Younes El Aynaoui questa settimana sarà coach di Hugo Gaston
Questa settimana il tour maschile torna sulla terra battuta, tra Marrakech, Estoril e Houston negli USA. La novità più stuzzicante arriva proprio dal Marocco: per il torneo ATP 250, il francese Hugo Gaston ha scelto di provare un nuovo coach, Younes El Aynaoui. Il mitico 51enne marocchino, ex n.14 del mondo, ha ricevuto la proposta dal talentoso francese e ha accettato di lavorare con lui per preparare il torneo nel paese nordafricano, lasciando la porta aperta ad una possibile collaborazione anche per il futuro.
Sarà curioso vedere se il miglior giocatore nella storia del tennis marocchino riuscirà a rilanciare la carriera di Hugo Gaston, in netto ribasso negli ultimi tempi, tanto da farlo crollare al n.104 del ranking, ben lontano dalla posizione n.,58 del luglio 2022. Lo scorso febbraio Gaston ha rotto con il suo storico allenatore Marc Barbier, sentendo il bisogno di cambiare qualcosa per ritrovare il meglio del suo tennis, creativo, ricco di tagli e variazioni, ma ultimamente poco consistente e continuo.
Adesso arriva la parte di stagione più consona al tennis del giocatore di Tolosa, che sul rosso esplose a Roland Garros di alcuni anni fa e dove sempre ha trovato i migliori risultati in carriera. Da qui la scelta di tagliare un rapporto forse logoro, e provare una nuova strada.
È un rilancio anche per El Aynaoui, tennista estremamente simpatico, molto amato dai colleghi sul tour per quel sorriso travolgente e la sua correttezza. Molti lo ricorderanno per l’incredibile match disputato contro Roddick agli Australian Open 2003, una battaglia clamorosa e ricca di pathos. Certamente gli schemi di Younes erano assai diversi da quelli di Hugo: il marocchino aveva un servizio niente male e soprattutto un diritto devastante, una frustata che lasciava spesso fermi gli avversari. Non resta che aspettare i risultati della prima settimana di lavoro e vedere se i due decideranno di continuare o meno la strada assieme. Di sicuro per il tour ATP ritrovare un personaggio come El Aynaoui sarebbe molto positivo.
TAG: Cambio di Coach, Hugo Gaston, Younes El Aynaoui
2 commenti
Gran begli aneddoti, piacevoli soprattutto dopo le baruffe chiozzotte su Sinner.
Grazie per questi ricordi
Certo che nel tennis ne ho viste di tutti i colori, non si finisce mai di imparare, ma vederne uno che per migliorare è costretto a cambiare Barbier, questa poi …
Comunque : grandissumo Younes El Ayaoui. Tanti aneddoti.
C’era il torneo challenger di Barcellona vicino alla Ronda de Dalt ( i finalisti furono Cipolla e Granollers nel doppio ).
C’era la partita Luzzi – El Aynaoui, io avevo fatto ovviamente il tifo per il grande Fede, con la bandiera. Perse El Aynaoui.
Lo trovo poco dopo ” dove stai a dormire ? Se hai problemi sei mio ospite a Casteldefells “.
Si, ma gentleman super ! Poi gli avevo detto che ero li fuori con la mia roulotte tennistica, nella stradetta vicina al circolo.
A Barcellona, torneo Open Seat Godo, si è messo a palleggiare con il pubblico accorso ai campi d’allenamento. Ho provato anche io a scambiare due palle … tirava le mine con il diritto, per respingere le palle di aprire non se ne parlava nemmeno, non ce n’era proprio il tempo. Racchetta ferma per far rimbalzare di la la palla.
Fine carriera. ATP Challenger di Como.
Nonostante fosse stato eliminato, si è fermato al circolo ed ha fatto palleggiare con lui su un campo i raccattapalle e qualche ragazzino accorso li.
Ma super signore veramente !