Masters 1000 Miami: Sinner da impazzire! Rimonta un set ad Alcaraz e vola in finale contro Medvedev
STREPITOSO SINNER! Nella seconda semifinale del Masters 1000 di Miami, l’azzurro rimonta un set di svantaggio al n.1 del mondo Carlos Alcaraz, vincendo per 6-7 (4) 6-4 6-2 e regalandosi la seconda finale di categoria, e seconda proprio a Miami (dopo quella 2021 persa contro Hurkacz). Una prestazione enorme, per qualità, intensità, capacità di soffrire, lottare e superare la furia dello spagnolo, che era riuscito a rimontare il primo set e vincerlo al tiebreak. Questa vittoria è eccezionale, non solo perché è una splendida rivincita dopo la battuta d’arresto di Indian Wells, ma perché ha dimostrato quanto sia migliorato Sinner, in ogni aspetto del gioco. Stanotte l’azzurro ha battuto un ottimo Alcaraz, rimontando, forzando gli errori del rivale, andando a prendersi con coraggio, intensità e grandissima qualità punti importanti. È andato sotto e si è rialzato, non ha mollato mai, ha superato per la terza volta Alcaraz e per la prima volta un n.1 ATP, con tanto tennis e tantissima testa.
Si scriveva prima dell’incontro che il servizio sarebbe stato decisivo per “Jan”: così è stato. Sinner ha servito meglio, ha ricavato più punti diretti (37 contro 20), ha chiuso l’incontro col 63% di prime palle in campo contro il 55% del n.1, vincendo il 68% di punti con la prima (contro 66) e soprattutto un ottimo 55% sulla seconda, con il 41 di Carlos. Quando L’azzurro riesce a tenere questi numeri con il servizio, il suo tennis diventa una macchina infernale perché è più sicuro e sciolto nella spinta e riesce anche a prendersi più rischi in risposta. Infatti proprio la risposta è stata la chiave del match a suo favore, insieme ad uno spirito indomabile trasformato in intensità mostruosa.
Mostruoso infatti è stato Sinner per intensità nello scambio. Aveva impressionato Alcaraz nel torneo per come anticipava, chiudeva gli angoli, non lasciava giocare gli avversari. Beh, c’ha provato anche contro Jannik ma… la difesa dell’azzurro è stata micidiale. Non una difesa “classica”: si è difeso attaccando, ribattendo in modo efficace e tatticamente sublime il primo affondo del rivale, inchiodandolo nello scambio di ritmo, di pressione, dove la quantità di prestazione di Jannik è diventata clamorosa, insostenibile. Forte, continuo, non sbanda e sbaglia pochissimo, aggrappato su un diritto sempre più potente e preciso, e un rovescio che viaggia col telecomando tanto profondo e continuo. Anche col cambio lungo linea di rovescio ha lavorato benissimo stanotte, spostando all’improvviso il rivale e prendendosi punti importantissimi. Soprattutto mettendo dubbi al rivale, mostrando la faccia “cattiva” di chi c’è, di chi non ha paura, non retrocede, è pronto alla pugna sino in fondo.
Fa piuttosto impressione ripensare al Sinner di due anni fa a Miami, quello arrivato in finale, e quello di questa notte, di questo torneo. Davvero un altro giocatore come spinta, forza, intensità, ma anche soluzioni di gioco. Jannik non è solo uno-due-tre di pressione alla stessa velocità, ora sfonda col diritto dal centro, attacca, trova pure delle variazioni ma soprattutto ha due colpi di inizio gioco FORMIDABILI, e oggi come mai essere continuo in risposta e servizio è decisivo per vincere. È più sicuro, è consapevole della sua resistenza fisica, non ha paura di lottare perché sa di poter anche resistere, controbattere e andare a prendere il punto sia di “garra” che fioretto. Un nuova forza mentale che lo spinge a rischiare nei primi colpi, con ottimi risultati. È la somma di un lavoro fisico e mentale eccellente, oltre a quello tecnico, che ci ha regalato uno Jannik fantastico, mai così intenso, mai così forte, mai così consapevole della propria forza. Contro Medevedev sarà partita durissima, non c’ha mai vinto. Ma questo Sinner è un grandissimo giocatore che non deve aver paura di nessuno. Che spettacolo vivere notti così. Notti Magiche.
Marco Mazzoni
La cronaca
Già dal primissimo game si capisce che razza che partita ci aspetta: serve Sinner, scambi a velocità pazzesca, angoli, accelerazioni. Spettacolo. Un game da 10 punti, lo vince Jannik, 1-0 avanti. Si intuisce che rispetto all’incontro disputato tra i due California due settimane fa, l’azzurro sembra aver una marcia più nel suo tennis, è ancor più potente e aggressivo alla risposta. Mentre a Indian Wells Sinner non riuscì in risposta ad incidere, stavolta è efficace, più sicuro e profondo con i propri colpi, mettendo quindi in difficoltà la velocità d’esecuzione col primo colpo dopo il servizio di Alcaraz. Infatti il primo allungo del match è di Jannik: nel quarto game trova due risposte favolose, una meglio dell’altra, che lo portano 15-40, prime palle break del match. Bravo Carlos ad annullare la prima con un diritto perfetto, ma sulla seconda un nastro rallenta il drive dello spagnolo e Sinner si avverte bene sulla palla e chiude. BREAK, avanti 3-1 e servizio. È “on fire” l’altoatesino, serve benissimo e consolida il vantaggio, portandosi 4-1. Spinge con un forsennato Sinner, Alcaraz è costretto a difendersi – sì, a difendersi! – ma sul 15-30 spreca una chance enorme per volare a due palle break, sbagliando uno smash. Si salva ancora Alcaraz e sfrutta questo piccolo regalo alzando ancor di più il livello della sua spinta e del rischio. Nel settimo game la tensione blocca il servizio di Sinner, un doppio fallo lo condanna alla prime due palle del contro break. Alcaraz è un killer, alla seconda chance trova il punto che lo rimette in parità, 3-4, e quindi con un ottimo turno di battuta impatta lo score sul 4 pari. Sinner aveva compiuto un grande sforzo, sembrava in controllo del match, ma ora tutto è da rifare.
