Da Chiasso: Il resoconto dei Quarti di Finale. La Svizzera Naef in semifinale “ora sogno la nazionale”
Céline Naef batte Darja Semenistaja ed approda in semifinale all’Axion Open. La diciassettenne di Feusisberg è l’unica rappresentante svizzera ancora in corsa nell’11ª edizione del torneo da $60.000 dell’ITF Women’s Tennis Tour. Sul campo Centrale del Tennis Club Chiasso Naef si è imposta sulla rivale lettone con il punteggio di 7-6(4) 6-3, riuscendo a gestire con grande maturità i momenti chiave della sfida. Nella giornata di sabato 15 aprile l’elvetica affronterà per un posto in finale la francese Selena Janicijevic, protagonista del successo su Tena Lukas per 3-6 7-6(7) 6-2. Nella parte alta del tabellone invece promette spettacolo la semifinale tra la prima testa di serie Nadia Podoroska e la quindicenne Mirra Andreeva.
Naef a caccia del terzo titolo stagionale – Da inizio settimana Céline Naef sta dando l’impressione che per approccio mentale e tattico sia ben più matura dei suoi diciassette anni. Dopo una grande rimonta sull’ex top 50 Fiona Ferro al secondo turno, la giovane rossocrociata ha domato Darja Semenistaja per 7-6(4) 6-3: “Ho iniziato bene il match, ma poi nel primo set sono stata sotto 5-6 e ho dovuto gestire subito un momento cruciale. In generale in un torneo è difficile giocare sempre allo stesso livello perché cambiano molti fattori, quindi una giocatrice deve essere in grado di saper gestire i momenti importanti”. Nonostante la giovane età Naef ha già conquistato cinque titoli da professionista, due in questa stagione negli ITF $40.000 di Porto (Portogallo) e $25.000 di Loughborough (Regno Unito): “Lo scorso anno ho vinto il Trofeo Bonfiglio e sapevo di essere tra le giocatrici junior più forti. Nel passaggio a professionista ho provato ad esprimermi allo stesso modo senza pormi limiti e finora è andata bene. Spero di continuare così per tutta la stagione”. Allenata dalla mamma, Céline questa settimana in casa può contare sulla presenza di suo fratello e su quella del capitano di Billie Jean King Cup Heinz Günthardt: “Amo la mia famiglia ed è bello poter giocare un torneo avendoli al mio fianco. Se giocherò in nazionale? Senza dubbio è un mio sogno, sarebbe fantastico raggiungerlo e spero di poter esaudire questo desiderio il prima possibile”.
Podoroska: “Ho rinunciato alla nazionale per Chiasso” – Numero 104 del mondo e numero uno del seeding, l’argentina Nadia Podoroska è l’unica testa di serie in semifinale all’Axion Open. La battaglia contro la russa Elina Avanesyan si è conclusa con il punteggio di 7-6(2) 7-5 in favore della semifinalista del Roland Garros 2020: “Elina è un’avversaria tosta e sono contenta di essere riuscita a chiudere in due set. Ho giocato già tantissimo questa settimana, in singolare ero sempre andata al terzo set ed in doppio sono arrivata in finale, quindi evitare un altro set decisivo era cruciale. La settimana sta andando bene, mi servono punti per entrare nel main draw del Roland Garros e per questo ho rinunciato a giocare in nazionale. Mi dispiace ma era un sacrificio necessario”. In semifinale sarà big match contro la quindicenne Mirra Andreeva che con il suo tennis ha conquistato il pubblico del Tennis Club Chiasso. Partita dalle qualificazioni la teenager ha staccato il pass per la semifinale battendo per 6-0 6-3 Alexandra Ignatik, che nella giornata di giovedì aveva sconfitto Elina Svitolina.
I risultati di venerdì 14 aprile
Quarti di finale
Nadia Podoroska (1) b.Elina Avanesyan (5) 7-6(2) 7-5
Mirra Andreeva (Q) b. Alexandra Ignatik 6-3 6-0
Selena Janicijevic b. Tena Lukas 3-6 7-6(2) 6-2
Céline Naef (WC) b. Darja Semenistaja 7-6(4) 6-3
TAG: ITF Chiasso, ITF Chiasso 2023
3 commenti
@ Octagon (#3498111)
Pensa se in Italia qualcuna avesse fatto una scelta del genere!
Sarà cresciuta la popolarità della Naef rispetto a giorni fà?
Ragazza che ho visto trionfare al Bonfiglio,o meglio,al sabato in semifinale.
Ancora presto per capire dove possa arrivare ma almeno sarà più considerata dai pronosticatori, prossimamente.
La Podoroska ha dichiarato “Ho rinunciato alla nazionale per Chiasso”.
Per la verità non sembra una scelta di cui vantarsi, se poi è per riuscire ad entrare nel MD di Parigi, poteva magari gestire meglio le sue possibilità di SR.