A Montecarlo derby italiano per la semifinale: per i bookie Sinner avanti su Musetti

@ Funfunfunfzig (#3496869)

Che bello,grazie.

In lak’ech

Diretta sky su youtube

https://www.youtube.com/watch?v=fumatKjyJLA

Intanto Rune le sta dando di santa ragione a Medvedev 😀

Scritto da Foxtrot

Scritto da Givaldo Barbosa
E ne dico un’altra.
Interruzione pioggia: Djokovic esce dal campo in solitudine, sotto la pioggia; Musetti accetta la scorta con l’ombrello, da paggetto.

Perché non sai il resto. Tra le altre cose: negli spogliatoi, mentre Dj. serviva il caffè ai raccattapalle, preparato con le sue mani (sopportando stoicamente il dolore al gomito), M. ha chiamato uno di loro con arroganza e lo ha costretto a lavargli i piedi.

Ahahah!!!!

@ Luca Martin (#3496710)

musetti ha fatto il suo.
sinner vincendo il torneo passa nr.2 nella race e nr.6 del mondo.
per chi vuoi tifare?

@ l Occhio di Sauron (#3496648)

Non sono d’accordo, Sinner ha fatto vincere un game a Diego senza mostrare di avverglielo regalato.

Scritto da Givaldo Barbosa
E ne dico un’altra.
Interruzione pioggia: Djokovic esce dal campo in solitudine, sotto la pioggia; Musetti accetta la scorta con l’ombrello, da paggetto.

Perché non sai il resto. Tra le altre cose: negli spogliatoi, mentre Dj. serviva il caffè ai raccattapalle, preparato con le sue mani (sopportando stoicamente il dolore al gomito), M. ha chiamato uno di loro con arroganza e lo ha costretto a lavargli i piedi.

@ Funfunfunfzig (#3496869)

Bravo, leggo queste discussioni per trovare ogni tanto commenti come questo

Scritto da me-cir te no
Non so se sia già stato detto, ma: primo anno nella storia in cui un numero uno del mondo viene battuto da Italiani per due volte. E siamo ad aprile.
Sono 9 in tutto le volte in cui un Italiano ha battuto un numero uno del mondo: 2 volte Panatta contro Connors, Barazzutti Nastase, Pozzi Agassi, Volandri Federer a Roma, Fognini Murray a Roma e Sonego Djokovic, oltre a Sinner Alcaraz e Musetti Djokovic. Berretto a Wimbledon sarebbe la decima dei sogni, sperando che l’obliquo non si metta di traverso

Scritto da Funfunfunfzig
Sempre cercando di essere obiettivi, su Musetti, come se fossimo dei cronisti scozzesi o portoricani che non sono mai stati in italia:
– dapprima ha liquidato il recente finalista sul rosso Kezmanovic con un 6-0, poi ha rifilato un 6-0 6-0 a un Atp150 giovane emergente, dopodiché ha battuto Djokovic. C’è una coerenza di breve termine, al di là di meriti e demeriti degli avversari;
– dall’uscita dal campo anticipata al RG con Djoker al secondo rimbalzo non confessato in finale ad Amburgo alle esternazioni unfair sulle righe prese dagli avversari, non abbiamo a che fare con il campione mondiale di maturità;
– Attacchi di panico a Firenze e alle Finals, non abbiamo nemmeno il campione dell’autocontrollo e della solidità psichica;
– Se poi andiamo sulla coerenza di medio termine, intendo coerenza oltre lo spazio di una settimana, siamo a posto: ad Amburgo vince benché reduce da tornei deprimenti e salvando due MP al primo turno con la solita faccia da vittima, qui a Montecarlo si è presentato con in saccoccia una quaterna di stese dai più anonimi terraioli di entrambi gli emisferi;
In sintesi:
Non è un regolarista, non riesce ad appassionarsi alla costanza, non c’entra l’allenamento, che è sicuramente feroce, c’entra la performance e la personalità interiore. Se lo mandi a Phoenix o a Cancun a racimolare un po’ di punti ATP, finisce fuori se va bene al secondo turno, queste cose non lo accendono sebbene lui comunque ci provi sinceramente. Ha sempre più possibilità di vincere su un Centrale che non su un campo 17, a prescindere dall’avversario: per accendersi ha bisogno dell’obiettivo ‘bigger than life’. QUando entra in ‘feeling’ con la possibilità di fare qualcosa di ‘troppo’ grosso, allora si nota che smette completamente di esternare, diventa calmo e inesorabile, cambia proprio espressione diventa un altro, lo si è visto da subito, ma in special modo contro Alcaraz ad Amburgo e nel terzo set ieri.
Come conseguenza, le sue vittorie sono sempre romanzesche, riempie i game di circoletti rossi, genera il fiato sospeso, casca per terra alla fine, non sarà mai un collezionista di bacheche, sarà un generatore di performance.
Se poi tutto questo non ci piace, abbiamo fortunatamente un suo coetaneo che invece sta mettendo tutti i tasselli in ordine per scrivere il suo pezzo di flusso della storia del tennis: uno di cui segui la razionalità, i cui match iniziano a tratteggiare il tennis del futuro e le cui rivalità mirano a ricalcare le rivalità del passato, etc etc, tutto questo è un percorso in qualche modo ‘immaginabile’, ha un suo quoziente di rassicurazione, un suo ‘canone’ riconoscibile, a prescindere da quanto bello o brutto, perdente o vincente, sarà.
Musetti non fa parte di questa ‘side’ del tennis e dello sport, illumina piuttosto quell’altra, che non è meno necessaria o meno bella, per fortuna.

