Masters 1000 Miami: Sinner lotta, ma s’inchina alla solidità e “ragnatela” di Medvedev
Jannik Sinner lotta, spinge, resiste e ci prova con tutte le (poche) energie rimaste dopo l’incredibile semifinale vinta contro Alcaraz, ma non riesce a coronare con il titolo la sua splendida corsa al Miami Open 2023. L’azzurro nella finale del Masters 1000 di Miami è sconfitto dal formidabile Daniil Medvedev di queste ultime settimane col punteggio di 7-5 6-3, in un match molto duro sul piano fisico, sia per i tanti scambi imposti dal russo, bravo a tenere l’incontro nei canoni a lui più congeniali, che per il caldo opprimente nel “catino” dell’Hard Rock Stadium, sotto il sole cocente della Florida.
Si sapeva già dalla viglia che sarebbe stato un match molto complicato, visto che l’altoatesino aveva sempre perso contro il russo, anche quest’anno nella finale di Rotterdam. Il campo ha pienamente confermato come il tennis di Daniil sia quasi perfetto per disinnescare le migliori qualità di Jannik: risponde molto bene, riesce a bloccare l’azzurro in scambi a medio-basso ritmo, con angoli aperti che portano “Jan” fuori posizione e non gli consentono di far partire le sue bordate. Sinner soffre la palla del moscovita, la sua grande difesa e quindi le improvvise accelerazioni, con quel rovescio quasi infallibile e tanto profondo, e quei servizi che diventano imprendibili. Jannik era consapevole che il suo pressing ad alta velocità – il suo marchio di fabbrica – non è abbastanza per sfondare il rivale, in grandissima condizione atletica e fiducia, quindi ha provato a cambiare qualcosa, è stato lucido e attento, ma non è bastato. Ha cercato la massima velocità dritto per dritto per non dare angolo al rivale e rischiando quindi la botta a tutta col diritto; ha rischiato tanto, portando la sua velocità al massimo per sfondare l’avversario, alternando discese a rete e qualche palla corta (oggi non ben eseguite a dire il vero) per variare più possibile, ma per “montare sopra” ad un Medvedev così in forma e sicuro serviva un’energia che oggi l’azzurro non aveva.
Proprio l’energia è stata la chiave dell’incontro, lo è visto fin dall’inizio che le sue gambe non giravano come l’altra notte vs. Alcaraz. Si sperava che strada facendo si potesse sciogliere, ma in realtà non è quasi mai riuscito a trovare il ritmo totale e la spinta a tutta che aveva programmato, e nemmeno sprintare rapido in avanti per prendersi il punto di volo. Le stecche col rovescio di Jannik sono la dimostrazione che sulla palla non arrivava come a suo solito, in anticipo e equilibrio. Lo si è visto ancor di più nel finale del primo set, quando la partita si è spaccata a favore del russo.
Sinner ha iniziato più incerto al servizio, incapace nel trovare punti diretti con la prima e non riuscendo a forzare lo scambio su velocità così alte da provocare gli errori di Medvedev. Quando il russo pareva in totale controllo del match, nel quinto game incappa in un brutto turno di servizio (tre doppi falli) e alla quinta palla break Sinner, all’improvviso, strappa il primo break dell’incontro. Purtroppo il suo vantaggio dura una manciata di minuti, Medvedev si prende l’immediato contro break – poco col servizio Jannik, troppo poco – e quindi riesce a riportare l’incontro sui suoi ritmi, su quei palleggi con bassa velocità ma tanto angolo e rotazioni varie che spostano l’azzurro in posizioni non facili da difendere e ribaltare. I tentativi di variare di Jannik non hanno successo, solo a fiammate incidono perché non ha la stessa energia della nottata precedente contro Alcaraz per rischiare sempre a tutta. Le gambe di Sinner, servendo sul 5-6, sono pesanti, il rovescio e poi il diritto lo tradiscono. Subisce un break che gli costa il set. Medvedev scappa via 2-0 all’avvio del secondo; reazione leonina di Sinner, più di testa che di fisico, anche con qualche regalo del russo, che però torna subito in vantaggio e mette il pilota automatico al servizio, diventando imprendibile.
Oltre alla spiegazione tattica e tecnica del match, Sinner non ha ricavato quanto necessario dal servizio. 56% di prime palle in campo è dato troppo basso, discreto il 69% di punti. Ma Medvedev ha ricavato ben l’86% con la prima e soprattutto un ottimo 46% con la seconda (contro il 32% di Sinner). Ormai è dimostrato: Sinner ha assoluta necessità di percentuali di prime in campo superiori al 60-65%, ricavando almeno un tre punti su quattro. Ha un tennis molto rischioso, di forte pressione, avere la certezza di punti col servizio e di prime consistenti che lo portano in condizione di vantaggio sono la base sulla quale costruisce le sue grandi vittorie, lo rendono sciolto e più sicuro. Oggi non c’è riuscito, anche per la bravura in risposta del rivale, ma il dato prime palle in campo è stato troppo basso.
