Masters 1000 Miami: Sinner domina Ruusuvuori, vola in semifinale
Solido, sicuro, potente e continuo, Jannik Sinner vince e convince al Miami Open. Nei quarti di finale del secondo Masters 1000 stagionale l’azzurro supera di slancio Emil Ruusuvuori col punteggio di 6-3 6-1, con una prestazione in crescendo e di ottima qualità, confermando di essere nettamente più forte del rivale e anche della pioggia, arrivata a gustare la festa nel terzo game del secondo set. Una pausa arrivata subito dopo il break a favore di Jannik, che poteva complicare l’incontro spezzandone il ritmo proprio nel suo momento migliore, quando aveva messo il “pilota automatico” a velocità e anticipo insostenibili per il finlandese. Per fortuna al rientro in campo dopo 2 ore e 10 minuti, Sinner ha ripreso a menare le danze con la stessa intensità e qualità della fase centrale dell’incontro, quando aveva preso possesso dello scambio con colpi profondi, intensi e precisi. Jannik all’avvio del match ha avuto bisogno di qualche game per sciogliersi e trovare i migliori colpi, incluso il servizio, partito così così, e pure il rovescio cross, usualmente suo colpo più sicuro. Appena ha trovato le giuste sensazioni e ha lasciato correre la racchetta, soprattutto il suo diritto dal centro del campo, la differenza tra i due è stata nettissima.
Ruusuvuori in fondo ha un tennis molto simile a quello dell’allievo del duo Vagnozzi-Cahill: spinge di ritmo palle pulite, con buona progressione e due fondamentali piuttosto equilibrati, ma fa tutto meno bene di Jannik, ha colpi meno veloci, meno continui, è meno sicuro negli affondi. Sinner è pertanto il peggior avversario possibile per il finlandese, costretto a fare qualcosa di diverso dal suo solito per reggere l’avversario, finendo così per andare fuori giri; al contrario, Ruusuvuori esalta le qualità di Jannik che, in buonissima forma atletica e molto preciso negli impatti, ha avuto buon gioco nell’esaltare le proprie doti balistiche e di pressione. Il match sta tutto qua: Jannik ha condotto l’incontro, è stato superiore in ogni fase di gioco, vincendo nettamente e issandosi così in semifinale, dove attende il vincitore di Alcaraz – Fritz. È la sua terza semifinale Masters 1000, seconda in carriera a Miami.
Sinner ha chiuso con un modesto 53% di prime in campo, ma ha ricavato un pazzesco 15 su 16 (94%!) di punti, in pratica quando ha messo la prima palla non si è giocato. Ha salvato l’unica palla break concessa nella prima fasi del match, ed è stato molto incisivo in risposta, non tanto come punti diretti ma per la capacità di allontanare Ruusuvuori dalla riga di fondo, dal centro, forzandolo a rincorre e alla fine costringendolo all’errore. Jannik è più completo, più forte e il campo ha parlato chiaro. Un successo limpido, anche piuttosto comodo e poco dispendioso come energie. Una partita quindi ideale per avvicinare la semifinale, dove troverà in ogni caso un rivale più tosto e con armi più consistenti rispetto al finlandese. La corsa di Sinner a Miami continua.
