Masters 1000 Miami: Sinner batte Dimitrov, è negli ottavi e sfida Rublev (con sintesi della partita)
Continuo, solido, potente, incredibilmente efficace in risposta. Jannik Sinner continua la sua marcia spedita nel 2023, fatta di tanta sostanza, regolarità di rendimento con pochi cali e picchi costruiti con un pressing che sbaraglia la resistenza degli avversari. Stanotte è stato Grigor Dimitrov ad inchinarsi alla solidità dell’azzurro sotto le stelle di Miami, sconfitto col punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 27 minuti di gioco. Un buonissimo Dimitrov, che nonostante lampi di una classe tecnica di prim’ordine e una resistenza da fondo campo superiore alle aspettative, n0n è riuscito a contenere il pressing regolare, asfissiante dell’altoatesino, bravissimo soprattutto ad incidere in risposta. Questa è stata infatti la chiave del match, come ben spiegano i numeri di fine partita: Sinner ha ottenuto 11 palle break nel corso del match, trasformandone 5, contro le 2 su 3 sfruttate dal bulgaro.
Complessivamente Jannik ha giocato una partita di buonissimo livello, soprattutto nel primo set, nel quale non ha concesso niente all’avversario nei propri turni di servizio, giocando in modo terribilmente regolare e preciso. Più combattuto il secondo, iniziato con un break subito a zero in apertura e con delle fasi più altalenanti, con troppi errori. L’azzurro ci ha abituato in questo suo ottimo 2023 a secondi set più incerti dopo una partenza “forte”, con un calo di attenzione o a volte fisico dopo aver spinto tanto. Ma anche nel match di stanotte a Miami è stato bravo a rimettersi in moto e trovare subito la reazione e concentrazione, forza nella spinta con cui bloccare l’avversario nell’angolo e infilare lo spazio aperto con qualche accelerazione potente, o insistere fino stroncarne la resistenza palla dopo palla, sempre a grande velocità e profondità. Come prevedibile, sulla diagonale di rovescio la capacità di Jannik di giocare con profondità, ritmo e continuità è stata superiore alla difesa, seppur buona, del rivale.
Sinner ha chiuso l’incontro con solo 2 Ace, pochi, ma complessivamente non ha servito male: 60% di prime palle, con le quali ha ricavato il 69% dei punti. Numeri non eccezionali che ben spiegano una prestazione alta, di “sostanza” appunto. Meglio, molto meglio in risposta: ha vinto il 73% dei punti sulla seconda del bulgaro, numero che abbinato al 55% di prime palle in campo di Grigor descrive alla perfezione l’andamento tecnico del match. Quando Sinner ha preso possesso dello scambio dalla risposta, ha fatto la differenza. Inoltre Jannik è stato assai più solido con la seconda palla, vincendo il 48% dei punti.
Sinner ha vinto 18 delle 22 partite disputate nel 2023, una regolarità di rendimento che lo pone in questo momento al settimo posto della Race stagionale. “È la prima volta che ho giocato di sera nel torneo. Sono felice del mio rendimento in risposta, soprattutto contro la seconda, dove ho cercato di essere davvero aggressivo. Grigor è un tennista di talento, è un giocatore molto intelligente, sono contento di come ho giocato”, dichiara a caldo l’azzurro dopo la vittoria, che gli regala ora una sfida interessante contro Andrey Rublev. Sarà intrigante valutare la “quantità” di prestazione e velocità di palla di Jannik contro il russo, altro tennista che basa la sua forza sulla regolarità della spinta e ritmo col diritto da fondo.
Sinner ha iniziato il match giocando un tennis davvero potente e regolare, tanto che nei suoi turni di servizio nel primo set non si è mai arrivati ai vantaggi. Con due break, uno a zero nel quinto game (con un doppio fallo di Dimitrov) e rispondendo sul 5-3 (rispondendo davvero in modo formidabile), Jannik si aggiudica il primo parziale per 6-3, netto il dominio complessivo dell’azzurro.