Il match entra in una bagarre incredibile: l’inerzia sembra girata dalla parte di Alcaraz, in questo momento più fluido ed efficace in campo. Nonostante un Ace di Sinner, Carlos trova le palle break sul 5 pari per scappare via a servire per il set. Salva la prima Jannik, ma cede sulla seconda opportunità, subendo un break dolorosissimo che manda lo spagnolo a servire per il primo set sul 6-5, con una striscia per lui di 5 giochi a 1, nonostante un buon Jannik. Il 12esimo game è la foto del NUOVO Sinner, potente, irriducibile, pronto a spingere a tutta e non mollare niente, mentalmente e fisicamente. Sinner si ribella al momento “no”, sprinta e attacca, sbaglia anche una volée che grida vendetta ma strappa in totale tre palle break mettendo enorme pressione ad Alcaraz che, per una volta, la sente eccome (commette due doppi falli). Annulla un Set Point Jannik e alla terza chance di break si prende un game fondamentale, issando il match al tiebreak. Qua forse Sinner paga lo sforzo del durissimo game precedente, la lotta continua punto su punto. Sinner strappa un mini-break, si gira con l’azzurro avanti 4-2 ma Carlos alza il livello in modo spaziale, vince 5 punti di fila e con un Ace (terzo dell’incontro) si aggiudica il “decider” 7-4.
Perdere un set così sembra una mazzata micidiale per Sinner, visto che aveva condotto il gioco e lo score all’avvio, quindi è andato sotto e poi aveva recuperato, ma alla fine aveva perso il tiebreak, ancora una volta rimontato. È una mazzata, ma Sinner ha la spalle larghissime e l’animo del campione che non si arrende mai. Come nel 12esimo game, questo Sinner non è mai domo, dimostra in campo di esser diventato un agonista feroce e aver fatto un salto enorme come capacità di reazione. Lo si vede chiaramente all’avvio del secondo set, quando vola avanti 0-40 in risposta e si prende un immediato break, forzando con grande ritmo l’errore di Alcaraz. La lotta continua, palla su palla, stavolta è Jannik ad andar sotto al servizio, concede due palle break ma le annulla, portandosi avanti 2-0. Purtroppo per Sinner, ancora avanti, viene raggiunto sul 2 pari grazie al forcing del rivale. Al cambio di campo sul 3-2 Alcaraz, arriva il fisio in campo, ma per fortuna non è niente di grave. Il set, e il match, si decide tra ottavo e nono game: Sinner serve sotto 3-4, è bravo a restare freddo al servizio, annullando due palle break pericolosissime, che avrebbero mandato a servire per il match Alcaraz; quindi alza di nuovo il livello in risposta, mette alle corde Carlos che, incredibilmente a zero, cede il turno di battuta! Sinner serve sul 5-4 per chiudere il set, non trema, gioca rapido e spinge col diritto. A 15 si prende il game che gli vale il 6-4. 1 set pari, che partita!
Sullo slancio del gran finale di set, e mostrando in questa fase una forza e velocità in campo superiore a quella di Alcaraz, Sinner scappa immediatamente via nel primo game. Come nel secondo parziale, BREAK in apertura, con risposte a tutta e colpi intensi e precisi. Jannik qua domina fisicamente Alcaraz, mostra una netta superiorità nella spinta, nell’intensità. Impensabile pochi mesi fa. 1-0 e poi 2-0, con un Ace a suggellare il momento ottimo dell’azzurro. Veloce in campo, preciso, Sinner conduce il gioco e si porta avanti 3-2. Alcaraz in risposta nel sesto game cerca l’ultimo assalto, un disperato tentativo di riaprire l’incontro, nonostante soffra di qualche problema alla gamba destra, forse dei crampi o risentimento, la sua corsa non più fluida come nella fase finale del primo set, quando sprizzava energia in modo clamoroso. Nonostante tutto, lascia correre il braccio e si procura una palla break! Jannik è freddo, la cancella. Sulla chance non sfruttata, cala il sipario sul match di Alcaraz. Nel turno di servizio seguente lo spagnolo incappa in due doppi falli consecutivi, è la resa. Sinner con un doppio BREAK vola a servire per il match sul 5-2. Un Ace, diritto a tutta, VINCE! Vince Sinner, batte per la terza volta in carriera Carlos, e per la prima volta un n.1 del mondo (vertice che lunedì prossimo cambierà, lo spagnolo perde i punti dell’anno scorso e sarà superato da Djokovic), torna in finale a Miami. Avrà di fronte Medvedev, contro il quale non ha mai vinto. Ma questo Sinner, così forte fisicamente, mentalmente e potente, non deve temere nessuno.
