Haase: “Il livello medio si è alzato, ma i top20 sono più deboli della scorsa decade. Serve un gioco più rapido con le regole NextGen”
L’olandese Robin Haase ha rilasciato un’interessante intervista al magazine claytennis, nella quale afferma che nel tennis attuale il livello medio dei top100-200 al mondo si è alzato terribilmente, ma allo stesso tempo i top20 sono meno forti rispetto alla scorsa decade. L’ex n.33 ATP afferma inoltre che lo sport deve muoversi verso il 21esimo secolo. Come? Con un gioco rapido, meno prevedibile e anche con una durata degli incontri inferiori. A suo dire le regole NextGen testate per alcuni anni sono l’ideale punto di arrivo, poiché ogni momento dell’incontro può essere decisivo e rende lo spettacolo più elettrizzante. Riportiamo i passaggi salienti del pensiero dell’olandese.
“Qual è il livello oggi? Dipende da come lo guardi. Dieci o quindici anni fa la top 20 o una top 15 era davvero incredibile”, afferma Haase. “Lo potevi constatare dall’andamento della metà di ogni tornei dello Slam, ci sono state solo poche sorprese dagli ottavi, erano i migliori ad avanzare. Ora il livello dei top non è così forte come prima. Avevi Roddick, Hewitt, Wawrinka, Davydenko, Nishikori, per dirne solo alcuni. Se confronti con adesso, è un po’ diverso. È un po’ più debole oggi”.
“Tuttavia il livello medio si è alzato tanto, nei 100, o 250, forse anche nei 400, sono molto più forti. Il livello medio del tennis è molto più forte di prima. Ora i ragazzi che giocano ai Challenger possono fare altrettanto bene a livello ATP. 10-15 anni fa era molto più facile vincere un Challenger. È piuttosto dura ora“.
Haase concorda con Tiafoe che il tennis non offre molto intrattenimento: “Ai fan dovrebbe essere permesso di entrare e uscire quando vogliono. Muoversi liberamente…”
Alla domanda se il tennis è noioso, questa è la sua risposta: “Non è noioso, ma deve essere un po’ più veloce ed emozionante. Oggigiorno troppi match sono lunghi e giocano tutti allo stesso modo, dipende dalle condizioni. Ma non solo. Cosa è più divertente da guardare? Tre set fino a 6, o 5 set fino a 4? Non è più breve, ma qualcosa cambia. È una delle regole che è stata testata nelle Next Gen Finals, e per me funziona per il pubblico. Perché penso che dovremmo giocare fino ai 4 game? Vinci un set 6-4; il set seguente inizia in modo calmo, è noioso, la gente lo sa ed esce a beve qualcosa. Al contrario: vinci 4-1, e il set successivo riparte ma è breve e non puoi permetterti di perdere il servizio e subire un break. È più entusiasmante per i fan, ma anche più dura per i giocatori, perché oggi non si preoccupano molto dei primi game del set, sentono di poter recuperare. Ma quando sai che il set è fino a 4, non hai molte possibilità di break, devi giocare ogni fase al massimo. Non sto dicendo che dovremmo cambiare tutto ora, ma sarebbe giusto sperimentare di più questo formato anche nei tornei del tour”.
Il formato delle NextGen è stato da sempre oggetto di forti discussioni. Molti si aspettavano che venisse introdotto in alcuni tornei, Challenger o ATP 250, per vedere il risultato su giocatori e pubblico. Al momento l’ATP non ha fatto questo passo.
Di sicuro le opinioni di Haase sono piuttosto forti e sicuramente faranno discutere gli appassionati.
TAG: durata incontri, regole nextgen, Robin Haase
Ok, però se Berrettini ha la Satta Safin si portava due ragazze alla volta…
E Borna, bravissimo ragazzo, forse nemmeno si può definire una seconda linea, è più una terza. Ha avuto un momento buono nella sua carriera che lo ha portato temporaneamente a ridosso della top10, ma è un gradino sotto gli altri, incluso Carreno
È vero, nel 2018. E pure Norrie nel 21 ad ottobre… Avevi rimosso…
@ Mario Blu (#3468304)
Ahhag…
Ma c’è il padel!
