Masters 1000 Monte Carlo: incredibile Musetti! Rimonta un set e sconfigge il n.1 Djokovic in un match folle. Domani derby con Sinner nei quarti
Si Lorenzo, è tutto vero! Non scuotere la testa, ce l’hai fatta. La risposta di Djokovic non ha passato la rete, hai vinto! Hai battuto il n.1 del mondo, in rimonta, al termine di una partita folle, che definire un ottovolante è persino poco. Brividi veri, non per il freddo pungente di questo giovedì uggioso nel Principato, ma per un’impresa straordinaria, che si pensava quasi impossibile visto il periodo difficile dal quale veniva l’azzurro. Ma il cuore e il braccio di Musetti sono stati più forti di un Novak Djokovic non al meglio come condizione tennistica, al rientro dopo il lungo stop. Lorenzo ha vinto in rimonta, 4-6 7-5 6-4 lo score conclusivo di un match incomprensibile, avanzato a strappi continui, allunghi e riprese, senza una logica. Succede di tutto, una miriade di break e contro break, in totale saranno 15, 14 nei primi due set. Il break più importante, quello decisivo, lo strappa l’allievo di Tartarini nel settimo game del set decisivo, approfittando di un pessimo turno di servizio del n.1 e mettendo un carico da 90 con risposte ficcanti, precise, profonde.
Sintetizzare un match così lungo, complesso e complicato è difficile, basta andare a rileggere la (lunga) cronaca per capire che razza di alti e bassi entrambi hanno attraversato. La partita è stata tecnicamente modesta nei primi due set, tanti troppi errori da parte di entrambi. Condizioni difficili tra vento e freddo, umidità che rendeva il campo davvero lento, non era facile fare punto, piazzare l’affondo. Tanto che l’esperienza del serbo nella prima fase ha prevalso: ha scelto di restare cauto, ben dietro la riga, lavorare la palla con tanto spin per allontanare Musetti dalla riga di fondo, aprirsi il campo e allo stesso tempo annientare l’anticipo e la varietà dell’azzurro, difficile pennellare tennis rincorrendo da così dietro. Lorenzo aveva momenti ottimi, ma complessivamente era troppo cauto nella spinta, non rischiava tanto. Soprattutto non accelerava come può, era forse teso o non trovava la posizione ideale per passare da difesa ad attacco. Sotto 6-4 4-2, la partita pareva persa. Invece lui c’ha creduto, ha trovato un bel contro break e ha iniziato a sciogliersi, anche grazie ad un vero crollo del serbo al servizio (ha chiuso il parziale con percentuali di prime sotto al 50%, numero per lui terribile), prendendo coraggio in risposta e avanzando.
Ogni volta che Musetti è riuscito a liberare l’accelerazione di diritto cross, Djokovic è andato in grossa difficoltà, come quando ha rischiato la sbracciata col rovescio lungo linea, con la quale ha ricavato molti punti ma alcuni importantissimi in fasi chiave. È salito Lorenzo, fisicamente ha iniziato a sovrastare l’avversario, che invece andava a strappi continui, su e poi giù. Ha preso fiducia, si è avvicinato alla riga di fondo e ha anche iniziato a lavorare molto bene la palla col back di rovescio, un’arma tatticamente spettacolare perché ha tolto al n.1 quel poco ritmo che aveva. Sempre più veloce e ficcante, Musetti è andato a servire per il set, si è fatto brekkare ma è tornato ancora avanti, e stavolta ha chiuso.
Ora il braccio dell’azzurro è sciolto, serve meglio, mentre la prima del serbo crolla. Arriva la pioggia, ad interrompere il momento migliore di Lorenzo, che però torna in campo dopo 59 minuti più rilassato, il suo braccio è un fulmine, aggredisce la palla e serve anche bene, preciso e con velocità finora sconosciute. Ah, quanto conta la testa, la convinzione, sentire che il proprio tennis funziona, sentire la palla per prenderla con tutta la forza e piegarne la traiettoria alla propria fantasia. Musetti sale in cattedra, punisce le incertezze e la fatica di Djokovic, ora molto falloso, e si prende un break che difende servendo da campione. Chiude al quarto match point, non ci crede, ma è tutto vero. È la vittoria più importante della sua carriera, che lo porta nei quarti del Masters 1000 del Principato. Affronta domani, ultimo match in programma, Jannik Sinner. Un Derby da sogno.
COMING OF AGE 🌟
21-year-old @Lorenzo1Musetti stuns world No.1 Djokovic for the biggest win of his young career!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/pmzMlQIQmK
— Tennis TV (@TennisTV) April 13, 2023
Dove ha vinto la partita Musetti? Di testa, di gambe e di cuore più che di braccio, e questa è una notizia bellissima. Lorenzo ci ha abituato già ad imprese splendide. Lui è talento puro, quando sente il momento, cavalca le sue emozioni e spinge, riesce a produrre meraviglie, a trovare giocate che solo lui può immaginare e realizzare. Ha bisogno di essere focalizzato, sciolto, convinto, cavalcare quel flusso positivo che lo fa esplodere in un tennista straordinario. È corretto affermare che Djokovic non era affatto al meglio come tennis, incerto nella spinta, spesso mal messo sulla palla, che ha colpito più volte malamente. Ma è un campione formidabile e c’ha provato sino all’ultimo, annullando tre match point e rincorrendo ogni palla come se fosse la finale di Wimbledon. Per questo la vittoria di “Muso” è totale, è importantissima e meritata. Djokovic non ha giocato al meglio, ma non ha mai mollato, la vittoria se l’è presa l’azzurro, con tennis e carattere.
Vincere una partita così, senza nemmeno brillare, senza giocare al massimo, e reagendo da un periodo molto difficile, è roba da gente tosta. Da campione vero. La dedica a fine partita sulla telecamera (Supercoach?) è anche polemica. Si è tolto qualche sassolino, ma di questo avremo tempo per parlarne. Meglio pensare solo alla bellezza e importanza di un’impresa storica, che lo porta nei quarti del primo Masters 1000 su terra. Si sperava che il “rosso” accendesse di nuovo la miccia del toscano. Il Toscano c’è, è tornato ancor più tosto di prima e domani si gioca l’accesso in semifinale contro Jannik Sinner. Per fortuna, non è un sogno. Bravissimo, e tanti complimenti, Lorenzo!