[1] Carlos Alcaraz vs [10] Jannik Sinner
5 ACES 8
9 DOUBLE FAULTS 4
62/113 (55%) FIRST SERVE 66/104 (63%)
41/62 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 45/66 (68%)
21/51 (41%) 2ND SERVE POINTS WON 21/38 (55%)
6/12 (50%) BREAK POINTS SAVED 9/12 (75%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
21/66 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/62 (34%)
17/38 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 30/51 (59%)
3/12 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 6/12 (50%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
13/18 (72%) NET POINTS WON 16/25 (64%)
24 WINNERS 24
47 UNFORCED ERRORS 39
62/113 (55%) SERVICE POINTS WON 66/104 (63%)
38/104 (37%) RETURN POINTS WON 51/113 (45%)
100/217 (46%) TOTAL POINTS WON 117/217 (54%)
222 km/h MAX SPEED 216 km/h
197 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h
164 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 164 km/h
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Dai, dicci la verità: Alcaraz ha giocato Miami in preparazione per Montecarlo! 😉
@ Claude (#3470465)
É vero che salire sul carro del vincitore é sempre facile, però davvero chi riteneva Sinner un buon giocatore ma non un campione avevano gli occhi foderati di salame.
A parte il fatto che già il fatto che un ragazzo di 19 anni fosse in finale di un mille era indice di puro talento…ed è pure vero che allo stato attuale non ha ancora vinto niente di storico ( intendo slam), ma è pure evidente che alcune lacune tecniche sarebbero migliorate con il tempo, il servizio, la visione di gioco e anche il sotto rete ( dove ha margini ancora)
Quello che noto io negli anni é il cambio di struttura fisica,non stravolta ma affinata.
I movimenti, il semplice camminare, com’è cambiato negli ultimi tre anni.
Un atleta ha bisogno dei suoi tempi per crescere e il percorso non è quasi mai lineare, ci sono alti e bassi,tentativi di percorrere nuove strade a volte azzeccati a volte no, esagerare nell’esaltarsi o deprimersi mi pare molto italico.
Abbiamo 4 ragazzi fortissimi, ognuno a suo modo e possiamo solo gioire
Perché la redazione cancellerebbe il commento. E lo dico per esperienza diretta 🙂
Cacchio ho dimenticato Perticone!!!
Però l’abbraccio a Berretto quando si fece male era sincero.
Lo assolvo. 😉
@ MAURO (#3470353)
Ancora parli,pensavamo ti fossi nascosto in qualche eremo sperduto.
Vai a commentare i tornei di bocce.
P.S.Scrivesti minchiate pure li
Manca indoor
Alle finals
Da parte degli sportivi italiani e del mondo, onore ai due, eredi dei tre.
Il punto del decennio, nel match del decennio, tra i due fenomeni del decennio.
Togli il 10% di sola corsa ad Alcaraz e vedi come improvvisamente diventa povero povero il suo tennis…
A livello di talento puro non c’è confronto.
Alcaraz compensa solo con la forza bruta.
Ieri Carlos è riuscito a piazzare 4 o 5 accelerazioni vincenti in tutto l’incontro. Il ritmo di Jannik è così alto che non riesce a stargli sopra. E perde così una delle sue armi vincenti.
Comunque secondo me ha vinto la partita soprattutto grazie alla grande genialata di rispondere SEMPRE al corpo. Non ha mai cercato un vincente in risposta, invece ha sempre sempre cercato di prendere l’iniziativa togliendo il tempo e lo spazio ad Alcaraz per giocare il primo colpo dopo il servizio, e questa scelta ha fatto impazzire lo spagnolo.
Il cerchio adesso è chiuso, Sinner ha battuto Alcaraz su terra erba e cemento
E questo chiude la questione. Ma allora ha ragione Detuquerida: il ragazzo si vede come minimo doppio quando entra in campo 😆
😆
Intendi sfrecciare verso aff… ehm quel bel paese? Sì, l’ho visto passare qualche ora fa. Andava di fretta, anche se non dovrebbe, considerato il nick e tutto.
Due predestinati con un processo di crescita molto differente, precocissimo Carlito che già a 16/17 anni era quello che vediamo oggi,mi riferisco ovviamente al fisico, quadricipiti e pettorali scolpiti per una forza di gambe e spalle davvero esplosiva nell’impatto con la pallina oltre alla rapidità nel coordinarsi per il colpo. Tanto lavoro ovviamente ma anche madre natura ci ha messo del suo,se oggi possiamo definire il percorso di Alcaraz completo e finito con margini di crescita difficili da individuare in quanto dispone di un bagaglio tecnico completo, che sia da fondo o a rete, potenza o sensibilità di tocco, insomma un talento davvero immenso.
Cosa diversa è Sinner, che seppur più grande di due anni è tutto un work in progress, dal fisico al servizio nettamente migliorati ma anocora perfettibili, per non parlare del gioco al volo, anchesso da migliorare. Il vero Sinner sta arrivando, anzi, il nuovo Sinner, quello che si è lasciato alle spalle tanti problemi dovuti alla sua gracilità senza dimenticare anche un traumatico cambio di allenatore e staff tecnico che dice tutto sulla sua forza mentale e la fiducia in se stesso. Dove potrà arrivare? Non lo possiamo sapere, forse neanche lui lo sà, intanto oggi ha sconfitto Alcaraz,la strada intrapresa è quella giusta, non ci resta che allacciare le cinture e incrociare le dita a cominciare da domani alle 19,00. Buon tennis a tutti.
@ ALEXIEJ 70 (#3470467)
Panatta è stato n.4 (agosto 1976, fonte Wikipedia);diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Carlos Alcaraz è un bambino viziato.
Ha ricevuto da madre natura un immenso talento..
