Medvedev: “Non so come reagirà il pubblico, ma sono felice di giocare a Wimbledon”
Daniil Medvedev sarà protagonista stasera alla finale di Miami, contro il nostro Jannik Sinner. Il campione di US Open 2021 in Florida prima della finale ha parlato brevemente della questione Wimbledon, con i tennisti russi e bielorussi finalmente riammessi al più storico evento stagionale dopo il “Ban” della scorsa stagione, per la nota questione relativa all’invasione dell’Ucraina.
“È un bellissimo torneo, uno del Grande Slam. Sono molto felice di poter giocare lì quest’anno”, ha detto un Medvedev. “Non so quale sarà la reazione del pubblico, non posso controllarla, ma sarò felice di poter tornare a giocare davanti al publico di Londra e in quel sito storico. Sono campi unici al mondo. Speriamo di avere delle partite fantastiche e sorprendenti”.
Così invece Karen Khachanov sulla questione: “Seguiamo solo le regole. Penso che questo sia quello che stiamo facendo ora, giusto? C’è neutralità? Beh, non c’è la bandiera russa già dalla fine di febbraio dello scorso anno. Quindi sostanzialmente continuiamo a fare lo stesso di tutti gli altri tornei, così almeno credo. Non è niente di diverso da quello a cui siamo già abituati. Tra l’altro non ho sponsor in Russia in questo momenti, quindi è quello che è, prendiamo quel che viene deciso. Noi alla fine pensiamo solo a giocare”.
TAG: Daniil Medvedev, guerra in ucraina, Karen Khachanov, Wimbledon 2023
E pensa che puoi anche scriverlo!!! Se vivesse in Russia si troverebbe al fronte a combattere i guerrafondai, dalla teoria alla pratica
@ TennisTennis (#3471531)
Leggendo i commenti direi che molti pensano ancora che gli Stati Uniti esportino la democrazia… Io ormai ho deciso che costoro non meritano più risposte. L’unica certezza è che gli Stati Uniti sono il paese più guerrafondaio del mondo e pochi hanno il coraggio di dirlo. Aldilà delle opinioni personali, lo dimostra la storia.
Reagirà male. Come è giusto che sia.
Politica e sport non sono camere stagne,la vittoria di un Russo sarebbe strumentalizzata da Putin non neghiamolo ed escludere i “suoi” atleti sarebbe stato appunto un segnale. Non so quale dovrebbe essere la “soluzione”, accolgo la loro presenza in modo neutro. Ma nessun tifo contro,non desidero politica sugli spalti,mai.Tiferò come sempre per il bel gioco ma un pensiero speciale andrà da parte mia non solo al popolo ucraino ma anche a tutti quei ragazzi russi costretti ad andare al fronte nel nome di questa maledetta operazione speciale, intrapresa in modo tanto assurdo ed incapace che il loro leader neppure ha il coraggio di chiamare guerra e dicendosi stupito della reazione del mondo.
Provi a domandare a tutti i popoli dominati dai russi negli stati ex sovietici, se preferiscono la pace e la democrazia russa o quella che lei si è trovata in casa, per carità imperfetta, ma le alternative reali sono queste.
Come vede non c’è nessuno che vuole tornare al 1991.
si
i Russi però.
@ TennisTennis (#3471531)
… rifletti quello che scrivi Chi sono gli Americani?
Siamo noi Europei italiani,tedeschi inglesi ,francesi che nel 1900 hano lasciato i loro paesi per trovar fortuna e in piu´la gente di colore che hanno fatto schiavi e portati in america e allora? I veri Americani sono i pellerossa .Allora i russi sono innocenti secondo te? E´gli Americani i colpevoli? Non dimenticare che nella seconda guerra mondiale ci hanno liberato dai nazisti. Giocheresti contro un russo se avessero invaso l´Italia??
Commenta nei siti di guerra e di estrema destra e non nel sito del Tennis.
@ SlamdogMillionaire (#3471268)
Il giorno che escluderanno anche gli sportivi americani, allora sarò d’accordo anch’io, ma fino ad allora, smettiamola di creare una guerra tra sportivi quando é palese che non hanno nulla a che vedere con certe dinamiche. O qualcuno qui ancora pensa che gli americani siano i salvatori del mondo e portatori di pace e democrazia???
