Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo dell’ultima giornata. Jannik Sinner sfida Daniil Medvedev per i titolo
02/04/2023 09:33 154 commenti
Stadium – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. [10] Jannik Sinner vs [4] Daniil Medvedev
Masters 1000 Miami - FInale - Chi vincerà?
- Sinner (2-1) (40%, 594 Votes)
- Sinner (2-0) (35%, 517 Votes)
- Medvedev (2-1) (16%, 246 Votes)
- Medvedev (2-0) (9%, 139 Votes)
Total Voters: 1.496
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2. Leylah Fernandez / Taylor Townsend vs [2] Coco Gauff / Jessica Pegula (non prima ore: 21:30)
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2023
Avendo tempo da perdere oggi, sto vedendo tutte le preview e pronostici della finale sul web: in Italia si favorisce leggermente Jannik perchè medvedev non ha mostrato un gran tennis a Miami. Negli Usa , la maggior parte degli opinionisti del settore afferma che, in base al cervello, Medvedev è favorito, ma l’istinto dice Sinner. In Spagna lo stesso, mentre in Francia ci sono ancora molti che insistono su “Sinner è un perdente di successo, l’ultima ruota del carro, e non ha le armi per battere il muro russo”. Forza Jannik, zittiscili ancora una volta!
Ottimo commento. Condivido tutto, anche la punteggiatura!
Secondo me la chiave per battere Medvedev è di fare meno gratuiti possibili,a differenza di Alcaraz il Russo non ti regala quasi niente e il suo gioco è basato a far sbagliare l’avversario con scambi prolungati e spingerti fino all’errore.
La massima “non imparerà mai piu’ a fare le volée” mi fa sorridere…abbinata poi alla sentenza nadal e’ grandioso a rete. 🙂 forse non ricordate nadal e djokovic ad inizio carriera. Anche sinner che ha una base ottima imparerà a chiudere senza esitazione, è questione di esperienza in partita. Con il suo gioco ne prova di meno e ovviamente ci metterà piu’ tempo rispetto a chi ha un gioco proiettato verso la rete, ma l’esperienza risolverà il problema.
La massima “non imparerà mai piu’ a fare le volée” mi fa sorridere…abbinata poi alla sentenza nadal e’ grandioso a rete. 🙂 forse non ricordate nadal e djokovic ad inizio carriera. Anche sinner che ha una base ottima imparerà a chiudere senza esitazione, è questione di esperienza in partita. Con il suo gioco ne prova di meno e ovviamente ci metterà piu’ tempo rispetto a chi ha un gioco proiettato verso la rete, ma l’esperienza risolverà il problema.
…..vincerò…vinCERO’….VINNNNNNNNNNNNNCEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO’…..
ZAN ZAN ZAZAN ZAZANZAZA’…. VAI SINNER, PRENDITI MIAMI!!!!!
Ma che palle non potevano fare la finale alle 15.00 come in tutti i tornei.!
All’una Nun se po’ vedè
@ il capitano (#3471159)
Hai ragione, la vittoria su Alcaraz e’ lo spartiacque tra il prima e il dopo. Vediamo oggi, ma se la gioca…l’unico vantaggio di danil e’ la maggior freschezza.
Specialisti del doppio, poi forse ci saranno anche gli specialisti del divorzio hahaha
Come molti dicono il più bravo nelle volée è Nadal..ma Perchè? Perchè arriva sulla palla avendo costruito il punto in modo sublime e la volée il più delle volte diventa facile..è quello che dobbiamo guardare. Ma lo stesso Nadal se gioca un doppio diventa un giocatore normale mentre gli specialisti del divorzio sembrano tutti fenomeni. Ma sono posizioni diverse, sono colpi che si chiamano allo stesso modo ma sono completamente diversi..io ad esempio sono bravo nelle discese a rete mentre nel doppio sono veramente scadente…
Fondalmentalmente giocatori al volo si nasce, e lui non lo naqui (cit.).
Tuttavia e’ un prodogio a fondo campo e ha sicuramente la possibilita’ / necessita’ di diventare un BIG SERVER !
Anche se i peggioramenti al servizio nel corso nel 2022 lo hanno spinto indietro e gli hanno impedito di superare i 4i in tutti i tornei (gestione assai carente, soprattutto nei primi mesi del 2022…) adesso sta vistosamente migliorando il servizio, che soprattutto per Sinner e’ il colpo piu’ importante
Adesso incontra un “big server” e se avra’ il minimo cedimento sul proprio servizio Sinner sara’ spacciato.