Marco Mazzoni
La cronaca
Ruusuvuori scatta il match alla battuta. Parte bene, Ace e comanda bene lo scambio col rovescio, colpo molto preciso e incisivo. Jannik parte più cauto rispetto alla versione scintillante vista negli ottavi vs. Rublev, ma non rischia niente, nonostante una percentuale di prime palle non così buona. Il finlandese si salva da 0-30 nel terzo game, ed è Sinner, improvvisamente, a commettere un errori e subire una grande accelerazione di rovescio lungo linea del rivale, che così si procura la prima palla break del match. Con un servizio vincente, Jannik la cancella. 2 pari. Nel quinto game arriva il primo strappo del match: Sinner cambia marcia col diritto, trova una palla leggermente più liftata ma molto profonda, che manda in crisi Emil. 0-30 e poi 15-40 con un passante solido. Prime palle break per l’azzurro. Ok la prima: risposta aggressiva col rovescio, prende possesso dello scambio sulla diagonale, sposta Ruusuvuori che finisce sovra ritmo e affossa un diritto in rete. BREAK Sinner, avanti 3-2 e servizio. Jannik concede qualcosa col rovescio, un po’ meno fluido nella spinta e appena più lento nel cercare la palla, ma complessivamente comanda lo scambio e forza gli errori del finlandese. Cambia velocità col diritto, via via si scioglie sempre più e la sua palla inizia camminare a velocità troppo alte per il ritmo buono ma limitato di Emil. 4-2, con un Ace Sinner. Jannik chiude il primo set 6-3 con un secondo break, al primo set point, con una risposta clamorosa di rovescio, strettissima e imprendibile, sulla seconda dell’avversario. 36 minuti, Jannik in crescendo. Appena ha preso un gran ritmo e ha liberato la potenza del diritto, ha scavato un solco netto col rivale, nonostante un servizio non così brillante. Infatti l’azzurro ha chiuso il primo parziale con solo il 50% di prime palle in campo, con le quali però ha perso un solo punto (11 su 12!), mentre con la seconda ha ricavato un punto su due. Numeri a parte, nello scambio e in risposta la differenza tra i due è parsa netta.
Si riprende con Sinner alla battuta e soprattutto un cielo a dir poco minaccioso sopra l’Hard Rock Stadium di Miami. Vince a zero, comodamente, il primo game del secondo parziale, ma il vento non promette nulla di buono. Continua invece a martellare col diritto di “Jan”, sempre più aggressivo, veloce e profondo. L’azzurro da metà del primo set riesce a forzare Ruusuvuori su di un ritmo e velocità per lui troppo alte, che provocano errori. Sul 30 pari la prima di Emil non entra, è sballottato da Jannik che lo porta all’ennesimo errore in corsa. Palla break per Sinner. Va di nuovo fuori giri Ruusuvuori col diritto, sparacchiando malamente dal centro. BREAK Sinner, 2-0 avanti e servizio (e quarto game di fila vinto). Il match sembra totalmente in mano a Jannik, Emil non sembra possedere le armi per invertire l’inerzia a meno di un calo dell’azzurro. Ma… sul 15 pari, ecco l’imprevisto che non ci voleva: la pioggia. Il gioco è sospeso, proprio quando “Jan” stava dominando il match. I due vanno negli spogliatoi e tornano sul Centrale dopo un paio d’ore. Per fortuna il diritto dell’italiano sembra non aver perso smalto, e anche il servizio lo sostiene. Tre punti comodi e via, 3-0. Il match non sembra nemmeno esser stato sospeso, Sinner continua a spingere forte, a rischiare relativamente poco ed ottenere tanto. Sentendo di aver margine sul rivale, l’azzurro cerca anche la palla corta, l’affondo a rete, l’accelerazione improvvisa in lungo linea. Cerca qualche variazione, prova schemi diversi, magari già pensando alla prossima partita, che lo vedrà comunque affrontare un avversario molto diverso, più offensivo e dotato di armi tecniche superiori a quelle di Ruusuvuori. Il finlandese ci prova fino in fondo, non molla, ma non riesce ad incidere in risposta, e concede una palla del doppio break sul 4-1. La cancella con vigore, bravo a spingere a tutta, a cercare velocità superiori alle sue abituali. Jannik vuole chiuderla qua: spinge in risposta, forza l’avversario all’errore e si prende di forza il secondo BREAK, che lo porta a servire per il match sul 5-1. Chiude con un Ace, comodamente. Ottima prestazione, sicura, di sostanza e meno fuochi d’artificio. Avanti tutta, la semifinale sarà sulla carta molto più tosta.