Più complesso e lottato il secondo set. Jannik va a corrente alternata, Dimitrov è più offensivo e si prende grandi rischi per cercare di rimontare. Inizia malissimo l’azzurro, subisce un break a zero con brutto turno di servizio. Cerca subito la reazione “Jan”, volando 0-40 (anche con un doppio fallo di Grigor), ma il bulgaro riesce a salvare le tre chance di break, portandosi 2-0. Ritrova la prima Sinner, 1-2, e il contro break arriva nel quarto gioco, ancora favorito da un altro doppio fallo di Dimitrov, che per cercare di arginare la forza in risposta di Jannik rischia troppo con la seconda palla. 2 pari. È la fase più caotica del match, arrivano altri due break di fila, uno per parte, con più errori in questa fase. La partita si decide sul 5-4 Sinner, quando ancora in risposta l’azzurro fa la voce grossa, mettendo grandissima pressione al rivale. Con un doppio fallo Dimitrov si ritrova 0-30 e poi 15-40, due match point per Sinner. Li annulla il bulgaro, ma niente può sul terzo, per il 6-4 finale a favore di Jannik
[10] Jannik Sinner vs [21] Grigor Dimitrov
2 ACES 1
1 DOUBLE FAULTS 6
32/53 (60%) FIRST SERVE 32/58 (55%)
22/32 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 23/32 (72%)
10/21 (48%) 2ND SERVE POINTS WON 7/26 (27%)
1/3 (33%) BREAK POINTS SAVED 6/11 (55%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 10
9/32 (28%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/32 (31%)
19/26 (73%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/21 (52%)
5/11 (45%) BREAK POINTS CONVERTED 2/3 (67%)
10 RETURN GAMES PLAYED 9
4/6 (67%) NET POINTS WON 8/11 (73%)
9 WINNERS 19
10 UNFORCED ERRORS 21
32/53 (60%) SERVICE POINTS WON 30/58 (52%)
28/58 (48%) RETURN POINTS WON 21/53 (40%)
60/111 (54%) TOTAL POINTS WON 51/111 (46%)
215 km/h MAX SPEED 220 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 204 km/h
161 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 159 km/h
TAG: Grigor Dimitrov, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Soprattutto Courier tirava di forza, Sinner ha un timing naturale, fa un decimo dello sforzo di Courier per generare una velocità superiore. E di rovescio è molto meglio. Infatti Courier è durato 5 anni, poi è scoppiato.
Io imposto sempre la lingua inglese, così evito di sentire le stupidaggini dei commentatori italiani.
Vuol dire che il buon Grigor temeva moltissimo la risposta sui piedi del nostro.. i doppi falli vengono da questo, dal tirare allo spasimo la seconda prendendo dei fortissimi rischi..
Invece il basso numero di aces è dato dalla immensa qualità della risposta del nostro Jannik che le piglia tutte.. e le ribatte come solo Djokovic sa fare.
beh rischiato è una parola grossa, sicuramente non lo ha dominato come il primo, fatto sta che a miami Carlitos ha perso 7 game in due partite e fatto 2 bagel.
@ No Way (#3464208)
E poi arriva Carlitos…e son dolori…ma prima o poi toccherà anche a lui…e avrà soddisfazione! Speriamo sia stanco lo spagnolo, ma ne dubito
Esatto
Consiglio di guardare i punti in risposta di Sinner in slow motion
Appena la palla viene colpita dal battitore, Sinner è già in movimento
Impressionante
@ Davide (#3464265)
hai visto le statistiche degli ultimi due match, io invece mi ricordo di partite dove ne faceva oltre 40 e magari perdeva pure perché facea anche più gratuiti. Molti vincenti di Alcaraz sono frutto di palle corte dove l’avversario ci arriva ma ti rimanda la palla facile indietro e lui fa il vincente a campo scoperto.
…infatti nel terzo ruud mi sembra abbia servito sotto al 50% di prime palle. La statistica che vedi è sull’intero match.
Sulla giorgi e sul suo servizio preferisco non esprimermi: avrà pure fatto il 90% di prime ma ha meno del 50% di punti realizzati sulla prima e soprattutto quando sbaglia la prima fa doppio fallo (le sono entrate 4 seconde su 18, 14 doppi falli)
@ Pikario Furioso (#3464410)
Infatti l’ideale sarebbe alte % di prime, diciamo almeno 60%, e altissima conversione in punto delle stesse, almeno l’80% giocando sul veloce. Ripeto, sarebbe l’ideale, non è semplice inoltre Jannik ha migliorato tantissimo il rendimento della seconda, ma sono moooltoooo più tranquillo giocando sulla prima, ok Jannik? Forza ragazzo!!!
