Da Monte Carlo: Parlano Jannik Sinner e Holger Rune dopo la semifinale (sintesi partita)
Jannik Sinner : “Anche se c’era il vento, le condizioni all’inizio della partita erano abbastanza veloci. Dopo la pioggia il campo era più lento, non riuscivo a fare il gioco che volevo fare, anche se spingevo la palla non andava veloce come andava prima.
Ho servito anche un po’ peggio, sentivo che la palla non usciva bene. Da fondocampo mi sentivo abbastanza in controllo anche se ho fatto qualche errore in più. È andata così”.
“Ogni partita è diversa. Ogni partita racconta la sua storia. In un senso ci sono aspetti simili al match con Zverev dello scorso anno. Anche nel terzo set spesso ero sopra sul mio servizio, spesso ero 30-0, poi mi sono incartato un po’ anche quando tenevo la battuta. Anche l’ultimo game, è girato un po’ male, ha toccato un pizzico di riga, il mio nastro, oggi è andata così, non c’è tanto da dire.
“Ovviamente ringrazio il pubblico perché mi ha aiutato moltissimo, però mi dispiace molto perché sentivo che ero molto vicino a poter vincere questo torneo. Ma è andata così, vediamo come andrà a Barcellona. Proverò a prendere gli aspetti positivi di queste ultime settimane, ma appena uscito dal campo è difficile buttar giù questa sconfitta la sogni, sei lì, è difficile.
È positivo che fossi spesso io in controllo da fondo, ero spesso io a fare gioco. Potevo sicuramente fare meglio nelle scelte finali in ogni punto. Lui ha servito bene e non sono riuscito a rispondere in maniera efficace. In ogni modo è positivo che fossi sempre io in controllo, ho sbagliato io oggi”.
Holger Rune : “Jannik ha cominciato alla grande, io ho dovuto trovare le risorse dentro di me per rimontare questa partita. Il pubblico è stato straordinario, è sempre bello e divertente giocare in queste condizioni e con questa atmosfera.
In Australia non è stato per niente divertente contro Andrey Rublev, sono stato sfortunato. Tutti e due abbiamo giocato una grande partita, con Rublev siamo 1-1 nei precedenti e domani spero di passare in vantaggio e andare 2-1“.
TAG: Holger Rune, Jannik Sinner, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2023
Si chiama Jannik no roscio
Finalmente un commento lucido e obiettivo. Aggiungo solo per la cronaca che leggendo alcuni post pare che il danese sia superiore al nostro. Basta leggere i risultati ottenuti nei primi 5 mesi di questa stagione, dagli AO in poi, per rendersi conto che la superiorità di Sinner fino a questo match è stata quasi imbarazzante nei confronti di Rune
Credo che Jannik si sia lamentato per la pallata perché infastidito dall’atteggiamento di Rune litigioso con il pubblico: non lo ammetterà mai, ma quel litigio lo ha penalizzato e deconcentrato.
Mi sembrnache qui si esageri un pochino nel sostenere che js debba x forza vincere ogni match che si appresti a giocare.. sicuramente etmigliorqto moltissimo nell’ultimo anno e come giustamente fa notare il suo allenatore ci vorranno altri 2,3 anni per completare il lavoro su jannik..sembra che due semi e una finale negli ultimi 3 mille non bastino a certificare js come uno tra i migliori..lui stesso sa dove e come.migliorare..a noi non resta che lasciare q lui il tempo di completare il suo percorso senza pretendere da lui slam o mille a gogo come fosse rf o Nadal.. tempo al tempo,e jannik vincerà il suo primo mille e il suo primo slam..di questo ne sono certo al 100% forza js!!!!
Sinner è un ottimo giocatore, come in italia non se ne vedevano da 40 anni, e questo è tanta roba. sarà top ten per tanti anni. Ma non è un dominatore del tennis per i prossimi 10 anni come alcuni pensavano. Sicuramente si toglierà le sue soddisfazioni e la sua bacheca sarà ricca di trofei. Esistono vie di mezzo fra essere il GOAT e un signor nessuno
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3503391)
La penso esattamente come lei …. In tutto !@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3503391)
La penso esattamente come lei, quando ha affossato le due risposte ho pensato che quella è la situazione su cui deve lavorare di più (oltre al lancio della palla nel servizio), deve cogliere il momento negativo dell’avversario che può durare anche solo 3/4 punti.
C’è sempre qualcosa che non va . Ma non è sfortuna. In realtà i tornei bisogna vincerli non arrivare ai quarti o alle semifinali. È la differenza fra i campioni e gli altri ottimi giocatori. Mettetevi il cuore in pace. Sinner non è e non sarà mai il fuoriclasse che tutti pronosticano forsennatamente.
Certo che si…la prima palla pesante nei momenti topici che ti tira fuori dai casini….