Con tutto il rispetto per il padel.
Adesso molti storceranno il naso ma mi sono imbattuto in un gioco/ applicazione qualche settimana fa.
Era un gioco che fondeva il tennis al calcio.
In pratica i due tennisti giocavano su un campo di calcio A5 ( quindi un campo più corto di uno da calcio a 11 ) senza potere varcare la linea di centrocampo e scambiandosi bolidi da porta a porta…con la racchetta devi proteggere la porta e cercare di fare gol.
Ecco io questa la troverei una evoluzione interessante e un modo figo per rivoluzionare questo sport
Del Potro ha vinto Indian Wells 5 anni fa.
Del Potro non ha mai vinto un 1000 mi pare, Tsonga sì. Norrie ha vinto un 1000? Se sì, per fortuna me l’ero dimenticato. Il primo a vincere in modo convincente dei 1000 con i big 3 ancora al completo e in carreggiata è stato Zverev nel 2017, poi sono stati più i big 3 a perdere colpi che gli altri a prendere il sopravvento. Il fatto che i big 3 abbiano perso colpi prima sui 1000 e sulle Finals mi che sugli slam dimostra la differenza fra giocare 2 su 3 rispetto a 3 su 5. Per primeggiare su potenziali 5 set ci vuole fisico ma soprattutto la testa. Con il fisico fai meno fatica, ma quando la fatica la si supera con la testa.
@ Viri (#3468185)
Si, negli ultimi 2 anni. Con Roger gia ritirato, Nadal acciaccato che ormai si concentra quasi solo sugli slam, e Nole impossibilitato ad entrare in Nord America. Altrimenti Busta, Norrie ,Hurckacz e Fritz non avrebbero vinto.
Del Potro e Thiem ne hanno vinto UNO e UNO soltanto…gia un Enqvist ( BR n4 ) ne vinse 3, Muster 8…i mille su terra erano preda degli spagnoli ( e ce n’erano diversi, Moya, Corretja, A.Costa, Ferrero etc, che si alternavano..
Nell’era big 3, come detto, 102 big titles sono andati a quei 3. Con rarissime eccezioni.
Lascia perdere quello che e’ successo negli ultimi 2 anni….in quei mille di cui parli mancavano i big 3
ma i mille li vincono anche le seconde linee: l’anno scorso li hanno vinti Borna Coric Carreno Busta.
Anche parlando di quelli in corso IW e Miami…
a Miami ha vinto Hurckacz e qualche anno prima ha vinto Isner. Negli anni d’oro dei big4 l’ha vinto anche Davydenko Miami.
A Indian Wells hanno vinto Fritz e Norrie negli ultimi anni oltre a Thiem e Del Potro.
Vai a vedere l’albo d’oro degli anni 90. Io leggo quasi sempre Sampras, Chang, Edberg, Courier, Agassi…agli altri restavano le briciole, ne vincevano 1 ogni 10.
Non cambierei nessuna regola del gioco, forse cambierei la formula dei tornei, che sono comunque troppi. Soprattutto non mi piace il bye, tanto meno nei 1000. Ma anche nei 250: vinci un torneo con quattro partite, che spesso diventano tre, visti i frequenti ritiri (dovuti anche al fatto che si gioca troppo).
ti informo purtroppo che è così da 20 anni, con esiti che puoi immaginare
@ Aio051174 (#3468169)
Spero che l’ altro top four sia Musetti
@ Kenobi (#3468113)
Non si sa
Però secondo me 3 cannibali + 1 come questi non ce ne saranno piu’ .non e’ possibile.
E tra l’ altro non e’ stata neanche colpa delle cosidette seconde linee ovvero gli altri 10/15 che si sono alternati nella top ten.
Tutti super giocatori..
Attualmente ci potrebbe facilmente essere come Borg McEnroe Connors Lendl (con Cash ,Noah, Wilander e una volta pure Chang)oppure Sampras Becker Edberg Agassi( con Muster ,Courier,Ivanisevic,Stich..e pure Korda…che c’e’ pure adesso!)
