Masters 1000 Miami: Sinner da impazzire! Rimonta un set ad Alcaraz e vola in finale contro Medvedev
STREPITOSO SINNER! Nella seconda semifinale del Masters 1000 di Miami, l’azzurro rimonta un set di svantaggio al n.1 del mondo Carlos Alcaraz, vincendo per 6-7 (4) 6-4 6-2 e regalandosi la seconda finale di categoria, e seconda proprio a Miami (dopo quella 2021 persa contro Hurkacz). Una prestazione enorme, per qualità, intensità, capacità di soffrire, lottare e superare la furia dello spagnolo, che era riuscito a rimontare il primo set e vincerlo al tiebreak. Questa vittoria è eccezionale, non solo perché è una splendida rivincita dopo la battuta d’arresto di Indian Wells, ma perché ha dimostrato quanto sia migliorato Sinner, in ogni aspetto del gioco. Stanotte l’azzurro ha battuto un ottimo Alcaraz, rimontando, forzando gli errori del rivale, andando a prendersi con coraggio, intensità e grandissima qualità punti importanti. È andato sotto e si è rialzato, non ha mollato mai, ha superato per la terza volta Alcaraz e per la prima volta un n.1 ATP, con tanto tennis e tantissima testa.
Si scriveva prima dell’incontro che il servizio sarebbe stato decisivo per “Jan”: così è stato. Sinner ha servito meglio, ha ricavato più punti diretti (37 contro 20), ha chiuso l’incontro col 63% di prime palle in campo contro il 55% del n.1, vincendo il 68% di punti con la prima (contro 66) e soprattutto un ottimo 55% sulla seconda, con il 41 di Carlos. Quando L’azzurro riesce a tenere questi numeri con il servizio, il suo tennis diventa una macchina infernale perché è più sicuro e sciolto nella spinta e riesce anche a prendersi più rischi in risposta. Infatti proprio la risposta è stata la chiave del match a suo favore, insieme ad uno spirito indomabile trasformato in intensità mostruosa.
Mostruoso infatti è stato Sinner per intensità nello scambio. Aveva impressionato Alcaraz nel torneo per come anticipava, chiudeva gli angoli, non lasciava giocare gli avversari. Beh, c’ha provato anche contro Jannik ma… la difesa dell’azzurro è stata micidiale. Non una difesa “classica”: si è difeso attaccando, ribattendo in modo efficace e tatticamente sublime il primo affondo del rivale, inchiodandolo nello scambio di ritmo, di pressione, dove la quantità di prestazione di Jannik è diventata clamorosa, insostenibile. Forte, continuo, non sbanda e sbaglia pochissimo, aggrappato su un diritto sempre più potente e preciso, e un rovescio che viaggia col telecomando tanto profondo e continuo. Anche col cambio lungo linea di rovescio ha lavorato benissimo stanotte, spostando all’improvviso il rivale e prendendosi punti importantissimi. Soprattutto mettendo dubbi al rivale, mostrando la faccia “cattiva” di chi c’è, di chi non ha paura, non retrocede, è pronto alla pugna sino in fondo.
Fa piuttosto impressione ripensare al Sinner di due anni fa a Miami, quello arrivato in finale, e quello di questa notte, di questo torneo. Davvero un altro giocatore come spinta, forza, intensità, ma anche soluzioni di gioco. Jannik non è solo uno-due-tre di pressione alla stessa velocità, ora sfonda col diritto dal centro, attacca, trova pure delle variazioni ma soprattutto ha due colpi di inizio gioco FORMIDABILI, e oggi come mai essere continuo in risposta e servizio è decisivo per vincere. È più sicuro, è consapevole della sua resistenza fisica, non ha paura di lottare perché sa di poter anche resistere, controbattere e andare a prendere il punto sia di “garra” che fioretto. Un nuova forza mentale che lo spinge a rischiare nei primi colpi, con ottimi risultati. È la somma di un lavoro fisico e mentale eccellente, oltre a quello tecnico, che ci ha regalato uno Jannik fantastico, mai così intenso, mai così forte, mai così consapevole della propria forza. Contro Medevedev sarà partita durissima, non c’ha mai vinto. Ma questo Sinner è un grandissimo giocatore che non deve aver paura di nessuno. Che spettacolo vivere notti così. Notti Magiche.
Marco Mazzoni
La cronaca
Già dal primissimo game si capisce che razza che partita ci aspetta: serve Sinner, scambi a velocità pazzesca, angoli, accelerazioni. Spettacolo. Un game da 10 punti, lo vince Jannik, 1-0 avanti. Si intuisce che rispetto all’incontro disputato tra i due California due settimane fa, l’azzurro sembra aver una marcia più nel suo tennis, è ancor più potente e aggressivo alla risposta. Mentre a Indian Wells Sinner non riuscì in risposta ad incidere, stavolta è efficace, più sicuro e profondo con i propri colpi, mettendo quindi in difficoltà la velocità d’esecuzione col primo colpo dopo il servizio di Alcaraz. Infatti il primo allungo del match è di Jannik: nel quarto game trova due risposte favolose, una meglio dell’altra, che lo portano 15-40, prime palle break del match. Bravo Carlos ad annullare la prima con un diritto perfetto, ma sulla seconda un nastro rallenta il drive dello spagnolo e Sinner si avverte bene sulla palla e chiude. BREAK, avanti 3-1 e servizio. È “on fire” l’altoatesino, serve benissimo e consolida il vantaggio, portandosi 4-1. Spinge con un forsennato Sinner, Alcaraz è costretto a difendersi – sì, a difendersi! – ma sul 15-30 spreca una chance enorme per volare a due palle break, sbagliando uno smash. Si salva ancora Alcaraz e sfrutta questo piccolo regalo alzando ancor di più il livello della sua spinta e del rischio. Nel settimo game la tensione blocca il servizio di Sinner, un doppio fallo lo condanna alla prime due palle del contro break. Alcaraz è un killer, alla seconda chance trova il punto che lo rimette in parità, 3-4, e quindi con un ottimo turno di battuta impatta lo score sul 4 pari. Sinner aveva compiuto un grande sforzo, sembrava in controllo del match, ma ora tutto è da rifare.
