con i grandi risultati ottenuti (ricordiamo, è n.3 nella Race stagionale). La speranza è che i fastidi accusati a Barcellona siano lievi, che non pregiudichino la sua corsa nel torneo ma soprattutto non destabilizzino una stagione finora al riparo da stop problematici. Ormai nel tennis di oggi la condizione fisica, la freschezza e tenuta sono elementi primari, senza i quali è impossibile competere al massimo livello.
Oggi Sinner ha dimostrato ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che razza di agonista sia diventato. Dopo aver dominato il primo set con un gioco nettamente superiore a Nishioka per spinta, profondità e qualità, è andato in crisi. Sembrava inizialmente un problema di attenzione, con quella prima palla che non ne voleva sapere di entrare, e colpi improvvisamente meno intensi e precisi. Poi si è capito che invece il problema non era di concentrazione, ma fisico. Yoshito è stato bravo a sfruttare la sua arma migliore, aprire l’angolo e trovare traiettorie strette. Appena Jannik ha concesso qualcosa e ha smesso di tirare pallate ingestibili per profondità e intensità, il buon nipponico è salito in cattedra, con dei top di diritto mancino belli carichi, stretti e poi profondi, con i quali ha allontanato l’azzurro dalla sua ottimale posizione di controllo del gioco appena dietro la riga di fondo. Il match è diventato una bagarre totale: appena Sinner riprendeva vigore, le sue bordate gli fruttavano punti e break, grazie anche ad ottime risposte; ma poi arrivavano gli errori, le rincorse perdenti, alcune scelte tatticamente rivedibili perché poco lucido. Ha perso malamente il secondo set Jannik, avanti 4-3 e servizio, cedendo tre game di fila con troppi errori, passivo e sulle gambe. Si pensava al peggio, addirittura un possibile ritiro? No, Sinner rifiuta di perdere, ci mette il cuore dove non arriva con le gambe. In mezzo a troppi errori ha ritrovato un minimo di intensità e velocità di palla, grazie alle quali ha trovato la spallata per l’allungo decisivo.
Match point 👇
Y. Nishioka vs. J. Sinner – Barcelona#tennis pic.twitter.com/FL1ZZz9Tjz— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) April 20, 2023
Sul match point ha esultato, chiamato il pubblico, ha sorriso. Forse questo è l’aspetto più “rassicurante”, perché ha voluto la vittoria e l’ha trovata, e forse dentro di se sente di non stare così male. Per lui ogni vittoria conta, è importante, è un mattoncino verso la crescita, verso i piani alti del ranking, verso le Finals di Torino che, a suo dire, sono uno degli obiettivi stagionali. La speranza è che questa vittoria, così sofferta e logorante, non la paghi cara, con qualche problema fisico che possa compromettere tornei più importanti. Domani potrebbe esserci un altro derby con Musetti, ma soprattutto speriamo di poter vedere un Jannik in salute.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match scatta sotto a un bel sole, con Sinner al servizio. Buon avvio, piuttosto sciolto, colpi veloci, in sicurezza vince il primo game a 15. Nishioka cerca nel suo primo game di imporre il suo schema migliore, aprire a tutta l’angolo con il diritto mancino per far correre l’avversario. Contro Jannik non funziona granché, incoccia sul granitico rovescio dell’azzurro, che riesce a contenere e ribaltare lo scambio a suo favore. Ottima la risposta di Sinner, profonda, precisa, forza l’errore del nipponico all’uscita dal servizio. Con un altro rovescio cross pesantissimo Sinner strappa un’immediata palla break. Con un’altra risposta, stavolta di diritto, Jannik strappa il BREAK, 2-0 e servizio. Eccellente inizio per l’azzurro, sembra – come ieri contro Schwartzman – avere un’altra cilindrata e intensità per le possibilità di Nishioka, e il servizio entra in grande ritmo. Con due Ace vola 3-0, tutto liscio. Yoshito muove lo score nel match, ma in risposta non riesce ad incidere, quasi non parte lo scambio nei turni dell’azzurro, impreciso in risposta contro i servizi potenti di Jannik. Con un diritto in avanzamento perentorio, è 4-1 Sinner. Nishioka cerca di alzare la parabola per togliere ritmo a Sinner, si prende un gran bel punto (il migliore di tutto il match), ma la risposta di Jannik torna in cattedra, troppo profonda e veloce. Da 30-0, Jannik vince quattro punti di fila imponendo una pressione insostenibile per il giapponese. Doppio Break, 5-1. Chiude 6-1 in totale scioltezza un set dominato totalmente dall’azzurro. Solo il 47% di prime in campo per Sinner, ma la differenza in risposta e nello scambio è abissale, come dimostra il conto totale dei punti, 25 a 9 per Jannik.