Il gioco a volo da migliorare…
Gestire meglio le condizioni ambientali…vento,pioggia,pubblico,avversari clown…
Ma a mio modesto parere la sola cosa che deve trovare dentro di sè per fare il salto di qualità, Jannik…è la consapevolezza di crederci davvero…,quella forza interiore che viene da dentro…
Questa cosa …la deve trovare da solo ,nessuno te la può insegnare… nè coach…nè…supercoach….
Vai piccolo grande uomo Jannik che sei sulla strada giusta….
Sei la cosa più bella che ci sia capitata tennisticamente parlando …negli ultimi 50 anni…
Certo, hai ragionissima! Io però cercavo una ragione di quel calo inspiegabile tra primo e secondo… non credo possa solo essere un rilassamento… c’era troppa differenza di convinzione nei colpi, come se mancasse di fiducia… nessuno lo ha notato? Ciononostante ha lottato, ma malgrado se stesso quasi. Non so, sono solo a fare valutazioni del genere?
Ciao a tutti tra un sinner vestito di giallo e blu appena uscito da una boutique e un vichingo irriverente che è una forza della natura, cappuccettorosso e il lupo.quello si mangia tutto e tutti.
Hai perfettamente ragione, caro. .
Io sono sempre con lui… E lui è per me il migliore di tutti, anche quando perde ..
Quello che volevo dire è che lui non è mai fortunato..
E questo mi dispiace perché non lo merita di certo…
Ma io parlo espressamente della partita di ieri dove si è visto che col braccio di ferro da fondo non riusciva ad avere la meglio.
Cara Armonica, Sinner non ha bisogno di molteplici variazioni,
se non quanto basta (come si dice per il sale per le pietanze).
Ha invece bisogno di affinare la battuta al servizio.Come ho
già detto, credo che questo fondamentale non sia stato curato
adeguatamente nella stagione Piatti. Ma ha tutto il tempo
(e la statura/altezza) per recuperare il tempo perduto.
Con una battuta alla Sonego ( sì! alla Sonego) tutti quelli
che dispongono del solo talento/variazioni, saranno spazzati
via.
Intanto il Sinner attuale mi basta e avanza.
Detto che Rune è stato più positivo e aggressivo nell’atteggiamento, purtroppo il campo pesante dopo l’inizio del temporale ha sfavorito Sinner, che infatti ha detto che spingeva senza riuscire a creare superiorità.
Come fatto notare da tanti chiaramente il deficit sulla prima di servizio contro avversari top10/15 rischi sempre di pagarlo.
Ieri però secondo me ha sbagliato, una volta capito che il colpo risolutivo non funzionava, nel rispondere alle seconde. Anche se Rune forzava giocava troppo vicino alla riga e ha sbagliato caterve di risposte sulla seconda del danese, anche e soprattutto in frangenti dove bisognava avviare lo scambio, e semmai andare in pressing con i colpi successivi. Esempio lampante e secondo me vera svolta del match, quando ha agganciato Rune sul 5 pari al secondo. Il danese era nervosissimo ha gettato in rete un rovescio in uscita dal servizio ed è andato 0-15, ha quel punto ha cominciato a litigare con il pubblico, e non metteva più una prima. I due punti successivi Jannik, invece di sfruttare questo momento affossa in rete due seconde per volere rispondere troppo vicino al quadrato del servizio. Poi Rune chiude quel game a suo favore e in pochi minuti l’inerzia psicologica del match si ribalta, e Jannik prende il break del 7-5. Ma avvia lo scambio benedetto ragazzo e fagli sentire quanto “pesa” la palla invece di voler spaccare il mondo (in un momento in cui fra l’altro non stai ottenendo nulla dalla risposta). A volte mi sembra che il nostro non legga certe pieghe psicologiche dove deve essere bravo a gestire la partita e non a volerla spaccare
Il diciannovenne danese sportivamente e con grande fair play a differenza di quanto abbiamo visto in campo afferma di non essere stato condizionato da un pubblico quasi interamente ostile che non mancava di esultare con un boato su ogni punto dell’ altoatesino e perfino sui propri errori più banali
paradossalmente una prova di carattere che conferma che la vittoria nel 1000 di Parigi contro il serbo non fu casuale e soprattutto bravo ad avere la lucidità che gli ha consentito di leggere il match per invertire e rimontare un primo set in cui praticamente era stato preso a pallate infatti ha cominciato a cercare insistentemente e pervicacemente il rovescio del roscio e intensificando l’uso della palla corta
oggi per vincere dovrà cancellare il ricordo di Melbourne dove subì una sconfitta per quello che si era visto in campo non meritata, impedendoci di gustarci una semifinale ben più avvincente di quella che il russo, come tra l’altro spesso gli accade, non fu in grado di offrire contro il serbo
Miti inteso come plurale di mite e non di mito… 😉
Se la rivalità tra Sinner e Alcaraz oggi è i prossimi anni sarà un bel vedere dove c’è rispetto, ammirazione e amicizia ieri con Rune abbiamo assistito ad un’altra rivalità completamente opposta,la parte più brutale del tennis fatta di odio,nervosismo,gioco sporco e antipatia
Una grande partita! Una dura battaglia! Sinner ha pagato la mancanza di fare variazioni secondo me. Peccato perché il vincitore di questa semi avrebbe vinto il torneo in ogni caso, credo!
