Masters 1000 Monte Carlo: Sinner cede a Rune nel rush finale del terzo set, dopo una battaglia feroce
Perdere così fa male, dopo un inizio scintillante, dopo aver dominato il primo set con una prestazione eccellente, una progressione di una potenza ed efficacia mostruosa. Purtroppo dall’avvio del secondo set, e poi complice anche un’interruzione per pioggia di 50 minuti, il match di Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo si è complicato terribilmente e Holger Rune è salito, prendendo sempre più smalto e campo, servendo meglio e vincendo con maggior sicurezza i propri turni di servizio nel terzo set, finendo per vincere nel rush finale. 1-6 7-5 7-5 lo score conclusivo a favore del danese dopo quasi 3 ore di battaglia feroce, non sempre tecnicamente al top – tantissimi saranno gli errori finali, più del doppio dei vincenti – ma assolutamente avvincente per agonismo e intensità. Il successo porta il classe 2003 danese in finale, a sfidare Andrey Rublev per il titolo del primo 1000 su terra in stagione. Jannik ha giocato una grande partita, ha lottato con forza fisica, testa e buon tennis contro un avversario altrettanto tosto, bravo a spostare l’inerzia dell’incontro a suo favore dopo un inizio terribile e prevalere in un terzo set carico di tensione.
Holger è stato fisicamente superiore, è cresciuto via via che il match avanzava, è sembrato più fresco nel terzo set e soprattutto ha gestito meglio la pressione e il discreto caos con gli spalti, da lui voluto e “gestito” per mettere ulteriore pressione all’azzurro. Di sicuro Sinner non ama i contesti del genere, come successe in passato nel match perso (anche quello in rimonta) contro Tiafoe a Vienna. Tuttavia sarebbe ingiusto attribuire ad Holger solo meriti “a-la-Connors”: il contesto l’ha certamente agevolato, ma è corretto sottolineare anche i meriti tattici di Rune. Holger dal secondo set è stato più efficace col servizio, sia per punti diretti che per migliori percentuali in campo, mentre Sinner ha ricavato sempre meno, servendo troppe seconde che poi ha dovuto gestire prendendosi bei rischi, non sempre ripagati. Inoltre l’aspetto tecnico che ha girato totalmente l’incontro a favore del danese è stata la posizione in campo. Era il tema più critico analizzato nel pre-partita, e il campo ha ampiamente confermato la teoria.
Nel clamoroso inizio di Sinner ha pesato tantissimo la sua abilità nello spingere subito a tutta forzando immediatamente, grazie un servizio efficace, ad una risposta molto profonda ed aggressiva. Colpi d’inizio gioco che gli hanno permesso di liberare la potenza e velocità del suo braccio, soprattutto col diritto, con i piedi molto vicini alla riga di fondo. Rune era con le spalle al muro, non aveva letteralmente il tempo di trovare una contro mossa, era sbattuto fuori dal campo e aggredito da pallate micidiali per profondità, velocità e potenza. Angolate e precise. Una morsa micidiale che l’ha schiacciato. Senza appello. Si aspettava una reazione di Rune, ed è arrivata.
Holger è stato bravissimo ad approfittare di un paio di errori col diritto di Sinner all’avvio del secondo set. Errori banali, non forzati, in momento in cui c’era tanto vento e pioveva, una combinazione di cose che hanno fatto perdere sicurezza a Jannik. È stato un attimo, ma l’azzurro si è irrigidito, lo si è visto subito da come abbia perso anche la prima di servizio, è il primo segnale di tensione nel suo gioco. In quel preciso momento Rune ha cambiato i suoi drive, ha avuto quel filo di tempo in più per caricare col diritto e col rovescio dei colpi centrali, nemmeno così veloci ma carichi di spin, che sono stati sufficienti ad allontanare dalla riga di fondo l’azzurro. Meno sicuro e con palle meno rette da controbattere, Sinner ha perso il comando del tempo di gioco, ha perso un metro di campo e non è più riuscito a comandare gli scambi, a tirare quelle accelerazioni con i piedi vicini alla riga che erano state mortali per Rune. Un cambio tattico semplice che ha mandato fuori ritmo Sinner all’avvio, incapace di ritrovare con delle variazioni la miglior posizione. Rune ha variato di più, tra top, palle corte, improvvise pallate, mentre Sinner ha continuato a spingere, a cercare grande velocità, ma sbagliando di più e senza l’aiuto del servizio, stasera meno efficace rispetto alle giornate precedenti. Con questa combinazione di fattori avversi, ha perso la posizione ideale, è stato costretto a rischiare molto di più perché Rune ha tirato su un vero e proprio muro difensivo, di grande qualità, e quindi è finito più spesso sotto pressione, sbagliando.
Era stato bravissimo a riprendersi il contro break nel finale secondo set, ma purtroppo nel 12esimo game ha di nuovo perso il servizio, e il set. Lì la partita si è fatta difficilissima perché nel terzo Rune ha iniziato a servire per primo e ha servito meglio, ha messo grande pressione all’azzurro. Lo dimostrano le sei palle break (MP incluso) strappate in risposta, contro le zero di Sinner. Jannik ha trovato le giocate migliori, le più spettacolari, con più rischio, facendo saltare il pubblico, ma ha anche commesso più errori e spesso si è fatto sorprendere dalle palle corte del rivale.
È un boccone amaro da mandare giù, perché la partita era iniziata benissimo mostrando una netta superiorità. Ma anche perché se si fosse arrivati al tiebreak, la spinta di Jannik avrebbe anche potuto prevalere sul punto secco. Tuttavia nel terzo set Rune è stato più solido, più forte al servizio e si è meritato il successo. Sinner nonostante la sconfitta si conferma ormai tennista di vertice, pronto alla lotta, irriducibile nonostante un avversario davvero forte e “cattivo” agonisticamente. Dovrà riflettere sulle cause che non gli hanno consentito di riprendere il controllo del gioco, è lì che ha perso la partita. Ne vedremo ancora molte di sfide tra i due. Saranno battaglie avvincenti.
