Masters 1000 Miami: Sinner show, demolisce Rublev e vola nei quarti
Devastante. Inarrestabile. Sontuoso. Tre aggettivi che ben descrivono la prestazione clamorosa di Jannik Sinner nel primo ottavo di finale del Masters 1000 di Miami. L’azzurro ha demolito Andrey Rublev con una potenza e sicurezza nella spinta imbarazzante, travolgendolo 6-2 6-4 in poco più di un’ora di tennis a senso unico. Il moscovita è stato letteralmente investito da uno Tsunami di servizi, risposte, accelerazioni di diritto e rovescio, Jannik ha giocato con una sicurezza, continuità e facilità disarmante. E pensare che Rublev, pur con i suoi limiti e un tennis monocorde, è un top10 discretamente solido, stabilmente nelle fasi decisive dei grandi appuntamenti. Sul Grand Stand di Miami niente ha potuto per contenere la furia tecnica ed agonistica dell’altoatesino, in grandissima forma atletica e fiducia, praticamente perfetto.
Sinner ha dominato il campo forte di una prestazione fantastica nei colpi di inizio gioco: il servizio e soprattutto la risposta l’hanno sostenuto per tutto l’incontro, dandogli una posizione di vantaggio tecnica – e psicologica – che ha disarmato totalmente Rublev, rimasto in balia dell’azzurro per tutta la durata dell’incontro. Jannik davvero sontuoso, mai in affanno, tatticamente perfetto e freddissimo nelle esecuzioni. Ha capitalizzato ogni chance, e forte del vantaggio ha anche provato con buon successo alcune variazioni, come la palla corta o l’attacco alla rete in contro tempo. Una sua volée di rovescio nel primo set, giocata nemmeno così vicino alla rete, è stata di una bellezza ed eleganza “Edberghiana”, non tanto per il tocco vincente ma per la frenata, controllo del corpo ed equilibrio, tanto da essere immediata prodotta e rimandata in tutto il mondo dal twitter ufficiale di TennisTv. Una bellezza.
SINNER ON FIRE 🔥@janniksin #MiamiOpen pic.twitter.com/F7hmyBCo6T
— Tennis TV (@TennisTV) March 28, 2023
Se Jannik riuscirà ad inserire con sicurezza e giocare queste perle nella morsa infernale della sua spinta, beh, avrà delle variazioni straordinarie per uscire dal puro forcing e così sorprendere gli avversari. Del resto il lavoro di Vagnozzi-Cahill è sempre più evidente: Jannik produce accelerazioni spettacolari, ma sta crescendo in modo esponenziale anche al servizio, in risposta, in schemi offensivi solidi e più verticali, veloci e vincenti. “Jan” sta affinando un bagaglio tecnico molto, molto interessante, necessario per non essere prevedibile e dotarlo di alternative.
Oggi di alternative non ne ha proprio avute Rublev. Forse il russo ha un tennis troppo statico, ancorato ad un forcing col diritto monotematico e quindi assai prevedibile che finisce per dare ancor più ritmo a Jannik ed esaltarne le qualità… ma quando l’avversario ti gioca così bene contro, puoi solo inchinarti e applaudire.
La prestazione dell’altoatesino è stata talmente accecante e continua che nessun numero può ben rappresentarla, ma questi dati restano comunque importanti: ha chiuso con 28 vincenti e soli 8 errori (dei quali solo un paio veri “unforced”), con il 61% di prime di servizio in campo e vincendo l’86% dei punti (ottimo il 67% con la seconda). Ancor più decisiva e clamorosa la prestazione in risposta: ha vinto 11 punti su 15 seconde palle del rivale. Numeri spaziali che confermano l’evoluzione tattica del match: Rublev ha vinto i suoi game solo quando la sua prima palla gli ha portato il punto diretto o quasi. Nello scambio sono state pochissime le occasioni in cui ha portato a casa il punto. Il motivo è molto semplice: Andrey tira forte ma sempre alla stessa velocità, altezza e angolo, l’inside out col diritto da sinistra. Un colpo formidabile, con quale sbaraglia la maggior parte degli avversari, soprattutto quando li costringe a giocare correndo verso sinistra. Purtroppo per lui, oggi Jannik non gli ha consentito quasi mai di giocare questo colpo con i piedi sulla riga, poiché grazie alla forza e continuità dei colpi di inizio gioco, ha praticamente sempre condotto le danze. Avendo in mano l’iniziativa, Jannik non ha mai lasciato al russo quella “piazzola di sparo”, l’ha spostato subito, portandolo a giocare in posizioni che non ama. E anche nelle rare occasioni in cui ha spinto col suo colpo migliore, è andato a “sbattere” contro il rovescio monumentale di Jannik, oggi davvero “on fire” per precisione e anticipo. Sinner quindi ha stretto ancor più l’angolo, forzando il rivale a giocare di rovescio, oppure l’ha infilato con diritti lungo linea in anticipo favolosi, precisi e continui. Sinner ha dominato i tempi gioco, ha tenuto una posizione offensiva, ha condotto tutto il match. Servendo così bene e rispondendo in modo aggressivo e continuo, ha preso subito il controllo delle operazioni e non ha sbandato mai.