Il match entra in una bagarre incredibile: l’inerzia sembra girata dalla parte di Alcaraz, in questo momento più fluido ed efficace in campo. Nonostante un Ace di Sinner, Carlos trova le palle break sul 5 pari per scappare via a servire per il set. Salva la prima Jannik, ma cede sulla seconda opportunità, subendo un break dolorosissimo che manda lo spagnolo a servire per il primo set sul 6-5, con una striscia per lui di 5 giochi a 1, nonostante un buon Jannik. Il 12esimo game è la foto del NUOVO Sinner, potente, irriducibile, pronto a spingere a tutta e non mollare niente, mentalmente e fisicamente. Sinner si ribella al momento “no”, sprinta e attacca, sbaglia anche una volée che grida vendetta ma strappa in totale tre palle break mettendo enorme pressione ad Alcaraz che, per una volta, la sente eccome (commette due doppi falli). Annulla un Set Point Jannik e alla terza chance di break si prende un game fondamentale, issando il match al tiebreak. Qua forse Sinner paga lo sforzo del durissimo game precedente, la lotta continua punto su punto. Sinner strappa un mini-break, si gira con l’azzurro avanti 4-2 ma Carlos alza il livello in modo spaziale, vince 5 punti di fila e con un Ace (terzo dell’incontro) si aggiudica il “decider” 7-4.
Perdere un set così sembra una mazzata micidiale per Sinner, visto che aveva condotto il gioco e lo score all’avvio, quindi è andato sotto e poi aveva recuperato, ma alla fine aveva perso il tiebreak, ancora una volta rimontato. È una mazzata, ma Sinner ha la spalle larghissime e l’animo del campione che non si arrende mai. Come nel 12esimo game, questo Sinner non è mai domo, dimostra in campo di esser diventato un agonista feroce e aver fatto un salto enorme come capacità di reazione. Lo si vede chiaramente all’avvio del secondo set, quando vola avanti 0-40 in risposta e si prende un immediato break, forzando con grande ritmo l’errore di Alcaraz. La lotta continua, palla su palla, stavolta è Jannik ad andar sotto al servizio, concede due palle break ma le annulla, portandosi avanti 2-0. Purtroppo per Sinner, ancora avanti, viene raggiunto sul 2 pari grazie al forcing del rivale. Al cambio di campo sul 3-2 Alcaraz, arriva il fisio in campo, ma per fortuna non è niente di grave. Il set, e il match, si decide tra ottavo e nono game: Sinner serve sotto 3-4, è bravo a restare freddo al servizio, annullando due palle break pericolosissime, che avrebbero mandato a servire per il match Alcaraz; quindi alza di nuovo il livello in risposta, mette alle corde Carlos che, incredibilmente a zero, cede il turno di battuta! Sinner serve sul 5-4 per chiudere il set, non trema, gioca rapido e spinge col diritto. A 15 si prende il game che gli vale il 6-4. 1 set pari, che partita!
Sullo slancio del gran finale di set, e mostrando in questa fase una forza e velocità in campo superiore a quella di Alcaraz, Sinner scappa immediatamente via nel primo game. Come nel secondo parziale, BREAK in apertura, con risposte a tutta e colpi intensi e precisi. Jannik qua domina fisicamente Alcaraz, mostra una netta superiorità nella spinta, nell’intensità. Impensabile pochi mesi fa. 1-0 e poi 2-0, con un Ace a suggellare il momento ottimo dell’azzurro. Veloce in campo, preciso, Sinner conduce il gioco e si porta avanti 3-2. Alcaraz in risposta nel sesto game cerca l’ultimo assalto, un disperato tentativo di riaprire l’incontro, nonostante soffra di qualche problema alla gamba destra, forse dei crampi o risentimento, la sua corsa non più fluida come nella fase finale del primo set, quando sprizzava energia in modo clamoroso. Nonostante tutto, lascia correre il braccio e si procura una palla break! Jannik è freddo, la cancella. Sulla chance non sfruttata, cala il sipario sul match di Alcaraz. Nel turno di servizio seguente lo spagnolo incappa in due doppi falli consecutivi, è la resa. Sinner con un doppio BREAK vola a servire per il match sul 5-2. Un Ace, diritto a tutta, VINCE! Vince Sinner, batte per la terza volta in carriera Carlos, e per la prima volta un n.1 del mondo (vertice che lunedì prossimo cambierà, lo spagnolo perde i punti dell’anno scorso e sarà superato da Djokovic), torna in finale a Miami. Avrà di fronte Medvedev, contro il quale non ha mai vinto. Ma questo Sinner, così forte fisicamente, mentalmente e potente, non deve temere nessuno.