Marco Mazzoni
La cronaca
La seconda semifinale di Monte Carlo 2023 scatta con un discreto vento, un cielo meno minaccioso e i riflettori accesi, e Sinner alla battuta. Rune cerca subito la palla corta, evidente la sua tattica (rivelata anche nell’intervista di ieri sera): non lasciare Jannik colpire da fermo, dal centro, dalla sua posizione preferita. Molto aggressivo l’azzurro, spinta a tutta col diritto pronto a scattare in avanti, e prima palla forte al corpo, meglio non dare troppo angolo in risposta all’avversario. Ottimo avvio per Jannik, 1-0. Anche Rune gioca un buon turno di servizio, più cauto nella spinta, anche per il vento contrario che abbassa le traiettorie. Proprio col vento a favore infatti Sinner nel terzo game ha qualche problema di controllo, come sul 15 pari quando in avanzamento è costretto a una demivolée troppo complicata. Si salva dal 15-30 con una prima Top, e poi vince una schermaglia sotto rete, chiamato avanti dal danese. È importante riuscire a battere Holger in queste giocate sul net, perché mentalmente lo costringe a spingere e prendere più rischi, e con questo vento non è affatto comodo picchiare la palla a tutta. Il diritto di Sinner continua a funzionare a meraviglia, come in tutto il torneo, potente e aggressivo, anche se un po’ meno profondo in quest’avvio rispetto al match contro Musetti perché lavora un filo la palla viste le condizioni. 2-1 Sinner. Molto molto MOLTO bene Jannik nel quarto game: prima tira una pallata di diritto ingestibile inside out sulla palla rallentata dal nastro, quindi costringe Rune e rincorrere dai teloni con un pressing bestiale. 0-30! Ancora un forcing a tutta, comanda Jannik, ha lui in mano il tempo di gioco, e Holger è timido col rovescio, sbaglia. 15-40, prime palle break, per Sinner. Le annulla Rune, un bel servizio e un buono scambio, condotto senza paura. Il BREAK arriva alla terza chance, con un doppio fallo del danese, che sente troppo la pressione della posizione molto avanzata dell’azzurro. 3-1 avanti Jan, 18 minuti. Più dello score, è la sensazione di controllo dei tempi di gioco e della profondità dei colpi, soprattutto con la risposta al servizio, che fa sentire avanti Sinner. Jannik col diritto dal centro fa “le buche per terra”, con una combinazione di precisione e potente entusiasmanti. Corre il via quinto game, 40-0, poi arriva un errore di tocco e un doppio fallo. È il momento di chiudere il game, non rimettere mentalmente in corsa Rune. Ci riesce con una prima al T, imprendibile. Ottimo Sinner, 4-1 in 22 minuti di dominio del gioco. Holger è in difficoltà al servizio, con la prima non riesce a fare la differenza mentre la risposta di Jannik è continua, asfissiante, non lo lascia mai libero di impostare il gioco. 15-40, due chance per il doppio break! Vola via il diritto all’uscita dal servizio di Holger sulla seconda. CINQUE-UNO SINNER. Enorme la differenza di intensità spinta tra i due, tutta a favore dell’azzurro, e non ha sbagliato praticamente niente, nonostante la grande forza impressa sulla palla. Serve per il primo set Jannik, e serve ottime seconde palle, esterne, precise. 40-15 e doppio Set Point Sinner! Rune si avvicina a Bernardes, cadono un po’ di gocce e cerca un’improbabile interruzione (scorretto il danese ad interrompere il ritmo di Jannik così!). Non si fa intimorire Sinner, prima al corpo, due passi avanti e diritto inside out che lascia fermo il rivale. 6-1 Sinner. SPETTACOLARE prestazione, dominante. 58% di prime in campo, ma 12 punti su 14 trasformati, e ancor più impressionanti i punti in risposta. Nullo in pratica Rune in risposta, solo 7 su 24. Nello scambio Jannik ha tenuto sempre l’iniziativa, Rune ha solo rincorso.
Secondo set, Rune to serve. La pioggia è più fitta, ma squarciata da raggi di sole. Nervoso Holger, un doppio fallo e poi esagera nella spinta col diritto, non gestendo bene il vento, sembra in confusione tattica. Ritrova un paio di prime profonde, 1-0 Rune. Nel secondo game arriva il primo vero regalo di Jannik, un diritto sparato largo. Ne segue un altro, diritto tirato lungo cross, un po’ di fretta nella spinta. 15-40, improvvisamente deve affrontare due palle break. Bene sulla prima: servizio esterno, diritto lungo linea profondo con poco rischio e via avanti a chiudere di volo (quinto punto sulla rete su sette discese). Seconda palla sul 30-40… se la gioca col pilota automatico Jan, diagonale di rovescio in controllo, è Holger a sbagliare per primo e si tira una racchettata sulla gamba, per la frustrazione della chance persa. Un po’ distratto Sinner in questo game, altro errore di volo su di un passante veloce ma centrale. Terza PB Rune. Uff, che rischio.. la risposta di Rune era vincente ma esce di poco, su di una la prima di Jannik profonda. Ancora il diritto tradisce l’azzurro, quarta chance di break da difendere. Lungo scambio, al centro, è Jannik che cerca di uscire con un’accelerazione di rovescio che, purtroppo, esce. BREAK Rune, 2-0 e servizio dopo un game di oltre sette minuti. Il break è arrivato per troppi errori col diritto di Sinner, che inizia male anche il terzo gioco, con una stecca e poi una botta lunga. Sembra aver perso la distanza ideale dalla palla, ora sbaglia per primo nello scambio. La condizioni restano complicate, folate di vento, gocce di pioggia. 3-0 Rune, attento a non sbagliare niente, quasi da “pallettaro d’antan”, mentre Sinner forzando ha sbagliato troppo, perdendo la sicurezza totale dell’avvio. Al cambio di campo il gioco di ferma, Bernardes chiama una pulizia delle righe, diventate scivolose. Rune si avvicina a Mouratoglou ma non può farlo, essendo il coach dall’altra parte del campo. Fa freddo, i due si coprono, attendono. Il gioco è sospeso, i due tornano negli spogliatoi, le righe sono pericolose. Si riparte alle 19.57, dopo 59 minuti, Sinner serve sullo 0-3. Jannik ha ritrovato più precisione nella spinta, il secondo punto è uno scambio micidiale di 28 colpi, vinto dall’azzurro. Ottima la ripartenza di Sinner, quattro punti e resta in scia sul 1-3. Sull’angolo aperto e palla veloce Rune è in difficoltà a contenere Sinner, 30 pari. Smorfie sul viso di Holger, è teso. E infatti sparacchia male col diritto incrociato sulla pallata veloce dell’azzurro, 30-40, palla del contro break! Purtroppo Jannik stecca un diritto. 4-1 Rune, assalto respinto. Il danese rispetto al primo set riesce ad alzare maggiormente la parabola e trovare discreta profondità, questo non permette all’italiano di spaccare la palla, e sbaglia colpi che nella parte iniziale gestiva con totale agio. Con un regalo di Holger su di una seconda non ficcante e poi una bella prima palla, siamo 2-4. È salita la percentuale di prime e di trasformazione di Rune, che si porta agilmente 5-2. In questa fase Sinner non riesce a travolgere di forza il rivale, sbaglia per primo senza tirare a tutta, come se l’errore sulla palla del contro break non sfruttata l’avesse un po’ bloccato. Ottimo Holger ora, non sbaglia più niente nello scambio visto il ritmo minore dell’azzurro, lo chiama pure a rete e si prende il punto. 