Sinner dopo la finale persa a Miami nel 2021, non riesce ad alzare la coppa e chiudere così in bellezza una settimana da sogno. Chiaro che una finale persa è sempre difficile da digerire, ma il bilancio del suo torneo è estremamente positivo. Ha battuto Alcaraz, di forza e di tennis, ha prodotto una qualità e quantità di tennis da campione, mostrando grandi miglioramenti sotto ogni aspetto del gioco, parte fisica inclusa. Medvedev è un rivale tostissimo, sempre lo sarà per lui. L’importante è arrivarci a giocare questi match, queste grandi finali. Uno Jannik così in crescita e sempre più forte, le vincerà presto queste partite.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del Miami Open 2023 inizia con Medvedev alla battuta. L’orario non è proprio dei migliori… il campo è letteralmente diviso a metà tra luce e ombra. Serve sicuro Daniil, si scambia (poco) alla velocità del russo, che zero muove lo score del match. Sinner al servizio. Buon inizio anche per l’azzurro, ma un’incertezza sotto rete nel recupero di un nastro sfortunato e una stecca col diritto gli costa i vantaggi. Cerca di uscire dallo scambio Jannik con una palla corta che non passa la rete. Da 40-15, c’è la palla break per Medvedev. Con una solida prima al centro, Sinner si salva. Tanta lotta, e tanta fatica per Jannik, che spinge forte ma in quest’avvio non riesce a sfondare il rivale. Servono punti col servizio. Con un serve and volley perfetto l’azzurro vince un game di oltre 10 minuti (14 punti). Evidente come Sinner non possa accettare la ragnatela e scambi del rivale, in quella palude tecnica sguazza sicuro, inafferrabile. Medvedev al contrario vince in un minuto il suo secondo game a zero, 2-1. Anche il secondo turno di battuta di Jannik è laborioso: Daniil risponde profondo, è molto sicuro nello scambio alle sue velocità, Sinner non riesce al momento portare la partita su velocità superiori. Ha assolutamente bisogno di prime palle sicure e verticalizzare immediatamente. Con due ottimi punti impatta 2 pari, ma in risposta Jannik non riesce ad incidere. Dopo 10 punti di fila, un doppio fallo costa al russo il primo punto perso al servizio. Altro doppio fallo… 30 pari. Fiuta il “sangue” l’azzurro, risponde profondo, sposta il rivale e lo forza all’errore. Improvvisa, ecco la palla break per Sinner! Non trema il moscovita, prima al T perfetta, si salva. Bravo Sinner ad alzare il ritmo, rischia, viene avanti, mette finalmente pressione a Medvedev, che sbaglia. Altra palla break. Purtroppo, la prima di servizio di Daniil è una sentenza, stavolta esterna, cancella anche questa. Stavolta il servizio tradisce il russo, doppio fallo e palla break n.3! Niente prima in campo… ma la seconda è carica di effetto e sorprende l’azzurro. Non molla NIENTE Sinner, di nuovo sulla parità risponde bene, cross, e sbaglia Medvedev. Quarta PB… ma ancora servizio e affondo immediato. Le chance di break diventano 5… GRANDE SINNER! Stavolta il servizio non aiuta Medvedev, risponde cross stretto, spostando fuori posizione il rivale, quindi lo inchioda a destra, affonda col rovescio e viene a rete a prendersi il BREAK! Quando Daniil pareva intrattabile al servizio, ecco che è Jannik a scappare avanti, 3-2 e servizio. Che grinta e che testa, nello sfruttare i doppi falli del rivale e trovare grande aggressività in risposta. Rischia una palla corta che non va, poi Jannik spedisce in rete un diritto in scambio. 30-40, palla del Contro Break per il russo. Scambio durissimo, un diritto violento di Sinner sbatte sul nastro e vola in corridoio. Contro Break, 3 pari, tutto da rifare, bravo Medvedev in difesa, sono mancati i punti col servizio. Con sicurezza, Daniil in un amen si riporta avanti 4-3. Arriva il fisioterapista per l’azzurro e poi il medico. Prende una medicina, non sembra qualcosa di muscolare, semmai spossatezza per il caldo, nello stadio è percepita una temperatura di 35°. È evidente come ormai Jannik cerca di accorciare gli scambi, fa serve and volley (punito da un gran passante), poi un diritto a tutta, è un rischio necessario. 4 pari, anche grazie a qualche errore col diritto del russo. Ancora un turno di battuta rapido per Medvedev, 5-4; bene anche Sinner, molto incisivo col diritto, 5 pari. Daniil vola 6-5, mentre Jannik è in difficoltà nel suo game. Si tira una pacca sulle gambe l’azzurro dopo aver sbagliato un rovescio non difficile, che gli costa lo 0-30. Un altro errore di rovescio sul 15-30 condanna Sinner a difendere Due Set Point. Spinge a tutta col diritto, ma la palla di “Jan” non passa la rete. Secondo break per lui e soprattuto 7-5 Medvedev. Un primo set durissimo, anche sul piano fisico. Peccato per come l’azzurro non sia riuscito a difendere il break di vantaggio, ma complessivamente il gioco del russo è stato più continuo e consistente. Medvedev ha vinto l’86% di punti con la prima, contro il 68% di Sinner. Jannik doveva ricavare di più dalla battuta, ma pagato soprattutto nella gestione dello scambio. Ben 12 punti in più vinti da Daniil, moltissimi per un parziale finito 7-5.
Secondo set, Medvedev to serve. Sciolto, spinge in sicurezza e a 15 vince il game. Jannik invece sembra in evidente calo fisico. Non arriva bene sulla palla e la spinta non è precisa. Un paio di errori gli costano lo 0-30. Daniil forza l’azzurro a scambiare negli angoli con poco ritmo, lo sbatte con palle che atterrano sulla riga del servizio e molto esterne, e sbaglia ancora Sinner. 0-40, tre palle break (e parziale di 7-1 nel secondo set). Si piega Jannik, le gambe non vanno in questo momento. Un errore di rovescio in scambio, totalmente scarico di gambe, gli costa un doloroso BREAK, 2-0 Medvedev. Jannik ha un tennis che richiede tanta energia, arrivare bene sulla palla e scaricare potenza, in questo momento sembra incapace, non ne ha le forze. Si butta avanti e trova una volée difficile, poi una risposta vincente. 0-30! Incredibilmente, Medvedev regala un rarissimo rovescio, 15-40! Due palle del contro break. Sbaglia il russo, quando il match sembrava totalmente nelle sue mani forte di un parziale di 16-4, ecco il Contro Break! 2-1 Medvedev, ma ora serve l’azzurro. Non è game facile, non ottiene niente dal servizio Jannik mentre i colpi del russo sono molto profondi, e lenti, non facili da spingere. Sinner sbaglia, 15-40, due palle per tornare avanti. Con un errore in scambio, Jannik cede di nuovo il turno di battuta (terzo break di fila). 3-1 Medvedev. Stavolta Daniil non cala, serve benissimo, trova un gancio col diritto tanto brutto esteticamente quanto preciso, 40-0. Un doppio fallo (il quinto), ma poi un bel forcing gli porta il punto del 4-1. Jannik non molla niente, ci prova con tutte le energie rimaste, continua ad attaccare e cercare un modo per riaprire l’incontro, facendo anche il pugno al suo angolo per dimostrare di esserci e di crederci, ma Daniil è molto attento nei suoi turni di servizio, chiude 6-3 in sicurezza. Vince di nuovo un Masters 1000 (non gli accadeva dall’estate del 2021), purtroppo Sinner perde la seconda finale a Miami, contro un avversario che non è mai riuscito a battere in carriera (sesta sconfitta, la prima in condizioni Outdoor). Resta una grande settimana per Jannik, un torneo dal quale ha avuto moltissime conferme che la strada è quella giusta, il livello c’è. Bravo Jannik, ma bravissimo Medvedev, oggi sul cemento il più forte.