@ Brontolo (#3464392)
Quoto alla grande, deve essere più regolare al servizio, mentre ancora ha momenti ottimi e fasi di buio in cui deve giocare intero games con la seconda, o interi tiebreak, come con Alcaraz. Con chi ha super servizi, se lo perdi, diventa dura ribrekkare. Si parla di sottigliezze, per ambire a vincere Slam, a fin di bene, abbiamo già un grande campione, sono piccoli step per arrivare a diventare grandissimo.
Contano la % di prime messe in campo e la % di punti vinti con la prima: la combinazione di questi due valori da’ l’idea dell’efficacia del servizio di un giocatore.
Mettere tante prime ma con un basso rendimento equivale a rimettere in gioco la palla (vedi Baez che qualcuno citava prima). Bassa percentuale di prime con alto rendimento rende vano il colpo. L’esempio di djokovic (velocità non altissima, precise, efficaci e continue) mi sembra quello calzante. Isner non lo citerei nemmeno
Un po’ fuori tema, ma quando si parla di prime di Sinner…
Ma queste statistiche sulle prime di servizio che si leggono sono veritiere? Tipo Giorgi e Kanepi avrebbero servito il 87 e 90% di prime. E oggi Ruud avrebbe servito il 69%. Solo nell’ultimo game mi sembra abbia sbagliato 8 prime consecutive e perso il match…
@ Viri (#3464401)
@ Viri (#3464401)
Saranno i capelli rossi… Jim era sgraziato, arrivò al numero 1 perché potentissimo, da ex giocatore di baseball. Jannik gioca a tennis in modo fantastico, dritto e rovescio stilisticamente esemplari, mentre Courier era tutt’altro che bello tecnicamente, fermo restando che è stato un grande.
@ Intenditore (#3464400)
Scusa avevo letto male, non hai fatto 2 post, il primo che condovido che mi aveva risposto era di MARMAS, mentre il tuo lo trovo meno corretto, a mio parere, pur dicendo alcune cose condivisibili.
saranno i capelli , sicuramente meno il fisico, ma a me Sinner ricorda molto Jim Courier come tipo di gioco
@ walden (#3464347)
Sono d’accordo col tuo primo post, servizio alla Djokovic, non contano gli aces ma la % di prime, non cannonate ma efficaci, angolate e lavorate bene. Poi nel secondo intervento contesti quasi che la % di prime sia importante, asserendo che anche % basse ma con alta conversione del punto vadano bene. Per me stare almeno sul 60% di prime in campo è determinante se si vuole la vetta o vincere Slam, Jannik spesso è abbandonato dal servizio e costretto a giocare troppo sulla seconda di servizio, vedi tiebreak con Carlitos. Ergo, la % di prime, buone prime, non alla Isner ma diciamo alla Nole come efficacia, é basilare. Jannik sa sparare anche prime fortissime, per alzare la % va privilegiata la precisione e la lavorazione, anche riducendo leggermente la velocità, mantenendo una resa soddisfacente (non è quello il problema, perché quando la prima gli entra il punto lo fa quasi sempre, per dirla terra terra alla lunga è meglio un 60/65% di prime in campo con un 70% di efficacia del punto, che un 45/50% con 80% di riuscita del punto. Non è simpatico giocare troppo con la seconda di servizio, specie affrontando i Top 10.
@ Marco10 (#3464369)
Ergo…alla lunga vincerà di più dello spagnolo
D’accordo, ma Dimitrov non è l’esempio migliore secondo me. Ha perso tante occasioni contro avversari diversi dai Fab.
@ Brontolo (#3464392)
La differenza a questi livelli non la fa solo il servizio, ciò che tu dici è giusto e sicuramente lui è il primo a saperlo e a voler migliorare in questo, ma in questo match così come in altri è importante la risposta, ed infatti Sinner ha vinto con il 73% di punti vinti sulla 2^ di Dimitrov (come giustamente ha detto Mazzoni) contro il 52% di Dimitrov…Con Alcaraz aveva perso per pochi punti ma credo fosse mancato proprio in questo dato oltre che nel servizio.