Secondo set, Nishioka to serve, e la musica non cambia. Apre l’angolo Yoshito, ma Jannik arriva benissimo e rimanda una palla ancor più veloce e precisa. 15-30 e poi 30-40, palla break per l’immediato allungo. Trova una bella prima al centro Nishioka, poi si butta a rete con grande rischio, chiudendo con buona mano. Si salva il giapponese, 1-0 avanti. Dopo un primo set perfetto, stellare, Sinner accusa un calo nel suo primo turno di servizio del secondo parziale. Un errore, un doppio fallo, 15-30. La prima di servizio non va proprio stamattina, e il nastro respinge un rovescio di scambio. 15-40, dal niente ecco due palle break per Nishioka, senza aver fatto praticamente niente. Risolve la prima con un Ace, pure con un rimbalzo fasullo; niente prima in campo da sinistra e altro erroraccio col rovescio, a mezza rete. Tre errori non forzati, e BREAK Nishioka, avanti 2-0 e servizio. Un calo d’attenzione, nell’energia e break regalato. Yoshito trova il più bel winner del suo match, un rovescio cross strettissimo, imprendibile, ma poi commette un doppio fallo che manda Sinner avanti 15-30 in risposta. Con un diritto a tutta Jannik si prende il punto del 15-40, due palle break per rimettere il set in equilibrio. Bravo Yoshito sulla prima, ottimo diritto vincente dopo aver alzato a tutta la parabola; male ancora Sinner col rovescio dal centro, chance sprecata. Non sfrutta nemmeno una terza PB, ottima la prima esterna del nipponico. La lotta continua, con un errore sotto rete a testa terribile… Il contro BREAK per Sinner arriva alla quarta chance: bella risposta, profonda, è in rete il diritto di Nishioka, si chiude così un game infinito di 16 punti. 2-1 Nishioka, ma serve Jannik. Bravo l’azzurro a restare nel game, lottare nonostante il momento non brillante, che continua anche nel quarto game. Da 40-0 si fa rimontare fino ai vantaggi, e Nishioka si prende una palla break con un bell’attacco e una volée stoppata splendida. Con un erroraccio in spinta col diritto, Jannik perde da 40-0 il turno di battuta, e 3-1 Nishioka. Immediata la reazione, stavolta rabbiosa di Sinner. Alza di nuovo la spinta, la velocità di palla, l’intensità. Yoshito alza la parabola, prova a restare aggrappato, ma non riesce a contenere. Altro BREAK, 3-2 lo score. Fase tecnicamente non buona per Jannik, ma non molla, e quindi impatta sul 3 pari tornando a vincere (ancora soffrendo) un turno di servizio. L’inerzia del match sembra spostata di nuovo sull’azzurro: Nishioka paga fisicamente lo sforzo dei durissimi game di questo set, nei quali ha corso e spinto tantissimo caricando al massimo il topspin col diritto. Commette due errori che gli costano il 15-40. Sinner spreca la prima chance per l’allungo, ma uno sciagurato serve and volley costa al nipponico il BREAK che manda avanti l’azzurro 4-3 e servizio, il match sembra ribaltato. Sembra. Soffre ancora al servizio, concede due chance al rivale e perde uno scambio infinito sul 30-40, perdendo di nuovo il game di battuta, il terzo del set. 4 pari. Si siede Jannik, sfiatato e sfiduciato, sicuramente non contento del suo livello di gioco. Fa il pugno Yoshito dopo l’errore di rovescio dell’azzurro che gli vale il 5-4. Appena Jannik alza il ritmo, si prende il punto, ma non riesce a tenere quel livello e velocità, incappando in troppi errori, e servendo meno del 50% di prime nel set. Serve per allungare il set Jannik, ma commette un errore e poi doppio fallo, 0-30. Con un eccellente diagonale di rovescio in salto, il giapponese vola sulla palla e si prende il 15-40, due Set Point! Annulla il primo con uno smash, nemmeno facile, Jannik; sbaglia per primo (ancora col rovescio) l’azzurro nello scambio. SET Nishioka. Incredibile il crollo di Sinner, continui alti e bassi, due game persi da 40-0, ha sprecato la chance avanti 4-3 e servizio. Tantissimi errori e un terribile 3 punti vinti su 18 seconde di servizio giocate (17%). Si val terzo.