Fortunatamente l’ orrore di 50% di prime buttate fuori ai 4i degli US Open (anche di piu’…) e’ un incubo e’ una catastrofe di programmazione / allenamento che sembra superata.
Forza Sinner !
Sinner era un fenomeno ben prima dei 17 anni..
Jannik ha delle doti fisiche, (coordinazione, reattività neuromuscolare) dovute a madre natura, ma anche dal fatto che praticava fin da piccolo lo sci alpino..poi chiaramente il resto ce lo ha messo il duro lavoro fatto con Piatti, cercando solo di costruire il tennista/persona, non andando a caccia di inutili risultati giovanili..senza dimenticare la grande mentalità di Jannik, che non si sente mai arrivato, in nessun momento, anche se arrivasse al numero uno, lui penserebbe il giorno dopo, cosa dovrebbe migliorare per rimanere in quella posizione.
@ Giampi (#3471317)
Il 2022 è stato sicuramente un anno importante per la sua crescita, ha aggiustato il team tecnico con Cahill, è cresciuto tecnicamente dove aveva le falle più brutte, ci ha fatto vedere che potrà ambire a vincere anche Wimbledon, è cresciuto fisicamente.. e forse per quel gioco di “sluding doors” non avesse preso quel nastro magari quel US open lo vinceva lui.
Purtroppo però il suo 2022 gli ha fatto alzare solo la coppa di Umago, ma se il 2022 è stato l’investimento necessario a fargli vincere Miami e chissà cos’altro, allora benvenga
@ claudio zanella (#3471260)
Esatto, non potrà più impararla la voleè,è troppo tardi, e neanche lo smash. Ma soprattutto a 21 anni non potrà mai migliorare neanche il killer instinct! e vogliamo parlare del servizio? purtroppo è troppo tardi, non sarà mai Isner o Berrettini. Senza contare che la sua palla corta non sarà mai al livello di quella di alcaraz, per non parlare del lob. Infatti negli scontri diretti ci ha perso sempre e nettamente… o sbaglio?
Mah, veramente Jannik ha giocato un sontuoso 2022 frenato solo da innumerevoli eventi avversi che gli hanno impedito di arrivare in fondo almeno ad un mille e uno slam e di arrivare comodamente nella top five…49 win 16 lost (tra queste 3 ritiri e mezzo se consideriamo Roma con Tsisipas). Con altre il 75% di win ha chiuso l’anno tra i primi 5.. il 2023 è semplicemente la prosecuzione del percorso con un crescita neuromuscolare che poi si riflette sulla qualità e sulla quantità…è tutto molto semplice era un fenomeno a 17 anni a Bergamo e lo è adesso a 21…
@ Giambi (#3471248)
Intanto due settimane fa il ragioniere ha perso i conti e si è completamente “liqueso (:D)” al cospetto di un Carlos Alcaraz che ha studiato molto bene la sua partita a tavolino con Ferrero !
Stasera Jannik affronterà sicuramente “il ragioniere” con una nuova e diversa consapevolezza rispetto ai precedenti match e comunque il russo ora a Miami, al di là dei numeri, mi è sembrato meno brillante del solito e anche più falloso !
Incrociamo le dita per stasera !
Quello è Diokovic, Medvedev è più un saprofita, un lichene russo che si sparge su tutto il resto e soffoca la natura circostante. O una sanguisuga che lentamente ti indebolisce..
Forza Gianni Sinneri.
Anche io l’ho visto in allenamento ed è tecnicamente perfetta..il problema poi non è la volee in sé quando la giochi da fermo ma sono gli appoggi e se non arrivi composto sulla palla o apri troppo il piatto corde puoi sbagliare. In realtà tutti fanno errori nelle volee compresi i specialisti. Jannik è assolutamente nella norma e questa storia della volee o degli smash è veramente ridicola. Ieri Alcaraz ha sbagliato due volee semplici e in una ha subito il break…ma di che parliamo su…
Bellissimo commento. Analisi tecnica che condivido totalmente.
Purtroppo Medvedev è il peggior avversario possibile per Jannik, perché lo fa giocare male, lontano dalla sua comfort zone, l’esatto contrario di quello che avviene con Alcaraz..
Questo è un esame di maturità importante per Sinner.
Per quanto ero agitata l’altra notte, con lo stomaco chiuso da non riuscire neppure a respirare, per tanto sono allegra e serena oggi, in attesa delle 19, quando il nostro Jannik tornerà in campo…
Non voglio scrivere cose che allarmino troppo gli amici scaramantici..
Solo il mio cuore mi dice che lo Jannik di oggi non è quello di Indian Wells..
Che oggi il nostro caro ragazzo ha dentro di sé un gancio che gli scende direttamente dal cielo, al quale potersi attaccare nei momenti di difficoltà..
