Al Ct Firenze a Pasquetta, dalle 14,30, le finali del 46° Torneo Internazionale Giovanile U.18 Città di Firenze
46° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Firenze” – (03-10 aprile)
Finale femminile dalle 15,00 tra Perelygina (7) e Kuhl (2)
Nel maschile l’azzurro Filippo Romano affronta lo spagnolo Sanchez Quilez (8)
I doppi vanno al duo russo-tedesco Timofel Derepasko e alla coppia ceca Foreytikova-Pastikova
Atto conclusivo con le finali del 46° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”. I match conclusivi, con ingresso libero nella splendida cornice del Circolo del Tennis Firenze 1898, si giocheranno il giorno di Pasquetta con inizio alle 15,00 con la sfida femminile tra Perelygina e Kohl mentre quella maschile vedrà l’azzurro Filippo Romano contro lo spagnolo Sanchez Quilez a seguire sul centrale del circolo delle “Cascine”
A livello femminile sarà una sfida tutta straniera in quanto le due giocatrici azzurre sono state sconfitte entrambe 6-4 al terzo set dopo due incontri davvero applauditi e alla presenza di un folto pubblico. La pugliese Vittoria Paganetti, numero 8 del seeding sfidava la numero 7 Ekaterina Perelygina. Due modi di giocare diversi che hanno entusiasmato i tanti fiorentini presenti sulle tribune della palazzina del Ct Firenze. Primo set in equilibrio con la giocatrice dell’est che era brava a chiudere con il diritto il primo set per 64. A questo punto l’azzurra varava di più il gioco con smorzate e palle con poco peso e riusciva a vincere il secondo set 62. Nel terzo equilibrio fino al 3-3 poi la pugliese si porta 4-3 ed ha 5 palle per salire 5-3 ma Perelygina le annulla tutte e va 5-4 per lei. Scatto di reazione e ancora una chance per andare 5-5 ma la numero 132 delle classifiche Itf giovanili riesce a salvare lo svantaggio e poi chiude la sfida.
“Ho avuto delle grandi occasioni ma non sono riuscita a trovare il punto che mi permetteva di staccare l’avversaria – dice Paganetti – devo continuare a lavorare su questi particolari comunque sono soddisfatta del torneo che ho disputato”.
Sul centrale invece la campionessa assoluta toscana ed ex campionessa italiana under 16 Viola Turini sfidava la tedesca Carolina Kohl, numero due del seeding e capace nel 2022 di raggiungere i quarti agli Australian Open Junior. Le due giocatrici si equivalgono con Turini che spingeva e la Kohl che cercava di variare gioco ma era brava ad entrare in campo con il suo diritto a uscire. Primo set che si conclude 75. Continua la spinta della toscana anche per il tifo del pubblico e il secondo set si conclude 64 per l’azzurra. A questo punto la partita rimane in parità e va a vantaggio della tedesca per qualche errore della Turini che deve cedere il match 64 al terzo set.
“Peccato perché ci ho creduto fino alla fine – spiega Viola Turini – grazie comunque al pubblico che mi ha sostenuto fino alla fine. Questo campo per me vale tanto e raggiungere la semifinale mi da forza per i prossimi appuntamenti”.
Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”.
Alla vincitrice del torneo femminile verrà assegnato il 3° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”. Il riconoscimento è stato istituito nel 2019 poiché Rhoda De Bellegarde è stata giocatrice del Circolo del Tennis Firenze e prima campionessa italiana per due anni consecutivi. Il suo impegno maggiore è stato quello sociale, che l’ha vista volontaria, come crocerossina, in prima linea durante il primo conflitto mondiale. Successivamente, destinata all’ospedale di Stigliano dove contrasse la terribile influenza “spagnola”, muore giovanissima a soli 28 anni. Per il suo impegno durante la Grande Guerra viene insignita della medaglia d’Argento al Valor Militare.
Nel tabellone maschile conquista la finale, nella parte bassa, lo spezzino Filippo Romano che ha superato nel derby l’italo argentino Iannis Miletich per 76 63 Dopo un primo set all’insegna dell’equilibrio il giocatore ligure, che si allena in Toscana, alza il ritmo con il suo diritto e conquista il secondo set 63.
“Ho giocato un po’ contratto all’inizio poi mi sono sciolto via via – dice Romano – nel secondo set sono riuscito ad entrare dentro al campo e ho preso in mano il gioco. Sono contento di poter giocare la finale in questa manifestazione così di tradizione”.