Chapeau

@ Funfunfunfzig (#3496869)

Commento gigantesco.

@ Giovanni The Troll Hunter (#3496760)

Concordo. La polemica poteva risparmiarla … aveva già parlato il risultato e, un bagno di umidità ogni tanto non guasterebbe.

Scritto da Givaldo Barbosa
E ne dico un’altra.
Interruzione pioggia: Djokovic esce dal campo in solitudine, sotto la pioggia; Musetti accetta la scorta con l’ombrello, da paggetto.

E alla scorta ha detto: “era ora che arrivassi”… ostentando il Rolex 🙂
Vedo che queste manifestazioni di”scarsa umiltà” ti danno parecchio fastidio ed effettivamente più ne elenchi più mi convinci

Scritto da Fighter1990

Scritto da GuillermoVilas
A tutti coloro che non riescono a gioire come si dovrebbe, cioè da veri tifosi pervasi da una sana gioia gustandosi un giovanissimo italiano che batte il n° 1 del mondo perchè ha giocato maluccio, ricordo che se accadesse ai mondiali di calcio che l’Italia, in una partita bruttarella, rimontasse e battesse un Brasile che non ha giocato la sua miglior partita, probabilmente non si farebbero tante storie dicendo” sì ma non godo abbastanza perchè non era il miglior Brasile…”ma si farebbero caroselli di gioia…. Forse questo è uno dei pochi casi in cui il vil calcio insegna a godere sempre delle vittorie importanti e non rovinarne l’essenza con gli inutili “Sì ma….”

Non sono d’accordo e ti spiego il motivo.
Innanzitutto credo che agli utenti piaccia analizzare il tennis giocato e confrontarsi con le diverse opinioni che si possono trarre dalle partite..
Poi chiaramente durante i match si sostiene e si tifa chi si vuole e quanto si vuole..ma a distanza di tempo però si fanno delle analisi più approfondite, dove logicamente ci saranno dei pareri anche discordanti..
Sarebbe un po triste e poco stimolante fare solo del tifo, senza discutere più o meno obiettivamente di quello che accade nel panorama tennistico.

Ognuno è liberissimo di fermarsi ad analizzare approfonditamente qualsiasi incontro, naturalmente lo facciamo un po’ tutti se siamo appassionati, dico solo che in certe rare occasioni è forse meglio accantonare un po’ le analisi critiche e lasciarsi un po’ più andare ai trionfalismi…

Sempre cercando di essere obiettivi, su Musetti, come se fossimo dei cronisti scozzesi o portoricani che non sono mai stati in italia:
– dapprima ha liquidato il recente finalista sul rosso Kezmanovic con un 6-0, poi ha rifilato un 6-0 6-0 a un Atp150 giovane emergente, dopodiché ha battuto Djokovic. C’è una coerenza di breve termine, al di là di meriti e demeriti degli avversari;
– dall’uscita dal campo anticipata al RG con Djoker al secondo rimbalzo non confessato in finale ad Amburgo alle esternazioni unfair sulle righe prese dagli avversari, non abbiamo a che fare con il campione mondiale di maturità;
– Attacchi di panico a Firenze e alle Finals, non abbiamo nemmeno il campione dell’autocontrollo e della solidità psichica;
– Se poi andiamo sulla coerenza di medio termine, intendo coerenza oltre lo spazio di una settimana, siamo a posto: ad Amburgo vince benché reduce da tornei deprimenti e salvando due MP al primo turno con la solita faccia da vittima, qui a Montecarlo si è presentato con in saccoccia una quaterna di stese dai più anonimi terraioli di entrambi gli emisferi;

In sintesi:
Non è un regolarista, non riesce ad appassionarsi alla costanza, non c’entra l’allenamento, che è sicuramente feroce, c’entra la performance e la personalità interiore. Se lo mandi a Phoenix o a Cancun a racimolare un po’ di punti ATP, finisce fuori se va bene al secondo turno, queste cose non lo accendono sebbene lui comunque ci provi sinceramente. Ha sempre più possibilità di vincere su un Centrale che non su un campo 17, a prescindere dall’avversario: per accendersi ha bisogno dell’obiettivo ‘bigger than life’. QUando entra in ‘feeling’ con la possibilità di fare qualcosa di ‘troppo’ grosso, allora si nota che smette completamente di esternare, diventa calmo e inesorabile, cambia proprio espressione diventa un altro, lo si è visto da subito, ma in special modo contro Alcaraz ad Amburgo e nel terzo set ieri.
Come conseguenza, le sue vittorie sono sempre romanzesche, riempie i game di circoletti rossi, genera il fiato sospeso, casca per terra alla fine, non sarà mai un collezionista di bacheche, sarà un generatore di performance.