0-30. È comunque fondamentale tenere questo game di servizio per, eventualmente, iniziare per primo il terzo set. Il servizio aiuta Jannik, 30 pari, quindi ritrova finalmente un grande schema offensivo, rovescio cross velocissimo e via a chiudere di rete con lo smash. 4 punti di fila, e 3-5. Ore Rune serve per il secondo set. Il primo punto è un lungo scambio, non cede campo Sinner ed è Holger a sbagliare. Altro diritto lunghissimo di Rune sulla risposta lenta ma profonda di Sinner. 0-30! Il pubblico è tutto dalla parte dell’azzurro, la tensione è massima. Il Passante di Sinner! Uno lento, difficile da gestire, poi quello lungo linea vincente. 0-40, tre palle del Contro Break!!! Splendido Jannik, grande profondità col rovescio, è Rune a sparare fuori. BREAK Sinner! Che testa l’azzurro, è riuscito mettere grande pressione al rivale, il cui braccio è andato in tilt. Serve Jan sul 4-5. Dura, durissima la partita adesso, si gioca a ottima velocità, nessuno dei due retrocede. Sul 15 pari un pessimo doppio fallo, un regalassimo di Jannik in questa fase così cruciale. Altro duro scambio, sbaglia di rovescio Rune e 15-40, ci sono Due Set Point per il danese. Via il primo, sbaglia di rovescio Holger; BRAVO! Holger comandava lo scambio, molto profondo, ma con diritto cross sposta il rivale, si apre il campo e infila un vincente da tre quarti campo. 40 pari. Si salva Sinner, 5 pari, tre game di fila e rimonta completata (parziale di 13 punti a 5). Rune zittisce il pubblico col dito, gli spalti non gradiscono. “Non aiuti nessuno così” gli intima Bernardes… Continuando a litigare col pubblico, Holger si carica a-la-Connors… trova anche un Ace e si porta 6-5. Inizia male Jannik il dodicesimo game, prima il nastro gli porta via un diritto, poi arriva male su di una smorzata non perfetta, 0-30 e poi 15-40. Altri due Set Point per Rune. Annulla il terzo con una prima al centro; stavolta sbaglia col rovescio Jannik, 7-5 Rune. Si va al terzo set. L’azzurro ha pagato il brutto inizio, ma soprattutto i troppi errori in scambio (25 in totale, tantissimi) e un modesto 57% di punti con la prima, davvero troppo pochi.
Terzo set, Rune inizia alla battuta. Sembra essersi calmato, spinge con forza e non polemizza con gli spalti. 1-0 Rune. Sui teloni il danese in risposta, il suo game plan ora è scambiare tanto, portare il match sul fisico visto che in difesa ha tirato su il “muro”. Jannik trova un buon game, anche una variazione con la palla corta ottima. 1 pari. Nel quarto game la durezza degli scambi è micidiale, sul 15-30 Sinner ha bisogno di tirare 3-4 pallate per provocare l’errore del rivale, che in questo momento è davvero tostissimo da dietro. Con una bella palla corta sul 30 pari Holger si prende una palla break delicatissima. Ace! Esterno, nel momento più importante. Fa il pugno l’azzurro al suo angolo, la lotta è dura e lui c’è. Con un diritto cross formidabile per angolo e velocità, finalmente Jannik torna a “piegare le gambe” ad un Holger irriducibile. Ma che risposta poi di Rune, per la parità. Altissimo livello in questa fase. NOOO, che errore di Sinner, dopo la palla corta non trova precisione nel passante lungo linea. Altra Palla Break per Rune. Paziente Jannik, con la seconda imbastisce lo scambio e forza l’errore del rivale. Che Battaglia! Punto su punto, un vero braccio di ferro, con Sinner che annulla anche la terza chance di break. Dopo quasi 11 intensi minuti, Jannik trova il punto del 2 pari. Quinto game, inizia male Rune col doppio fallo, quindi subisce un grande attacco dell’azzurro col diritto, chiuso alla perfezione di volo. 0-30! Seconda palla… si prende il rischio Holger col diritto uscendo dal servizio e gli va bene. 15-30. Servizio esterno e poi diritto vincente, molto bene Rune, si porta 3-2. Dopo il sofferto turno di servizio precedente, ora Sinner trova un buon game, con prima sicura e diritto ficcante. 3 pari. La faccia contrariata di Sinner dopo aver sbagliato un affondo sul 15 pari è il segnale evidente di come ogni punto adesso conti tantissimo. Si rifà nel punto seguente, con una rincorsa all’indietro premiata da un passante no-look incredibile. 4-3 Rune, grazie al servizio e tanta forza fisica in campo. Un bel vincente a testa, poi un doppio fallo per Sinner, non ci voleva. 30 pari. Sbaglia col diritto Sinner, e rischia di prendersi pure la palla in testa a gioco fermo per la rigiocata del rivale. Attenzione, palla break sul 30-40, e non c’è la prima in campo… Rischia Rune la risposta, ma sbaglia di metri. La prima non entra più nel game, commette un altro doppio fallo, troppo vivace la seconda. Altra palla break da difendere. La gioca con grande attenzione Jan, spinge senza esagerare, apre a tutta l’angolo e alla arrivare l’errore di rovescio del danese. FINALMENTE torna la prima di servizio, mancava da un po’. 4 pari. Con tanta, tantissima sofferenza e altre due PB cancellate, si entra nel rush finale. Velocissimo Rune, quattro spallate e si porta 5-4. Purtroppo Jannik sul 30-0 sbaglia una volée a campo aperto, poi non tocca bene su di una smorzata – ben eseguita -, un game che pareva liscio si complica terribilmente. Ne esce bene con un lungo linea perfetto, improvviso, non lo giocava da un po’ e sorprende Holger. Altro errore in chiusura, dopo essersi ottimamente aperto il campo. Vantaggi. Rune è a due punti dalla vittoria. Stavolta la palla corta non sorprende Jannik, e con una bella prima in “kick”, siamo 5 pari. Come si cava dalla buca Sinner, nonostante due erroracci, è fenomenale, chiaro segno della forza mentale raggiunta dall’azzurro. Nemmeno il sesto turno di battuta del danese nel set va ai vantaggi, 6-5. Come si salva Sinner nel primo punto del game, una mezza volata incredibile e poi bel riflesso. Un punto pesantissimo, confermato da un servizio vincente. Non fortunato Jannik sul 30-15, il nastro rallenta la sua palla, si avventa e chiude di volo Rune. 30 pari. Scambio duro col rovescio, sbaglia per primo Sinner. 30-40 e Match Point Rune!!! Altro lungo scambio, purtroppo il primo a sbagliare è Jannik col diritto. Game Set Match Rune. Un vero peccato perdere così un match iniziato benissimo, con una superiorità schiacciante. Purtroppo il match si è complicato e nella lotta è venuta fuori la grinta e potenza del danese, sicuramente più scaltro ed efficace col servizio nel terzo set.