Quel gancio, che è lì già da un po’, veramente, è stato via via fissato ed irrobustito, nell’ultimo anno, vittoria dopo vittoria, sconfitta dopo sconfitta.
E la bellissima partita giocata e vinta contro Carlo Alcaraz in semifinale, ha contribuito a versare l’ultima secchiata di cemento armato ..
Perciò, FORZA JANNIK… HAI TUTTO CIÒ CHE TI SETVE PER RENDERE L’ITALIA IL PAESE DEL TENNIS!!!!!
Oddio, Medvedev ha detto che nel primo set si era sentito sopraffatto..avessi detto nel secondo set…la tattica era giusta, ha giocato a specchio e ha vinto. Poi sono semplicemente mancate le forze tenendo conto che era arrivato più stanco e con meno ore di recupero di Medvedev…detto questo ora sta meglio e forse anche Medvedev è un po’ meno performante…poi se ci sono degli aggiustamenti tattici va bene…
Il Medvedev visto nell’ultimo mese tra IW e Miami non è quello visto nelle tre settimane precedenti..
Questo non toglie il fatto che Jannik debba stare molto attento..come sappiamo il russo è un ottimo pedalatore da fondo campo e si appoggia divinamente alla palla di Jannik, che in passato è stato imbrigliato in scambi duri e lunghi che alla lunga lo sfiniscono..
Il motivo è che Jannik spinge e spende tanto, l’altro si appoggia ed è un grande rematore da fondocampo..
La chiave come sempre è servire forte e con buone percentuali, ma anche rischiare di più il vincente, verticalizzare il gioco e scendere col giusto tempismo a rete, come ha fatto Alcaraz, che ha seppellito di accelerazioni vincenti il russo..
Mi è capitato ieri di rivedere alcuni giochi del primo set di Rotterdam.
Ho visto un Sinner diverso da quello di queste 2 settimane. Sembra lontana un anno la partita di un mese fa. Così come gli errori che aveva commesso sono sicuro che stasera non li ricommette.
Vagnozzi e Cahill la partita di febbraio l’avranno analizzata 100 volte insieme a Sinner e avranno visto e rivisto che in risposta non era stato aggressivo, che si era piegato ai ritmi del russo, accettando scambi lunghi che alla fine avevano fiaccato Sinner mentalmente e fisicamente.
Sinner attaccava molto poco la risposta e non dava tanta pressione nei colpi intermedi, quelli dove devi cercare i cambi di ritmo (tra il 5 e il 10 colpo).
Ecco che secondo me da quella partita è scattata una molla. Sinner in poderosa spinta fin dalla risposta e fin dalla prima palla pulita da colpire nelle zone delle linee laterali, diciamo in quei 2 metro che stanno tra il campo e il corridoio.
Alcaraz ha disintegrato Medvedev con la forza, il tocco e l’intelligenza nell’uso della verticale. Sinner usa meno la verticale corto/lungo, ma sta provando a cambiare anche là, dove invece è estremamente forte è nell’uso della verticale lunga dritto e rovescio.
Dovrà essere bravo a capire il tempo di attacco della verticale con il lungolinea e il modo di attaccarla, integrando con la palla corta in alcune situazione.
Aggressione e pressione, pressione e aggressione. Meno tempi intermedi per non cadere nel palleggio narcolettico del russo.
Per il resto un servizio che resti tra le medie e un saldo positivo tra vincenti e gratuiti in un rapporto decente (3-2 o più alta) potrebbe bastare per questo primo 1000
Forza Jannik
Ho tifato lo spagnolo ed è andata di melma, ultima chance, tifare costro la Nato, nel senso che sono tutti contro il russo, confido, confido
Provo a sezionare un commento che intuisco non essere stato ancora pubblicato.
Ieri ho letto una giusta considerazione di chi ha ricordato che il gioco di Alcaraz si adatta meglio alle caratteristiche di Sinner, che non quelle di Medvedev. Difatti velocità e pesantezza di palla, rimbalzi e punti di impatto di Alcaraz sono l’ideale per Sinner, e direi viceversa, così che gli h2h diventano partite entusiasmanti e spettacolari.
Con Medvedev non accade lo stesso. Le difficoltà che Medvedev ha sempre proposto a Sinner sono essenzialmente 3:
1) gioco sottoritmo
2) palle spesso molto sgonfie e con angolature che rendono problematici gli attacchi
3) variazioni imprevedibili e cambi di ritmo da posizioni del campo che non ci si aspetta.