Emil Ruusuvuori vs [10] Jannik Sinner
2 ACES 4
0 DOUBLE FAULTS 2
35/55 (64%) FIRST SERVE 22/42 (52%)
23/35 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 21/22 (95%)
6/20 (30%) 2ND SERVE POINTS WON 12/20 (60%)
2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 1/1 (100%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 8
1/22 (5%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/35 (34%)
8/20 (40%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/20 (70%)
0/1 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)
8 RETURN GAMES PLAYED 8
3/7 (43%) NET POINTS WON 3/3 (100%)
11 WINNERS 16
29 UNFORCED ERRORS 15
29/55 (53%) SERVICE POINTS WON 33/42 (79%)
9/42 (21%) RETURN POINTS WON 26/55 (47%)
38/97 (39%) TOTAL POINTS WON 59/97 (61%)
213 km/h MAX SPEED 216 km/h
199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 149 km/h
TAG: Emil Ruusuvuori, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Sinner sta facendo vedere una continuità nei risultati che fa ben sperare per il prosieguo della sua carriera…attualmente se la può giocare con chiunque.
Azzardo che con Alcaraz, che probabilmente batterà Fritz, sarà una partita molto equilibrata…a quel punto, se dovesse farcela, la vittoria finale potrebbe essere alla sua portata. Forza Jannik
@ robert.lee (#3467829)
@ robert.lee (#3467832)
A Miami vince sinner,matematico…
Jannik è senza dubbio più sportivo di certi suoi”pseudo tifosi”, infatti avrebbe voluto che la partita tra Carlos e Fritz si fosse svolta ieri…
le percentuali sono importantissime ma non sono tutto. Il primo set è stato deciso da un paio di punti al tie break. Se l’avesse vinto Jannik potevamo stare qui a discutere di una partita diversa ed un risultato diverso, indipendentemente dalle prime messe in campo. E lo stesso agli USOpen. Wimbledon ed Umago invece erano andati diversamente, più netti a favore di Jannik (ma erano superfici diverse): li le percentuali di JS furono più alte anche se l’efficacia minore
@ Markux (#3467739)
Il culo nel tennis è oggi a me, domani a te. Allora del tabellone di Medvedev cosa bisogna dire? E in semi non lo vedo così sfavorito.
Infatti Baez serve con il 70%…
@ becu rules (#3467838)
Con fritz vince, non dico facile ,ma vince sicuro.
Con alcaraz stavolta è 50 a 50…
@ robert.lee (#3467832)
Il medvedev visto in finale con alcaraz a IW,con sinner rimedia una dura punizione.
Perchè dovrebbe essere chius con Fritz che ha appena battuto ? poi ci può sicuramente perdere…e anche con Alcaraz sono lì, lo spagnolo ha più variazioni e nei 5/10 minuti di trance agonistica può fare qualcunque cosa, ma l’ultima volta, al netto di tutto, la differenza è stata “solo” nelle prime di servizio 50% contro 72%. A percentuali non dico inverite, ma anche solo pari, poteva finire diversamente
@ ELVIS (#3467831)
Solo un infortunio a questo punto può fermare sinner…
@ robert.lee (#3467829)
Concordo, e in finale Vittoria probabile con un medvedev in fase calante.
Se l’amico fritz riuscirà a portare alcaraz al terzo,considerando anche il giorno in più di riposo, penso che sinner stavolta possa farcela.
E la Formula 1, noiosissima per quanto mi riguarda.
Comunque e’ Legnata’s Time……. CHE LEGNATA RUUSUVUORI
Te, che hai del tempo da perdere
@ Nicox (#3467795)
Veramente la percentuale di conversione delle prime contro Alcaraz a IW non è stata così distante, il problema è stata la percentuale di prime in campo
Anche perchè sulla seconda non avrà le percentuali che ha avuto con 4U.
Alcaraz non ha nella risposta il suo colpo migliore, mentre 4U è un ottimo ribattitore, quindi da quel punto di vista non è che ci sia tutta sta differenza. Il problema è che Jannik non servirà la prima con la stessa efficacia contro Alcaraz.
Ottima analisi, va visto quello che succede contro i top player(vedremo venerdì con Alcaraz), ma i numeri di Jannik sono da top top.
Sottolineo che contro Rublev(che non è un top 5, ma è molto vicino), ha fatto 29 winner e 8 gratuiti( e a Miami i gratuiti li considerano tutti).