E poi ha ricevuto dalla sorte un team perfetto
Il risultato è stato che a 18 anni lui è diventato il numero uno del rankìng mondiale, il più giovane numero uno di tutti i tempi. E nel giro di pochi mesi ha vinto master mille e slam,sbriciolando tutti i record di precocità.
Ma tutto questo stasera ha presentato il conto, ha pagato un prezzo alto, per mano del nostro Jannik Sinner.
Che certo, egli pure è stato baciato in fronte alla sua nascita dagli dei del tennis ma il resto lui l’ha costruito sul proprio impegno, sul lavoro duro, sulla costanza, sulla forza mentale, sul CUORE ..
STASERA IL LAVORO, LA TENACIA, LA PERSEVERANZA, IL CORAGGIO DI METTERSI IN GIOCO HANNO PREMIATO IL NOSTRO RAGAZZINO DAI CAPELLI ROSSI, CHE FINO A SEI MESI FA ERA ALTO E MAGRISSIMO, CHE FINO AD UN ANNO FA NON SAPEVA TIRARE UNA PALLA CORTA, NON SAPEVA ESEGUIRE UNA BUONA VOLLEÈ.
COSE CHE CARLOS SA FARE BENISSIMO DA QUANDO AVEVA OTTO ANNI…
CARLOS HA SEMPRE AVUTO UN FISICO STRATOSFETICO, HA una tecnica completa, una varietà ed efficacia nei colpi straordinaria, mentre Jannik si è dovuto rendere conto delle sue debolezze ed ha dovuto mettersi in gioco per completare la sua preparazione tecnica, ha lasciato la sua confort zone per completarsi.
Non voglio dire che Carlos non si sia impegnato per diventare quello che è ma di certo Jannik ha trovato la strada molto più in salita ..
Ma questo grande lavoro che Jannik ha scelto di fare su se stesso, scelto, badate bene, lo ha ulteriormente rinsaldato nella sua forza interiore, innata ma incrementata a dismisura da questo processo .
E stanotte questo si è visto benissimo:Jannik è rimasto lì, per quasi tre ore, colpo dopo colpo, superando i propri errori, i momenti di difficoltà, le palline uscire di mezzo centimetro, i colpi in campo del suo avversario, di mezzo centimetro o meno, le prodezze del suo avversario, i crampi, il tifo contrario…
È rimasto lì, con la stessa espressione dipinta sul viso. Riprendendo in mano il punteggio sfuggitogli, volta dopo volta, ogni dannatissima volta .
E, mentre la potenza dei suoi colpi, game dopo game, sbriciolava le forze fisiche e la resistenza di Carlos, limperturbabibilità di Jannik, la sua forza mentale, la sua costanza sono entrate nella testa dello spagnolo, nei suoi pensieri, nelle sue emozioni, portandolo a pensare, come ha dichiarato dopo la sconfitta, che Jannik, la notte scorsa, fosse imbattibile.
IMBATTIBILE…
E così, Carlos Alcatraz ha preso un sonoro 6/2 al terzo set e si è sciolto come neve al sole, mostrando a tutti e soprattutto a se stesso quanto nel tennis ciò che conta veramente sia crederci… FINO IN FONDO..
@ Sir_Roger_@@@ (#3470445)
Bertolucci è un grande e affettuoso sostenitore di Sinner da anni, come sa chiunque segue le sue telecronache e i suoi interventi sulla Gazzetta. È talmente partecipe, che talvolta soffre e incita trattenendosi a stento. Ne segue trepidante i progressi. Patetico sostenere che sia invidioso di un ragazzo che ama e che è molto, molto, molto più forte di quanto sia stato lui. Come Paolo sa meglio di chiunque.
Infatti al terzo posto entra di diritto Zverev…
La palla di Jannik sia di diritto che di rovescio viaggia 10km/h più di quella di Alcaraz il quale si salva per l’enorme varietà del suo tennis ma alla lunga con la crescita neuromuscolare di Jannik…..il resto mettetelo voi…
Grande Gianniko “Singer”…ed ora per cortesia vedi di tirare lo sciacquone a fine finale così sparisce finalmente anche Merdvedev…Go Jannik go
@ Boomer (#3470518)
Sinner e soltanto piu inteligente !
queste le hai viste solo tu
Nickname fantastico.
@ Detuqueridapresencia (#3470419)
Ma perché invece che chiamarli troll non li chiamano con il nome che si meritano ovvero asini?
Confondi il commento con il tifo, guarda il tennis su supertennis, lì la linea editoriale è chiara.
@ Sir_Roger_@@@ (#3470445)
Ma è ovvio che i commentatori TV vedano, soprattutto chi cura la parte “tecnica”, quanto è bravo Jannik e come oggi sia difficile batterlo..è che Alcaraz sta simpatico ma soprattutto sprigiona quella capacità di mostrare istintivamente le sue difficoltà insieme alle sue innegabili bravure che aiuta i commentatori, ne facilita la narrazione, amplia la possibilità di scatenare sentimenti contrastanti, che vanno dall’ammirazione alla tenerezza, dal grugno post vincente agli occhioni sgranati e increduli che chiedono conforto e rassicurazione all’angolo (dove un encomiabile Ferrero è obbligato a rimanere sempre sorridente per ispirare positività)..insomma, Alcaraz è un asso ma trasuda i suoi 19 anni da tutti i pori, confesso che anch’io arrivo a coglierne persino delle fragilità, Jannik è molto più contenuto, per carattere meno comunicativo, sul campo addirittura esempio di una maturità che lo fa accreditare di un’esperienza anche più lunga di quella effettivamente maturata, di un equilibrio costante, di una tenacia che accomuna i momenti eclatanti ai momenti (pochi) disastrosi, con un atteggiamento da saggio filosofo che ha deciso che sul campo si è emotivamente quello che appare e non quello che magari ti agita dentro, facendone un suo indubbio punto di forza, quello che magari rende più scarna la narrazione dei cronisti tv ma manderà fuori dai gangheri anche lo sbadigliatore Medvedev, che dalle dichiarazioni di Jannik il vendicatore credo avrà ben poco da sbadigliare in questa finale al fulmicotone
Che Sinner!!!!e che partita, alla faccia di quelli che vorrebbero che le partite di tennis durassero 1 oretta!