Andate al minuto 5:30 del seguente filmato e giudicate tutti Voi se la “presunta pallata” fosse lenta o meno ed inoltre potete chiaramente vedere che Rune ha consapevolmente scagliato la sfera di gioco nella direzione di Jannik dopo che la stessa aveva ampiamente oltrepassato la riga di fondo (chiamare l’out era una mera formalità):
https://www.youtube.com/watch?v=3PrZNG_WfWA
Tutto sto casino poi magari vince Rublev 🙂 …. E poi boh c’era ancora la finale da giocare…. Da favoriti ok, ma è sempre una finale….
I troppi unforced hanno regalato al danese la vittoria.
Ciò dovuto al calo fisico e mentale (mancanza di concentrazione), dopo il primo set (subito 3-0 nel secondo set) quindi una preparazione non all’altezza perpretendere di vincere un 1000. Forza J e andrà meglio la prossima volta.
IL problema è che Bernardes è troppo buono e anche Jannik lo è. Non è un caso che due situazioni del genere si sono verificate quando c’era lui come giudice di sedia e Jannik come giocatore. Tutti i giocatori problematici se ne approfittano della bontà di Jannik, vedi anche il sadismo di Medvedev nello sbadigliare in faccia all’Italiano.
In questi casi, conoscendo i duoi polli consiglierei a Jannik un “colpo di teatro” per fare capire a questi filibustieri che non subisce passivamente la cosa ma li mette in riga oltre che tennisticamente anche come persone. E’ importante più di quanto lui possa pensare perchè bisogna tenere questi personaggi egoici con la testa sotto la sabbia per fargli capire che Jannik non si fa sottomettere dal loro modo di essere neanche a livello ambientale.
Prossima volta deve inventarsi qualcosa, es. se Medvedev ti sbadiglia addosso tu fai altrettanto, non per metterti al suo livello ma per stigmatizzare quanto lui si comporti da bimbo minchia. Idem per Rune, vai dal Bernardes e chiedere forte, in modo che anche il bimbominchia senta, se anche lui è autorizzato a tirare pallate all’avversario.
Questo nella psiche malata dell’egoico serve per ributtarlo giù e fare capire che i teatrini può farli in albergo con la madre ma non con lui.
Rune é stato superiore al servizio,fisicamente e nelle smorzate spacca gambe…comunque nulla é perduto per Sinner e ogni lezione serve per fare esperienza e per migliorare…
Chi si lamenta del mancato warning per la presunta “pallata” (per altro lenta, un tennista la blocca senza problemi) non ha mai giocato a buoni livelli. L'”OUT” è stato chiamato praticamente mentre Rune colpiva.
Il campo più lento ha danneggiato Sinner nel primo set si vedeva chiaramente che Rune non riusciva a contrastare efficacemente la pesantezza/velocità di palla di Jannik poi dopo la pioggia tutto si è rallentato e Rune ,fantastico per velocità di piede e per come sa scivolare sul campo è entrato in una comfort zone servendo oltretutto meglio e facendo valere una mano migliore ( sulle sue smorzate Sinner era spesso in difficoltà nella gestione del colpo)
Mi dispiace dirlo ma si sono create troppe aspettative su Sinner,é un buon giocatore ma sicuramente ce ne sono 4/5 superiori a lui(ed escludo Novack e Rafa che stanno a fine carriera) ed a questo livello finché li incontrerà sul suo percorso non potrà vincere nulla di importante,troppe cose che lo penalizzano come il servizio è il gioco a rete e lucidità nei momenti decisivi,alcune di cose si potranno migliorare ma non più di tanto,il servizio ad esempio deve venire da sé,un paio di 1000 in futuro potrebbe anche vincerlo in futuro con un pó di fortuna ma non vincerà mai come i vari Rune,Alcaraz, Tsitsipas, Zverev e Medvedev, ha 21 anni ma dietro di lui stanno arrivando velocemente un sacco di giovani e tra qualche anno potrebbe rischiare di essere scavalcato da questi
@ Scaino (#3503015)
Trovo anche io che il giudice di sedia avrebbe dovuto dare un warning, anzi avrebbe dovuto darlo anche all’inizio del secondo set quando ha Rune ha cominciato a litigare con gli spettatori.
Certi comportamenti vanno assolutamente stroncati sul nascere.