Nishioka serve la prima palla del terzo set. Arriva tardi sulla palla Sinner, è bravo Yoshito a far correre il rivale tenendo l’iniziativa. A 15 vince il primo game (suo quarto consecutivo). Torna alla battuta Sinner, ma la prima palla non entra, il rovescio muore in rete. Incredibile come nello scambio ora domina Nishioka, con il suo diritto carico allontana l’azzurro dalla riga di fondo, lo sposta, lo chiama anche a rete ed è sempre in affanno. Sul 30 pari Jannik spara in rete un diritto in scambio, 30-40, delicatissima palla break da difendere… ancora senza la prima in campo. Finalmente ritrova un bello schema offensivo e chiude con una bordata di diritto terrificante. Chiama il pubblico Jan, fa il pugno, trova un’accelerazione di rovescio che mancava da tanto tempo. Segnali che non vuole lasciare il match, 1 pari. Si avanza tra alti e bassi, con Yoshito che produce più schemi e lavora tanto la palla col diritto, e Sinner che appena riesce ad alzare la velocità dei colpi si prende il punto. Ritrova un game a zero Jannik (non accadeva dal primo set), 2 pari. Nel quinto game l’azzurro ritrova un bel vincente di rovescio, 15-30, quindi una risposta profonda gli vale il 15-40, due chance per l’allungo. Con un errore terribile Yoshito regala il BREAK all’italiano, avanti 3-2 e servizio. Purtroppo Sinner crolla di nuovo, sulle palle cariche del rivale sbaglia col diritto e poi col rovescio, 0-40. Cerca di uscire da uno scambio infinito con una smorzata che non arriva nemmeno a rete… Pessimo turno di battuta di Sinner, ceduto a zero, per il 3 pari. L’otto volante continua a correre impazzito, ora è Nishioka sotto 0-30, falloso e senza prima di servizio. Con un’accelerazione di rovescio nemmeno eccezionale, Sinner si riprende altre tre palle break, 0-40. Terribile il tocco di volo di Jannik, a campo aperto. Si prende il BREAK alla seconda chance, con una bordata di rovescio. Andando al cambio di campo si tocca il muscolo posteriore della coscia sinistra. 4-3 e servizio Sinner. Si soffre anche nell’ottavo game, è evidente che qualcosa nelle gambe dell’azzurro non va. Sul 3o pari stavolta la smorzata col diritto funziona, gran tocco stavolta. Purtroppo un diritto che sarebbe stato vincente è portato via dal nastro. Un Ace provvidenziale lo aiuta, mancava dal secondo set, quindi ritrova la potenza e profondità col diritto. Con grinta Sinner vola 5-3, a un passo da una soffertissima vittoria. Riprendendo una smorzata dei nipponico sul 30 pari si prende il punto del 30-40, Match Point Sinner! Con un’ottima prima esterna, si salva Yoshito. Non molla Jan, bordata col diritto dal centro, si prende di pura grinta e potenza la seconda palla match, ma la risposta non passa, ancora su di una prima palla esterna. I MP diventano tre, non chiude di volo Nishioka. È finita! Aripiona una risposta esterna, va avanti e chiude col rovescio. Esterna la felicità per questa soffertissima vittoria, incredibile la lotta dopo l’andamento del primo set. Vola ai quarti, dove attende il vincente di Norrie – Musetti, ma preoccupano le condizioni fisiche dell’azzurro, apparso a svuotato e con problemi alle gambe.
[16] Yoshihito Nishioka vs [4] Jannik Sinner
0 ACES 4
1 DOUBLE FAULTS 2
54/93 (58%) FIRST SERVE 32/73 (44%)
27/54 (50%) 1ST SERVE POINTS WON 24/32 (75%)
16/39 (41%) 2ND SERVE POINTS WON 19/41 (46%)
8/16 (50%) BREAK POINTS SAVED 4/9 (44%)
13 SERVICE GAMES PLAYED 13
8/32 (25%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 27/54 (50%)
22/41 (54%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/39 (59%)
5/9 (56%) BREAK POINTS CONVERTED 8/16 (50%)
13 RETURN GAMES PLAYED 13
43/93 (46%) SERVICE POINTS WON 43/73 (59%)
30/73 (41%) RETURN POINTS WON 50/93 (54%)
73/166 (44%) TOTAL POINTS WON 93/166 (56%)
TAG: ATP 500 Barcellona 2023, Jannik Sinner, Yoshito Nishioka
Io sono a Girona per lavoro questa settimana, magari faccio un salto da Jannik e lo ipnotizzo per bene.
Ricordo che nonostante tutto fino ad ora nel 2023 Jannik ha inanellato praticamente solo vittorie e perso solo con i più forti del circuito. Bisogna anche considerare gli avversari che quando lo affrontano sanno di dover dare il 110% per poter tentare di venire a capo della partita. Oggi non sarà stata una partita eccellente, ma Nishioka non ha affatto sfigurato. Rimane sicuramente il servizio da migliorare per evidenti motivi che non sto qui a dire. Adesso con Musetti lo vedo favorito sinceramente, ma vedremo!
Ma dalle dichiarazioni sul portale non si parla dell’eventualita’ di non giocare. Strano.
Oggi mi sono davvero preoccupato tanto per Jannik. Due giorni fa lo avevo visto sorridente e scherzoso in occasione del doppio e avevo pensato: “si vede che sta molto bene”. Oggi, invece, non si reggeva letteralmente in piedi. Speriamo si riprenda presto. Forza Jannik
sbrigatevi a dirglielo prima che abbandoni il torneo. C’è qualcuno vicino a Barcellona che può fare un salto all’hotel di Jannik?
Amico articolista, non mi pare che perdere un set 6-4 significhi crollare. Imparare ad usare le parole la prossima volta…..
Non lo capiscono perché la maggior parte di loro gioca dal divano di casa propria. Non conoscono il concetto di sfida con se stessi e pensano che il forfait sia la tattica dei forti perché il prossimo lo vincerai.
Non siamo macchine e non siamo programmati per vincere ogni singolo match 6 0 6 0. Possiamo giocare e vincere male anche. Essere stanchi allo stremo e poi rinascere ma dal divano è tutto più semplice.