[7] Jannik Sinner vs [6] Holger Rune (non prima ore: 15:30)
0 ACES 4
5 DOUBLE FAULTS 5
65/116 (56%) FIRST SERVE 56/86 (65%)
42/65 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 38/56 (68%)
29/51 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 16/30 (53%)
11/14 (79%) BREAK POINTS SAVED 4/7 (57%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 15
18/56 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 23/65 (35%)
14/30 (47%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 22/51 (43%)
3/7 (43%) BREAK POINTS CONVERTED 3/14 (21%)
15 RETURN GAMES PLAYED 16
13/27 (48%) NET POINTS WON 15/25 (60%)
19 WINNERS 20
44 UNFORCED ERRORS 41
71/116 (61%) SERVICE POINTS WON 54/86 (63%)
32/86 (37%) RETURN POINTS WON 45/116 (39%)
103/202 (51%) TOTAL POINTS WON 99/202 (49%)
216 km/h MAX SPEED 222 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h
148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h
TAG: Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2023
Tralasciando i commenti dei mentecatti noti, meno noti e del tutto nuovi, che si materializzano qui solo quando Sinner non vince (non si sono accorti che nel tennis tutti prima o poi perdono una partita!) per angustiarci col loro livore e disfattismo cronico, devo dire che da tifoso sono molto amareggiato. Confesso che non avevo un buon presentimento prima della partita, ma dopo il primo set ci avevo creduto, come molti credo.
Bisogna sportivamente riconoscere che dal secondo parziale il danese ha cominciato a servire bene e soprattutto a rispondere alla grande. Da lì non è più calato, mentre Jannik è stato incostante al servizio e meno efficace del solito in risposta, non riuscendo a salire di livello nei momenti topici.
Forse un campo meno pesante avrebbe cambiato le cose, ma tant’è.
Resta un bel torneo di Jannik e certamente un’esperienza preziosa che il nostro si porterà nel suo ricco bagaglio.
Forza, alla prossima!
P.S. Sempre più insopportabile e spocchioso il danese. Domani tiferò Rublev.
La realtà e’ che seppur fortissimo ( e mi dispiace abbia perso) ma noto che trovando il primo avversario in forma fisica perfetta (i 3 precedenti uno era rotto e 2 erano cotti dai match precedenti) ha perso. Un set ottimo non basta.
Non e’ stato il rullo che il punteggio con Musetti fa pensare. Un Musetti con 2 giorni di riposo se la giocava come Rune.
Ne deve compiere 22.
E comunque a 23 medvedev era ancora fuori dai 50
Jannik ha perso vincendo 16 games contro i 15 di Rune, quindi nulla da rimproverare al nostro ragazzo. La differenza l’ho vista nella resistenza fisica, il danese è un toro da combattimento che mi ricorda Rafa Nadal. Comunque non disperiamo, ci sono ancora tanti tornei da giocare quest’anno.
Che sconfitta dolorosa.
Come mi brucia!
Il campo era lo stesso per entrambi i giocatori
Incredibile. Una finale e due semifinali nei primi 3 mille dell’anno, su due superfici diverse. Terzo nella race… e c’è gente che ha il coraggio di aprire la bocca per criticare.
A chi dice che questa è stata una grossa occasione persa vorrei ricordare che Jannik ormai ha un livello tale che giocherà tante altre semifinali e finali.
Ci sono giocatori che hanno una sola occasione nella vita e la devono sfruttare perché non ricapita più ( vedi Fognini Sock Khachanov Coric Busta ) ma Jannik ha un livello tale che andrà sempre in fondo nei tornei più importanti. Quindi riuscirà presto a ricrearsi una chance…probabilmente già a Roma.
Prima facevo l’esempio di Nole che dal 2007 al 2011 è stato fisso al n3 perdendo un sacco di semifinali e finali importanti ma nessuno si sognava di dargli del pardente…
Murray è stato una dozzina di anni al n4 … ha perso 8 finali slam di cui 5 tutte agli australian open ….a tra tante sconfitte ha ottenuto a che tante vittori…nessuno gli ha mai dato del pardente.
Jannik con Rune e alcaraz avrà sempre partite come questa o come la semifinale di Miami o i QF degli us.open … vincerà decine di duelli ma ne perderà altrettanti
Però devi considerare che DJOKOVIC era il più giovane fra i 3, mentre Sinner il meno giovane.
Ma no che esagerazione. Ed allora vale l’esatto contrario dopo la vittoria con Alcaraz
Si scrive Sinner si legge Ruud
Esatto lo notavo con Musetti con il quale ha interrorro il dominio per fare 4 o 5 errori di misura che se Musetti non fosse stato appagato e mentalmente scarico andavano anche li a riaprire il match. Poi Musetti non ha fatto Rune e non ha capitalizzato ma il calo degli zuccheri del secondo set iniziale è davvero da indagare e migliorare!
Perché Sinner meritava di più? Ha concesso svariate palle break da metà secondo set in poi, a differenza di Rune.
Quoto ogni parola!
Invito tutti a non recitare il de profundis per una sconfitta. Non ha mica preso una stesa. In fin dei conti ha perso contro quello che al momento è dopo Alcaraz e Medvedev il giocatore più forte del circuito e Sinner è suppergiù allo stesso livello. Probabilmente Jannik chiuderà l’anno in top five e i top five sono quelli che statisticamente si spartiscono i tornei importanti. Ci sono ancora tre Slam da giocare e tanti 1000 in questa stagione ovvero molte opportunità. L’azzurro ha dimostrato di essere costante ed è riuscito a sconfiggere Alcaraz in un match importante ( non ci riusciranno in tanti ) quindi le carte in regola per competere nel tennis che conta le ha. Un italiano così mancava da mezzo secolo.
