ATP Marrakech: Musetti torna sul “rosso” e vince, batte Gaston e si qualifica ai quarti di finale
Torna il sorriso sul volto di Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Marrakech. L’azzurro, testa di serie n.1 del torneo marocchino, vince all’esordio battendo in sicurezza Hugo Gaston per 6-2 6-3 in 1 ora e 18 minuti, con una prestazione in crescendo dopo un inizio un po’ falloso. Una vittoria che lo qualifica per i quarti di finale, dove aspetta Alexandre Muller. Il campo ha parlato chiaro: la differenza tra Musetti e Gaston è stata abissale, in ogni fase di gioco. Servizio, diritto, rovescio, profondità dei colpi e intensità nello scambio, non c’è stato un solo aspetto tecnico nel quale “Muso” è andato sotto appena si è sciolto dalla ruggine iniziale. Contro un Hugo così falloso e perso nella ricerca di variazioni improbabili, all’azzurro è bastato “tenerla in campo” con buon ritmo, facendo correre l’avversario, per scavare un solco che è diventato un oceano. Tuttavia è piaciuto il modo in cui Lorenzo è cresciuto nel corso del match, via via sempre più sciolto nella spinta col diritto e sicuro col servizio. È solo un primo turno ma, in realtà, è un successo davvero importante visto che Musetti veniva da 4 sconfitte di fila al primo turno (Rio e Santiago su terra in America Latina, poi Indian Wells e Miami). Riassaporare la vittoria, sull'”amato rosso”, ritrovando sensazioni positive e fiducia è il vero e forse unico obiettivo di questa settimana, da conquistare giocando con continuità qualche match di fila.
Certamente contro un avversario come il Gaston odierno pronunciare la parola “ritrovarsi” è un po’ azzardato. Il francese è un tennista atipico, uno che praticamente non ti lascia giocare e trovare ritmo, variando continuamente colpi, angoli e rotazioni; ma la sua versione vista in campo a Marrakech è stata talmente pessima da agevolare il compito di “Muso”. Hugo sta provando con il mitico El Aynaoui, ma il lavoro che aspetta i due – se continueranno la strada insieme – sembra assai lungo e complesso, visto che attualmente il giocatore di Tolosa sembra totalmente perso in un caos tattico inestricabile. Ben per Lorenzo, che appena ha diminuito gli errori e preso possesso dello scambio, ha avuto buon gioco nel trovare punti vincenti e capitalizzare le sciagure prodotte dal rivale. Tuttavia, contro un tipo del genere è praticamente impossibile aver certezze sul proprio tennis, solleticato troppo poco nel ritmo, nello scambio e in difesa. Quel che non era affatto piaciuto nelle ultime brutte uscite di Lorenzo era stata una certa passività, l’incapacità di reagire in difesa passando in attacco, poco rapido e reattivo, con pochissimo di quell’anticipo e velocità d’esecuzione che tanto era piaciuta lo scorso autunno. Questa sarà tutta da testare dal prossimo match, o dai prossimi qua in Marocco si spera… Ma almeno ha ritrovato la sensazione della vittoria, di quel diritto dal centro cross e inside out da sinistra che scappa via veloce dalle corde e trova il campo, a tratti imprendibile. È parso reattivo nel rigiocare le tante smorzate di Gaston, come in risposta per incidere, ma il servizio del francese è stato tutt’altro che temibile.
La cosa più importante della vittoria odierna è la vittoria stessa, che gli apre un altro match e gli rende un minimo di fiducia dopo un periodo nero. Tutto il resto sarà da testare contro rivali più efficaci, potenti e che lo metteranno alle corde con un gioco meno estemporaneo e consistente. Intanto, prendiamo e portiamo a casa questa grande W. Avanti tutta Lorenzo!