Se poi tutto questo non ci piace, abbiamo fortunatamente un suo coetaneo che invece sta mettendo tutti i tasselli in ordine per scrivere il suo pezzo di flusso della storia del tennis: uno di cui segui la razionalità, i cui match iniziano a tratteggiare il tennis del futuro e le cui rivalità mirano a ricalcare le rivalità del passato, etc etc, tutto questo è un percorso in qualche modo ‘immaginabile’, ha un suo quoziente di rassicurazione, un suo ‘canone’ riconoscibile, a prescindere da quanto bello o brutto, perdente o vincente, sarà.
Musetti non fa parte di questa ‘side’ del tennis e dello sport, illumina piuttosto quell’altra, che non è meno necessaria o meno bella, per fortuna.

Scritto da Koko
Una cosa che sopporto poco è il fatto che Djokovic arrabbi se perde con Musetti mentre è ok se perde da Rune o Alcaraz: deve farsi una ragione che a breve l’Italia tennistica si farà rispettare anche ad altri livelli nel tennis ed è giusto che accada. Non può sempre vincere il fenomeno da micro movimento tennistico!

Djokovic era semplicemente deluso dalla propria prestazione indipendentemente dall’avversario. Detto questo, credo che Nole pensi che Alcaraz sia già più forte di lui e che anche Rune potenzialmente lo sia. Musetti gioca bene a tennis ma al momento è ancora piuttosto lontano da certi livelli. Un Djokovic in buone condizioni ieri avrebbe vinto.

Scritto da zedarioz

Scritto da Luca Martin
Musetti coniuga arte e tecnica al Tennis. Il suo difetto è che come tutti gli artisti ha un quoziente emotivo altissimo.
Dramma ed estasi sono divisi da una linea sottile. Da un capello.
Adriano Panatta era uguale. In ogni match c’era un pathos gigantesco. Il pubblico si appassionava. Fremeva. Urlava. Si sbracciava. Era sempre una bolgia.
Nei suoi match perdevo 1kg di sudore.
Dall’altra parte c’è Jannik.
Anche lui è emotivo, ma la sua maschera facciale immobile, rassicura il tifoso. Controbilancia i bollenti spiriti che si affacciano nella mente dello spettatore.
Con lui vai più sul sicuro come su una Mercedes.
Musetti è una Ferrari che sprinta, sul lanciato scintilla, ma che a volte per le vie della città soffoca, si ingolfa.
Insomma, si è capito.
Non so per chi tifare.

Devo essere strano io che in tutte le partite di Sinner trovo una grandissima emozione, lo sforzo di dare tutto, di non mollare mai. Ieri è stata una fibrillazione tutto il secondo set, con Alcaraz a Miami ho preso sonno alle 5 del mattino, due ore dopo la fine del match… Evidentemente il tennis ognuno lo vede a proprio modo.
Inoltre Sinner spesso tira fuori una serie impressionante di prodezze tecniche, che non ho idea per quale motivo non vengano proprio sottolineate. Sinner con Hurkacz ha fatto dei recuperi su palle corte incredibile. Su una volèe smorzata di Hurkaz con taglio ad uscire finita sulla riga è arrivato in scivolata e con la palla quasi a terra l’ha messa in diagonale sulla riga opposta con un colpo clamoroso di tocco. Ieri Musetti ha fatto 40 palle corte, tecnicamente ne avrà azzeccate 3, un Djokovic a mezzo servizio ci arrivava comodo, erano tutte alte e prevedibili. Quando ha smesso di farle ma si è messo a comandare lo scambio con drittoni carichi di spin, ha vinto il match.
Ovviamente non voglio sminuire il talento di Musetti ma sottolineare che le partite di Sinner sono spesso piene di pathos e colpi da fuoriclasse, mentre a leggere i commenti uno sembra un artista e l’altro uno scaricatore di porto. Non è proprio così.

Non sono e non saranno mai confrontabili, Musetti è più estemporaneo, fa cose oggettivamente da non fare, ma quando è in forma, le fa talmente bene che sono comunque efficaci….Sinner fa le cose giuste o sbaglia a farle.
Lorenzo se ha ancora birra è uno che può dare fastidio a Jannik, io onestamente preferisco che Jannik faccia quel passettino che gli manca per agganciare il livello top, Lorenzo sarà probabilmente tutta la carriera altalenante.

Scritto da GiboTango
@ Il_tennista_affaticato (#3496703)
..per me, ed è un augurio, Rune sarà asflatato dal russo….ed io ne sarò felice perchè lo trovo spocchioso ed insopportabile. Non che Med sia un simpaticone ma un atleta ed un tennista strepitosi si.