Nel 2023 (e siamo solo a fine Marzo) ha vinto Montpellier, perso in finale a Rotterdam da Medvedev, in semi a Indian Wells da Alcaraz e da Tsitsi agli AO, tutti scarsoni… tu cos’hai vinto in questi 3 mesi?
Ah, dimenticavo, ha portato a casa 1 milione di $… tu commentando dal divano ne hai fatti di più?
con vince immagino intendesse vince le partite, non necessariamente i tornei. E le statistiche dicono che Jannik ha vinto 16 partite nel 2023, su 20 giocate. Tra queste ci sono anche 2 vittorie contro top5 (Tsitsipas, Fritz).
Le 4 sconfitte sono arrivate contro Alcaraz, Medvedev, Tsitsipas, Korda. Caso vuole che i 4 avversari che lo hanno battuto sono poi arrivati in finale di quei tornei
Un altro aspetto molto importante, oltre alle varie percentuali, è l’equi-ripartizione delle prime.
Molto bene se metti il 65% di prime equi ripartite nel match. Meno bene se fai un tot di game in cui ti entrano tutte e un tot di game di buio totale. Purtroppo secondo me su questo è carente, nel senso che ci sono fasi del match in cui si inceppa al servizio che portano all’ inevitabile break. Sarebbe importante garantire almeno 2/3 prime per ogni game, più che arrivare a percentuali di 65% in tutto l’arco del match.
mi fido di Rublev.FORZA SINNER
Nell’ultimo scontro con Alcaraz, questo ha prevalso soprattutto sulla diagonale di dritto, più potente e precisa del nostro. Da quello che ho potuto vedere contro Dimitrov, il diritto di Sinner mi è parso un tantino più profondo e veloce rispetto a I.W. probabile che questo sia dovuto alla maggior velocità del campo, ma sono fiducioso che la caparbietà di Sinner nel voler sempre migliorare nei punti deboli rispetto agli avversari, lo porterà in caso di nuovo incontro contro Alcaraz, ad essere molto più competitivo.
vai a pescare
@ gig (#3464336)
perché non al loro livello? Chi sarebbero questi “migliori”?
2 Alcaraz e Medvedev , Tsitsi l’ha battuto..,
Quindi è al livello dei migliori forse non (ancora) il migliore ma al livello dei migliori si.
Nei primi 20 al mondo quanti stanno facendo meglio di Jannik a parte i 3 fenomeni Diokovic.. Medvedev e Alcaraz ?
Si Jannik vince ben 18 partite su 22 disputate..!! ti rendi conto di che cavolo stai dicendo?
Comunque le nuove generazioni hanno una marcia in più per cui riescono a vincere partite con giocatori ormai trentenni ex topten
Alla faccia delle carenze fisiche e mentali…
più ad un Djokovic come ispirazione di gioco.
Viri ti sei dimenticato di dire che poi a rischiato di perdere il secondo set,sempre forza
La classifica live da il punteggio dei quarti.. mi pare
Sono 2 giocatori completamente diversi. Alcaraz è più offensivo, gioca sempre di anticipo ed è alla ricerca costante di angoli o lungo linea imprendibili per chiunque. Sinner è invece un giocatore di pressione, ti rimanda di là quasi tutto, con palle sempre profondissime e veloci, molto difficili da gestire e che inducono spesso all’errore l’avversario. Diciamo che grosso modo il primo è più simile a Federer il secondo più
@ Sampei (#3464345)
Vince la maggior parte delle partite, quindi si, vince! Il tuo commento è veramente inutile, scusami se te lo scrivo così francamente
@ Joe (#3464240)
Quando ho guardato le partite di Sinner e Alcaraz commentate da loro ho notato quello che succede spesso qui sul sito: si spellano sempre le mani per Alcaraz (che per me è fortissimo e mi piace vederlo giocare) e hanno sempre una critica per Jannik. Sembrano i classici esterofili che abbiamo qui su Livetennis. Quando Jannik gioca bene lo fanno passare come ordinaria amministrazione e appena commette un errore sono lì a sottolinearlo anche in maniera eccessiva, stile avvoltoi. Con Alcaraz non lo fanno affatto, tutto ciò che fa lui è oro anche quando sbaglia. A me Alcaraz piace, ma bisogna assumere lo stesso atteggiamento nella telecronaca, al massimo a favore di un italiano visto che siamo su un emittente italiana e non il contrario. Riassunto: vedo due pesi e due misure, soprattuto da parte di Bertolucci (non sono l’unico che l’ha notato, ho letto diversi commenti da parte di utenti che lamentavano questo suo atteggiamento su altri siti)
Il miglioramento piu’importante a mio modesto parere di Jannik il peccatore…oltre all’aspetto tecnico-tattico e fisico ,è entrare nel match e fare la cosa giusta al momento giusto…,cosa che tra l’altro contraddistingue i grandi campioni…
Approccio mentale che lo porterà…a grandi imprese…
Chapeau…Jannik
@ Costelvis (#3464270)
Dimitrov ha problemi a giocare con le luci artificiali,forse anche più di Sinner, mi pare evidente.