Era vuoto semplicemente perché Sinner non suscita emozioni al pubblico neutrale; poi l’ avversario era la sua copia più scarsa.
Quindi nei SINNER 40 SLAM
Eeeeeh…calmaaa…
Se Giovannino Nostro serve con Alky con la stessa percentuale di prime, vedi poi tu la percentuale di conversione che fine fa…mica è Ruusuvuori quello…
Poi d’accordissimo che sia migliorato, ma deve trovare definitivamente continuità col servizio se vuole stare nei primissimi…
Sai che forse hai ragione? D’altra parte sei Dr. non per niente.
ALEXIEJ 70 (Guest) 30-03-2023 08:33
Vedrete che Alcaraz uscirà di scena.. questo Jannik fa paura anche a lui. Dentro di se lo spagnolo sa che non è lui il più forte.
La penso come te prima o poi al clone si esauriranno le pile.
Guardando le foto , negli ultimi 2 anni sembra invecciato di piu´di 10 anni.Sembra un trentenne maturo.
Lo dissi in tempi non sospetti e continuo a crederlo ancora oggi: Sinner aveva (e ha) più margini di crescita di Alcaraz, nonostante lo spagnolo sia più giovane. Alcaraz è già al top in ogni settore, anche fisico, mentre Sinner sta completando la maturazione fisica e deve ancora affinare molti colpi, primo su tutti la battuta ancora troppo altalenante (basti vedere le percentuali tra l’incontro con Rublev e quello con Ruusuvuori). Oggi lo spagnolo parte ancora favorito (non necessariamente però vincitore), tra poco tempo però saranno quantomeno alla pari
Concordo,visione di gioco con idee molto chiare,più soluzioni da adottare sopratutto in base all’avversario….
Infine si vede in campo…..un attributo che fa di un buon giocatore…un campione….si chiama ….killer instinct….
Da adesso in poi….per Jannik si aprono spazi inesplorati…per fare la storia di questo sport….
Che bello… il tramonto colorato di Miami…
Non spreco aggettivi per definire il talento di Sinner, ma provo a commentare alcune statistiche: 52% di prime (bassa) con 95% di conversione (eccezionale); 60% di seconde convertite (alta, ma potrebbe diminuire significativamente contro i grandi ribattitori); 70% di risposte al secondo servizio convertite (alta);velocità media primo servizio 203 km/h (molto alta).
Con una % di prime non inferiore al 62-65 e considerato che in questo periodo aureo Jannik sembra migliorare quasi addirittura da una settimana all’altra, penso si possa ragionevolmente parlare non più di top 5… e nemmeno di top 2…
Sai perchè a me no? Perchè ha un servizio comunque di base potente,quindi il resto può migliorare sempre.La cosa non bella sarebbe avere un servizio leggero
Ma neanche per idea visto l’andamento.Poi si cresce eh
@ ALEXIEJ 70 (#3467675)
ma cosa vuoi vedere.. ma nn dire fesserie ..
avendo messo nella propria cassetta degli attrezzi molti più strumenti, la tattica può spaziare. e lì vagnozzi ci va a nozze, è un tattico sopraffino.
due semi in due mille consecutivamente, issano il nostro nell’olimpo del tennis mondiale.
Incontro non bellissimo ma condotto da Sinner con una tranquillita’ ed una sicurezza addirittura disarmanti. Non so come finirà con Alcaraz ma so che se fossi lo spagnolo pteferirei avere di fronte qualcun altro
.
Alle volte ci soffermiamo guardando i progressi di Jannik riguardo i singoli colpi ma il progresso maggiore lo vedo a livello tattico, insieme al suo team studiano molto bene gli avversari e rispetto al recente passato entra in campo sempre con le idee ben chiare cercando anche di spendere il meno possibile dal punto fisico, arrivare in semifinale avendo vinto sempre in due set in poco più di un ora é gran cosa per arrivare sino in fondo più fresco dei suoi avversari.
Avanti così Campione.