Marco Mazzoni
La cronaca
Gaston inizia al servizio l’incontro, finalmente spostato sul Centrale dopo i problemi dei giorni scorsi. Subito palle corte e tennis creativo, del resto entrambi hanno un gioco estremamente vario e fantasioso, soprattutto su terra. A zero Hugo vince il primo game. Buon avvio alla battuta anche per Lorenzo, aggressivo col diritto dal centro, 1 pari. Nel terzo game disastro del francese: due doppi falli e un rovescio orribile, crolla 0-40. Il toscano sfrutta la terza palla break, con un diritto in risposta molto aggressivo, carico e profondo. 2-1 e servizio Musetti. Male anche Lorenzo nel quarto gioco, 0-30 con due errori. Poi sul 15-30 prova una smorzata che diventa un “lob”… facile per Gaston chiudere. 15-40, due PB da difendere. Il diritto lo tradisce sul 30-40, un colpo di scambio vola lungo. Contro Break, 2 pari, tutto da rifare. Oggettivamente, brutto match in quest’avvio, dominano gli errori. Appena il ritmo sale, l’errore arriva, entrambi non sono affatto sicuri nel controllo della palla a buona velocità. Con un diritto orribile sparacchiato quasi fuori dal corridoio, Hugo concede una palla break a Lorenzo. Finalmente “Muso” comanda, si sposta a sinistra e tira un drive stretto e veloce, imprendibile. Quinto punto di fila per Lorenzo, e soprattutto BREAK, 3-2 e servizio. Qualche errore di troppo, ma con una magia di tocco sotto rete (demi-volée fantastica) Musetti consolida il vantaggio, 4-2. Gaston continua il suo match orribile al servizio, ancora doppio fallo e altro 0-30; poi col rovescio regala un’altra palla che gli costa il 15-40. Due chance per il doppio allungo per Lorenzo. Lavora bene col diritto, palla veloce ma senza grande rischio, e il diritto difensivo di Hugo muore in rete. BREAK Musetti, 5-2, serve per chiudere il primo set. Tutto bene, soprattutto con la seconda di servizio, carica e precisa. 6-2 per l’azzurro, cresciuto dopo l’avvio incerto. Alla fine è bastato diminuire gli errori e spostare col diritto il francese per scappare via. Solo 18 punti vinti da Gaston, contro i 27 di Musetti.
Al cambio di campo il fisioterapista lavora sul posto destro del francese, che riparte al servizio nel secondo parziale. Appena Musetti riesce a prendere possesso dello scambio col diritto, la differenza di velocità di palla tra i due è netta. Hugo si affida a continue variazioni, palle corte e tagli. Con un volée ben giocata, Gaston torna a vincere un game dopo aver persi 4 di fila. È salito di livello “Muso”, anche col rovescio inizia a disegnare il campo, come il lungo linea e poi via chiusura sempre di rovescio ma incrociato col quale vince il punto dell’1 pari. Il francese sbaglia di meno, Lorenzo gestisce con sicurezza il turno proprio game, si avanza sui servizi. Al cambio di campo sul 3-2 torna il “fisio”, stavolta per l’azzurro, alla coscia destra. È meno sciolto nella ricerca della palla Musetti, si aggrappa a servizio e diritto e si porta 3 pari. Hugo insiste con la smorzata per far correre avanti il toscano. Ben tre di fila, due diventano regali perché eseguite con fretta, lo score è 15-30 e poi col doppio fallo 30-40! Enorme chance per Lorenzo, che la se la gioca molto bene: risposta sicura, si sposta sul diritto e comanda lo scambio, cambiando improvvisamente ritmo con un inside out da sinistra veloce e preciso. BREAK Musetti, avanti 4-3 e servizio. Bravo a capitalizzare un altro game sciagurato del rivale, davvero in pieno caos tattico. Al cambio di campo il fisioterapista ha fasciato la coscia dell’azzurro, ora padrone del campo. Con ottima precisione e anche intensità, comanda lo scambio dal centro e trova il vincente in avanzamento. È la sua miglior fase del match, anche grazie alla prima palla, molto efficace al centro. 40-0 e game con l’ennesima scelta scellerata del rivale. 5-3, la vittoria è a un passo. Sprinta anche su di un’ottima smorzata e la rigioca alla perfezione, la gamba per fortuna sembra ok. Con un altro sprint e passante di rovescio chiude l’incontro al primo match point. Una prestazione positiva, contro un avversario in grande difficoltà, che giocando così “male” e con nessun ritmo, poteva incasinare anche il tennis dell’azzurro. Lorenzo invece è cresciuto, ha preso possesso dello scambio con servizio e diritto, e ha vinto in sicurezza. “Ho sentito un fastidio all’adduttore, ma non credo che sia qualcosa di serio” dichiara a caldo in campo. Torna finalmente a sorridere, cancellando un periodo nerissimo di sole sconfitte all’esordio. È il torneo ideale per spingere e ritrovare fiducia nel proprio gioco.