Nell’affrontare queste difficoltà Sinner non ha grandi tattiche da applicare: deve imporre il suo ritmo e deve spingere senza timore. Non deve farsi imbrigliare da scambi estenuanti per aspettare la miglior palla da attaccare, e lo deve fare mettendo in conto qualche errore in più nella ricerca del vantaggio della posizione in campo. (… segue)
A Rotterdam Jannik perse perché dopo lo sforzo del primo set cedette per sfinimento come voleva Medvedev, la mia paura è che oggi potrebbe accadere la stessa cosa se jannik non ha recuperato dalle 3 ore di gioco dove si sono tennisticamente presi a mazzate ed ha vinto quello che ha resistito di più,il russo dà l’impressione di mantenere quel ritmo per 8 ore di fila,jannik deve evitare che il punto si concluda ogni volta dopo 20 colpi sennò anche vincesse il primo set poi il ragazzo è da buttare
La mia sensazione, che potrebbe anche essere fallace in toto, è che questa volta Sinner spazzerà via Medvedev, attendo pertanto curioso di vedere come effettivamente andrà.
Peccato non abbia imparato a far bene la volée di dritto (l’ho visto in allenamento). Ormai non la può più imparare. Non capisco cosa ci siano a fare i maestri di tennis…
Purtroppo la materia di studio è slice&volley e palle corte. Non proprio il nostro forte
Sinner? Prossimo top1 ATP.
Sinner come livello di gioco, sta volando, la cosa che può preoccupare e’ se sono rimaste le scorie del match molto duro con Alcaraz, tanto e’ vero che lo spagnolo nel terzo set era completamente sulle gambe, mentre Danil non ha faticato, arriva fresco.
Scrivere un messaggio sta diventando una impresa.
Ci provo a scrivere praticamente al buio scusate gli errori.
I HAVE A DREAM.
Ma il mio sogno ha un ostacolo lui, il russo.
Guardate la foto ha i capelli , pochi già in aria, giocando e sudando diventano quelli di un ragioniere alle prese con i conti di fine mese di luglio. Il suo volto ed il suo fisico è l’esatto opposto di quello del gladiatore Alcaraz. Però Alcaraz al terzo set martellato da Sinnere crolla sdraiato al tappeto, il ragioniere no gioca i terzi o quinti set come se stesse giocando il primo set, disputa sei finali di fila, fino a che l’altro molla non ne ha più. Ed il ragioniere dopo aver perso il primo set dandoti l’illusione di essere facilmente battibile diventa un muro di gomma con una energia disumana e sogghignando ti viene a stringere la mano. Ecco tra il mio sogno c’è luoi il diabolico instancabile impiegato silenzioso ideato da Gogol.
QUESTA VOLTA CE LA DEVI FARE … FORZA JANNIK, FORZA !!!
Chissà perché mi immagino Medvedev come un ragno che tesse pazientemente la sua tela, con costanza, per cercare di intrappolare la sua preda. Sta a Jannik non cadere nella trappola!
@ Sono io (#3471228)
Io non ho nessuna esaltazione, avevo capito benissimo la forte progressione in atto di Sinner, infatti avevo previsto (tra i pochi) anche la sua vittoria con Alcaraz.
@ Tennisforever2 (#3471145)
Ed io mi sto grattando anche oggi…..Come faccio da 3 turni almeno,leggendo certi commenti di esaltazione poco prudente….
E comunque è un’ indecenza che non si faccia in modo, che nessuna rete televisiva di faccia avanti, per trasmettere in chiaro un evento che sarebbe seguito da milioni di persone. Qualche volta in passato era successo
Io che seguo Sinner da molto tempo sono proprio contento in queste settimane e la felicità va al di là del risultato finale.
Si percepiscono i progressi, si percepisce il lavoro, la maturazione continua in tutti gli aspetti del gioco.
Le vecchi partite con Med andrebbero tutte un pò contestualizzate. Oggi è una partita nuova. Si incontrano due giocatori affermati in una partita davvero importante!
Giocatori a volte simili, ma rispetto al passato ora Sinner sa fare più cose, quindi testa e cuore, Forza Jannik
@ MISSION TO SLAM (#3471199)
Indifeso= indefesso
Sconsolati = sconsolato
Pensiamo le parole quando si parla di Sinner .
E per favore non dimentichiamoci deglj altri “MAGNIFICI QUATTRO” : Giorgi-Musetti-Sonego e Berretto .