Marco Mazzoni
La cronaca
Il n.1 del mondo inizia l’incontro al servizio, con una folta barba per lui inusuale e con una protezione al gomito destro. Doppio fallo, ma è solo un attimo, ritrova subito i suoi colpi e muove lo score, 1-0. Ottimo avvio per Musetti, un Ace, quattro punti e impatta 1-1. L’incubo della pessima partenza della sfida a Bercy 2022 è scacciato. Nel quarto game Musetti è chiamato a rete da Novak. Chiude bene la prima di volo, ma sul 30 pari alla seconda sbaglia. 30-40 e prima palla break del match. Djokovic risponde “dai teloni”, alza a tutta la parabola e sbatte lontanissimo Lorenzo, che sbaglia col diritto. BREAK Djokovic, 3-1 avanti, senza aver alzato il proprio livello. Il match per il toscano è appena iniziato ma già è una salita ripidissima. Con una buona risposta Musetti si porta 15-30, quindi “Nole” cerca una smorzata pessima. 15-40, due chance per Lorenzo. Con uno strano errore di rovescio, colpito quasi in salto dalla riga di fondo, Djokovic regala il punto che vale il Contro BREAK per Musetti, 2-3. L’incontro dal punto di vista tecnico è molto modesto, dominano gli errori, da entrambi i lati. Novak è molto prudente, parte da dietro e poi accelera. Musetti è di nuovo sotto 15-40 al servizio, e la prima palla non lo aiuta. Cerca velocità col rovescio “Muso”, ma colpisce con poco equilibrio e la palla atterra out. 4-2 Djokovic. Il vento è teso e fa fresco, si colpisce con tanta rotazione, la palla salta alta, è un match “classico” da terra battuta, quasi d’altri tempi. Purtroppo latita lo spettacolo. Con uno dei rari colpi vincenti, un diritto inside out da sinistra, il n.1 si porta 5-2. Lorenzo non trova la chiave per scardinare il chiaro piano del rivale, la pallata con grande spin al centro, che lo butta all’indietro e non gli apre l’angolo. L’ennesimo errore sul 40 pari gli costa il primo set point. Rischia il serve and volley, sulla seconda, vedendo Djokovic molto dietro in risposta, e funziona. Novak vuole chiuderla qua, alza all’improvviso il ritmo e trova un vincente di rovescio di quelli “doc”, secondo set point. Con una bella prima, potente, annulla anche questo. Resta in scia 3-5, ora il serbo serve per il set. Sotto 30-0, Lorenzo trova il suo miglior colpo del match, sbattuto fuori campo lascia correre a tutta il diritto e trova un cross superlativo, vincente. Ha assoluto bisogno di altra intensità, fisica e nello scambio, sulla “lentezza” di Novak non ha chance. Purtroppo sul 30 pari Musetti sbaglia malamente un back di scambio, c’è il terzo set point. Lo annulla bene con un diritto vincente. Il tennis più brillante, rapido e offensivo, sembra funzionare. Arriva un’improvvisa palla break, Novak è sorpreso da una risposta corta dell’azzurro. Gestisce male un cattivo rimbalzo il serbo, corre in campo e spara un diritto vincente l’azzurro, BREAK! Può servire sul 4-5 Musetti, bravo in questo game a capitalizzare le incertezze del n.1 con alcune accelerazioni notevoli. Djokovic alza il livello, vince un punto rocambolesco e chiama l’applauso del pubblico, 0-30. Con un forcing brutale, palla dopo palla, Novak strappa il punto dello 0-40, altri tre set point. Annulla i primi due, ma è sfortunato sul terzo, un nastro rallenta un suo colpo, Djokovic si avventa e chiude. 6-4 Djokovic. Un set non bello, con troppi errori, migliorato nella fase finale. Il n.1 in controllo, 80% di prime palle vincendo il 63% dei punti. Poco al servizio per Lorenzo, ma più dei numeri la sensazione di aver “accettato” il ritmo e palleggio del campione serbo, solo nel finale ha liberato il braccio, trovando i punti migliori.
Secondo set, Djokovic to serve. Inizia male Novak, e Lorenzo ci mette del suo con una bella accelerazione. 15-40, due chance immediate per l’allungo. Si salva il serbo, col pilota automatico controlla gli scambi. Sbaglia però malamente col diritto sulla terza palla break, Musetti è avanti 1-0 e servizio. Lorenzo non sfrutta una buona chance per chiudere il game sbagliando la direzione del passante, esterna la frustrazione per i suoi errori. Annulla una palla del contro break, a spara lungo col diritto nella seconda. Contro Break Djokovic, 1 pari. Si becca pure uno warning l’azzurro dopo aver sparato una palla fuori dallo stadio. C’è lotta nel terzo game. Il n.1 concede e salva una palla break, Lorenzo prova a spingere tanto col diritto, si apre il varco vincente, e insiste col back di rovescio che toglie sicurezza alla spinta del rivale. Con un altro brutto errore di rovescio, arriva il quinto break di fila, 2-1 e servizio Musetti. La fiera del break continua, Lorenzo da 30-0 perde quattro punti di fila, con il serbo che arriva come un fulmine sulla smorzata decisiva. 2 pari. Continui gli alti e bassi, da parte di entrambi, tra errori e qualche bel punto. Djokovic interrompe la serie di break, portandosi 3-2. Complicato anche il sesto game per Musetti: Djokovic trova una gran smorzata, poi fa correre l’azzurro su tutta la larghezza del campo, portandosi 15-40, due palle break delicatissime. Insiste con la palla corta, ma ormai Novak se l’aspetta, legge in anticipo e sprinta sulla rete, chiudendo in sicurezza. BREAK, 4-2 Djokovic. Non scappa via il n.1 dopo l’allungo, subisce un rovescio lungo linea splendido di Lorenzo e la sua velocità di palla, tornata ai massimi livelli. 0-40! Tre palle per l’azzurro per riaprire il set e il match. Bravissimo il toscano sul 15-40, risponde bello carico, sposta Novak nell’angolo e lo costringe all’errore. Altro BREAK, serve sul 3-4. Incredibile, set break su sette turni di servizio nel parziale. L’ottavo game inizia con una feroce protesta di Djokovic su di una palla chiamata buona a Lorenzo, con il pubblico che lo sommerge di fischi… Sfrutta il momento Musetti, carica bene col diritto da una posizione meno arretrata. 40-0 e gioco con un Ace. Per la prima volta tiene un turno di battuta nel set, 4 pari. Sul 30 pari Novak commette il secondo doppio fallo del gioco, regali che gli costano la palla break. Rischia un S&V ma la prima non entra, enorme chance per Lorenzo… BRAVO! Chiude uno scambio condotto a media velocità con una delle sue sbracciate di rovescio lungo linea che spaccano la resistenza del serbo. BREAK Musetti, incredibilmente ribalta tutto, da 2-4 ora serve per il secondo set avanti 5-4 (con parziale di 12 punti a 3). Cerca una prima palla carica e al corpo, per non dare angolo in risposta al rivale, la tattica funziona, 30-0. Ma il “Djoker” non muore mai: alza il livello in risposta, viene avanti e si prende tre punti da campione, portandosi 30-40 e a palla break. Troppa fretta di spingere col diritto per Lorenzo, sbaglia e, da due punti dal secondo set, ora lo score è 5 pari. Questo set, totalmente caotico, non smette di sorprendere. Ora è Djokovic in crisi, sotto i colpi potenti col diritto e i back di rovescio di Musetti, crolla 0-40. Con un errore banale, colpendo solo di braccio, subisce l’ennesimo BREAK. 6-5 e servizio Musetti. Finalmente la prima palla del toscano funziona, 30-15. Con un’altra prima esterna, veloce, Lorenzo strappa due Set Point sul 40-15. È in rete il rovescio di “Nole”, incredibile. Avanti 6-4 4-2, Djokovic si fa riprendere e Musetti forza il match al terzo set. Un parziale senza capo né coda il secondo, con 9 break complessivi. 43% di prime in campo per il serbo, 52% per l’italiano. È raro nel tennis del 2023 vedere un set così povero al servizio (sono 14 i break totali nel match su 22 turni di battuta).