Sinner è migliorato tantissimo, ha un’intensità nello scambio mostruosa, ma la cosa che più mi fa specie è che ancora sbaglia alcune scelte tattiche, il che denota che ci sono ulteriori margini di miglioramento.
Sono due fuoriclasse. Sinner sembra avere più margini di miglioramento.sicuramente si contenderanno i primi 2 posti in classifica x 12/13 anni ….
@ Artur (#3470423)
Ma lo sapevano che giocava Sinner?
@ Giuliano da Viareggio (#3470486)
Sono fortissimi tutti e due, una rivalità tra due persone perbene e non è una cosa scontata a questi livelli altissimi.
Se mi tocco un altro pò diventa un’altra cosa 😳 🙄 🙄
Dopo mille post in cui si è scritto che Sinner deve migliorare sul servizio, le percentuali, che nei momenti cruciali è il suo punto debole e addirittura non mi ricordo chi che non avrà mai un servizio all’altezza bla bla bla stanotte il servizio non solo ha funzionato più che bene ma è stato una delle chiavi della vittoria !
E la risposta al servizio di Alcaraz: semplicemente devastante tanto da indurre lo spagnolo in un numero rilevante di doppi falli
E a costo di commettere qualche “gratuito” in più una intensità nel palleggio senza eguali, che ha impedito o perlomeno limitato Alcaraz nello sviluppo del suo gioco e comunque l’ha portato a sua volta a commettere altrettanti errori.
Mettendo un’attimo in disparte il gioco di volo dove comunque sta facendo progressi cosa si può chiedere a Sinner di più?
Io veramente non saprei
Il fatto che sia diverso da Alcaraz non significa che sia meno di lui! D’altronde Djokovic è ben diverso da Federer o da Nadal e viceversa.
Poi, cosa detta già mille volte, Sinner sta avendo una crescita graduale e quindi è normale che per ora non ha vinto quello che ha vinto lo spagnolo pur avendo dimostrato di poter essere suo pari
Forse in bagno. Ne avrà per un po’.
SINNERRRR!!!!!! Ora voglio vedere chi ancora si intestardisce a scrivere che Alcaraz e’ piu’ forte di Sinner….. secondo me, come ho gia detto in altri post dopo rublev ma prima di ruusuvuori e ovviamente di questa partita, i due oggi sono sullo stesso piano, ma, sempre come ho gia detto, Sinner avra’ ancora forti miglioramenti (sicuramente al servizio, ma non solo) al contrario di Alcaraz, quindi…. fate voi….
meno male dai! 😎
Vogliamo cercare il pelo nell’uovo nell’epica vittoria di Jannik (senza che mi mettiate pollici versi) in prospettiva Medvedev? Il terzo set: che secondo me ha vinto (e quindi l’incontro) non chi ha giocato meglio ma chi ha sbagliato meno. Jannik, sicuramente non più lucidissimo ha commesso tanti errori banali che non aveva fatto nei primi due set. Fortuna che Alcaraz fosse ancor più distrutto (Crampi? Acciacchi?). Ecco, voglio dire che contro quel diavolo, metronomo, muro di gomma che è il russo, non potrà permettersi questi errori! Ma stavolta sono fiducioso! Vai Jannik! Martellalo!
Vorrei anche raccogliermi in preghiera affinché Nostro Signore ci conservi per sempre
1) Il giornalista dell’Equipe
2) Antonio
3) il signor dottor professor ingenger avvocat ohreilly
Senza le loro gufate oggi non saremmo qui
Grazie ragazze, continuate così!
Mi rimmarrà impressa sempre questa immagine: io in piedi davanti al televisore con una tazza di caffè in mano e gli occhi fissi sulla palla break concessa da Sinner nel terzo set dopo aver mandata lunga la volèe che poteva costare il 3/3 e non il 4/2. Mi moglie si era alzata e trovatomi così ha detto: tu sei un pazzo. Si ha ragione sono pazzo di pel di carota. Per dormire c’è sempre tempo ma sta partita segnerà la svolta per il nostro benzinaio ed io volevo esserci.
Certo, ho scritto “che spettacolo”.
Grande JS un vero panzer, ha demolito Carlitos con un gioco incessante e poche soste.
Lo spagnolo ha provato di tutto per fermarlo,ma ha dovuto arrendersi e con tanto mal di fegato.
Non mollare perché domani ci sarà un osso duro.
Favoloso !!!
Adesso manca solo l’ultimo step !!!
Forza Jannik facci sognare !!!