Il talento non è solo il tocco e la sensibilità. È tante altre cose
No cara ari io non credo abbia avuto problemi fisici: semplicemente si è un po rilassato all’inizio del secondo mentre contemporaneamente il campo diventeva una palude con la pioggia. Ai primi errori ha cominciato a non sentirsi più sicuro anche per il campo e al rientro il lw terra era lentissima e suoi colpi non avevano più l’efficacia di inizio partita. In queste condizion il danese ha preso coraggio e si è adattato meglio alla palude e al campo lentissimo. Un di sfortuna per le condizioni e un po bravura del danese a giocare meglio nelle condizioni paludose.
Conoscendo il carattere di Jannik non gli piace giocare con gente indisponenti e Medvedev e Rune lo sono.
A Jannik non piace vedere che i tifosi italiani prendono di mira il seppur strafottente avversario. Il pubblico ha contribuito a caricare il danese, a un certo punto Jannik sembrava il terzo incomodo in questo rapporto tra il pubblico e il Danese.
Altra cosa, il campo e giocare di sera non ha aiutato Jannik.
Cosa c’è da migliorare? Si vede che Jannik cerca per carattere, volontà e abitudine di tenere dentro le emozioni per gestire la tensione ma in un match tirato contro un altro top devi tirare fuori la tensione positiva, l’adrenalina, fare vedere all’avversario l’eustress, invece questo è stata quasi un’esclusiva di Rune che ha fatto vedere all’avversario il suo body language, fatto, si, di spocchiosità ma anche tanto di entusiasmo che mostrava la sua gran fame di vittoria.
Sono daccordo con Koko, bisogna lavorare su questo aspetto che purtroppo non è così facile da cambiare. Non solo pensare a “stare tranquilli” ma fare vedere la propria presenza sul campo con l’adrenalina e l’entusiasmo di essere li e di voler vincere. Un’energia che oggi non ha fatto vedere. Ultima cosa, la tensione che vuole “nascondere” viene poi fuori nella prima di servizio che nei momenti importanti è quasi azzerata.
Queste sono le cose che mancano a Jannik per vincere i tornei che contano, quell’entusiasmo che invece ritrova naturalmente quando gioca con Alcaraz che lo porta a alzare l’asticella e andare oltre l’ostacolo. Quando gioca a tennis con Alcaraz sembrano due bambini che si divertono un mondo. in certi altri contesti non è così. IL mental coach deve lavorare bene su questo aspetto che purtroppo non è facile.
Ha un problema di inizio gioco nei primi game del secondo set, sempre quando ha già vinto con autorità il precedente. E’ successo anche con Musetti. Djoko ecc.) Nei primi due game che serve si fa brekkare. Quella pausa tra un set e l’altro per lui è deleteria. Si spegne l’impulso . Riparte con poca reattività e aspetta quasi remissivo la reazione dell’avversario. Anche l’utente Koko, oggi, e altri nel forum l’hanno già evidenziato come un problema da limare. Poi per lottare lotta eh.., tanto di cappello, ma riportare il masso di nuovo in cima alla collina dopo che è rotolato si fa più fatica. (Il mito di Sisifo cit.)
Anche Djokovic per certi aspetti è un talento costruito. E lo stesso possiamo dirlo per Nadal. A livello di talento puro, infatti, Federer sembra superiore. Ma nel tennis occorre anche la testa, il fisico e la tecnica, oltre all’allenamento.
Insomma, credo che Sinner, Alcaraz e Rune se la possano giocare allo stesso livello.
Forse vince Montecarlo, è bravo ha vinto contro Sinner, che meritava di più, ma è il gioco. Erano sei mesi che sbatteva il muso in ogni dove. Ma non c’è nessun problema, anzi.
@ Jon (#3501805)
Veramente deve ancora compierne 22…
La pioggia sul campo senza teloni ha cambiato la partita. Condizioni difficili per spingere da fondo. Nemmeno nei circoli a novembre si gioca in quelle condizioni.
Va bene ma
Nel
2004 – 2009
Solo
N
Qui si fa per scontato che da
Dietro
Nei prossimi
Anni non arrivi più nessuno. Chi ha 15 16 anni oggi crescerá, ci saranno
Altri fenomeni immagino.
Poco da dire. Quando il campo era in discrete condizioni la palla di Sinner viaggiava veloce e Rune era in netta difficoltà. Quando ha iniziato a piovere,con il campo più lento, i colpi di Sinner facevano decisamente meno male. Li è uscita la maggior completezza tecnica di Rune che ha iniziato a mettere in grossa difficoltà il nostro Sinner con palle corte e giocando un po’ nella modalità muro alla Medvedev, aspettando l’errore dell’avversario. Nonostante tutto è finita sul filo di lana, sono stati decisivi pochi dettagli. I molti errori di Sinner quando veniva portato a rete e un leggero ma decisivo miglior servizio da parte di Rune. Peccato. Se il campo non diventava pesante sono convinto che sarebbe finita presto. E mai come in questo torneo con Rublev in finale Sinner poteva vincere il suo primo mille. Ma ragazzi siamo solo agli inizi.
Scommetto che tua moglie ti ha detto “Visto che sei lassù, prendi questo spolverino e togli la polvere sopra i mobili in alto”
Son pragmatiche le mogli…
Dite quello che volete ma il pubblico ha cambiato la partita .
Il tifo contro ha caricato Rune che nel primo set era stato preso a pallate e aveva perso il break di vantaggio dopo l’interruzione .
Poi nulla da dire perchè è stato impeccabile e ha meritato ma chi accusa Sinner della sconfitta guardi prima sugli spalti .
Iniziano ad essere un po’ troppe ormai le sconfitte “che fanno male”. Speriamo che queste tante delusioni collezionate non insinuino un tarlo nella mente di Jannik. Purtroppo ha sempre incontrato sul più bello giocatori oggettivamente più forti, ma anche lui sul più bello ha sempre commesso troppi errori banali, cosa che chi vuole diventare un top non si può permettere
Spero che adesso non piovano critiche ad un ragazzo che ha vinto un 250 e ha fatto finali e semi in mille e 500. Allora è giusto che gli italiani si prendano i cane i camporese i pescosolido con tutto il rispetto per loro. Oggi il ragazzo più di così non poteva fare.. adesso pensare se sta bene a Barcellona e soprattutto a roma dove ha fatto sempre bene….poi va beh secondo me wimbledon e nella stagione americana di questa estate lì si secondo me potrebbe scappare ancora qualcosa di grosso sperando che il fisico regga…
Ho appena scritto la stessa cosa
Deve essere successo qualcosa… Deve aver avuto un problema fisico.. TROPPA DIFFERENZA TRA IL ORIMO SET E I DUE SUCCESSIVI.
