Con tempo freddo, molto vento e pioggia per quasi tutto l’incontro, Andrey Rublev ha dovuto faticare per trovare la strada verso la finale del Masters 1000 di Monte Carlo. È stato un duello caotico con Taylor Fritz, con una pioggia di break, fino a quando il russo si è stabilizzato e ha anche recuperato uno svantaggio nel terzo set per approdare alla terza finale in carriera nei tornei Masters 1000.
Il numero sei del ranking ATP ha prevalso sul 10° classificato con i parziali 5-7, 6-1 6-2, registrando ben 13 (!) break di servizio in 28 giochi nel corso di poco più di due ore di lotta. Non è stato sempre un bello spettacolo, nonostante alcuni momenti di grande qualità, ma Rublev ha trovato la lucidità mentale che spesso gli sfugge, conquistando una vittoria che gli da molta fiducia anche per il duello di domani.
Il primo set è stato caratterizzato dal fatto che Rublev sia stato avanti per tre volte con un break di vantaggio, incluso sul 5-4 per chiudere il set, ma Fritz è riuscito a prevalere con il punteggio di 7-5. Quando sembrava che il russo potesse perdere il controllo e la calma, è ripartito con decisione e ha vinto il set 6-1, salvando anche tre break point nel frattempo. Nel terzo set, Fritz ha ottenuto il break per portarsi avanti 2-1, ma la reazione di Rublev è stata immediata, prima che la pioggia interrompesse l’incontro per quasi due ore sul punteggio di 3-2. Al rientro in campo, il tennista dell’Est Europa si è mostrato determinato e ha chiuso il match in modo deciso, evitando una quarta sconfitta consecutiva contro Fritz.
Domani affronterà in finale Holger Rune che ha sconfitto Jannik Sinner per 16 75 75. Per il russo si tratta della terza finale Masters 1000, dopo quelle di Monte Carlo e Cincinnati nel 2021.
Masters 1000 Monte Carlo – Semifinali – terra rossaCourt Rainier III – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)
1. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [WC] Romain Arneodo / Sam Weissborn
Premesso che, sarà una mia sensazione, ma quanto mi sono goduta le partite senza pubblico durante la pandemia!! In un silenzio surreale dove si sentiva solo il suono della palla e i giocatori potevano concentrarsi nella totale “par condicio”, cui teoricamente avrebbero diritto, al di là della location e delle capacità istrioniche o sensibilità emotive personali..e già la partita di ieri, come altre di Jannik, avrebbe potuto avere uno svolgimento almeno non contaminato da fattori esterni: perché è inutile condannare l’esultanza o esortare all’aggressivita’ quando queste appartengono o non appartengono all’indole della persona, puoi migliorare i fondamentali, modificare la tattica di gioco ma è molto più difficile cambiare la persona, se non in una naturale evoluzione che può avvenire negli anni. E qui siamo davanti a 2 ragazzi precoci, parliamo di loro come se non avessero una vita davanti: sì che Jannik non ha ancora vinto un 1000, ma ha 21 anni, anche se ha già un’intensa attività alle spalle..Nole ha sfondato a 24 anni.. Rune ha 19 anni, non si può sperare nella sua “maturità”..nel merito della partita, le condizioni del tempo non hanno aiutato il tipo di gioco di Jannik, che infatti si è inceppato (e si è capito dalla sua espressione preoccupata) con la pioggia: il terreno pesante ha limitato l’efficacia delle sue accelerazioni e ha dato tempo a Rune di sfruttare una sua maggiore attitudine a lavorare la palla, a renderla malefica per Sinner, a variarne la pesantezza con una sensibilità di mano comunque lodevole, ahimè, per un ragazzino..e quando lo vedo così agitato, frenetico, inquieto (e aggiungiamoci pure l’inquietante mammina) mi chiedo come possa sul campo mantenere concentrazione, coordinamento nella gestione dei colpi, studiandosi ogni volta un effetto diverso, con quella rara abilita’ che ha frastornato a Parigi, e temo purtroppo anche in futuro, Nole Djokovic
Scritto da frafra
peccato si è lasciato sfuggire il torneo di casa
Cattivella…ma allora tanti altri ce n’è stati che si son fatti sfuggire questo torneo di casa: la residenza a Monte-Carlo è appannaggio di tanti giocatori.
Scritto da Victor
Per ora, dico per ora, sottolineo per ora, il nostro magnifico perdente.