La fortuna di Rune è che oggi i tennisti sono quasi tutti miti, pensate se lo avesse fatto a Mac, a Panatta, a Connors o a Nastase…
Con Medvedev ha giocato un tennis più brillante, che non poteva però riproporre con Sinner, perché questo lo avrebbe portato inesorabilmente a perdere. Con Sinner, vista la mala parata del primo set, Rune, a partire dalla seconda partita, si è fatto Medvedev. Si è messo ben dietro la linea di fondo e ha cominciato a mandare tutto di qua, senza prendere grandi rischi. Sapoendo che, contro quel tipo di gioco, Sinner non ha ancora trovato le contromosse, soprattutto se il campo e il servizio non lo aiutano. Rune non ha giocato peggio del turno precedente, secondo me, ha solo usato una tattica diversa, certamente meno spettacolare.
Giusto, ma siamo in Italia una delle nazioni con il più basso livello di giornalismo sportivo del mondo. Gente che guarda solo il risultato finale e quindi se una squadra perde con 10 pali e l’altra vince con un tiro in porta da tutti cinque a chi perde e sette a chi vince. Di conseguenza il livello dei supporters è quello che è. In Spagna, in Inghilterra giocano tutti per vincere le partite sono spettacolari e i tifosi sostengono sempre e comunque la loro squadra anche se retrocede. E quindi anche nel tennis la logica è la stessa, conta solo il risultato finale….perdere fa male ma per me vedere un ragazzo così forte e bravo è motivo di orgoglio. Poi se ci sono parti del gioco dove ha ampi margini di miglioramento mi da molta serenità per il futuro. Alcaraz e Rune hanno già tutto, poi miglioreranno ma i margini sono ristretti, Jannik deve completare la crescita neuromuscolare e migliorare servizio e gioco di volo. Vedremo dove saranno tutti fra qualche anno…
Si vede un pattern nella programmazione, non si dà importanza al livello del torneo ma al suo posizionamento e utilità. Va ad Umago e salta Washington, dov’era campione, per arrivare al meglio ai due 1000 americani; salta la Davis per allungare la preparazione; programma i 3 “torneini” europei di febbraio per riposare prima del Sunshine Double (saltando Dubai/Acapulco che sono mal posizionati).
Per questo sono convinto che sin da subito abbiano deciso di sacrificare Madrid.
@ Il mio personalissimo cartellino (#3503095)
Bah, secondo me Rune ha giocato ad un livello decisamente superiore con Medvedev rispetto a come ha giocato ieri con Sinner che purtroppo è stato più lui a perdere la partita per i tanti errori nei momenti importanti della partita, tenendo spesso l’iniziativa nel gioco, che non Rune a vincerla di suo.
Se Jannik non si fosse trovato subito sotto 3 a 0 all’inizio del secondo set cercando più volte dei vincenti, anzi forzandoli e sbagliandoli peraltro di un soffio, staremmo a parlare di un’altra partita. Per poter poi recuperare in altre condizioni di gara e di campo quel break del 3 a 0 ha sprecato più energie mentali che fisiche e il resto è arrivato come è arrivato, anche con la sfiga.
E quindi Rune, anche avvantaggiato per aver giocato meno a Montecarlo, ora lo vedete più forte e completo di Sinner ? Ok ragazzi, ognuno la veda come gli pare meglio ! Manco gli avesse inflitto un 6-2, 6-2 😀
Nel primo set il nostro gli ha fatto una lezione di tennis in senso quasi assoluto !
Per me, sino a questo momento si può dire sicuramente che un Medvedev è più forte di Sinner per averlo palesemente dimostrato sei volte su sei e su diverse superfici di gioco !
Esatto,ha chiaramente subito la personalità di Rune.
Frustrante, perchè si vedeva che era superiore nei colpi
Rune ha scelto,negli scambi da fondo, di continuare a martellare sul rovescio di Jannik, che,per quanto più naturale, non ha la capacità di sfondamento del diritto. In situazioni climatiche difficili, Jannik ha perso gradualmente fiducia e non è riuscito a tirare il rovescio lungo linea e forte,cosa che avrebbe probabilmente portato il danese ad accorciare e Sinner ad entrare in campo per chiudere il punto, né tantomeno a girarsi sul diritto, che ormai è diventato il suo colpo forte. Comunque l’handicap del servizio, a questi livelli, e’ troppo forte e Jannik ci deve assolutamente lavorare , magari rivoluzionando ancora il movimento, o entrando nell’idea di aumentare la precisione magari a 3/4 di velocità, alla Federer(se non è blasfemo). Il prossimo passo deve essere assolutamente sistemare questo benedetto servizio.
Sinner? Vincerà il Roland Garros.
Rune si è dimostrato un giocatore completo, più completo di Sinner, e capace di aver diversi piani di gioco, tra un incontro e l’altro (basti pensare alla tattica usata con Medvedev) e all’interno dello stesso incontro (basti pensare a come ha giocato il primo set e come ha giocato gli altri due). Questo non vuol dire che Sinner non poteva e non potrà battere Rune, perché nei propri punti di forza Jannik è più forte del danese. Con le proprie armi – che sono meno di quelle di Rune (soprattutto nel gioco a rete e anche nel servizio), ma migliori – può battere Rune. La storia del tennis è piena di campioni meno completi, ma più forti degli altri. Del resto Maradona aveva solo il sinistro, ma è stato il più grande nel calcio. Ieri, stando a quello che dice, e dobbiamo dargli credito perché non è uno che cerca scuse, le sua armi sono state spuntate dalle condizioni del campo.