Io vedo sto giro e per adesso Sinner ,Alcaraz e sicuramente Medvedevche può dire la sua ancora per un po’ di anni e tanti possibili vincitori e top five come Tsitsipas, Zverev,e altri ancora tra cui Korda2!!!
@ simposio (#3468141)
Wawrinka vinse Montecarlo
Non sta proprio scritto da nessuna parte che ci vogliono le regole Next Gen. Le regole Next Gen servono solo per chi non ha voglia di guardare le partite di tennis, o per chi in campo non è in grado di sopportare la fatica e la tensione. Anche dire che ci vuole un gioco più rapido è tutto da dimostrare: avete presente le partite di pallavolo maschili dove la palla va così veloce che a volte non si vedono nemmeno i colpi? Che tennis vuole Haase? Scambi di 1/3 colpi invisibili, che per capire cos’è successo ci vuole la moviola, set di 20 minuti se va per le lunghe, finali slam di un’oretta scarsa? Va a ciapa’ i rat!
@ simposio (#3468142)
Eae@ simposio (#3468142)
Eae
Basterebbe ritornare alla differenza delle superfici invece che continuare a livellare tutto.
Ripensando agli 90′ c’era sicuramante grande equilibrio e i big titles erano equamente divisi tra i top players.
Sampras, Agassi, Becker magari erano un gradino avanti, ma per fare un esempio:
Kafelnikov: 2 slam vinti, una finale persa, una medaglia d’oro olimpica.
Thomas Enqivst: ha vinto 3 mille ( all’epoca chiamati Super 9 )
Alex Corretja: 2 mille, le Atp Finals, una finale slam.
Corretja ed Enqvist erano delle cosiddette ” seconde linee” ma si sono tolti le loro soddisfazioni.
Marcelo Rios di cui si parlava in un altro thread: ha vinto 5 mille.
Albert Costa: 1 mille e 1 slam
Pure Mantilla e Rusedski hanno vinto un mille. Poi ovviamente Muster ( 1 slam e 8 mille ) Ivanisevic e tanti altri.
Negli anni 90′, i top 10 se non riuscivano a vincere uno slam, potevano comunque vincere dei 1000.
Nell’epoca dominata dai big 3 +1 questo non e’ stato possibile. Tantissimi sono rimasti senza mille in bacheca. Pure Wawrinka se non sbaglio, ha vinto i suoi 3 slam, ma non ha mai vinto un mille. BerdycK ne ha vinto solo 1, Monfils,Tsonga hanno vinto solo dei 500. Simon addirittura e’ stato un top10 con soli 250 vinti.
Secondo me nei prossimi anni, i vari Alcaraz, Sinner, Aliassime, Rune e qualche altro che arrivera’, ricreeranno una situazione simile a quella degli anni 90′. Nessuno di loro secondo me superera’ i 10 slam, perche ci sara’ molto equilibrio. Nessun dominio.
Ripensando agli 90′ c’era sicuramante grande equilibrio e i big titles erano equamente divisi tra i top players.
Sampras, Agassi, Becker magari erano un gradino avanti, ma per fare un esempio:
Kafelnikov: 2 slam vinti, una finale persa, una medaglia d’oro olimpica.
Thomas Enqivst: ha vinto 3 mille ( all’epoca chiamati Super 9 )
Alex Corretja: 2 mille, le Atp Finals, una finale slam.
Corretja ed Enqvist erano delle cosiddette ” seconde linee” ma si sono tolti le loro soddisfazioni.
Marcelo Rios di cui si parlava in un altro thread: ha vinto 5 mille.
Albert Costa: 1 mille e 1 slam
Pure Mantilla e Rusedski hanno vinto un mille. Poi ovviamente Muster ( 1 slam e 8 mille ) Ivanisevic e tanti altri.
Negli anni 90′, i top 10 se non riuscivano a vincere uno slam, potevano comunque vincere dei 1000.
Nell’epoca dominata dai big 3 +1 questo non e’ stato possibile. Tantissimi sono rimasti senza mille in bacheca. Pure Wawrinka se non sbaglio, ha vinto i suoi 3 slam, ma non ha mai vinto un mille. BerdycK ne ha vinto solo 1, Monfils,Tsonga hanno vinto solo dei 500. Simon addirittura e’ stato un top10 con soli 250 vinti.