Continuo, solido, concentrato, forte di una forma fisica eccezionale – mai è stato così bene atleticamente – tutto il suo gioco scorre con la fluidità di un crono svizzero. Perfetto. Bravo, bravissimo Jannik, di nuovo nei quarti di finale del Miami Open. Aspetta ora Ruusuvuori. Sarà favorito ampiamente, ma, soprattutto, questo Sinner non deve aver paura di Nessuno.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo ottavo di finale del Miami Open 2023 scatta con Rublev alla battuta. La sua prima palla è già “calda”, praticamente non si gioca, 1-0 Rublev. Più scambi nel primo game di Sinner, con la palla che corre retta e veloce, entrambi amano spingere e costruire in progressione. Con due Ace consecutivi dal 30-15, Jannik impatta 1 pari. Nel terzo game la risposta dall’azzurro sale in cattedra: pallata forte, centrale, che costringe Andrey ad arretrare, aprendo il fianco alla bordata successiva di Sinner. 15-30. Dopo la spinta, “Jan” entra di fioretto con un’improvvisa palla corta splendida! 15-40, arrivano le prime due palle break del match, a favore dell’italiano. OK la seconda: l’attacco del russo è modesto, un passante “robusto” di Sinner non è giocato con precisione di volo da Andrey. BREAK Sinner, avanti 2-1 e servizio. Il controllo in grande spinta col rovescio di Jannik è fantastico, passa con nonchalance da cross a lungo linea, punendo lo spazio lasciato aperto dal moscovita, bloccato a sinistra (dove ama anche martellare col diritto inside out). Altri due Ace per Sinner, inizio coi fuochi d’artificio e 3-1 avanti. Rublev spinge col diritto, ma non trova la posizione corretta, né andando a rete né chiudendo l’angolo, e la difesa di Sinner lo punisce. Sul 30-40 Jannik ha una palla per il doppio allungo, ma se la gioca bene il russo, deciso e potente. Ma Sinner non molla la presa, si procura un’altra palla break con una risposta potente, e sotto pressione Rublev commette un doppio fallo sanguinoso. Impreca verso il suo angolo, sembra incapace di trovare una chiave per incidere, ma senza l’aiuto del servizio con questa forza in risposta, Sinner lo sta dominando. 4-1 Sinner, con doppio break. Tira anche il quinto Ace Jannik, gioca sciolto, pulito, potente, la palla del rivale non lo infastidisce, anzi, gli fornisce un ritmo ideale sul quale entrare con ancor più forza e angolo. Sul 30-15 l’azzurro trova anche una volée bassa in contro tempo clamorosa, con un controllo delle gambe in frenata degno di uno Stefan Edberg d’annata. Clamorosa. In 21 minuti siamo 5-1, 22 punti vinti da Sinner, 13 dal rivale (e parziale di 5 game di fila). Rublev si aggrappa alla prima di servizio, unica chiave finora che gli ha portato punti. Con tantissima fatica, Andrey torna a vincere un game, Sinner sul 5-2 serve per il primo set. Meno prime palle in campo, ma Rublev non riesce ad incidere in risposta, mentre il diritto di Jannik è sicuro, anche in contro piede. Chiude al secondo set point, con una prima palla velocissima che il rivale non contiene. 6-2 in 32 minuti, +10 punti per l’azzurro, superiorità, TOTALE di Jannik, come spiegano i numeri: 16 vincenti e 3 errori, 92% di punti con la prima in campo, mentre Rublev ha chiuso con un terribile 11% di punti vinti con la seconda di servizio (1 su 9). Rublev Travolto.