[10] Jannik Sinner vs [4] Daniil Medvedev
6 ACES 9
0 DOUBLE FAULTS 6
35/63 (56%) FIRST SERVE 37/63 (59%)
24/35 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 32/37 (86%)
9/28 (32%) 2ND SERVE POINTS WON 12/26 (46%)
2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 4/6 (67%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 11
5/37 (14%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/35 (31%)
14/26 (54%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/28 (68%)
2/6 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)
11 RETURN GAMES PLAYED 10
11/17 (65%) NET POINTS WON 9/12 (75%)
16 WINNERS 19
36 UNFORCED ERRORS 21
33/63 (52%) SERVICE POINTS WON 44/63 (70%)
19/63 (30%) RETURN POINTS WON 30/63 (48%)
52/126 (41%) TOTAL POINTS WON 74/126 (59%)
217 km/h MAX SPEED 216 km/h
199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 202 km/h
147 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Possibile arrivare in queste condizioni fisiche?
Avrebbe comunque perso,ma giocare come a Rotterdam è un conto,tra l’altro contro un Medvedev più fresco.
Capisco l’umidità e la temperatura,ma non giocarla proprio la finale…
Non sono d’accordo. Analizzare una partita in cui era al 40% e non ci ha mai davvero creduto è superfluo. Non stava bene e secondo me non per la semifinale. Ha avuto qualcosa, tipo febbre o difficoltà a respirare. Gambe mollissime e nessuna reattività. Ci ha provato con i pochi mezzi che aveva oggi. Missione impossibile,
@ SlamdogMillionaire (#3472206)
Lui stesso si è scusato con il pubblico e ha detto che da stamattina si sentiva male. Secondo me se non fosse che era la finale, non sarebbe neanche sceso in campo. Peccato comunque si rifarà. Grande Jannik, grandissimo torneo.
@ SlamdogMillionaire (#3472206)
Lui stesso si è scusato con il pubblico e ha detto che da stamattina si sentiva male. Secondo me se non fosse che era la finale, non sarebbe neanche sceso in campo. Peccato comunque si rifarà. Grande Jannik, grandissimo torneo.
Giusto! Mi sembra un’ottima domanda.
dal mese di Febbraio il campione russo ha trionfato a Rotterdam a Doha a Dubai, è arrivato in finale Indian Wells ,e ha vinto oggi a Miami.
nelle ultime 25 partite ha ottenuto 24 vittorie l’unico a sconfiggerlo è stato il ventenne fuoriclasse di murcia, numeri impressionanti
in campo una condotta sempre misurata e sobria quasi mai pugnetti ,fuori dal campo ascoltarlo nelle interviste è un piacere , non è mai banale ma prodigo di rilievi tecnici interessanti sul match accompagnate da un umorismo semplice ma spontaneo.
l’ altoatesino contro la sua bestia nera nulla ha potuto, semplicemente perché per infrangere questo autentico muro occorrerebbero armi che attualmente ancora non dispone, questo non toglie nulla allo splendido inizio di stagione che lo proietta sempre più in alto nel prossimo futuro
A volte non è una questione di ranking, nel tennis numeri fanno statistica,ma uno più uno non sempre fa due. Mi spiego meglio: se due giorni fa hai battuto il numero uno del mondo non è matematico che tu batta anche il numero cinque, o tre o dieci. Contano molto le caratteristiche dell’avversario, altrimenti non si spiegherebbe come Panatta sia stato capace di battere sei volte Borg e non vincere mai, o forse una sola volta, con Alexander. Il peggior avversario possibile è quello che gioca uguale a te, però meglio. Perché non hai gli strumenti per smontarlo. E per adesso è così. Poi uno ha ventidue anni e l’altro diversi di più , magari qualcosa cambia. Ma un conto è ragionare di tennis e l’altro è ragionare da tifosi
Ognuno di noi ha la sua opinione. Tutte vanno rispettate. La gara di oggi ha visto prevalere il giocatore meno falloso. Medvev è un po’ come Djokovic. Non sbaglia mai e per fare il punto devi inventarti qualcosa. Medvedev è dotato di un grande posizionamento e sa prendere angoli impossibili. Per adesso Sinner non può batterlo giocando da fondo. Anche perché negli scambi lunghi lui sa aspettare l’errore dell’avversario. Diciamo che lo costringe a sbagliare. Borg era così, sbagliava raramente e stancava l’avversario con un palleggio esasperante. La differenza è che Medvedev ti stanca prima. Inoltre credo che Sinner ha pagato la stanchezza di una semifinale dove ha dato tutto.
sembra che la maggior parte di voi non voglia accettare quanto si è visto lampante sul campo: Jannik non era in forma, ha fatto capire di non vedere neppure bene e addirittura non ha neppure bevuto e mangiato i soliti 2 morsi di barretta, come fa sempre. Poi, a fine match, ha dichiarato che “stamani mi sono svegliato e non stavo bene”, quindi io rinvierei l’analisi tecnica delle sue prestazioni al prossimo match…. per favore…
spoiler: c’erano 30 gradi all’ombra anche per Medvedev
Per me, il crollo è stato molto piu di tenuta nervosa (che si ripercuote su gambe e braccia) piuttosto che marcatamente fisico.
Sinner-Medvedev è come la Juve con la Champions
Anche se non trova un tabellone favorevole….
Gioca discretamente solo la volee di dritto.
Oggi credo che il problema non sia stato di tattica o strategia. Qualunque cosa avessero preparato prima della partita oggi non poteva funzionare perché mancava completamente la condizione fisica. Conoscendo Jannik non credo fosse scarico mentalmente o soffrisse particolarmente la pressione, semplicemente le gambe non giravano come dovevano e senza le gambe non puoi portare a casa il risultato contro un giocatore come Med.
Grazie lo stesso per lo splendido torneo e la storica semifinale.
Arriverà, arriverà…
Difficile digerire questo esito soprattutto dopo la meravigliosa semifinale contro Alcaraz. Purtroppo lo stile di Medvedev è la sua bestia nera, inoltre il russo sta giocando da due mesi ai suoi livelli migliori. Sia chiaro che questa finale non annulli quanto fatto da Jannik in questi 3 mesi, ha raggiunto miglioramenti e continuità mai avuti prima. Deve continuare a lavorare per arrivare a quel passo che lo porti a vincere titoli di alto livello ed essere stabile tra i primissimi.