Secondo me nei prossimi anni, i vari Alcaraz, Sinner, Aliassime, Rune e qualche altro che arrivera’, ricreeranno una situazione simile a quella degli anni 90′. Nessuno di loro secondo me superera’ i 10 slam, perche ci sara’ molto equilibrio. Nessun dominio.
Beh, i compiti in classe non lo so, ma la promozione da una classe alla superiore è mutata proprio nel senso che citi.
Io tutta ‘sta necessità di cambiare le regole del tennis non la capisco proprio. Sarebbe come se a scuola siccome i ragazzi non han più voglia di studiare, rendessero i compiti in classe più semplici per promuovere pure i somari. Che studino!
eh ma poi fatichi a trovare un altro MJ che ancora oggi a distanza di 30 anni è l’icona dello sport.
E poi nel tennis hanno già cambiato le racchette negli anni 90, non farei altre cose per almeno altri 60-70 anni
Condivido poco di questo post.
Primo perché non si sa se Sinner, Alcaraz o un altro a caso diverrano più cannibali di Rafa, Roger e Novak, ma soprattutto un’assenza di 3 cannibali non escluderebbe il contrario, cioè che gli altri sarebbero o sono mediamente più forti della media del passato in assenza di cannibali.
Per me i confronti fra epoche sono sciocchezze.
Nel volley ha funzionato, nel basket i tre punti hanno modificato il gioco in senso negativo. Meno lavoro sulla tecnica e sulla tattica. Metti la palla in mano a Curry e…fine dei giochi..
quoto, è orrido vederlo anche alle next gen, e poi il killer point
sa tanto di roulette russa, anche nel calcio l’hanno tolto subito
Questa cosa che erano più forti una volta, è un po’ una barzelletta. Ovvio che 4 fenomeni tutti insieme (ci metto anche Murray) è difficile che arrivino. Ma non scherziamo su Hewitt e Davidenko. Verrebbero asfaltati da Carlos e Sinner. eppure sono stati n. 1 e n. 3 del mondo.
Se Rune matura, come è nelle cose, già il tris Carlos, Sinner, Rune, lascerà abbastanza poco spazio agli altri. E Tsitsipas, Zverev e Medvedev non mi sembrano così scarsoni. Non sono molto differenti dagli Tsonga, Monfils, Berdych, Raonic che abbiamo avuto la decade scorsa.
Ricordo che col calo fisico di Sampras e Agassi e prima di federer abbiamo avuto n. 1 Rafter, Moya, Ferrero, Hewitt, Safin. L’unico fortissimo era Safin, ma giocava bene 7/8 tornei all’anno al massimo. Anche se i tempi sono diversi e i paragoni sono impossibili, penso che la generazione attuale non abbia nulla da invidiare.
Tolti i 3 fenomeni che conosciamo della classifica top 20 del 2010, credo che buona parte di loro prenderebbe delle belle suonate dai vari Sinner Alcaraz o Medved di turno…..
aggiungo che se i Sampras, Agassi, Edberg, Becker (tanto per citare alcuni top dell’epoca) avessero continuato con stimoli e preparazioni adeguate fino oltre 35 anni sarebbero stati probabilmente altrettanto se non più vincenti degli ultimi famosi superlongevi
io credo che il livello medio sia più alto rispetto a 20 anni fa, la differenza è che oggi non ci sono quei 3 fenomeni li che oggi chiaramente non abbiamo. Poi c’è chi ha citato norrie e fritz, sappiamo bene che ci sono stati fattori esterni, sopratutto nel primo caso ma anche fritz, seppur bravo, non avrebbe mai vinto se nadal non si fosse infortunato o contro l’alcaraz della semifinale e se ci fosse stato djokovic.
Non si potrebbero ingrandire un po’ i campi? soprattutto per il doppio.
Comunque, se introducessero regole tipo “Next Gen” io non seguirei più il tennis.
So bene che in molti se ne faranno una ragione (:-) ma sono anche convinto che in molti la pensino alla stessa maniera.
Se non mi piace il calcio nessuno mi obbliga a vedere 90 minuti di partita. Lo troverei noioso anche se durasse 30 minuti una partita.