Beh, anche io personalmente preferisco vedere vincere Medvedev rispetto a Rune, quindi spero che tu abbia ragione. Anche se in ottica semifinale contro un italiano forse il russo potrebbe dare più fastidio.

@ Il_tennista_affaticato (#3496703)

..per me, ed è un augurio, Rune sarà asflatato dal russo….ed io ne sarò felice perchè lo trovo spocchioso ed insopportabile. Non che Med sia un simpaticone ma un atleta ed un tennista strepitosi si.

Scritto da max91
@ Harlan (#3496812)
Una cosa è sicura. Il gioco di Musetti lo infastidisce come successo al Roland Garros che era sotto di 2 set e lì il serbo era in forma. Ieri sicuramente non lo era, ma il modo di giocare di Musetti non lo ha aiuatato a sfangarla come è sempre capace di fare

Assolutamente dire che musetti ha fatto una impresa e ha giocato benissimo e dire che Nole ieri era lontano dal suo stato migliore non sono cose che si contraddicono.

E’ solo la deriva manicheista di internet che pretende che si debba sempre scegliere tra due cose opposte.

Scritto da Koko
Una cosa che sopporto poco è il fatto che Djokovic arrabbi se perde con Musetti mentre è ok se perde da Rune o Alcaraz: deve farsi una ragione che a breve l’Italia tennistica si farà rispettare anche ad altri livelli nel tennis ed è giusto che accada. Non può sempre vincere il fenomeno da micro movimento tennistico!

Nole quando perde sta sempre arrabbiato, mica solo quando perde con gli italiani

Giuocatori franciosi e/o spagnuoli in semifinale ne abbiamo?

@ Harlan (#3496812)

Una cosa è sicura. Il gioco di Musetti lo infastidisce come successo al Roland Garros che era sotto di 2 set e lì il serbo era in forma. Ieri sicuramente non lo era, ma il modo di giocare di Musetti non lo ha aiuatato a sfangarla come è sempre capace di fare

@ Koko (#3496754)

Sono d’accordo, e poi soprattutto gioca con un altro italiano, amico, si conoscono. In genere gli scontri tra due italiani non sono mai molto esaltanti per via della tensione. Forse il Sinner-Sonego di Montpellier fu abbastanza godibile con uno scambio bellissimo

Tutte queste pippe mentali perché Djoko ha giocato male … Secondo me è stato anche il tipo di gioco e di tattica di Musetti che l’ha fatto in parte giocare così. E sappiamo tutti che nel 99% delle volte, anche giocando male, il Djoker la sfanga sempre (figuriamoci dopo un’interruzione di un’ora) e poi non è che ha perso per 2 punti
Allora pure quando Musetti ci perse l’ultima volta, dovremmo dire che Djoko ha vinto perchè Muso giocò male …
In sintesi chi vince sul campo ha sempre ragione e Musetti ha meritato di vincere. Punto.

Oggy derby tra stakanovista tutta testa VS genietto e sregolatezza. Vince Jannik, Musetti è svuotato, il dispendio psicologico di ieri è stato importante. Jannik è più affidabile per una potenziale corsa verso la finale. Comunque di fronte a due nostri grandi giovani campioni, oggi tifo solo per il belgiocare.

Scritto da Luca Martin
Musetti coniuga arte e tecnica al Tennis. Il suo difetto è che come tutti gli artisti ha un quoziente emotivo altissimo.
Dramma ed estasi sono divisi da una linea sottile. Da un capello.
Adriano Panatta era uguale. In ogni match c’era un pathos gigantesco. Il pubblico si appassionava. Fremeva. Urlava. Si sbracciava. Era sempre una bolgia.
Nei suoi match perdevo 1kg di sudore.
Dall’altra parte c’è Jannik.
Anche lui è emotivo, ma la sua maschera facciale immobile, rassicura il tifoso. Controbilancia i bollenti spiriti che si affacciano nella mente dello spettatore.
Con lui vai più sul sicuro come su una Mercedes.
Musetti è una Ferrari che sprinta, sul lanciato scintilla, ma che a volte per le vie della città soffoca, si ingolfa.
Insomma, si è capito.
Non so per chi tifare.

Devo essere strano io che in tutte le partite di Sinner trovo una grandissima emozione, lo sforzo di dare tutto, di non mollare mai. Ieri è stata una fibrillazione tutto il secondo set, con Alcaraz a Miami ho preso sonno alle 5 del mattino, due ore dopo la fine del match… Evidentemente il tennis ognuno lo vede a proprio modo.
Inoltre Sinner spesso tira fuori una serie impressionante di prodezze tecniche, che non ho idea per quale motivo non vengano proprio sottolineate. Sinner con Hurkacz ha fatto dei recuperi su palle corte incredibile. Su una volèe smorzata di Hurkaz con taglio ad uscire finita sulla riga è arrivato in scivolata e con la palla quasi a terra l’ha messa in diagonale sulla riga opposta con un colpo clamoroso di tocco. Ieri Musetti ha fatto 40 palle corte, tecnicamente ne avrà azzeccate 3, un Djokovic a mezzo servizio ci arrivava comodo, erano tutte alte e prevedibili. Quando ha smesso di farle ma si è messo a comandare lo scambio con drittoni carichi di spin, ha vinto il match.
Ovviamente non voglio sminuire il talento di Musetti ma sottolineare che le partite di Sinner sono spesso piene di pathos e colpi da fuoriclasse, mentre a leggere i commenti uno sembra un artista e l’altro uno scaricatore di porto. Non è proprio così.