Terzo set, Djokovic inizia alla battuta, soprattutto con un piglio diverso, assai stizzito per come ha subito la rimonta da Musetti. 1-0 e molto aggressivo in risposta, ma crolla a terra su di un ottimo contro piede di Lorenzo, che gli vale il 30 pari. Da 15-30, con un rovescio lungo linea “doc”, si prende il punto dell’1 pari. Importantissimo partire bene, far sentire al fortissimo rivale che lui c’è. Inizia a piovere sul Centrale, si aprono gli ombrelli ma il gioco continua. C’è movimento sugli spalti, è tesissimo Nole che sul 40-30 va a chiedere la sospensione del gioco. Ora piove forte, Novak fa le valigie e se ne va. Il campo viene coperto, purtroppo nel momento migliore dell’azzurro la partita si interrompe. Il gioco riparte dopo 59 minuti di stop. Un punto e via, Djokovic conduce 2-1, senza break, e con un elastotape dietro alla coscia sinistra. C’è meno vento, ma i due hanno ripreso sulla falsa riga dell’interruzione del match, colpi più rapidi, entrambi cercano il punto. Lorenzo è sbattuto ben dietro la riga di fondo, così ha tanto campo da difendere. Sbaglia qualcosa Novak, due risposte di fila, 2 pari. L’azzurro intuisce che deve rischiare, avanzare la posizione e sbracciare appena possibile, restare troppo ancorato allo scambio con molta rotazione favorisce il fortissimo avversario. Il set avanza seguendo i turni di servizio. Serve male Novak nel settimo game, si butta avanti con “poco” e subisce il passante di Lorenzo, 0-30 (sesto punto di fila per l’azzurro). Che Risposta! Ancora sulla seconda di servizio, Musetti salta sulla palla e trova un diritto cross dall’altezza del corridoio imprendibile, bellissimo. 0-40 e tre palle break per Lorenzo!!! Rischia un serve and volley Djokovic, e gli va bene, ma il diritto lo tradisce. BREAK Musetti, 4-3 e servizio, è a due passi dall’impresa impossibile. Lorenzo sembra in trance, serve oltre 200 km/h e la palla sta in campo, precisa. 5-3 Musetti. Novak si crede ancora, sprinta, avanza, cerca l’affondo col diritto. A zero resta in vita nel match, 4-5. Lorenzo serve per il match. 2 ore e 46 minuti (+59 di pausa). Inizia con un Ace al T, perfetto. Sbaglia poi l’affondo col diritto, 15 pari. Si scambia col diritto, è Novak a non trovare il campo, colpendo con poco equilibrio. 30-15. Due punti, mancano due punti… ACE!!!! 40-15 DOPPIO MATCH POINT !!! Respira, guarda la palla… mette la prima ma stecca col diritto, il braccio era rigido… Ne resta un altro. Niente prima in, la risposta di Novak è profonda, Musetti retrocede ma non abbastanza, e il diritto decolla. Parità. Il pubblico spinge Lorenzo. Incredibile passante di Djokovic, su di un attacco centrale non così malvagio, ma che angolo trova il serbo. Un punto da n.1 E palla del contro break. Non entra la prima… ma sbaglia Djokovic ancora col diritto in corsa. Quando Lorenzo spinge forte sul diritto del rivale, ora “Nole” non tiene. Lunghissimo scambio, cambia ritmo l’azzurro ed è il serbo a sbagliare di pochissimo col rovescio in spinta. Terzo Match Point Musetti!!! Ancora la seconda di servizio, ancora la risposta nei piedi di Novak, che non vuole assolutamente perdere. Già 6 minuti e mezzo in questo game fondamentale. Rischia la smorzata Djokovic, era ben giocata ma si ferma sul nastro. Quarto Match Point Musetti! In rete, è in rete la risposta di Djokovic! VINCE MUSETTI!!!!! Per la prima volta batte il n.1 del mondo, è la sua vittoria più bella in carriera. Domani ci sarà un derby da favola in quarti di finale contro Jannik Sinner. Incredibile… giornata indimenticabile per i colori azzurri. Pazzesco!
[1] Novak Djokovic vs [16] Lorenzo Musetti
1 ACES 6
6 DOUBLE FAULTS 0
63/94 (67%) FIRST SERVE 58/103 (56%)
37/63 (59%) 1ST SERVE POINTS WON 33/58 (57%)
12/31 (39%) 2ND SERVE POINTS WON 23/45 (51%)
6/14 (43%) BREAK POINTS SAVED 6/13 (46%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 16
25/58 (43%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/63 (41%)
22/45 (49%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/31 (61%)
7/13 (54%) BREAK POINTS CONVERTED 8/14 (57%)
16 RETURN GAMES PLAYED 16
31/42 (74%) NET POINTS WON 13/26 (50%)
26 WINNERS 26
46 UNFORCED ERRORS 32
49/94 (52%) SERVICE POINTS WON 56/103 (54%)
47/103 (46%) RETURN POINTS WON 45/94 (48%)
96/197 (49%) TOTAL POINTS WON 101/197 (51%)
206 km/h MAX SPEED 220 km/h
173 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 187 km/h
137 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Monte Carlo 2023, Novak Djokovic
@ Annie (#3496867)
MIE CONSIDERAZIONI IN MAIUSCOLO
Beh, quanto a “smisurato ego”, non mi sembra che quello di Lorenzo sia inferiore a quello di Nole..anzi, Nole in campo non sprigiona boria,
DA COSA DEDUCI LA BORIA? HAI UN BORIOMETRO? ANZI UN BURIONOMETRO?