Era molto stanco, ha fatto molti errori non provocati e il servizio insufficiente. Peccato! Sarà per la prossima. Forza Jannick!!
Ma Sinner, quando perde, ha sempre scuse?
Comunque ad alti livelli, ci puo’ stare di avere una bestia nera.
Vi faccio l’esempio di Andy Murray… Da Djokovic ha perso 2 finali a Miami, 2 finali a Cincinnati, 1 finale a Shanghai, e ben 5, dico CINQUE finali agli Australian Open. Piu altre volte in cui il serbo lo ha fermato in semifinale.
Ma 5 finali 1000 e 5 finali slam perse tutte da Nole. Cosa avrebbe dovuto fare lo scozzese? spararsi?
a questi livelli, dopo una sconfitta, si resetta e si pensa alla prossima.
Jannik e il suo staff, sanno che a questi livelli non ci si puo’ permettere di lasciarsi demoralizzare per una sconfitta.
Lo stesso Medvedev ha perso una finale agli Australian Open, da Nole, in cui era avanti 2-0.
Jannik su terra e’ un giocatore molto valido. L’anno scorso ha fatto QF sia a Montecarlo che a Roma. Al Roland Garros si e’ dovuto ritirare per infortunio agli Ottavi.
Sono certo che abbia i mezzi per migliorare questi risultati.
@ davide (#3472204)
Esatto.
Analizzare questa partita è completamente inutile. . Ma avete visto il livello di oggi e quello del resto del torneo? Non si reggeva semplicemente in piedi.
Poi magari Medvedev avrebbe vinto lo stesso eh… ma davvero lasciatelo in pace almeno oggi
Sono fermamente convinto che sia inutile giudicare Sinner oggi. Il ragazzo era pronto, carico per questa sfida, la voleva. Non è il tipo da spaventarsi,lo abbiamo visto solo poche ore fa e già ce ne dimentichiamo ma siamo un popolo così, l’amnesia ci colpisce per situazioni ben più importanti.
Prima del match mi sono rivisto il bellissimo documentario sul Mundial82: gli insulti, le derisioni di stampa, politici, “giornalisti”, le offese al Vecio (Bearzot) e la reazione della squadra.
Qui si leggono , dopo lo straordinario match con Alcaraz, frasi che ne sminuiscono la prova, consigli tattici (A rete! Avanti Savoia!), critiche al team sulla preparazione tattica (probabilmente Cahill di tennis non sa nulla e ha suggerito al nostro di tirare piano, di sbagliare le smorzate,di incidere poco col servizio).
Ah! Il servizio! Quel colpo i cui progressi sono già stati dimenticati, un colpo scadente, indegno per un tennista sopra il metro e 85 (semicitazione).
Cos’è accaduto dunque? Due cose:un avversario molto, molto forte ed antitetico al suo gioco e una condizione fisica negativa e lo si vedeva benissimo (e desidero che spieghi cos’è accaduto).
Delusione da parte di Sinner? Certo se ti aspetti un gran match e se lo tifi.
Tradimento?… Si, del buon senso che dovrebbe essere più presente in alcuni appassionati.
Una premessa doverosa: Jannik a Miami ha fatto un torneo straordinario ed è 4° della race, a lui vanno tutte le mie lodi.
Sulla partita di oggi avrei voluto vederlo spesso e volentieri seguire a rete perché di occasioni ne ha avute per farlo solo che lui per indole ha nella linea di fondo la sua zona di confort. Contro il 90 % degli avversari basta e avanza ma contro alcuni no purtroppo. Tra questi Medvedev. Spero che dopo 6 sconfitte su 6 e 3-12 nel conto dei set, alla prossima occasione opti per una tattica meno attendista. Visto che lui secondo me si sottovaluta, anche oggi nel 2° set due o tre volee eccellenti che gli hanno dato il punto. Invece uscire dallo scambio prolungato con la smorzata non ha pagato dividendi, direi male (o in rete o Medvedev arrivava)
Peccato, sempre qualche problema fisico
Comunque i troll sono fantastici…….adesso la teoria dei terrapiattisti del tennis è che quando vince con Alcaraz sono botte di c… estemporanee così come quando vince con gli altri top ten, mentre quando perde è perché è inferiore!! Siete i miei eroi….
Beh se trova un tabellone più favorevole ormai sinner e’ a un passo da vincere sia un 1000 che uno slam.
Oggi 18% di movimento in campo, se avesse messo il 19% con angolatura del 32% e, combinatamente a ciò, avesse gridato al 54% avrebbe portato la partita a casa. Medvedev in questo gli è stato superiore almeno del 10%
Non sono d’accordo comunque con alcuni quando dicono che Alcaraz sia superiore a Medvedev e avrebbe vinto contro di lui, Alcaraz sicuramente è più completo di sinner, ha variazioni ben integrate al suo gioco e una maggior sicurezza nell’utilizzarle ma non va paragonata indian wells con Miami. Sono certo personalmente che se Sinner avesse vinto quella semifinale avrebbe probabilmente anch’esso battuto il russo come lo spagnolo. La superficie californiana è molto più lenta e il russo l’ha sofferta per tutto il torneo, sarebbe infatti potuto uscire ben prima della finale. Su questa superficie anche Alcaraz parte comunque sfavorito contro il russo perchè sia indoor che outdoor sul veloce Medvedev è senza alcun dubbio il migliore esponente sin dai tempi di del potro/murray ai tempi d’oro (fermo restando i big three) ed è l’unico ad aver battuto meritatamente djokovic in finale in uno slam. Purtroppo al netto delle forma fisica bisogna serenamente ammettere quello che gia si sapeva, ossia che il nostro beniamino sta ancora un gradino sotto ma non è lontano, serve continuare il percorso intrapreso
Come ha detto lui stesso non stava benissimo ed è comprensibile. Se più aggiungiamo il fatto che il suo stile di gioco non è esattamente quello adatto per affrontare un medvedev così, si capisce perché ne sia venuta fuori una partita senza storia, anche oltre quello che dice il punteggio.
Peccato, bravo cmq. Alla prossima..