Come puoi pensare di vincere un torneo così col 56% di prime e neanche un ace ma 5 doppi falli in 3 set? Impossibile! Infatti vincono sempre i suoi avversari.
Certo ha bisogno di campi più veloci,ma il servizio è un handicap notevole…e comunque perde con chi gli lavora la palla, come stasera Rune
Gli sciacalli sfigati del “non vincerà mai niente” sono usciti dalle fogne subito. Non c’erano dubbi. Sinner purtroppo è stato svantaggiato da un servizio che oggi proprio non gli ha dato nulla. ogni turno di servizio era una fatica. Bravo rune, ha giocato meglio e meritato.
Io veramente non capisco come cazzarola possano criticare Jannik. Ha perso per dettagli, ha fatto un super match. Molto spesso nei match vs Alcaraz e in questo caso Rune finiscono veramente per dettagli. Non abbiamo mai avuto un campione del genere e riusciamo a criticarlo. Ma andateve a fanc..
Sinner è un talento costruito lo
Vedi da come si muove , quando avanza a rete e colpisce staccando una mano. Non è fluido nei movimenti , sembra
Un robot ben programmato. Alcaraz e rune hanno talento puro naturale. Per questi sinner deve batterli col lavoro e migliorando il
Servizio.
Sinner ha servito la prima palla al 56%.
Rune ha servito la prima palla al 65%.
In tal modo, dunque, Rune ha fatto 5 punti più di Sinner, vincendo la partita.
Premessa:ero una brutta persona ma sto peggiorando.
Amo questo sport, lo pratico da oltre 40 anni e non solo da giocatore, adoro le racchette, la storia dei Campioni,500anni di tennis di Clerici e qui con me… Insomma a tutto campo. Ho i miei preferiti, sono sensazioni ma ammiro ogni giocatore ed il tempo mi porta ad apprezzare anche quelli che per tecnica o carattere non mi hanno sempre entusiasmato.
Ma ora una parte (piccola)di me tifa contro i nostri per… Leggere il mix di acrimonia ed ignoranza che trasudano da certi commenti.
Non ci hanno messo molto neppure stasera, con insulti, opinioni ridicole (“Rune e Alcaraz sono giovani ed hanno margini di miglioramento”… Ora un 2001 è già fuori gioco.. E ci stupiamo che i ragazzi sono insicuri).
È come guardare un film splatter: è ridicolo, palesemente vomitevole,largamente di serie B (o anche C) ma lo guardo.
Perché? Forse perché poi torno a riflettere su match, su un 5/7 al terzo che poteva essere ribaltato,su come Jannik saprà imporre il proprio carattere (Lendl ci mise un po’ per soggiogare Connors e McEnroe,idem Agassi ed i suoi demoni, idem Nole di fronte alla Santa Alleanza di Rafa e Nole).
In fondo si apprezza meglio questo sport quando scoprì che basta chiudere una pagina di commenti insulsi e prendere in mano una bella racchetta, pulirla, lucidarla,ripararla ove possibile ed aspettare le prossime emozioni dai nostri ragazzi.
Per Livetennis Sinner ha l’82% di probabilità di vincita quindi vincerà sicuramente!
Rune e Alcaraz al momento sembrano un filo più avanti ma sarebbe un errore bollare i nostro come un perdente.
Vi porto un esempio.
Federer- nadal – djokovic – murray .
Dal 2004 al 2009 è stato un dominio totale di roger. Quello che gli dava più fastidio era nadal.
Djokovic si sarà fatto almeno 4 anni tutti al n3 del mondo fino al 2011 anno in cui ha fatto il salto di qualità.
Dal 2007 al 2011 Nole è stato un eterno piazzato, così come Murray …a perdere un numero esorbitante di semifinali e semifinali .
Fino a quando poi non é riuscito a fare il salto di salto di qualità che gli ha permesso di superare roger e Rafa , di passare avanti negli h2h e di difendere il goat.
Chi pensa che jannik oggi abbia perso una grande occasione ha ragione. Perché giocare la finale di un 1000 con rublev non capita spesso.
Oggi ha perso con Rune ed età la prima volta che si affrontavano * quel precedente per ritiro non lo conto * …con alcaraz è 3-3…
Con questi due jannik vincerà decine di match e ne perderà altrettanti, come successo ai big 3 nei loro h2h
Adesso rune è diventato Pete Sampras, magari rubpev domani li stende come ha già fatto a gennaio 😉
Comunque deve essere successo qualcosa
Forse Jannik ce lo dirà o forse no ma DEVE ESSERE SECCESSO QUALCOSA..
NON SO COSA O DOVE, SE A LIVELLO FISICO MA C’È STATA TROPPA DIFFERENZA TRA LO JANNIK DEL PRIMO SET E QUELLO DEGLI ALTRI DUE.
deve aver avuto un problema fisico.. perché c’è stata troppa differenza.
DAVVERO TROPPA …
@ Dalbo23 (#3501747)
vediamo quante altre occasioni getterà alle ortiche, già siamo a 3
Brutta battuta d’arresto (dopo il 6-1 del primo set poi…) ma continua il suo percorso di crescita. Oggi troppe poche prime in campo, troppi errori a rete, troppi gratuiti in generale…Lui saprà come migliorare e sono certo che vincerà tornei importanti. Bravo Rune, non è più forte di Sinner.
La svolta in negativo della partita è stata sul 5/6 e servizio dopo aver recuperato la parità di games. Al tie break poteva succedere di tutto. Comunque tra il primo set dominato e gli altri lottati non c’è nesso. Qual’è il vero Sinner? Rune è quello che non ha visto palla o quello che ha vinto meritatamente i 2 set? Il campo lento per me non ha giovato a Sinner.