[1] Carlos Alcaraz vs [10] Jannik Sinner
5 ACES 8
9 DOUBLE FAULTS 4
62/113 (55%) FIRST SERVE 66/104 (63%)
41/62 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 45/66 (68%)
21/51 (41%) 2ND SERVE POINTS WON 21/38 (55%)
6/12 (50%) BREAK POINTS SAVED 9/12 (75%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
21/66 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/62 (34%)
17/38 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 30/51 (59%)
3/12 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 6/12 (50%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
13/18 (72%) NET POINTS WON 16/25 (64%)
24 WINNERS 24
47 UNFORCED ERRORS 39
62/113 (55%) SERVICE POINTS WON 66/104 (63%)
38/104 (37%) RETURN POINTS WON 51/113 (45%)
100/217 (46%) TOTAL POINTS WON 117/217 (54%)
222 km/h MAX SPEED 216 km/h
197 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h
164 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 164 km/h
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Grande SINNER !…ha fatto andare a Carlitos i testicoli al posto della tiroide….
Nel sondaggio io avevo dato la vittoria a Jannik per 2 a 0, perché per me rappresentava l’unico punteggio che poteva darci speranze di vittoria, atteso che in tre set vedevo il nostro perdente, il quale non solo ha vinto, ma lo ha fatto dopo aver perso sfortunatamente il primo al tie break !
Da quanto precede mi limito a concludere dicendo soltanto: JANNIK SEI GRANDE GRANDE GRANDE, indipendentemente dall’esito della finale di domani, laddove le dita dovremo incrociarle ancora di più!
Ringrazio anche Nole per il tifo di stanotte in favore di Jannik 😀
Partite come questa o come quella contro fritz a indian wells l anno scorso, ma anche a inizio anno non le avrebbe mai vinte
@ Sottile (#3470088)
L’ha espressamente detto!
Non si riferisce ad Alcaraz bensì a “la maglia rosa”
Grande sinner partita stupenda, avevo paura che quando avesse preso il controbreak nel 2 la partita sarebbe andata dritta verso alcaraz, invece…impressionante ieri sera anche la testa con cui é riuscito a salvare le palle break sul 4 3 nel secondo e approfittare alla perfezione del passaggio a vuoto dello spagnolo sul 4 pari e anche nel primo game del 3 non girandosi più indietro. Non voglio smorzare entusiasmi, medvedev é favorito anche per gli h2h, ma per quanto visto di differenziale nelle 2 semifinali, sinner non parte battuto, tutt altro. Avrà anche un giorno per riprendersi dalle fatiche di sta notte e poter esser fresco per la finale
Il peggior trimestre della storia del tennis italiano
Da commenti francesi: Allez voir le résumé du match sur YouTube, le premier set surtout… Mais quel régal !! Intensité folle, quels joueurs de tennis…. Aucune soucis à se faire sur l’après Federer-Nadal-Djokovic !
Certo…
Annuncio vobis magno gaudio: HABEMUS CAMPIONE.
Ieri sera eravamo in quattro gatti ha scrivere che avrebbe vinto Jannik, lo sapevo, Sinner e’ l’unico giocatore in grado di svelare il bluff Alcaraz. Sembrava imbattibile, imbattibile… per i piu’ qui dentro e per gli altri players. Meno male che Sinner non si fa influenzare da nessuno.
Ci sono ancora 3 Slam da giocare quest’anno..
almeno uno bisogna vincerlo!
Questa è… Questa è…
e comunque….sono contenta che esisti Carlitos! E’ grazie a te che possiamo godere di queste partite. Quale miglior “coach”? 😀 Si vede la grande stima e il sincero rispetto reciproco ed è così che ognuno prende ispirazione dall’altro! Che bellezza!!!!!!!
Domani deve e può vincere contro il russo per dare più una svolta credo definitiva e di natura più mentale alla sua carriera.
Ormai il livello è quello dei più forti.
Ma secondo me in prospettiva ha ancora più chance vista l’età . Credo sia il più competitivo sulle quattro superfici escludendo Nole, forse più di Alcaraz almeno ad oggi.non mi sono abbattuto per la sconfitta a indian wells e non mi sono esaltato per la vittoria di Miami. Questo è il tennis e a questi livelli così alti spesso il confine tra vittoria e sconfitta è determinata da dettagli ma da tanti fattori quali meteo, campo, superficie, 10 minuti di black out, etc… Forza Jannik!!!
Il pathos e l’importanza delle sfide tra i due lo si leggeva sulle facce dei rispettivi coach tensione pazzesca per tutti, Ferrero si vede che ha una paura pazzesca del nostro.
La sua faccia valeva più di qualsiasi commento.
Nel punto giocato sul 4-2 del primo set sembra di essere in un videogioco con due automi.
Mi sono guardato tutta la partita, anche se ahimè solo dal Cell.. Il primo set è qualcosa di incredibile, un tennis che penso al momento solo loro possono giocare, una intensità brutale con qualche spruzzo di genialità… Ho dormito 4 ore ma ne è valsa la pena.
@ Sinner Qua Non (#3470063)
Si vede che hai visto 5 anni di tennis! ….baby
Carlos, siamo arrivati ! … e non ce ne andiamo più… 😎
@ frafra (#3470130<
Va beh oggi è il primo aprile, non scherziamo con le cose serie…
Ora via…saliamo tutti sul carro del vincitore…pronti alla prima sconfitta a denigrarlo!
