Roger Federer e la raccattapalle: un gesto indimenticabile alla finale di Roland Garros 2011
12/04/2023 14:00 
11 commenti
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Roger Federer nella foto - Foto Getty Images
Continuano a venire alla luce storie affascinanti riguardanti la carriera professionale di Roger Federer, in quello che si configura come un inesauribile repertorio di aneddoti attraverso i quali si può comprendere la figura sportiva e umana della leggenda svizzera.
Una raccattapalle presente alla finale di Roland Garros 2011 ha rivelato un’incantevole storia legata alla finale che vide Roger opposto a Nadal, conclusasi con la vittoria dello spagnolo in quattro set. La ragazza ebbe l’istinto di scrivere sulla terra battuta “Allez Roger”, in un gesto senza precedenti che col tempo non passò inosservato all’entourage di Roger. Quando il video che mostrava il gesto fu visto dal tennista svizzero,lui cercò un modo per mettersi in contatto con lei e non esitò a regalarle la maglietta con cui aveva gareggiato quel giorno.
TAG: Curiosità, Roger Federer
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Incredibile, inarrivabile GOAT.
Rigiocarono contro su terra rossa nel 2019 al Roland Garros, quello era un signor Federer, infatti dominò a Wimbledon 2 mesi dopo (ultimo punto a parte..). Quella partita al RG fu un grandissimo rammarico perchè fu completamente rovinata dal vento fortissimo, che ovviamente agevolò enormemente Nadal, ma visto il cammino dei due fin lì io ero certo che per Nadal sarebbe stata veramente dura. Quel Federer colpiva fortissimo da entrambi i lati e chiudeva gli scambi in pochissimi colpi, ricordo che ridicolizzò Monfils e altri terraioli nei turni precedenti senza fatica… peccato
@ tinapica (#3490868)
Sono sempre stato convinto che se Roger avesse trasformato uno dei matchpoint d della finale di Roma 2006 la storia delle battaglie con Rafa sarebbe stata diversa anche al Roland Garros….
è ancora nei miei incubi notturni, insieme a wimbledon 2019, naturalmente
Anch’io penso che la finale romana abbia inciso,soprattutto nelle terra,nella carriera di Federer. Credo che si sia scrollato di dosso questa condizione con il cambio di piatto corde e con l’avvento di Ljubicic,quindi come dici tu dal 2017.Se ben ricordo dal 3-1 con palla per il 4-1 si sia ribellato alla sconfitta,e dal quel momento in poi le vinse tutte con il rivale tranne la semi al RG dell’anno successivo. Partita condizionata dal gran vento.Anche Coria a mio avviso pagò cara la sconfitta romana con Nadal
Ti ricordo che Federer non sudava mai!
@ frafra (#3490873)
Nooo ma che dici!
Ma una foto..un video..niente?
addirittura la maglietta, che eroe, poi magari le ha venduto il cappellino a prezzo d’affezione
Quello era il miglior Federer mai visto su terra rossa ma purtroppo la sudditanza, innanzitutto psicologica ma non solo, verso Nadal su quella superficie era (immagino soprattutto in conseguenza della finale di Roma 2006) inscalfibile.
Tale che neanche dopo aver legnato Nadal 3 volte in pochi mesi nel 2017 Federer ebbe il coraggio di riprovare a sfidarlo sul rosso. Il che resta il mio più grande rammarico legato a Federer, anche più della maledetta finale di Wimbledon 2019; ma forse anche il suo.
Santo subito.
Le regalò la maglietta tutta bella intrisa di sudore…e costei, senza averla lavata, la indossa tutte le notti a letto.
Che storia romantica!
Comunque di solito si tengono i simboli-feticci di una vittoria; è la prima volta che vengo a sapere di feticismo post-sconfitta.