Secondo set, Rublev riparte alla battuta. Un Ace, trova un diritto dei suoi, 1-0 avanti. Continua a servire benissimo Jannik (2 su 3 finora nel match), anche con la seconda palla, bella carica e profonda. È un fulmine nell’avanzare con i piedi in campo, anticipo e via un diritto lungo linea preciso. Col sesto Ace, “Jan” impatta 1 pari. Finalmente il servizio del russo prende forza, almeno “tiene fermo” Sinner in risposta, dando il tempo ad Andrey di spingere a tutta col diritto. Ma in risposta al momento non riesce ad incidere, è molto sicuro Jannik, che ogni tanto prova qualche variazione come la palla corta (ben eseguita) o la discesa rete. Giocando così libero, tutto scorre nel tennis dell’azzurro, a zero si porta 2 pari. Nel quinto game Jannik ha una piccola chance sul 15-30, ma con un Ace un bel forcing, Andrey si porta 3-2. Nel sesto game Sinner sbaglia un diritto, primo vero non forzato di tutto il match, ma Rublev non ne approfitta, sbagliando a sua volta un diritto che l’avrebbe issato per la prima volta del match ai vantaggi in risposta. 3 pari. Eccoci al settimo, “fatidico”, game. Rublev incassa una risposta a tutta di Jannik, è di nuovo 15-30. Sul 30 pari, ancora risposta lungo linea, passo avanti e poi diritto vincente dall’altra parte. 30-40, prima palla break del set! Malissimo Rublev: si fa trovare impreparato su di una risposta “felina” di Jannik, spinge con poco equilibrio malamente a rete, calcolando male la profondità della risposta dell’azzurro. BREAK Sinner, 4-3 e servizio. La vittoria è a due passi. Forte del vantaggio, Sinner chiude l’incontro 6-4, producendo altri colpi d’autore, potenti e precisi. Rublev ha provato il tutto per tutto sul 5-4, pressando al massimo in risposta. Ma sul 30 pari si è vista la classe e sicurezza di Sinner: nonostante una seconda palla, ha condotto lo scambio e portato il rivale all’errore. Rublev non è mai arrivato nemmeno ai vantaggi in risposta. Sinner Sontuoso, mai in affanno, tatticamente perfetto e freddissimo nelle esecuzioni. Chapeau!
[10] Jannik Sinner vs [6] Andrey Rublev
8 ACES 6
0 DOUBLE FAULTS 2
28/46 (61%) FIRST SERVE 41/56 (73%)
24/28 (86%) 1ST SERVE POINTS WON 30/41 (73%)
12/18 (67%) 2ND SERVE POINTS WON 4/15 (27%)
0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/5 (40%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 9
11/41 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 4/28 (14%)
11/15 (73%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 6/18 (33%)
3/5 (60%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)
9 RETURN GAMES PLAYED 9
6/7 (86%) NET POINTS WON 3/8 (38%)
28 WINNERS 19
8 UNFORCED ERRORS 18
36/46 (78%) SERVICE POINTS WON 34/56 (61%)
22/56 (39%) RETURN POINTS WON 10/46 (22%)
58/102 (57%) TOTAL POINTS WON 44/102 (43%)
218 km/h MAX SPEED 217 km/h
200 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 200 km/h
160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h
TAG: Andrey Rublev, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Qualcuno sa perché il russo non ha stretto la mano al arbitro?
Volevo scriverlo anch’io (rammentando la recente macchina del fango contro lui e Jannik che aveva sbagliato tutto ad abbandonare Piatti, ecc.)
Ma non lo avevo fatto. Godiamoci Sinner e lasciamo perdere questi altri.
I miei timori alla fine si sono rivelati infondati, grande Jannik!
Stupenda prodondità dei colpi, risposte da far letteralmente tremare i polsi all’avversario, precisione, pressione costante.
Sta giocando davvero bene.
Puoi starne certa Emma
Anch’io spero proprio in una bella semi, e che la vinca Jannik! 🙂
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3466216)
È stato un rischio ma ha pagato…
Vogliamo dire un bravo a Vagnozzi tanto denigrato?