Io quando leggevo i tweet del tipo “jannick sta male ecc ecc ecc” (citazione impropria) restavo basito. Molti vincono con il dolore. Il dolore fortifica. Il sacrificio nobilita…alcuni giocano con il dolore. Altri preferiscono mollare. Dal divano e con qualche kg in più è tutto più semplice.
Letto dichiarazioni post match di Jannik, in sostanza dice che non vuol correre il rischio d’infortunarsi e che vedrà domani come si sente.. ha detto che al momento non sente dolore ed è una cosa positiva, ma che si aspettava di recuperare di più tra ieri ed oggi.. mah, ribadisco, se deve giocare per forza, lasci perdere, spero che la sua grande competitività non lo spinga a forzare un po’, anche se dalle dichiarazioni è stato molto cauto.. forza Jannik in ogni caso
Posso assicurare che con l’ipnosi (e per chi è capace, l’ autoipnosi) il 90% dei sintomi va via. Ne soffrivo da giovane, quasi da soffocare, adesso il problema è quasi irrilevante.
Ci sono anche altre cose da dire, ma questa magari non è la sede (parlo di una forte correlazione tra alimentazione e problema e tra ghiandole surrenali, che sono troppo attive per lo stress e ‘alcalinizzano’ il sangue).
Se ha bisogno di qualche dritta, posso indicargli i dottori giusti (con cui non ho alcun interesse, ma che so essere estremamente validi).
E invece sarà un ottimo Musetti 😀
… in ogni caso ci sarà un italiano in semifinale anche in questo torneo 😉
Domani
Non c’è nessuna pila da ricaricare, c’è da combattere contro allergie e crampi. A Madrid uscirà presto, prevedo. Speriamo faccia un bel po’ di punti qui a Barcellona.
Dopo.ani non servirà nulla
Mia figlia soffre di allergia. Ho speso capitali in test allergologici ed ancor più soldi per la preparazione di vaccini ad hoc senza ottenere ancora alcun risultato.
Purtroppo l’allergologia (e mi ero rivolto ai migliori allergologi di Milano e Zurigo) è una branca della medicina con ancora molte falle.
Per qualcuno può trovare un vaccino efficace, per altri non ci riesce.
Non è quindi vero in assoluto che “si può risolvere con facilità questo problema”.
Potrebbe ritirirarsi domani , o comunque lasciarla vinta in qualche modo a Musetti e forse sarebbe meglio per tutti
Fino a lunedì tutti a dire che doveva giocare perchè non ha 40 anni ed a 20 anni si saltano i fossi per la lunga…oggi tutti a dire che ha sbagliato e dovrebbe passare direttamente a Madrid
Mi sa che non sai tante cose…
sono della tua medesima idea, sinner con lo staff ha deciso consapevolmente di migliorare la resistenza allenandosi in partita a costo anche di non essere al top in diversi tornei. Nel breve periodo potrà trovare qualche difficoltà ma se per caso si adattasse fisicamente e mentalmente a questi ritmi farebbe realmente un grosso salto di qualità. Vale in tutti gli sport e vale anche nel tennis ad alti livelli. Ovviamnete il lavoro in palestra è ofondamnetale, ma nemmeno l’allenamento più specifico potrà mai simulare la partita. Bravo jannik.
@ Vincent (#3512506)
È vero, più è in difficoltà e meno riesce a variare il gioco, oggi continuava a picchiare come un ossesso contro un avversario che difendeva benissimo. Comunque Barcellona gli può dare molti punti non avendo turni da difendere e migliorare la posizione per il tabellome del RG
@ robdes12 (#3512606)
Super preparatore.
Per me il problema è che ci vuole l’iper-coach per il servizio, il super predatore per il fisico, l’altra super visor per la tattica…poi la stra-top come fidanzata, Musk per i viaggi rapidi e magari Bezos per smaltire le mail ai tifosi. 😉
Scemenza per scemenza, non voglio restare indietro a nessun suggeritore da bar del tennis. 1 250 vinto+finale500+2semifinali1000+finale 1000+quarti (per ora) 500 consecutivamente! E ancora c’è chi pensa che abbia bisogno di consigli? Come se Cahill, Vagnozzi e Co. avessero giocato giusto il torneo di Tognazzi o della RAI. Mah!
Bravo , hai detto benissimo.
Lo RIPETO DA ANNI … perché i nostri ,in generale,soffrono Sempre alla distanza?? È un problema di testa o di allenamento? Oggi ad esempio Mager ha fatto una figuraccia,avanti di 2 break ha perso l’incontro! La Giorgi con Venus anni fa da 5/0 avanti ha perso l’incontro!!
La strada più comoda la percorrono i perdenti, quelli che non hanno le p… per affrontare i propri limiti e difetti. Per fortuna che nel nostro paese c’è un ragazzo di 21 ANNI che non ha paura di soffrire e faticare pur di migliorare ed esplorare i suoi limiti perchè forse a molti è sfuggito (visti certi commenti) ma è proprio quello che Jannik sta facendo…
Con Rune una battaglia di tre ore…ma veramente qui c’è gente che ha la testa per separare le orecchie…
Sono allergico alle graminacee ed è un disastro. Gli antistaminici funzionano poco e hanno effetti secondari tutt’altro che trascurabili (soprattutto a chi deve spremere al massimo il proprio fisico, come un atleta professionista). Anche la vaccinazione, comunque da fare mesi prima della stagione primaverile, non risolve sempre il problema (anzi). L’allergia da graminacee dura dai primi di aprile ai primi di luglio. Poi c’è una piccola ripresa a meta’ settembre (in quel periodo, cessando il caldo afoso, le graminacee ricominciano a produrre polline). Quindi, se veramente allergico alle graminacee, Sinner ha tutta la mia solidarietà.