Rune, con due anni in meno, più solido mentalmente, fisicamente e tecnicamente più completo.
Rune più solido mentalmente nn si può sentire.
Se il danese avesse la testa di Sinner avremmo trovato il numero 1 del mondo senza dubbio
Rune ha 19 anni appena…e già regge un pubblico avverso traendone energie positive come Giocovic ha imparato a fare dopo i 30: se non è solidità mentale questa, che cos’è?
Scritto da Jon
Rune da fondo è probabilmente numero
Uno o due oggi, servizio fuori dagli 80, a rete nemmeno tra i primi 100. La media fa un numero 8 10 tranquillo
Ma
Per vincere un grande torneo
Manca sempre qualcosa. Poi rune oggi terzo set stellare.
Rileggersi prima di commentare e sistemare i soggetti è il mio consiglio.
Non è detto che noi ci si debba comunque arrivare ad intuito…
Scritto da Giambi
Avevo dato favorito Sinner di corto muso ed nel primo set non c’era stata partita. Poi se per 2 volte sul 5/6 ti fai breakkare allora questo dimostra che al momento Rune ti è superiore e che ha meritato di vincere. Mi costa scriverlo ma è così purtoppo.
Definirlo un perdente mi sembra ingeneroso. Certo ha perso un’altra occasione d’oro però questo è un altro discorso.
Cosa significa “dar favorito di corto muso”?
È per caso un linguaggio mutuato dall’ippica o dalle corse di cani (si faranno ancora?) per significare “dar favorito di poco”?
Scritto da Markus
Non sono d’accordo sul fatto che Rune abbia giocato meglio.
Finché le condizioni del campo erano accettabili Sinner si é dimostrato superiore.
Questo non è un discorso da farsi.
Si tratta di un gioco all’aperto: bisogna sapersi adattare alle mutevolezze meteorologiche ed alle loro conseguenze.
Chi ce la fa ha una marcia in più.
Scritto da Oh, Reilly?
Mi spiace, strategicamente non è pronto, tatticamente forse sì. Ma Sinner ha ancora una “bad attitude”, deve saper imparare a perdere, senza dare quelle smanacciate veloci agli avversari e scappare in 20 secondi dal campo.
Impari da Djokovic, da Nadal, i due co-GOAT, che perdono con grazia, e facendo i complimenti a rete e nelle interviste agli avversari; non sempre va detto, ma molto spesso. Sinner da l’idea di rosicare e rosicare forte ad ogni sconfitta, non è un bel modo di affrontare il tennis e di mandare questi messaggi ai tifosi.
Sul lato tecnico, vedo che pesa ancora la tara dell’automatismo sciistico con cui è cresciuto, prima si muove e poi pensa, prima spara un dritto e poi si muove, su quel fronte Cahill ha molto da modificare. Emblematico l’ultimo punto, lo vedeva pure un bambino che Sinner stava fremendo (mano pre-impostata per il diritto, posizione semi-laterale, piccoli passetti in attesa dell’ultima palla) per tirare un drittone dei suoi. Dopo aver mandato tutti questi segnali a Rune, il danese gli ha ritornato non una palla di ritmo ma una mezza spinnata avvelenatissima mandandolo fuori giri sul tempo d’impatto. Set e incontro a Rune che copierà il gesto di vittoria di Wawrinka, con cui ha fatto pace, indicando… la testa, che altro?!
Contributo interessante.
Ma credere che Giocovic e NadalParera non muoiano dentro mentre sorridono a a denti fintamente larghi e danno la pacchetta di rito a chi li abbia appena sconfitti mi pare molto ingenuo.
A parte il fatto che il solo Maiorchino dà completamente (quasi: non con l’AustraloPGreco) a credere di saper sempre perdere con serenità, perché il Serbo ha dato fuori di matto decine di volte, per poi ricomporsi in pochi istanti e sorridere alla stretta di mano.
Ma questo è dovuto al fatto che NadalParera è autisticamente preventivo e sfoga nelle sue assurdità rituali la tensione che lo attanaglia.
Scritto da Fabio
Brutta sconfitta , surclassato a livello di personalità da Rune . Siamo sempre lì , gli manca l’altra metà’ ( oltre la tecnica ) per essere un campione , non che Rune lo sia e già è tutto dire .
