Anche Alcaraz rinuncia a Monte Carlo: artrite post-traumatica alla mano sinistra e fastidio muscolare
Dopo Rafa, Carlos. Il Masters 1000 di Monte Carlo dopo la rinuncia dell’11 volte campione maiorchino, perde anche Carlos Alcaraz. Il giovane campione di Murcia ha appena annunciato via social la decisione di non prendere parte al primo 1000 su terra battuta, sui campi dello splendido Country Club. Per lui un problema alla mano sinistra e anche un guaio muscolare alla schiena.
“Dopo due mesi all’estero, sono felice di tornare a casa ma triste perché ho finito la mia ultima partita a Miami con un problema fisico. Dopo aver consultato il mio medico @drlopezmartinez oggi a Murcia e aver ricevuto la sua valutazione, non potrò andare a Monte Carlo per iniziare il tour sulla terra battuta”, così scrive Carlos sui social, dando poco dopo in un secondo tweet maggiori informazioni sul problema sofferto.
“Soffro di artrite post-traumatica alla mano sinistra e fastidio muscolare alla colonna vertebrale che ha bisogno di riposo per prepararsi a tutto ciò che verrà. Ci vediamo nel 2024 Monte Carlo!”
After two months abroad, I am happy to return home but sad because I finished my last match in Miami with physical discomfort. After visiting my doctor @drlopezmartinez in Murcia today and being evaluated, I will not be able to go to Monte Carlo to start the clay court tour. pic.twitter.com/UsJzejm1WC
— Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) April 4, 2023
Alcaraz vanta una sola presenza sui campi del Principato, quella dello scorso anno, dove fu sconfitto all’esordio da un formidabile Sebastian Korda.
Oltre ai due formidabili spagnoli, anche Felix Auger-Aliassime non prenderà parte al torneo al via il weekend di Pasqua. Il canadese sta soffrendo di un problema al ginocchio sinistro, come comunicato con un post social che riportiamo.
Update 👇🏽 pic.twitter.com/GwEKNU2VgB
— Félix AugerAliassime (@felixtennis) April 4, 2023
Quest’edizione 2023 del Masters 1000 di Monte Carlo non è certamente baciata dalla fortuna, con due dei più grandi protagonisti costretti al forfait.
TAG: Alcaraz, Carlos Alcaraz, Masters 1000 Monte Carlo 2023
Bravo.
@ Purple rain (#3474933)
Sinceramente, confesso di non ricordare come giocasse un Nole 19enne, allora ero concentrata solo su Berdych..a questo proposito, ricordo però che mi ero preoccupata tantissimo perché Tommasi aveva segnalato che il giovane Djokovic sarebbe arrivato molto in alto (non bastavano Rafa e Roger a vincere in continuazione? avevo pensato, se ci si mette anche questo..); sicuramente Nole aveva ancora delle pecche, una prima non certo irresistibile e credo un rapporto “umano” tra vittorie e sconfitte per un 19enne..ma a 36 anni ha appena vinto uno Slam e le Finals, col bottino in carriera e la continuità che conosciamo..allora mi chiedo: sono auspicabili certi risultati così precoci, questa fretta di bruciare le tappe magari a costo di eccesso di preparazione e di stress psicofisico? Una cosa è certa, che Nole è cresciuto fisicamente e tennisticamente in una progressione ben assimilata che l’ha portato nel 2011, a 24 anni, a dominare nei tornei di quell’anno e da lì allo strapotere che solo Rafa sul rosso ha contrastato..vediamo come continuerà non solo fisicamente ma anche mentalmente Alcaraz, già chiamato ragazzino a sostenere un carico di fama e responsabilità non indifferente, sperando per lui che trovi la giusta tranquillità, il giusto equilibrio e che si assesti fisicamente per organizzarsi un percorso almeno molto vicino a quello di Nole
È un TROLL Anti Djokovic
@ Antonio (#3474116)
Sei matto?
Qui non si può dire….
Qualcuno si è sorpreso che Sinner era stanco dopo la battaglia con Alcaraz per venire a scoprire che lo stesso Alcaraz è distrutto
Io sono certo che Alcaraz non vincerà mai neanche la metà di quello che ha vinto Nole,anzi neanche la terza parte, però di sicuro gioca meglio di un Nole diciannovenne.
Pausa tattica
@ Losvizzero (#3474681)
Si rompe perché lo hanno pompato come uno di 28 quando ne ha 19.e perché va sempre al massimo facendo sforzi non umani….
Si prospetta un Atp Montecarlo da roulette… i terraioli Ruud e TSItsipas come saranno? Che forma avranno?,loro avranno un peso specifico importante visto che saranno tds 2 e 4… Djokovic al rientro e Medvedev che la terra la odia completano un poker di tds che faccio difficoltà a scegliere o essere felice x un eventuale accoppiamento..