Estratto da intervista post partita
“D. Potresti incontrare di nuovo Carlos in un altro match di un turno avanzato. Quando guardi il tabellone pensi a questa possibile sfida?
Carlos e Taylor hanno un match difficile, spero possano giocare oggi nonostante la pioggia. Se dovessi giocare con Taylor sarebbe una partita diversa, Carlos varia di più il gioco. Certamente non vedo l’ora di giocare queste partite, sento che mi rendono un giocatore migliore.
Vediamo che accade: il campo è diverso, vediamo se stavolta andrà meglio. Se non succederà, in ogni modo sarà un’occasione per migliorare”
Notare innanzitutto la sua sportività, ma su quella non c’è stato mai alcun dubbio. Poi il giusto atteggiamento mentale: lui sta facendo il suo percorso, punto. Vince contro un big? Benissimo, siamo tutti felici. Perde contro un big? Pazienza, sarà un tassello in più nel suo bagaglio di esperienza e crescita
Ho finito di vedere ora la replica del match.
Jannik davvero superiore al finlandese… che non è male per niente … anzi è un bel giocatore con fondamentali solidi e potenti.
Vero è che Jannik ha fatto quel salto di qualità che mette una bella distanza tra chi come lui è un top player e gli altri che sono ottimi giocatori.
L’aggettivo che ho pensato ieri sera vedendo la partita (prima e dopo l’interruzione) è stato “cinico”
Ed anche i commentatori inglesi di TennisTV ad un certo punto, dopo una delle tante risposte fulminanti, hanno detto testualmente “and the shark is circling again”
Certo che in un 1000 pescare il finnico è una bella botta di culo. In semi sia con il soldato fritz che con acne-alcaraz è chiuso.
Ad onore di cronaca,lo scorso anno Jannik aveva già il problema di vesciche. Difatti l’anno prima ancora (2021),la pratica fu sbrigata molto più velocemente
onestamente, la cosa non normale è stata annullare match point l’anno scorso. Sono 3 anni che lo incontra nello stesso torneo: la prima e la terza sono state abbastanza simili
Chi insegna ai giocatori di tennis che fare il pugnetto dopo un errore avversario non è etico né elegante?
La storia della mia vita!
Aggiungo anche il giro delle fiandre domenica ed il catania allo stadio…
Per ora la mia ragazza “sopporta”
@ Viri (#3467695)
@ Autovelox (#3467697)
In parte avreste ragione, Agnelli e Paratici hanno fatto di quelle porcate! Ma al cuore non si comanda…
E comunque sia sabato sera che domenica rimangono F 1 e Jannik! Già è un problema a seguire loro.. 🙄
Non un’amica , che di questi tempi non si sa mai !!!!
Le consiglierò di fare un paio di giorni di trekking con gli amici, così la sera sarà stanca.. 😉
Si, il team sta lavorando bene !!!!!!
La rivalità con Alcaraz comincia a dare i suoi frutti. Quando incroci giocatori così forti capisci qual è il livello che devi raggiungere, il giocatore normale fa i complimenti e subisce, quello forte sorride e cresce…
Sarò disfattista, ma io preferisco come avversario l’amico Fritz.
In primis, perché per Jannik la cosa più urgente sarebbe sbloccarsi in un major, ergo vincere questo Masters 1000 comunque sia. E dunque, meglio Fritz di Carlitos e per lo stesso motivo meglio se Eubanks oggi fa fuori Medvedev.