Essere sbruffoni e irrispettosi non significa avere personalita ma piuttosto essere maleducati. Sinner ha perso per ben altri motivi, come lui stesso ha spiegato. La personalita’ non c’ entra nulla, Sinner ne ha da vendere.
Da quando non aveva 18 anni, son passati 4 anni, non 5. Ma soprattutto aveva un servizio migliore di quello attuale.
Per cortesia, bannatelo. E dire che l’ho pure difeso…
Scritto da Taigo
Grazie comunque Jannik, terzo nella race, una prima parte dell’anno a livelli altissimi, un po’ di sfortuna, alcune cose ancora su cui lavorare, ma avere un tennista e uno sportivo come te a rappresentarci è un orgoglio e un privilegio.
Chi non lo capisce è semplicemente incapace di apprezzare lo sport
Scritto da Zoff
lo sappiamo che Jannick non ama il lento ed oggi il campo era lento.
Amen, torneo comunque positivo, game over!
D’accordo con te Zoff, oggi poi in particolare non c’erano proprio le condizioni per Jannik. Una parola sul danese. Personalità disturbata. Tra lui e Medved non saprei chi salvare. Si sta facendo avanti una serie di giocatori con atteggiamenti veramente discutibili e, sinceramente, iniziano a stancare.
Brutta sconfitta , surclassato a livello di personalità da Rune . Siamo sempre lì , gli manca l’altra metà’ ( oltre la tecnica ) per essere un campione , non che Rune lo sia e già è tutto dire .
Scritto da enzolabarbera1938@libero.it @ fabrizio (#3501602)
Gli serve tempo ma…..il tempo passa! Ho sempre sostenuto che correggere il servizio è difficilissimo. Peccato, quandi gli capiterà più un altra occasione del genere? enzo
La solita marea di stupidaggini e luoghi comuni. Enzo, puoi fare molto meglio, ne sono convinto
Spiace dirlo, ma oggi lo è stato.
Uno che riparte come se niente fosse dopo la scoppola del primo set, che tiene dopo una interruzione per pioggia dopo aver ripreso la partita e l’inerzia, che non si demoralizza dopo aver fallito una marea di palle break, che litiga con il pubblico non facendosi condizionare, anzi, esaltandosi,che vince al fotofinish due set consecutivi per 7-5, non è,oggi,solido mentalmente?
A non potersi sentire, credimi,è il tuo commento…
Scritto da enzolabarbera1938@libero.it @ antoniov (#3501625)
Ho cominciato a seguirlo quando non aveva ancora 18 anni. Da allora il servizio è rimasto quello, scadentissimo. Sono passati 5 anni, ha fatto grandi miglioramenti sul piano fisico ma il difetto principale gli è rimasto e lo condizionerà in tutta la carriera. Come si dice in questi casi? Magari arriverà a Roma, ma non vedrà il Papa enzo
tra la tanta spazzatura ingenerosa che ho letto questa sera devo dire che sulle sue perenni cavolate riesco a sorridere
Scritto da Donato
Purtroppo Sinner è mancato nei momenti importanti. E’forte ma non ancora a livello di Alcaraz e Rune. Gli serve ancora un po’ di tempo e più cattiveria agonistica
Il problema è che gli altri due sono più giovani e quindi hanno grandi margini di miglioramento.
Anche se a dir del vero ad oggi Rune deve ancora arrivare al livello di Alcaraz.
Vabbè parliamo
Di una mano e mezzo)) sembra sinner abbia 50
Anni
Voglio semplicemente dire che come Jannik ha dei margini di miglioramento perché è giovane anche gli altri due fra qualche anno saranno più forti perché sono ancora più giovani del Nostro.
Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal
Scritto da Fighter1990
Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal
Perdere con Rune ci sta.
Però ci sono stati 2/3 momenti chiave dove Jannik avrebbe dovuto azzannare il match.
Il primo subito dopo aver velocemente chiuso il primo set con Rune nervoso perchè voleva smettere, avrebbe dovuto farlo giocare invece pur con il campo sempre più pesante si è messo a spingere con l’altro che invece gli alzava le traiettorie giocando solo di rimessa
Il secondo quando lo ha agganciato sul 5 pari al secondo con un paio di punti spettacolari. Va a servire Rune nervosissimo, e mette subito in rete un rovescio, si mette a litigare con il pubblico, fatica ad entrargli la prima, e Jannik cosa fa ? Affossa due risposte sulla seconda del danese che era praticamente sott’acqua e lo rimette in vita.