Chapeau Jannik…sei il nostro campione!
Jannik è partito subito forte, e si è visto non solo dal punteggio ma anche dall’atteggiamento e dall’espressione di Alcaraz che ha incominciato, fra il sorpreso e lo sgomento, a cercare soccorso dall’angolo..sarà che personalmente non ho mai visto in Carlitos questo “terminator” indistruttibile ma un giovane ancora Ferrerodipendente con propensione all’insicurezza, oltretutto rientrato da un infortunio non da molto tempo e quindi anche fisicamente non così inossidabile, ma la vittoria di Jannik non mi ha sorpreso come leggo da molti, anzi, è stata la conferma che ha risorse, strumenti di cui è soprattutto pienamente consapevole e che mi ricordano molto Nole nelle difese estreme che diventano vincenti millimetrici e stupefacenti, nell’elasticita’ e soprattutto nel controllo di palla, direzionata a piacimento con variazioni di intensità e una precisione “sistematica”..e così dicendo credo di fare un gran complimento a Jannik, aprendosi per lui prospettive di Slam in doppia cifra, perché è questo il tennis da alcuni definito noioso che adesso dà garanzie di successo su chiunque; e non so se la velocità, la reattività di Jannik abbia condizionato questo Alcaraz, ma il povero Carlos ha smarrito quasi da subito e quasi totalmente il servizio, e non si può vincere inanellando doppi falli o seconde mosce con cui Jannik è andato a nozze, diventando lui in confronto un big server, a conferma che il servizio è la “cartina al tornasole” delle emotività di chi serve, come non si può vincere con questa lentezza in uscita dal servizio..e ovviamente ringrazio Jannik perché magicamente (ma non troppo) lassù, al n.1, c’è ancora lui, il mitico Nole, che in questa vittoria forse una piccola parte di merito c’è l’ha, come ispiratore e modello di riferimento.
Beh..Superlativo!!!
Del resto credo,suppongo,anzi ne sono certo che si siano esauriti tutti gli aggettivi per incensare Jannik!..”Smaterializzata”,provvidenzialmente,questa “aura” di ” subalternita’”,che si era andata sedimentando,nel dopo Umago, questa sorta di cappa,un po’grigia e tristanzuola, nei confronti di Carlitos,aura che campeggiava sopra la sua testa,in maniera ingombrante,pur giocando alla pari col rivale: ora vincendo,grazie questa prestazione Maiuscola,si e’ liberato,finalmente, di questo fardello,consapevole, che in futuro,di queste sfide dirette ne giochera’ parecchie e,presumibilmente decisive per l assegnazione dei Titoli.
La cosa importante,’,il punto di svolta ,pero’ e’ che da oggi in poi,giochera’ più libero mentalmente.
.
@ frafra (#3470130<
Va beh oggi
Certo è adesso xi dirai che sei il suo fisioterapista
Il bello di partite come questa tra i 2 fenomeni è che si percepisce come ogni palla che esce dal piatto corde deve essere il frutto del massimo possibile perchè ognuno dei 2 è consapevole che lo stesso succederà nel colpo successivo, e solo l’aver impresso la miglior angolazione, la massima profondità o pressione potrà attenuarlo. Ogni volta spettacolo pure. Unica nota stonata, l’esaltazione sistematica di Bertolucci (che comunque si ascolta sempre volentieri) nei confronti di Alcaraz come se fosse di una categoria diversa da Jannick. Grandi giocatori entrambi!
Quante ne ho sentite…
Troppo fragile
Non cresce
Sbaglia troppo
Non sarà mai un grande giocatore
Rimarrà sempre numero 20
Alcaraz se lo mangia.
Avete mai pensato al curling?
And the best is yet to come…
@ frafra (#3470130)
Bella questa…di un giorno non qualunque….
@ frafra (#3470130)
Quanto ti rode da 1 a 10?
Ahahahahahah
Ebbene sì mi sono alzato alle due e mezza e ho visto secondo e terzo set della partita della svolta, quella nella quale inizia la carriera di top player del nostro paladino…ne vedremo delle belle!
@ Gianluigi74 (#3470060)
Prima volta che batte il numero 1, non Alcaraz
Concordo; solo un aggettivo mi sembra immeritatamente delicato: muscolatura importante…..DIREI ABINORME
Diciamo che tecnicamente al terzo lo ha dominato
È valsa la pena restare sveglio: Partita bellissima, specialmente il primo set.
STRA felice per Sinner !
Confesso che ieri aveva prevalso il mio lato pessimista e nel sondaggio avevo messo 2-0 Alcaraz.
Adesso dobbiamo prenderci questo mille che collocherebbbe Sinner ad una posizione più consona in classifica.
Forza Sinner !
BERTOLUCCI DOVE SEI?????????????????????????
La finale supplico in ginocchio SKY….ridatemi Paolo Cane’
Ciò che mi ha sorpreso, perché spesso è un aspetto trascurato, non è tanto il servizio in sé quanto l’ “uscita” dal servizio. Quello che fanno i professionisti, e non gli amatori, è rispondere forte al centro per sperare di prendere in mano lo scambio. Significa quindi che chi si sbilancia spingendo la prima rischia di trovarsi un missile tra i piedi ed era ciò che temevo stanotte viste le caratteristiche dei due.
Invece Jannik è stato eccezionale, il lavoro fatto da lui e dal team è stato progressivo ed eccellente.