è sempre molto concentrato e non ostenta il “lustro” dei suoi successi,
ABBIAMO UNA LETTRICE DELL’ANIMA E DEL PENSIERO ALTRUI…WOW
mentre Musetti si aggira con un’aria da boss come se fosse già detentore di un’infinità di titoli;
INNANZITUTTO SONO TUE ELUCUBRAZIONI PERSONALI
SECONDO, SE ANCHE FOSSE COME DICI FAREBBE MOLTO BENE AD AVERE UN ATTEGGIAMENTO DI SICUREZZA E AUTOSTIMA A TESTA ALTA. NON SIAMO IN UN CONVENTO O IN SEMINARIO. SI DEVE VINCERE E PER CUI L’ATTEGGIAMENTO DEL CORPO E IL LINGUAGGIO NON VERBALE SONO DETERMINANTI SIA NEL DIALOGO INTERIORE CHE NELLA PERCEZIONE DELL’AVVERSARIO.
VORRESTI VEDERLO CIONDOLANTE A TESTA BASSA CHIDENDO SCUSA PER OGNI PUNTO ALL’AVVERSARIO?
BISOGNA AVER VINTO TITOLI PER ESSERE SICURI DI SE’? CHI NON HA VINTO NULLA DEVE AGGIRARSI COME UN PULCIO BAGNATO?
oohh, è giovane e sicuramente aumenterà il suo palmares..spero per lui che impari a commentare meno, a gesticolare meno,
SE NON OFFENDE NESSUNO NON VEDO CHE PROBLEMA CI IA SE PARLA CON SE STESSO E GESTICOLA? SIAMO COMUQUE SEMPRE MOLTO LONTANO DALL’ATTEGGIAMENTO DA PISTOLERO INCAZZATO DI F.F.
a sbraitare meno, a mostrare meno i bicipiti,
LO FANNO ANCHE LE STAR DEL BASKET E VARI TENNISTI UN PO GUASCONI. OGNUNO SI ESPRIME COME VUOLE.IO PERO’ NON L HOMAI VISTO MOSTRARE BICIPITI. INVECE SINNER CHE FA PUGNETTO OGNI PUNTO ANCHE SU ERRORE DELL AVVERSARIO VA BENE? O CHE QUANDO PERDE SI AFFRETTA A DIRE CHE NON STAVA BENE….
a capire quando non è il caso di affossare un avversario timido e già in difficoltà (pure amico) ruggendogli in faccia, insomma a maturare, a crescere non nell’ego ma nella sostanza, quella che da la vera solidità e continuità
IL 6-0 6-0 A NARDI E’ SEGNO DI RISPETTO EPROFESSIONALITA’ ED E’LOBIETTIVO DI OGNI TENNISTA CHE ENTRA IN CAMPO. NON VEDO COSA CAMBIEREBBE IN UN 6-1 6-2 SE NON IL RISCHIO DI VEDERE L AVVERSARIO RIENTRARE …NE HO VISTI VARI TENNISTI PERDERE DA 6-0 3-0 O 6-0 5-0
NON C’E’ NESSUNA UMILIAZIONE IN UN DOPPIO BAGEL SE NON UNA LEZIONE A CRESCERE DI LIVELLO…FIOR DI CAMPIONI HANNO PRESO DEI 6-0 E QUINDI?
SE SUL 5-0 TI FERMI E FAI FARE 2 GAMES STAI COMUNICANDO CHE SEI TALMENTE PIU FORTE CHE VINCI COME E QUANDO VUOI E NON STAI RISPETTANDO L’AVERSARIO…SE VINCI 6-0 6-0 ED ESULTI SIGNIFICA CHE LO TEMEVI E SEI FELICE DELLA PRESTAZIONE … IL RESTO E’ SOLO NELLEMENTI DISTORTE DI PERSONE CHE NON HANNO MAI FATTO AGONISMO COME MOLTI QUI DENTRO
@ Annie (#3496867)
È vero che Musetti non ha vinto nulla e dunque dovrebbe essere umile ma se non si è faziosi ed accecati tifosi di Djokovic bisogna riconoscere che neanche il serbo, campione e fuoriclasse infinito, è un esempio di umiltà sul campo…Ma che lo dico a fare…
@ SlamdogMillionaire (#3496853)
MAIUSCOLO NON PERCHE URLO MA PERCHE CI VEDO MEGLIO..
NOLE HA AVUTO UNA % DI PRIME PALLE VINTE SUPERIORE A MUSETTI
https://www.atptour.com/en/scores/stats-centre/live/2023/410/ms008
6 DOPPI FALLI IN 16 TURNI DI BATTUTA CONTRO I NORMALI 2 DOPPIFALLI IN 10 TURNI DI BATTUTA MEDI
SOLO 1 ACE CONTRO I 6 DI MEDIA (SUL VELOCE PERO’..NON SU TERRA UMIDA LENTA)
I GRATUITI MI SI DICA CHI E COME LI CALCOLA E SE NON SONO CONSEGUENZA DI UN COLPO DELL’AVVERSARIO
GAKHOV NON UN CHALLENGERISTA? VEDI CHE SEI POCO INFORMATO? NELLE QUALI E PRIMO TURNO HA FATTO FUORI ABBASTANZA FACILE MANNARINO N. 48 ATP MI PARE E UN OLANDESE ATTORNO ALL 80 ATP.
POI MCDONALD N. 52
PER CUI IL RUSSO NON COSI SCARSO COME LO DIPINGI EPPURE DJOKOVIC DOPO UN PRIMO SET DI ESORDIO E AMBIENTAMENTO SU TERRA VINTO AL TB …IL SECONDO SUL VELLUTO 6.2
@ Giuli (#3495786)
🙁
CHI CALCOLA I NON FORZATI E CON QUALE CRITERIO?
@ velenopuro (#3495623)
Bellissima!!!
Sicuro ?