@ Monica (#3502847)
Anche tu la pensi come me …tale madre tale figlio!
Dietro a ogni difetto c’è un margine di miglioramento e dietro a ogni cosa andata storta c’è la possibilità che in un’altra occasione possa andare dritta.
Una sconfitta così brucia tanto ma lascia la convinzione che manca veramente poco per raggiungere il grande risultato che tutti aspettiamo
Ho visto il terzo set poco fa su Supertennis. Pensavo avesse giocato male Jannik invece ha lottato come un leone in condizioni che per lui sono le peggiori in assoluto. Diciamo che sul 5-6 30-0 è crollato inspiegabilmente. I 4 punti successivi sono stati: un pizzico di riga e un nastro favorevole di Rune e poi sul 30-30….due errori col rovescio e col dritto che sembravano dettati dalla stanchezza e sconforto. Quando si sono dati la mano non ci cedeva neanche lui fosse finita così velocemente. Chissà….forse sul 30-0 la testa era già settata sul tie-break. Peccato!
Ho visto l’ultimo set è chiaro che l’insicurezza lo ha fatto perdere…deve maturare e migliorare l’aspetto tattico! L’incontro si vince spesso per due punti…
@ sfarnes68 (#3503000)
Incrociamo le dita. Lo spero anche io…sperando poi che non piova troppo a Roma, come a volte capita a maggio…
Due paroline sull’amico Holger Vitus Nodskov Rune, giusto per ricordare ai meno informati dì che pasta è fatto. Giugno 2021, challenger di Biella, Rune affronta Martin Etcheverry in semifinale. La partita non verrà ricordata tanto per la vittoria di Rune in tre set, ma per i ripetuti insulti del danese all’avversario durante il match (che gli costarono una multa di 1500 euro): ‘sei una fighetta’, ‘stai giocando come un frocio’, ‘forza frocio’, eccetera. Fu costretto a scusarsi (per modo di dire…) asserendo che le frasi erano rivolte a sé stesso. Sono certo che il personaggio ha e avrà la sua bella schiera di ammiratori anche per questi atteggiamenti. Lo stile e il rispetto degli avversari non sempre ti fanno vincere le partite, ma possono aiutarti a crescere come uomo e come giocatore. Grazie Jannik e Carlos.
Il problema è che Sinner serve spesso sotto il 60% di prime al contrario dei quattro citati.
Riporto le statistiche dell’atp delle ultime 52 settimane riguardo alla prima di servizio:
Alcaraz: 65.7%
Djokovic: 65.3%
Medvedev: 64.5%
Rune: 64.2%
Sinner 57.3%.
Tieni conto che le statistiche del servizio presenti sul sito dell’ATP coinvolgono i primi 80 giocatori e Sinner ci rientra per poco perché è al 77° posto, peggio di Fognini che è al 72° posto con il 58.6% ma che rende quasi 15 cm in altezza all’altoatesino.
@ Dennis (#3502945
Sinner ha, per primo e ripetutemente, ammesso che deve migliorare
la battuta e che ci sta lavorando. Non solo, ha anche detto
chiaramente che per restare fra i primissimi è assolutamente
indispensabile avere un avvio del gioco adeguato.
Non mi capacito tuttavia come possa essere rimasto indietro con
questo fondamentale dal momento che dispone di una statura
adeguata. Forse l’accademia Piatti non ritiene che questo
sia la principale dotazione tecnica di cui disporre e non vi
siano riservate le necessarie attenzioni ? Non mi stupirei,
considerando che il deficit dei ns. atleti in questo colpo è
generale.
Detto questo sono certo che saprà recuperare il tempo perduto.
Intanto me lo tengo anche così e se perderà qualche semifinale
mi consolerò con il fatto di avere una domenica libera da
impegni dei quali non so per certo l’inizio e la durata.