Vagnozzi e la capacità di apprendimento e di determinazione di Sinner stanno facendo un capolavoro.
Probabilmente i futuri top 3 dei prossimi anni sarnno proprio Jannik, Carlitos e Danil. Strepitoso Jannik a ribaltare l’inerzia della partita! Una forza mentale da grande campione. Ora è il momento della rivincita di Rotterdam!
Nel sondaggio ho puntato sul 2-0,se non fosse stato per 3 orrori di Jannik nei momenti chiave, sarebbe finita ancora più velocemente.
Alcaraz ha dato tutto nel primo set e poi ha fatto il vogatore negli altri 2, ma è stato grazie ad una pressione continua a fondo campo (spesso centralmente), che ha disinnescato prima il gioco dello spagnolo e reso evidente poi la supremazia di Jannik.
Rispetto a IW è migliorato pure nella risposta ed ha annullato diversi break con la prima, che invece a IW era mancata .
Negli altri 2 set Sinner ha incrociato molto di più, ha cercato più gli angoli ed ha tentato di buttare fuori dal campo Alcaraz, riuscendoci spesso, accelerando la distruzione fisica dello spagnolo.
Con Medvedev cambia tutto, più vincenti , più lunghilinea e meno palleggi.
Non so se ci crederete ma ho sognato di aprire il Cell e leggere impresa di Sinner che vince al 3 set, apro il Cell e scopro che era una premonizione corretta grande Jannik!!
A parte l’ uso di termini inappropriati in un blog pubblico non credo la parola usata da lei rafforzi quello che scrive. Comunque non credo proprio che a Sinner non importi se vince. Ogni campione vuole sempre vincere contro chiunque
Ho smesso di vedere l’incontro sul 5-5 sel primo set(dal 4-1)…..ma hO seguito lo score fino al 3-2 del secondo (dal 2-0)…troppa tensione….troppa….si portava avanti e poi veniva ripreso…mi ero convinta non ce l’avrebbe fatta….e invece….PERDONO….NON LO FACCIO PIU’, non ho avuto fede…GRANDISSIMO SINNER…da piangere per la gioia
Niente aggettivi oramai…la partita ha detto tutto da solo…non ci sarà un solo dominatore negli anni ,ma 2…e ora sotto al russo per completare l opera…
Clicca qui per visualizzarlo.
purtroppo sinner si è ritirato, non giuocherà con il russo
Non ho visto di proposito la partita.
Troppo tardi e se avesse perso magari al terzo avrei passato la notte in bianco.
Bene, ho passato metà della nottata a sognare che stavo seguendo a distanza, senza però poterlo vedere, il match di Sinner e che alla fine aveva vinto 2 set a 1.
Quando alle 5 di mattina mi sono svegliato e ho capito che non era vero quasi mi mettevo a piangere e non ho osato andare a vedere come fosse finito il match reale.
A fatica ho tirato le 8 in un mezzo dormiveglia, e quando ho scoperto che davvero l’aveva spuntata 2-1, addirittura in rimonta, ho pianto per davvero, ma di gioia. Grande Jannik !
Dedicato a tutti quelli che…
p.s. leggo ora il racconto di luca.tennis…beh allora siamo in diversi a non essere normali…:)
Partita devastante, da punto di vista mentale, non tanto per Alcaraz o Sinner, ma per chi se l’è guardata da casa
I vari Tsitsipas, Zverev e similari che tre quattro anni fa erano convinti di essere i prossimi campioni, quando guardano giocare questo due si disperano proprio…ogni loro incontro, al di là di chi vince, mette in scena livelli di gioco imbarazzantemente alti.
Ora speriamo che a Jannik sia rimasta forza mentale per affrontare Medvedev, sua vera bestia nera e che arriva da un torneo molto comodo (capita) perché a fargli perdere due finali di mille di fila si darebbe una bella mazzata pure a lui
Che notte questa notte! Ovviamente la copertina spetta di diritto a JANNICK SINNER che batte il nr. 1 ALCARATZ!
Che partita meravigliosa tra due campioni. JANNICK conquista 17 punti in più dello spagnolo, dimostra una forza atleti a mai vista prima ed ora allunga la distanza dalla 10^ posizione, si avvicina all’8^, distante appena 25 punti e punta tutto sulla vittoria del torneo che lo proietterebbe in 6^ posizione.
Mai nessun italiano ha disputato 2 finali a Miami. Ora deve provare a battere, per la prima volta il russo Medvedev.
Intanto nella RACE ATP 2023 si porta al 4^ posto e potrebbe scavalcare proprio Alacaratz in caso di vittoria al 3^ posto. Evidenza di una stagione fantastica per lui
Ora deve recuperare, fino a domenica sera, tutte le forze spese oggi per far gioire tutta l’Italia del tennis.
Chi ci ha fatto emozionare stanotte e’ stata anche Saretta Errani, che ha annientato Maria, testa di serie nr. 2 e bestia nera delle tenniste italiane, lasciandole solo 3 giochi. Progressi enormi e mentalità vincente che non si vedeva da tempo, come i passanti di antica memoria, quando era 6 al mondo.