La prima sotto un telo mimetico non ha rinunviato al sogno slam ! Musetti se ingrana un “magic week”può vincere un 1000 e o lo slam su TR . Sonego anche lui in un magico week in total forcing con qualche ” fortunosa ” debacle potrebbe agganciare un 1000 . Berretto … al momento resta il n° 2 assoluto su erba , molti tifosi lo hanno dimenticato , ma gli avversari “soprattutto fra i top ten” sul tappeto verde lo affrontano con un pesante punto esclamativo sul groppone !
Mai avuto un mezzo plotone di talenti così forte … guidato da un niente male sottotenentino altoatesino ” italiano” vero !
Alky ha “smontato” ben bene il russo a IW.
Annichilito.
Credo utilissima materia di studio per i Nostri.
Forza Jan ! 🙂
@ brizz (#3471169)
Ore 1900 .
Mejo di una finale di champions .
Sinner ” L’ITALIANO ” , italiano vero … è inutile che i pochissimi striscianti detrattori cerchino di buttare la fialetta puzzolente alla magnifica festa di carnevale straboccante di trasognanti e eccitati ragazzoni/e very appassionati di tennis.
Certo chi non è mai sceso dal traballante carro … ormai diventata limousine/spa , se la gode in un altra maniera . La fede tennistico è un altra cosa .
Nonostante sia un indifeso sostenitore/estimatore di Sinner … so bene i rischi che corre oggi ! Il servizio del russo è superiore a quello di Carlos !
Il russo in difesa è sncora più forte di Carlos . Per il resto è inferiore all’iberico … e qui entra in campo il nostro “RED MAMBA” …. che ti insegue a velocità folle , anticipando e aggredendo … fino a inocularti il colpo decisivo dopo il quale puoi fare sconsolati solo i sette passi fino allasciugamani all’angolo !
Eddy Merckx diceva che la testa era tutto, perché lui sentiva male dappertutto in gara, ma era la testa a dirgli di andare avanti, fino in fondo.
contro Alcaraz Sinner ha fatto una partita mostruosa in risposta; hanno messo tra gli hl la risposta in salto all’incrocio di Alcaraz su una seconda di sinner, bellissima si ma ho perso il conto delle risposte che Sinner ha fatto tra i piedi del murciano anche alle prime, ognuna di queste era un vincente, alcaraz non sapeva più dove battere e infatti ha poi avuto percentuali totali bassissime al servizio con addirittura una su quattro al terzo. Spero che con lo sbadigliatore russo riesca a ripetere questa prova, è nelle sue corde.
Penso che il russo sia ancora sopra, per poco, e lo dico toccandomi tutto il toccabile…..
Lo scoglio c’è ma non è o non è più mentale. Si tratta di trovare la chiave, la giusta tattica. Non è facile, pochi ci riescono con Medvedev e non sempre ce la fanno neanche loro.
Comunque Sinner ha dimostrato più volte (l’ultima venerdì scorso con Alcaraz) di saper imparare da ogni sconfitta (a differenza di altri, che non nomino)
Realisticamente un pronostico può essere solo 50-50. Poi dipenderà dalla giornata dei due: un Sinner con più del 60% di prime lo vedo al momento imbattibilr
Io ci credo. È scattato qualcosa nella testa di Jannik in questa stagione. L’ho visto affrontare le sconfitte con la testa alta, senza lasciarsi travolgere emotivamente come sembrava accadere fino a qualche mese fa, l’ho visto esternare per la prima volta la sua rabbia per aver commesso degli errori che gli sono costati il set con Alcaraz. Quando ha dichiarato che non vedeva l’ora di giocare contro Alcaraz e Medvedev non si trattava di frasi di circostanza, è arrivato a Miami per dimostrare, anzitutto a se stesso, che è in grado di vincere contro i migliori e credo che desiderasse battersi proprio contro di loro, anche perché ha bisogno di partite di livello assoluto per rendere effettivi i progressi che compie in allenamento. Sinner si sente forte e lucido sul campo e dopo aver vendicato la sconfitta col greco e quella subìta da Alcaraz è intenzionato a chiudere il cerchio di questa stagione sul duro con Medvedev. Comunque questo Sinner non si farà fermare da una eventuale sconfitta, per me ormai ha la consapevolezza di essere al livello dei migliori e le sconfitte saranno solo motivazione extra per continuare a progredire. Forza campione!
Fermo restando che ho sempre grande fiducia in jannik perché so che se perde almeno ha fatto di tutto per vincere… Medvedev è il classico giocatore (e ormai ce ne sono pochi) che proprio mal digerisce. Recupera tutto, sembra instancabile, è imprevedibile, ha un gran servizio… Spero di vederlo trionfare, se lo merita, anche perché Medvedev mi sta simpatico come la pece bollente nelle mutande.. Ma la vedo dura… Ovviamente forza Jannik.. Credo in te.