Gli altri più in basso sono di un livello inferiore quindi uno vale l altro dove Sinner potrebbe strapazzarli agevolmente fino ai quarti,ma dubito che Sinner abbia recuperato,senza contare l adattamento ai campi..spero che almeno riprenda i punti dell’ anno scorso … Sarà un incognita il 1 master sulla terra rossa
@ Bruno (#3474772)
@Claudio, Bruno: Eravate compagni di banco a scuola? Nessuno dei due ha mai sentito la parola congiuntivo?
Continua la fascinazione per Alcaraz, visto come unica alternativa a Djokovic. Ma il Sunshine Double lo ha vinto il trascurato Medvedev. Un titolo e una finale. Alcaraz Garfia un titolo e una semifinale. Segue Sinner una finale e una semifinale.
@ Aramis (#3474556)
Con i se e i ma non si fa la storia
Di sicuro Djokovic ha vinto 2000 punti che a tavolino hanno stabilito di non conteggiare per fare un favore ai russi
Ai tuoi “se” potrei tranquillamente dubitare che, se Nole avrebbe giocato, Alcaraz avrebbe vinto ugualmente Miami 2022, UsOpen 2022 e Indian Wells 2023.
@ Aramis (#3474556)
Con i se e i ma non si fa la storia
Di sicuro Djokovic ha vinto 2000 punti che a tavolino hanno stabilito di non conteggiare per fare un favore ai russi
Ai tuoi “se” potrei tranquillamente dubitare che, se Nole avrebbe giocato, Alcaraz avrebbe vinto ugualmente Miami 2022, UsOpen 2022 e Indian Wells 2023.
@ Aramis (#3474530)
Si avrebbe vinto come ha vinto a Miami
@ me-cir te no (#3474009)
Djokovic ha 2000 punti in piu non conteggiati quindi il problema non si pone
In realtà Alcaraz non è stato mai numero 1 sul campo
In generale secondo me il bye è uno svantaggio.
Per i top player all’inizio di un torneo non è tanto importante quante partite hai davanti per arrivare in fondo. È invece importante poter entrare nel torneo correndo meno rischi possibile. Se parti dal 2t trovi sicuramente un giocatore che ha già testato i campi in partita e probabilmente più forte di quello che avresti incontrato al 1t.
In questo caso invece il bye è una benedizione viste le fatiche di IW e Miami, le condizioni fisiche in cui è stato chiuso il torneo ed il cambio di fuso orario e di superficie.
Mi riferisco ovviamente al fatto di avere 2-3 giorni di riposo e adattamento in più e non certo al fatto di trovarsi direttamente al 2t
Sarebbe bella a questo punto, in assenza dei miei 2 idoli spagnoli, una bella finale fra il FALSONE ed il GRANITICO, ma nel primo 1000 della stagione su terra, possono verificarsi sorprese, vedasi Lajovic FOGNINI del 2019 X citarne una, o RAMOS VINOLAS in finale o lo stesso Fokina in finale la scorsa stagione,
Uno pensa di aver letto tutto, ma al peggio non c’è fine …
Non l’avrei mai detto col fisico che ha, eppure si rompe facilmente
L’anno scorso a Montecarlo era subito uscito con Korda Di punti ne perde pochi Deve però sperare che Djokovic non vinca Perché altrimenti ad occhio si ritroverebbe a 1000 punti da Nole Poi deve difendere le vittorie di Barcellona e Madrid A Roma lo scorso anno non era venuto E poi a Parigi si farà sul serio con la posta grossa Come dici te più che un infortunio mi sembra una pausa programmata Direi ragionevole
Intanto Sinner ha il best ranking matematico con la posizione numero 8 lunedì prossimo. Sperando possa poi confermare i punti di Montecarlo. Ha giocato tanto in USA e domenica era a pezzi.
@ Dr Ivo (#3474100)
seguo il tennis da 50 anni ma non lo sapevo. Allora chiedo venia
@ Aramis (#3474427)
Ahhhh incredibile l’inobiettivitá degli orbi tifosi che riflettono e proiettano proprie paure e traumi.
Più che altro di quello che gli altri due gli hanno lasciato. Del resto i numeri non mentono.
Eh già! Poveri tifosi di Federer tutti “sfigati e frustrati” come dici tu. In effetti lo svizzero ha avuto una carriera deludente e i suoi estimatori si sono dovuti accontentare di quello che passava il convento ahahah
Non ho preso in considerazione gli ultimi 4 anni o le rispettive carriere, vista la differenza generazionale ma solo l’ultimo anno e mezzo. Non dico che Alcaraz vincerà tutto quello che ha vinto Djokovic nella sua carriera ma ribadisco che lo spagnolo gioca un tennis migliore e che al momento è più forte di tutti, nessuno escluso. Resterei abbastanza sorpreso se Alcaraz non vincesse 2 Slam quest’anno e non chiudesse la stagione al vertice del ranking. Ovviamente i frequenti infortuni non lo aiutano.