In secundis, perché è inutile cercare adesso rivalse contro questo o quello. Prima urge vincere un 1000, poi di rivincite con Carlitos ce ne saranno a decine e decine… oltretutto se fatta adesso sarebbe un’arma a doppio taglio. E se Jannik ci perde di nuovo? E se quello poi rivince battendo di nuovo Medvedev? Si creerebbe un complesso d’inferiorità non facile da digerire, meglio evitare e rimandare la sfida a un terreno più propizio, sul rosso o sul verde (memento, sul duro finora Jannik non lo ha mai battuto)
Sapete da cosa possiamo dedurre che questo ragazzo è veramente forte? Dal fatto che questa vittoria ai quarti di un mille, con uno contro cui in precedenza aveva dovuto annullare match point, sembra così normale che ci sono solo 49 commenti… e abbiamo solo messo le fondamenta della casa, fidiamoci
@ tripwood (#3467597)
Giusta osservazione, concordo
@ tripwood (#3467597)
Quoto
Perché c’era la pioggia…
@ Carlos Primero (#3467693)
Ma non ce l’hai un amico gay che te la porti a spasso? 😎
Molla la Juve, tanto con tutto questo casino finirà sicuro a giocare in b
il mio consiglio: lascia perdere la Juve
Sto cercando di spiegarlo alla fidanzata: Formula 1, in più Moto, Juve e JS, tutti alla sera.
Datemi qualche consiglio, per favore. 🙄
A Indian Wells, non so per quale motivo, era sfiduciato e sembrava rassegnato a perdere. Al contrario delle altre partite fatte prima, in cui era stato assolutamente pugnace.
Ora lo vedo molto convinto, questa volta lo ribatte.
Ma sei serio?
Khachanov ha 26 anni ed è un ottimo giocatore…ma non centra nulla con quello che è/diventerà Jannik Sinner…
Ora che sia Alcaratz o Fritz deve assolutamente alzare la % di prime…visto che ha i vincenti con la prima al 94%, è migliorato tantissimo sulla risposta al servizio…che potenziale DEVASTANTE…
Vedrete che Alcaraz uscirà di scena.. questo Jannik fa paura anche a lui. Dentro di se lo spagnolo sa che non è lui il più forte.
Grande Jannik, in versione mago in pantofole trasforma il sig. 4U nel sig. 4 game.
Adesso aspettiamo il sig.3A…
Apprendo ora,la notizia,essendo fermo al risultato alla sospensione per pioggia..
Beh..Jannik,senza affanno e senza scomporsi riprende da dove aveva lasciato,cioe’dominando e in scioltezza,incamera la Vittoria,approda in semifinale dove avra’comunque un giorno di riposo in più sul diretto rivale,chiunque sia ( Carlitos o Taylor Fritz) che ,a questo punto di un Torneo cosi lungo ed estenuante,che verte su 10 giorni non e’ cosa da poco e potrebbe fare la differenza.
Avanti tutta..Forza Jan!!!
.
Che LEGNATA (cit.) Emilio Monterosa.
Detto ciò, Emilio é un bravissimo ragazzo e mi auguro possa scalare ancora un po’ la classifica.
Quanto a Jannik, non mi dilungherò in commenti tecnici, anche perché per me la chiave sta in una maggiore autostima ancor più che in tutto il resto.
Fantastico!
Quest’anno sta dimostrando di essere molto solido, efficace e continuo.
Un percorso di avvicinamento eccellente al livello dei 3-4 migliori al mondo.
Il prossimo innalzamento di livello secondo me dovrà essere quello di riuscire a giocare senza quel pizzico di troppo di soggezione contro i big che gli fa abbassare per esempio la percentuale di prime
Come mai lo stadio era vuoto?
mi preoccupa il 53% di prime.
..e intanto la pioggia logora lo spagnolo furioso..
Tutto come previsto..la cosa importante,è come facevano spesso i big3,e stare poco in campo nei primi turni solo 5 ore e qualcosa x 4 partite…arriviamo al clou con tanta benzina e un giorno in più di riposo vista la pioggia….Tu SEI FUTURO!!!!
Fin qui percorso splendido che sarebbe veramente un peccato si interrompesse sul più bello…. 8 set a 0 vinti, tutti prima del tie, super aggressivo con 17 giochi in risposta vinti su 36 totali giocati….
Fin qui percorso splendido che sarebbe veramente un peccato si interrompesse sul più bello…. 8 set a 0 vinti, tutti prima del tie, super aggressivo con 17 giochi in risposta vinti su 36 totali giocati….
Ottimo come sempre Jannik. Ma permettetemi anche di spendere una parola per Emil Ruusuvuori: gli auguro di vincere qualche torneo perché mi sembra proprio una brava persona oltre che un buon tennista.