Sante parole
Certo certo. Sport, musica ecc ecc si praticano su Marte e devono essere avulsi da quello che succede nel mondo. Mi sembra un bel modo di ragionare
@ jhon (#3471359)
Dimentichi una quisquilia, la guerra la fanno i “protagonisti
?” Ma la combatte il popolino: quasi quasi imparo a suonare…..
Addirittura è iniziata all’ONU la presidenza russa del Consiglio di Sicurezza…non credo che i tennisti russi a Wimbledon possano rappresentare un problema e in generale le esclusioni “imposte” agli atleti che hanno pieno diritto alla partecipazione ai tornei non giovano mai (anzi contraddicono) allo spirito libero di uno sport indipendente, paritario e pacifista
@ Luce nella notte (#3471339)
La penso come te, le guerre le fanno i protagonisti ma lasciamo fuori tutto ciò che è, sport, musica, arte, lo spettacolo, sono cose a parte manteniamo almeno in queste cose il concetto della pace.
E’ lei che fomenta ..mi faccia il piacere
Magari fosse cosi’ semplice. Quando regimi dittatoriali iniziano a spostare in confini con i carri armati e ad ammazzare come le mosche (avvelenamenti, minestre alla diossina, cadute dalle finestre..) centinaia dei propri oppositori politici una risposta sul piano militare e’ indispensabile.
Basti pensare a cosa e’ successo quando la Russia assieme a hitler ha invaso la Polonia.
Secondo me il pubblico di Londra accetterà la presenza dei tennisti russi e bielorussi senza fare una piega. Sport e politica è giusto che restino separati!
@ SlamdogMillionaire (#3471268)
@ SlamdogMillionaire (#3471268)
Difficile entrare in questo argomento, ma la parola ipocrisia tu la usi male e comunque bisogna sapere il significato, e mi sembra che è quello che tu non vuoi la PACE.
Chissà se la penseresti uguale se a essere bombardata fosse stata la tua casa e sotto le macerie fossero rimasti i tuoi figli. Cerca sul vocabolario la parola ipocrisia va…
@ Rafael (#3471241)
Ma vaaa
Non c’entra che sei russo…fossi un po’ più cordiale e simpatico!
A me non dispiacerebbe un eventuale vittoria di Medvedev a Wimbledon, mentre oggi preferirei una vittoria di Sinner. 🙂
La guerra fa schifo, ma escludere i tennisti o lo sport russo è immorale e illegale, non facciamo passare che essere popolo russo vuol dire che sono persone da eliminare, facendo così allontaniamo anche dallo sport il concetto di pace. Lo sport deve aiutare a unificare le nazioni e non dividerle
E’ il pubblico di Wimbledon, non quello di un campetto di calcio di seconda categoria 😀 Ma poi gli atleti russi nemmeno nei tornei americani hanno avuto problemi e gli Usa sono piu direttamente coinvolti nel conflitto con la Russia rispetto all’UK.
Il pubblico fara’ il pubblico come sempre. Al massimo fara’ tifo contro, ma sempre in modo ordinato.
Io boicotterei proprio tutti i tornei inglesi e americani. Voglio vedere senza Djokovic , i russi e magari un Alcaraz o un Sinner. Ma i soldi sono tanti e si fanno anche carte false …
Io cerco di avere una posizione equilibrata e non è facile di fronte alla guerra.
Ma mi trovo di fronte continuamente ad odiatori da tastiera, a persone ideologizzate, ed allora Assange, l’Iraq, etc… a negazionisti dei massacri sovietici, ad analfabeti funzionali, etc… e non è facile contribuire.
Come vede gli errori li fanno pure i grandi, io qui commento, se lei è più bravo di me avanti, invece di fare i commenti da bimbo piccino di fronte alla guerra che gli ucraini sono costretti a subire.
“non so quale sarà la reazione del pubblico”
per avere un’anteprima vieni qui e leggiti gli interventi di tal “kenobi”.
Dei 3 maggiori tennisti russi, si può dire tutto, tranne che sostengano quel pazzo omicida.
Si può ovviamente chiedere di più, ma sappiamo i pericoli.
A mio avviso l’importante è che una vittoria di uno dei 3 non sia usata strumentalmente dalla politica russa, come fece Hitler, però non posso che augurarmi che tutto il popolo ucraino abbia la possibilità di allenarsi e giocare con allegria come è concesso a loro.
Se c’è una giustizia, quella sarebbe impiegare gli introiti derivanti dalle loro vittorie per aiutare quei ragazzi.
Grande giocatore,spero faccia bene e ci faccia divertire