Scritto da GuillermoVilas
A tutti coloro che non riescono a gioire come si dovrebbe, cioè da veri tifosi pervasi da una sana gioia gustandosi un giovanissimo italiano che batte il n° 1 del mondo perchè ha giocato maluccio, ricordo che se accadesse ai mondiali di calcio che l’Italia, in una partita bruttarella, rimontasse e battesse un Brasile che non ha giocato la sua miglior partita, probabilmente non si farebbero tante storie dicendo” sì ma non godo abbastanza perchè non era il miglior Brasile…”ma si farebbero caroselli di gioia…. Forse questo è uno dei pochi casi in cui il vil calcio insegna a godere sempre delle vittorie importanti e non rovinarne l’essenza con gli inutili “Sì ma….”

Non sono d’accordo e ti spiego il motivo.
Innanzitutto credo che agli utenti piaccia analizzare il tennis giocato e confrontarsi con le diverse opinioni che si possono trarre dalle partite..
Poi chiaramente durante i match si sostiene e si tifa chi si vuole e quanto si vuole..ma a distanza di tempo però si fanno delle analisi più approfondite, dove logicamente ci saranno dei pareri anche discordanti..

Sarebbe un po triste e poco stimolante fare solo del tifo, senza discutere più o meno obiettivamente di quello che accade nel panorama tennistico.

@ Koko (#3496754)

sinner era alla prima partita stagionale su terra contro uno che ha giocato benissimo ed era già rodato sulla superficie. Era una partita trappola ed è stato bravo a venirne fuori, credo che oggi alzerà il suo livello

Una cosa che sopporto poco è il fatto che Djokovic arrabbi se perde con Musetti mentre è ok se perde da Rune o Alcaraz: deve farsi una ragione che a breve l’Italia tennistica si farà rispettare anche ad altri livelli nel tennis ed è giusto che accada. Non può sempre vincere il fenomeno da micro movimento tennistico!

Scritto da Pepusch

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

Sottoscrivo pienamente le tue parole.
Amo Musetti, ti fo per lui e per tutti gli italiani, tuttavia non riesco a non esternare la sensazione di disagio che ho provato ieri dopo il match, per il gesto di Lorenzo, che col pennarello ha scritto sulla telecamera “SUPERCOACH?”. Molti di voi diranno: embè? Per me invece è un gesto significativo, poiché è il sintomo di una mancanza di serenità, unitamente ad un certo senso di rivalsa, che è un sentimento sempre molto negativo.
Hai vinto, hai battuto il n. 1, hai commosso alle lacrime il tuo allenatore, hai fatto gioire tutti, è forse il giorno più bello della tua carriera: perché polemizzare, invece di scrivere una bella frase banale tipo “grazie a tutti, vi voglio bene”?
Non è la prima volta che lo dico: Lorenzo ha bisogno di un bel bagno d’umiltà per diventare adulto. Se non ci riuscirà, sarà una zavorra per la sua carriera, il suo limite maggiore.
Detto questo gli auguro di raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissato, anche per far godere noi, che stravediamo per lui.
Anche questo andava detto, al netto del tifo.

Non posso che quotarti. Al buon Musetti, grandissimo giuocatore, manca quella dose di umiltà pubblica che a differenza sua il buon Sinner ha.
Io di cosa pensano detti ragazzi in privato non m’interesso e può essere che Sinner sia bronza cuerta e dietro il palcoscenico rutti, bestemmi ed insulti tutti ma davanti alla telecamera, con i tifosi, con i giornalisti ecc. non perde mai di vista il senso della misura.

Sinner vince anche in questo. Viva lo sport comunque.

Dare per superfavorito Sinner è eccessivo: siamo pur sempre a casa Musetti come superficie e un incontro indoor a favore di Sinner non ci dice molto. Sinner poi ha lottato bene con il Polacco ma stava per perdere mestamente e non trovo il Rivale di oggi inferiore a quello di ieri su terra rossa.

A tutti coloro che non riescono a gioire come si dovrebbe, cioè da veri tifosi pervasi da una sana gioia gustandosi un giovanissimo italiano che batte il n° 1 del mondo perchè ha giocato maluccio, ricordo che se accadesse ai mondiali di calcio che l’Italia, in una partita bruttarella, rimontasse e battesse un Brasile che non ha giocato la sua miglior partita, probabilmente non si farebbero tante storie dicendo” sì ma non godo abbastanza perchè non era il miglior Brasile…”ma si farebbero caroselli di gioia…. Forse questo è uno dei pochi casi in cui il vil calcio insegna a godere sempre delle vittorie importanti e non rovinarne l’essenza con gli inutili “Sì ma….”