Non lo so, per me non si può sottovalutare Medvedev anche a livello di gioco.
È uno che sul cemento ha levato il grande slam a Nole, ha ritmo indemoniato e demolisce gli avversari. Poi è il primo nella race (diciamo secondo in un mondo in cui Nole può viaggiare).
La cosa sicura è che ci può essere partita, che Sinner oggi non parte certamente sconfitto, ma dovrà non solo reggere di testa, ma fare una partita tecnicamente perfetta contro un avversario completamente diverso da Carlitos, uno che al tuo tentativo di vincente non risponde con un altro vincente, ma facendoti tornare la palla, scomoda.
So che non c’entra nulla col match di oggi ma volevo sapere cosa ne pensate della coppia Bertolucci-Pero come commentatori. Per me sono insopportabili. Almeno Bertolucci ha un bagaglio tecnico rispettabile. La Pero chiacchiera sempre e ride a sproposito. Per completare, non reggo nemmeno Boschetto. Voci effemminate per nulla pastose, radiofoniche. Devo dire che in generale su Supertennis va molto meglio, anche per la competenza. Comunque, forza Jannik, comunque vada, sarà un successo!
Uno sbadiglio lo cancellerà!
L’orso ..sbadiglia….ma Jannik ..son sicuro..lo terrà sveglio….
Forza Sinner…si può…fare…nuovi orizzonti degli…eventi..
THE BEST IS YET TO COME….
Nell’incontro tra Alcaraz e Fritz in tribuna era presente Darren Cahill. Guardava con attenzione ogni scambio e mi è parso prendesse anche appunti su un notes.
E’ chiaro che la vittoria di Jannik è maturata anche da una strategia elaborata a tavolino con i due coach.
Se il russo pensa di vincere facile giocando come le altre volte, senza un piano pre partita, si sbaglia di grosso. Sappia che ogni sua debolezza è stata analizzata e Sinnner insisterà su quella e suoi punti forti verranno smussati da cambiamenti nel gioco.
Ieri ho letto una giusta considerazione di chi ha ricordato che il gioco di Alcaraz si adatta meglio alle caratteristiche di Sinner, che non quelle di Medvedev. Difatti velocità e pesantezza di palla, rimbalzi e punti di impatto di Alcaraz sono l’ideale per Sinner, e direi viceversa, così che gli h2h diventano partite entusiasmanti e spettacolari.
Con Medvedev non accade lo stesso. Le difficoltà che Medvedev ha sempre proposto a Sinner sono essenzialmente 3:
1) gioco sottoritmo
2) palle spesso molto sgonfie e con angolature che rendono problematici gli attacchi
3) variazioni imprevedibili e cambi di ritmo da posizioni del campo che non ci si aspetta.
Nell’affrontare queste difficoltà Sinner non ha grandi tattiche da applicare: deve imporre il suo ritmo e deve spingere senza timore. Non deve farsi imbrigliare da scambi estenuanti per aspettare la miglior palla da attaccare.
Mi è capitato ieri di rivedere alcuni giochi del primo set di Rotterdam.
Ho visto un Sinner diverso da quello di queste 2 settimane. Sembra lontana un anno la partita di un mese fa. Così come gli errori che aveva commesso sono sicuro che stasera non li ricommette.
Vagnozzi e Cahill la partita di febbraio l’avranno analizzata 100 volte insieme a Sinner e avranno visto e rivisto che in risposta non era stato aggressivo, che si era piegato ai ritmi del russo, accettando scambi lunghi che alla fine avevano fiaccato Sinner mentalmente e fisicamente.
Sinner attaccava molto poco la risposta e non dava tanta pressione nei colpi intermedi, quelli dove devi cercare i cambi di ritmo (tra il 5 e il 10 colpo).
Ecco che secondo me da quella partita è scattata una molla. Sinner in poderosa spinta fin dalla risposta e fin dalla prima palla pulita da colpire nelle zone delle linee laterali, diciamo in quei 2 metro che stanno tra il campo e il corridoio.
Alcaraz ha disintegrato Medvedev con la forza, il tocco e l’intelligenza nell’uso della verticale. Sinner usa meno la verticale corto/lungo, ma sta provando a cambiare anche là, dove invece è estremamente forte è nell’uso della verticale lunga dritto e rovescio.
Dovrà essere bravo a capire il tempo di attacco della verticale con il lungolinea e il modo di attaccarla, integrando con la palla corta in alcune situazione.
Aggressione e pressione, pressione e aggressione. Meno tempi intermedi per non cadere nel palleggio narcolettico del russo.
Per il resto un servizio che resti tra le medie potrebbe bastare per questo primo 1000.
