Fritz: “Con Federer, Djokovic e Nadal in campo, vincere un grande torneo era improbabile, ora abbiamo una mentalità diversa”
Taylor Fritz dopo la sua vittoria a Miami contro Emilio Nava ha parlato alla stampa in modo assai franco. Pur essendo un top10, vincitore a Indian Wells lo scorso anno, ha ammesso che oggi la situazione è cambiata e ci sono vari tennisti che possono puntare a vincere uno dei maggiori tornei, vista l’essenza dei famosi “Big Three” (Federer, Djokovic e Nadal). A detta del californiano infatti, la presenza dei super campioni dell’epoca recente rendeva la vita degli altri molto molto difficile, anche proprio dal punto di vista mentale e dell’approccio agli stessi tornei.
“Lo dico da un po’ di tempo. È molto stimolante adesso partecipare a questi tornei, poiché c’è la sensazione che chiunque possa vincere. Ci sono circa 10 o 15 candidati reali per la vittoria. Chi sta giocando meglio in quella settimana, se la prende. Potrebbe essere la settimana della tua vita, e penso che sia davvero emozionante. Molte cose sono cambiate per me nell’ultimo anno e mezzo. Ho sempre voluto vincere i tornei, ma la maggior parte delle volte sentivo che era molto improbabile che accadesse con Federer, Djokovic e Nadal in tabellone, vista la loro invincibilità. È fantastico avere la sensazione di poter arrivare ai tornei con la possibilità di vincerlo, come molti altri tennisti. C’è una diversa mentalità e lo si vede anche in campo per come approcciamo le partite“.
Fritz crede che la generazione attuale di tennisti USA sia molto più presente anche al di fuori dal campo, cercando di coinvolgere maggiormente i giovani connazionali e spingendoli a seguire e praticare il tennis: “La generazione precedente alla nostra pensava solo a giocare. Non credo che a loro importasse molto della loro popolarità e di promuovere il gioco. Non c’è niente di sbagliato in questo. Non c’è niente di sbagliato nel voler giocare a tennis e avere la propria vita e basta. Ma penso che questo gruppo, Frances Tiafoe, Tommy Paul o io, ci preoccupiamo di far crescere lo sport al di fuori del tennis nel nostro paese, convincere più fan a guardarlo e raggiungere il livello di popolarità negli Stati Uniti che hanno altri sport”.
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piuttosto incompleta come dichiarazione: Nadal, Nole , tutti hanno più volte detto che se non avessero avuto davanti come obiettivo da raggiungere Roger, non sarebbero diventati quello che sono.
Il bravissimo Fritz dice, meno male che non ci sono più così adesso scendo in capo più sollevato ed anche io mi prendo le mie belle soddisfazioni…. “ti piace vincere facile”.
Preferisco la fame di vittoria di Rune, la silenziosa ma concreta ostinazione del nostro Peccatore, l’audacia silenziosa di Alcaraz.
Le norme che ci sono ora in USA POTREBBERO FARLE PER QUALSIASI altra opportunità…tipo chi ha la pelle olivastra o chi ha gli occhi verdi NON PUÒ ENTRARE negli states! Il non Ragionare può giustificare anche questo!! Povero homo sapiens!
Infatti in questa epoca è arrivato un altro fuoriclasse:
Il suo nome è Jannik Sinner.
Fritz ha una seconda da circolo.. E poi non si cambia mai la maglietta. Inguardabile.. Secondo me puzza.. Ps ho visto la partita con shapavalov che schifezza.. Una noia, ma perché nessuno gli dice che sbaglia tutti gli appoggi???
Morto il Re viva il Re. È sempre stato così nel tennis. Dopo i big 3 arriveranno altri fenomeni. C’è un ragazzino spagnolo che 3 anni fa giocava i challenger ed ora a soli 19 anni è balzato con una rapidità impressionante alla top assoluta del raking, vincendo e convincendo i tornei che contano battendo proprio 2 dei big 3 negli incontri diretti. Lo sport è così, in continua evoluzione, ogni epoca ha avuto e avrà sempre i suoi fuoriclasse.
A me, più che altro, pare che Fritz sia migliorato negli ultimi mesi ma che, prima, bastasse molto meno dei Fab3 per fermarlo…tipo un …Bautista….per dire…
Commento ineccepibile.. Sono daccordo!
Siamo in mano agli USA… Che grande popolo…
Fritz ha incontrato 4 volte Nadal con 2 vittorie e 2 sconfitte, Federer 2 volte, Djokovic 6 volte, sempre sconfitto.
In 8 anni.
Considerando il Master di fine anno sono più di 110 grandi tornei.
In pratica si parla di circa 1% delle volte che i 3 fenomeni hanno causato problemi di raggiungere grandi obiettivi.
A me Nadal sembra veramente arrivato,scarico e come senza forze. Poi vabbè è sempre Rafa, magari si trasforma al Roland Garros
Parole sante
@ velenopuro (#3463851)
domanda semplice semplice
Facendo giocare i russi a Wimbledon e Djokovic in Australia, UsOpen, Indian Wells e Miami, quante probabilità aveva Djokivic di racimolare più dei 2000 punti non conteggiati a Wimbledon?