Per me è molto aperta invece Musetti sulla terra ha più colpi di Sinner che a sua volta è più abituato ad affrontare certe partite

Per quanto riguarda la sfida di oggi, penso che vincerà facilmente Sinner.
Musetti credo che pagherà non tanto lo sforzo fisico, quanto piuttosto quello mentale dell’aver battuto il numero uno, che ad onor del vero era a mezzo servizio in tutti i sensi..
Sul piano nervoso Musetti ha speso tantissimo, era praticamente in lacrime appena concluso il match e non credo abbia dormito tanto..
Comunque alla fine vinca il migliore e speriamo riesca ad andare oltre la semifinale.

Scritto da Pepusch

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

Sottoscrivo pienamente le tue parole.
Amo Musetti, ti fo per lui e per tutti gli italiani, tuttavia non riesco a non esternare la sensazione di disagio che ho provato ieri dopo il match, per il gesto di Lorenzo, che col pennarello ha scritto sulla telecamera “SUPERCOACH?”. Molti di voi diranno: embè? Per me invece è un gesto significativo, poiché è il sintomo di una mancanza di serenità, unitamente ad un certo senso di rivalsa, che è un sentimento sempre molto negativo.
Hai vinto, hai battuto il n. 1, hai commosso alle lacrime il tuo allenatore, hai fatto gioire tutti, è forse il giorno più bello della tua carriera: perché polemizzare, invece di scrivere una bella frase banale tipo “grazie a tutti, vi voglio bene”?
Non è la prima volta che lo dico: Lorenzo ha bisogno di un bel bagno d’umiltà per diventare adulto. Se non ci riuscirà, sarà una zavorra per la sua carriera, il suo limite maggiore.
Detto questo gli auguro di raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissato, anche per far godere noi, che stravediamo per lui.
Anche questo andava detto, al netto del tifo.

Ho qualche volta attaccato Musetti, che adoro, per certi atteggiamenti. Me lo sarei sbranato quando ha perso un set col 440 e ha urlato “ma solo con me tutti fenomeni?”
Mi ha deluso quando è uscito dal campo al R.G. mentre Nole gli stava dando un bagel.
Non sempre ha atteggiamenti consoni, però ieri l’ho capito benissimo.
Quanto tempo è che leggiamo sempre le stesse critiche a Tartarini?
Quante migliaia di post qua o sui social lo hanno descritto come un povero mentecatto?
Quella scritta è stata una dichiarazione di stima per il suo coach, oltre che una perculata a tutti i detrattori e stavolta la condivido alla grande…
Avrebbe potuto scrivere “Tarta ti voglio bene”, ma non avrebbe avuto lo stesso effetto

musetti al 28% .. mi pare troppo

Musetti coniuga arte e tecnica al Tennis. Il suo difetto è che come tutti gli artisti ha un quoziente emotivo altissimo.
Dramma ed estasi sono divisi da una linea sottile. Da un capello.
Adriano Panatta era uguale. In ogni match c’era un pathos gigantesco. Il pubblico si appassionava. Fremeva. Urlava. Si sbracciava. Era sempre una bolgia.
Nei suoi match perdevo 1kg di sudore.
Dall’altra parte c’è Jannik.
Anche lui è emotivo, ma la sua maschera facciale immobile, rassicura il tifoso. Controbilancia i bollenti spiriti che si affacciano nella mente dello spettatore.
Con lui vai più sul sicuro come su una Mercedes.
Musetti è una Ferrari che sprinta, sul lanciato scintilla, ma che a volte per le vie della città soffoca, si ingolfa.

Insomma, si è capito.
Non so per chi tifare.

da sottolineare:
L’abbraccio e il sorriso di Nole verso Lorenzo a fine partita, meraviglioso ( Djokovic non regala partite).

Mi aspetto quanto segue. Una vittoria con poco margine di Rublev su Struff in una partita tirata. Stessa cosa per Tsitsipas con Fritz, col greco che sarebbe favoritissimo ma che non sembra ancora al 100% e potrebbe lasciare qualcosa (un set?). La più illeggibile del giorno è Medvedev-Rune, dove credo dipenderà molto dalla concentrazione del danese e soprattutto da come si incastrano gli stili di gioco dei due (sono al primo confronto). Per me passa Rune.

Personalmente penso che la partita meno combattuta sarà tra Sinner e Musetti, dove vedo Jannik vincere in due set abbastanza comodamente.