Scusami se non saluto il tuo commento agitando le mani ma al momento le ho impegnate ….. altrove 😀
“la verità è che Jannik è stato migliore di me”. Amici, e se lo ammette Carlito, stiamoci tutti!! Jannik-Carlito 3-3. Ma la partita di stanotte ‘ultimo ci dice che Jannik è avanti, diciamo ai punti. Sempre avanti in ogni set, nel primo subisce la rimonta, nel secondo si fa riprendere e poi si salva da un 5-3 che non sarebbe stato riparabile per capovolgere tutto con un sublime 6-4, nel terzo brekka subito e Carlito tenta l’impossibile ma cede sconfortato abdicando a Miami e lasciando la finale ad un sontuoso ” comandante Winner” per un perentorio 6-2. Ed ora c’è Medvedev, ma il suo torneo Jannik la già vinto oggi, fermando il fenomeno, obbligandolo a restare alle spalle di Nole, e togliendogli il gusto di vincere lo stesso anno IW e Miami. Giù il cappello al nostro baronetto, che oggi si fa re !!! La prossima lasciacela commentare con ancora più ligore!!!
SAREBBERO TRE PRIME VOLTE:
1) il primo mille
2) la prima du Medvedev
3) la prima in Top SIX ( raggiungendo Panatta e Berrettini, ma a 21 anni)
E’ andato a dar da mangiare agli alligatori delle Everglades
È pensare che in passato ho letto commenti di chi diceva che Sinner era buono solo per i 250….
Non hanno ancora scritto che Alcaraz ha perso perché era solo un torneo di preparazione…per Pasquetta?
Che bella partita e che grandi emozioni. Anche in replica su Supertennis, spettacolo bellissimo da vedere e gustarsi.
Immenso Jannik, grande Carlos.
Davvero sempre battaglie leali e combattute, con un tennis di altissima qualità.
Aspettando la finale godiamo di tutto questo.
1. parlavo di miami in particolare
2. gli altri italiani stanno facendo il loro, non mi pare di vedere fenomeni da altre parti, fils e l’ITALO-BELGA van assche devono ancora mangiarne di zuppa di cipolle
Oggi conta il risultato. Una vittoria, oltre che bella perché venuta dopo una battaglia di tre ore, importantissima per togliere quel residuo pizzico di paura di affrontare i big, che in fondo si è visto anche oggi, perché il primo set, il migliore giocato da entrambi, meritava di vincerlo sinner, ma l’ha un po’ buttato via col braccino nei momenti topici del set.
Probabilmente un Alcaraz più ispirato non avrebbe perdonato queste paure dell’avversario, ma non importa, conta il risultato appunto
Ora sa che può giocare alla pari e vincere con tutti
Che bello il tennis!!!
…BUONGIORNO!
Qualcuno degli utenti ha visto sfrecciare l’utente AUTOVELOX!?
grande tennis come spesso accade fra il ventenne di murcia e il ventiduenne altoatesino.la risposta del roscio è stata la chiave del match.
rispetto al torneo californiano il giovanissimo campione spagnolo non è stato in grado di realizzare quelle variazioni che gli permettono di mettere in crisi i picchiatori da fondo.
l’altoatesino ,con l’attuale solidità,è un giocatore che può ambire a traguardi importanti , domani contro il russo ci sarà la prova delnove intanto per diventare un campione a tuttotondo gli consiglierei di evitare di esultare sugli errori dell’avversario addirittura anche quando stecca o fa un doppio fallo chi gioca e conosce questo sport sa cosa significa….
Jannik Sinner con questo risultato straordinario dovrà senz’altro vincere il torneo di Miami.
Il buon Medvedev sarà ridotto facilmente allo scacco matto, da parte dell’altoatesino.
Insomma, il nostro rosso Malpelo è diventato proprio cattivo, sul campo, ed i risultati lo dimostrano ogni giorno. 🙂
Panzone Bertolucci insopportabile…non ho capito se è invidioso che un italiano vinca più di lui (ci voleva anche poco eh…) e disonesto perché i 4000 punti di differenza sono arrivati in un anno sfortunato per Sinner…e non puoi sostenere oggi che tra questi due campioni ci stanno 4000 punti di differenza…basterebbe guardare la race 2023….e muto…Sancho Panza…
Contro un Jannik “Singer” capace di ricucire tutti i punti persi e di ribatterli alla grande lo spagnolo Carlos “Alfancazz”…
Ah ah sei un grande.. ottimo commento
Appena vista la partita su supertennis senza conoscere il risultato….
CHE PARTITA !
GRANDE JANNIK !
Mah quello che non mi piace di bertolucci e’ che dice cose di una banalità sconcertante . Lui ha giocato a livello professionistico , viene pagato profumatamente per il commento tecnico e da discorsi che chiunque che segue un minino il tennis potrebbe fare. Mi aspetterei che ne sappia molto più di me e invece …
SIIIINNERRRR !!!!
Dovremmo farci una lista dei nick che sputtanano Sinner e quando appaiono con le loro sparate ricordare loro quanto sono miseri.
Sarebbe possibile aprire un topic dedicato?
grazie Jannik e grazie anche ad Alcaraz
Grandissimo match che conferma ormai quella che sta diventando una classica rivalità sportiva tra 2 giovani Campioni.
i due hanno giocato il primo set a un ritmo e con una profondità che mai avevo visto prima sui campi da tennis.
la crescita di Sinner è ormai completata. ora spero che recuperi dallo sforzo compiuto per affrontare al meglio la Finale che senza alcun dubbio si merita.
comunque vada grande torneo di Jannik ma soprattutto senza giri di parole diciamo che in Italia abbiamo finalmente un grande Campione
Ricordiamoci che anche Khachanov ha fatto un partitone e pure Medvedev se l’e’ dovuta sudare parecchio.
Non cerchiamo alibi partono pari.
Bellissime parole quelle di Alcaraz, grande ragazzo oltre che fenomeno con la racchetta, tanti applausi
Alla rai hanno fatto accenno a quanto successo?
