Sinner scala la classifica: per i bookie la top 5 è alla portata, in quota anche il primo Slam
La sconfitta in finale a Miami non è stata certo il modo migliore per chiudere una settimana da favola, ma Jannik Sinner lascia gli Stati Uniti con il nono posto nel ranking ATP e un 2023 che è soltanto all’inizio. Il tennista altoatesino si presenta alla stagione su terra con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque nel circuito, come dimostra la vittoria sul numero uno Carlos Alcaraz proprio nel Masters 1000 in Florida. Così, dopo l’ingresso tra i primi 10, ora l’azzurro punta alla top 5 mai raggiunta nella sua carriera: i betting analyst offrono questa opzione a 1,90 entro la fine dell’anno, mentre l’entrata fra i primi 7 del mondo è a 1,40. Per quanto riguarda la permanenza nella top 10, la quota si attesta a 1,20.
Ma non c’è solo la classifica, visto che Sinner è pronto a giocarsi le sue chance nei tornei dello Slam. Agli Australian Open il tennista sudtirolese è stato sconfitto al quarto turno da Stefanos Tsitsipas, e in nessuno dei quattro maggiori eventi della stagione è mai andato oltre i quarti di finale. Nonostante ciò, le possibilità di portarsi a casa uno dei prossimi tre tornei sono concrete: la vittoria di uno slam nel 2023, infatti, paga 5 volte la posta.
Tornando al ranking, c’è anche Lorenzo Musetti a sognare di chiudere l’anno in una posizione importante: il classe 2002, che ha come miglior risultato la diciannovesima posizione raggiunta a gennaio, è ora ventunesimo. Un fine 2023 all’interno della top 20 è proposto a 2,75.
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Ma, secondo me il miglior Djokovic è superiore a tutti in tutte le superfici.
Alcuni giovani promettenti, quali Tsitsipas, Zverev, Rublev e Auger, ma citerei anche Thiem, da anni cercano di posizionarsi stabilmente fra i primi 5 del mondo, se non addirittura raggiungere la vetta.
Pare che i risultati tardino ad arrivare, per cui ora è il turno di altri giovani: Alcaraz, Rune e Sinner.
Dei grandi 3, invece, sembrerebbe che fosse rimasto “solo” il Djoker. 😉
Nessuna giornata storta per Alcaraz l’ultima volta che ha perso con Sinner, a Miami. Jannik l’ha schiantato, riempiendolo di pallate sui piedi e verso la pancia, in risposta.
Alcaraz era in forma e reduce da un torneo sin li giocato con autorità e senza problemi.
Tutto qui… Alcaraz e’ fortissimo, ma non e’ vero che non deve essere in giornata per perdere da Sinner. Ci ha perso tre volte in meno di un anno, cacchio.
Ovviamente. E anche dell’assenza dei russi. Wimbledon 2022 avrebbe avuto senso solo se Nadal non si fosse infortunato e avesse potuto giocare la finale nobilitando un’edizione che non passerà certo agli annali.
Che il miglior Djokovic possa essere superiore a Sinner ci può stare ma ad Alcaraz assolutamente no.
Lo spagnolo quando è al 100% è una spanna sopra tutti al momento, Djokovic compreso. L’unico problema di Alcaraz sono i costanti infortuni che possono condizionarne il rendimento ma non certo la superiorità di eventuali avversari. Ovviamente potrà perdere contro Djokovic, contro Medvedev, contro Sinner come contro chiunque altro se gli capiterà una giornata storta ma alla vigilia di ogni incontro andrà considerato lui il favorito. Sarei molto sorpreso se Alcaraz non vincesse 2 Slam quest’anno
6/3 6/2 6/2 sono i set vinti in successione dal Djokovic, a mani basse direi, contro (l’ ottimo) Sinner a Wibledon.
Il condizionale e’ d’ obbligo, ma Sinner vincerebbe se giocherebbe molto meglio e soprattutto se servirebbe al meglio sempre e anche nei momenti importanti.
Certo sembra che stia servendo molto meglio e anche la visione di gioco e’ piu’ matura…
Con Djokovic pensare di vincere, soprattutto a Wimbledon …
A fine anno e la quota…
Se poi consideri che nella seconda parte dell’anno difende pochissimo, è una quota regalata a meno di infortuni.
Il miglior Djokovic è ancora superiore ad Alcaraz e Sinner l’anno scorso ha perso perchè Nole ha messo una marcia in più dal terzo set, come aveva fatto con Musetti al RG. Sicuramente Alcaraz e Sinner però sono in costante miglioramento mentre Nole più di così non può andare e quindi in questi due anni in cui Nole sarà ancora in piena efficienza mi aspetto dei gran duelli tra questi giocatori. Guardando oltre il 2023/2024 poi Nole calerà e resteranno Sinner, Alcaraz, Rune, Medvedev, Tstitsipas e Zverev. E forse Aliassime. Da questi difficilmente si scappa per la vittoria slam, forse il solo Fritz giocando in casa agli US OPEN potrebbe fare l’impresona. Poi vedremo i giovani francesi e le future generazioni che ancora devono affermarsi.
@ Aramis (#3479508)
E dell’assenza per Covid di Berrettini, non dimentichiamocelo. In quel periodo il giocatore più forte da affrontare su erba era proprio Matteo, visti i risultati dell’anno precedente e quelli dei tornei di preparazione su erba.
Medvedev gli e’ superiore solo su cemento. Fino ad ora si sono affrontati unicamente li, ma sarei curioso di vederli giocare su terra ed erba. Penso che la superiorita’/inferiorita’ occorrerebbe valutarla dopo un tot di match giocati su diverse superfici.
L’anno scorso a Wimbledon con un po’ di convinzione in più avrebbe tranquillamente potuto eliminare Djokovic, che poi a causa del ritiro di Nadal, non ha più avuto avversari. Il Sinner di oggi una partita del genere non la perderebbe più quindi direi che sull’erba potrebbe dire la sua per la conquista del titolo. Wimbledon mi sembra l’unico Slam che rappresenti un’incognita per Alcaraz e dove lo spagnolo non parta nettamente favorito rispetto agli altri alla vigilia. Temo che Nadal non possa più essere competitivo e Djokovic lo vedo un gradino sotto ad Alcaraz per cui il giovane spagnolo sarà l’uomo da battere quest’anno. Sinner è uno dei pochi, se non l’unico che potrebbe riuscirci.
È già tra i 5 come tennis.
Djokovic, Medvedev sicuramente superiori ,Nadal è quasi un. Ex giocatore .
Con Alcaraz e Tsitsipas se la gioca, tra l’altro bisogna vedere il greco come sta.
Poi c’è Zverev che deve sempre recuperare .
Non ne vedo altri.
Ma dove si possono giocare le quote?
1,40 per andare tra i primi 7 e’ una quota super vantaggiosa. E’ a meno di 100 punti e con un po di fortuna potrebbe riuscirci gia a montecarlo
Dipenderà parecchio dalla tenuta fisica, forza Jannik!
Se Jannik non si fa male la top5 è sicura anche a breve
Esatto. Tutto dipende dalla tenuta atletica nell’arco dell’annata.
Musetti quota davvero tanto, per me acquisterà nuovamente quella fiducia indispensabile per ottenere risultati importanti e si assesterà nella top 20
In realtà il best ranking di Musetti è il N.18 del mondo
Tocchiamoci