Scritto da me-cir te no
Non so se sia già stato detto, ma: primo anno nella storia in cui un numero uno del mondo viene battuto da Italiani per due volte. E siamo ad aprile.
Sono 9 in tutto le volte in cui un Italiano ha battuto un numero uno del mondo: 2 volte Panatta contro Connors, Barazzutti Nastase, Pozzi Agassi, Volandri Federer a Roma, Fognini Murray a Roma e Sonego Djokovic, oltre a Sinner Alcaraz e Musetti Djokovic. Berretto a Wimbledon sarebbe la decima dei sogni, sperando che l’obliquo non si metta di traverso

Magari nella finale di Wimbledon per la rivincita di 2 anni fa..
Sembrerebbe un sogno, ma conoscendo le qualità tecniche di Berrettini, che si amplificano notevolmente sull’erba, è tutt’altro che improbabile..

L’importante è che il fisico di Berretto regga lontano dagli infortuni, almeno un paio di mesi..

E ne dico un’altra.
Interruzione pioggia: Djokovic esce dal campo in solitudine, sotto la pioggia; Musetti accetta la scorta con l’ombrello, da paggetto.

@ Givaldo Barbosa (#3496558)

Ti faccio i miei complimenti per quello che hai scritto. Si chiama onestà intellettuale, una dote rara.

@ Givaldo Barbosa (#3496589)

Scritto da Givaldo Barbosa
Dimenticavo, da ieri. Menzione speciale alla giudice arbitro, la ragazza bionda che da anni mi appassiona. Con garbo e gentilezza riesce sempre a farsi rispettare dagli atleti. È dura e inflessibile e lì mette tutti in riga, da sempre, ma con garbo.
Fighissima, direi.

Insomma…carinissima e gentilissima, ma non è irreprensibile Aurelie Tourte, spesso vede lucciole per lanterne. E’ bravissima quando è aiutata dall’hawk-eye, senza, non ci vede benissimo.

Scritto da Givaldo Barbosa
Domando a chi ne sa più di me su certe cose (cioè tutti): c’è la possibilità di risalire alla velocità media dei servizi di Novak nel match contro Musetti e confrontarla con la sua media standard?

E’ comparsa una statistica a fine secondo set la prima era 171km/h di media mentre era 184 al primo turno. Non saprei i dati storici precisi ma direi che Djokovic possa avere una media normalmente intorno ai 190.

Qualche problema al gomito lo aveva altrimenti perchè avere quella protezione sul gomito (che era stata notata dai giornalisti presenti anche il giorno prima, mercoledi, in allenamento).

@ l Occhio di Sauron (#3496648)

Non parlavo di “lasciargli un set”.
Parlavo degli urli in faccia sul 10-0

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

non solo il serbo serviva solo seconde, ma anche nel dritto ha faticato tantissimo. non so se sia tattica la sua o assenza dai campi per lungo tempo.c in ogno caso, va detto che musetti ha sconfitto una versione al 50% di djoko. e poi diciamoci la verità, montecarlo è un 1000 solo ed esclusivamente in virtù della sua gloriosa storia, ma di fatto è reputato dai tennisti e dall’atp come un 500. dai tennisti perché ora con roma e madrid lunghi 2 settimane non avrebbe senso giocare così tanto prima di parigi e dall’atp stessa che ha reso montecarlo l’unico 1000 non obbligatorio.

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

Sottoscrivo pienamente le tue parole.
Amo Musetti, ti fo per lui e per tutti gli italiani, tuttavia non riesco a non esternare la sensazione di disagio che ho provato ieri dopo il match, per il gesto di Lorenzo, che col pennarello ha scritto sulla telecamera “SUPERCOACH?”. Molti di voi diranno: embè? Per me invece è un gesto significativo, poiché è il sintomo di una mancanza di serenità, unitamente ad un certo senso di rivalsa, che è un sentimento sempre molto negativo.
Hai vinto, hai battuto il n. 1, hai commosso alle lacrime il tuo allenatore, hai fatto gioire tutti, è forse il giorno più bello della tua carriera: perché polemizzare, invece di scrivere una bella frase banale tipo “grazie a tutti, vi voglio bene”?
Non è la prima volta che lo dico: Lorenzo ha bisogno di un bel bagno d’umiltà per diventare adulto. Se non ci riuscirà, sarà una zavorra per la sua carriera, il suo limite maggiore.
Detto questo gli auguro di raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissato, anche per far godere noi, che stravediamo per lui.
Anche questo andava detto, al netto del tifo.

Scritto da magilla

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

pero’ basta con sta storia di Nardi…alla fine Musetti lo nha trattato come se fosse stato Djokovic…stesse urla stessa grinta….Nardi crescera…..questo renderlo vittima di Musetti non rende merito a nessuno dei due….

Concordo, Musetti nel non avere avuto pietà l’ha rispettato. Sarebbe stato gravissimo gli avesse lasciato un game facendo capire di aver fatto elemosina invece.

Scritto da me-cir te no
Non so se sia già stato detto, ma: primo anno nella storia in cui un numero uno del mondo viene battuto da Italiani per due volte. E siamo ad aprile.
Sono 9 in tutto le volte in cui un Italiano ha battuto un numero uno del mondo: 2 volte Panatta contro Connors, Barazzutti Nastase, Pozzi Agassi, Volandri Federer a Roma, Fognini Murray a Roma e Sonego Djokovic, oltre a Sinner Alcaraz e Musetti Djokovic. Berretto a Wimbledon sarebbe la decima dei sogni, sperando che l’obliquo non si metta di traverso

E due italiani diversi per giunta, perché magari ci potrà recapitare il fenomeno ma ben due è spettacolo!!