Scusami, ma se Sinner avesse la percentuale fra il 60/65% di prime sarebbe un big server tour court. Se guardiamo la classifica dei migliori “servitori” nelle ultime 52 settimane, abbiamo:
Isner 67,7 %
Kirghios 67,4
FAA 64
Berrettini 62
Il problema non è solo la percentuale (quello che l’ha più alta è … Baez con il 71%) ma la realizzazione dele prime ed in questo caso Sinner, con il suo 74 % non è piazzato male. e poi prendiamo le seconde è piazzato ancora megglio, con il 53,4 %. Io credo che Sinner debba lavorare a 360° sulle sue capacità, comprese quelle mentali. Sarebbe quato mai rischiso volersi concentrare su di un unico colpo, o l’esempio di Musetti non ci dice niente?
Credo che Sinner e il suo staff abbiano perfettamente chiaro che il miglioramento del servizio sia la chiave per permettere a Jannik di compiere l’ultimo step della sua crescita.
Il servizio è un colpo fondamentale, ma è un complemento del gioco ed il lavoro che si fa deve essere complementare al tennista a tutto tondo ed essere funzionale al suo gioco in una visione d’insieme.
Credo che sappiamo tutti che Sinner non può e non deve costruire un servizio alla Isner, né alla Berrettini, ma nemmeno alla Fritz.
Il servizio deve semplicemente essere il colpo che gli consente con la maggior regolarità possibile di avere un vantaggio nello scambio (scambio dove è già al livello dei top assoluti, Alcaraz compreso).
Il suo modello quindi deve essere un servizio alla Djokovic, pochi sce, velocità media della prima non oltre i 190 km/h ma percentuali regolarmente sopra il 60%, precisione negli angoli e varietà del colpo, sia per quanto riguarda la direzione che per quanto riguarda gli effetti.
Credo che il suo staff (che a mio pare sta facendo un lavoro a lungo termine eccellente) abbia impostato una velocità di crociera leggermente superiore a quella che sarà l’obiettivo finale, per poi lavorare solamente su regolarità, angoli e variazioni.
Io sono molto fiducioso e credo che al termine del percorso Jannik, pur non tirando mai 20 ace a partita, avrà un complemento perfetto per l’eccezionale tennista che è.
Vince? MI puoi elencare i tornei vinti nel 2023,sono sicuro che fai presto
Sì, è in formissima, ma ieri nel secondo set Lajovic l’ha trascinato al tie-break, fosse successo a Sinner, apriti cielo!
verifica sempre il rapporto tra vincenti e gratuiti per queste statistiche, in ogni caso Carlitos rifila 6-0 con grossa facilità ultimamente, è evidente che i numeri siano dalla sua parte
In scioltezza come previsto,e la prossima e ancora più facile perché il russo e ancora peggio sulla seconda e ha uno schema solo di gioco…e poi rovescio e rovescio…
@ zedarioz (#3464333)
Ovviamente sulle seconde non intendo che le tirava a 230, ma rischiava kick e slice estremi per non farsi attaccare. E ogni volta che tirava una seconda normale , gli tornava una mina tra i piedi. E anche sulle prime , che con struff erano inavvicinabili, Sinner riusciva a rispondere
In questo scorcio di stagione sta venendo fuori il vero valore di Sinner: sempre più a ridosso dei migliori ma non nacora al loro livello. Infatti ha perso solo con Tsitsi, Medevedev e Alcaraz (contro Korda era ancora la fase di rodaggio della stagione).
La sfida con Rublev ha un favorito visto che Rublev non ha mai battuto Sinner sul campo ma solo grazie al suo ritiro (a Vienna e Parigi).