Ci hanno fatto vedere una moviola dove cinque colpi consecutivi di Sinner finivano molto vicini alla linea di fondo, ma sempre regolarmente centrali. Ci hanno detto che è una tattica per evitare i colpi angolati di Medvedev. Se questa è la scelta del team, è perché Sinner riesce ad angolare meno di Medvedev, Alcaraz, Tsitsipas, Fritz e altri. Ma Medvedev per la sua apertura ha bisogno di tempo e glielo puoi togliere solo spostandolo angolando, o scendendo a rete. Alcaraz risolve il problema non dandogli tempo, ma aggredendolo sempre.
Ma nessuno si è accorto che ha dovuto prendere dei medicinali??
State a cianciare di prime superiorità e altro…nessuno che si renda conto che forse oggi non stava bene?
per quello visto nel torneo era una partita che partiva con 50/50 di chance di vittoria. Poi si sa se uno dei due era in giornata storta come è successo oggi a Sinner non ci sarebbe stata storia,
Non c’è stata nessuna lotta. Con il servizio di oggi Sinner non poteva vincere. Peccato perchè era partito bene, poi ha subito perso il break di vantaggio giocando un game con molta sufficienza, non concentrato, provando un drop assolutamente non necessario. Tutta esperienza che evidentemente a Sinner manca ancora. Grazie per le emozioni che ci ha dato fino a questa finale e avanti tranquillo
Peccato per la sconfitta. In una situazione difficoltosa con 30 gradi all’ombra e poca lucidità fisica Medevedev è l’avversario peggiore per Sinner ma penso per chiunque dato che ha un gioco esasperante. Complimenti al russo ma anche a Jannik che ha il merito di tenerci incollati al pc
Mi aspettavo la sconfitta, ma un altra prestazione.
Sinner davvero irr8conoscibile. Non ha tenuto uno scambio.
Se il problema e’ stato la stanchezza, direi che dal punto di vista fisico ci sojo sncora tanti steps da fare. Forse troppi.
Oggi mancavano le gambe caro mio,ha corso la metà di venerdì anche i colpi erano molto lenti oltre gli errori,poi quello che mi stupisce e che doveva tirare a tutta all inizio dello scambio non dopo 15 colpi…cmq dopo TSItsipas prenderemo le misure pure al russo,tempo al tempo
SI È SVEGLIATO CON LA NAUSEA GIA’ IERI… DOPO LA PARTITA CONTRO ALCARAZ..
PROVATE VOI A GIOCARE A 35 GRADI E 80% DI UMIDITÀ CON LA NAUSEA E LA GAMBE CHE TI TREMANO..
E GIOCATE CONTRO UNO COME MEDVEDEV CHE NEGLI ULTIMI MESI HA PERSO SOLO UNA O DUE PARTITE..
PROVATECI VOI .
JANNIK HA DATO MOLTO PIU’ DI QUELLO CHE AVEVA, FISICAMENTE, QUESTA SERA…
CHI NON LO CAPISCE È PERCHE È IN MALAFEDE…
Quindi uno che può battere il n.1 Non può battere quelli dietro in classica?……..in che senso????
Jannik è un grande,ma arrivare in queste condizioni fisiche alla finale di un mille non è da campione.
Miglior figura a Rotterdam,forse perché indoor e condizioni ambientali più consone al suo fisico….
Strepitoso torneo, non ci piove, ma rimane una delusione per come ha approcciato la finale. Non è possibile che dopo 15 minuti stava già sulle gambe, ed è entrato con un linguaggio del corpo imbarazzante, mi dispiace dirlo. Stessa cosa contro Hurcakz due anni fa. Inoltre, non sapremo mai se il piano partita non sia stato messo in campo per la confusione/tensione mostrata da Jannik, oppure il suo team non ci abbia capito nulla: a rete rimane sempre imbarazzante quando il punto conta veramente. La palla corta idem. Contro avversari meno forti sono sicurissimo che avrebbe giocato più libero di testa, mentre con Alcaraz e Medvedev, sapeva già che sarebbe stato punito. Si confermano limiti (fisici e tecnici) importanti e il gap con la vettà è ancora ampio: credo che anche il suo team lo sappia, ma peggio di oggi non si può giocare, quindi testa bassa, lavorare e aspettiamo Jannik alla prossima finale
Non ha perso perchè ha trovato il Russo, ma perchè era troppo stanco. Oggi avrebbe perso anche con Ruusuvuori.
è stata indubbiamente la partita più brutta dell’anno, talmente brutta da archiviare e pensare al prossimo impegno. Intanto 600 punti in saccoccia e top ten, quasi top eight, consolidate per un pò.
Comunque stavo dicendo nel post precedente che a 21 anni raggiungere i quarti agli AO, le semi a Indian W, le 2 finali a Miami e a Rotterdam, una vittoria a Metz, tutto questo in 3 mesi quanti di noi ci avrebbero scommesso? È poco, non ci accontentiamo mai, vorremmo subito gli slam, e chi non li vorrebbe, ma a questo ragazzo non possiamo chiedere miracoli, sta facendo sacrifici enormi per migliorare ogni giorno e vedrete che alla fine ci riuscirà a vincere tornei importanti come questo, sebbene è vero anche, non per piangeria, che Jannik Sinner ha raccolto meno di quanto abbia seminato.
Medvedev superiore e non di poco
Purtroppo e’ il giocatore che sinner soffre di più nel circuito perché e’ l’unico più costante di lui da fondo e contro cui non riesce a prevalere con le sue solite armi
E sinner non e baciato dagli dei del tennis come Alcaraz che contro il russo gli fa 10mila variazioni e dropshot per mandarlo fuori giri
Medvedev in questi ultimi tornei è un autentica furia. Sinner oggi non ne aveva oggettivamente dopo la logorante battaglia contro Alcaraz. Il nostro , in ogni caso , si può consolare , perché alle spalle del terzetto Djokovic, Alcaraz, Medvedev attualmente come stato di forma e gioco complessivo c’è senza dubbio lui.
Potresti mettere i sottotitoli per favore ?
Sia per il modo barbaro in cui ti esprimi che per le stupidate che scrivi.
A me ha fatto incazzare la finale persa nel 21 non questa 7/5 6/3 contro un campione dopo che ,come ha detto Medvedev , Sinner aveva dato tutto stoncando il n 1 mentre lui era già a dormire.
Era prevedibile come avevo scritto nel pomeriggio, ricordate il ragioniere? Sinner grazie campione!