La strada più comoda la percorrono i perdenti, quelli non hanno le p… per affrontare i propri limiti e difetti. Per fortuna che nel nostro paese c’è un ragazzo di 21 ANNI che non ha paura di soffrire e faticare pur di migliorare ed esplorare i suoi limiti perchè forse a molti è sfuggito (visti certi commenti) ma è prorpio quello che Jannik sta facendo…
non trovava bene la palla, e contro un giocatore che allunga lo scambio diventa complicato.
vincere queste partite è la differenza che c’è tra un top 10 e un top 30: il top 10 vince anche quando dovrebbe perdere, il top 30 no.
Grande Jannik, vittoria ottenuta colla caparbieta’ del campione. Polline o non polline, gambe che non girano, allergie, stanchezza etc …nulla puo’ fermare JS. Oggi battuto n.35 ATP giocando con un occhio, un polmone, e una gamba. Ottimo.
La partita l’hai vista? Se si allora sei un po’strano.
Ho letto mo le dichiarazioni di Sinner ed è un folle a voler scendere in campo anche domani dopo quello che ha passato oggi, per 90 punti in più in classifica con la semifinale rischia di buttarne potenzialmente 2000 se non di più se va incontro ad un infortunio serio
@ il capitano (#3512389)
Tiri fuori delle perle musicali di annata….brano favoloso
Quando l’ho visto iscritto a Barcellona sono rimasto sorpreso. Non era meglio riposarsi un poco, tirare il fiato e recuperare in vista di Madrid e Roma? C’è poi un’altra cosa che mi lascia perplesso. I cali e i gratuiti cominciano ad arrivare puntualmente al principio del secondo set dopo un primo eccezionale. Non lo vedo quasi più variare gioco con palle corte e slice ma insistere costantemente nella spinta da fondo anche in questi frangenti critici quando forse sarebbe meglio mischiare le carte, come ormai sa fare. Può darsi si tratti di stanchezza, anche mentale, che lo spinge ad appoggiarsi ai suoi colpi più naturali anche quando non funzionano come al solito. E l’assenza di Cahill a consigliarlo in panchina si sente. Vagnozzi in queste ultime partite mi è parso, almeno in campo, ininfluente. Oggi il nostro Jannik era davvero affaticato e con qualche accenno di problema fisico. Ripeto: era proprio nocessaria Barcellona? Incrociamo comunque le dita e confidiamo in una veloce ripresa. Forza jannik!
Ho trovato meravigliosi alcuni tweet ma dico lo sport da divano nel giudicare professionisti non lo ritenete vergognoso?
La serenità è la risposta.
Fate sport
APPLAUSI!
Tutti giù a rompere le balle. Come se battere il 35 al mondo, fresco, che ribatte tutto, dopo un set dominato debba essere scontato, ovvio. Come se battere uno indietro in classifica sia un obbligo. Come se una giornata in cui dopo un po’ la pazienza e le gambe vengano un po’ meno, non sia accettabile. Anche l’articolo del buon Marco non lo capisco. “C’è poco da gioire, da essere contenti”… Ma sarò io quello strano
Io anche ho pensato la stessa cosa. Premetto che ho visto solo la fine, ma mi pare strano che dopo un set stra-dominato possa essere calato all’improvviso per la stanchezza, e men che mai per l’allergia (sono abbastanza sicuro che il polline che lo ha infastidito durante il match era lì anche nel primo set)
Bravo Jannik… ancora una volta hai dimostrato di essere un Campione!
Jannik é semplice, devi fare il vaccino contro le graminacee e vedrai che tutto migliora.
Possibile che insieme al tuo staff non avete trovato il tempo per consultare un Allergologo.
Te lo dico perché ne ho sofferto molto per tanti anni condizionandomi non poco in un campo da tennis, erano altri tempi ed ho risolto solo dopo i 40 anni, ma oggi si può risolvere con facilità questo problema.
Speriamo che legga livetennis ahahahah
Per la legge dei grandi numeri domani ne farà il 50%
Capita spessissimo a Sinner dopo un primo set stellare un crollo improvviso a inizio secondo set, ormai me lo aspetto ogni volta. poi è vero che subentra un po di stanchezza accumulata nei tornei precedenti ma la mancanza di tensione improvvisa, non abbiate la memoria corta, capita dopo ogni set dominato.
Se guardi il punteggio sì (primo set 6-1), ma se hai visto le due partite e osservato Sinner i due casi non sono nemmeno lontanamente paragonabili. Proprio come andamento, come comportamento e segnali di Sinner.