Forza Jannik vola in semifinale e poi vediamo cosa succede!
@ Santer (#3464328)
Concordo. E ricordo che la pero contro Cerundolo disse “ma cosa gli sta succedendo “ dopo un game perso male da Jannik. Ieri è stato Volandri a doverle spiegare che gli errori di Dimitrov erano dovuti alla forza di Sinner che ti costringe a spingere a tutta perché altrimenti ti demolisce coi suoi colpi devastanti. Complimenti a Dimitrov che ha lottato come un leone e e spesso ha tirato delle seconde più forte delle prime facendo meno di 10 doppi falli. E pure ha subito 5 break in due set…. Ma questo la Pero non lo sottolinea.
Ma cosa dite? Dimitrov è e sempre sarà nr. 1 per essersi bombato la Sharapova.
E per distacco.
Io penso che il problema sia proprio, li, ormai troppi decenni di scarsi risultati hanno portato pochi giornalisti/e sportivi ad occuparsi seriamnte di tennis. Spesso si lascia la parola agli esperti, ossia ex giocatori che, a mio parere, sono influenzati, quando va bene, da una propria visione di gioco (che nel caso di Pietrangeli, Panatta e Bertolucci è premoderna), quando va male da altri aspetti più o meno legati a propri interessi economici.
Si, stanotte la Pero ha fatto una buona telecronaca tutto sommato, anche se l’osservazione sul fatto che il risultato sarebbe stato bugiardo, penalizzante per Dimitrov, mi ha fatto un po’ sorridere e conferma quanto dite. A volte Jannik fa sembrare le cose un po’ facili e scontate. Se stanotte avesse avuto un po’ più di lucidità sui propri turni di battuta, avrebbe chiuso il secondo set con un 6-1. Per questo, semmai, il risultato è stato bugiardo :-). Poi non dimentichiamo che Dimitrov non era uno scappato di casa, a nessuno piace incontrarlo e nel 2017 ha vinto le Finals.
Sinner ha gia’ vinto piu’ di Bertolucci, in singolo. Non c’e’ paragone…che la Pera glielo dica…
si, con Bagnis e Lajovic…
Grandissimo Sinner!!!.
Solidità, concretezza, lucidità nella conduzione del match.
primo set giocato a livello stellare, fase finale dell’incontro da vero Campione.
avanti così Jannik al prossimo
nulla
Panatta è un altro Curva Sud Berrettini, tra l’altro non perde occasione di dare addosso a Jannik, come quando non partecipò alle Olimpiadi quand’era in piena crisi e preferì cedere il posto a chi era più in forma di lui
Beh Bertolucci è Curva Sud Berrettini, in aggiunta la Pero parla sempre durante lo scambio, c’è da mettere in mute
Tranquillo 7/5 6/4 ormai è un giocatore centrato come dice la Pennetta. Semifinali finali nei tornei 1000 e slam
Abituiamoci
Eh, ma è stato brekkato 2 volte, non si va da nessuna parte così…
Eh, ma il servizio non lo migliorerà più ormai…
Eh, ma con Rublev servirà giocare meglio…
Eh, ma …
E intanto Jannik vince 🙂
@ mario (#3464214)
Speriamo, non è così semplice mettere a posto un fondamentale come il servizio, ci sono stati ottimi tennisti che hanno provato invano per una carriera. Non credo che Jannik avrà mai il servizio, in particolare la percentuale di prime, come punto di forza, deve lavorare per migliorare almeno la costanza, già assestarsi regolarmente su un 60-65% sarebbe un passo avanti. Per il resto è un gran giocatore, già da top 5 o 6, per fare l’ultimo scalino il servizio è determinante, ma godiamocelo anche così, solido e convinto
Ale’ Jannik!
Abbondantemente? Forse leggermente.
Ma di Ruud ne vogliamo parlare?
A memoria non ho mai visto un ex #2 senza che avesse infortuni o altre cose serie, prendere una serie di bastonate così e non da top player .
Bertolucci ha un po’ di invidia di Sinner, sembra gufatore premium, sembra paura di essere scalzato come vittorie.