Ora e’ risalita in 88esima posizione e vuole continuare a risalire. Si fa trovare pronta anche Cocciaretto che vince nettamente il suo match ed eguaglia, per ora, il suo best ranking in 48esima posizione. Non c’è due senza tre. Settimana meravigliosa per il tennis femminile con Martina Trevisan che ha disputato, per la prima volta, i quarti di finale di un WTA1000, giocando contro la imbattibile Rybakina che si appresta a diventare domani la nr.1 al mondo nella RACE WTA e 6^ in classifica generale; Lucia Bronzetti che domani torna a disputare una finale in WTA60, per finire con Errani e Cocciaretto che vogliono giocarsi una contro l’altra la finale in Mexico. Per farlo domani notte devono vincere due partite alla loro portata, visto lo stato di forma
H
Io sono andato a letto quando Alcaraz ha fatto il break del 6-5 nel primo. Ma sono andato a letto contento xche nonostante mi aspettavo un 7-5 6-2 per Alcaraz avevo visto un grandissimo Jannik, e gia andava bene cosi. Non vedo l’ora di vedere la sintesi del resto della partita… che campione che abbiamo. E onore ad Alcaraz che da 1-4 ha riagguantato il primo set giocando in maniera incredibile
Lo sapevo che il Sinner visto contro Rublev poteva vincere, servendo almeno il 60% di prime. Ha servito il 63 e ha vinto facendo 17 punti in più (contro i 4 in meno di IW). Anche perché su questa superficie funziona anche meglio la seconda. Avrebbe dovuto vincere anche il primo set, lo ha perso per alcuni errori veramente banali, soprattutto nel sesto gioco – quando Alcaraz era già praticamente in ginocchio – e nel tie break.
Per non soffrire troppo, ho visto la partita solo fino al primo set…poi stamattina accendo il pc….E SEI LI’…TRIONFANTE!! Mi sono commossa…per la prima volta in vita mia, mi sono commossa per una partita di tennis. Yannik, davvero per te nessuno ha più parole!!!
Appena corre il 10% meno del solito, ecco che il già “leggendario” Alcaraz diventa un giocatore medio.
Dal punto di vista del tennis giocato tra Sinner e Alcaraz c’è una differenza molto grande.
Il segreto è proprio non sprecare energie nei turni iniziali. Ma per fare questo devi essere ad un livello non solo tecnico ma anche mentale altissimo. Questo mi sta impressionando di Jannik, che vedo ad un livello di forza mentale straordinaria. Anche stanotte, si è fatto scivolare via la sconfitta incredibile del 1°set come se nulla fosse. Questo ragazzo è impressionante, lo ripeto, impressionante e ha una fiducia nei suoi mezzi e in quello che fa che me ne basterebbe la metà.
@ Paolo (#3470080)
Scrivi dalla cantina adesso ? 😮
Jannik in finale schiantando carlito
Sonego in netta ripresa che batte tiafoe
Martina Trevisan che grazie ai quarti entra nelle top 20
Questa Miami è proprio bella!
grandissima testa concordo.
ma ha anche le palle sul 76 43 sotto ha annullato 2 palle break che erano quasi due MP. e da quel momento lo ha schiantato. con un parziale di 9-2. chapeau jannik, ora sei davvero un campione e meriti questo mille. ma se non sarà questo sarà un altro perché
il futuro è tuo.
Più che il divorzio secondo me hai rischiato il ….. taglio dei gioielli ….. 😎
È la prima volta che batte il giocatore che si trova al numero uno del mondo
Io credo di non avere mai smesso da inizio torneo 😀
Dopo una nottata esaltante, inadatta alle coronarie deboli, ma esaltante e magnifica in cui mi sono imposto di non scrivere a partita aperta e nemmeno a partita finita (l’una cosa perché a NY & IW portò male e l’altra perché non riuscivo nemmeno a centrare i tasti del computer) e dopo aver riposato poche ore, lascio anch’io un piccolo contributo
1) Sinner e Alcaraz sono DUE FENOMENI. Partita spettacolare di due ragazzi meravigliosi che domineranno il tennis nei prossimi anni. Non vedevo una roba così spettacolare dai tempi della finale Borg – Connors di WI77.
2) Chi dice che il livello del tennis di oggi non è all’altezza di quello di 10-20 anni fa e che Sinner non sarebbe stato in top 10 all’epoca, è un incompetente
3) Alcaraz non è dopato. E’ semplicemente atleticamente perfetto
4) Chi trova Sinner noioso si dia alla schicchera da spiaggia
5) Chi parlava male di Vagnozzi e della decisione di Sinner di lasciare Piatti è un povero sfigato
6) Chi dice che Sinner non ha il servizio è stato servito
7) Chi diceva “Sinner gracilino” è esilarante
8) Chi diceva Sinner stesse battendo solo gente dai 50 in giù e non quelli più sopra di lui è stato ridicolizzato (già lo era stato dopo aver battuto Rublev, ma insomma repetita juvant)
9) Chi parlava di braccino italico e di mancanza di istintio omicida è stato zittito
10) DEDICA SPECIALE AL TONITRUANTE LOGORROICO CASSAZIONISTA DA DIVANO: SIAMO ORGOGLIOSAMENTE “OMBROSI SINNERINI” E LEI PUO’ FARSENE UNA RAGIONE, MAGARI MASTICANDO UN’OTTIMA PARTITA DI MAGNIFICA E SAPORITA BETULLA CONDITA DALLA SUA (MOLTO) PRESUNTA SUPERIORE COMPETENZA E DELLA SUA (MOLTO AMPIAMENTE CERTIFICATA) SPOCCHIA.