Ohhh che bella notizia!! Contentissimo per la prestazione!!
Non esageriamo con Alcaraz..
Nel tennis dipende sempre dal momento..
A Indian Wells, probabilmente, Alcaraz avrebbe battuto chiunque, ma non abbiamo la certezza..già a Miami le cose potrebbero cambiare radicalmente..non parliamo poi di cosa potrà accadere tra un mese sulla terra o successivamente sull’erba..
Il tennis è uno sport molto complicato e pieno di variabili..
Ora vediamo se pugnetta Carlitos arriva ai quarti, primo avversario decente per un 1000!!
Tu almeno hai visto Panatta/Barazzutti!!! Hai idea di cosa vuol dire innamorarsi di uno sport aprendo gli occhi e vedere Mc Enroe e poi confrontarti per 30 anni con Pistolesi Cané Pescosolido Gaudenzi e compagnia cantante????
E’ incredibile la voglia e la sua capacità di imparare e progredire sempre di più nel tennis. Questo è un segno di grande intelligenza e amore appassionato per quello che fa. Sostenuto, poi, da una lucidità e solida tenuta mentale del tutto innata… ha davvero quasi tutto…. un pò di fortuna in più e ne vedremo delle belle.
Io ti adoro sempre….qualunque cosa tu faccia e in tutte le giornate in cui ti guardo; anche in quelle in cui ti capiterà di mostrare naturali fragilità
C’è ancora qualcuno che sostiene che Jan ha sbagliato a cambiare coach?
Mai scelta fu più azzeccata.
Non solo sul piano tecnico ma anche sul piano umano.
Si vede a occhio nudo quale ottimo rapporto si sia instaurato tra Jannik e il suo staff
Forse perché sono i soliti troll travestiti da signorine? Giusto un’ipotesi su cui ragiono da un po’…
Prima o dopo arriverà lassù, in cima. Non deve temere nessuno.
Finalmente ha un fisico all’altezza del suo tennis….tecnicamente era fortissimo anche prima, ma troppo mingherlino e non reggeva oltre certi livelli, era tutto lì il suo limite.
@ Marco M. (#3466241)
Eh già…ci siamo fatti vecchietti aspettando… 🙂
@ Claude (#3466265)
Concordo, anche secondo me è vicino, mooolto vicino.
Per Jannik vincenti/non forzati 28/8 Insomma!!!
Ok bravo però onestamente un Rublev non a proprio agio su questi campi.
Poi chi ha incontrato, nonno Dimitrov e Djere(chi?), tutti tennisti di 2a fascia.
Ci vorrebbe qualche cagnaccio spagnolo per capire il reale valore del nostro, chesso ‘, un Carbaellas Baena, uno Zapata Mirralles.
Allora si….
Calma ragazzi. Sinner ha giocato ad hoc ma siamo solo ai quarti ove Jannik affronterà un Batavo o un Lapone. Aspettiamo. Personalmente spero vedere il nostro alfiere al sesto posto ATP dopo Miami.
jannik al momento e’il n4 al mondo..solo nole, medvedev e alcaraz gli sono superiori, con alcaraz se la gioca alla pari, e con gli altri due sono comunque match all’ultimo sangue,…
Alcaraz in semifinale ci deve ancora arrivare. E non è scontato.
Sinnermania in piena, bisogna andare a caccia di Alcatraz
sei un grande!
ERRATA CORRIGE: 28 vincenti (non 20) !!!!
Superb Sinner races past Rublev. Titolo delle sito ATP
@ Paolo Papa (#3466133)
Il karma
Ottimo Jannik oggi, davvero sontuoso, soprattutto in risposta – Rublev ha un buon servizio, a volte ottimo, ma anche prevedibile – tira forte e basta, e Jannik sa sfruttare al massimo la sua elasticita per rimandare indietro tutte le prime e attaccare le seconde.
Dai, anche Nole, Rafa (sulla terra battuta, se sta bene), Daniil (se non arriva troppo scarico), Zverev (quando tornerà a essere lo Zverev ante distorsione) e Tsitsi ce la possono fare. Ce la possono fare anche Auger e Rune. Poi dipende anche dalle superfici (sull’erba Carlito non ci capisce ancora molto).