Ancora una volta questi due granfio giocatori hanno messo in campo uno spettacolo di prim’ordine.
Da segnalare il punto dell’anno, Carlito mandato per i campi almeno tre volte e le bellissime parole dello spagnolo neo confronti di Sinner al termine dell’incontro.
Adesso è dimostrato che abbiamo un grande campione destinato a migliorare ancora.
Gli resta da sbadigliare in faccia al russo domani sera e il percorso è completo.
Grandissimo Jannik sappiamo oggi che nei prossimi anni ci godremo il più grande tennista italiano della storia con buona pace dei rosicamenti di Panatta e Bertolucci.
Ricomparirà
I troll compaiono quando c’è pioggia o cala il sole. In pieno giorno il troll si rintana
si, ma per fare più male deve anche portare due sacchi di cemento sulle
spalle, cavolate del genere non si possono sentire, io toglierei quelle regole anche dalle next gen, sono l’antitesi dello spettacolo
Semplicemente pazzesco. Ieri sono andato a letto pensando l’avesse persa, invece ha continuato a giocare alla grande e ha retto fisicamente e mentalmente più dell’avversario. Signore, signori, abbiamo di fronte a noi un decennio di grandissimo tennis con un italiano al vertice. WOW.
Ancora???
Ma cos’è che fai? La contabilità con Sinner e quella senza Sinner? Il trimestre è trimestre! Non c’è un trimestre italiano “a parte Sinner”!
Comunque ti svelo un segreto: INDIPENDENTEMENTE DA COME ANDRA’ MIAMI il trimestre 2023 è GIA’ il migliore dal 2018 incluso (non ho controllato 2017 e prima ma credo che non ci sia storia nemmeno prima). Del resto Miami si conclude ad April per cui tecnicamente farebbe parte del secondo trrimestre per usare la vostra logica da contabili (con tutto il rispetto per i VERI contabili)
PUNTO
Un 250 e 5 challenger nel primo trimestre è UN DATO DI FATTO ed è INEGUAGLIATO
Ostinarsi a parlare di peggior trimestre è veramente mortificante per la logica e la matematica
Dopodichè qualcuno ha deluso? SI
Poteva andare ancora meglio? SI
Poteva andare peggio? ANCHE
Com’è andata allora? E’ andata com’è andata ED E’ ANDATA MEGLIO DEGLI ANNI SCORSI! Dati, dati, dati, statistica, fatti!
Fattene una ragione
Riposa
E gioisci per Sinner se ti riesce
Sarà in bagno.
Una notte passata in bianco, non soffrivo così tanto da un match di Italia-Spagna dagli europei di calcio 2021,anche lì era una semifinale dove vincemmo e sappiamo tutti come finì il torneo
Sono convinto che comunque vada domani queste vittorie di Jannik saranno un traino enorme non solo per lui ma per tutto il movimento azzurro perché servono da stimolo a migliorare. A breve ritroveremo il miglior Matteo e ci sarà l’esplosione definitiva di Musetti oltreche il ritorno ai vertici di Sonny. Avanti tutta!
Il tennis di Alcataz è al suo massimo possibile, sa fare tutto e tutto da fuoriclasse, fisicamente è un leone.
Nonostante questo nei due fondamentali principali il nostro ha quel qualcosina in più che se riesce recuperare ancora dove è indietro può pensare di mettere la freccia e andar via.
Del resto un tizio abbastanza qualificato di nome Courier mi pare abbia detto che il miglior “colpitore” è Sinner e se lo dice lui che praticamente giocava a baseball..
troppe cornacchie su questo forum.bla bla bla
@ max91 (#3470363)
io è da un pezzo che muto i cronisti sky,specialmente la Pero con i suoi..ANCORAA come se le giocate dei protagonisti dovessero trovare la sua approvazione,con l opzione zero commenti la visione è godibile al 100 x 100
Ah, perché Sinner è l’unico tennista italiano (ci metto dentro anche Sonego che sta facendo una grande stagione), ma gli altri che bazzicano i challenger?
Ah, perché Sinner è l’unico tennista italiano (ci metto dentro anche Sonego che sta facendo una grande stagione), ma gli altri che bazzicano i challenger?
Abbiamo finalmente il nostro campionissimo italiano.
Avanti con la stessa determinazione, che se domani Jannik tira fuori un’altra “cosa ” del genere, impacchetta e spedisce a casa anche il russo.
Si è parlato di problemi muscolari per Alcaraz nel terzo set, ma bisogna dire che con il suo gioco forsennato sottopone il fisico a sollecitazioni estreme (vedasi la spaccata da ballerino classico nello scambio che farà il giro del mondo, e un’altra spaccata nel corso del secondo set).
Che spettacolo veder giocare Sinner!
Grandissimo Sinner e grande Alcaraz. Quando questi due ragazzi s’incontrano creano dei capolavori. Bellissimo vedere il pubblico in piedi spellarsi le mani dagli applausi. Senza alcun dubbio i migliori candidati per ereditare lo scettro lasciato dai big 3. Ora per Sinner resta l’ultimo sforzo. Abbattere il muro russo. Ma mai come oggi, ho la sensazione che questa volta ce la possa fare.
Incredibile Sinner…sto guardando la replica su Supertennis…sotto 7/6 4/3 e palla break per Carlitos…se non avessi saputo già il risultato non ci avrei scommesso un centesimo…
Alcaraz soffre tanto Sinner…Sinner non soffre per nulla il servizio di Alcaraz… speriamo in futuro che queste partite siano finali e non semifinali..