Torno a ripetere, Sinner andava in affanno anche ieri e ha mostrato difficoltà respiratorie, oltre a toccarsi il petto. Ci sono stati dei momenti nelle due partite in cui l’attacco di allergia si è intensificato e ovviamente diventa difficile.
Gli capitò anche lo scorso anno sempre in questo periodo.
Posto poi che ogni partita è una storia a sè e che anche contro Rune non si trattò di calo di concentrazione (che è una banalità sconcertante), non ha proprio senso commentare la partita di oggi e parlare addirittura di eventuali problemi futuri senza tenere conto dei vari aspetti.
E’ assurdo!
Visto che domani sarà il suo avversario, Norrie stà servendo il 200% delle prime di Jannik 😆
Confesso che io invece preferirei una vittoria facile facile di Jannik, anche se probabilmente Musetti ai quarti non ci arriverà
Eh…son di parte
No, è tutt’altro, qui sono evidenti probemi di allergia, mentre con Rune c’è stato un calo a livello mentale, ma soprattutto un appesantimento del campo, che per le sue caratteristiche, è stato estremamente deleterio
Sante parole, anche Simone Biles ha spadroneggiato nella ginnastica con l’aiuto delle cure per l’ADHD, che l’hanno avvantaggiata slealmente sulle avversarie. Che dire poi dei campioni di nuoto, possibile che siano per il 70% asmatici?
Oggi non stava in piedi, questo lo abbiamo capito e sappiamo anche il motivo, ma il servizio è stato tra l’imbarazzante e l’osceno.
@ cataflic (#3512312)
Ne sono sicuro anche io, ha preso un po’ di punti ma è bene che tiri un po’ il fiato e non rischi contratture o stiramenti. C’è una settimana minimo di stacco da oggi al primo turno di Madrid, forse 2/3 gg di stacco totale, magari a casa, male non gli farebbero per ricaricare le pile.
Ah, è medico! Non lo sapevo… È medico! E dov’è che ha studiato? (cit)
Sperando che non ci siano acciacchi di sorta, è da un po’di tempo che Jannick ha un calo nel secondo set, dopo aver fatto sfracelli nel primo. Come se staccasse mentalmente.
Scusate ma mi sono perso qualcosa, stavo guardando il povero Cobolli perdere a causa del suo servizio troppo debole, ma Sinner non si era ritirato a metà del secondo set? Dite che ha vinto? Allora oggi è un top player? Magari domani perde e diventa uno da challenger… ahahahahahahahahahahah… siete dei fenomeni, senza di voi la mia vita sarebbe meno divertente.
Per la prima volta da quando lo seguo, 4 anni, ho quasi sperato che perdesse. Madrid 1000, Roma 1000, Roland Garros… quale salterà? A questo punto speriamo Madrid, perderebbe solo 90 punti dell’anno scorso!
Jannik vinci qui a “Barcelona” come cantavano Freddie Mercury e Montserrat Caballè, e lascia perdere Madrid.
Comunque, allergia o no, è successo esattamente quello che è accaduto settimana scorsa con Rune. Primo set dominato e poi calo di concentrazione a inizio secondo che gli è costato il set. Finché capita con Nishioka alla fine te la cavi, ma se diventa un’abitudine rischia di costargli tante (altre) partite
L’allergia in genere si manifesta (oltre che con prurito, lacrimazione, gocciolamento nasale) anche con crisi di tipo asmatico.
Nell’intervallo tra secondo e terzo set gli hanno consegnato due bocce di beverone di Asterix ed ha ripreso vigore. Probabilmente contenevano qualcosa simile al salbutamolo (ma non doping) per permettergli una respirazione normale.
Obiettivamente oggi male…c’è poco da dire, non e’ in condizione. Speriamo non sia niente di serio.
@ Silver (#3512223)
Si, ma è diverso. Se arrivi a giocare in sequenza quarti, semi e finali con i vari Alcaraz, Medvedev, rune etc., è assai ben diverso che fare l’allenamento giornaliero. Vuoi vedere che differenza di stress mentale? Ti logora il triplo di quello fisico, non credi?
bella vittoria in sofferenza, ma su questo non c’erano dubbi, partita ingiudicabile tra allergia e stanchezza
Penso che Sinner abbia ancora qualcosa in meno rispetto agli altri che lo precedono nel ranking ma penso anche che si stia avvicinando a grandi passi
Se non ha un problema che comporti il rischio infortunio Sinner non si ritira, ne sono abbastanza convinto.
Almeno arriva alla semifinale con il greco, lì se non è in forma tira un secondo i remi in barca
ok prendendo per buono che tutti i suoi problemi derivino dall’allergia e che nessuno abbia capito niente, ma perchè “costringersi” a giocare un torneo non fondamentale nelle peggiori condizioni possibili, aumentando le probabilità che lo sforzo fisico prolungato e supplementare (dovuto ai cali improvvisi che gli tolgono energia) si trasformi poi davvero in infortunio, che magari metta a repentaglio Roma e Parigi, che sono il clou della stagione su terra ? A me vedere Sinner che si trascina per il campo e sbaglia l’impossibile non mi esalta per nulla, anche se vince con un colpo di coda o per manifesta superiorità
E io non sapevo che un problema alla coscia causasse affanno e difficoltà respiratorie
Non sapevo che l’allergia creasse problemi alla coscia
Ideale sarebbe che vincesse musetti e domani forfait di sinner soprattutto in vista di Madrid e roma
Sono d’accordo con te, stasera uscirà il comunicato stampa che annuncia il suo ritiro
Con tutti gli interessi che ci sono in ballo se gioca è perchè se la sente. I giornalai e gli utenti di LT se ne facciano una ragione
Devi parlare allora con barra de boca del forum… lui è uno di quelli che a vent’anni saltava i fossi con una gamba solo e all’incontrario.