Non è cambiando le regole che rendi interessante uno sport. O ti piace e lo guardi o segui altre cose che ti interessano di più.
Il tennis è così … già mi hanno messo il tie break al 5 … e vabbè
Mi hanno tolto le finali in 5 set nei master … e vabbè….
Ora sta cag.. a dei set 4 game senza vantaggi senza net .,…
Ma si guardino il curling se il tennis è noioso. Senza rompere agli appassionati a cui il tennis piace così.
Concordo pienamente
Ma è solo perchè prima c’erano i Fab4 che tarpavano le ali a tutti.
Non ci fossero stati loro avremmo celebrato 4 anni di n1 di delpo, 3 slam di Berdych, 2 di Tsonga e Davydenko, altri di Ferrer&co….
Il discorso di Haase fa acqua…se sono migliori quelli dietro, sono migliori anche quelli davanti….
Vero è che se si volesse cambiare un po’ il gioco, bisognerebbe (per me) restringere gli ovali per diminuire gli sweetspot e gli rpm e quindi anche il controllo da fondo a favore delle volée e riesumare la tendenza verso la rete.
Quello che dice Haase è una contraddizione: se il livello medio si alza i top20 non sono più deboli della stessa decade, è il contrario.
Sono gli 80 che sono più vicini ai 20, non i 20 che sono più vicini agli 80.
Il fatto di vere 3 fortissimi nella stessa generazione scusate ma c’è sempre stato: Sampras ha vinto 14 slam e fatto 4 finali. Agassi 8/7. Courier 4/3.
La differenza principale che vedo io è che prima a 30 anni la carriera finiva: Sampras ha vinto lo USOpen a 31 anni e le cronache le definiva un vecchietto. Courier a 28 anni era un ex giocatore. Edberg? Lo stesso.
Da ex tennista di alto livello (non altissimo) sicuramente ha un’opinione che pesa più di tutte le nostre sommate. Gli do atto che qualche anno fa un Norrie o un Fritz non avrebbero mai vinto Indian Wells (anche se l’americano nell’ultimo anno lo trovo cresciuto molto rispetto a quando lo ha vinto) e un Busta sarebbe andato al master solo da spettatore.
Sui top10 attuali non penso possa giudicare molto, l’età media è davvero molto bassa e i margini di miglioramento sono notevoli per quasi tutti.
Interessante… potresti avere ragione effettivamente
Non si potra’ mai fare un paragone. Perche i top 10 di adesso, giocheranno e vinceranno per forza di cose di piu, rispetto a quella gente che ha avuto la sfortuna midicidiale di giocare con i big 3+ 1 …
Ci rendiamo conto che Nole, Rafa e Roger hanno cannabalizzato tutto? Si dividevano letteralmente tutti gli slam e tutti i 1000 e sono i numeri a dirlo:
Djokovic 38 big titles, Nadal 36 big titles, Federer 28 big titles.
Fanno insieme 102 big titles vinti da questi 3 piu Murray con le sue 11 finali slam ( 3 vittorie ) e 14 mille vinti.
In pratica le semifinali di ogni grande torneo sono state per un decennio,prenotate in partenza da questi 4. E gente come Monfils, Tsonga, a malappena si sono dovuti accontentare di qualche 500
Un Wawrinka o un Delpotro avrebbero vinto molto di piu senza quei 4.
Quelli della generazione attuale sono molto fortunati. Chiunque avra’ la possibilita’ di vincere slam e 1000
Quindi Sinner era #15, dovrebbe essere inferiore a Fish?
Già ora ha vinto più titoli.
Beh, la differenza la fanno quei 3 tipi li davanti….
Ma la farebbero con la top20 di qualsiasi epoca!
@ Berga (#3467985)
😆
Questa risposta vale un break!
Scritto da simposio
Scritto da Luchador
Hewitt, Roddick, Davydenko però non erano semplici top 20. Erano dei top 5…era gente che lottava ( e perdeva) da Federer nelle finali slam e siamo sicuri che questi fossero superiori ai medvedev, alcaraz, zverev di adesso? Io non lo so…
Sinner non è molto meglio di un Gasquet o Simon per citare altri 2 top 10 dell’epoca?