Nel terzo set ha sempre inseguito, sempre un po’ remissivo, e non ha mai dato l’impressione di poter strappare il match. Bruttissimo però l’ultimo game, da 30-0, dopo un paio di bei punti di Rune, regala il match con due super gratuiti senza senso.
Il danese, veramente antipatico e irritante (pure il giudice di sedia gli ha dovuto spiegare l’ABC dell’educazione) però è stato più aggressivo e coraggioso nei momenti caldi.
Il problema è che con quel servizio alla lunga ti sfibri, ti consumi sul piano nervoso..
Nello scambio Jannik era superiore..ma l’inizio gioco ha deciso il match..
Il danese anche con la seconda era difficile da aggredire
Non sono d’accordo sull’ultimo punto, ed anzi secondo me è stata la vera chiave del match, la risposta alla seconda.
Rune non rispondeva mai aggressivo sulla seconda di Jannik, semmai avviava lo scambio alzando la traiettoria, aggrediva semmai dal colpo successivo.
Jannik invece stava troppo vicino al campo ed ha affossato in rete un gran numero di seconde di Rune, anche scomode perchè profonde, sulle quali avrebbe dovuto avviare lo scambio e trovare più spazio tra lui e la palla, e spesso è avvenuto su punti decisivi o sui vantaggi
Si in effetti tatticamente ha toppato nell’accorciare sulla seconda di Rune invece di rimanere dietro dato che il Danese tirava forte anche la seconda. Ultimamente non sempre imbrocca la distanza nella risposta e probabilmente occorre anche Cahill per consigliarlo alla perfezione.
Scritto da enzolabarbera1938@libero.it @ antoniov (#3501625)
Ho cominciato a seguirlo quando non aveva ancora 18 anni. Da allora il servizio è rimasto quello, scadentissimo. Sono passati 5 anni, ha fatto grandi miglioramenti sul piano fisico ma il difetto principale gli è rimasto e lo condizionerà in tutta la carriera. Come si dice in questi casi? Magari arriverà a Roma, ma non vedrà il Papa enzo
L’importante sarebbe non leggerti, alla insperata vista del Papa.
E invece, sarai lì, vergognosamente sopra il carro…
Match molto emozionante, mi aspettavo una bella battaglia come questa. Jannik non ha giocato male, ma Rune effettivamente aveva una marcia in più. Non bisogna farne un dramma, arriveranno altre sco fitte più dolorose di questa. Rimane però essenzialmente un’occasione sprecata. Quando vinci il primo set 6 a 1 e poi perdi, ti senti malissimo. Bisogna archiviare questo torneo e ripartire a mille, perché questo è e deve essere il suo anno!
Scritto da pietrodi1@virgilio.it @ Koko (#3501667)
Siamo d’accordo che sotto certi punti di vista sinner abbia piu margini di miglioramento di rune ed alcaraz?nonostante gli altri abbiano 2 anni di meno, sotto l’aspetto mentale e tattico hanno mostrato di essere piu avanti del ns, ma con l’esperienze ed il lavoro il ns può migliorare ancora molto; inoltre io penso che jannik a volte prenda troppo seriamente le cose, non so come spiegare, non è che il ns non sia un lottatore o non abbia una mentalità vincente, tutte queste cose ce le ha mostrate più volte nei suoi match…. io penso che lui abbia un carattere complesso pensa molto e prende tutto troppo sul serio, va bene l’importanza dei risultati e dell’impegno, ma il tennis è pur sempre un gioco, bisogna abbandonarsi al piacere dell’aspetto ludico, i match si vincono e si perdono, non è un dramma….. infine pnso anche che dopo due semi e una finale 1000 consecutive, jannck fosse giustamente un po stanco anche mentalmente, da qui anche quegli errori che ad alcuni saranno sembrati banali e che invece erano solo …. fisiologici…
Si per lui è un pò come un lavoro serio ma se è un lavoro e tu sei un professionista vai più di routine e non hai l’entusiasmo di un bambino (Rune e Alcaraz) che ha sognato questo da piccolo e questo pesa nelle fasi finali! La tua è una scelta razionale ma tarda rispetto al bambinetto che cresce per vincere grossi tornei. L’eccesivo aplomb (leggi flemma seppiatica) a volte non paga mentre l’essere bambino dentro o pagiaccio dentro come Tiafoe a volte è preferibile per vincere o avere la meglio sul serioso!
becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest)15-04-2023 22:21
Scritto da Fighter1990
Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal
Perdere con Rune ci sta.