Di Nadal c’è ne uno solo. Accontentiamoci della “normalità” di questo mondo. Quando si gioca troppo, alla fine si paga dazio.
Ohhh, finalmente qualcuno che lo fa notare.
È impossibile che certi momenti di affanno e di difficoltà di respirazione siano dovuti alla stanchezza.
Senza contare che ieri si toccava il petto e che ha chiesto i fazzoletti.
È evidente ed è ridicolo leggere certi commenti senza tenerne conto.
Ma sai qui il livello è quello che è…spiace che gli addetti ai lavoro non ne capiscano di più…
Un calo di forma poteva essere messo in preventivo ma non tale da ridurre l’autonomia a circa mezz’ora di gioco come abbiamo visto ieri ed oggi. Escluderei un infortunio che avrebbe indotto Jannik al ritiro precauzionale visti gli impegni più importanti in arrivo, posso ipotizzare che abbia deciso di fare una settimana di richiamo atletico senza rinunciare alle partite. Non sono esperto di preparazione atletica ma non riesco a giustificare questi due match diversamente, era evidente che il Sinner visto a partire del secondo set sia ieri che oggi fosse completamente svuotato e sulle gambe, portando a casa i match solo con la volontà e la complicità degli avversari poco performanti. Spero solo che non venga via acciaccato da Barcellona. Forza Jannik!
Non bisogna essere un genio ma se non se ne accorge Mazzoni, la Golarsa e via dicendo c’è veramente da preoccuparsi..se uno va in crisi dopo 20 minuti e un comodo 61, così come ieri dopo un rapido 62 non c’è bisogno di inventarsi nulla…
Libera
Bene Jannik, l’allenamento è stato fatto, ora domani lascia il via libero a Musetti.
Bene ma non benissimo,
1)le aspettative sono di alto livello,ma credo che si deve essere consapevoli che i grandi progressi sono seguiti da qualche passo indietro che serve per fare esperienza.
2) giocare tornei di seguito o meno…,chi meglio del suo staff conosce la situazione piscofisica per la programmazione di Jannik? noi dietro una tastiera..mah onestamente non credo…
3)Come tante volte scritto….la crescita ed il miglioramento dell’approccio mentale ed a seguire quello tecnico tattico a bisogno di tempo per essere assorbito e digerito…
Forza Jannik avanti cosi…fai di ogni match, che tu vinca o perda, …tesoro…
Sinner per me saluta la compagnia e ci si rivede a Madrid, sia che giochi e perda, sia che arrivi un comunicato stampa…vediamo un po’ se ci piglio….
Ora è in ballo e deve ballare.
Almeno la partita dei quarti è alla portata.
Comunque dopo avrà una decina di giorni per riposare e preparare bene Madrid
E su ma possibile che nessuno abbia capito che non c’è nulla a livello muscolare. È l’ALLERGIA…che non è la lacrimazione o il raffreddore ma uno stato di debilatazione generale. Ora, visto che tanti tennisti prendono delle anfetamine per presunte Adhd, non si capisce perché per l’allergia certificata non si possa prendere un filo di cortisone….vogliamo aprire un dibattito??..
Sto aspettando i commenti: “a 20 anni io andavo a ballare fino alle 5 del mattino e alle 8 facevo il turno al tornio, questo invece sente la fatica!”. Pensando di fare un paragone sensato.
Mi sembra davvero assurdo leggere tanti commenti e vedere che quasi nessuno considera gli evidenti problemi che ha avuto.
Non si tratta di stanchezza e non c’entrano nulla i tanti tornei (quasi tutti i top 20 giocano gli stessi tornei ed è impossibile che un atleta professionista a 20 non regga tali condizioni ad aprile).
Molto probabilmente hanno influito i suoi problemi di allergia e mi pare piuttosto evidente, dato che sia ieri che oggi andava in affanno improvvisamente e mostrava problemi di respirazione (e non può essere dato dalla stanchezza), oltre al fatto che si toccava il petto e che ieri ha chiesto i fazzoletti in campo. Ma oltre a questo, è proprio l’andamento delle due partite che esclude un normale momento di stanchezza.
Speriamo non ci siano problemi fisici, ma è assurdo commentare e non tener conto di questi aspetti e vedere invece le solite polemiche, critiche o insulti.