Il percorso di Jannik e stato molto più duro e ha pagato la semifinale,il russo ha avuto turni da 250 si può dire,questo cmq frutto di tabelloni sbilanciati visto che manca Djokovic e il n2 TSItsipas per ora non vale neanche la ventesima posizione…alla fine del Roland Garros Jannik supererà Medvedev nella Race… scommessa alla mano
Il ragazzo è giovane,migliorerà ancora e troverà le armi per sconfiggere anche la sua Bestia nera,verranno altri giorni,altre superfici e si prenderà le sue rivincite,il futuro è roseo.
Medvedev è ancora troppo forte per Sinner e poi ha una tattica di gioco che taglia gambe e testa all’italiano.
La sconfitta ci sta tutta, sia per le scarse gambe di oggi dell’italiano (mancato recupero della maratona/Alcaraz?) che per l’esperienza del russo.
Sinner ha un futuro davanti e tante altre occasioni.
In realtà inutile fino a una certa. Il raccattapalle deve essere agile, rapido, per ridurre al minimo l’attesa tra i punti o ancor di più tra una prima e una seconda. Metterci gente ultracinquantenne o abbondantemente sovrappeso (ho visto più volte un raccattapalle che sarà pesato sui 150kg) mi sembra un po’ un boiata. Senza contare che la figura del ball kid è un modo per consentire ai bambini di stare a contatto coi giocatori e vivere l’esperienza del torneo. Un adulto grande e grosso se vuole vedere una partita di tennis può comprarsi un biglietto col suo stipendio
Mi frulla in testa questa idea che mi faccio da Wimbledon 2022
Il fatto che il gioco di Sinner sia la nemesi accertata di Alcaraz non significa che sia già pronto per battere gli altri 3 o 4 Big, per me il russo, Nole, Nadal se sta bene, e il greco gli sono ancora superiori.
Si chiude così la parentesi americana, che ci restituisce un Sinner altamente competitivo per i big titles e all’altezza delle primissime posizioni in classifica.
Oggi purtroppo una condizione non ottimale accentuata dal bollore di una Miami infuocata nell’ora di punta, ha fatto si che il nostro eroe purtroppo non riuscisse a giocarsi le sue carte. E fa male parecchio. Dispiace per come siamo arrivati spompi alla finale, probabilmente eccessivamente scaricati nel fisico e soprattutto nella mente dalla grande sfida col torello iberico. La sconfitta fa tanto male per la sensazione di non essersela giocata, ma ci riproveremo molto presto
Per scrivere “lotta” nel titolo bisogna semplicemente non aver visto la partita.
Non ha letteralmente potuto lottare sin dall’inizio, è un miracolo che abbia vinto 8 game.
@ ItalyFirst (#3472093)
——-medvedev a 21 anni era n 60 oggi a 27 anni ha gia vinto uno slam, Zverev per dirne un altro a 21 anni era numero 3 ATP, secondo i tuoi calcoli a quest ora Zverev ora a 27 anni dovrebbe avere almeno 5-6 slam, invece quanti ne ha? 0… Arrivarci prima o dopo non conta assolutamente nulla
A livello quantitativo, Jannik non ha servito molto peggio di Daniil. La differenza sta nella resa di prima e seconda. Grande divario anche nel numero dei gratuiti. La partita per me è tutta qui.
@ me-cir te no (#3472110)
Se continua così..poi non alza alcun trofeo. Speriamo migliori invece
La migliore battuta della settimana
Pulisciti la bocca quando parli dell’unico italiano della storia ad aver fatto finale sui prati londinesi.
Ma xchè i raccattapalle devono essere per forza delle gran fighe? Sono volontari, gente che lo fa x passione. Il livello dei commenti qui scade sempre più in basso.
ovviamente l’aspetto più negativo di questa sconfitta sono coloro che non aspettavano altro per andar contro Sinner e tornare ai soliti commenti sul “cambia allenatore” “giocatore limitato” e pronostici nefasti a seguito però capisco che ad alcuni piace sfogarsi in questo modo. Felice che ormai le occasioni per far ciò stiano diventando sempre minori
@ Pasquale (#3472149)
Ovviamente… Rimproverargli…
Sono molto deluso, non perché ha perso (ci stava) ma perché non c’è stata partita. Siamo abituati a un Sinner che lotta sempre, invece il russo ha vinto abbastanza facile. Quello che non capirò mai è la scelta tattica che favorisce Medvedev.
Se ci fosse stato Medvedev al posto di Filippide arrivato ad Atene non sarebbe morto!
Ha fatto il massimo che poteva, non mi sento di rimproverarmi nulla. Ha battuto Rublev e Alcaraz. Ci sta perdere con Medvedev.
Credo che la sfida con Alcaraz lo abbia un pó svuotato più psicologicamente che fisicamente.
Spero non abbia avuto problemi fisici perché si può togliere belle soddisfazioni sulla terra
Head to Head 6-0; direi che non c è nulla da aggiungere.
piccolo consiglio m, Se vuoi battere Medvedev DEVI sapere fare la smorzata, se giochi come gioca Sinner tutto uguale da fondo campo ti porta allo sfinimento non c è nulla che tu possa fare… Per questo Sinner o cambia completamente modo di giocare o in tutta la sua carriera medvedev non lo batterà mai, e non trovate stupide scuse del caldo o altre stupidaggini, pure Medvedev viene dalla Russia ed è abituato al freddo, eppure oltre alla finale di oggi ha giocato pure la semifinale con Kachanov, 3 ore di match ALLO STESSO ORARIO IDENTICO DI OGGI, e nessuno ha detto nulla ne trovato queste scuse imbecilli
La mia impressione è che Jannik, essendo molto sveglio, sa perfettamente che al momento non ha le armi per battere Medvedev, di conseguenza entra in campo già sfiduciato. Si vedeva già dai primissimi game che era teso, insicuro, spento. Con Alcaraz aveva l’occhio avvelenato, con Medvedev sembra sempre impaurito e disorientato. Oggi poi sicuramente ha patito anche il gran caldo e la fatica della semifinale, ma l’atteggiamento è sempre stato lo stesso nei suoi ormai 6 scontri diretti col russo (forse l’unica eccezione è il match alle Finals, ma lì c’era il fattore pubblico che ad influenzare)
la tattica del russo è stata abbastanza palese: mandare fuori giri l’italiano. sinner gioca sul ritmo, più forte gli arriva la pallina di là più lui sa impattere bene e trovare il ritmo perfetto per chiudere il punto in pochi scambi. medvedev, che non è scemo, sa molto bene che nemmeno lui molto probabilmente è in grado di reggere in un braccio di ferro a suon di colpu piatti e profondi con sinner. e non avrebbe senso nemmeno provare a giocare così. basta buttarla di là bassa, profonda e tendenzialmente centrale, così che l’italiano debba spingere di più per fare il suo solito gioco. è ovvio che quando provi a spingere di più di esponi a molti più errori. del resto sinner al momento non ha armi per sconfiggere chiunque giochi come medvedev, e mi stupisco che alcaraz non abbia adottato la stessa tattica del russo per battere sinner. l’unica soluzione di sinner sarebbe la varietà, cosa che lui purtroppo a oggi non possiede. durante la partita da parte sua ho visto palle corte poco efficaci o lunghe, nemmeno uno slice e pochi cross stretti. il russo è probabilmente uno dei giocatori più intelligenti del circuito e lo batti solo variando, non dandogli mai la stessa palla, come fa alcaraz. se giochi come sinner lo inviti a nozze. ma al momento, ripeto, sinner non ha armi da utilizzare per batterlo
A giudicare dal livello del tuo commento anche tu hai il “gusto dell’orrido”.