Però ci sono stati 2/3 momenti chiave dove Jannik avrebbe dovuto azzannare il match.
Il primo subito dopo aver velocemente chiuso il primo set con Rune nervoso perchè voleva smettere, avrebbe dovuto farlo giocare invece pur con il campo sempre più pesante si è messo a spingere con l’altro che invece gli alzava le traiettorie giocando solo di rimessa
Il secondo quando lo ha agganciato sul 5 pari al secondo con un paio di punti spettacolari. Va a servire Rune nervosissimo, e mette subito in rete un rovescio, si mette a litigare con il pubblico, fatica ad entrargli la prima, e Jannik cosa fa ? Affossa due risposte sulla seconda del danese che era praticamente sott’acqua e lo rimette in vita.
Nel terzo set ha sempre inseguito, sempre un po’ remissivo, e non ha mai dato l’impressione di poter strappare il match. Bruttissimo però l’ultimo game, da 30-0, dopo un paio di bei punti di Rune, regala il match con due super gratuiti senza senso.
Il danese, veramente antipatico e irritante (pure il giudice di sedia gli ha dovuto spiegare l’ABC dell’educazione) però è stato più aggressivo e coraggioso nei momenti caldi.
Il problema è che con quel servizio alla lunga ti sfibri, ti consumi sul piano nervoso..
Nello scambio Jannik era superiore..ma l’inizio gioco ha deciso il match..
Il danese anche con la seconda era difficile da aggredire
Non sono d’accordo sull’ultimo punto, ed anzi secondo me è stata la vera chiave del match, la risposta alla seconda.
Rune non rispondeva mai aggressivo sulla seconda di Jannik, semmai avviava lo scambio alzando la traiettoria, aggrediva semmai dal colpo successivo.
Jannik invece stava troppo vicino al campo ed ha affossato in rete un gran numero di seconde di Rune, anche scomode perchè profonde, sulle quali avrebbe dovuto avviare lo scambio e trovare più spazio tra lui e la palla, e spesso è avvenuto su punti decisivi o sui vantaggi
Scritto da Taigo
Grazie comunque Jannik, terzo nella race, una prima parte dell’anno a livelli altissimi, un po’ di sfortuna, alcune cose ancora su cui lavorare, ma avere un tennista e uno sportivo come te a rappresentarci è un orgoglio e un privilegio.
Chi non lo capisce è semplicemente incapace di apprezzare lo sport
Quoto ogni tua parola.
Troppi msg ingenerosi e disgustosi
Scritto da enzolabarbera1938@libero.it @ fabrizio (#3501602)
Gli serve tempo ma…..il tempo passa! Ho sempre sostenuto che correggere il servizio è difficilissimo. Peccato, quandi gli capiterà più un altra occasione del genere? enzo
Ok, si capisce che hai fretta……………
Ma un’altra occasione così, escluse imponderabilità che non ci competono, gli ricapiterà una volta al mese per una 10ina di anni.
Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal
Perdere con Rune ci sta.
Però ci sono stati 2/3 momenti chiave dove Jannik avrebbe dovuto azzannare il match.
Il primo subito dopo aver velocemente chiuso il primo set con Rune nervoso perchè voleva smettere, avrebbe dovuto farlo giocare invece pur con il campo sempre più pesante si è messo a spingere con l’altro che invece gli alzava le traiettorie giocando solo di rimessa
Il secondo quando lo ha agganciato sul 5 pari al secondo con un paio di punti spettacolari. Va a servire Rune nervosissimo, e mette subito in rete un rovescio, si mette a litigare con il pubblico, fatica ad entrargli la prima, e Jannik cosa fa ? Affossa due risposte sulla seconda del danese che era praticamente sott’acqua e lo rimette in vita.
Nel terzo set ha sempre inseguito, sempre un po’ remissivo, e non ha mai dato l’impressione di poter strappare il match. Bruttissimo però l’ultimo game, da 30-0, dopo un paio di bei punti di Rune, regala il match con due super gratuiti senza senso.
Il danese, veramente antipatico e irritante (pure il giudice di sedia gli ha dovuto spiegare l’ABC dell’educazione) però è stato più aggressivo e coraggioso nei momenti caldi.