Quando anche il servizio gira bene è assolutamente un top five
Strafelice, bravo!
Che avesse il tennis per distruggere rublev lo si era visto anche in passato, dove però erano subentrati i soliti problemi fisici.
Vendetta per parigi, avanti jannik verso il tuo primo mille.
A furia di fare quarti e semi con costanza la vittoria arriverà
Ti rispondo con la battuta del Paron Nereo Rocco: “ciò, speremo de no” :-)))
In realtà sono convinto che Alcaraz non sia imbattibile e anche lui abbia i suoi momenti di calo dopo periodi da ingiocabile.
E secondo me ci siamo 🙂
Partita spettacolare !!! Non riesco a comprendere come un paio di utenti nell’altra chat non abbiano apprezzato ma … chi se ne frega
Oggi ho visto una volee da oltre metà campo di Jannik che non ha mai fatto in nessuna partita (e ne ho viste tante di partite !!!!).
Ho visto delle seconde di grandissima sostanza che non hanno permesso quasi mai a Rublev di attaccarlo.
Ho visto un’importante numero di ace e servizi vincenti
Ho visto palle corte giocate alla perfezione (o quasi) più tutto il suo repertorio di colpi fantastici.
20 vincenti 8 errori (statistiche da Djokovic)
HO VISTO UN SINNER DA TOP FIVE FISSO !!!!!! (Almeno)
Demolito un giocatore che, alla vigila, era dato parecchio in forma. La semifinale è il traguardo minimo. Ma se ci arriva non è detto che ci trovi Carlito. Tommy è molto competitivo su questa superficie.
ora come ora per fermare il roscio, ci vogliono solo Medvedev, Djokovic o Alcaraz…..gli altri se li mangia tutti a colazione
Sontuoso, punto.
Io sono dei lontani primi ’60, è da Panatta-Barazzutti che aspetto qualcosa di strutturale e non la fiammata nel semestre della vita 🙂
Finalmente ne abbiamo uno solidissimo e straordinariamente proiettato verso risultati che nemmeno riuscivo più a sognare.
Se poi anche gli altri ne traessero beneficio per spirito di emulazione ne vedremo delle belle 🙂
Grande Jannik
Io amo questo ragazzo, provo emozioni pazzesche. Se poi gioca come oggi è una cosa sublime. Vincenti a go-go e pochissimi errori. Rivisto con frequenza il rovescio lungolinea vincente. La percentuale di prime palle è “sporcata” da due games: l’ottavo del primo set e il sesto del secondo set, dove ha servito 2 prime su 6, e nonostante ciò non ha mai concesso palle break. Grande prestazione, secondo me una delle migliori in carriera.
Sinner in questo momento è potenzialmente n.4 del mondo.Se non avrà infortuni ne vedremo delle belle tra 1000 e Slam…
Guarda che già adesso e’ molto ma molto complicato se non te ne fossi ancora accorto…e anche Alcaraz e Medvedev per batterlo non e’che siano andati proprio in scioltezza..godiamocelo e basta
È ufficialmente iniziata la scalata alla top 5.
L’evoluzione di Jannik è lampante.
Per chi è come me, degli anni 70 può capire quanto ho anelato un campione di questo livello.
Grazie Jannik
Ritorno in top ten a meno che khachanov o Paul vincano il torneo
Finalmente Sinner ha innescato la versione Supersayan.
Lo sblocco è avvenuto nel confronto con Tsitsi, adesso ridicolizza un buon Rublev per manifesta superiorità a suon di kamehameha( ovvero ace). Contando che ora sta al livello 2 e ce ne stanno almeno 4 di livelli attendo con ansia la totale esplosione e lo scontro definitivo contro Carlitos Freezer.
Scommetto 100€ che a fine anno è top 5…anzi se mantiene il livello dico pure di più
@ ItalyFirst (#3466119)
Stupendo, a parte l’aggettivo al nominativo…
Ho la sensazione che Jannik ci prende sempre più gusto con la sua “geometria sacra”….penellando il court…
Stavolta mia opinione…nessun traguardo gli è precluso…
Come on boy…
Stavolta credo che Jannik avrebbe più possibilità di successo..Sinner è in crescendo, Alcaraz invece mi è sembrato che si trovi meno bene su questa superficie..