@ scaramba (#3496103)
Beh, quanto a “smisurato ego”, non mi sembra che quello di Lorenzo sia inferiore a quello di Nole..anzi, Nole in campo non sprigiona boria, è sempre molto concentrato e non ostenta il “lustro” dei suoi successi, mentre Musetti si aggira con un’aria da boss come se fosse già detentore di un’infinità di titoli; oohh, è giovane e sicuramente aumenterà il suo palmares..spero per lui che impari a commentare meno, a gesticolare meno, a sbraitare meno, a mostrare meno i bicipiti, a capire quando non è il caso di affossare un avversario timido e già in difficoltà (pure amico) ruggendogli in faccia, insomma a maturare, a crescere non nell’ego ma nella sostanza, quella che da la vera solidità e continuità
Intanto datti una calmata e usa toni più consoni a una discussione civile. E poi vatti a rivedere la partita e il modo in cui ha servito Djokovic (e non mi riferisco solo alla marea di doppi falli) e a tutti i gratuiti che ha fatto. E poi confronta questi dati con quelli di quando è al top.
Ieri era si e no al 40%. Basti pensare che il turno prima ha fatto fatica a battere gakhov che non si può nemmeno definire un challengerista.
Inoltre ti faccio notare che prima di montecarlo non veniva da filotti di vittorie ma da una sconfitta e da un periodo di inattività forzata.
Detto questo la vittoria di musetti non va certo sminuita ma nemmeno esaltata come fai tu.
@ stefbrescia (#3496716)
Parliamo sempre comunque di “terra”..è ormai lampante, visti gli ultimi risultati, che Lorenzo ha troppo bisogno della terra per rendere efficace il suo tennis, e quando ci si trova riesce anche a sfoggiare quel talento, quello spunto che può anche farlo prevalere su un Nole non soprattutto terraiolo e con poco tennis nelle gambe ma sul veloce si trasforma in limite, in inutile dispendio di energie, nelle ripetute sconfitte che hanno preceduto questo suo terraiolo momento di gloria
da notare quello che ha scritto musetti col pennarello sulla telecamera a fine partita. ha scritto: supercoach?
questo fa capire molte cose. ha appena vinto la partita più importante della sua carriera, e la prima cosa a cui pensa da esternare al mondo?
pensa a tutti quei cogl…..ehm….a tutti quegli scarsi conoscitori del tennis (almeno il 95% di tutti quelli scrivono post sui social, anche qui) che in questi mesi avranno inondato tutti i social di stronzate, di consigli non richiesti. e lui ha risposto a tutti quanti nella maniera più importante.
e fa capire anche che la maggior parte dei problemi che ha avuto in questi mesi, con la pessima trasferta sudamericana, sono dovuti a quello. questo dovrebbe anche far capire a tutti i cogl….ehm a tutti gli scarsi conoscitori di tennis che scrivono una marea di stnz…..ehm… consigli non richiesti, che i tennisti, soprattutto quelli giovani e con poca esperienza, ne possono essere danneggiati, e di pensarci un attimo prima di scrivere stronz…..ma questa ultima cosa mi rendo conto che non avverrà mai.
quindi Lorenzo ha già un supercoach, PER FORTUNA, è quello che lo conosce meglio di tutti, e che sa cosa deve fare, nell’interesse di Musetti. Musetti deve ascoltare poche persone, che guardacaso si trovavano ieri al suo angolo, e lasciar perdere il resto, poi il resto ce lo mette lui in campo, e allora si che ci divertiremo nei prossimi anni.
Una grande impresa! Musetti contro Novax gioca sempre bene
@ SlamdogMillionaire (#3495769)
certo djokovic a metà servizio…
ma Pure Musetti non era al suo top di forma …veniva da brutte sconfitte in sudamerica e sul duro americano…mentre Nole veniva da filotti di vittorie in cui ha lasciato le briciole a vari top ten.
Inoltre Djokovic ancora al terzo set volava a prendere smorzate e chiuderle facilmente. Quindi non si dicano stronzate e non azzardatevi a sminuire la vittoria Di Lorenzo il quale ha gia strappato i primi 2 set a Parigi a un Djokovic in straforma e riconfermato ad Amburgo battendo su terra battuta in finale niente di meno che il fenomeno ALCARAZ. Per cui Musetti su terra battuta puo battere chiunque anche al top della forma.
discorso chiuso
ma poi non esiste alcun giocatore in straforma per 12 mesi. Ma djokovic anche al 70% vale sempre abbondantemente un top 5.
Questa partita verrà ricordata, forse più per l’importanza di Djokovic che per il talento del Mus.
Ma chi se ne frega!
Bravo Musetti a sfruttare l’occasione offerta dal serbo non al massimo della forma. Partita secondo me non bellissima e costellata di errori. Questo Musetti, nonostante la vittoria di ieri, lo vedo sfavorito contro Sinner, più solido secondo me, come gioco e come testa. Ma forse mi sbaglio….
@ Gianluca (#3495847)
Ci manca quella di Sinner su Alcaraz di 2 settimane fa a Miami, in quel momento lo spagnolo era n.1 Atp
L ha presa bene il serbo
Ero rimasto fermo a Musetti giocatore in crisi, finito, etc, vedo che siamo passati a djokovic non era lui… stiamo migliorando
Bravo a cogliere l’occasione!
@ Tilden (#3495918)
Vuol essere un auspicio esortativo?
Perché in questo momento, alle 3 del mattino di venerdì 14, sul sito ufficiale dell’emittente il palinsesto previsto non riporta la trasmissione…
Berrettini……credo stia meglio di tutti noi….comunque auguri di pronta guarigione
@ Koko (#3496003)
A Wimbledon quell’anno risorse dalle ceneri in cui si era tramutato.
E se ricordo bene (non sono esegeta delle gesta serbe) vi vinse meno convincendo di quanto fosse e sarebbe poi stato solito fare.
Con tutto questo grande Cecch: Djokovic al RG (come anche ieri) sicuramente non si arrende e la vittoria contro di lui bisogna andarsela a prendere .
@ Pandistelle81 (#3495771)
@ e adesso applaudite me … (#3495749)
Facciamo pure 99… è ciò che di è visto in autunno a Sofia Firenze, Napoli e Bercy…
Lo chieda a Melissa Satta…
Finito di vederlo 3/4 d’ora fa, senza prima averne conosciuto il risultato, e ne è valso.
Non era certo il miglior Giocovic ma non ci stava, minimamente, a perdere.
Perse perché Musetti lo soverchiò da fondo campo.
Perché sotto rete e nelle soluzioni di fino era superiore il Serbo , sempre (Serbia = un Paese con racchetta in mano che ora maledice Musetti…); e lo era anche alla battuta, fino a quando si disunì in quel (ennesimo) gioco, a cui però non riuscì più a porre rimedio.