In conclusione
C O N J A N N I K S I G O D E E S I G O D R A’ A L U N G O !!!!!!!!!
Grazie umile e roccioso ragazzo altoatesino che fai emozionare giovani e vecchi da Aosta a Pachino, dalle Dolomiti a Lampedusa. Continua così e alzeremo le braccia al cielo con te tante e tante volte
G R A N I T I C O (cit. Mauro che con i suoi sberleffi resta migliore e più divertente degli odiatori serali e dei provocatori farlocchi)
PS: GRAZIE DI CUORE ANCHE AD ANTONIO CHE CON IL SUO AUSPICIO CONTRARIO HA RESO POSSIBILE LA VITTORIA DI STANOTTE: SENZA DI LUI QUESTA EMOZIONE NON SAREBBE STATA POSSIBILE
GRAZIE O BEATO O SANTO ANTOINE!
Ma come?? CARLITOS Non era il PREDESTINATO A VINCERE TUTTO ?!
Mi sto toccando e ritoccando.
Semplicemente Mostruosi, il primi 40 minuti del 1 set di una bellezza abbagliante, colpi da fantascienza. JS l ha perso in maniera assurda, ma si vedeva che stava giocando (servendo e rispondendo) meglio, e infatti… Senza parole, e uno dei due è Italiano. Immenso Jannik 🙂
Piccolissimo aneddoto, mi preparo per vedere la semifinale e nonostante i miei 30 anni non reggo e mi spengo sul letto immerso nei miei sogni. Durante il sogno ecco apparirmi davanti a me il match di Miami, con l’unica differenza è che era più una partita a ping pong sul tavolo del soggiorno tra i due giovani campioni. Beh ragazzi, il risultato fu 7-6 4-6 e 6-3 per Alcaraz. Mi sveglio esattamente prima del terzo set e mi dico: “No vabbè, è impossibile”. Nonostante non sia un amante delle scommesse, un pensierino ce lo faccio pure ma resiste e il resto è storia, un 6-2 di Sinner che ribalta il mio sogno e la mia tentazione di buttar soldi
Si parla di Medvedev non di Alcaraz
Azzardo un commento: per me Alcaraz nel primo set ha dato il 200% per non prendere un 6-1, Sinner nel momento in cui l’ispanico ha dato l’anima ha tentennato, ma non ha mollato, poteva sciogliersi, non l’ha fatto, ma nemmeno il bruto poteva giocare tre set come la seconda metà’ del primo. Sinner ha più tennis, l’altro è un fenomeno da laboratorio, non credo che con quegli sforzi per arrivare su tutte le palline possa giocare tanti tornei, ha una muscolatura importante, a mio avviso strana, non può essere esente da affaticamento. Medvedev che pure è un grandissimo recuperatore, ha la muscolatura lineare, più predisposta a continui lavori di scatti brucianti. Sinner, rispetto ai due, è più umano nell’ andare a recuperere, ma è eccezionale nella proposta di gioco. Inoltre ha una muscolatura più affine a quella di Medvedev. Grandissima partita, non ho patito il sonno.
CHE LEGNATA ..CARLITOS!! AHAHAH
Alle 4,14 ora italiana dopo Wimbledon su erba Umago su terra adesso a Miami.Carletto adesso sai chi il vero numero UNO
Mi butto, alla faccia dei superstiziosi e dei troll rosiconi antinostriragazzi: Medvedev verrà triturato. Sinner lo farà impazzire, lo manderà fuori di testa (cosa che, peraltro, al russo capita spesso…)
Che spettacolo!!!
Forse l’articolista voleva dire che Sinner è la prima volta che batte un n. 1
Più bel risveglio non ci poteva essere
Grazie Jannik
Grazie, Jannik!
Sono veramente felice!
I tuoi match contro Alcaraz sono dei veri thriller mozzafiato. Rimarranno nella storia.
Per ora portiamo a casa il 3-3, che per molti sembrava improbo (dopo le sparate di Fritz)
Ora c’è il russo che sbadiglia.
Fantastico Yannik, pareggiati i conti 😎
Avevo scommesso su una sua vittoria in 3 set
Vagnozzi è un allenatore coi fiocchi: portò Cecchinato ad un livello insperato ed ora ha, come giustamente tra le righe ha scritto Mazzoni, saputo completare (lavori ancora in corso…) il bagaglio tecnico di uno che già di speranze, fondate, ne aveva molte di più.
Ma per primo va messo il merito caratteriale di Sinner stesso, nell’aver avvertita la necessità di evolversi da una già solida base di gioco (per la quale bisognerà continui a ringraziare chi lo formò negli anni cruciali dell’adolescenza) e nell’essersi per questo rimesso in gioco quasi da capo avendo anche la lucidità di scegliere le persone giuste che lo accompagnino.
Due riflessioni brevi, e concedetemi, banali.
1) quando questi due giocano contro, non ha senso parlare di passaggi a vuoto. Lo sforzo fisico e mentale che mettono in ogni 15 è tale (e insostenibile per chiunque altro) che non possono non dover rifiatare e staccare qualche minuto. Pur essendo dei mostri, è fisiologico
2) il salto di qualità Sinner, secondo me, lo ha fatto non tanto nelle partite con i top, ma nel cinismo che ormai mette nelle partite “facili” e che gli permette di avere riserva di energia per partite come questa. Se anche agli UO e AO non avesse dovuto lasciare set e ore di gioco nei primi turni, sarebbe arrivato agli incontri clou con quella riserva di energie fisiche e mentali che fanno spesso la differenza.