Tanto ma quando mai che Sinner vince un torneo importante. Ogni volta una scusa diversa. I suoi limiti Sono questi
Eh sì a 45 anni quando ti ricapitano ste fortune …..
se bisogna per forza dire che sinner perde nei momenti topici dei grandi tornei, per sfortuna, per colpa della pioggia o per stanchezza, solo perchè è italiano e lo si tifa, allora ok…
però da appassionati di tennis, obiettivi, sembra ovvio che, almeno ad ora, alcaraz e rune (parlando solo di coetanei) sono ad un altro livello. quando poi sinner vincerà 1000 e slam se ne riparlerà e ci si esalterà, giustamente…
Guardò il tennis da anni e non ricordo una finale
O semi
Di un grande torneo senza cafoni o battagliata come oggi. Se pensa di trovare sempre
E
Sooo hurcakz o ragazzi come il polacco gentilì e sensibili allora smetta. Se lo turbano ste cose
Siamo a posto
Rune più forte di Alcaraz..
@ Frale (#3501706)
Nonostante i pollici verso sembra che,purtroppo, questa al momento sia la realtà. Giusto il tuo commento. Non è la prima volta che il nostro, pur arrivando in fondo,gioca delle partite largamente insufficienti. Spero che non faccia la fine di tanti tennisti del passato che arrivavano in prossimità del traguardo e venivano puntualmente superati sulla linea dell’arrivo. Avevano comunque un’ottima classifica che mantenevano magari a lungo,ma titoli importanti nisba….Speriamo di sbagliarci,comunque.
Il servizio già precario sparisce durante le fasi finali.
Non credo sia risolvibile…
Comunque a Madrid potrebbe fare bene,campo in altura e più veloci
Dopo Santopadre e Tartarini si è aperta (anzi si è riaperta) la caccia a Vagnozzi e Cahill
3-2-1 …. ha fatto male ad abbandonare Piatti ….. ancora nessuno lo hae detto? Orsù, vi ho dato la spunto
Rune ha il talento e quello non lo costruisci, non c’è Cahil che tenga. Sui drop shots non ne vinceva una.
Si vabbè tutti giusti però
Siamo
A 22
Anni quasi 23
E ancora vittorie importanti zero. Non dico che non le farà, ma sinceramente a questo punto mi aspettavo di più. Insomma da
Sinner ormai mi aspetto
Che alle final
Ci vada quasi in automatico. Qua siamo al
Torneo
Di Washington come massimo
Trionfo.
Bravo Jannik ma io penso che stavolta non ha perso lui, stavolta ha perso per colpa del popolo cafone italiano che gremiva gli spalti. Questo tifo cafone non si addice al carattere di Sinner, pure io più volte mi sono vergognato e più volte ho abbassato il volume per la vergogna e per non sentirlo, esultanze da scemi per i doppi falli di Rune, po po po po da ignoranti ogni volta che Sinner rimontava un breack point, per non parlare dell’intelligente mossa di caricare più Rune che Sinner verso la fine del secondo set quando Sinner aveva rimontato il breack e Rune sembrava in difficolta e solo grazie al cafone e stupido pubblico italiano che lo ha attizzato ha ritrovato la grinta per riprendersi. Il tennis non fa per gli italiani, non ce lo meritiamo uno come Sinner.
Il danese gioca tutti i colpi meglio di Sinner meno il dritto e il rovescio. Ma con l’umidità e le palle pesanti i cazzotti di Jannik facevano meno male. Col sole avrebbe vinto. Detto questo le volée e la smorzata di Sinner sono scolastiche e le percentuali di prime sempre insufficienti. Quando migliorerà questi aspetti ne vedremo delle belle. Bravo in ogni caso.
Per vincere un torneo bisogna arrivare almeno in finale
Subisce gli sbruffoni, come con Tiafoe a Vienna. Peccato
Bravo lo stesso jannik. Non erano le condizioni ideali per lui nel terzo set. Se non aveva i coglioni grandi che ha il set finiva 6-1. Peccato che non abbia raggiunto il tie-break.
Rune dimostra essere un altro giovane campione
@ Francesco T (#3501781)
Sorridente, non dormiente…
Ma qual è il problema che avete?
Si vince e si perde…
Ma ne capite di sport invece di trollare sempre?
Si continua a tifare perché salire sul carro quando si vince è facile
Provate a fare supporto e tifo quanfo c’è la difficoltà invece che criticare senza un minimo di consapevolezza
Non meritate un ….c…avolo
Comincia a essere una brutta abitudine di essere così vicino a vincere un mille,tre di seguito ,meritava di vincerne almeno uno, speriamo che non gli procura un blocco psicologico.
Si concordo. Non sinincazza mai. Mai una bestemmia sotto i baffi .
Rune ha onestamente meritato ma resto convinto che al tiebreak la testa di Jannik avrebbe fatto la differenza! Un vero peccato, ora fossi in lui forse salterei Barcellona per andare verso il trittico Madrid, Roma, Parigi.
Terzo nella race… con buona pace dei fegati spappolati che ricercano in queste rare sconfitte un minimo di tregua dal sangue marcio che ormai li caratterizza
Straconvinto che con Cahill in panca si vinceva.
Partita mentale;
Inquadrato Vagnozzi,sembrava Crisantemi della Longobarda.
Moura bello carico e dormiente…
Panchina tirolese triste anziché no………
Fosse facile. Pure le volee. Il
Tocco c’è l’hai o no. È vero che Nadal
È migliorato tanto a rete negli anni, e quindi anche sinner può migliorare ma la vedo durissima
Ci sono partite in cui diventa irresistibile ed altre che ad un certo punto si scioglie come neve al sole. Alla sicurezza del 1 set è subentrata ad un certo punto l’insicurezza di vincere.
Primo servizio insufficiente.
A Rune quando entrava il primo servizio era sempre punto.
Purtroppo vista l’uscita di Djokovic e di Medvedev ha sprecato una favolosa occasione per vincere un grande torneo… Purtroppo ancora rimandato a Settembre!
Niente ciliegina sulla torta. Del resto non è ancora stagione. e si che era partito alla grande… Forza Jannik
si intravedono un po’ di analogie con il monegasco ferrari guardacaso, entrambi ragazzi educati, pacati, precoci, ma che sembrano ancora mancare di qualche pezzettino per arrivare al top.
leclerc poi a sua discolpa ha anche il problema macchina
Che saluto gelido di Sinner a Rune, come girano, come mi girano
Match veramente al cardiopalma che si poteva portare a casa con un servizio più incisivo di Jannik. L’occasione in finale era ghiotta, ma sarà per la prossima. Forza Jannik!
Perquanto sia antipatico Rune, oggi ha vinto meritatamente. Buona prima sulla sabbia per Jannik, avanti così.