Musetti a me divertiva di più come giocava prima, fino all’anno scorso.
Ma se è questo il prezzo da pagare per poterlo vedere battere il più forte e per poter vedere un altro rovescio ad una mano vincente, oltre a quello Greco, allora lo si paghi.
Sperando che, coi suoi tempi, riesca a trovare il giusto compromesso tra l’indole istintiva di attaccante e il ribattitore puntuale che ieri diede a vedere di essere.
Per domani, ovviamente: Forza Lorenzo!
i numeri parlano chiaro 7 break subiti 46 errori non forzati nel break decisivo subito nel terzo set tre autentici regali con il diritto ma soprattutto sconcertante o addirittura inquietante l’atteggiamento complessivo passivo dimesso rassegnato.
Forse la peggiore versione del serbo mai vista negli ultimi anni . chiaramente non giustificata dalla lunga assenza e che quindi suscita molti interrogativi sulle vere cause probabile qualche problema fisico che tutti quegli errori di dritto farebbero supporre riguardi la gamba destra per un deficit di spinta
il toscano giustamente festeggia, paradossalmente senza l’urlo manifestato ieri contro il pesarese in versione calimero, ammettendo onestamente di non avere raggiunto il livello di gioco che gli permise di vincere in quel di amburgo.
Il derby di domani per la differenza dei protagonisti non solo nello stile di gioco ma anche per personalità potrebbe offrire uno spettacolo che rilancerebbe ancora di più il nostro tennis nel panorama internazionale
Non lo era
Nella live era sceso al 2 e sarebbe tornato in testa solo vincendo il trneo
@ Volevo la Wip (#3495823)
Superman non ha nulla a che invidiare ad Alcaraz, questo non significa che sarà il dominatore del mondo, ma Alcaraz è notevolmente sopra come carriera agli altri giovani del circuito, che hanno tanto da invidiare a lui.
P.S. non significa che non possano batterlo, come accaduto proprio a Muso ed a Sinner, ma nel complesso sono ancora dietro, chi più chi meno.
Questo dicono i titoli ed i tornei.
Giornata memorabile.
Sinner è uscito dal guscio.
Ha battuto la sua bestia nera.
E sulla terra.
Lorenzo ha battuto il numero uno Djokovic, punto e basta.
Non era un Nole a mezzo servizio….Nole gioca sempre per vincere e Lorenzo ha sotterrato il suo gioco ed il suo smisurato Ego.
Grazie Lorenzo per questa emozione.
Domani sarà un bel contrasto di stili, speriamo in una grande partita, cartina al tornasole di un ottimo movimento tennistico.
@ Lucy (#3495903)
In parte concordo, come non lo era a Vienna contro l’altro Lorenzo, però lo stesso la vittoria viene attribuita a Musetti, giustamente.
@ AndersGomez (#3495732)
Favorito Musetti.
Ho sentito tante e tante volte che Musetti è uno dei migliori sulla terra rossa, se così è, dopo la partita di oggi Lorenzo è favorito su Sinner, che ha nel cemento la sua superficie prediletta.
Anche Musetti era si e no al 25,3333333 periodico %
Se era al 73,5666666 + radical due mezzi elevato al coseno di tua nonna vinceva in due set
io spero vadano al terzo e che ci faccino spellare le mani
Hai ragione manca la vittoria di Sinner contro Alcaraz se era numero 1 in quel momento!
Non è che se perde allora automaticamente ha giocato in maniera vergognosa: è abbastanza provinciale affermare questo. Djokovic se incontra uno che sa giocare a certi livelli perde anche se non fa pena perchè su terra può non essere imbattibile a volte! Ha perso anche contro Cecchinato cercando sempre di vincere e dare il poco o molto che aveva (non era da ospedale se subito dopo si è imposto a Wimbledon) e se Cecchinato non avesse avuto testa e colpi avrebbe perso. Campioni di quel livello se si impegnano possono batterti anche al 70% di forma fisica perchè hanno testa e intimoriscono seppure non al massimo. Djokovic ha dato quello che aveva adesso, poco o tanto che sia e non è bastato perchè Musetti aveva in quel momento le capacità di fare un pò meglio e non è comuque da tutti!
Mi spia che molto per berrettini che credo abbia seri problemi fisici. Domani è comunque positivo,un italiano andrra avanti. Certo io spero Musetti.
@ Vesciche e polline!! (#3495752)
Sinner … forever
Perché quando Seppi ha battuto Federer (in uno slam!) e Omar Lendl non erano n.1 vero? Però una menzione se la meritano perché Federer e Lendl sono sempre numeri uno. Ciao
@ Vesciche e polline!! (#3495864)
Ma Borg non era mai in testa quando perdeva con Panatta?
Diretta su TV8 in chiaro
@ Gianluca (#3495847)
Sinner Alcaraz Miami 2023
@ Er Cicala (#3495803)
Siamo a metà…quasi 36
@ Lucy (#3495903)
è *così
@ Vesciche e polline!! (#3495873)
Appunto.. Nole , non era affatto il solito Nole! Per ragioni che conosciamo.. In caso contrario, Lorenzo non avrebbe avuto chances.. Senza cattiveria , ma e così
Io invece Sin 🙂
Domani tiferò Sinner perché è quello dal rendimento più continuo e costante,Musetti ti può vincere la partita con un top 5 e quella successiva perdere con uno fuori la top 100,poi parliamoci chiaro questo che si è visto è una copia sbiadita del vero Djokovic,una versione di sé che non vedevo da tanto tempo forse non in buone condizioni fisiche e nonostante tutto Musetti è riuscito a complicarsi il match ,oggi tanti troppi errori,Musetti ancora non è quello dei tempi migliori, Sinner ha una marcia in più e dovrebbe far valere la maggior qualità in questa partita
E il super coach?
Ahahahahahahahah un abbraccio agli pseudo intenditori
Jannik perdonami ma domani non posso tifare per te, non succederà più ma domani devo proprio tifare per il Mus
Io tifo Musetti, ma se Sinner vincesse lo tiferei come un pazzo in semifinale. Spero piuttosto di vedere una grande partita e non una partita dominata da uno dei due! In Bocca al lupo
Sinner favorito netto a 1.33 vs 3.25
Ho paura che qualcuno domani potrebbe si spogliarsi nella quota di Musetti…
Ragazzi il ritmo delle due partite di oggi era diverso fate attenzione…
Sinner alcaraz
Io domani sto dalla parte di Sinner ma solo perché credo che è quello che ormai ha più esperienza nell’affrontare i big che ci saranno successivamente inoltre tra i due é quello con la forza mentale più forte
Diciamo che dopo un avvio di stagione dove ha perso un po’ da chiunque in questo torneo ha dimostrato di essere tornato in palla, Nole x fortuna non ha fatto il solito Nole , felicissimo e curioso di vedere questo derby… però tiferò Jannik..buon derby a tutti
Manca quella di Sinner a Miami contro Alcaraz
Sicuro di non dimenticare qualcuno?