E se Beretto si riprende per l’erba non sarebbe neppure impossibile sognate la tripletta

Ho visto qualche immagine di Tsisipas lo scorso anno a Montecarlo. Giocava spesso con il rovescio senza il bisogno di spostarsi con il dritto..ieri ha fatto di tutto per non colpire con il rovescio e quando l’ha fatto è stata una tragedia..già con Fritz sarà dura…

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

pero’ basta con sta storia di Nardi…alla fine Musetti lo nha trattato come se fosse stato Djokovic…stesse urla stessa grinta….Nardi crescera…..questo renderlo vittima di Musetti non rende merito a nessuno dei due….

Domando a chi ne sa più di me su certe cose (cioè tutti): c’è la possibilità di risalire alla velocità media dei servizi di Novak nel match contro Musetti e confrontarla con la sua media standard?

Scritto da Givaldo Barbosa
Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

ame ricorda molto il derby Vinci-Pennetta…..roberta fece fuori il mito williams per cui avrebbe forse meritato il titolo ma flavia era piu’ forte…..

Dimenticavo, da ieri. Menzione speciale alla giudice arbitro, la ragazza bionda che da anni mi appassiona. Con garbo e gentilezza riesce sempre a farsi rispettare dagli atleti. È dura e inflessibile e lì mette tutti in riga, da sempre, ma con garbo.
Fighissima, direi.

Non so se sia già stato detto, ma: primo anno nella storia in cui un numero uno del mondo viene battuto da Italiani per due volte. E siamo ad aprile.

Sono 9 in tutto le volte in cui un Italiano ha battuto un numero uno del mondo: 2 volte Panatta contro Connors, Barazzutti Nastase, Pozzi Agassi, Volandri Federer a Roma, Fognini Murray a Roma e Sonego Djokovic, oltre a Sinner Alcaraz e Musetti Djokovic. Berretto a Wimbledon sarebbe la decima dei sogni, sperando che l’obliquo non si metta di traverso

Scritto da Viri
Tsitsipas è quello che fino ad ora ha avuto il calendario più favorevole, insieme a Rublev, che ha anche un quarto facile.
vediamo, ma addirittura JS favorito sopra Tsitsipas (che farebbe tripletta) mi sembra forte

Credo che sulle quote pesi lo stato di forma non esaltante di Tsitsipas di queste settimane, l’abbiamo visto faticare tantissimo dal lato del rovescio a marzo, i bookmakers giustamente non si fidano molto. Se fosse al 100% sarebbe indubbiamente lui il favorito con quel tabellone.

@ Paolo (#3496560)

Sfida tra due che emanano da tutti i pori simpatia e lealtà…

Medvedev ha passato il controllo kriptonite??

A Musetti fanno più comodo quei punti rispetto a Sinner, ma sappiamo anche che è il meno continuo dei due.
Considerando che dopo, uno dei 2 italiani incontrerà uno tra Medvedev/Rune e in finale Fritz/Tsitsipas/Rublev in questo ordine di probabilità, ciò richiederà continuità di risultati.
Quindi la ragione dice Sinner, il cuore Musetti.
Cuore non perchè ciò che ho visto contro Djokovic sia stata una gran prova, bisogna essre onesti, era un Djokovic estremaente falloso e macchinoso e Lorenzo ha sprecato tante occasioni, è stata una brutta partita a larghi tratti.
Quindi se quello sarà il suo tennis personalmente preferisco quello visto contro Alcaraz, se è quello che ci farà vedere, allora per Sinner saranno dolori, altrimenti meglio il tennis di Jannik.
Cuore lo dico; perchè quei punti sarebbero utilissimi per affrontare la stagione su terra con più tranquillità, d’altra parte se Sinner riuscisse ad andare fino in fondo al torneo si aprirebbero le porte anche matematicamente, al suo reale ranking e di consenguenza potrebbe iniziare la corsa ai top3!

Interessanti le quote tra medvedev e rune

Senza voler togliere nulla a Musetti, va detto che Novak non serviva al meglio, non poteva servire al meglio. Togliamoci dalla testa che un avversario, chiunque sia, possa strappargli il servizio reiteratamente e di fila. Va detto, per onestà.
Onestà che non manca allo stesso serbo il quale, in conferenza stampa, ci teneva a precisare, più volte, di stare bene.
Gentilezza d’animo nei confronti dell’avversario. Quella gentilezza che, ahimè, era mancata a Lorenzo con Nardi.
Andava detto, dai, al netto del tifo.

Tsitsipas è quello che fino ad ora ha avuto il calendario più favorevole, insieme a Rublev, che ha anche un quarto facile.

vediamo, ma addirittura JS favorito sopra Tsitsipas (che farebbe tripletta) mi sembra forte