Tsitsi lo ha battuto a Rotterdam. Con Alcaraz sono 3-3. Con Zverev non ci ha giocato molto ( sono 1-3 di cui 2 match giocati su terra ) …Nadal e Djokovic sono fuori-categoria per tutti, ma ti ricordo che ha portato Nole al quinto set a Wimbledon, in una superficie in cui il serbo e’ tra i top 3 di sempre
@ Luce nella notte (#3472115)
Ancora analisi tecniche…….ma l’ hai sentito il discorso di Jannik…. te lo ripeto: io mi sono svegliato stanco senza energie. Complimenti Medvedev per aver fatto 5 finali consecutive (espressione del russo diventata subito seria…….dalle mie parti si dice “allora hai il c. sudicio”)
Fai pena
Che nervi… sigh. E chi la guarda la differita?
Ci sta che il ragazzo somatizzi un po’ la tensione risentendone fisicamente , con gli emotivi- introversi succede quasi sempre.
Mah… partita di oggi francamente ingiudicabile per quanto è stata brutta.
Mi fa ridere chi usa la partita di oggi per dire che Sinner non abbia un livello sufficiente per competere al top: lo abbiamo visto venerdì notte.
La bruttezza di oggi in parte è dovuta al fatto che le condizioni di gioco non erano ottimali, infatti anche Medvedev ha concesso più errori del solito.
In più Sinner aveva chiaramente qualche problema che lo ha condizionato dall’inizio (vedi intervento del fisioterapista con le misteriose pastiglie). Spero solo che fosse un malessere passeggero e non sia un indizio di un infortunio più serio.
Martucci sembra che racconti delle favole, romanza che è un piacere…
Peccato,dopo la grande partita con Alcaraz sembrava potesse farcela anche con un super Medvedev. Speriamo che il grande titolo arrivi prima o poi
Jan, yeah, cmon, vamos
Che tenerezza che mi fa Jannik!!! Sorride ma dentro sta proprio male. Povero ragazzo!!!
Vorrebbe scappare e non vedere né sentire più nessuno oggi, secondo me.
Però, hai stoffa e quanta ne hai ragazzo!!!! Prima o poi….alzerai anche tu il premio…quello “grosso”
In pochi commenti gli analisti esperti hanno già sentenziato che, dopo avelo esaltato ieri, oggi è una pippa e lo sarà sempre (secondo loro).
e’ statoo un vero massacro x
j sinner e mi girano; ma se non vinci ora che hai
eliminato alcaraz e mancano rafa e djokovic
Come prevedevo mevdvdev n 1 indoor e
5 ranking e’ troppo troppo
Forte
Jack dopo la battaglia non ha giocato al meglio; ma i vincenti prima o
poi devono poter vincere
Jack s e’ molto cresciuto, ma x la 1 fascia ci vuole tempo x ora
Come ognI tennista che e’ ora in 2 fascia, puo’ avere exploit e battere alcaraz ma poI, non portano maI il trofeo 1000 o slam, in patria,ma solo titoli di b come berettini
E alcaraz che muove il gioco lo batteva a mev come accaduto poco tempo fa; 12 g
Jack vorrebbe battere mevdved rimanendo x la linea di fondo: ove mevdevd ha distrutto pure djokovic a dubai mese scorso; pazzIa
Negli stati uniti avviene da decenni. Commento (e polemica) inutile
È andata male. La cosa negativa: contro Medvedev deve provare a fare qualcosa di diverso dal solito, altrimenti perde al 100% (6 partite giocate e 6 partite perse). La prima cosa positiva: lui e il suo team dovrebbero (finalmente) aver capito che contro Medvedev deve fare qualcosa di diverso dal solito, altrimenti perde al 100%. La seconda cosa molto positiva: ha giocato tutta la partita, senza cedere alla tentazione del ritiro.
Arrivare 0/30 sul finire del set puo’ capitare e capitera’.
In quei momenti con Top players occore un servizio DEVASTANTE
O Sinner riesce a portare il servizio al livello necessario, oppure cambi allentatore.
I danni del tragico PEGGGIORAMENTO al servizio apportato nel 2022 si vedono ancora, anche se l’ orrore e l’ incubo di 50% di prime palle (anche di piu’) buttate fuori ai 4i agli US Open e’ con tutta evidenza superato.
Non si capisce, o forse si capisce benissimo, purtroppo, la scelta di fare due volte “servizio-rete” nel secondo set… contro Medvedev… buttando fuori la prima in entrambe le occasioni.
Grazie Jannick per questi due meravigliosi tornei. Continua cosí!
COME SI FA a commentare tecnicamente una finale dove un giocatore (ben preparato) non ha recuperato l’ energie (E’ NATURALE CHE ACCADA), mentre l’ altro in 2 mesi ha fatto 5 finali, senza MAI SENTIRE LA FATICA.
Andate a vedere i km percorsi dal russo in questi due mesi.
Berrettini da quando ha la Satta non ha più di questi problemi di arrivare a giocare la domenica, il martedi è già libero da impegni. Quindi bravo Sinner
Grazie per il fantastico torneo jannik.i veri tifosi saranno sempre con te.