Quindi punterei su Jannik, anche se è tutt’altro che scontata la semifinale per lo spagnolo..
A parte che oggi ha servito molto bene, se gioca così vince con tutti a parte i Djokovic, gli Alcaraz i Medvedev…..
E comunque anche con questi ultimi se la giocherebbe alla grandissima!
Io invece spero ne vinca due di set,il nostro Jannik
Jannik sta dimostrando perchè ha scelto di non rimanere un Rublev a vita, cioè uno che tira forte con i colpi da fondo ma è monocorde.
Avrebbe potuto scegliere una comoda top10 bassa in confort zone e sfidando i soloni ma soprattutto se stesso si è messo in gioco per imparare ad essere un giocatore completo, a costo di perdereposti in classifica e partite che giocando alla vecchia maniera avrebbe potuto vincere (e ci è messa pure una bella sfiga lo scorso anno). E con la sua forza mentale ha dimostrato di imparare come una spugna. Il servizio è decisamente migliorato, le percentuali sono ancora bassine in generale, ma la pesantezza e la precisione della sua prima sono in continua evoluzione. Ha imparato a giocare discretamente di tocco mentre a rete, pur risultando ancora un po’ goffo e scolastico, sta imparando i tempi giusti per venirsi a chiudere i punti. Risponde da Dio e ha una testa che hanno in pochi. Salvo altre sfighe (toccarsi è lecito :shock:) questo non si schioda più dalla top 10 e oggettivamente ha ancora solo 3/4 giocatori che gli stanno, non di molto, davanti
Rublev non ha i colpi per mettere in difficoltà Sinner.
Non c’è partita.
E si sta parlando di un top ten.
Belin quanto è forte Sinner!
Sinner tennista meraviglioso, lo abbiamo aspettato per tanti anni, finalmente è arrivato.
Ho la sensazione che Jannik ci prende sempre più gusto con la sua “geometria sacra”….penellando il court…
Stavolta mia opinione…nessun traguardo gli è precluso…
Come on boy….
Probabilmente summum all’accusativo 🙂
A questo punto ci tocca vederlo. E sarà il nuovo “classico”
Ha giocato da padrone del campo, oggi tutto alla perfezione con punti fatti da spettacolo per il tennis. Nell’insieme ha dimostrato i suoi miglioramenti.
Dai Jannik, step dopo step arriverai li in cima.
Solo complimenti per il nostro Jannik!
Speriamo di no.
I quarti non si vincono facilmente!!!,,,,Sinner l’ha conquistato!!! Bravo Sinner!!!,,,poi,che discorso è:”spero vinca almeno un set”???sei così sicuro che perda ???
Okay, ha iniziato a fare sul serio. La cosa più impressionante è stato il cambio nettissimo di marcia rispetto alle due partite precedenti. L’avversario lo richiedeva ed eccolo lì.
Ve l’avevo detto che Indian Wells era in preparazione di Miami. 😛
Certo il fatto che sappia come dominare Rublev non è una novità. Ma anche quello non a tutti riesce, ed è stato bravissimo: nessun calo, neanche mezza palla break, risposta e smorzate ottime.
@ ItalyFirst (#3466119)
Disamina perfetta, non a caso le due vittorie di Rublev su Sinner sono avvenute solo per problemi fisici del nostro…
Questa volta il nostro Jannik ha convinto anche Bertolucci-Pero
Sono d’accordo su tutto, aggiungo solo che ciò che si evidenzia partita dopo partita in questo 2023 sono i miglioramenti sensibili fatti in tutti i fondamentali, anche quel servizio in vari momenti “ ballerino” per me sta comunque migliorando e oggi si è visto.. tatticamente e come controllo delle emozioni pure lo vedo più “centrato” e andare in scioltezza, anche oggi ha chiuso senza tremare.. manca ancora qualche “casella” da mettere a posto, ma ragazzi, 19 vittorie in 23 match, 3 top ten battuti (2 sono top 5), vittoria, finale e semifinale in quasi tutti i tornei disputati, che puoi dirgli, solo una cosa… continua così Jannik!!!!
Semplicemente grazie jannik, ormai hai quasi tutto per vincere con chiunque
Partita dominata. Avevo scritto che a mio parere al momento Sinner è un top five con davanti solo : Dioko Alcaraz Medveved e Zverev se ritorna quello pre infortunio.