Ma quelli che dicevano che si prendeva una stesa da Dimitrov? Dove sono? Aspettiamo la stessa predizione per Rublev
E’ stato inavvicinabile sulla risposta. Per chi non l’ha visto, tenete conto che spesso Dimitrov giocava due prime. Per questo ha fatto molti doppi falli. È da fondo giocava a braccio sciolto qualsiasi punto, col rischio massimo. Prestazione impressionante di Sinner.
Purtroppo ieri notte avevo le palpebre “calanti” e sono riuscito a vedere solo qualche game.
Il gioco di Sinner è potente e profondo, mette in difficoltà la maggior parte degli avversari che sono portati a commettere diversi errori e/o ad andare “fuori giri” nel tentativo di cambiare l’inerzia dello scambio. E questo fa tutta la differenza del mondo.
Poi è normale che nel corso di una partita ci siano dei momenti di calo, bravissimo Sinner ha recuperare subito e riprendere in mano le redini dell’incontro. io più di così al momento non saprei cosa chiedergli
Anche noi italiani abbiamo un autentico fuoriclasse nel tennis come la Spagna:il suo nome è
JANNIK SINNER
nn chiedete a jannik il serve & volley .. per ora no .. ha fatto il suo e sta ancora lavorando per aggiungere soluzioni .. sa che nn ha un talento tecnico naturale completo e che l’unica per salire ancora sono esperimenti e lavoro. questo si può fare quando si ha una guida tecnica adeguata (ogni riferimento ad altri giovani talenti italiani nn è affatto casuale).
ha avuto stavolta un buon tabellone che va sfruttato (P.S. dico da almeno un anno che Ruud è uno dei giocatori più sopravvalutati almeno degli ultimi anni.)
Ha fatto anche una miriade di doppi falli, “terrorizzato” dalla capacità di risposta di Jannik credo
Sonego? Trevisan?
Di Ruud volevi dire 🙂
Redazione nella live c’e’ un errore. Sinner e’ in ottavi non in quarti.
Vuol dire che Sinner risponde meglio di Struff 🙂
L’ace è sempre un misto di bravura di chi serve e incapacità di chi risponde. Sono rari quelli davvero imprendibili (e talvolta Nole prende anche quelli imprendibili, ma Sinner sta sulla buona strada)
@ Davide (#3464265)
Che fa sbagliare i suoi avversari.
Anche perché Pietrangeli ha fatto risultati migliori di quelli di Panatta per cui, se del caso, per ora il migliore è Nicola, con tutto il bene che voglio ad Adriano
ahahahh no non era la Pero, ma era un’altra garrula giornalista (generalista che di tennis nom capisce una fava beata).
Non so se siano in malafede, noto però che, sicuramente, Jannik non “incontra” i “gusti estetici” di vari giornalisti.. Pero e Bertolucci a parte, anche Panatta e Pietrangeli non è che “spargano” chissà quali lodi le volte che li hanno chiesto su Jannik, anche la Piccardi sul Corriere mi dà l’impressione, quando la leggo, che non sia proprio una sua “‘amante” e potrei continuare ( i giudizi su Musetti, per dire, mi paiono più indulgenti).. credo sia una questione “estetica” per alcuni di loro, fine ot
che vince senza vincenti…
La partita con Rublev mi terrorizza più perché sono scaramantico e si è già rotto due volte su quattro contro il russo, tecnicamente il Sinner di queste settimane parte abbondantemente favorito.
Dopo la sconfitta di Rune apre ad un eventuale quarto di finale abbastanza comodo, nei limiti del comodo per un quarto di finale in un mille.
Che sei noioso?
Non contano i vincenti, conta vincere, vediamo la prossima con carletto…
Un dato che mi ha colpito. Contro Struff Dimitrov aveva fatto 25 aces, uno più uno meno. Ieri sera ne ha fatto uno. Cosa vuol dire questo? Probabilmente niente. Però a me ha colpito.
Meno male che non ho Sky e quindi ne Pero ne chicchessia turba i miei sogni.
Sinner fa pochissimi vincenti nelle ultime 2 partite appena 9 vincenti in 19 game!!!alcaraz ne fa 20/25 a partita qualcosa vorrA’ dire?
@ Armonica (#3464231)
I Fab hanno creato problemi a un paio di generazioni di tennisti. Basti leggere quello che ha appena dichiarato Fritz.