Il problema è che con quel servizio alla lunga ti sfibri, ti consumi sul piano nervoso..
Nello scambio Jannik era superiore..ma l’inizio gioco ha deciso il match..
Il danese anche con la seconda era difficile da aggredire
Scritto da enzolabarbera1938@libero.it @ antoniov (#3501625)
Ho cominciato a seguirlo quando non aveva ancora 18 anni. Da allora il servizio è rimasto quello, scadentissimo. Sono passati 5 anni, ha fatto grandi miglioramenti sul piano fisico ma il difetto principale gli è rimasto e lo condizionerà in tutta la carriera. Come si dice in questi casi? Magari arriverà a Roma, ma non vedrà il Papa enzo
E pazienza Enzo….solo questione di aspettative…se non si è obiettivi ma tifosi….si rimane delusi tutta la vita…e in tutti gli sport…
Intendiamoci se Djokovic da anni esce a Montecarlo al primo turno o al secondo e poi sfiora i Grandi Slam significa che questo è un torneo per giovani senza slam (esempio:Tsitsipas), di consolazione per i top 20 e TFR per terraioli di alto livello indirizzati alla pensione! Meglio non appagarsi vincendolo e poi sparendo altrove a patto di fare molto meglio giocandosi carte migliori negli altri 1000 e negli slam!
Siamo d’accordo che sotto certi punti di vista sinner abbia piu margini di miglioramento di rune ed alcaraz?nonostante gli altri abbiano 2 anni di meno, sotto l’aspetto mentale e tattico hanno mostrato di essere piu avanti del ns, ma con l’esperienze ed il lavoro il ns può migliorare ancora molto; inoltre io penso che jannik a volte prenda troppo seriamente le cose, non so come spiegare, non è che il ns non sia un lottatore o non abbia una mentalità vincente, tutte queste cose ce le ha mostrate più volte nei suoi match…. io penso che lui abbia un carattere complesso pensa molto e prende tutto troppo sul serio, va bene l’importanza dei risultati e dell’impegno, ma il tennis è pur sempre un gioco, bisogna abbandonarsi al piacere dell’aspetto ludico, i match si vincono e si perdono, non è un dramma….. infine pnso anche che dopo due semi e una finale 1000 consecutive, jannck fosse giustamente un po stanco anche mentalmente, da qui anche quegli errori che ad alcuni saranno sembrati banali e che invece erano solo …. fisiologici…
Sono sorpresi da post come questo. Sinner non ha palle? Vai in bocciofila ha dure ste c…ate
Premesso che, sarà una mia sensazione, ma quanto mi sono goduta le partite senza pubblico durante la pandemia!! In un silenzio surreale dove si sentiva solo il suono della palla e i giocatori potevano concentrarsi nella totale “par condicio”, cui teoricamente avrebbero diritto, al di là della location e delle capacità istrioniche o sensibilità emotive personali..e già la partita di ieri, come altre di Jannik, avrebbe potuto avere uno svolgimento almeno non contaminato da fattori esterni: perché è inutile condannare l’esultanza o esortare all’aggressivita’ quando queste appartengono o non appartengono all’indole della persona, puoi migliorare i fondamentali, modificare la tattica di gioco ma è molto più difficile cambiare la persona, se non in una naturale evoluzione che può avvenire negli anni. E qui siamo davanti a 2 ragazzi precoci, parliamo di loro come se non avessero una vita davanti: sì che Jannik non ha ancora vinto un 1000, ma ha 21 anni, anche se ha già un’intensa attività alle spalle..Nole ha sfondato a 24 anni.. Rune ha 19 anni, non si può sperare nella sua “maturità”..nel merito della partita, le condizioni del tempo non hanno aiutato il tipo di gioco di Jannik, che infatti si è inceppato (e si è capito dalla sua espressione preoccupata) con la pioggia: il terreno pesante ha limitato l’efficacia delle sue accelerazioni e ha dato tempo a Rune di sfruttare una sua maggiore attitudine a lavorare la palla, a renderla malefica per Sinner, a variarne la pesantezza con una sensibilità di mano comunque lodevole, ahimè, per un ragazzino..e quando lo vedo così agitato, frenetico, inquieto (e aggiungiamoci pure l’inquietante mammina) mi chiedo come possa sul campo mantenere concentrazione, coordinamento nella gestione dei colpi, studiandosi ogni volta un effetto diverso, con quella rara abilita’ che ha frastornato a Parigi, e temo purtroppo anche in futuro, Nole Djokovic
Cattivella…ma allora tanti altri ce n’è stati che si son fatti sfuggire questo torneo di casa: la residenza a Monte-Carlo è appannaggio di tanti giocatori.