Il tifoso e basta credo sia intristito, l’apassionato di tennis è contento di aver assistito ad una bella e ben giocata partita . Sono giovani e vedremo altre belle partite
@ Frale (#3501706)
Eccone un altro
Siamo in due
Ecco che fioccano i commenti degli italiani medi, che a fronte di una sconfitta all’ultimo, dopo un tour de force straordinario nelle ultime settimane, prevedono già una carriera mediocre per quello che fino ad oggi veniva visto (giustamente) come il grandissimo tennista che aspettiamo da una vita. Che pena
Sono anni che non commento attraverso questo sito, ma trovo imbarazzante, per usare un eufemismo, leggere certi commenti su Jannik. Non mi riferisco alle osservazioni tecniche, il servizio, il gioco di volo etc, mi riferisco al livore e alla cattiveria di certi commenti: “non vincerà mai un torneo importante” “giocatore da piccoli tornei” la boria di certi commenti denota una disonestà intellettuale senza precedenti. Ma si ricordano costoro quando fino a meno di dieci anni fa, Fognini e Seppi a parte, il massimo consentito era auspicare una finale challenger o lottare per entrare nelle semifinali di un Atp 250 di livello non altissimo? ma come potete, non dico criticare costruttivamente, ma azzannarvi così su Jannik? Sinner non ti curar di lor ma guarda e passa!
Ehhh, dura commentare questa partita che ha dato tante indicazioni.. partendo dal fatto che, ovviamente, brucia aver perso un match che poteva portare Jannik ad una nuova finale potenzialmente fattibile più dell’ultima, da dire che Rune per me ha meritato, dimostrandosi più completo come soluzioni di gioco e ancora più “forte” di testa e nervi del “giovane”.. davvero bravo il danese, nei momenti topici, a non tremare mai e a spingere a tutto braccio con soluzioni coraggiosissime visto il punteggio.. che puoi dirgli, davvero notevole, bravo..questa sconfitta, tornando a Jannik, ha invece confermato i progressi fatti in questi mesi su alcuni aspetti ( tenuta fisica in primis), ma ha anche confermato le criticità ancora “insolute” come la percentuale di prime, un gioco al volo ancora titubante ed errori gratuiti in momenti che non ci stavano proprio.. alla fine era più stanco di Rune dovendo sempre faticare e fare i numeri sui suoi turni di battuta e questo l’ha pagato.. purtroppo il danese, un po’ come a Sofia, mi sembra sempre imbrigliare il gioco di Jannik costretto a forzare all’estremo ogni colpo per far punto.. amen, c’è ancora del lavoro da compiere, il cammino nel torneo è stato buonissimo, ma certo manca ancora il tassello di una vittoria importante e questo mi brucia un po’, devo ammetterlo, perché con Rublev sarebbe stata fattibile la finale.. in ogni caso, sempre con te Jannik, ci riproverai!!
Ecco cominciamo con commenti catastrofici…non vincerà mai..non capiterà più…che ridere…manco avesse 39 anni,ha solo una vita di tennis davanti a sé,ma no…non vincerà mai…infatti non vi viene neanche in mente che col tempo migliorerà il servizio e il gioco di volo? No vero? Sarà così com’è adesso per sempre ovvio…
Purtroppo bisogna ammettere che Rune è stato superiore al nostro sotto tutti i punti di vista, anche quello mentale.
Servizio?
Quando gioca Jannik,sono sempre agitato non so se mette le prime ….questa sera è stata la giornata NOÒOOOÒOOO.
Sì moriremo tutti anche
@ andre92 (#3501705)
Si vede che è la prima volta che guardi una partita di tennis!
Sinner può vincere sull erba quando si ritira Djokovic…
@ Frale (#3501706)
@ andre92 (#3501705)
La congiunzione astrale è fare un commento onesto da parte di voi giudici. Invece ci troviamo questa spazzatura di commenti…questo è il vero disastro
Battaglia atroce piuttosto che feroce, Jannik l’ha giocata fino in fondo, come sempre ma con una grande paura e poca fiducia nel suo gioco al contrario di Rune.
Mi girano talmente ad elica che sto volteggiando per tutta casa a mezz’aria…
Ed ecco riapparire i troll con la prima sconfitta
The same old story, le cose cominciano a ripetersi in modo preoccupante… Tre timori e riflessioni per gli esperti del forum. 1) Sinner sta diventando (e sarà sempre) un perdente di successo? 2) I picchi di gioco di Sinner sono (e saranno sempre) inferiori a quelli di Alcaraz e Rune? 3) Sinner non ha (e non avrà mai) il killer instinct dei fuoriclasse? Sarebbero gradite risposte ponderate e non manifestazioni di tifo a favore o contro. Grazie in anticipo. P.S. I bravi ragazzi piacciono alle mamme, ma nella vita primeggiano i …qualche lezione di Connors su come “vincere sporco” potrebbe servire?
Quando ti ricapita una finale 1000 contro Rublev che era la sua portata?battendo il danese avrebbe vinto il torneo.
Deve assumere qualcuno che possa mettergli a posto servizio. Non vincerà mai un grande torneo se non migliorerà questo fondamentale
Peccato aver perso con il giocatore più indisponente del circuito, ma oggi Rune era più centrato sugli ultimi 2 set a differenza di Jannik.
Tra l’altro continuo a pensare che la.terra sia la superficie peggiore per Jannik e la migliore di Rune…quindi neanche tanto male il risultato alla fine.
@ andre92 (#3501705)
Siete insopportabili.
Clicca qui per visualizzarlo.
Giocatore da trenta ma non da trentuno e superato da uno spagnolo e adesso da un danese. I tornei davvero importanti che porterà a casa saranno davvero pochissimi e per gli slam ci vorrà una congiunzione astrale.
peccato, Ne ha meritato, appena ha fatto il break all’inizio del secondo set è salito in cattedra. Jannik doveva chiuderla quando ha ribrekkato per il 5-5. Nel terzo set è arrivato al 5-5 per miracolo, troppi errori, soprattutto a rete. Il servizio male nel terzo set, ma più di tutto era stanco e debole mentalmente.
Rune mi sta sulle palle ma la partita l’ha vinta con merito. Jannik deve ancora fare questo salto di qualità, finora solo con Alcaraz è riuscito a farlo
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disastro sinner, penso non vincerà mai un titolo importante, non gli ricapiterà più un tabellone cosi
Quanto mi dispiace! Avrebbe vinto lui il torneo.
Adesso tifo Rublev
Secondo set.
Rune 39 punti, unforced di Sinner 25
Assurdo
Oggi ha giocato meno bene del solito. Comunque sempre forza Jannik!