Secondo me il paragone sarebbe interessante farlo tra i tennisti di fascia 15-30 del periodo cui lui fa riferimento con i 15-30 di adesso.
Sono quasi tutti italiani e adesso ci lamentiamo
CLASSIFICA DI FINE 2010
1)Nadal
2)Federer
3)Djokovic
4)Murray
5)Soderling
6)Berdyck
7)Ferrer
8)Roddick
9)Verdasco
10)Youzhny
11)Melzer
12)Monfils
13)Tsonga
14)Cilic
15)Almagro
16)Fish
17)Lubjicic
18)Querrey
19)Isner
20)Baghdatis
Come in tutti gli sport impossibile fare paragoni e classifiche.
La mia opinione(ho 65 anni) è che i migliori tennisti di oggi batterebbero con facilità i campioni di un tempo come d’altronde in tutti gli sport.
Ogni epoca ha i suoi campioni e niente nè diminuirà il valore.
La top 20 di oggi devi commentarla tra 10 anni, quando quasi tutti avranno finito la carriera e vinto tanti titoli che oggi non hanno ancora vinto..
Haase, giocatelo alla playstation il tennis che è meglio!
Se Fognini (per citare un tuo pari età che però ha vinto qualcosa in più di due miserabili Kitzbuhel) avesse scritto una simile scemenza sarebbe stato sommerso di insulti.
Il tennis ridotto tutto a torneo next gen è la cretineria più immensamente ignobile che abbia mai sentito
Beh, si potrebbe discutere sul motivo per il quale il turno di servizio critico arriva spesso intorno al 4-3: io ritengo che il fattore principale sia la pressione che sale con l’approssimarsi del momento cruciale della partita, quindi modificando la durata della stessa si focalizzerebbe in altri frangenti del set (es. 2 giochi pari, 5 pari al mini tiebreak)
Quota manca anche una certa torre di Tandil in quel momento infortunata….
Veramente nel basket la regola dei 3 punto ha modificato sostanzialmente il gioco con esiti positivi.
Nel volley abbiamo avuto un cambiamento epocale molto recente, anche lì avvolto con favore.
Che c’entrano calcio e basket, sono sport a tempo con una durata fissa prestabilita.. tennis sai quando inizia ma non sai quando finisce..
CLASSIFICA DI FINE 2010
1)Nadal
2)Federer
3)Djokovic
4)Murray
5)Soderling
6)Berdyck
7)Ferrer
8)Roddick
9)Verdasco
10)Youzhny
11)Melzer
12)Monfils
13)Tsonga
14)Cilic
15)Almagro
16)Fish
17)Lubjicic
18)Querrey
19)Isner
20)Baghdatis
A me sembra effettivamente molto piu forte questa top20 che quella di adesso.
Mah, sinceramente non capisco la necessità di cambiare il format del punteggio.. Perché allora non si cambia nel calcio, nel basket etc.. Credo che Haase parli da direttore di torneo interessato più al business che al divertimento.. Perché non si incentivano piuttosto le coperture sulle strutture così da non rinviare alle calende le partite per pioggia?!
Verissimo quello che dice haase!
Ma perfavore
Ha ragionissimo sulla prima parte, il livello medio si è alzato molto perchè i materiali, le preparazioni atletiche e l’età media dei giocatori si è abbassata e sono tutti più giovani e forti di qualche anno fa. Ma contemporaneamente i top5-10 sono molto più fumosi e incostanti.
Sul resto sono in totale disaccordo, ai fan del tennis piace vedere il tennis e più sono lunghi gli incontri più saranno felici. E comunque durante le pause la gente già va e viene.
Le regole Next-Gen fanno schifo se non una o due cose, e Haase non tiene conto del fatto che la gente paga i biglietti, deve prendersi ferie, farsi i km, e poi magari in meno di un ora la partita finisce perchè arrivano solo a 4 e uno dei due non è in giornata ( visto quest’anno a Milano )
Non ci siamo proprio.
Metterei 3 set su 5 anche alle donne per far aumentare l’interesse e giustificarsi i montepremi più alti che vogliono.