Nell’altra semifinale lo spagnolo Alejo Sanchez Quilez (8), sul centrale, ha sconfitto il terzo favorito Fabio De Michele per 75 46 64 in un match molto equilibrato con entrambi i giocatori che cercavano di variare il gioco per poi entrare con il proprio diritto. Il giocatore proveniente da Saragozza ha una buona mano e gioca un tennis divertente e la partita ha fatto rimanere tanta gente ad applaudire i due giocatori sugli spalti del centrale fino a tarda sera.
Doppi:
Sono il duo russo tedesco Timofel Derepasko e Justin Engel a conquistare la finale di doppio maschile. In finale sul centrale del Ct Firenze hanno avuto la meglio sulla coppia kazako giapponese Rakhmatullayev-Hattori per 62 64
Nel femminile è stato invece il duo ceco Eliska Foreytikova e Julie Pastikova a sconfiggere il duo Francesca Gandolfi e Greta Greco Lucchina, numero due, per 64 64.
Risultati semifinali:
femminile
Perelygina (7) b Paganetti (8) 64 26 64
Kuhl (2) b Turini 75 46 64
maschile
Sanchez Quilez (8) b De Michele (3) 75 46 64
Romano b Miletich 76 63
Le finali sono previste nel giorno di Pasquetta come tradizione (lunedì 10 aprile) dalle 15,00 a seguire.
TAG: Mondo Junior
Nelle 100 wta c’è 1 (una) 2005. La seconda è 170 del mondo. La terza 211.
Le migliori 2005 sono top100 wta, la Urgesi è 952….posa il fiasco
Ci sarà anche la Paoletti
Alessandra Teodosescu però non c’era,e sicuramente è una che arriverà
@ Tifon (#3486396)
Preferisco avere tre tenniste nelle 50 che essere costretto a far giocare le teenager per mancanza di alternative.
Poi se le qualità ci sono non mancano casi di precocità come Deborah Chiesa e Cocciaretto che hanno debuttato molto presto.
Urgesi la giocherà insieme a Cocciaretto quando non avremo più Trevisan e Giorgi per ora meglio giocare per provare a vincere.
Infatti la sparring…le 2005 straniere invece la giocano
Ti conviene guardare la grammatica perché se guardi ai contenuti tennistici….ma tu non li vedi perché davanti agli occhi hai troppi interessi Fitp da tutelare…e poi cmq in fondo vince sempre nel tennis chi viene pagato alla fine del mese
@ Tifon (#3486359)
Intanto la Urgesi è in Slovacchia per fare da sparring alle ragazze della BJK Cup.
Poi stai cadendo in una contraddizione perché se le classifiche non riflettono il valore delle ragazze come pretendere che arrivino in finale?
Ennesima riprova della deriva fallimentare nella gestione del tennis femminile junior. Tranne la Pace e la Urgesi nel grado 2 di Firenze c’erano tutte le migliori 2005 e 2006, con classifiche agevolate dalla costosa trasferta sudamericana. Non siamo riusciti ad avere una finalista migliore delle straniere 80 e 140 itf. Tra l’altro la Pace, punta di diamante del settore tecnico, con una colleziona primi turni giocando tornei grado 1 e slam in Australia, Egitto, Marocco, Spagna e Croazia…potenza economica federale che al momento non si traduce in giocatrici top wta, ma aspettiamo con speranza e fiducia un futuro radioso
@ Gaz (#3485676)
Post di una banalità che ha pochi eguali infarcito di un errore che neanche alle elementari.
Se non si ha niente da dire di originale, e non avendo visto le partite, si può benissimo evitare di commentare.
@ Gaz (#3485676)
ci consoliamo con la bella semifinale della paganetti, classe 2006, pugliese, che è giovane ed è andata a un passo dalla finale. ancora deve fare 17 anni e non ha una brutta classifica junior.
Erano 6 le ragazze italiane nei quarti.
Tutto abbastanza simbolico.
In tempi di crisi i derby sono sorteggi fortunati perché garantiscono un passaggio del turno, quando il movimento è florido sarebbero da scongiurare perché vanno ad eliminare comunque un’altra potenziale protagonista italiana.
Questo vale anche per la wta.
Se le due straniere sarebbero state nella stessa metà almeno avremo avuto una protagonista in finale,Sia chiaro,è misera cosa ugualmente una finale come risultato finale viste le tantissime presenze,alcune gandicelle e di buon ranking,ma sempre comunque meglio di una finale straniera.