Questa partita ha confermato anzi aumentato la mia valutazione. Servizio migliorato e palle corte , poche ma tutte buone. Molto bene.
Che QUASI LEGNATINA Rublev!
C.V.D.
Come volevasi dimostrare
L’ho già scritto, e’ in forte progressione, i segnali c’erano tutti.
Il treno per il top del ranking e’ ripartito.
Sinner sempre più forte e consapevole dei suoi mezzi arriva ai quarti di finale dell’ATP1000 di Miami
L’altoatesino Sinner vince contro il russo Rublev, testa di serie nr. 6, e si qualifica per i quarti di finale dell’ATP1000 di Miami
Una partita solida e mai in discussione. Come ha ben fatto stanotte Sonego contro Tiafoe, Sinner ha messo in difficoltà sempre il suo avversario sul suo servizio.
Ha dominato il primo set e controllato il secondo, conquistando il break decisivo sul 4-3.
E’ un Sinner diverso dal passato, si vede la mano del nuovo team e la sua crescita psico-fisica.
Il best ranking, dopo la TOP10 e’ sempre più vicino.
Domani sera proverà a conquistare la semifinale partendo da favorito.
Alle 20 sarà la volta di Martina Trevisan conquistare per prima la semifinale.
Infine stanotte Sonego cercherà di raggiungere Sinner ai quarti di finale contro la sorpresa Cerundolo!
Sinner è semplicemente più forte del russo ,oggi lo ha asfaltato, complimenti jannik.
Mi sembra chi sia già abbastanza complicato per tutti gli avversari. Il servizio di oggi lo vorrei vedere almeno per tutto il 2023, dove si firma?
Devastante!
Evviva! Spero proprio di vedere una bella semi tra Sinner e Alcaraz e che vinca il migliore!
Io oggi, più che ai limiti di Rublev, comunque evidenti, per quanto solo entro certi livelli, darei credito alla prestazione perfetta di Sinner. A questi livelli (leggasi non sbaglia mezza palla pur giocando al massimo dell’aggressività) non credo l’avessimo ancora visto quest’anno, per quanto prestazioni brutte praticamente non ne abbia ancora offerte. Oggi però è stato superlativo. Il servizio è entrato con costanza e si palesato, gradita epifania, in tutta la sua efficacia. Da fondo dritto e rovescio andavano che era un piacere: non solo Jannik ha tenuto benissimo le accelerazioni di Rublev, ma addirittura è riuscito a cambiare angoli e direzioni continuamente, trovando vincenti davvero pregevoli. Se a questo aggiungiamo solo soluzioni efficaci con la palla corta e a rete, ecco che vien difficile trovare difetti a questa prestazione, che infatti non ci sono stati. Complimenti, sono rimasto estasiato. È chiaro che il “vero” quarto di finale si è giocato oggi, guai però, come sempre, a sottovalutare l’avversario, anche se è chiaro che Van de Zandschulp e Ruusuvuori non sono neanche lontanamente al livello di Sinner.
Fantastico oggi Jannik, sempre al comando delle operazioni decide di rullare il russo con tanta pressione e una precisione disarmante.
Sinner si é evoluto ed oramai é certo che abbiamo un vero campione da tifare e ammirare e con la sua professionalità i miglioramenti saranno continui.
Jannik sei la nostra bandiera e te ne siamo grati, ora ci proiettiamo ai quarti con fiducia ec on la convinzione che si può arrivare sino in fondo, sarebbe bello se il primo mille lo conquistasse proprio qui….. con due anni di ritardo 🙂
In termini di punteggio non è stata nemmeno una legnatina, per usare la “scala Mauro” alla quale ho deciso di attenermi scrupolosamente. Ma sul piano del gioco, oggi Sinner è stato semplicemente mostruoso e ha annichilito Rublev!
Ora nessun calo di concentrazione nei quarti, per gustarsi un’altra semifinale ai massimi livelli di spettacolo.