[1] Lorenzo Musetti vs Hugo Gaston
0 ACES 0
1 DOUBLE FAULTS 4
18/42 (43%) FIRST SERVE 29/52 (56%)
13/18 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 17/29 (59%)
17/24 (71%) 2ND SERVE POINTS WON 9/23 (39%)
1/2 (50%) BREAK POINTS SAVED 2/7 (29%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 9
12/29 (41%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/18 (28%)
14/23 (61%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/24 (29%)
5/7 (71%) BREAK POINTS CONVERTED 1/2 (50%)
9 RETURN GAMES PLAYED 8
30/42 (71%) SERVICE POINTS WON 26/52 (50%)
26/52 (50%) RETURN POINTS WON 12/42 (29%)
56/94 (60%) TOTAL POINTS WON 38/94 (40%)
TAG: ATP Marrakech 2023, Hugo Gaston, Lorenzo Musetti
fa un gioco molto rischioso, con grandi aperture e ricerca di soluzioni vincenti.
l’aspetto mentale non centra nulla.
ha bisogno di tempo per poter esprimere il suo gioco, ha bisogno di avere campo e angoli a disposizione.
sul cemento è più difficile
Ho già scritto che mi sono sbagliato e volevo scrivere secondo set
La partita di Musetti con Gaston nom ha nessun significato, anche per l’andamento e la consistenza dell’avversario. Non riesco a capire come possiate trarre indicazioni…vogliamo aspettare qualche partita e qualche torneo in più?
Comunque io spero di no ma Lorenzo temo verrà sempre frenato da una fragilità mentale e emotiva. Perchè il livello di Tennis che riesce a giocare in fiducia per me è tranquillamente un giocatore che può ambire a 1000 e anche slam (non su tutti i campi, ma su terra e outdoor alla IW si). Però l’aspetto mentale è quello che ha sempre contraddistinto un top da un ottimo giocatore e che ha frenato tanti giocatori. Sarebbe un peccato perchè avrebbe la possibilità di arrivare a picchi alla Wavrinka a mio avviso
43% di prime palle!!! Lavori in corso.
Ma ha vinto 62 63, che avrebbe dovuto fare? Dargli 60 60? È tennis pro, esistono pure gli avversari.
Da Treccani
scarsézza s. f. [der. di scarso]. – L’essere scarso, insufficiente (si riferisce a mancanza di tipo generico, a differenza di scarsità che, pur avendo gli stessi usi, indica mancanza di tipo più specifico): s. di viveri, di mezzi, di denari; la moltitudine attribuiva un tale effetto alla s. e alla debolezza de’ rimedi (Manzoni).
scarsaggine non è riportata
In ogni caso Gaston ha giocata male ma “scarso” non è la parola giusta. Musetti ha dato segnali di ripresa soprattutto col dritto che sta allenando in modo particolare (la specialità della casa, il rovescio, specialmente inside in, lo gioca solo se costretto)
Musetti è in fase transitoria. Sta giocando male perché sta studiando nuove soluzioni per giocare bene su terra e veloce. Dobbiamo avere pazienza. E’ ancora giovanisismo
@ Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (#3478466)
beh sulla carta gli unici spauracchi sono evans e griekspoor. È un torneo davvero di basso livello, muso deve fare di tutto per vincerlo perché ne ha le possibilità
Si dice scarsaggine…
E comunque il Muso di adesso se trova uno che fa viaggiare un po’ troppo la palla rischia di prenderle malamente…ma sono certo che tornerà a giocare alla grande…
Off topic: ma quanto sta diventando bello Lore?