Perché Sinner non credo risponderà così bene al servizio di Danilo… vedremo..
Dobbiamo ancora veder cadere i due mostri uno al Roland l’altro a Wimbledon per poter dire che sia veramente iniziata la loro era, ma direi che se non sarà quest’anno alla peggio sarà il prossimo.
La vittoria di stanotte ci fa pensare che non sarà un monologo ma un duetto: Rune, Korda, Auger e qualsiasi altro sono dietro a seguire, a fare le eventuali sorprese, ma per il vertice sono solo in 2.
Scusatemi avete per caso letto i commenti dei mauroantoniii?????????
Fatevi sentire scrivete !!!
Sto vedendo su Supertennis l’incontro Sinner – Alcaraz. Ora capisco chi ha fatto le ore piccole questa notte per assistere ad un match epocale, come potrebbero essercene tanti negli anni a venire tra questi due autentici mostri di questo diabolico sport !
@ max91 (#3470363)
Sento il commento di Bertolucci da sempre. Cosa dice di sbagliato dicendo che jannik ha parecchi posti del campo dove migliorare? Ne esalta le qualità sempre, pur dicendo che tecnicamente lo spagnolo è, al momento, superiore? Sono tifosissimo di Sinner e visto ieri la partita in diretta. Mostro di cuore e voglia, fantastico
Come fai a non rimanere estasiato dal tennis di Alcaraz, pur sostenendo Jannik, tutti lo sosteniamo..
Questi nuovi fenomeni sostituiranno più che degnamente chi li ha preceduti..
Quando ammiri una partita tra questi 2 fuoriclasse ti riconcili col tennis.
…. Che le sue perle sono preziose e vanno sempre ricordate.
Grazie
Una partita eccezionale, sono rimasto sveglio fino alle 4…dopo il primo set temevo una resa veloce e invece Sinner mi ha stupito, tenendo duro e superando un calo fisico e alla fine è stato Alcaraza a calare. Comunque due tennisti eccezionali destinati a rimanere a lungo tra i primi 5 al mondo..un ritmo vertiginoso che attualmente pochi tennisti riescono a tenere, consideriamo che Fritz e Rublev che sono tra i primi 10 hanno perso nettamente. Ora contro Medvedev sarà dura perchè qualche tossina di questa partita resterà, ma sono comunque fiducioso perchè Jannik ha una tenuta mentale fuori dal comune.
Offtopic…
Qualcuno ha visto o sentito un certo utente che ha un nick del tipo vado veloce… Vengo subito… A no… un certo autovelox che in un post di qualche giorno fa vaticinava ( o meglio ragliava asinate ) che Jannick sarebbe stato sotto 4-2 e poi 5-2 e po’ 6-2 negli scontri diretti ??? Fatemi sapere se ricompare che le sue perle.
Grazie
ADESSO SI FA SUL SERIO soprattutto nei confronti di certo giornalismo SKY:
– finito il primo set JANNIK non usufruisce del toilette break
– finito il secondo set lo spagnolo vai in bagno e ci sta ben 10 MINUTI (commentuccio sky “i bagni sono lontani”)
– durante il terzo set clan alcaraz prepara e fa portare allo spagnolo due bocce magiche di ROBBBBBBA BONA; magicamente lo spagnolo inizia a riprendersi (giornalisti sky nessun commento).
VI IMPLORO SKY per la finale commentatori che adorano JANNIK…..gli altri ARIA
Qualche giorno fa un utente ha dichiarato di annoiarsi a vedere le partite di Sinner: mi chiedo perché certa gente voglia scrivere di tennis senza avere la minima idea di cosa parli e soprattutto senza aver mai tenuto in mano una racchetta. Più in generale vorrei dire a quelli che fino a ieri incensavano Alcaraz come futuro vincitore dei prossimi 250 slam che il tennis è uno sport troppo complesso e soggetto a mille variabili per pensare che un singolo atleta, per quanto fortissimo come lo spagnolo, possa vincere sempre e comunque a prescindere
Dopo Haaland. Scherzi a parte, dal punto di vista mentale secondo me non è secondo a nessuno.
Adesso la finale dovrebbe essere alla portata di Jannik ma attenzione a Medvedev perché gioca con intelligenza che utilizza nella stessa partita.Ma il nostro Jannik deve fare quello che è capace già di fare e poi quello che succederà accetteremo, anche perché di Jannik ci fidiamo ciecamente sapendo che lui da sempre il massimo di se stesso.
Finita adesso di vedere la replica su Sky (ovviamente senza sapere nulla), ho sofferto la rimonta del primo e il TB perso ed ero convinto dell’ennesima occasione perduta e ho avuto la tentazione di chiudere e vedere come era finita ma ho resistito ed alla fine GODURIA grandeeee Jannick !!!!! Che campione che abbiamo!!!
Federer ha perso diverse partite contro Simon… Quindi non si può dire che Federer sia superiore al buon Gilles? Chi sarebbe troppo di parte?! Voi o Bertolucci?
@ Marco M. (#3470260)
Commento ineccepibile. Tifo Jannik come un pazzo, ma quando vedo giocare Alcaraz sono sempre estasiato, fortissimo, completo, bello da vedere. Si può tifare il proprio beniamino, ma riconoscere la bravura degli altri e rispettarli
Il primo set lo tengo registrato per sempre
Continui a ripetere un’assurdità. In quale partita hai visto di recente un avversario di Sinner vincere facilmente? Il servizio è già di primo livello, che possa migliorare è indubbio e sono questi margini di miglioramento che ci fanno sognare