Forza Jannik
Ops, avevo letto male
Credo che la partita si giochi alle 19 ora italiana
Esiste, invece. E non è assolutamente da sottovalutare.
ah no, poco!
Quello risponde 4 metri dietro la riga, oggi per una volta non sarà il servizio ad essere determinante
Tutti i tennisti che si affidano ai mental coach buttano via i loro soldi, gli basterebbe chiamare ilpallettaro.
@ piper (#3471044)
Supertennis la dà in differita subito dopo
“Se non sarà oggi, sarà domani”, aver battuto Carlos Alcaraz è stata una grande soddisfazione. Medvedev, purtroppo, è l’alterego di Djokovic.
L’ho detto con Alcaraz e ha portato bene quindi lo ridico
Se esiste un Dio stasera riferà per Jannik Sinner
Piedi sulla linea di fondo e spingere, se Med giocherà due metri dietro non avrà scampo, ovviamente il servizio dovrà funzionare.
Forza Sinner,ma oggettivamente credo 2 a 1 per Medvedev
Dagli AO Jannik ha fatto di partita in partita sempre un passo avanti, e non sappiamo ancora dove si fermerà. Mi sembra certo che oggi il russo dovrà pelare una gatta con artigli ben più affilati di quella di Rotterdam. Altro che sbadigliare!
Sono ottimista.. anche oggi
non c’è nessun aspetto mentale. l’aspetto mentale tra pro non esiste.
Noi, per scaramanzia, come già per Carlos il nostro voto sarà 2:1 per Jannik e andiamo a dormire….
La battaglia mentale è iniziata quando il russo ha detto che nel caso di incontro con Carlos avrebbe dovuto parlare della strategia col team. Secondo noi ha un po’ di timore del nuovo Sinner… Un po’ come un altro sbadiglio…
Si sono affrontati solo indoor quando Medvedev era al top e sinner stava crescendo, a parte Rotterdam di quest’anno. Se si fossero incontrati fuori, sulla terra, sull’erba e sul cemento oa situazione sarebbe stata diversa. Cmq stasera vediamo come va.
Il russo gioca 5 metri dietro la linea di fondo…ogni tanto una smorzata ….intanto oltre a fare il 15 lo fai avanzare di posizione portandolo “fuori dalla sua confort zone”
La prima finale a Miami fu l’inizio di un periodo di crisi, questa spero si quella dell’inizio della sua definitiva consacrazione
Mentalmente era sbloccato anche a Rotterdam e dopo la vittoria di ieri la fiducia è a mille…
@ Cocin (#3471057)
ieri era 1 aprile
Medvedev ha un tennis identico alla sua faccia cioè immutabile qualunque cosa succeda. Imperversera’ la noia assoluta a meno che Jannik non decida di illuminarla con qualche scampolo di tecnica pura e di variazioni sul tema.
Se Sinner non si addormenta, vince!
Qualsiasi cosa accada Ci farà godere .. ma quando mai ci capitava di gioire per un italiano nelle semi o finali di atp 1000.. vai Jannik hai 10 anni per regalarci grandissime partite di tennis .. grazie
Esatto. Ci sono difficoltà tecniche. Medvedev sulla palla di Sinner si trova molto bene. Ma il problema principale è mentale. Deve superare questo scoglio.
Mi sembra che rispetto a Rotterdam Jannik potrebbe fare molti più vincenti da fondocampo, che sono poi la sua specialità, accorciando di conseguenza i lunghi ed estenuanti palleggi, che sono invece la specialità del russo; poi qualche drop-shot nei momenti giusti, e % di prime non inferiore a 60.
Forza Jannik, facciamo 31 che 30 l’hai già meravigliosamente fatto.
Sinner 3.0 ha molte variabili tattiche. Ha una difesa paurosa con rovesci lunghissimi, soluzioni slice e dirittio in allungo che sembrano sassate, servizio più costante e soluzioni in avanti tra palla corta e discese a rete con tempi perfetti. In ogni match di Miami ha aggiunto qualcosa, da Dimitrov in poi ha perfezionato il suo percorso di crescita sublimandola con la meravigliosa tenuta mentale che prima sarebbe mancata, supportata anche da una invidiabile condizione fisica. Io dico 60% sinner e 40% Medvedev che conosciamo tutti. Giocatore ostico e che butta tutto dall’altra parte. Ma sono molto ottimista con questo “peccatore”
Con Medvedev il problema è solo di testa. JS ha ritmo, velocità e tennis, il russo è un marpione, vedi sbadigli, va battuto di testa. Se lo batte oggi, cambia tutto, perché la verità e che c’è uno 0-5 di mezzo che tronca le gambe ad ogni discorso tecnico. È tennis, il gioco del demonio!
io contentissimo di non alzarmi alle 1 di notte!!!