PS stanotte ho rischiato il divorzio, ho svegliato la moglie per farle vedere Sinner a braccia a cielo che festeggiava la vittoria 😆 😆
Muti, muti, mutiiii!
Muri tutti i detrattori di questo ragazzo sempre umile e concentrato; ha un braccio che sembra quello di Tiraemolla (chissà se qualcuno ricorda il vecchissimo fumetto), l’intelligenza di riconoscere i propri difetti e trovare come e con chi migliorarli.
Bravo, bravissimo!
Grande, immenso Jannik!!!
Onestamente la vittoria di Umago non mi aveva reso così felice come oggi perché a Umago Alcaraz aveva giocato l’intero torneo menomato da dolori fortissimi. Lo aveva dichiarato e si vedeva anche benissimo, faticando anche nei turni precedenti. Stanotte invece c’è stata l’apoteosi, la consacrazione della superiorità della forza mentale su quella fisica.
scambi straordinari .. jannik monumentale ..
30 minuti di applausi 😆
Sinner immenso , Bublik direbbe “non umano” ha demolito l’ex n 1 del mondo che ha lottato come una furia arrivando ai crampi inizio terzo set, regalandoci alcuni momenti epici come il rally di 25 colpi del primo set , se non il più spettacolare di tutti i tempi, di sicuro uno di quelli che rimangono nella storia del tennis. Eppure nonostante tutti gli sforzi dello spagnolo nulla ha potuto contro il più grande tennista che l’Italia abbia mai avuto, anzi, per poche sbavature la partita non é finita in 2 set !!! Grandissimo Sinner!
Non so precisamente che punto fosse…era al 32’minuto della partita..quindi a metà del primo set…sullo 0-15cercatevi il punto fatto da sinner…un punto SPAVENTOSO dopo uno scambio a livello paurosamente alto..spero che la redazione lo pubblichi e lo metta bene in evidenza perché è oro colato
Ieri vi avevo detto del sogno in cui applaudivamo Jannik per la vittoria!!! Io sogno poco, ma quando sogno….
Forse non è la prima volta che batte Alcatraz ma penso siano 3 a 3.
Chiedo scusa a Jannik!
Bastava che io andassi a letto sul 3-3 del secondo set per farlo vincere.
Sinceramente, non ci credevo più dopo quel primo set e quei gesti di stretching
Ho visto fino al 3-2 del secondo set,ero deluso per l’andamento della partita, avevo notato problemi fisici per Sinner e sono andato a dormire ( le tre passate !!!) Ho letto la cronaca ed il risultato.
CHE CAMPIONE!!! Comunque vada !!!
Comunque, stiamo assistendo al tennis 4.0
Sinner/Alcaraz stan facendo cose che non si sono mai viste su un campo di tennis.
Immenso incredibile, grandissimo sinner,e ora prenditi il torneo
Bell’articolo con un finale inesatto: é la terza volta che lo surclassa, ricordo a chi ha scritto l’articolo Wimbledon e Umago!!!
Incontri di tennis che si trasformano in pugilato.
Alla fine conta tecnica, testa e fisico.
Oggi Sinner superiore in totale.
Sicuramente un giocatore di QUESTA caratura non lo abbiamo MAI avuto.
Però in Florida ci sono gli alligatori.
S T R E P I T O S O
Se vince e’ n6
Ragazzi, Sinner è il più forte del mondo DI TESTA!!! Non si abbatte MAI, non si esalta MAI, non ha paura di NESSUNO, non gliene frega un cazzo di NESSUNO, non gliene importa un cazzo né di vincere e né di perdere, non gliene frega un cazzo né di divertire e né di divertirsi… è un mostro! Ne vedremo delle belle…
IMMENSO JANNIK !!!!!
Una gioia immensa. Il resto non conta (ma conterà uh se conterà: ne conteremo molti!)
Leggo commenti senza senso su cui non mi soffermo non per mancanza di rispetto ma perché secondo me sono scritti apposta per provocare inutilmente.
Il presente del nostro tennis è meraviglioso. Analizziamolo e godiamocelo finché dura
il capolavoro mentale Sinner lo ha fatto vincendo da sotto 3-4 il secondo set, dopo aver sanguinosamente perso il primo. Onore a Alcaraz, che alla stretta di mano lo ha incitato: “Ora prenditi il torneo, faccio il tifo per te”.
Non esageriamo con l’entusiasmo. Presto arriverà MAURO a spiegarci che Alcaraz stava preparando il RG
Perso quasi incredibilmente il primo set gettato praticamente ai coccodrilli della Florida, cosa che avrebbe steso un bisonte, ma non questo Jannik, l’azzurro invece di sciogliersi, diventa ancora più cattivo e combattivo ed alla fine fa suo l’importantissimo match. Ha servito meglio di Carlitos, è stato più forte mentalmente di Carlitos, è stato fisicamente più presente di Carlitos. Insomma, Jannik è meglio di Carlitos, almeno qui a Miami. Abbiamo un fenomeno, lo sapevamo da tempo, e ora manca solo un ostacolo durissimo per alzare quel trofeo di un 1000 che tutti vorremmo in bacheca. Mi sembra che Jannik sia pronto al grande salto, cancellando lo zero dalla casellina “vittorie” con Medvedev.
G R A N D I S S I M O 🙂