SInner ormai contro i discreti/buoni giocatori vince in maniera netta, quasi dominante. Gli manca ancora uno step per arrivare tra i migliori, speriamo arrivi presto
Come già sottolineato da altri, poche prime ma buone. Infatti non penso che l’efficacia sia un problema nel suo caso, con la potenza di braccio che ha la prima piatta sa essere letale se messa con precisione. Il problema è che se ne metti la metà o poco più, nell’altra metà dei punti
Alcaraz ti aggredisce in risposta come non mai. Detto Questo se serve con questa efficacia col 60-62 ci siamo secondo me, se arriva anche al 65 o oltre ancora meglio, ovviamente.
Grande Jannik! A proposito di peogressi vedasi la partita di Miami contro 4u dello scorso anno.
Domanda: qualcuno sa se questa superficie è più veloce o meno di quella dello us open?
San Candido patrimonio dell’umanità
Si discettava giorni fa sulle posizioni il classifica, qualcuno riteneva che Jannick fosse in realtà un giocatore da 10/20 posizione, essendo entrato in top ten solo per pochi mesi, sebbene matematicamente si può dire che l’affermazione é vera,ma sul piano pratico Sinner é sicuramente un top ten da un annetto, forse non da top five ma appena li sotto,il suo tipo di gioco, moderno e di spinta lo é chiaramente, potenza impressionante…e quando entra la prima sono cavoli per tutti, anche i top five
Ottimo Alcaraz se vince avrà un giorno in meno per riposarsi. Quest’anno è girata la fortuna dopo un 2022 nero
Nomen omen. Come si chiama Emil? Rusuu-Fuori…Non poteva che andare così, con uno Jannik che strapazza il suo malcapitato avversario di turno. L’azzurro, al contrario di molti dei suoi colleghi Top Player, le partite che deve vincere le vince sempre. Diventa sempre più solido ed ingiocabile per i tennisti “normali” . E ora uno tra Fritz e Carlitos: l’asticella si alza ma il nostro Jannik sembra pronto come non mai.
Un Sinner a mezzo servizio e col solo 52% di prime rifila un pesantissimo 6-3 6-1 all’avversario che se è lì ai quarti non è certo l’ultimo arrivato. L’azzurro si è giustamente risparmiato per la semifinale che sarà sicuramente durissima chiunque sarà l’avversario che ancora non si sa chi sarà dato che la pioggia ha rimandato tutti i restanti incontri a oggi. Comunque forza Jannik.
S T R E P I T O S O 🙂
Un sogno che adesso può realizzarsi: l’oro alle olimpiadi! Solo Sinner ce lo puo’ dare!
Dopo l’oro dei 100 metri, dopo i due ori della maratona ( 1988 e 2004 ) gli ori di Mennea e Berruti nei 200 metri, Tomba e Compagnoni, la Pellegrini e Paltrinieri, Vezzali e Campriani, a Parigi 2024 brillerà Sinner e si trascinerà appresso altri 15 ori italiani in una gamma di sport pazzesca! E il primo slam che Sinner vincerà sarà sull’erba di Wimbledon!!
Vedo scritto e lo hanno detto gli stessi telecronisti che Sinner non e’ stato brillante ! Cose da pazzi . Vinci 6/3 6/1 e non gioca bene . Doveva vincere 6/0 6/0 ? Ma smettetela per favore
Ci sono sempre creduto o lui
Siiii, vogliamo lo scalpo di Carlos.
@ Mimmo (#3467609)
Ti sei dimenticato Kachanov che, in caso di successo finale, sorpasserebbe Jannik
Tutto il mondo vuole una semifinale ALCARATZ VS SINNER!
Se domani mattina ci risvegliamo con la notizia dello Spagnolo che ha ottenuto il pass per le semifinali, Sinner potrebbe giocare con la consapevole certezza di giocarsela da nr. 9 al mondo, eguagliando il suo best ranking. Best ranking che solo la vittoria finale del torneo potrebbe garantirgli, portandolo addirittura a diventare nr. 6 al mondo.