E anche oggi Sinner ci rappresenta in quel di Miami,una giornata importante per lui e per il Tennis Italiano.
Per Sinner sarà la decima finale in carriera con l’obbiettivo di mettere in bacheca l’ottavo titolo.
Grazie Sinner!
Ansia dodici ore prima
Credo che rispetto a Rotterdam la condizione di Sinner sia salita e quella di Medvedev forse leggermente scesa.
Jannik deve viaggiare alla sua velocità di crociera e non cadere nella trappola di esagerare nel prendere rischi se all’inizio non riuscirà a sfondare con la frequenza che immagina.
Nel corso del match, con il calare delle energie, il giocatore che attacca tende ad acquisire vantaggio rispetto a quello che difende.
Come ho scritto in altro post contro il ragionier sbadiglio bisogna scendere in campo con la calcolatrice e muniti di santa pazienza.
A Rotterdam l’inizio era stato promettente poi era sembrato impossibile reggere il ritmo e la pressione del russo, ricordo che sentivo crescere la fatica anche io sul divano! Adesso, dopo la legnata ad Alcaraz e la semi non brillante di Medvedev, penso che potrebbe andare diversamente. Vai Jannick!
Io più sfortunato di te. Ieri arrivato a Miami e domani mi parte la nave alle 16
A Rotterdam Sinner aveva giocato con intelligenza notevole (prima del calo di energie). Palleggio anche prolungato ma a un ritmo spesso ridotto. Non so se questo campo glielo permetterà. Se usa le pallate che abbiamo visto con Alcaraz almeno in teoria Medvedev è favorito. Se invece si realizzasse il sogno di battere il russo sul ritmo e coi vincenti beh allora Jannik conquisterebbe il mondo.
Dovrà cambiare approccio completamente alla partita.
Non fare come Mannarino.
Medvedev è un grande pallettaro, che da fondo campo si appoggia tranquillamente alle palle dell’avversario, anche brutali, ha una grandissima mobilità laterale che gli permettere di prendere anche le palle più angolate ed alla fine stancherà Sinner.
Stando lontano dal campo ovviamente il suo punto debole sono i drop shots.
Altro punto debole sono i lungolinea profondi perché essendo palle mediamente più veloci e dirette lo spingeranno a stare meno lontano dal campo per coprire meglio la distanza, a quel punto si può pensare ad angolare i colpi.
A mio avviso rispetto ad Alcaraz, più che avere una buona percentuale di prime,concentrarsi più sullo spin, che al russo dà più fastidio, per poi impostare il gioco.
Insomma, la classica lezione di attaccare i pallettari con un approccio propositivo e prendendosi rischi, variando, non aspettare che sia lui a farlo, per me è la scelta giusta!
In bocca al lupo, qualunque sia il risultato e grazie!
Spero che la Rai un giorno capisca che questa è cultura nazionale da proteggere e diffondere!
Federer coach di berrettini
Fingiti malato
Come avevo messo 2-0 Alcaraz, ora ho messo 2-1 Medvedev…. Sono alla scaramanzia assoluta, e non ci ho mai creduto,
Potevano mica programmare la finale maschile alle 15:00 locali come per quella femminile, mannaggia ho parenti a cena e se mi va bene riesco a vedere solo un set.
Vai Jannik completa la missione!
Siamo tutti con te
Sarebbe davvero un peccato non coronare questa cavalcata con una vittoria
Un po’ per convinzione un po’ per scaramanzia, alle 15 di ieri pomeriggio scrivevo che Sinner, francamente, lo vedevo perdente. Non mi dava ancora la sensazione che ce la potesse fare, e dopo la rimonta sul 4/1 del primo set da parte dello spagnolo, purtroppo prendeva corpo quello che avevo presagito, e non riuscivo a farmi scivolare addosso questa cocente delusione. Ma alle 4,20 circa, del mattino, tutto mi appariva con prorompente ottimismo, quello a cui avevo assistito era la prova provata che fa una certezza… Sinner passa il turno … quella è la certezza, adesso assaporiamoci la finale. Non voglio aggiungere altro, dare previsioni porta profondamente sfiga….già dato le giuste risposte ai detrattori, lo sport è anche questo.
Sinner the Winner, c’è poco altro da dire, sia per domani che per il resto della sua carriera
Forza ragazzo
Porta a casa la pelle dell’orso russo
Forza Sinner
(J)ANNIKILISCILO!!!