Li amo entrambi, domani non farò il tifo per alcuno perché è un match solo da gustare…ma se devo azzardare un pronostico dico jannick e pure facile…il Leconte di Marmo è bello a 360*, ti rende tennisticamente voyeur, ma la testa di jannick è di un altro pianeta…e questo farà la differenza.
Ok. Intanto Musetti è ai quarti, Nole NO il resto sono chiacchiere.
Figlioccio, non dimentichiamolo,
di un nemico della federazione..poi a malincuore sono dovuti salire sul carro ma il cocco è il cocco…
@ Gianluca (#3495847)
C’è anche Sinner la settimana scorsa ha battuto Alcatraz quando eta n1
Io non tifo, mi siedo sul divano e me la godo. Spero solo che nessuno giochi male e che vinca chi gioca meglio
Dal punto di vista tecnico semmai è Alcaraz a non avere nulla da invidiare a Musetti. Dal punto di vista fisico invece non concordo. Lo spagnolo è superiore. La grande differenza tra i due è nella testa e nell’agonismo. Qui c’è proprio un abisso a favore sempre dello spagnolo
Djokovic sarà stato anche in pessima forma, ma ha sempre battuto il n.1 del ranking! Anche quando vincono, criticate gli italiani. Non si è mai contenti di nulla, mah!
STATISTICA PER LA REDAZIONE E GLI AMICI UTENTI
Questa è una statistica che ho in archivio, ovviamente correggetemi se c’è qualcosa di sbagliato. Gianluca
VITTORIE AZZURRE CONTRO I NUMERI UNO (n° 8)
Monaco di B. 1974 Corrado Barazzutti Ilie Nastase (Rom)
Stoccolma 1975 Adriano Panatta Jimmy Connors (Usa)
Houston 1977 Adriano Panatta Jimmy Connors (Usa)
Queen’s 2000 Gianluca Pozzi Andre Agassi (Usa)
Roma 2007 Filippo Volandri Roger Federer (Svi)
Roma 2017 Fabio Fognini Andy Murray (Gb)
Vienna 2020 Lorenzo Sonego Novak Djokovic (Ser)
Montecarlo 2023 Lorenzo Musetti Novak Djokovic (Ser)
Battere il numero uno del mondo in rimonta non ha prezzo….per tutto il resto c’è Jannik!!!
@ Pheanes (#3495790)
Che fortuna Musetti. Ha vinto anche il 500 di Amburgo battendo un plotone di claudicanti in apnea, tra cui Alcaraz (anch’egli n°1 per qualche tempo, ma probabilmente per caso).
Forse è anche l’unico giocatore a vincere con 3 6-0 di fila nel main draw di Montecarlo, ma gli avversari erano stanchi o scarsi (ogni riferimento a Kecmanovic o Nardi è casuale).
Nessuno sarà neutro ma mi sa che sarà tanto a poco…e molti dei pochi saranno della federazione visto che uno è il cocco di casa e l’altro un drop out….
@ gianni (#3495682)
Non ti pare che anche x Nole passa il tempo e che qualche sberla anche lui la deve mettere in conto, invece di dire che era lontano dalla sua forma migliore?
@ grandepaci (#3495622)
Manco Muso era al 100%, solo una settimana fa non riusciva a passare un turno, non lo era manco quando perse al Rolando,dopo una partita fantastica,cmq nonostante Djocovid fosse sicuramente non in condizione ottimale, stava vincendo e poteva scappar via, quindi grande Muso anche a non mollare, perché un numero 1 é cmq talmente esperto e forte che anche al 50% non lo batti se non giochi un’ ottima partita
@ Eddys 12345 (#3495830)
Evans miglior terraiolo chiaro*
Ovviamente te sei tifoso e ti toccherai, ma io nadal morto a Parigi non lo do neanche se si presenta in carrozzina o in stampelle(visto che poi l anno scorso vinse così a parigi, battendo tra l’altro djokovic in una partita fantastica, dove li forse il serbo all’inizio pensava di trovare nadal non competitivo e infatti fu fregato), secondo me il primo rivale in ogni caso sarà alcaraz, per vari motivi,tra cui l’aver già vinto uno slam che non é un fattore da poco, soprattutto qualora debba andar a vincere la partita. Tornando a montecarlo, dal 2016 ha sempre fatto malissimo li(veselj,evans, davidovich, il medvedev di allora su terra, ecc., sono avversari ben peggio del musetti su terra), sicuramente per lui montecarlo, é usato come test per arrivare al meglio a Parigi,come utilizzerà madrid e Roma, nella quale sicuramente é sempre stato più avanti di gioco e condizione rispetto al principato. Non va dimenticato di certo che nel 2016 djokovic li a montecarlo perse da veselj poi vinse il RG, nel 2021 perse da evans non proprio il miglior terrazzo, poi vinse il RG…. sicuramente anche il fatto che dal 2021 ha affrontato il torneo senza giocare per 2 mesi non aiuta ad avere buone prestazioni. Musetti oggi ha fatto una ottima partita, ma djokovic oggi ci ha messo tanto del suo anche nell’ultimo game quando musetti aveva un bel po di braccino, di certo nole sarà ad un altro livello i prossimi tornei come ha sempre dimostrato in carriera negli ultimi anni, ormai ai nadal e ai djokovic i master 1000 servono per esser dei test in vista degli slam, poi ovviamente li giocano per vincere ma nom sono gli obiettivi primari
È arrivato il momento di smascherare questo finto 1000: è solo uno dei tanti challenger nostrani (solo così si spiegano i tanti tricolori sugli spalti) dove i giovani italici vanno avanti a colpi di derby e così si gonfiano le classifiche. Per fortuna, prima che il torneo finisca arriveranno gli spagnoli con la garra e i francesi con la tecnica a ristabilire i giusti equilibri.
Domani io dico che vince Musetti. Quando non va in crisi di fiducia è diventato fortissimo
Credo che Musetti sia uno dei pochi, se non l’unico, a non avere nulla da invidiare ad Alcaraz sia dal punto di vista tecnico che fisico
Che spettacolo, torneo da sogno x i nostri due giovani!