Un Sinner praticamente straordinario! Per come la vedo io non è mai stato così forte… Dritto e rovescio devastanti e pure al servizio migliora giorno dopo giorno. Oggi ennesima prova che contro rublev finché sta bene vince. Il russo era sconsolato. Jannik sembra davvero pronto a vincere un grande torneo, almeno su cemento (anche se credo che pure su terra nei prossimi mesi farà bene). Certo ora serve fare quell ultimo step per vincere Miami: battere quasi sicuramente alcaraz e poi uno tra medvedev e tsitsipas. Gli unici giocatori insieme a djokovic (nadal e zverev attualmente per ovvi motivi sono inferiori a jannik) che lo hanno sempre fatto soffrire, che spesso se non sempre lo hanno battuto. Quei 3/4 giocatori che rappresentano l élite del tennis! Se si vuole arrivare a quel livello bisogna battere chi c’è già in quel punto. Forza jannik, è ora!
Quando subisci 3 break con il 73% di prime devi fare i complimenti all’avversario e ammettere la superiorità su ogni aspetto del gioco.
p.s: pazzesca la differenza, anche visiva, tra velocità del campo a quest’ora e in serata (vedi Sinner-Dimitrov).
Non dirlo a me che ero andato apposta a Parigi..
SENSAZIONALE
difficile commentare
@ ItalyFirst (#3466119)
I quarti li vince facile, poi ci sarà alcaraz e stavolta mi aspetto che vinca almeno un set…
Sinner oggi semplicemente ingiocabile
Continuo a pensare che sia l’unico oggi a poter battere Alcaraz
Mi ripeto quando il servizio sarà più competitivo x gli avversari sarà complicato.
Quel povero cucciolo del russo deve ancora capire che cavolo gli è venuto addosso, non ci ha capito praticamente nulla!!!
minchia, se l’è mangiato (sintesi tecnica della partita).
Salve. Queste sono le mie considerazioni sulla partita di Sinner oggi contro Rublev:
…
…
…
…
…
…
E questo è tutto ciò che ho da dire: sono senza parole.
Grazie.
Mi credete se dico che ho “paura” se JS o un altro Italiano dovesse vincere un 1000 o uno slam?
Sono talmente disabituato (eccetto il 1000 del Fogna e quando Panatta vinse il Rolando avevo 7 anni) che stare dalla parte dei senza vittorie mi è diventata una specie di confort zone…
Migliorabile ?
Aces, servizio, volées, demi-volées, palle corte. E gioco prepotente dal fondo.
Carlos, stiamo arrivando !
Jannik è un ragazzo dal cuore d’oro
Domani a titolo gratuito…. Ha prenotato il campo per le 9 per un’altra oretta di lezione ad Andrey
Imbarazzante la superiorità del nostro n.1!! Meraviglioso Sinner!!
match incredibile! per me rublev ha giocato una gran partita, non so con quanti perdeva oggi…. se jannik mantiene questi livelli tutto è possibile
rispetto al mio solito, ho un po’ esagerato nei commenti nell’altro topic ma l’incontro del roland garros dell’anno scorso, mi è rimasto qua (in gola, all’altezza del gargarozzo).
in quell’occasione,
dopo aver asfaltato rublev nel primo set, con un brutale 6-1, jannik si infortunava ma rimaneva stoico in campo.
e rublev, nonostante giocasse contro un avversario infortunato, grugniva ed esultava come se stesse giocando per la vita.
tiè!
Un rullo compressore! Altro che lavandini! Ormai è diventato l’ Ideal standard del tennis! Mobili bagno, sanitari piastrelle e piatti doccia! Ormai tiriamo ogni cosa ad una violenza devastante!
E come dice l ´amico di carletto che legnata ha preso Rublev.
Forse il miglior Sinner di sempre.
Sinner perfetto. Non aggiungo altro. Anzi sì: che il Dio del Tennis ce lo conservi in queste condizioni fisiche e di forma.
Rublev rullato: quando un uomo con un gran dritto incontra un un uomo con un gran dritto e pure il rovescio e oggi pure il servizio, l’uomo col gran dritto è un tennista eliminato. Troppo Jannik per Rublev. Avevano un gioco simile, ora l’azzurro è più completo, lo ha sempre sviluppato meglio, figuriamoci ora. Se Jannik sta bene, Rublev con lui non ci vince mai e poi mai. Italiano in forma crescente, sempre più solido, sempre più vincente, sempre più tutto. Che dire, “Habemus campionem summum”!
Il nostro fenomeno!