Ora però e’ il momento di lasciare i sogni al loro posto e aspettare la prossima sfida.
Un torneo pazzesco di Sinner che ora vogliamo solo ci faccia sognare.
Resta un dato di fatto che oggi la TOP10 dista 315 punti per il più vicino! Da Sinner dista 355 punti . Si tratta del polacco Hurkacz.
Ne riparliamo domani. Per ora solo grazie JANNICK
La cosa positiva non è tanto la vittoria, ma la sensazione che sia bastato mezzo Sinner.
Quarta partita di fila convertita in prezioso allenamento in vista delle partite clou. Adesso si fa sul serio. Questo Sinner così solido, che fa sempre il suo dovere, fa davvero ben sperare. Tutti ormai temono e rispettano Jannik, la Top 5 arriverà presto.
Io invece stanotte dormo e metto da parte qualche ora di sonno, visto che sarà un fine settimana da tirare all’alba, o comunque da ore piccole.
E nei miei sogni vedrò Sinner sconfiggere Alcatraz in semifinale, quindi non tiferò per Fritz!
Si adegua sempre al gioco dell’avversario e pur non disputando una partita eccezionale la vinta in sicurezza,in quattro turni giocati è stato in campo cinque ore e mezza più o meno e questo vuol dire arrivare alla semifinale abbastanza riposato,adesso io preferirei incontrasse Alcaraz,forza Jannik
Detto che, al di là di ogni calcolo, mi voglio vedere un altro straordinario match tra Sinner e Alcaraz, secondo me sarebbe pure più insidioso giocare contro uno che hai appena battuto.
Comunque ormai sta diventando un vero fenomeno, capace di vincere anche senza spingere troppo.
Ormai ho finito gli aggettivi..
Le analisi tecniche sono inutili..
Le parole hanno perso significato..
Su tutto spicca la stella luminosissima di Jannik Sinner che da qui in avanti rischiarerà a giorno la lunga lunga notte del tennis italiano….
per i prossimi 15 anni almeno….
Che dominio!! 😯
Ha perso solo 8 punti al servizio in tutto il match.
Neanche la pioggia l’ha minimamente disturbato. Incredibile Sinner.
Jannik prenditi la rivincita… 😀
In effetti se ci fosse lo scontro con Alcaraz sarebbe interessante data la superficie assai più rapida rispetto ad Indian Wells che teoricamente non dispiace a Sinner. Lo Spagnolo avrebbe comunque meno tempo per guadagnare la rete o fare recuperi troppo miracolosi e tutto si sposterebbe su un più canonico confronto da fondocampo o di servizi e risposte in cui non penso che Sinner in questo caso sarebbe necessariamente svantaggiato con Alcaraz anche solo al 60% di prime! Un paio di set Umagheschi sarebbero una goduria!
Carlos stiamo arrivando !
Senza forzare minimamente ha portato a casa la partita. Nel secondo set ha anche limitato i gratuiti (4 contro gli 11 del primo set). Oggi bastava questo Sinner per 4u.
Altri 360 punti che sono ORO. Bravo Jannik.
Stanotte un po’ di tifo per Fritz lo faccio 😉
Bisogna alzare la percentuale delle prime palle del 20%. Fatto questo, per me li batte tutti. Senza questo, lo vedo in 5-8 posizione del ranking.
Sta demolendo tutti con una prima palla a mezzo servizio.
Se non sbaglio arrivava con un record di 47-3 contro giocatori fuori dalla top50. Indipendentemente dal fatto che sia più o meno forte di altri, è il giocatore che nessuno vuole incontrare nei primi turni e questa è una partita tra giocatori che non si sarebbero dovuti incontrare ai quarti.
Buon training in ottica semi
Jannik in surplace, gioca ormai questo genere di match con il pilota automatico, l’impressione è che abbia spinto giusto il necessario, ma la differenza era abissale per cui è bastato.. fatto sembrare ordinaria amministrazione una partita dove aveva tutto da perdere, bravissimo
Abbiamo un campioncino meraviglioso!!! Teniamocelo stretto al cuore!!!