Il ragazzo deve ritornare in fiducia. Anche se Gaston ha giocato male ogni vittoria per Musetti è importantissima. Da un punto di vista tecnico è ancora alla ricerca dell’equilibrio tra l’accresciuta potenza a livello muscolare e il controllo dei colpi. Va ancora un po troppo fuori giri. Gli serve più tempo, ma le vittorie non possono che accorciare il recupero. Avanti così.
Anche no. È un 250 tra i più facili del circuito. Casomai alla fine della stagione sul rosso. Personalmente ho poca fiducia. Servono scelte più coraggiose.
@ Luca93 (#3478280)
terzo set?me lo sono perso allora,pensavo fosse finito al secondo..
Già, meno male che l’ha chiusa al quarto set e non l’ha allungata troppo 😀 😀 😀
Ma che partita stai commentando?
Vittoria utile per il morale. Ma perché arrivi il gioco c’è ancora strada da fare. Lorenzo ha iniziato circospetto e teso, spingeva con paura, quasi non fidandosi di sé stesso. E infatti gli errori in lunghezza non si sono contati. Poi per fortuna Gaston gli ha dato una mano e la fiducia è salita. Bravo Lorenzo a sfruttare gli appigli, non era scontato.
Ho un’impressione. Che Musetti stia studiando per migliorare le sue doti di attaccante da fondocampo. La teoria di @ sander ha un senso ed è fondata, ma secondo me c’è qualcosa di più strutturale che una componente di carattere puramente psicologico legata al contingente. Ne sia prova l’importante crescita fisica di Musetti (in termini di volume muscolare) rispetto allo scorso anno. Non può che essere la conseguenza di un preciso disegno. Questo ragazzo ha bisogno di tempo per esprimere tutto il suo potenziale, come e più di Sinner.
@ tacchino freddo (#3478432)
Che tra l’ altro lo smadonnatore
scrive benissimo ..è un pò ..la cultura di oggi .e un po’ po’ po’ po’ magari l’ automazione .
Io gli accenti li metto cosI’
Però capisco
Volevo dire secondo
Io, comunque, ho la sensazione che musetti abbia sofferto proprio la scarsezza dell’avversario
Paradossalmente contro uno che ha una palla più veloce e tesa, per me, ritroverebbe prima il suo gioco
Solo al termine del torneo sapremo se Lorenzo sarà tornato al suo livello…
Una vittoria che alcuni mesi fa sarebbe stata ordinaria amministrazione. Speriamo torni presto ad esserlo. Intanto il prossimo turno dovrebbe essere blindato. Non voglio neanche ipotizzare una sconfitta con questo Muller..
Concordo. Avversario p9co probante. Musetti da rivedere.
A giudicare dall’articolo si tratterebbe di un match che non fa molto testo perché il francese deve avere giocato in modo osceno. Quindi non sappiamo ancora se Musetti si è ripreso o meno. Serve un avversario più probante per capirlo
@ Luca93 (#3478280)
Sicuro che hai visto Musetti?
sta ritornando!
O_0 terzo set????
@ Givaldo Barbosa (#3478263)
Solo supposizioni.
O vuole eliminare la vocina che gli avrebbe sempre detto di rifugiarsi sul rovescio o, più semplicemente, c’è l’ha sotto di allenamento e più insicuro visto che son tre mesi che cerca di upgradare il dritto.
Meno male che almeno s’intravvede il nuovo dritto!
Quindi per te dovrebbe vincere il torneo a mani basse?
uhm non so cosa hai inteso leggendomi io parlavo prima di Amburgo dello scorso anno.Quindi a partire da prima della scorsa estate più o meno.
Sotto questo aspetto è maturato.
E fa bene a cercare di più il dritto,cosi nasconde il rovescio che è il suo colpo meno leggibile.ORA ,in questo momento, non lo rischia forse perché sa di non aver il contagiri ben tarato. Va di drittone con un pò di spinn,che su terra rende sempre tanto.
È osceno anche leggere pò con l’accento invece dell’apostrofo
Se ti preoccupa Evans e meglio che Montecarlo non lo guardi giocare…
Xchè mediamente il dritto di un pro viaggia 15 20 km/h più forte del rovescio, quindi se hanno la possibilità vanno sempre di dritto.