Inoltre la proposta non ho capito che ci azzecchi con il suo concetto di base
Ho avuto la possibilità di vedere all’opera al nextgen i giovani virgulti (tautologico, nevvero) e vista l’inesistenza di interruzioni in panca, la cosa mi è piaciuta. Tempi morti ridotti all’osso, giocatori focalizzati sulla partita, pochi grugniti e via pedalare.
Però sono gnürant, conosco poco del gioco e ancor meno dell’agiografia (non geografia) tennistico ma nel complesso l’idea è positiva.
Mia opinione (cfr. Ispettore Callaghan, aforisma sulle oponioni)
No,quello delle donne
D’accordo, io avrei lasciato il quinto set ad oltranza nelle finali slam
Il tennis è bello così come è ma lo dico da appassionato.
Capisco che una partita di uno Slam che dura 5 ore, almeno che non sei un fan sfegatato, non la guardi più dopo 2 ore. Ed è anche normale secondo me.
Il punto è che questa durata si presenta proprio negli eventi più importanti dove ci si aspetta i maggiori ascolti televisivi.
Per non parlare del fatto che le persone, la maggior parte, vorrebbero anche dormire piuttosto che guardare una partita che finisce alle 2 di notte.
Hewitt, Roddick, Davydenko però non erano semplici top 20. Erano dei top 5…era gente che lottava ( e perdeva) da Federer nelle finali slam e siamo sicuri che questi fossero superiori ai medvedev, alcaraz, zverev di adesso? Io non lo so…
Sinner non è molto meglio di un Gasquet o Simon per citare altri 2 top 10 dell’epoca?
Secondo me il paragone sarebbe interessante farlo tra i tennisti di fascia 15-30 del periodo cui lui fa riferimento con i 15-30 di adesso.
Poche idee e confuse…
I top 20 sembrano più deboli, e secondo lui la prova è che non arrivano sempre in fondo ai tornei importanti, tuttavia è proprio perché il livello medio si è alzato che non arrivano sempre in fondo ai tornei importanti, non mi sembra un’analisi così profonda
Ti prego no, le regole Next gen NO !!
Una cosa orrenda, l’ultima edizione è stata da vomito
Adesso è tutto troppo lento… Il calcio è noioso, la pallavolo è noiosa… Il tennis pure..
I film sono troppo lunghi.
Ma chi ha detto che tutto deve essere veloce?
È un problema di soglia di attenzione
Praticamente sta citando tutti players che hanno tra i 19-24 anni che devono ancora dimostrare il loro valore, con tutto il rispetto ma fare un discorso retrospettivo è molto più facile che osservare il presente.
Giusto il livello dei top player si è abbassato drasticamente, non leggermente
È chiaro che quando il livello medio è molto più alto, i migliori sembrano meno forti. Ma ci sono sempre delle eccezioni: Federer, Nadal, Djokovic…
Per quanto riguarda le partite più brevi, se guardiamo alla storia sono le maratone a fare la mitologia del tennis.
Sulla top 20 sono in parte d’accordo… per entrarci basta a volte un unico buon torneo (come Cecchinato al Roland Garros 2018). Vero è però che molti buoni giocatori non ci hanno ancora mai messo piede (Korda, Fucsovics, Evans, Fokina, Struff, il nostro Sonego ecc.) e ciò vuol dire che tanto facile poi non è, se manca la continuità dei risultati.
Sui cinque set a 4 sono contrario. Non si capisce quanti miniset dovrebbe avere un Grand Slam (nove, una pazzia), e inoltre sarebbe un ulteriore vantaggio dato ai grandi servers, che con qualche game di servizio ben fatto porterebbero a casa il set mentre l’unica possibilità di scardinarli è il turno di servizio che non funziona, che guarda caso arriva il più delle volte a partire dal 4-3 (quando ormai il set sarebbe già stato assegnato)
Io farei 5 set in formato super tiebreak a 20 punti. Scherzi a parte, forse sarebbe meglio rivedere i materiali e le superfici invece di cambiare il punteggio. Ecco magari, proprio proprio, si potrebbe andare al tie break sul 5 pari visto che in teoria un set si vince a 6.