Che bello il derby!
Ha battuto il n 1 con un terzo set vero, punto. Ha fatto un’impresa senza se e senza ma.
Nole, anche se Campione vero, non sfugge al fatto che non ha partite nelle gambe.
non per colpa sua, ma tanto è che non ha disputato tornei, prima di questo, da 2 mesi e quindi non ha il ritmo partita e non ha la presa sul campo.
Ti puoi allenare quanto vuoi, ma se non fai tornei, se non giochi partite, non avrai mai quel tocco in più. e questo vale anche per il Campionissimo Nole.
il berretto che pensa a giocare solo 13-14 tornei l’anno dovrebbe pensarci……..
in ogni caso un sentito ringraziamento a Mazzoni sempre grande nei suoi commenti e cronache! GRAZIE!
Basta che lo schierarsi non diventi la curva sud dell’Olimpico…
Domani qua sopra temo già il peggio, da quel punto di vista.
Mi schiero?
Ok, Musetti e non credo sia una novità che lo adoro.
Quel rovescio antico ad una mano, quelle pennellate sui lungolinea o sugli incroci, sempre di rovescio, quello staff ruspante con Tartarini che sembra l’edile sceso dal ponteggio che accompagna il figliolo a tennis facendo sacrifici per la sua passione (lo so che non è così, licenza poetica), quel volto che a dispetto delle ultime uscite in cui sembra da duro, ha sempre un’aria un po’ spaesata, alla Francesco Nuti…
Si, mi schiero per Musetti!
Sinner: lo adoro per la sua calma teutonica, per la freddezza con cui più di una volta si è tolto dalla bratta, match point salvati come se piovesse… E poi i lavandini, i comodini, gli incroci delle righe colpiti un centimetro prima del fatidico OUT, l’aria da montanaro ingenuo a cui pensi di farla e te la fa lui…
Lo adoro come nello sci adoravo Gustav Thöeni e godevo delle sua vittorie, però godevo il doppio quando vinceva quel pazzo di Pierino Gros.
Sono cose irrazionali, per me domani frittatona di cipolle, Peroni ghiacciata, copertina sulle gambe, tifo indiavolato e rutto libero per Lorenzo, ma da dopodomani se vincesse SInner stessa scena per la semifinale…
Che grosso fattore C per i nostri oggi. Chapeau a loro anyway. Ma davvero match strani entrambi, quello del Muso di più
Vince Musetti e la mandria dei cretini sparisce!!!!!
Felicissimo per Muso ma non ho problemi a dichiarare che domani tiferò Jannik.
Questo ragazzo ha una solidità tecnica e mentale impressionante. Parte un torneo e sai, aldilà della superfice, che almeno arriverà ai quarti. Oggi ha messo in piedi una partita praticamente persa solo con la forza della volontà. In incontri come questo si misura la differenza tra un ottimo giocatore e un campione. Ovviamente Sinner appartiene alla seconda categoria.
@ Vesciche e polline!! (#3495752)
Se te prendi Sinner, io allora prendo Musetti.
Sì conoscono le quote?
Ne ha ancora 35 pensa te !
Però, obiettivamente, Djokovic non era in grandissima forma. Ammettiamolo.
@ Pheanes (#3495790)
Non male Lorenzo, ma domani è il giorno del Giudizio!
Sinner, molto stanco per le tante partite disputate, concederà per questo qualche possibilità a Musetti, anche se non dovrebbe esserci storia.
@ Giuli (#3495786)
Diciamo la verità: Lorenzo ha battuto un Djokovic non in perfetta forma, per varie , ovvie ragioni.. Questo risultato netto non dice quasi nulla…
Inspiegabile come certa gente vive male
Partita di modesto tasso tecnico, Nole con qualche problema, non solo fisico,6 doppi falli e 46 errori non forzati; bravo Musetti ad approfittarne, anche lui ha commesso tanti errori, servizio deficitario e tante steccate, mancanza di concretezza per la voglia di stupire ed eccessivo nervosismo alla Cecchinato (si consiglia camomilla)
Io sono contento, ma….mi pare che da entrambe le parti facevano a …. prima mi chi perde!
Un Alcaraz qualsiasi, ma anche un Fritz, un Medvedev, un Rublev, se vogliamo essere obiettivi, il DJ okovic di oggi se lo levavano di torno in due striminziti set…
Comunque, va bene così, Sinner in semifinale!
Sicuro al 100 per 100!
Ma che bella giornata tennistica. Peccato per Berrettini. Chissa’ come staranno i Mauroantoniiiii
per Sinner penso ci sarebbe nuovamente Zverev, come 1 anno fa
Grande muso però domani non ci sarà partita sinner è ad un livello superiore tecnico, tattico meno e mentale soprattutto oggi ancora una volta si è visto cosa è capace sul mach point
@ Livio (#3495724)
Musetti-Sinner da godere, ok. Ma la goduria quando te la da la più bella della classe, è di un altro livello.
Non è vero. Lo scorso anno a Montecarlo ha perso da davidovich fokina al primo turno è la sua forma era migliore di quella che è adesso probabilmente
Che ogni partita faccia storia a se non ti sfiora?
Non sono tifoso di Musetti ma sono molto contento per lui. Quando non si piange addosso mi fa molto piacere vederlo vincere. Chiedo ai suoi tifosi più equilibrati che non hanno mai invocato il supercoach: solo io vedo un Musetti più “pallettaro”, consistente ma molto meno fantasioso ? Ha messo su un ottimo servizio e domani sarà un match molto equilibrato. Sinner è una categoria sopra, ma Lorenzo sulla terra battuta si trova a casa sua. Vinca il migliore
Bravo musetti a cogliere l’occasione nel trovarsi un Djokovic a metà servizio (nel senso anche letterario del termine perché oggi il serbo è stato assolutamente deficitario al servizio e se vi aggiungiamo la marea di gratuiti non da lui si capisce come abbia faticato a battere gakhov l’altro giorno).
È stata una partita bruttina per i troppi errori ma intensa e il nostro è sempre stato dentro il match anche quando era sotto di un set e un break. E questo è ragguardevole.
Adesso non so per chi tifare tra lui e Sinner. Nel senso che musetti avrebbe maggior bisogno di vincere ma Jannik è l’unico dei due che ha reali possibilità di portare a casa il torneo.
Dopo il buio la luce !!!
Vai Musinga Z !!!
E domani un quarto da paura !!!
Che vinca il migliore !!!