Sto guardando la partita ora su supertennis. È assolutamente evidente come Sinner abbia giocato i due ultimi set e specialmente dal ritorno fuori dalla sua confort zone mentre Rune vi era totalmente. Nonostante questo a mio parere alla fine l’ha più persa jannik per tensione. Ha sbagliato colpi semplici che l’hanno costretto a giocare sempre con l’acqua alla gola. Certamente deve migliorare nel servizio, nei colpi a rete ma perdere di poco in condizioni contrarie per me rimane un buon segnale. Bravo Rune, sia chiaro
Premetto un ricordo personale. Ho abbandonato una mediocre attività agonistica di basso livello (anche perché, pur essendo tecnicamente abbastanza bravo, il tennis non rappresentava per me un’attività cui dedicare eccessivo tempo) con la laurea ed i diciotto mesi successivi in cui lo stato mi aveva ridotto in schiavitù con la leva militare. Dopo di ciò il lavoro mi ha consentito di prendere in mano la racchetta solo saltuariamente: in un periodo in cui ho lavorato all’estero in un ambiente per certi versi “coloniale” ero invitato spesso a giocare anche perché ero uno dei pochi tra noi “colonizzatori” che raramente faceva terminare uno scambio affossando la palla in rete o sparacchiandola fuori dal campo (anche se non sei allenato la tecnica è l’ultima cosa che disimpari). Un sabato mattina ho rimandato, con uno slice di rovescio ad una mano (come tutti quelli della mia età, tranne forse Beppe Merlo, avevo imparato a giocare il rovescio solo ad una mano), una palla non troppo veloce per consentire al mio amico al di là della rete di giocare. Purtroppo questi ha ciccato la palla e, steccandola, se l’è tirata su un occhio. Ovviamente, dato che parliamo di un men che modesto tennista cinquantenne della domenica, la palla non è che avesse una velocità eccessiva. Però come risultato il mio amico perse quasi completamente l’uso dell’occhio avendo subito un distacco della retina che venne mal curato in loco. Da allora, pur non avendo chiaramente io alcuna responsabilità nell’accaduto, il rimorso non mi ha più consentito di prendere la racchetta in mano.
Perché dico questo? Ieri sera nel terzo set, 3-4 per Rune, servizio Sinner, Jannik ha tirato una palla lunga, immediatamente chiamata tale in modo chiaro e, subito dopo la chiamata Rune l’ha rispedita indietro con estrema ed inutile violenza. Sinner, che già accennava a muoversi verso il lato destro per servire, non so come è riuscito a vedere la palla che stava arrivando e, contorcendosi e spostando la testa all’indietro, è riuscito ad evitare di essere colpito in faccia per pochi centimetri. Se ne è lamentato col suo modo garbato con il giudice di sedia, mentre il suo avversario, facendo dei gesti come a significare che non era successo niente, è andato avanti a pulire l’impugnatura della racchetta con l’asciugamano e solo completata questa operazione ha accennato ad un timido gesto di scuse, secondo me solo di facciata. Ricordando cosa accadde a Djokovic agli U.S. Open e pensando a quali avrebbero potuto essere le conseguenze di questo gesto gratuito e sconsiderato mi meraviglio che non ci sia stato nemmeno un misero warning, ma solo un invito “keep calm” al successivo cambio campo (due games dopo).
Premesso che io fossi stato Sinner avrei immediatamente raccolto le mie cose e me ne sarei andato senza salutare, mi domando se il regolamento consenta di ricusare per sempre in via preventiva la direzione di Bernardes, che è poi lo stesso che nella semifinale di Vienna 2021 ha consentito a Tiafoe di fare tutte le pagliacciate e perdere tutto il tempo che ha voluto.
Provo a dire la mia anche se so che per chi denigra Sinner a prescindere sarà inutile, ci sono dei dati oggettivi ed incontrovertibili : il nostro è ben dentro i top 10, ha fatto tre semi nei mille su tre quest’anno che è un dato record, ha battuto ultimamente il numero uno al mondo ed altri top ten, nella race è al terzo posto assoluto, miglioramenti evidenti in tutte le zone del campo, considerato da tutti gli addetti ai lavori fra i migliori prospetti nel panorama mondiale ed in ultimo ma non per ultimo è un ragazzo educato, gentile, umile, serio, e voluto bene da tutti i colleghi, praticamente è da considerare un orgoglio per l’Italia intera. Il resto sono chiacchiere, poi si può perdere o giocare male, a chi non è capitato compreso i magnifici tre? Siamo seri e godiamoci il nostro campione fuori e dentro il campo.
Partita lottata, bravo Rune che nel 3 set ha giocato sinceramente meglio di Jannik. Le condizioni del campo erano le peggiori in assoluto per le caratteristiche di colpitore di Sinner, per ovviare avrebbe dovuto inventarsi un nuovo tennis, o mettere tutte le prime di servizio. Era difficilissimo uscirne vittoriosi. Ora Jannik dopo un paio di allenamenti a Barcellona e un paio anche a Madrid, vincerà a Roma. Daje Jannik!
Forza ed equilibrio, Jannik! Sempre con te, anche nelle sconfitte.
Jannik ha giocato molto aggressivo. Sa difendersi molto bene e se ha la possibilità di attaccare, attacca davvero bene. Ma Rune corre, molto e bene. Legge bene il gioco. Ha talento. Ha buon tocco. Non ti dà ritmo, perché appena ha occasione prova a fare palle corte, oppure prova a colpire a tutta potenza: va a rete, torna e va a rete, poi serve e va a rete. Non ti dà il ritmo per metterlo sotto pressione finché non giochi secondo le sue regole. Rompe il tuo ritmo perché va a tutta potenza e devi rischiare per passarlo, e sotto rete è davvero bravo
@ Dennis (#3502945)
All’età di jannik, djokovic aveva poco più di una rimessa in gioco, negli anni ha costruito un servizio che non ti spacca ma è preciso come un bisturi.. Di tempo ce n’è eccome..