E alla fine rimane sempre e solo lui. Il talento più grande del nostro tennis. La garanzia, il più regolare. E la crescita è appena iniziata.
La Pero parla di risultato bugiardo? Sara’ mica quella che parlava di rovescio incrociato lungolinea?
Bertoluicci e’ sicuramente anti-Sinneriano, cosi’ come lo e’ Panatta. Quando Sinner vincera’ uno slam e un 1000, Panatta dovra’ ammettere che lui non e’ piu’ il migliore tennista italiano di tutti i tempi (cosa che peraltro gia’ tutt’ora ritiene Pietrangeli…)
Che tendono sempre a mettere in evidenza gli errori dell’avversario più che il gioco e la superiorità del nostro, come se alla fine Sinner vincesse più per fortuna e demeriti altrui
mi incuriosisci, cosa vuoi dire esattamente?
@ max91 (#3464234)
E*
Bravo Jannik Ora c’è Rublev Giocatore forte ma non invincibile Se andasse bene nei quarti troverebbe il finlandese o l’olandese Ruud manco a dirlo ha perso Diciamo che l’eventuale rivincita con Alcaraz in semifinale non è poi così improbabile Vediamo
@ Alex77 (#3464228)
Purtroppo Pero è Bertolucci sono in malafede quando commentano Jannik, l’ho notato da un po’
Il problema di Dimitrov non erano i Fab, ma le carenze mentali e fisiche. Quando è stato al tip fisicamente allora si sono stati i Fab a fermarlo, come nella semi in Australia del 2017 quando perse da Nadal in 5 set.
Giusta l’analisi di Mazzoni, a me Jannik è piaciuto, al netto delle difficoltà di concentrazione nei 2 break subiti nel secondo set dove Dimitrov ha fatto alcuni colpi a tutto braccio notevoli, ma mi ha sempre dato l’impressione di “farsela sotto” quando doveva servire come i tanti doppi falli evidenziano.. mi chiedevo che match abbia visto la Pero che parlava di risultato bugiardo e non in senso positivo per Jannik.. in ogni caso, ragazzo di una costanza di rendimento ormai da top top ten, mi dà sempre l’impressione di riuscire a gestire le varie fasi, difficoltà comprese, dei match e, non dicendolo troppo forte, mi pare che sia migliorato anche nei chiuderli senza più tanti patemi.. grande Jannik!!
@redazione
nella classifica live avete già messo tanti ai quarti, ma siamo solo agli ottavi 🙂
Rublev è un osso duro peró affrontabile, con buone possibilità di successo. Del resto se Sinner vuole salire in alto, troverà avversari sempre piú agguerriti. Ottima partita quella di questa notte. Anche il servizio, di solito defucirario, è andato bene. Come disse Einstein: il genio è 2% d’ispirazione, 98% traspirazione enzo
Povero Dimitrov. Da erede di Roger ha vinto pochino, visto che The King non si decideva ad andare in pensione e gli altri due Fab pure. Ora che di Fab integro ne è rimasto praticamente uno solo, vince pochino lo stesso perché la generazione di Sinner è veramente forte. Per quanto riguarda Jannik, sempre più certezza. Perde quasi mai e se capita, solo da gente veramente forte. Per quanto riguarda la scala dei valori NG, sicuramente Alcaraz per ora meglio di Jannik, ma non sono così sicuro che lo sia anche Rune, al di là dei risultati raggiunti.
Con Rublev sarà dura, comunque sicuramente una bella battaglia, se vincesse la semifinale sarebbe veramente ad un passo con l’uscita di Ruud che è fori condizione come i nostri campioni Berrettini e Musetti, Zverev è uscito subito, occasione ghiotta una vittoria darebbe anche punti fondamentali per insediarsi nuovamente in top ten.. Rublev è favorito ma in realtà se la giocano alla pari!
quando il servizio sarà di livello per gli avversari la vedo dura.
E pensare che dai professori del tennis di questo sito doveva prendere una stesa e non vedere palla,la solidità dimostrata per l’ennesima volta dovrebbe fare riflettere a non scrivere baggianate,IMMENSO SINNER
Normalmente Rublev non lo ha mai sofferto, io sento già odore di rivincita contro Alcaraz in semi…dai!
Un grande grazie a Jannik! Io spero solo che durante l’anno si prenda i giusti momenti di riposo.
Jannik superlativo