Givaldo, penso sia una questione dovuta alla prevalenza in questo momento del suo sistema simpatico. Quando sei in tensione, condizione di stress la tua mente è più improntata in questo sistema. Giocare più di forza, più muscolare, più di dritto, è una forma protettiva, una sorta di copertura, di difesa. Se porterà a casa qualche vittoria gradualmente dovrebbe tornare a giocare di più il rovescio e aumentare la serenità tramite il sistema parasimpatico tornando a creare l’arte con il rovescio.
Daltronde per creare arte c’è bisogna del cuore, dell’anima e quella esce in modo efficace solo quando la tensione e lo stress diminuiscono e il sistema parasimpatico può permettere all’artista di tornare ad esprimere le sue qualità.
Qualche piccolo segnale di ripresa, ma il vero Musetti, che nella seconda parte dello scorso anno mi entusiasmava, sembrerebbe ancora lontano. Aspetto con fiducia
@ Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (#3478331)
Dici sul serio?
Si è spostato sul dritto, ostinatamente, per tutto il match, tranne in due occasioni verso la fine.
Facendo un attimo un salto sugli spalti.
Vedere come ormai i modelli siano gli stessi in tutti gli angoli del mondo, coi cappelletti da baseball sulle testoline chine sui cellulari… beh, è davvero deprimente.
Dove ,quando e in che frangente di questo incontro? Perché ho già mentalmente rimosso questo partitaccia.
e poi secondo me quando gioca prevalentemente di dritto il gioco del muso acquista molta più solidità e risulta anche più razionale, a mio modo di vedere.
Quando viceversa abusa del rovescio quasi sempre finisce fuori giri.
A dire il vero già da prima di Amburgo aveva iniziato a disciplinare il suo gioco evitando di girarsi ogni volta dalla parte del rovescio.
Musetti che passa il primo turno ooooooops.Mi ha telefonato la Tonini mi ha detto, che non era Musetti,ma un alieno di nome Sarò Gustafrezza
Gaston tanto talento ma nn avrà mai un posto di rilievo…Musetti c aveva già vinto al next gen ..tanto show poca concretezza….meglio vincere che perdere ma esame che vale zero
Un brodo caldo, ci voleva.
L importante era tornare a vincere almeno una partita e lui l ha fatto, anche con relativa tranquillità e facilità. Almeno in finale sarebbe d obbligo arrivarci, ma visto il recente stato di forma e il problema fisici accusato oggi, è meglio guardare partita dopo partita…
Buona vittoria, speriamo sia l’inizio di un periodo positivo.
Ci voleva questo flebona di fiducia. Aiutato da un Gaston generoso in fatto di unforced, Lorenzo pian piano sale nel livello di gioco e soprattutto è parso più tranquillo. Ha servito maluccio, ma la nota più stonata è rappresentata dal piccolo infortunio muscolare che a detta di Lorenzo non dovrebbe essere nulla di grave. Alcune belle accelerazioni, qualche lampo di genio, rovescio meglio delle ultime apparizioni. Convalescente ma in evoluzione positiva, mi pare.
Menomale che Gaston ha voluto fare lo sbruffone credendo di avere vita facile con Musetti nel terzo set invece si è inguaiato da solo con 3 palle corte consecutive che Musetti gli ha fatto rimangiare ed ha chiuso la contesa,menomale che quindi non si è allungata la partita per non affaticare ulteriormente la gamba
Sorvolerei sul punteggio e sul doloretto alla coscia, dovuto probabilmente alla tensione (non a caso, contratto come sta in questo periodo, respira male e cerca l’aria come un pesce fuor d’acqua).
Piuttosto, domando a chi può provare a dare una risposta: perché il ragazzo evita puntualmente e coscientemente di giocare il rovescio?
Abbiate pietà: chi può, risponda.
Partita per larghi tratti oscena. Di buono c’è averla portata a casa senza troppi patemi.
Dalla parte alta vedo il nostro artista largamente favorito,da sotto mi preoccupa un pò Evans ma non dovrebbe essere in gran forma.