Beh, minimo vantaggio…stava sopra una partita a zero, avendola vinta sei giochi ad uno… mi sembrava un vantaggio non da poco.
Rune ha 19 anni appena…e già regge un pubblico avverso traendone energie positive come Giocovic ha imparato a fare dopo i 30: se non è solidità mentale questa, che cos’è?
Come gioco Sinner è 3 volte Rune, come carattere e palle è 3 volte sotto purtroppo
Rileggersi prima di commentare e sistemare i soggetti è il mio consiglio.
Non è detto che noi ci si debba comunque arrivare ad intuito…
Cosa significa “dar favorito di corto muso”?
È per caso un linguaggio mutuato dall’ippica o dalle corse di cani (si faranno ancora?) per significare “dar favorito di poco”?
Questo non è un discorso da farsi.
Si tratta di un gioco all’aperto: bisogna sapersi adattare alle mutevolezze meteorologiche ed alle loro conseguenze.
Chi ce la fa ha una marcia in più.
Contributo interessante.
Ma credere che Giocovic e NadalParera non muoiano dentro mentre sorridono a a denti fintamente larghi e danno la pacchetta di rito a chi li abbia appena sconfitti mi pare molto ingenuo.
A parte il fatto che il solo Maiorchino dà completamente (quasi: non con l’AustraloPGreco) a credere di saper sempre perdere con serenità, perché il Serbo ha dato fuori di matto decine di volte, per poi ricomporsi in pochi istanti e sorridere alla stretta di mano.
Ma questo è dovuto al fatto che NadalParera è autisticamente preventivo e sfoga nelle sue assurdità rituali la tensione che lo attanaglia.
Essere sbruffoni e irrispettosi non significa avere personalita ma piuttosto essere maleducati. Sinner ha perso per ben altri motivi, come lui stesso ha spiegato. La personalita’ non c’ entra nulla, Sinner ne ha da vendere.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3501710)
Da quando non aveva 18 anni, son passati 4 anni, non 5. Ma soprattutto aveva un servizio migliore di quello attuale.
Per cortesia, bannatelo. E dire che l’ho pure difeso…
TI QUOTO!!
D’accordo con te Zoff, oggi poi in particolare non c’erano proprio le condizioni per Jannik. Una parola sul danese. Personalità disturbata. Tra lui e Medved non saprei chi salvare. Si sta facendo avanti una serie di giocatori con atteggiamenti veramente discutibili e, sinceramente, iniziano a stancare.
Brutta sconfitta , surclassato a livello di personalità da Rune . Siamo sempre lì , gli manca l’altra metà’ ( oltre la tecnica ) per essere un campione , non che Rune lo sia e già è tutto dire .
sparire
@ Carlos (#3501590)
Spiace dirlo, ma oggi lo è stato.
Uno che riparte come se niente fosse dopo la scoppola del primo set, che tiene dopo una interruzione per pioggia dopo aver ripreso la partita e l’inerzia, che non si demoralizza dopo aver fallito una marea di palle break, che litiga con il pubblico non facendosi condizionare, anzi, esaltandosi,che vince al fotofinish due set consecutivi per 7-5, non è,oggi,solido mentalmente?
A non potersi sentire, credimi,è il tuo commento…
tra la tanta spazzatura ingenerosa che ho letto questa sera devo dire che sulle sue perenni cavolate riesco a sorridere
La battuta più originale del forum, congratulazioni!
ENZO sei ridicolo, il servizio qua c’entra pochissimo, Runa l’ha vinta perché tatticamente sa giocare meglio di Sinner su questa superficie.
Voglio semplicemente dire che come Jannik ha dei margini di miglioramento perché è giovane anche gli altri due fra qualche anno saranno più forti perché sono ancora più giovani del Nostro.
@ Koko (#3501785)
Oh finalmente qualcuno che ragiona di fino e vede lungo. Bravo. Hai centrato il punto.
Si in effetti tatticamente ha toppato nell’accorciare sulla seconda di Rune invece di rimanere dietro dato che il Danese tirava forte anche la seconda. Ultimamente non sempre imbrocca la distanza nella risposta e probabilmente occorre anche Cahill per consigliarlo alla perfezione.