Purtroppo adesso usciranno dalle tombe gli zombi troll
@ Triste verità (#3472080)
Infatti due giorni fa ha battuto il numero 1 del mondo. Ma quando fate questi commenti vi rileggete o siete seri? In ogni caso, datevi a qualsiasi altro sport che non sia il tennis
Non bisogna essere dei geni per capire che medvedev e Singer giocano nella stessa maniera solo che il russo lo fa meglio
Nell’Aprile del 2017 il russo a 21 anni era intorno alla 60 posizione del ranking. Jannik a 21 è un top ten. Vedremo a 27 cosa avrà vinto l’azzurro.
ma come mai in questo torneo ho visto raccattapalle o in sovrappeso o vecchi di 40 e addirittura 50 anni?? ma che è successo?? polically correct?? anche non particolarmente belli.
In molti tornei mettono delle modelle a fare le raccattapalle, per dare un immagine migliore al tutto…..qui a Miami hanno il gusto dell’orrido
Eeeh, che puoi dire? Questo Medvedev è un rompicapo per Jannik, oggi male al servizio e in risposta, al di là dell’aspetto fisico su cui ha fatto dei miglioramenti sensibili, ma che non bastano ancora ( mi ha un po’ sorpreso vederlo già cotto dopo 35/40 minuti).. Medvedev ha fatto il suo, ma non mi è parso stratosferico, ha giocato al suo livello e il servizio ottimo gli permetteva di portarsi a casa agevolmente i suoi games di servizio ( a parte 2), Jannik ha faticato sempre al servizio (anche perché “sulle gambe”), amen, pazienza, rimane un ottimo torneo mancante del “colpaccio”.. ci saranno altre occasioni, vai “giovane”, adesso riposa, resetta e si riparte sul rosso, forza!!
Va bene così… abbiamo raggiunto quello che dovevamo raggiungere,resta sempre un top 4/5, e adesso parte la stagione sulla terra dove secondo me vincerà un grosso titolo
Purtroppo non c’e’ niente da fare. E’ la sua bestia nera. Quando lo affronta sembra avere un blocco mentale, sembra che giochi con ansia. Ansia che in questa occasione sara’ stata anche maggiore del solito considerando che si trattava della seconda finale qui a Miami.
Non ci resta che sperare che si affrontino presto su terra. Superficie che il russo odia e dove il servizio incide di meno. Magari battendolo una volta, potrebbe prendere fiducia per batterlo finalmente su cemento.
Comunque possibile che il suo staff non riesca a trovare contro-misure per mettere in difficolta’ il russo? Con Tsitsipas ci sono riusciti, aggredendolo sul rovescio Jannik e’ riuscito finalmente a batterlo…possibile non riescano a trovare e ad aggredire i punti deboli del russo, che ci sono, perche Alcaraz li ha trovati….???
Ricordo che anche per Tsitsipas, Medvedev era una bestia nera. Ci avra’ perso 5 o 6 partite di fila. Poi pero’ ha trovato la chiave per batterlo.
Jannik stasera non ne aveva.
Ci ha dato tutto quello che ha potuto, anzi, nel vedere la sofferenza dipinta sul suo viso, l’evidente difficoltà nel muoversi, la mente appannata, il braccio che non andava. I colpi che non filavano, di sicuro ci ha dato molto di più di quello che aveva ..
Perciò gli dico GRAZIE JANNIK, GRAZIE ..
VERRÀ IL GIORNO TUO.. L’HO GIA SCRITTO E LO RISCRIVO: IL TEMPO È DALLA TUA E NOSTRA PARTE..
SEI IL NOSTRO CAMPIONE, QUANDO VINCI E QUANDO PERDI..
SEI IL CAMPIONE DEL MIO CUORE…
Deve lavorare su tiebrek sinner 2 persi nelle ultime 2 paetite
Non c’è molto da dire. Ha pagato lo scotto della battaglia con Alcaraz. E alla fine è venuta fuori una cosa simile agli ultimi due set di Rotterdam. Nello scambio con Medvedev ci puoi stare solo se sei lucido e in forma, non così. Ma credo non fosse abbastanza in forze nemmeno per tentare altre strade. Va bene lo stesso. Si vince a Montecarlo, che dei 1000 è il mio preferito e Jannik vuole farmi un regalino (sì, insiste 🙂 ).
Grazie J., bellissimo torneo, bellissimo chapter 6 con Charlie. Va bene così (per ora). L’importante è che sia solo un calo energetico e non ci sia altro, visto che ha detto che si è svegliato e stava già poco bene.
C’è poco da fare, deve imparare a giocare sottorete e fare s&v, se non sai fare queste cose contro Medvedev perso quasi sicuramente.
Daniil Medvedev è il campione del MiamiOpen.
Sconfigge in finale Sinner 7-5 6-3 : è il 19° titolo in carriera, il 5° in un Masters 1000 e risale in 4° posizione assoluta.
Jannik torna in top10, salendo al 9° posto in classifica generale e 4° nella RACE ATP.
Per JANNICK un inizio di stagione da fuoriclasse!
JANNICK paga una giornata caldissima e piena di umidità e i residui della battaglia contro ALCARATZ.
Nonostante tutto ha tenuto testa al russo fino alla fine.
Adesso ci sono tornei importanti dove può ancora migliorare la classifica partendo da Montecarlo per proseguire da Madrid a Roma, fino a Parigi.
Inutile nascondere la forte delusione .
Ma non è per il risultato , né per tutti gli errori banali fatti.
Può essere stata la stanchezza , come ha risposto,l’inesperienza, la botta di caldo, io non sono preoccupato per questo.
Diciamoci la verità, Sinner l’avrebbe persa lo stesso, anche se fosse stato al 110%, perché gioca come vuole Medvedev, dai 5 incontri precedenti non sembra abbia imparato nulla tatticamente parlando, perché quando stava meglio, negli scambi lunghi Medvedev prevaleva giocando al suo gioco.
Quindi la mia paura è che il settimo incontro sarà la stessa storia.
Io Medvedev l’ho visto rilassato, tipo gioco da divano , se si vuole battere bisogna toglierli tutte le certezze e come lo avevo spiegato.
I pochi lungolinea tirati erano tutti corti e facevano più male a Sinner che a Medvedev.
Comunque grazie campione !