Avercene giocatori come Sinner. Non credo abbia bisogno di consigli, l’analisi del match è in grado di farsela da solo e, smaltita la delusione, saprà rifarsi alla prossima occasione. Ricordo che quest’anno è TERZO (3!) nella race, laddove lo scorso anno – tormentato dagli infortuni – stava lontano nelle retrovie.
Adesso testa a Barcellona e magari, se avrà la necessaria fortuna, ci potrebbe regalare una nuova straordinaria partita con Alcaraz, questa volta in finale. Un mattoncino alla volta “il ragazzo si farà”, e si/ci regalerà emozioni e (speriamo) soddisfazioni che (alcuni sembrano dimenticarlo) sono di fatto nuove per il tennis italiano.
Forza Jannik, sei un grande dentro e fuori dal campo!!
Lei è palesemente e spudoratamente in malafede.
E mi fermo qui per il solo motivo che 1938 credo sia la sua data di nascita
Saluti
@ saràlavoltabuona? (#3502873)
Guarda che hanno coperto il campo con i teloni .era asciutto quando hanno ricominciato
Per me è tutto un po’ strano. Vero che dopo il primo set le condizioni sono cambiate, ma non credo che sia stato solo quello, ma una serie di fattori. Condizioni climatiche, interruzioni, comportamento di Rune, prima improvvisamente calata e a differenza delle altre partite in questo scorcio di stagione non ha trovato le energie mentali per trovare una soluzione. Però non ne faccio un dramma, ci sta. Rune ha fatto poco in questo scorcio di stagione quindi di risorse mentali e fisiche ne aveva di più ieri, poi bisogna ricordare che il danese ha giocato una partita in meno (ritiro Berrettini).Il ruolino di marcia di Jannik è:
QF Australian Open
Vittoria Montpellier
Finale Rotterdam
SF Indian Wells
F Miami
SF Monte Carlo
Direi che ieri è stata la prima verà giornata un po’ storta che non è riuscito a sovvertire della stagione
A Sinner manca un servizio da campione. Un colpo come il servizio (come lo usano Medvedev e Djokovic) ti tira fuori dalle situazioni critiche, ti fa riposare e ti da sicurezza. Fossi in lui lavorerei solo su quello. Ma ci lavorerei di brutto proprio
Condivido
Il tennis è uno sport di situazione,
ma sembra che questo concetto ogni settimana bisogna spiegarlo
quando sarà al top fisicamente anche il servizio sarà di altissimo livello. Non ha ancora completato la maturazione fisica.
Direi che sulla stoffa del campione non ci sono dubbi…chi parla di altro non capisce niente di tennis…Spero solo che arrivi presto ad una vittoria importante altrimenti potrebbe diventare un fastidioso tabù…tra Madrid Roma e Parigi qualcosa accadrà.
A distanza di oltre 12 ore ancora non ci credo…ero sicurissimo che la portava a casa in due set e quando lo ha raggiunto sul cinque pari ho detto è fatta. Non riesco a credere che abbia perso. Però bisogna fare qualcosa per il servizio. Non si può più aspettare.
Nadal ha passato una vita tra i suoi tic più assurdi!!
Piuttosto noto come tutti gli avversari più forti abbiano iniziato ad attuare la “ strategia” Medvedev ovvero quella di metterla sul palleggio prolungato evitando di fare a cazzotti, terreno su cui eccelle. Deve capire che nelle varie superfici troverà sempre lo specialista di turno che lo farà faticare di brutto e che cercherà di evitare il suo gioco fatto di potenza per buttarla in cagnara con un gioco pieno di variazioni. L’unica certezza e’ che ad oggi il 95% degli avversari risulta impotente al suo gioco, per cui deve riuscire a capire le contromosse con quei 2/3 giocatori che ad oggi lo disturbano
A mio avviso c’è stato un calo fisico che ha influito anche sulla concentrazione. Sinceramente credevo che dopo aver recuperato il break nel secondo set avrebbe portato a casa la partita in 2 set magari al tie break. Non è da lui perdere i 2 set decisivi facendosi brekkare all’ultimo servizio di ogni set…..non mi convince imputare la sconfitta alle sole mutate condizioni del campo reso pesante dalla pioggia…aspetto di vedere Jannik a Barcellona per capire meglio
Il servizio di sinner è migliorato molto.
e di partite dure ne ha vinte parecchie, una bestemmia dire che difetta a livello mentale
Ieri ho visto una grande partita tra due campioni che vinceranno molto in futuro.
Ieri meritatamente ha vinto rune, dal secondo set era più tonico, clamorosamente efficace in difesa, Ottimo al servizio.