L’importante sarebbe non leggerti, alla insperata vista del Papa.
E invece, sarai lì, vergognosamente sopra il carro…
Match molto emozionante, mi aspettavo una bella battaglia come questa. Jannik non ha giocato male, ma Rune effettivamente aveva una marcia in più. Non bisogna farne un dramma, arriveranno altre sco fitte più dolorose di questa. Rimane però essenzialmente un’occasione sprecata. Quando vinci il primo set 6 a 1 e poi perdi, ti senti malissimo. Bisogna archiviare questo torneo e ripartire a mille, perché questo è e deve essere il suo anno!
Si per lui è un pò come un lavoro serio ma se è un lavoro e tu sei un professionista vai più di routine e non hai l’entusiasmo di un bambino (Rune e Alcaraz) che ha sognato questo da piccolo e questo pesa nelle fasi finali! La tua è una scelta razionale ma tarda rispetto al bambinetto che cresce per vincere grossi tornei. L’eccesivo aplomb (leggi flemma seppiatica) a volte non paga mentre l’essere bambino dentro o pagiaccio dentro come Tiafoe a volte è preferibile per vincere o avere la meglio sul serioso!
@ ABT (#3501536)
Condivido l’analisi, sintetica ma obiettiva ed efficace
Non sono d’accordo sull’ultimo punto, ed anzi secondo me è stata la vera chiave del match, la risposta alla seconda.
Rune non rispondeva mai aggressivo sulla seconda di Jannik, semmai avviava lo scambio alzando la traiettoria, aggrediva semmai dal colpo successivo.
Jannik invece stava troppo vicino al campo ed ha affossato in rete un gran numero di seconde di Rune, anche scomode perchè profonde, sulle quali avrebbe dovuto avviare lo scambio e trovare più spazio tra lui e la palla, e spesso è avvenuto su punti decisivi o sui vantaggi
Quoto ogni tua parola.
Troppi msg ingenerosi e disgustosi
Speravo di sbagliare anche questo… ma sinner si rifarà…
Ok, si capisce che hai fretta……………
Ma un’altra occasione così, escluse imponderabilità che non ci competono, gli ricapiterà una volta al mese per una 10ina di anni.
Il problema è che con quel servizio alla lunga ti sfibri, ti consumi sul piano nervoso..
Nello scambio Jannik era superiore..ma l’inizio gioco ha deciso il match..
Il danese anche con la seconda era difficile da aggredire
E pazienza Enzo….solo questione di aspettative…se non si è obiettivi ma tifosi….si rimane delusi tutta la vita…e in tutti gli sport…
Intendiamoci se Djokovic da anni esce a Montecarlo al primo turno o al secondo e poi sfiora i Grandi Slam significa che questo è un torneo per giovani senza slam (esempio:Tsitsipas), di consolazione per i top 20 e TFR per terraioli di alto livello indirizzati alla pensione! Meglio non appagarsi vincendolo e poi sparendo altrove a patto di fare molto meglio giocandosi carte migliori negli altri 1000 e negli slam!
@ Koko (#3501667)
Siamo d’accordo che sotto certi punti di vista sinner abbia piu margini di miglioramento di rune ed alcaraz?nonostante gli altri abbiano 2 anni di meno, sotto l’aspetto mentale e tattico hanno mostrato di essere piu avanti del ns, ma con l’esperienze ed il lavoro il ns può migliorare ancora molto; inoltre io penso che jannik a volte prenda troppo seriamente le cose, non so come spiegare, non è che il ns non sia un lottatore o non abbia una mentalità vincente, tutte queste cose ce le ha mostrate più volte nei suoi match…. io penso che lui abbia un carattere complesso pensa molto e prende tutto troppo sul serio, va bene l’importanza dei risultati e dell’impegno, ma il tennis è pur sempre un gioco, bisogna abbandonarsi al piacere dell’aspetto ludico, i match si vincono e si perdono, non è un dramma….. infine pnso anche che dopo due semi e una finale 1000 consecutive, jannck fosse giustamente un po stanco anche mentalmente, da qui anche quegli errori che ad alcuni saranno sembrati banali e che invece erano solo …. fisiologici…
lo sappiamo che Jannick non ama il lento ed oggi il campo era lento.
Amen, torneo comunque positivo, game over!