Speravo di non dover leggere qui commenti e/o insulti “degni” più di ultras del calcio che di appassionati di tennis, ma evidentemente mi sbagliavo.
Vediamo se lo troverai ancora così tanto divertente a fine stagione quando il numero 1 sarà lo stesso dell’anno scorso a meno che tu non sia di quelli che augurano ad Alcaraz di infortunarsi perché in fondo sei consapevole che quando è al 100%, ora che Nadal è fuori dai giochi, parte sempre con i favori del pronostico su qualunque superficie (fatta salva l’incognita dell’erba) e contro qualsiasi avversario.
@ Aaron (#3474472)
Non metto in dubbio, anche a me è sembrata strana l’idea di artrosi in età così giovane, ma con le ossa non si sa mai. Da ragazzo ho preso una botta al dito indice della mano sinistra. Non ci crederai, ma a distanza di tanti anni, quando cambia il tempo sento un dolorino. Se un tennista a 20 anni comincia ad accusare dolori di questo tipo, è probabile che nel proseguire della carriera non lo lasceranno in pace. enzo
@ Aramis (#3474137)
Sarebbe meglio che cambiassi disco, perchè quello del “Montecarlo come un 500” è vecchio e sputtanato; lo inventarono alcuni anni fa degli ultras di Federer sfigati e frustrati perchè il loro campione (di cui si cianciava ancora come possibile GOAT…) non lo aveva MAI vinto .
In effetti Montecarlo = Federer ZERO TITULI .
L’artrosi in un individuo sano a 20 anni non esiste.
Nel tweet si parla di artrite post-traumatica, cioè di infiammazione dolorosa a seguito di un trauma. Mi sembra di ricordare che il fisioterapista abbia controllato la sua mano sinistra durante il match con Sinner, probabilmente avvertiva un dolore conseguente ad una delle due o tre cadute. Solitamente i tempi di recupero sono assai brevi, specie alla sua età.
Poi ha parlato genericamente di fastidi muscolari alla schiena, anche questo direi un malanno risolvibile in fretta.
Senza la pretesa di conoscere esattamente l’entità dei problemi lamentati, e basandoci su quello che ci dice Alcaraz, sembrerebbe fortunatamente un malanno di poco conto. Possibile anzi probabile che abbiano preferito una pausa in vista dei prossimi impegni
concordo però ricordiamoci che le decisioni le prende il suo staff, chissà che non gli dicono di spingere più che può, per poi fermarsi miratamente (a montecarlo non difende nulla) e quindi affrontare la triade madrid-roma-parigi a tutta?
Chiaro che uno forte nel percorso lo devi pure trovare (a meno che non sia ha la fortuna di Medvedev) ma prendere già ai quarti uno tra la testa di serie numero 1 e la numero 4 per poi ritrovare uno di questi anche in semifinale e finale non è proprio il massimo, con la testa di serie numero 9 gli ottavi più o meno erano gli stessi ma ai quarti trovava uno meno tosto
@ Aramis (#3474267)
Come al solito te la canti e te la suoni sparando cavolate tali che altri utenti (Calvin in particolare) mi hanno preceduta ricordandoti che Nole è, per titoli vinti, ad oggi il più forte tennista della storia..e privilegiato dalla natura, che gli ha concesso un fisico solido e resistente, la base e condizione necessaria per avere garanzie di una carriera lunga e produttiva: purtroppo Alcaraz 19enne è già al secondo stop (ravvicinato al primo) per infortunio, e sono anche molto dispiaciuta per lui, giudicandolo un ottimo ragazzo, serio, corretto e di buon cuore, ma non sembra dotato di un fisico rapportato al suo talento, e la semi di Miami ha palesato la sua forma non perfetta col fisio in campo e una prestazione non brillante, probabilmente condizionata dal dolore alla mano. Poi auguro a Carlito ogni bene, per quanto lo preferisca a Nadal ed apprezzi la sua giovanile sobrietà in campo, ma decidere tu chi è il più forte secondo i tuoi desiderata è patetico, Nole ormai con i suoi 66 titoli importanti è in testa a tutti e ha già dimostrato il suo valore assoluto vincendo dappertutto, gli altri per ora stanno solo iniziando a inseguire ma il percorso è lungo e accidentato, ti conviene smetterla con paragoni improponibili
Alcaraz soffre di artRITE post traumatica delle articolazioni; infiammazione quindi, può venire a qualsiasi età. Si guarisce. L’artrosi viene in età avanzata ed è degenerativa non si guarisce più quindi è tutt’altra cosa