Ma erano molto vicini, vedremo le prossime.
Assurde tutte ste critiche,deve migliorare qua deve migliorare, sono tutti supercoach qui, che si propongano al team di sinner.
Abbiamo un campione , che vale già la top 5, se vi pare poco…
Hai ragionissima sul fatto che il servizio sia evidentemente migliorato come potenza ed efficacia, quello che mi sento di dire è che non lo è ancora in maniera tale da giocarsela con i top 5 quando i match si giocano sul filo.. vado a memoria, ma Jannik, generalmente, perde quasi sempre le battaglie che si giocano punto a punto (Zverev l’anno passato, Alcaraz Us open, ieri Rune) proprio perché il servizio lo tradisce ( per stanchezza per lo più perché si è nelle fasi finali dopo ore di gioco) mentre i top 5 la sfangano anche grazie al decisivo supporto della prima.. Jannik ha vinto contro di loro sempre battendoli “netto” senza arrivare a giocarsela punto per punto ed è comunque talmente solido, con una risposta meravigliosa, che nonostante questo handicap riesce a stare aggrappato al punteggio, però alla fine è spesso lui che ne esce sconfitto.. è una mia opinione, già con altri giocatori in top ten il problema non si pone anche perché il suo livello basta per batterli pur con un servizio non ancora ottimale.. ecco perché la percentuale di prime e l’efficacia del servizio deve comunque ancora migliorare per Jannik, grandissimo lavoratore e giocatore, spero proprio riesca
CI VUOLE tempo per acquisire un movimento di servizio fluido , che rimanga fluido anche in situazioni di stress (dove ora latita scendendo dal 60 al 30%).
ci possono volere anche 2 o 3 anni, ma un mille arriverà sicuramente già quest anno.
per gli slam vedremo
Enzo ti stai ripetendo e hai stancato! Il servizio migliorerà, stai sereno. Non ha 22 anni e un giocatore così l’italia non lo ha MAI avuto. E basta con queste lagne di pendente ecc. Ha gia vinto tanto, tantissimo e chi ha giocato davvero sa che si perde molto e che fa male ma prima o poi arri a la vittoria.
Il campo ha dimostrato la superiorità di Sinner, fintanto non è diventato un pesantissimo galoppatoio. Dispiace la sconfitta, ma non era una finale slam, preferisco perdere in semi a Montecarlo o a Miami, che a Parigi o NY. In ogni caso dopo la partita di ieri notte, avrebbe certamente perso la finale di questo pomeriggio (programmazione folle), pertanto cambia poco.
Bella disamina, quoto in toto.
leggo di tante critiche dei soliti hater e frustrati nei confronti di un ragazzo d’oro come Sinner che esprime un tennis veramente moderno e spettacolare in condizioni veloci. dopo la pioggia è stato fortemente penalizzato per le sue caratteristiche di tennis.
la partita senza pioggia l’avrebbe vinta. punto
per quanto riguarda il moccioso hooligan da strapazzo danese non merita nemmeno un commento
Peccato, questa volta ero certo che fosse arrivato il momento del suo primo mille, poi con Rublev in finale la cosa era sicura… Ma la macchina da guerra-Sinner di è arrestata dopo il primo set. Vero che il campo si è trasformato diventando meno adatto al suo gioco precedente, ma vorrei fare lo psicologo da quattro soldi: il vero nemico da battere per Jannik è sè stesso! Analizzando anche l’espressione del suo viso è come se, a un certo punto, cambiando certe caratteristiche ambientali, lui smettesse di credere nella sua buona stella, lotta ma come se dentro di sè concepisse una sorta di cambiamento e si rassegnasse a un fatalismo che segna il risultato finale, come chi vede un destino segnato da presagi infausti, lotta ma senza crederci fino in fondo. E questo porta ad errori gratuiti che normalmente non fa, a incertezze nel servizio (la prima che entra 1 volta su 5), doppi falli, il rovescio tranquillo in rete, il dritto che esce ecc. portandolo a faticare il doppio per recuperare. Insomma il tarlo della sconfitta segnata da cambiamenti avversi, si instilla in lui, e l’istinto killer del primo set e dei lavandini, si trasforma in una incertezza che fa crescere la fiducia dei suoi (pur fortissimi) avversari, che ovviamente non aspettano altro per “salirgli sopra”. Non vorrei che Sinner sotto sotto non fosse un tipo scaramantico (non so se avete notato che a volte fa cose strane tipo non calpestare certe scritte o linee), cui serve anche vedere gli auspici favorevoli per crederci fino in fondo… Vabbè, chiudo qui la mia analisi da 4 soldi. Credo che si libererà presto da queste pastoie da giovane età, al prossimo 1000 o slam che vincerà, e arriverà presto…
In questo forum ho sentito persino dire che Sinner è stato sovrastato fisicamente e mentalmente. 6/1 5/7 5/7.ogni commento è superfluo.