Io invece penso abbia fatto bene ad andare a Barcellona. Stanchezza? Ha giocato Sabato a Montecarlo e poi ieri. A Madrid non giocherà prima di domenica quindi mal che vada ha almeno una settimana di riposo. Se ha qualche problema fisico è un altro discorso
Ovviamente non conosco i motivi che hanno spinto il team a partecipare al torneo catalano, tuttavia vedere Jannik vincere per pura forza di volontà mi induce a pensare che forse un periodo di riposo dopo tanti tornei ad altissimo livello sarebbe stato opportuno.
Io invece penso non abbia fatto bene ad andare a Barcellona. Stanchezza? Ha giocato Sabato a Montecarlo e poi ieri. A Madrid non giocherà prima di domenica quindi mal che vada ha almeno una settimana di riposo. Se ha qualche problema fisico è un altro discorso
Bisogna capire a cosa sia dovuto il malessere.
Una cosa però la voglio evidenziare, con il fatto che i 1000 di Madrid e Roma sono passati a 96 giocatori, il primo incontro di Jannik a Madrid dovrebbe essere in calendario non prima di sab 29/ dom 30.
Credo che il calcolo che si sia fatto è che la settimana di “riposo” sia la prossima e la prima di Roma.
Non pensiate che in allenamento, come i allena lui, le fatiche siano molto inferiori…forse per questo ha preferito comunque mantenere la forma continuando a giocare partite vere
Il match di oggi dice molte cose, ognuno prende per più importante quella che ritiene. Per me il dato principale è la tenacia del ragazzo. Ovviamente dando per scontata la corretta valutazione del tipo di problema fisico perché continuare col rischio di aggravarlo sarebbe sciocco. Ma il ragazzo sprovveduto non è e lo staff è preparato quindi se ne deduce che Jannik nella fragilità è una roccia. A suo modo mi ricorda un certo Roby Baggio, martoriato ma mai domo.
Concordo…lo dico con dispiacere ma spero domani non scenda in campo.
Con Madrid, Roma e RG alle porte questa era una settimana da sfruttare per riposo e allenamento non troppo intenso
Esattamente….e poi qualcuno ancora scrive che Nadal faceva tutti i tornei,lui deve farli tutti tutti ecc ecc,la stancano e contemplata….e l avevo scritto prima del torneo che Jannik era stanco…
Mah se ha avuto questi problemi fisici dopo un set sarebbe stato meglio riposare e saltare questo torneo per arrivare a Madrid,Roma e RG kun po’ meno stanco,speriamo arrivi Musetti così avremmo comunque vada un italiano in semi…
Mah, difficile commentare una prova evidentemente condizionata dalle condizioni di Jannik che ha mostrato la solita tempra da guerriero.. fin quando stava bene era in controllo, poi tutto si è complicato, spero solo che domani recuperi un po’ e scenda in campo solo se in condizione di reggere senza forzare a tutti costi.. forza Jannik, sempre grande!!
L’obiettivo per questo torneo per quanto mi riguarda era vincere queste due partite sulla carta facili. É stato raggiunto, ora ha bisogno di riposo. Speriamo che vinca Musetti cosí Jannik potrá lasciare strada tranquillamente
Speriamo di no
Sì è effettivamente preoccupante dopo semifinale a Indian Wella 2023, finale a Miami 2023, semifinale a Montecarlo 2023 (con le due ultime partite tiratissime) il tutto in un mese esatto, come l’indimenticabile Forrest Gump, che dopo aver corso ininterrottamente per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 6 ore , forse ha qualche dolore alle gambe ha detto stop e e che era pò stanchino (ma quello era un film)…
Sì è effettivamente preoccupante dopo semifinale a Indian Wella 2023, finale a Miami 2023, semifinale a Montecarlo 2023 (con le due ultime partite tiratissime) il tutto in un mese esatto, come l’indimenticabile Forrest Gump, che dopo aver corso ininterrottamente per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 6 ore , forse ha qualche dolore alle gambe ha detto stop e e che era pò stanchino (ma quello era un film)…
Sinner porta a casa anche questa,di cuore e di volontà, contro il n.33 del mondo, non uno qualsiasi; comunque è evidente che ha problemi, di che tipo non si sa bene (stanchezza, allergia, altro?), sentiremo le sue parole.
Jannik rifletti bene, riprendi fiato! non devi dimostrare nulla! fermati e riprendi da Madrid, così ci fai preoccupare!
Sinceramente è difficile spiegare la trasformazione di Sinner ad inizio secondo set con stanchezza.
Il primo set è durato 25′, lo ha dominato, ed io già iniziavo a provare pena x il giapponese… secondo me il calo è stato mentale (e qst è molto grave) e solo qnd la partita si è allungata sono subentrati anche problemi fisici.
Un Campione, qual è Jannick, non può permettersi di non chiudere una partita come questa in due facili set.
Senza nulla togliere al giapponese
Ribadisco la mia perplessità nel fargli giocare questo torneo dato che è il giocatore che ha giocato più di tutti dopo Medvedev (che sulla terra sa che giocherà molto meno). Rischia di compromettere i ben più importanti tornei successivi..
Siamo alle solite…..
Vista la giornata età,preoccupante ..
Sarà una delusione per la casa di riposo di livetennis, che lo vedevano già a Madrid .
Deve migliorare la resa della prima assolutamente.