E non cacciare il discorso vaccino o non vaccino visto che si parla di possibilità di vincere/prendere punti e dare un’opinione su chi ha più probabilità di vincere / prendere punti / salire in classifica
Poi naturalmente gli anni passano per tutti e più si va avanti, più i vari Alcaraz e altri vinceranno di più e Djokovic di meno fino al ritiro. Ma i 3 (ma anche Murray e Del Potro al 100%) hanno avuto un livello nettamente più alto del massimo mostrato da Alcaraz. Naturalmente è giovanissimo e magari tra qualche anno farà vedere cose migliori di quei 3. Ma visto che si parla di oggi….
@ velenopuro (#3463851)
Forse sì, ma probabilmente no.
Nole probabilmente avrebbe vinto lo stesso Wimbledon, per il semplice motivo che sull’erba è ancora il più forte di tutti, e di una spanna. Tutto qui
Domanda semplice semplice
E chi ti ha detto che avrebbe vinto Wimbledon se avessero partecipato anche i russi?
Sì, lo so che Medvedev e Rublev sull’erba fan pena, mica penso che potevan vincerlo loro
Però cambiavano le teste di serie, gli accopiiamenti.
E magari Fritz se lo beccava Nole e non Nadal.
Ecc ecc
Poteva cambiare tutto, punto
Vado controcorrente.
Mi sa che ha ragione.
Appena Nole calerà ci sarà una marea di tornei che verran vinti da gente che “Ma chi pensava che potesse vincere quello lì?”
Livellamento verso il basso in arrivo.
Non mi stupirei di vedere un DeMinaur (o analogo) vincere un 1000
Gli slam? Dubito assai che qualcuno possa pensare a vincere il Grande Slam
Nemmeno Carlitos? No, nemmeno lui
Ne vedremo delle belle, speriamo che anche qualcuno dei nostri partecipi al banchetto
non fatevi illusioni il rolando è una questione a due nole rafa stop vedrete….
@ vittorio carlito (#3463671)
Dillo a Chardy
Ma lo vuoi capire che nessuno lo ha escluso dai tornei, Djokovic potrebbe giocare i tornei, il problema é che (giusto o sbagliato che sia) non può entrare negli stati uniti, così come l’anno scorso non poteva entrare in australia.
Fai uno sforzo e forse lo capisci anche tu…
Bho adesso come adesso ci sono Alcaraz, Djokovic e Medvedev sul duro e forse anche erba, che rotture a parte, li vedo abbastanza ingiocabili per i Fritz del mondo. Potrebbe anche aggiungersi qualche altro fenomeno. Sinner è uno di questi, in attesa della sua conferma al vertice assoluto. I dominatori nel tennis sono regola più che eccezione.
C’è una diversa mentalità….diamogli dei nomi…Roger ha smesso, Nadal è acciaccato e Nole (che comunque ad oggi l’ha battuto puntualmente) ha 36 anni, se il buon Taylor la chiama “mentalità”, è il naturale turn over che i mediogiovani aspettavano con ansia: sinceramente non capisco unire il polpettone confuso (a meno che non sia frutto di approssimativa traduzione) sull’altruismo pedagogico extra campo dei 3 americani, che comunque ritengo ottimi e piacevoli giocatori, aspettando il rientro di Korda che è il mio preferito ma di cui vedo ahimè una predisposizione a fragilità fisiche
Bimbo mio il problema è che in Australia l’hanno fatto giocare e in Europa lo faranno giocare È solo in America che non lo fanno giocare Poi gli americani possono fare il caxxo che vogliono Cosa che storia alla mano fanno abitualmente Il problema è la disparità di regole Direi
Io non sono un bimbo serbo, ma un federeriano che sportivamente lo odia e come persona non mi piace molto, ma qui non c entra il tifo, è la semplice verità che nn è n1 perche gli hanno impedito di prendere i punti a Wimbledon e negli Stati Uniti. Negarlo è da negazionisti 😉
Esatto!
@ vittorio carlito (#3463671)
assolutamente, infatti dico solo sia una situazione abbastanza grottesca e triste ormai, non gli ho mai dato ragione
Si ma per poco…a fine anno Alcaraz sarà molto più maturo e per batterlo saranno dolori alla Nadal o Federer….Solo in pochissimi potranno batterlo,Sinner Rune e Aliassime se cresce gli altri sono una categoria inferiore…poi naturalmente bisogna considerare la superficie perché uno TSItsipas sulla terra vale la top 3 o un Medvedev sul cemento indoor…Gli Americani fuori dal cemento non li vedo molto competitivi…a parte Korda se si riprende
Te lo dico da vaccinato (4 dosi) e da uno – tra i pochi – che mette ancora la mascherina sui mezzi pubblici.
Due anni e mezzo dopo i vaccini e il decadimento di qualsiasi restrizione in tutto il mondo occidentale – in Florida ci sono 10.000 spettatori ammassati uno a fianco all’altro senza controlli (in uno stato repubblicano anti vax fra l’altro, che se ne batteva delle restrizioni, anche in tempi di lockdown) – che senso ha non far entrare Nole negli Stati Uniti ? Mi sembra una rigida burocrazia di stampo sovietico, altro che America…
Ahahah…lo avete ESCLUSO!! ALTRO CHÉ MENTALITÀ!! VERGOGNA VERTICI DEL TENNIS!! FATE PENA!!
@ chase (#3463657)
Se fosse vaccinato come il resto dei tennisti non avrebbe problema . Tu sei vaccinato?
peccato che djokovic sia ritirato a forza da certi tornei
Attendiamo con ansia il solito commento dei bimbi serbi “Eh ma per forza, se non lo fanno giocare”…